Portici, 14 settembre 2018 – Sabato e domenica in Villa Savonarola a Portici è sembrato di assistere ad un concerto di un star internazionale. Traffico bloccato, ressa alle transenne, litigi per ottenere il posto migliore, scene di panico e di isterismo collettivo che hanno colto impreparata anche l’organizzazione dell’evento patrocinato dal Comune di Portici.
Lo spettacolo in scena era ‘Vasame’, con canzoni del repertorio classico napoletano e inserimenti di recitazione e di danza qui è là.
La regia è stata della brava attrice Gioia Miale, già vista in numerosi spettacoli in Campania, e nel cast figuravano una intonatissima vocalist Giulia LIgorio, simpatici attori, e buoni musicisti e danzatori.
Gli occhi del pubblico però erano tutti per lui, per Alberico Lombardi. Fisico atletico e voce potente, ogni sua apparizione è caratterizzata da urletti e applausi scroscianti quasi si trattasse di Ramazzotti o Antonacci, tanto per fare due nomi di cantanti idolatrati dal pubblico femminile.
Alberico invece, professore di ruolo all’Istituto Carlo Levi di Portici, è molto di più di un semplice cantante, recita, conduce, accenna passi di danza, coinvolgendo emotivamente il pubblico sia con la intensa vocalità che con gli accorati discorsi che spaziano dal discorso musicale che al discorso sociale.
Fra il pubblico infatti molti ragazzi diversamente abili, ai quali il professor Lombardi ha dedicato la serata, permettendo a due associazioni di vendere i loro prodotti per finanziare progetti legati alla disabilità e pretendendo in compenso dal Comune di Portici, presente con le sue cariche maggiori.
In un momento legato alla poca autenticità di persone e personaggi Alberico convince il pubblico che lo osanna come un divo e sul palco e giù dal palco, quando a fine serata si concede a selfie di rito ed abbracci e baci. E’ nata una stella?
Roma, 8 settembre 2018 – Intramontabile, mitico, insuperabile. Si sprecano gli aggettivi per l’immenso artista che è stato Lucio Battisti, di cui il 9 settembre 2018 ricorrono i 20 anni della sua morte.
Quanti ricordi, e soprattutto quante emozioni legate alla sua musica, alle sue canzoni e al suo modo di essere.
In occasione dell’anniversario della sua morte 2 allievi provenienti dal CET, la scuola di Mogol, il famoso paroliere e scrittore con cui Battisti ha creato canzoni indimenticabili, hanno voluto ricordarlo con la canzone “Dedicato a Lucio Battisti”, che rievoca anche tanti suoi successi.
Luigi D’Alba e Umberto Zanardi, cantautore e interprete il primo e autore il secondo, tra i più appassionati fans di Battisti, gli autori della canzone in ricordo del grande artista scomparso.
Al CET di Mogol, un’ incredibile fucina di artisti fondata da Giulio Mogol a Avigliano Umbro nel 1992, per interpreti, compositori e autori di canzoni, la musica, le canzoni e la presenza di Lucio Battisti si avvertono ovunque. C’è persino una sala e un teatro a lui dedicati.
Molti frequentatori dei corsi del CET hanno scoperto da soli il patrimonio musicale di Lucio Battisti, la gran parte l’ha tuttavia appresa dai ricordi dei propri familiari e conoscenti, che hanno vissuto direttamente i più bei momenti in cui Lucio si esibiva con il suo talento musicale, la grinta e il tocco sulla chitarra di un musicista rock, guidati da un incredibile orecchio musicale.
Il maestro Mogol è poi prodigo di dettagli per far scoprire a ognuno come sono nate le loro più belle canzoni.
Una nave di talento musicale come quella di Lucio Battisti, vero pioniere della musica d’autore, non poteva approdare in un porto di parole migliore di quello di Giulio Mogol, impareggiabile autore di versi immortali: un incontro fra geni per creare le meravigliose canzoni che ci hanno lasciato.
Link video “Dedicato a Lucio Battisti”: www.youtube.com/watch?v=k9829vzK_h0
Il cantautore Davide de Marinis accende l’estate con il nuovo brano “Apro e chiudo” e un nuovo look della Tosetti Limited Edition
Milano, 24 luglio 2018 – Dopo i brani cult “Troppo bella” e “Chiedi quello che vuoi” dei primi anni 2000, il cantautore milanese Davide de Marinisscala la classifica delle canzoni “hot” dell’estate con un nuovo singolo pop, “Apro e chiudo”, e un nuovo look firmato Tosetti Limited Edition.
