Milano, 9 aprile 2020 – Marzo 2020 sarà ricordato come uno dei mesi peggiori per l’automotive in Italia. Il calo delle vendite è logicamente derivato dall’emergenza Covid-19 e dalla conseguente chiusura delle principali attività. A questa, già importante, congiuntura negativa, si aggiunge un forte calo della fiducia delle aziende e dei privati verso un futuro che sembra, al momento, molto incerto.
Il calo delle immatricolazioni si attesta all’85% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre nel confronto sul I trimestre la perdita è del 35%. Nei primi 2 mesi dell’anno, infatti, i risultati di vendita erano alquanto lusinghieri e facevano presagire un’ottima annata per il comparto auto.
Concentrandoci sul mercato del noleggio a lungo termine, secondo uno studio di Noleggiosemplice.it troviamo una situazione parimenti complicata, ma sicuramente meno grave. Le società di noleggio scontano una perdita del 79% del mese di marzo 2020 rispetto al 2019 e nel I trimestre si attestano su un meno 22%, lasciando a casa fermi circa 16 mila veicoli.
Uno scenario, quindi, molto preoccupante che avrà sicuramente un impatto decisivo sui budget annuali di tutte le aziende del settore.
I grandi players stanno già mettendo in campo una serie di strategie per contrastare questa emorragia di ordini e gli operatori del settore sono confidenti in una buona ripresa del mercato a partire da maggio. Vista l’enorme liquidità messa in campo dal Governo in questa emergenza si attende con fiducia un intervento dedicato al mondo automotive, che possa “salvare” migliaia di aziende e centinaia di migliaia di posti di lavoro.
L’impatto di questa emergenza sanitaria avrà effetti perduranti per tutto l’anno in corso. Alcune previsioni stimano perdite in volumi di circa il 40%, con un consuntivo di circa 1,2 milioni di veicoli nuovi immatricolati. Significherebbe assistere alla peggiore performance dal 1980 ad oggi, un risultato impensabile solo 2 mesi fa.
Il settore confida in un serio intervento statale, atteso ormai da molti anni, che possa spingere gli italiani a dotarsi di vetture più ecologiche e sicure, un’ iniziativa che, come già dimostrato dai maggiori esperti economici, può essere considerato a costo zero, venendo compensata dal maggiore gettito fiscale.
In questo periodo, in cui vengono accordati sostegni alle imprese in modo massivo, uno strumento economicamente sostenibile sarebbe quantomeno auspicabile se non addirittura obbligatorio per la tenuta dell’intero settore.
Milano, 2 marzo 2020 – Croce e delizia dell’economia italiana, il settore automotive conta oggi in Italia circa 250.000 occupati. La maggiore complessità dei nuovi veicoli obbliga le aziende a ricercare profili altamente qualificati, difficili da individuare sul mercato italiano: diventa quindi fondamentale il supporto di selezionatori professionisti
Il settore Automotive assicura al Prodotto Interno Lordo italiano un contributo di 93 miliardi di euro, e per questo si tratta indubbiamente di un settore strategico per l’economia del Paese. Eppure, dopo una sensibile ripresa economica registrata tra il 2014 e il 2017, il comparto sembra essere tornato a decrescere flebilmente.
Ciononostante, gli analisti prevedono una crescita costante delle vendite globali di auto nel prossimo decennio, con un incremento di circa il 20%. Questo dato non può certo essere trascurato, partendo dal presupposto per cui circa il 65% delle auto prodotte in Italia è destinato ai mercati esteri.
A intimorire le imprese del settore è la falsa partenza del 2020, con immatricolazioni di gennaio diminuite del 5,9% rispetto al 2019. Ma c’è anche un altro dato interessante, relativo al raddoppio delle vendite delle auto ibride, che crescono insieme alle elettriche: in tutto, la vendita delle auto elettriche a gennaio 2020 è stata 5 volte quella del 2019. Questo a dimostrare il fatto che l’industria automobilistica sta effettivamente cambiando, con una necessità crescente di nuovi profili specializzati.
A fronte di una crescente difficoltà delle aziende nell’individuare i profili necessari nel mercato del lavoro, nel nostro Paese si contano poche agenzie di ricerca e selezione del personale specializzate nel settore Automotive.
