Campania: riparte “Esprit de Voyage”, tra viaggio, arte visiva e fotografia

Riparte il progetto speciale dedicato al viaggio, alla fotografia, all’arte visiva e all’editoria. Dalla primavera prossima i primi appuntamenti di promozione alle fiere e agli eventi del settore editoriale. Mario Casillo (Regione Campania): “un biglietto da visita per l’intero territorio”

Napoli, 9 marzo 2023 – L’innovazione nel settore della promozione culturale resta una delle sfide principali per la Campania. Riparte, per l’edizione 2023, il progetto speciale “Esprit de Voyage”, nato dalla sinergia di diversi soggetti culturali ed attori che da anni si adoperano per promuovere la crescita e lo sviluppo individuale e del territorio, mediante iniziative di formazione, promozione, comunicazione e diffusione di strategie artistiche innovative nonché di opportunità di potenziamento delle competenze.

In partenariato con istituzioni ed organismi rappresentativi del mondo dell’arte, della fotografia e dell’editoria, il progetto “Esprit de Voyage” costituirà una piattaforma che attraverso pubblicazioni, sistemi immersivi, mostre digitali, prodotti multimediali e dell’audiovisivo favorirà sinergie educative e occasioni inclusive di crescita economica e sociale, valorizzando le potenzialità integrate di una regione ricca e sfaccettata come la Campania.

Nelle edizioni 2021 e 2022 il protagonista del progetto è stato il fotografo siciliano Giuseppe Leone, maestro del bianco e nero, autore di pubblicazioni artistico-letterarie insieme con Leonardo Sciascia, Enzo Sellerio e Vincenzo Consolo, ospite per una residenza artistica, abbinata ad una mostra fotografica, presso la Fondazione Banco di Napoli (attualmente presieduta dal professore Orazio Abbamonte e diretta da Ciro Castaldo).

Nel 2022 il progetto ha registrato anche la partecipazione  di Jessica Guidi, fotografa di scena della serie televisiva “Noi” (produzione Cattleya), girata in parte a Napoli, remake della americana “This is us”, con una tappa del progetto al Festival di Sanremo all’interno della vetrinawriters” di Casa Sanremo.

L’edizione 2023 porterà nuove idee, con il coordinamento editoriale di Viridiana Myriam Salerno, consulente del team project, e la direzione artistica del sannita Peppe Leone.

Sull’importanza del progetto, alla sua nascita, il consigliere regionale della Campania, con delega alle ITC, Mario Casillo aveva così dichiarato: “Un patrimonio, quello campano, che si caratterizza per la sua componente sia materiale che immateriale. La musica, la letteratura, l’arte scenica, il teatro, le tradizioni eno-gastronomiche rappresentano uno dei più significativi biglietti da visita dell’intero territorio”.

 

Foto tratta dal volume “Backstage – Noi dall’America a Napoli” (Copyright di Jessica Guidi)

 

Da Sanremo si delinea il nuovo Premio Penisola Sorrentina 2023

Durante le giornate del Festival della canzone italiana 2023 si sono riuniti ed incontrati alcuni membri del team organizzatore del Premio Penisola Sorrentina per tracciare le linee programmatiche del Premio dedicato al cinema e alla musica, in programma in autunno prossimo a Sorrento. Entro fine marzo le nomine del board organizzativo e delle giurie.    

Sanremo, 28 febbraio 2023 – Che gli eventi siano uno straordinario strumento di comunicazione ed occasione di incontri, relazioni, possibilità di socializzazione, divertimento ed apprendimento. Una nozione fin troppo nota nella letteratura dedicata alle politiche di marketing per sfuggire al team project del Premio “Penisola Sorrentina”, capitanato da Mario Esposito.

La vetrina di Casa Sanremo, le masterclass, le riunioni con discografici e giornalisti negli alberghi sanremesi che punteggiano la riviera, costituiscono luoghi nel luogo e meglio si adattano, spesso alle esigenze di imprese ed enti che intendono costruire o lanciare un nuovo prodotto, promuovere un servizio ed un’idea.