“Apro e chiudo” è una canzone che parla di cambiamento, delle conseguenze di un tradimento e delle scelte che ci si trova a fare nella vita.
«Sarebbe troppo facile etichettarla come una canzone che parla dell’ennesimo tradimento estivo», afferma Davide de Marinis, «questo brano racconta l’opportunità di crearsi un nuovo inizio, di cambiare, di migliorare, anche partendo da un errore.
E di fatto “Apro e chiudo” è una ripartenza anche per me, un modo nuovo – tecnicamente e vocalmente più consapevole – di raccontare gli stati emotivi, gli istinti, le paure e i ricordi di tutti noi. Per questo ho voluto dare un segnale di cambiamento anche nel look, scegliendo una linea moda “facile da indossare”, ma con una marcia in più, la Tosetti Limited Edition.
In questa linea, prodotta da Monica e Giovanni Tosetti, con cui ho avuto sin da subito grande empatia, ho trovato una serie di capi che mi rappresentano, che mi fanno sentire me stesso e interpretano appieno la mia voglia di “nuovo”».
«Il brano racconta in maniera leggera un tema molto serio», ribadisce Monica Tosetti, co-designer di Tosetti Limited Edition, insieme ai figli Alessandro e Gabriele.
«Ed è quello che ci è piaciuto di più, Davide de Marinis è un cantautore di grande tecnica e vocalità, ma anche una persona di grandi principi con cui ci siamo immediatamente trovati in sintonia, e siamo felici che abbia scelto noi per curare la sua nuova immagine».
Davide de Marinis indosserà le t-shirt con l’iconico bulldog durante il suo tour estivo in Sud Italia e un total look Tosetti Limited Edition nel prossimo video con Justine Mattera, “Piccanti Parole”.
La collezione Tosetti Limited Edition si compone di magliette uomo e donna, leggins, pantaloni sportivi, e una serie unisex di cappellini e zainetti, ma anche – dedicati a lei – di preziosissime gonne in tulle lavorato trasparente dai tagli più audaci e mini abiti dalle linee futuristiche.
«I pantaloni e i leggins avranno solo dei fregi grafici in Swarovski, che stilizzano il logo» continua Monica Tosetti, «e verrano proposti a completamento dell’outfit, ma l’intera Tosetti Limited Edition ruota intorno alla stampa, che diventa il fil-rouge di questa linea di abbigliamento concepita per rendere ‘brillante’ la quotidianità o per sdrammatizzare un outfit elegante con t-shirt e sneakers».
Tutti i modelli sono disponibili nella variante bianco o nero presso l’atelier Tosetti di Como o acquistabili sul sito internet http://www.tosetti-shoponline.com/
*Etichetta Keep Hold Srl – StarPoint International Srl
Estate 1999: con Troppo Bella inizia la carriera di Davide de Marinis, cantautore. Quattro mesi ai primi posti delle classifiche radio Italiane, Festivalbar e serata conclusiva all’arena di Verona. Un successo inaspettato per un ragazzo cresciuto con la chitarra in mano nella periferia milanese, che ha la forza di non cambiare. L’adolescenza passata fra musica e arte, coltivate entrambe con positivo entusiasmo, fra Accademia di Brera e Conservatorio, pennelli, chitarra e sorriso sempre sulle labbra. Autunno 1999: al successo di Troppo bella segue un singolo romantico, I sentimenti nascono, e subito dopo un bel quinto posto nella categoria Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2000 con Chiedi quello che vuoi. Le canzoni di De Marinis raccolgono il consenso delle radio e del pubblico. Con Gino de Marinis partecipa, per la seconda volta, al Festivalbar. Tutti i successi vengono raccolti nell’album Quello che ho, che venderà? più? di 30.000 copie, seguito l’anno successivo dall’albumPasso dopo passo. La Pancia, un brano un pizzico irriverente, porta de Marinis per la terza volta al Festivalbar. Estate 2001: nuovo successo con Fuori moda, a cui farà? seguito la ballataNon mi basti mai.
Una pausa per sedimentare le esperienze e maturare professionalmente, e nel 2006 esce Come da 2 lunedì?, l’album che contiene i successi radiofonici L’ipotesi, Faccio fatica, La felicità. In tutto 13 brani che rispecchiano l’anima di Davide, un ragazzo baciato dal successo ma che è rimasto felicemente quello della porta accanto.