«L’industria automobilistica sta cambiando velocemente» spiega Carola Adami, co-founder e CEO di Adami & Associati «muovendosi verso un futuro che, è già scritto, vedrà delle auto sempre più connesse e iperconnesse. I veicoli attuali e del futuro sono e saranno caratterizzati da una maggiore complessità a livello progettuale e costruttivo: alle classiche figure professionali dell’Automotive se ne stanno così via via affiancando delle altre con peculiari competenze IT, le quali però, a causa dell’endemico gap italiano tra domanda e offerta, non sono sempre di facile reperimento».
Da qui l’importanza di poter contare su una società di head hunting specializzata nella ricerca e selezione di personale per il settore Automotive, che diventa ancora più evidente.
A fare la differenza è per l’appunto la specializzazione: un’agenzia di recruiting nell’automotive, come la Adami & Associati, per esempio, può contare su degli head hunter focalizzati sul mondo dell’automobile, e che conoscono quindi le reali esigenze delle industrie e delle PMI attive nel settore.
La Adami & Associati è infatti una società di head hunting nata a Milano circa quindici anni fa specializzata, tra le altre aree di expertise, anche nella ricerca e selezione di personale per il settore Automotive. Contraddistinta fin da subito da un respiro internazionale, la società collabora abitualmente sia con PMI che con multinazionali, e conta tra i propri collaboratori cacciatori di teste esperti, con lunga esperienza nel recruiting di designer, di progettisti, di quality manager, di ingegneri e di tante altre figure chiave per l’industria automobilistica.
A questo si aggiunge il fatto che, lavorando con realtà dell’Automotive da quasi 15 anni, questa agenzia di selezione del personale ha costruito un consistente database di contatti, a riassumere un ricco network nazionale e internazionale composto da professionisti del settore automobilistico, con una particolare attenzione per le fasce senior professionali, top e middle management.
“Diversamente dalle classiche agenzie di recruiting i nostri esperti non si limitano a usare i tipici strumenti di selezione, fermandosi alla pubblicazione di annunci di lavoro. Il metodo da noi adottato è infatti quello dell’head hunting puro, con la caccia diretta dei migliori talenti. Questo, in un settore come quello dell’automotive in cui è fondamentale individuare i pochi professionisti con le giuste competenze, ed è l’approccio che può fare la differenza” conclude la Ceo di Adami & Associati.
Venezia, 4 ottobre 2019 – Una nuova sentenza del Tribunale di Venezia (sez. prima civile – n. 2076/2019 pubblicata il 2 ottobre 2019 – Giudice dr. Fabio Doro) ha determinato che i princìpi del Codice del Consumo si applicano al mondo Automotive, secondo la Norma Standard UNC DOC A01 emanata dall’Unione Nazionale Consumatori nel 2013.
Dalla sentenza si evince come il consumatore sia sempre garantito nell’acquisto di un veicolo usato, ma sempre tenendo conto del tempo e del pregresso utilizzo dello stesso. Infatti chi acquista un veicolo usato, acquista la vita residua di quel bene.
Il consumatore in questione aveva acquistato un veicolo usato e nel momento in cui è avvenuto un guasto durante il periodo di garanzia legale di conformità, ha tentato tramite il suo legale di prevalere sul venditore facendo proposte troppo onerose e portandolo davanti al Giudice.
Il venditore, difeso dall’Avv. Massimo Dragani del Foro di Chieti, applicando la garanzia legale di conformità per i veicoli usati, tenendo conto della Dichiarazione di Conformità gestita dalla società di consulenza For Dealer srl di Roma che applicando i principi della Norma UNC DOC A01 con il proprio Software brevettato, aveva fornito al consumatore tutte le informazioni sullo stato in cui si trovava il veicolo al momento della vendita, sul suo pregresso utilizzo ma soprattutto di cosa il Consumatore poteva aspettarsi nel periodo di Garanzia Legale di Conformità prevista dalla Legge (Decreto Lgs 206/2005) nei 12 mesi di garanzia concessi dal Venditore per un bene usato.
Al momento del guasto (rottura del motore e del turbocompressore) il venditore tramite la gestione standardizzata di For Dealer aveva immediatamente stabilito le quote parti per il ripristino a nuovo del veicolo secondo quanto disposto dal Codice del Consumo.
Il consumatore rifiutava di aderire a quanto stabilito dalla legge richiedendo al venditore un rimborso economico molto maggiore di quanto dovuto per legge.
Un passaggio importante di questa sentenza è dato dalla enunciazione di una gerarchia dei rimedi previsti dal Codice del Consumo, restringendo il campo d’azione dei consumatori.
Il giudice applicando alla lettera il Codice del Consumo e la prefata Norma UNC DOC A01 dell’Unione Nazione Consumatori ha respinto le illegittime proposte del consumatore condannandolo anche al pagamento delle spese legali.