A Sanremo il patron del Premio Penisola Sorrentina, Mario Esposito ha partecipato a momenti esclusivi e riservati, insieme a Ida Greco, Viridiana Myriam Salerno, Massimo Marramao, incontrando giornalisti, produttori, registi e dirigenti nei servizi di pubbliche relazioni.

Tra gli ospiti ritrovati a Sanremo, protagonisti del Premio Penisola Sorrentina, anche il jazzista Danilo Rea, presidente del premio Penisola Sorrentina per la sezione musica e cinema, che ha accompagnato durante la serata finale al pianoforte Gino Paoli; e poi Lino Guanciale, che ha tenuto una interessantissima masterclass all’interno della vetrina di Casa Sanremo Writers, il manager Andrea Dulio e Leo Gassmann, che con “Terzo Cuore” ha colpito ed entusiasmato pubblico e critica.

Leo Gassmann non smette mai di sorprendere per la sua giovinezza colta e matura”, afferma il patron del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito. “Il suo singolo “Terzo Cuore”, scritto e prodotto insieme a Riccardo Zanotti, è un brano denso di poesia e di sensibilità musicale che dopo la esibizione al Festival di Sanremo ha aperto le porte alla sua nuova esperienza concept ispirata al romanzo di Willis George Emerson, Il Dio fumoso”. 

Particolarmente stimolante – continua Mario Esposito – è stato poi anche il confronto sanremese avuto con Pietro Foresti, producer multiplatino formatosi a Los Angeles con nomi che ruotano intorno ad icone del rock, come Guns n’ Roses, Counting Crows, solo per citarne alcuni. Foresti ha arrangiato e prodotto alcuni singoli di Narihlù, la cantante campana distribuita dalla Universal Music che abbiamo tenuto a battesimo lo scorso anno per un nostro progetto speciale. Con piacere abbiamo ritrovato Narihlù al Palafiori, protagonista di uno showcase a Casa Sanremo nella sala Mango, dove ha presentato il suo nuovo singolo: “Cuore (lo ammetto)”.

Il Premio Penisola Sorrentina ha dimostrato fino ad oggi di essere una leva per valorizzare le risorse culturali e promuovere il territorio anche all’interno di kermesse e grandi eventi nazionali, con lo scopo di aggiungerne valore, di ridisegnare la mappa dei contatti artistici e culturali nazionali e creare nuovi rapporti, accelerando i processi di cambiamento e attraendo investimenti.

Non a caso – conclude il patron – abbiamo scelto anche in questa edizione 2023 di adottare, per il Premio Penisola Sorrentina, il claim ideato dal Sindaco di Sorrento Massimo Coppola: “La cultura è il motore della rinascita”.

 

 

Il patron Mario Esposito con Narihlù e Leo Gassmann, durante le giornate sanremesi

 

 

Pavignano e Magalli ricordano Massimo Troisi

Per i 70 anni della nascita di Massimo Troisi le testimonianze eccellenti della sceneggiatrice e compagna di vita Anna Pavignano e dell’amico autore televisivo Giancarlo Magalli, protagonisti del Premio Penisola Sorrentina

Roma, 20 febbraio 2023 – Massimo Troisi avrebbe compiuto 70 anni il 19 di febbraio. L’attore partenopeo continua a vivere nel cuore e nella mente del pubblico napoletano, e non solo. Un talento ed un genio assoluto del cinema italiano, che il Premio Penisola Sorrentina ha celebrato nel corso delle recenti edizioni, in attesa della ricorrenza del 19 febbraio, coinvolgendo personalità a lui molto vicine.

Tra queste Anna Pavignano, compagna di vita ed autrice di tantissimi suoi film, e Giancarlo Magalli, autore televisivo e conduttore, che lo scoprì quando si era  costituito il trio de “I saraceni”.