De Marinis scrive anche canzoni per altri: è del 2008 Un falco chiuso in gabbia portata a Sanremo da Toto Cutugno. Nel 2009 esce il singolo Cosa cambia, prodotto da Davide Bosio e Alex Farolfi. Ancora una pausa spesa in tournée e serate ed esce Morandi Morandi. Al videoclip partecipano personaggi della TV, da Chiambretti Night a Uomini e Donne, e delle radio, come Roberto Ferrari. Straniante il blitz nel tempio sacro della sala stampa di Sanremo per un duetto improvvisato con Gianni Morandi, a cui aveva dedicato il pezzo.
Davide de Marinis però è sempre il ragazzo dalla faccia pulita che gioca al pallone (fa parte della Nazionale Cantanti) che canta le donne che gli hanno acceso la passione, quelle che lo hanno tradito, quelle che ha tradito, la sofferenza, la solitudine e la compagnia: tutti ingredienti della vita. Un cantautore positivo che vive ogni giorno con serenità? e fiducia e canta quello che è e che ama. 2013: scrive e pubblicaMela godo, brano scanzonato dai toni rosa che esalta la bellezza “delle piccole cose”. Il brano diventa la sigla del programma di intrattenimento Mela godo al bar condiviso con Roberto Ferrari durante il quale i due si lasciano andare a gag da bar tra amici, ricevono ospiti e coinvolgono chi passa dal Jazz caffè in corso Sempione a Milano (diretta dalle 15 alle 16 su Robertoferrari.tv, web tv)
L’estate è la stagione di Davide de Marinis, che nel 2013 con il discografico Elio Cipri e il produttore artistico Andrea Fresu si chiude in sala di registrazione, apre il cassetto e inizia a lavorare al nuovo album. Il primo assaggio
sarà Vuoi far l’amore con me? Negli anni a seguire pubblica e scrive diversi brani che danno il via ad altrettante collaborazioni artistiche come quella con Chicca e Gio del GF13, protagonisti del videoclip di Qualcosa di più?, oppure il brano Per Ogni Stella che lo vede in duetto con Mirko Casadei. Dopo le scorse due estati, che lo hanno visto tornare in diversi programmi RAI, e in attesa di ultimare il suo prossimo album, a maggio 2017 esce Stringimi più forte, il nuovo singolo. Dopo parecchi anni di co-conduzione di un programma web “DaiRetta a Quei Due” insieme a Roberto Ferrari (Radio Deejay), oggi Davide sta sviluppando e sperimentando nuovi progetti, sempre per il web.
Roma, 3 luglio 2018 – Dopo il successo del singolo “Movimenti e piani” che punta il dito contro un sistema fatto di speculazione, dalla politica alla finanza e anche alla discografia e dopo gli ottimi risultati del singolo “Domani” che pone l’attenzione sul futuro e sull’attualità, entrambi contenuti all’interno dell’Ep “Movimenti e piani”, il rapper piemontese Rames, all’anagrafe Alessio Strada, chiude questo percorso e fa uscire in tutte le radio ed i digital store, a partire dal 6 luglio prossimo, un altro straordinario brano dell’Ep, dal titolo “Io”.
Con questo nuovo singolo Rames si presenta per quello che è, cioè un rapper che affronta le tematiche cupe ma con la voglia di trovare una soluzione semplicemente pensando in positivo. Affrontare temi più cupi con positività è quindi la sfida lanciata dal brano con produzioni decise ma armoniose, più curate e movimentate.
Lo stile musicale di Rames è fatto di ritmiche coinvolgenti ed è consigliato a tutti coloro che si sentono spenti e hanno bisogno di energia, ma al tempo stesso portano a riflettere su quello che ogni giorno vediamo e viviamo mettendo in evidenza fatti di vita quotidiana che a volte sono condizionati dal pessimismo che ognuno di noi dovrebbe abbattere con la positività.
Chi è Rames
Alessio, in arte Rames, nasce nel 1986 a Chieri, alle porte di Torino, e si scopre fin da piccolo appassionato di musica, nel 1996 il decisivo incontro con l’hip hop. È subito amore. Rames scopre un mondo che lo appassiona. Nel 2002 esce “Zonastretta”, il primo album autoprodotto che contiene 11 canzoni, con svariati featurings, in cui Rames si affianca anche come Dj per lo scratch. Dopo numerosi live in giro per il Piemonte Rames scopre di avere ancora moltissimo da dire e si mette al lavoro per continuare a produrre nuove canzoni.