Ancora una volta viene confermato da un Tribunale la validità di una idonea ed oggettiva Dichiarazione di Conformità al Contratto, come quella prodotta da For Dealer secondo la Norma UNC DOC A01.
Pescara, 1 ottobre 2019 – Ha avuto luogo il 26 settembre 2019 presso la Camera di Commercio di Pescara il 1° Convegno sullo scottante tema del “Codice del Consumo applicato all’Automotive” organizzato dalla Delegazione dell’Unione Nazionale Consumatori di Pescara Gianni Totino, dalla Dott.ssa Clara Orazi Presidente della C.C.I.A.A. di Pescara, con l’ausilio di For Dealer, partner tecnico di UNC e dello Studio Legale Avv. Massimo Dragani del Foro di Chieti.
Al convegno hanno partecipato una folta rappresentanza di concessionari ed autosalonisti della Provincia di Pescara e Chieti, interessati ad aggiornarsi sull’evoluzione del Codice del Consumo per la tutela dei Consumatori.
L’appuntamento è stato un evento di formazione sui principi della Norma UNC DOC A01 emanata da Unione Nazionale Consumatori che detta le Linee Guida per l’applicazione del Codice del Consumo al mercato delle auto la cui validità ed affidabilità è stata anche avallata da diverse sentenze di Tribunali e Giudici di Pace riguardante la vendita di autoveicolo usati.
I venditori professionali di oggi sono chiamati in causa per i difetti sull’usato, in primo luogo sulla base di “false” aspettative che si vengono ad instaurare già nella fase del primo approccio con il consumatore e successivamente, per una scarsa conoscenza del Codice del Consumo applicato allo specifico settore.
L’Avv. Massimo Dragani ha rappresentato ai venditori professionali, sentenze alla mano, l’importanza della Dichiarazione di Conformità che ha lo scopo di informare in modo trasparente il Consumatore allo scopo di consentirgli di fare un acquisto consapevole.
Ma non solo, a parere del legale la Dichiarazione di Conformità è un efficace strumento di tutela per il venditore nel momento in cui si instaura un contenzioso legale.
L’Unione Nazionale Consumatori, visto l’interesse riscosso a Pescara ha deciso di programmare di concerto con la Dott.ssa Francesca Bocchi Presidente della Camera di Commercio dell’Aquila un nuovo seminario, che si terrà presso la stessa Camera di Commercio il 25 ottobre prossimo.
Roma, 8 ottobre 2018 – Il mercato dell’ auto ha subito una frenata piuttosto brusca nel mese di settembre 2018, durante il quale le immatricolazioni sono calate del 25,5%, in base agli ultimi dati UNRAE, rispetto a settembre 2017. La parabola negativa coinvolge anche il noleggio a lungo termine, oltre alle prestazioni di tutte le case automobilistiche più famose.
È stato bruciato così poco più di un quarto delle vendite rispetto a settembre 2017, con un calo su base annua pari al 2,8%. Corretta al ribasso anche la previsione di fine anno.
Secondo gli esperti sarà abbastanza difficile chiudere il 2018 con più di 1.930.000 immatricolazioni. Protagonisti del calo tutti i canali di distribuzione, dai privati ai noleggi, un’incertezza che rischia di destabilizzare il mercato fino alla fine dell’anno.
Utilizzatore
Settembre 2018
Settembre 2017
Var. % Settembre 18/17
Privati
75.420
90.146
-16,3%
Noleggio
20.865
33.657
-38,0%
Società
29.678
45.284
-34,5%
Totale
125.963
169.087
-25,5%
Tabella Immatricolazioni Settembre 2018: -25,5% rispetto a Settembre 2017
I Motivi del “Crollo”
Le ottime prestazioni di luglio ed agosto sono state determinate dall’introduzione delle nuove normative sulle emissioni (in vigore dal 1° settembre) e le conseguenti promozioni dei marchi auto per smaltire le vetture non omologate Euro 6C e 6D. Queste offerte hanno, dunque, spinto il mercato in estate e contribuito, in un secondo momento, alla debacle di settembre. Secondo quanto affermato dal Centro a Studi Promotor, questa non deve essere considerata una vera e propria “crisi di mercato”: esisterebbero, infatti, tutte le condizioni necessarie ad un recupero nell’ultimo trimestre dell’anno, complice l’occupazione in crescita e la maggiore fiducia dei consumatori. Unica nota “stonata” sarebbero le imprese, il cui orientamento appare piuttosto incerto, al pari del quadro economico generale.