“Massimo è entrato nell’immaginario collettivo”, esordisce Anna Pavignano, che ha ricevuto il Premio Penisola Sorrentina nel 2022, in anteprima assoluta,  per il lavoro scritto insieme con Mario Martone, “Laggiù qualcuno mi ama”, presentato alla Berlinale e nelle sale dal 23 febbraio prossimo.

“Troisi è un punto di riferimento”, dichiara la scrittrice. “La mia opera dedicata a lui è andata scivolando attraverso il tempo. Dopo dieci anni ho scritto un libro in cui si immagina che egli sia ancora vivo; che abbia vissuto l’età adulta e la vecchiaia. Il libro si intitola: “Da domani mi alzo tardi” e ci sono molto affezionata”, ha spiegato la sceneggiatrice nel corso della cerimonia dell’importante riconoscimento nazionale, presieduto da Mario Esposito ed organizzato con il sostegno della Campania Film Commission.

È importante ricordare di Massimo non solo gli aneddoti della vita artistica, ma il prezioso lavoro cinematografico”, avverte la Pavignano . “A lui è dedicato il docufilm: “Laggiù qualcuno mi ama”, cui ho collaborato insieme con Mario Martone alla sceneggiatura”.

Su sorridenti episodi di vita condivisa si sofferma, invece, Giancarlo Magalli, tornato sotto i riflettori dopo un periodo difficilissimo per motivi di salute e che da sempre è legato al Premio Penisola Sorrentina, prodotto dall’ Amministrazione comunale di Sorrento, diretta da Massimo Coppola.

Lo storico conduttore ed autore di programmi di successo ricorda infatti come nacque la scoperta ed il sodalizio con Troisi.

“Quando preparavo No stopspiega Magalli –  a me dissero che a San Giorgio a Cremano c’erano tre bravissimi attori. Si chiamavano i Saraceni. Poi il nome sembrava troppo meridionale e divennero La Smorfia: erano Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo De Caro”.  

“Erano fantastici. E spesso hanno rischiato grosso”, afferma Magalli. “Ricordo ancora che per lo sketch Annunciazione furono denunciati e poi assolti per vilipendio alla religione di Stato”.

Diversi furono i momenti esilaranti condivisi. “Spesso andavamo  in giro in una macchina rossa, una R4”, ricorda Magalli.  “Di notte per Torino quella macchina era fortemente sospetta. Eravamo nel periodo delle BR e infatti ci fermavano spesso ai posti di blocco. Una volta loro non avevano i documenti ed io consegnai al poliziotto, che ci aveva fermato, la mia patente garantendo per loro. Allora Massimo, con calma, mostrò il pass della Rai dicendo che erano attori e che stavano lavorando alla Rai. L’agente guardò il pass è disse: “ho capito signor La Smorfia, ma questo non è un documento “.

La dedica speciale del Premio Penisola Sorrentina per i 70 anni di Massimo Troisi si chiude con queste parole affettuose di Giancarlo Magalli.

“Massimo Troisi era speciale. Riusciva a commuoverti facendoti ridere. Una sera eravamo a cena con i filippini che ci servivano ed io dissi a Massimo: “chi ce l’avrebbe detto che avremmo mangiato serviti dai camerieri filippini”. E Massimo replicò: “No Giancarlo, chi ce l’avrebbe detto che avremmo mangiato”.  

 

Anna Pavignano (Ph Alfonso Romano)

 

Casa Sanremo: il Premio Penisola Sorrentina debutta con cinema e fotografia

A Casa Sanremo si apre l’edizione 2023 del Premio Penisola Sorrentina, con la presentazione del volume fotografico di Jessica Guidi dedicato alla serie televisiva “Noi”, con  Lino Guanciale

Sanremo, 9 febbraio 2023 – A Sanremo si torna sempre. E il Premio Penisola Sorrentina, riconoscimento culturale e cinematografico di rilevanza nazionale, non sfugge alla regola, portando con sé anche il ritorno della fortunata fiction “Noi” (trasposizione della americana “This us”), presentata lo scorso anno durante una delle serate condotte da Amadeus, direttamente dal protagonista Lino Guanciale, che pure farà ritorno quest’anno nella città dei fiori.