Ogni giorno scrive, e negli anni, barcamenandosi con gli impegni di un lavoro faticoso, riesce a trovare il tempo per dare vita al suo nuovo lavoro, Nel 2005 inizia le registrazioni del nuovo album e dopo serate e serate in studio arriva finalmente a giugno del 2006, l’album omonimo, “Rames”, che affronta tutti i lati di Alessio, anche i più nascosti ed intimistici, e la sua visione del mondo, della musica, e dei rapporti con gli altri che ogni giorno affrontiamo.
Senza mai fermarsi, lavorando alla distribuzione del disco, in rete e nei canali di distribuzione underground, con un migliaio di copie in giro e recensioni positive su riviste come Hip Hop Magazine e su webzine come Hiphopitaliano.com. Rames inizia a progettare un nuovo disco, che richiede un anno intenso di lavorazione. “Playrames” nasce dall’idea di separare il lato nero e il lato bianco dentro le creazioni del rapper, che dell’alternanza fra uno stile allegro e disimpegnato e uno stile cupo e introspettivo ha fatto una caratteristica peculiare.
Nel disco appare una visione più matura dei temi già noti, compresi morte e solitudine, ma anche dei lati più vitali e positivamente aggressivi che corrispondono pienamente al carattere di rames, e alla espressività tipica di questo genere musicale.
Affrontare i temi più cupi con positività è la sfida lanciata dall’album, con produzioni decise ma armoniose, più curate e movimentate. Rames viene intervistato, recensito e inserito nelle più importanti webzine hip hop italiane come: hip hop italiano, hiphoponestage, honiro, venendo anche trasmesso su Radio rai 1 segnalato da Giulio Tedeschi di Audiocoop Piemonte. Nel 2012 esce “Arriva arriva”: questo il titolo del nuovo singolo di Rames uscito su I-Tunes e sugli altri portali della musica distribuito da Primula record.
Una nuova, interessante proposta che unisce sonorità hip hop e pop, in un mix coinvolgente grazie soprattutto a un ritornello accattivante che subito cattura l’attenzione e che rimane in testa all’ascoltatore. Dal 2013 in poi Rames lavora all autopromozione portando il giro la sua musica, i suoi remix e il suo nome lavorando nel frattempo al suo nuovo lavoro Movimenti e piani.
Anche questo ultimo lavoro muove le attenzioni dei media che lo definiscono una web cam sulla realtà. Movimenti e piani porta Rames a essere trasmesso in radio e entrare nella classifica musicale italiana “Indie Music Like” e a scalare la classifica europea “Euro Indie Musichart” arrivando alla tredicesima posizione nelle top20.
Negli ultimi giorni sta facendo il giro del mondo la notizia di “L’estate sta finendo” dei Righeira, che ha ritrovato una seconda vita nei cori dei tifosi del Liverpool negli stadi inglesi.
Dal New York Times a Rolling Stones, il nome dei Righeira è ritornato nel mirino dei media internazionali e dopo i grandi successi come L’estate sta finendo, Vamos a la playa, No tengo dinero etc, Johnson Righeira ha annunciato di voler ripartire grazie ad un nuovo singolo estivo de iPesci, gruppo emergente torinese che vede come punti di riferimento musicali gli Skiantos e gli stessi Righeira, per l’etichetta indipendente H3llo.
Nel videoclip ufficiale di “Calippo“, il titolo del nuovo singolo de iPesci in uscita il 15 giugno su Spotify, iTunes e in tutti i digital store, presente lo stesso Johnson Righeira che sembra ancora quello degli anni 80.
Stefano Righi (Johnson Righeira) e Alessandro Diaferio (Pape dei iPesci)
Disponibile dal 15 Giugno su Spotify, iTunes e in tutti i digital store.
Roma, 1 febbraio 2018 – Dall’ 1 di febbraio cambiano le regole per la vincita del Disco d’Oro. Per la conquista dell’ambito riconoscimento ora conteranno anche le “play” da YouTube a Spotify, che verranno calcolate alla pari della vendita di un cd. Così vi sarà la possibilità di vincere un Disco d’Oro anche solo con lo streaming ad esempio.
L’ aumento dei “play” su Spotify, YouTube, Vevo e Apple Music entrano quindi a pieno titolo fra i parametri per l’assegnazione del Disco d’Oro e di Platino negli USA.
L’annuncio che la Recording Industry of America conterà i dati dello streaming per la premiazione con il Gold e Platinum Disc è l’occasione per riflettere sui successi commerciali della musica più popolare, andando a valutare l’ascolto effettivo di quel brano.