Crolla Anche il Noleggio a Lungo Termine
Anche il noleggio a lungo termine, in base ai dati diffusi di Noleggiosemplice.it, subisce una stangata piuttosto pesante, dopo aver registrato performance positive per tutto il 2018. Nonostante i due ottimi quadrimestri iniziali, la flessione di settembre 2018, pari al 36,3%, dimezza sostanzialmente l’incremento annuo. Tuttavia, da gennaio a settembre 2018, il NLT ha registrato un incremento del 7,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017. Il breve termine crolla in ugual misura a settembre 2018, registrando un’imponente diminuzione rispetto a settembre 2017, pari al 66,6%. Su base annua, il crollo è limitato al 9%.
Settembre 2018
Settembre 2017
Var % Settembre 18/17
Gen / Sett
2018
Gen / Sett
2017
Var % Gen / Sett 2018 /2017
Noleggio Breve Termine
2.537
7.595
-66,6%
120.381
132.309
-9%
Noleggio Lungo Termine
14.644
22.994
-36,3%
212.792
198.587
+7,2%
Altri Noleggi
3.684
3.068
+20,1%
31.296
22.356
+40%
Totale Noleggio
20.865
33.657
-38%
364.496
353.252
+3,2%
I 10 Marchi Auto Più Scelti
I marchi automobilistici sono tutti in netto calo. Fiat ripropone prestazioni negative come negli ultimi mesi, mentre sorprende la percentuale negativa di Jeep, il solo marchio del gruppo FCA in positivo durante il 2018. L’unico brand che registra prestazioni positive, presente nella top ten, è Toyota.
Marca
Settembre 2018
Settembre 2017
Var % Settembre 18/17
Fiat
18.724
32.953
-43,18%
Volkswagen
9.713
13.822
-29,73%
Ford
9.125
10.098
-9,64%
Renault
5.656
10.997
-48,57%
Peugeot
7.866
8.405
-6,41%
Opel
7.060
8.314
-15,08%
Toyota
7.350
6.986
+5,21%
Citroen
5.103
6.036
-15,46%
Jeep / Dodge
4.442
5.205
-14,66%
Audi
3.200
6.553
-51,17%
Il gruppo FCA conserva tuttavia alcuni primati:
la Fiat è il marchio auto preferito in Italia
FCA è al primo posto nella classifica dei primi 10 gruppi automobilistici in Italia;
ben tre sono le auto del gruppo a classificarsi fra le 10 più vendute a settembre 2018.
Top Ten Auto Più Vendute
Ritorna in vetta alla classifica delle auto più vendute la Fiat Panda, mentre la Renault Clio (prima ad agosto 2018) esce prepotentemente dalla classifica. La Yaris, al secondo posto, è uno dei pochi modelli ancora in attivo, mentre continua la scalata il T-Roc di Volkswagen, grande sorpresa dell’anno. Nella top 10 manca la 500X, che invece occupa il secondo posto nella classifica delle auto più vendute da gennaio a settembre 2018.
Fiat Panda, 9.798 immatricolazioni
Toyota Yaris, 3.463 immatricolazioni
Lancia Ypsilon, 3.365 immatricolazioni
Volkswagen T-Roc, 3.290 immatricolazioni
Fiat 500, 2.801 immatricolazioni
Ford Ecosport, 2.596 immatricolazioni
Jeep Renegade, 2.550 immatricolazioni
Citroen C3, 2.510 immatricolazioni
Ford Fiesta, 2.502 immatricolazioni
Peugeot 208, 2.459 immatricolazioni
Continua il Calo delle Alimentazioni Tradizionali
Calano diesel, benzina e GPL, crescono le auto ibride ed elettriche: questo è l’unico trend confermato dalle statistiche UNRAE di settembre 2018, dal momento che le alimentazioni alternative acquisiscono sempre più importanza. I dati confermano la volontà, da parte degli italiani, di salvaguardare ambiente e clima, scegliendo soluzioni green a discapito di benzina e diesel, tanto amate negli anni scorsi.
Roma, 21 febbraio 2018 – Su Viblix TV, canale tv online in onda in streaming gratuito, è stata ricordata la data del 18 febbraio 1898, giorno di nascita del mitico Enzo Anselmo Ferrari a Modena, anche se dall’anagrafe risulta nato ufficialmente il 20 febbraio.