Alla 73a edizione del Festival di Sanremo, nell’area writers di “Casa Sanremo”, l’area hospitality della kermesse canora più importante d’Italia, la giornata clou festivaliera di sabato 11 febbraio vedrà la presentazione  del volume: “Backstage – Noi dall’America a Napoli”, edito dalla Backstage&Set, con la curatela di Viridiana Myriam Salerno.

È un libro unico nel suo genere, brandizzato dal Premio Penisola Sorrentina, che mette insieme foto del backstage della fiction televisiva prodotta da Cattleya per Rai Fiction, e immagini di Napoli, città in cui sono state girate alcune scene del prodotto audiovisivo; città rivissuta poi nel contesto di una residenza artistica, promossa nell’ambito del progetto speciale, diretto dal sannita Peppe Leone,  “Voyage: l’arte, il viaggio”, organizzato da Mario Esposito e sostenuto dalla Regione Campania, dalla Città Metropolitana di Napoli e dalla Fondazione Banco di Napoli.

Autrice delle foto del libro è Jessica Guidi, nota ed apprezzata fotografia di scena di “Noi” oltre che di altre fortunate produzioni cinematografiche e teatrali.

Il progetto che unisce fotografia, cinema e territorio è stato presentato, in anteprima nazionale, a Sorrento nel corso dei lavori del Premio “Penisola Sorrentina”, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Il libro è figlio di una felice intuizione, che intercetta il desiderio di costruire un racconto innovativo, capace di esaltare e valorizzare il fortunatissimo momento che Napoli e la Campania, in generale, stanno vivendo nel settore delle produzioni audiovisive, grazie anche al supporto messo a disposizione dalla Fondazione Campania Film Commission.

“Anche quest’anno abbiamo deciso di aprire la 28esima edizione del Premio Penisola Sorrentina a Sanremo, portando con noi  il claim ideato dal Sindaco di Sorrento Massimo Coppola per il suo vincente “Modello Sorrento”:  la cultura è il motore della rinascita. Questo volume diventa quindi l’inedito atto di nascita di una speranza: che Sorrento e Sanremo, attraverso le due kermesse Premio Penisola Sorrentina e Casa Sanremo, diventino sempre più vicine ed unite dal fil rouge della Cultura e della Bellezza”, dichiara Mario Esposito. La postfazione del libro è stata curata direttamente da Vincenzo Russolillo, presidente del Consorzio Gruppo Eventi e patron di Casa Sanremo.

 

Attore: Lino Guanciale
Troupe: Arianna De Luca, Marta Rotelli, Gianluca Fava, Nello Annunziata. Foto di Jessica Gudi tratta dal volume prodotto dal Premio Penisola Sorrentina

“Nostalgia” : un tributo a Francesco Di Leva dalla Federico II

Napoli, 22 novembre 2022 – Francesco Di Leva, che interpreta don Luigi Rega nel film di Mario Martone candidato italiano all’Oscar, ha ricevuto a Sorrento  il tributo del Master di cinematografia della Università Federico II con la collaborazione della Film Commission Regione Campania. Rosanna Romano (Regione Campania): “ La legge regionale Cinema Campania ha innescato uno straordinario processo virtuoso sul territorio”.

Sul palco del teatro Tasso di Sorrento l’esponente regionale ha consegnato – insieme con Vincenzo Caputo della Federico II-  il premio speciale per la migliore interpretazione a Francesco Di Leva, che nella pellicola di Martone interpreta il personaggio di don Luigi Rega liberato ispirato alla figura di don Antonio Loffredo alla Sanità.

Il riconoscimento è in linea con gli obiettivi fissati  dalla norma regionale di promozione del settore cinematografico in Campania.