Un cambiamento dettato poi dal fatto che negli ultimi anni sempre più personehanno smesso di pagare per scaricare un brano o addirittura di comprare fisicamente un album e hanno iniziato a consumare musica in streaming su piattaforme come Spotify, YouTube e Apple Music.
Il cambio delle regola per la metrica di valutazione della RIAA significa che l’utente può spingere un album verso la vincita di un Disco d’Oro o Platino.
Finora un Disco d’Oro era calcolato come 500.000 copie vendute nei negozi o su piattaforme come iTunes, mentre per il Platino ne servivano un milione.
Potrebbe sembrare piuttosto semplice sapere come l’industria della musica riconosce il successo di un brano o album, ma ci sono alcuni dettagli importanti da notare al fine di comprendere appieno come un album diviene Disco d’Oro, da adesso in poi.
Da oggi l’equivalente sarà: 1.500 “play” Spotify o YouTube ecc., equivalgono a 10 vendite di tracce e 1 vendita di album.
Se il calcolo è “equo”, non potremmo mai saperlo, ma quello che è chiaro è che questi premi, passeranno da essere un punto di riferimento semplice e chiaro ad essere più approssimativi in quanto l’aumento di “play” su Spotify possono essere oggi facilmente acquistati per aiutare la commercializzazione del brano online.
I premi del Disco d’Oro e di Platino sono sempre stati l’idea del successo musicale per tutti gli artisti, come un riconoscimento per il duro lavoro e il programma si è sempre adeguato all’evoluzione del mercato musicale, dal vinile, ai download, fino allo streaming.
Non a caso si è rilevata una crescita dell’80% dei servizi streaming musicali tra il 2014 e il 2015, che superano anche i download con un 57% rispetto ad un 43%.
Quali servizi saranno inclusi in questa nuova forma di metrica?
Ci sono in realtà diverse dozzine di servizi che faranno parte di questa nuova metodologia, e ci sono anche molti diversi tipi di servizi.
La RIAA accetterà “play” da piattaforme video come YouTube, così come siti on demand come Spotify e simili.
L’elenco dei servizi inclusi in questo nuovo sistema di certificazione è troppo lungo per essere elencato, ma include opzioni popolari come Beatport, Amazon Prime Music, Deezer e così via. Non include servizi radio come Pandora e iHeartRadio, in quanto tali piattaforme, non consentono alle persone di scegliere la canzone che vogliono, ogni volta che vogliono.
L’elenco include anche alcuni siti e app strani, come Hulu, Flipagram, nonché negozi ben visitati come Target TGT, Kmart e Walmart.
Questi potrebbero non essere i primi posti in cui si andrebbe a comprare o suonare musica, ma le canzoni e gli album hanno un posto in tutte queste piattaforme, quindi contano per il consumo totale della musica di un artista.
Diversi servizi operano poi in diversi paesi, a seconda di una serie di fattori. Alcune aziende non possono ottenere le licenze necessarie per lavorare in altri territori, mentre alcune semplicemente non sono ancora riuscite ad espandersi a livello globale.
Detto questo, solo gli stream consumati negli Stati Uniti valgono per la certificazione di un album, quindi non tutte le visualizzazioni di YouTube o Spotify sono incluse.
Una manciata di titoli ha già beneficiato di questa nuova struttura, e nei prossimi mesi ci saranno molti altri album che saranno certificati, nonostante non abbiano effettivamente venduto una certa quantità di copie.
Detto questo, in quanti sanno oggi che se un’artista vuole, e ne ha possibilità, può aumentare artificialmente i “play” delle proprie canzoni su Spotify, attingendo ad un mercato “parallelo” impiegato dai musicisti per promuovere un brano o un album.
Basta farsi un giro su siti come marketing-seo.it/spotify per capire che un artista può comprare “play” su Spotify alla luce del sole, e da oggi magari vincere anche un Disco d’Oro o addirittura di Platino, anche senza alcuna notorietà.
Vincita Disco d’Oro in streaming: anche con Play comprati su Spotify?
Milano, 16 gennaio 2018 – È da oggi in radio e in tutti i digital store “Sei Caffè”, il primo singolo di Dorian.
Paolo Brera, in arte Dorian, è un cantautore milanese famoso principalmente per le sue collaborazioni con la band hip hop “Articolo 31”, e per la sua apparizione al Festival di Sanremo 2001 con la band “Xsense”, dopo una lunga pausa durata sei anni, torna ora in radio con il suo nuovo progetto musicale denominato “Dorian”.