Una data magica, l’inizio dell’epica per tanti appassionati di motorsport e gare di auto, oltre che degli amanti del “Made in Italy”.
Un vita cominciata con un piccolo giallo visto che il padre diceva sempre di aver denunciato la nascita del piccolo Enzo 2 giorni dopo, a causa della terribile nevicata che bloccò fatalmente la strada in quei giorni.
In realtà la notizia di una nevicata non trova nessun riscontro nelle osservazioni meteorologiche di quei giorni, dato che secondo l’Osservatorio Geofisico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, fu registrato un record di temperature minima a -1.8°C e fino a +10.8°C, senza alcuna precipitazione nevosa (né pare furono registrate nell’intero mese di febbraio di quell’anno).
Basti sapere al riguardo che la madre però continuò a inviare a Maranello un telegramma di auguri di buon compleanno ogni anno il 20 di febbraio, data scelta quindi da Viblix TV (www.viblix.com), tv online visibile in streaming gratuitamente, per mandare in onda la trasmissione televisiva Rossocorsa TV.
Questa piccola e curiosa storia rivela la vita di uno degli italiani più famosi nel mondo: e pensare che i genitori volevano una figlia femmina, dal momento che l’erede designato era il primogenito di Alfredo Junior, detto Dino.
Papà Alfredo guidava una piccola carpenteria meccanica, che lavorava per le ferrovie, dove un giovane Enzo preferiva passare il tempo, senza dedicarsi allo studio. Il destino funestò presto la famiglia però, visto che il padre e il fratello morirono nel periodo tra il 1915 e il 1916, il primo di polmonite e il secondo sui fronti della Grande Guerra.
Ma la vita di Enzo cambiò inesorabilmente e il giovane dovette iniziare a trovarsi vari lavori, sempre in officine meccaniche. Quasi per caso iniziò a lavorare nelle auto da corsa, con la prima partecipazione a X Targa Florio, con risultati in realtà molto scarsi.
Nel 1920 iniziò a lavorare con Alfa Romeo, finendo per vincere la sua prima gara nel 1923, nella prima edizione del Gran premio della Catena di Savio.
Lo stesso Ferrari narra che in quel momento la madre di Francesco Baracca, la contessa Paolina Bianco, consegnò il cavallino rampante al giovane Enzo, simbolo che il leggendario pilota portava sulla fusoliera del suo aereo, in modo che lo potesse mettere anche sulle sue macchine per assicurarsi successo e fortuna.
In questo modo il cavallino di Baracca divenne un simbolo della tecnologia e passione sportiva in tutto il mondo, uno status symbol sopravvissuto fino ai giorni nostri.
Con la crisi economica del 1933 l’Alfa Romeo decise di abbandonare le competizioni, fino al 1937. Ferrari si ritirò dalle competizioni dopo poco e creò l’Auto Avio Costruzioni (AAC), con sede a Modena. Allo stesso tempo per paura dei bombardamenti, nel 1943 la Ferrari si trasferì in AAC, nel nuovo stabilimento di Maranello.
Conclusa la guerra Ferrari creò la “Scuderia Ferrari“, con la sezione sportiva della casa automobilistica Ferrari, esistente già dal 1930, che ebbe la sua propria ragione sociale dal 1947, diventando il più famoso team sportivo motoristico di sempre.
Il 21 maggio 1950 Ferrari fece il suo debutto nelle gare ufficiali del campionato del mondo, nel gran premio di Monaco.
La prima vittoria arrivò nel gran premio di Gran Bretagna un anno dopo, con la guida di José Froilan Gonzalez. Per l’occasione, la Ferrari battè la leggendaria Alfa Romeo 159, provocando lacrime di gioia e di dolore a Enzo Ferrari, che disse più tardi, in quel giorno fu “come aver ucciso sua madre”.
Il primo titolo di campione del mondo arriva un anno dopo, nel 1952, con il leggendario Alberto Ascari al volante.
Fu così che la Ferrari divenne parte della Formula 1, a partire della nascita del concorso, vincendo ad oggi 15 titoli piloti e 16 titoli costruttori.
Dopo i tanti titoli vinti dalla Ferrari, con un misto di disprezzo e ammirazione, gli avversari inglesi nel periodo della seconda guerra mondiale iniziarono a chiamare la Ferrari “Drake”, con riferimento al famoso corsaro Francis Drake, per sottolineare la capacità e la caparbietà nel conseguire successi sportivi e industriali su grande scala, molto più grande rispetto alle dimensioni della sua azienda
Enzo Ferrari morì il 14 agosto 1988, all’età di 90 anni.