La serata d’onore per il cinema e l’audiovisivo del Premio Penisola Sorrentina è organizzata dall’ente del terzo settore Il Simposio delle Muse con il contributo della Film Commission Regione Campania e della Direzione generale cinema ed audiovisivo del Ministero della Cultura.

La produzione televisiva dell’evento (che andrà in onda a fine anno) è invece stata realizzata e diretta da Mario Esposito, in collaborazione con  l’Amministrazione comunale di Sorrento guidata da Massimo Coppola.

“La legge regionale Cinema Campania fin dall’inizio della sua applicazione ha innescato uno straordinario processo virtuoso sul territorio, grazie a una attenta e articolata distribuzione di risorse, assegnate alla realizzazione di produzioni, alla promozione di rassegne, festival e al sostegno delle sale”, ha detto Rosanna Romano, direttore generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania a margine della serata d’onore per il cinema e l’audiovisivo del Premio Penisola Sorrentina, che ha visto trionfare, tra gli altri, il film di Mario Martone: “Nostalgia”, realizzato con il contributo della Film Commission Regione Campania e candidato italiano all’Oscar per il miglior film in lingua straniera.

“Nell’anima di questa norma regionale c’è la valorizzazione e il potenziamento della funzione sociale del Cinema, garantendo un’offerta culturale diversificata, radicata, vicina ai bisogni reali, a partire dalla salvaguardia dei Centri storici, delle aree periferiche e disagiate, grazie anche alla compresenza di attività multidisciplinari che avvicinano il pubblico giovane, le scuole e le famiglie in una prospettiva di coinvolgimento e integrazione molto forte”, ha avvertito la Romano.

Partner scientifico del Premio il Master di drammaturgia e cinematografia della Università di Napoli Federico II, coordinato dal professore Pasquale Sabbatino, il cui board ha selezionato la nomination di Francesco Di Leva per la categoria: “migliore interpretazione” , con la seguente motivazione:

“Il volto di Francesco Di Leva scava nella mente dello spettatore per ricordargli che esistono luoghi del tutto sconosciuti nel labirinto della sua immaginazione. Quel volto gli sbatte in faccia l’amara consapevolezza che dentro di lui si annidano, seppur sommersi, il male oscuro e la rabbia feroce, la disarmante fragilità e la liberatoria ironia. Dai successi teatrali (come non ricordare, tra gli altri, “Gomorra” portato in tournée tra il 2007 e il 2009) a quelli televisivi (basta qui segnalare la recentissima serie tv Rai “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso”), passando per i significativi riconoscimenti cinematografici (“Il sindaco del Rione Sanità” di Martone gli vale Leoncino d’Oro come migliore attore nel 2019 e “Nostalgia” sempre di Martone lo porta a vincere il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista nel 2022), giganteggia appunto il suo profilo, che si tatua indelebile nell’animo dello spettatore. È un volto, però, che sta anche a ricordarci come l’arte e la cultura non siano un esercizio ostentato e autoreferenziale ma un modo sostanziale di impegnarsi nel mondo. Il NEST, il teatro da lui fondato insieme a un collettivo di artisti in un quartiere difficile come San Giovanni a Teduccio, è oggi uno dei luoghi più effervescenti e rinomati del panorama teatrale italiano”.

 

Il direttore generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania Rosanna Romano premia Francesco Di Leva

Il Festival del Cinema di Roma brilla con gli abiti di Eleonora Lastrucci

Roma, 24 ottobre 2022 – La Festa del Cinema di Roma è ormai un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati della settima arte. La celebre kermesse, giunta ormai alla diciassettesima edizione, ha brillato quest’anno grazie agli abiti di Eleonora Lastrucci.

Abiti unici, eleganti e sensuali prendono la scena all’Auditorium Parco della Musica.
Molte le Testimonial che hanno indossato gli abiti di Lastrucci e con la loro eleganza hanno reso prestigiosa la festa del cinema.

Acconciature di Michele Spanó, make-up artist Irene Taurino e Studio 13.