“Ci sono storie che rimangono scolpite nella mente delle persone, nei loro ricordi, nel loro spettro emozionale. Incontri che scatenano magie e situazioni che vanno ben oltre la ragione. Sono le relazioni che ti portano lontano, in un universo parallelo, fatto di suoni, parole e dipendenza dall’altro. L’unica cosa che conta, per te, è lei” racconta Dorian.
“Fuori dai canoni, fuori dalle regole, fuori dal tuo controllo. In cuor tuo lo sai, non ci sarà un lieto fine ma non importa, per lei, faresti tutto. Lei è la fuga dalla monotonia di ogni giorno. È la cicatrice che pulsa sotto la pioggia. Lei è la tua eterna indecisione, la tua dipendenza, la tua anima. Non esiste un’altra parola” conclude l’artista.
Milano, 21 dicembre 2017 – È uscito il nuovo singolo ‘Il Cielo Con Un Dito‘ dell’artista rap Fre, che vede in meno di due mesi pubblicato il terzo video (www.youtube.com/watch?v=AeRgom8TSfI) che in soli 4 giorni ha macinato oltre 24.000 visualizzazioni su Youtube.
Fre si sta facendo largo nella musica rap e torna ancora a far parlare di sè grazie ad un gusto personale enigmatico e sognatore che rispecchia il suo modo di essere, senza contaminazioni.
Un sound trap, fresco e attuale che porta una ventata di aria pulita in un mondo dove molte volte si presentano brani che hanno ben poco di professionale.
Un cantante che si conferma un’artista per orecchie mainstream, che spazia da pezzi rap mischiati alla dance, o semplicemente trap, come appunto l’ultimo singolo.
Possiamo sicuramente aspettarci qualsiasi cosa da un artista come Fre, autore di pezzi che ci ricordano quanto sia importante sognare, senza costi.
Perché toccare il cielo con un dito è davvero il minimo che ogni persona dovrebbe chiedere a se stessa.
Ancona, 1 dicembre – L’antica tradizione lirica del “bel canto” italiano è riportata in vita in questi giorni grazie al maestro Giovanni Brecciaroli ed al suo ultimo album “Tenera azzurrità” in omaggio alla poetessa Mara Vitale.
Dopo anni dedicati al Flamenco con gli album “Noche de luna” e “Flajezzando”, il maestro ritorna alla sua prima passione, il canto con undici romanze composte e interpretate dallo stesso maestro e afferma:
“Ci sono, talvolta, sogni e sensazioni che si nascondono dentro di noi anche per anni prima che si decidano a prendere forma, prima che riescano a trovare le parole o le note giuste per esprimersi. Come riscoprire l’amore, quando ti credevi incapace di innamorarti di nuovo, o realizzare che Lei, la musica, è la compagna di vita che ti rimane fedele nonostante tu l’abbia spesso trascurata, trasformata, messa da parte”.
L’album, prodotto da Astralmusic con la supervisione grafica di Regina Azizova e l’ausilio della pianista Georgia Amadio, ha il sapore squisito delle arie d’opera della migliore tradizione italiana, arricchito delle caratteristiche melodiche delle arie da camera dei primi del Novecento italiano di musicisti quali Tosti, Donaudy, Toselli.
Un’opera quindi, nella quale affiora la grande tradizione lirica del “bel canto” italiano, un semplice omaggio a un genere musicale, ormai, purtroppo desueto.
Oltre a “Tenera azzurrità” che dà il titolo all’album, da menzionare “Brivido d’argento” già incisa dal tenore Marco Berti, “Addio ad aprile” e “A me ritorna la tua giovinezza” dedicate rispettivamente a Maria Rota e ad Arcangelo Gabriele Santoni, e “Un canto è già nell’aria”, unico brano con arrangiamento moderno curato da Giordano Tittarelli.
Chi ascolta “Tenera azzurrità” si ritrova come sospeso nel tempo e nello spazio, immerso tra emozioni antiche ma pur sempre nuove, cullato da un’armonia delicata ma non scontata, trasportato in un mondo incantato.
Sensazioni rare che fanno del cd il perfetto regalo di Natale da donare a chi si vuole bene.
L’album è reperibile presso la libreria “Incontri” di via Costa Mezzalancia, 1 a Jesi al prezzo di €15, oppure scaricabile da tutti i digital stores al costo di €10.