Orfano dall’età di 17 anni e 2 guerre mondiali viste da vicino, Enzo Ferrari fece diventare una piccola officina un colossodell’automobilismo e terreno fertile per coltivare con entusiasmo talenti e passione sportiva.
Una bella Italia da ricordare ed incorniciare grazie alla caparbietà ed al talento di ‘Drake’.
È per questo che la redazione di Viblix TV, canale televisivo che va in onda online in streaming, ha presentato in occasione della celebrazione del compleanno di Ferrari, il video per i 70 anni della Ferrari, raggiungibile all’indirizzo www.viblix.com/tv-online-streaming-enzo-ferrari, sul canale Rossocorsa TV,
Una foto d’epoca del giovane Enzo Ferrari
Viblix TV Online Streaming presenta una trasmissione dedicata a Enzo Ferrari
BMW AG ha incluso come fornitore di software CAD/CAM OPEN MIND Technologies AG, produttore del sistema CAM hyperMILL
Milano, 29 aprile 2016 – In un test di benchmark composto da più fasi, la soluzione CAM completa e modulare hyperMILL ha convinto il reparto centrale IT di BMW Group e gli esperti responsabili della prototipizzazione e progettazione di stampi/prototipi, nonché della produzione di serie.
Ora i reparti e gli stabilimenti BMW di tutto il mondo possono dotarsi del sistema CAD/CAM high-end hyperMILL.
Il processo di selezione
Il reparto IT centrale di BMW Group ha iniziato oltre un anno fa a cercare un nuovo sistema CAD/CAM, con l’obiettivo di trovare una soluzione CAD/CAM in grado di soddisfare i requisiti più elevati relativi alle numerosissime applicazioni NC disponibili nei reparti specializzati.
In collaborazione con questi reparti, sono stati quindi eseguiti un test approfondito dal punto di vista tecnico e un’analisi di utilità per tutti i partecipanti al benchmark.
Benchmark approfondito
Durante l’autunno del 2014, OPEN MIND e altri cinque produttori in ambito CAD/CAM sono stati invitati a partecipare al benchmark di BMW Group.
Tramite un procedimento selettivo a più fasi, sono stati testati in modo approfondito i sistemi CAD/CAM nelle macrocategorie “Progettazione di componenti”, “Produzione di serie”, “Prototipizzazione” e “CAM light”.
Dapprima si è svolta una valutazione tecnica sulla base di presentazioni e programmazioni. Per passare alla selezione successiva era necessario superare positivamente la verifica dei criteri economici. OPEN MIND si è distinta con hyperMILLsia sul piano tecnico che economico.
Ad inizio 2015 si è quindi spianata la strada per la fase pilota dei test di fresatura. Gli utenti dei vari reparti specializzati BMW M GmbH, BMW Test materiali, nonché BMW Progettazione stampi a Monaco e Dingolfing, hanno potuto conoscere il sistema OPEN MIND, utilizzandolo da subito per operazioni di programmazione.
Per i più esigenti
hyperMILL è una soluzione CAM modulare che integra il concetto completo di fresatura 2D, 3D e a 5 assi, di tornitura e di lavorazioni particolari, quali High-Speed-Cutting e High-Performance-Cutting (HSC e HPC) su una superficie. La lavorazione completa tramite un unico software CAM e un postprocessor per tutte le operazioni di tornitura e fresatura crea continuità nei processi e minimizza i tempi di lavorazione.
Programmazione CAM automatizzata
L’automatizzazione è il massimo livello di perfezione nei sistemi CAD/CAM.
Nel benchmark di BWM sono state selezionate le zone di chiusura verticali per le operazioni di automatizzazione. I programmi NC corrispondenti a dieci zone di chiusura qualsiasi sono stati generati in modo completamente automatico. “Per le zone di chiusura di BMW abbiamo definito un processo ottimizzato. Con la pressione di un pulsante è possibile riprodurre queste best practice su qualsiasi geometria di taglio”, afferma Martin Herrmann, Product Development Manager presso OPEN MIND.
“Grazie all’automatizzazione, non solo siamo in grado di ridurre sensibilmente i tempi di programmazione, ma anche di sfruttare i programmi NC che garantiscono una qualità di lavorazione perfetta e un alto livello di ottimizzazione”, aggiunge Volker Nesenhöner, CEO di OPENMIND Technologies AG. I tempi di programmazione e i risultati dei test di fresatura hanno convinto il personale dei reparti specializzati di BMW Group.