 

Alessandra Ferrara at Rome Film Fest 2022. L’Innocent Red carpet. Rome (Italy), October 20th, 2022

“Leonora Addio” di Paolo Taviani vince il Premio Penisola Sorrentina

La pellicola, che ha rappresentato l’Italia alla Berlinale, trionfa alla 27esima edizione del riconoscimento di Sorrento.  Premi assegnati alla produttrice Donatella Palermo e all’attore protagonista Fabrizio Ferracane.

Roma, 24 ottobre 2022 – È “Leonora Addio” di Paolo Taviani la pellicola vincitrice della 27esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina” 2022.  Il film si aggiudica la categoria “Film dell’anno”.

Saranno premiati la produttrice, Donatella Palermo e l’attore Fabrizio Ferracane per la sezione “ attore protagonista”.

Unico film italiano in concorso al Festival di Berlino 2022, “Leonora Addio” (dedicato a Vittorio Taviani), racconta la rocambolesca avventura delle ceneri di Pirandello e il movimentato viaggio della su urna da Roma ad Agrigento, fino alla tribolata sepoltura avvenuta dopo quindici anni dalla sua morte.

A chiudere il film in bianco e nero,  c’è  un episodio – a colori – ricavato dall’ultimo racconto del Premio Nobel per la letteratura, scritto venti giorni prima di morire:  è una storia di immigrazione e di profondo dolore, che porterà ad un insano gesto.

“Leonora Addio evoca la suggestione pirandelliana nella solitudine non solitaria di un grande maestro che si libra sulle ali dell’assurdo, del grottesco, del rocambolesco, del doloroso e dell’esistenziale”,  si legge nella motivazione del riconoscimento, promosso tra i grandi eventi della Città di Sorrento e della Film Commission Regione Campania con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura.

La produzione televisiva e la direzione artistica del’evento sono curate da Mario Esposito.

 

Il protagonista di Leonora Addio Fabrizio Ferracane durante una scena del film

A Sorrento il cinema incontra la realtà virtuale

All’esperto internazionale di realtà virtuale e aumentata docente a Manchester, Timothy Jung, il Premio Penisola Sorrentina

Sorrento-Napoli, 21 ottobre 2022 – La tecnologia è ormai in grado di influenzare il nostro modo di vivere tramite un impatto diretto sulle percezioni, in particolare vista e udito, accrescendole in termini di sensibilità ed esperienza.

Di cinema tra estetica, tradizione ed innovazione si parlerà a Sorrento il 28 ottobre, in occasione dell’inaugurazione del Premio Penisola Sorrentina, prestigioso evento promosso dal Comune di Sorrento con la direzione artistica di Mario Esposito e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Direzione generale cinema ed audiovisivo del Ministero italiano della Cultura e della Film Commission Regione Campania. A moderare i lavori saranno il patron della kermesse, Mario Esposito e la giornalista Raffaella Salamina, direttrice de Il Giornale Off.

Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del “Premio Penisola Sorrentina”, annuncia il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

La realtà virtuale e la cinematografia sono un connubio che va avanti da più di vent’anni: sono decine i film che hanno preso spunto da un mondo parallelo fatto di connessioni e relazioni tridimensionali. Best experience dell’incontro sarà quella del progetto audiovisivo: “La Divina Commedia in VR: l’Inferno, un viaggio immersivo”, prodotto da ETT Spa – azienda del Gruppo SCAI esperta in creatività e innovazione digitale – unica realtà italiana ammessa, ad aprile scorso, all’evento clou internazionale delle tecnologie immersive, ovvero la XR International Conference di Lisbona .

“La Divina Commedia VR: l’Inferno, un viaggio immersivocortometraggio, della durata di circa sette minuti, accompagnato dalla voce dell’attore Francesco Pannofino, permette allo spettatore di vestire i panni del Sommo Poeta e di varcare le soglie dell’Inferno per intraprendere il suo viaggio. Integrazione di computergrafica e riprese cinematografiche in Realtà Virtuale, grazie alle quali è possibile vivere un’esperienza coinvolgente ed immersiva. In particolare, ETT si è occupata interamente della produzione in CGI Animation, con un lungo lavoro di ideazione, progettazione e realizzazione di modelli animati in 3D, partendo da uno storyboard profondamente legato ai versi e alle allegorie della Divina Commedia.

Molto atteso a Sorrento l’intervento di Timothy Jung, l’esperto di fama internazionale di XR e VR. “Le tecnologie trasformeranno in modo significativo l’industria cinematografica”, avverte lo studioso, tra i maggiori esperti a livello mondiale, celebre per il suo lavoro di ricerca nei campi della realtà aumentata e realtà virtuale per il turismo, i beni culturali, l’istruzione, la formazione e l’assistenza sanitaria.

Fondatore e direttore di Creative AR & VR Hub e capo del gruppo di ricerca MMU AR & VR dell’Università metropolitana di Manchester, Regno Unito. Dal 2017, presiede l’International AR & VR Conference. I suoi interessi nell’ambito della ricerca comprendono AI, IoT, Big Data e l’innovazione tecnologica immersiva 5G orientata al benessere e alla qualità della vita. Inoltre, ha collaborato alla stesura di “Augmented Reality and Virtual Reality” il libro più scaricato in Business and Management nel 2018.

Al Prof. Jung il Comune di Sorrento consegnerà il premio speciale per cinema ed innovazione. Premiati anche Adele Magnelli, ideatrice e responsabile del progetto audiovisivo dantesco in realtà virtuale, e Carlo Rodomonti, responsabile del marketing strategico e digital di Rai Cinema. A rappresentare a Sorrento ETT, che ha già vinto in passato i Best Paper Awards, saranno anche Federico Basso e Alessandro Cavallaro, rispettivamente regista e storyteller dello short film in VR, che dopo il talk verrà visionato dal pubblico e dagli studenti aderenti alla sezione Lab del Premio “Penisola Sorrentina”.

Di gusto originale il confronto con le tecniche e i risultati tradizionali nel cortometraggio e nella cinematografia. Un riconoscimento speciale sarà, infatti, assegnato al regista sorrentino Antonino Giammarino per l’opera prima: “Anna Mendoza”.

L’evento continuerà il giorno successivo con la Press Junket, curata da Pier Paolo Mocci (direttore di Fortune Entertainment) in dialogo con Anna Pavignano, coautrice con Mario Martone del documentario in produzione: “Laggiù qualcuno mi ama” dedicato a Massimo Troisi.

A chiudere la due giorni al Teatro Tasso un grande spettacolo di musica e cinema con ospiti internazionali.

 

Timothy Jung, Manchester University

Musica e cinema: a Rita Marcotulli il Premio Penisola Sorrentina.

La jazzista di fama internazionale è stata la prima donna in assoluto a ricevere il David di Donatello come migliore musicista per la colonna sonora di “Basilicata coast to coast”. A consegnarle il riconoscimento a Sorrento sarà il presidente di giuria Danilo Rea

Roma, 17 ottobre 2022 –  È la jazzista di fama internazionale Rita Marcotulli ad aggiudicarsi il Premio “Penisola Sorrentina” 2022 per il cinema e l’audiovisivo, in programma a Sorrento il 28 e 29 ottobre.

A Rita Marcotulli viene assegnata la categoria “musica per il cinema”, presieduta dal collega jazzista  e compositore Danilo Rea.  

La Marcotulli ha collaborato con i più grandi musicisti: Chet Baker, John Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Hélène La Barriere, Joe Lovano, Charlie Mariano, Tony Oxley, Michel Portal, Enrico Rava, Michel Bénita, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Pat Metheny, solo per citarne alcuni.

Della sua eclettica carriera fa parte anche il cinema. Nel 2009 realizza,infatti, la colonna Sonora del film “Basilicata coast to coast”, di Rocco Papaleo, per la quale ha ricevuto il Ciak d’Oro nel 2010, il Nastro d’Argento per la migliore colonna Sonora e il David di Donatello come miglior musicista nel 2011, prima donna in assoluto.

La produzione televisiva della 27esima edizione del Premio Penisola Sorrntina è diretta da Mario Esposito ed è promossa dal Comune di Sorrento, guidato da Massimo Coppola.  Le manifestazioni sono organizzate dal Simposio delle Muse ETS, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il supporto del Mic DG Cinema e Audiovisivo e della Film Commission Regione Campania.

Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del Premio Penisola Sorrentina. Non è per caso, infatti, che abbiamo voluto accompagnare l’edizione 2022 di questa prestigiosa rassegna con un claim dai toni inequivocabili: la cultura è il motore della rinascita”, dichiara  il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

 

 

 

Da Sorrento verso Sanremo 2023, con il cinema e la fotografia

 Il Sindaco di Sorrento Coppola: “Produrre nuova cultura è la mission del Premio Penisola Sorrentina”.

Roma, 14 ottobre 2022 – Si compone il parterre della 27esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, in programma a Sorrento il 28 e 29 ottobre prossimi.

Ad una serie di iniziative e riconoscimenti organizzati con il sostegno del Mic, Direzione generale Cinema ed Audiovisivo, e dalla Film Commission Regione Campania, si affiancherà una produzione televisiva promossa dal Comune di Sorrento nell’ambito degli eventi di punta del cartellone autunnale.

Sul palcoscenico del Teatro Tasso si succederanno attori ed artisti prestigiosi di rilevanza nazionale ed internazionale, ma anche rappresentanti di tutta la filiera delle produzioni cinematografiche.

Tra questi, per la fiction “Noi” prodotta da Cattleya (nata dalla pluripremiata serie americana “THIS IS US”), ci saranno la fotografa Jessica Guidi e l’attrice Angela Ciaburri, che nella serie tv ha interpretato il personaggio di Betta,  versione italiana di Beth,  moglie di Randall in “This is Us”, interpretata da Susan Kelechi Watson.     

Un momento speciale sarà riservato al rapporto tra la fotografia ed il cinema e sarà presentato,  in anteprima nazionale, uno speciale progetto editoriale del Premio Penisola Sorrentina, ideato dalla giornalista Viridiana Myriam Salerno:  un libro, primo ed unico nel suo genere, che analizzerà l’importanza delle produzioni cinematografiche, della lunga serialità e letterarie oggi, in Italia e soprattutto in Campania, come motore di ripartenza culturale, turistica e, dunque, economica.

La lettura di questi spunti di riflessione avverrà nel volume  in preparazione (edizioni Backstage & Stage)  attraverso le fotografie di scena della fiction NOI, scattate sul set da Jessica Guidi e le sue fotografie inedite dei luoghi di Napoli che compaiono nella fiction.

Il volume, che avrà la postfazione di Vincenzo Russolillo, farà parte delle scelte di “Writers”, la rubrica dedicata ai libri di Casa Sanremo 2023, la Casa ufficiale del Festival della Canzone italiana.

Grazie a questo libro, impaginato da Alfonso Papa, si apriranno così le porte del mondo del “Backstage”, con particolare attenzione ai luoghi, perché, soprattutto dopo la pandemia e in questo periodo mondiale così critico, è fondamentale fare conoscere a 360 gradi le bellezze paesaggistiche della  Campania ma anche quanto lavoro e quante figure professionali ci siano dietro una produzione: addetti ai lavori di grande professionalità e talento, che meritano le luci della ribalta insieme ai nomi famosi degli attori e dei registi.

Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del Premio Penisola Sorrentina. Non è per caso, infatti, che abbiamo voluto accompagnare l’edizione 2022 di questa prestigiosa rassegna con un claim dai toni inequivocabili: la cultura è il motore della rinascita”, dichiara  il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

 

L’attrice Angela Ciaburri al backstage di “Noi”- FOTO DI JESSICA GUIDI
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