Matrimoni a tempo determinato: l’artista “Colline di tristezza” ne richiede l’istituzione

matrimoni a tempo

L’autore di jingle torinese, noto per la maglietta con l’igienizzante (T-Soap), lancia la proposta per modernizzare l’istituto del matrimonio, rivolta al Presidente della Repubblica Mattarella e al Ministro per le pari opportunità Elena Bonetti.

Torino, 6 luglio 2022 – L’artista senza volto Colline di tristezza, noto per il suo impegno nella lotta al fumo e per la salute mentale, richiede l’istituzione dei matrimoni a tempo determinato. La proposta è rivolta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti.

Secondo il non-cantante torinese, viviamo in un’epoca di incertezze, dove tutto è provvisorio, e la stessa istituzione del matrimonio può “in alcuni casi” risultare “quasi obsoleta”.

Matrimoni a tempo

L’artista propone quindi di istituire le nozze a tempo, dove i coniugi potranno scegliere la durata del matrimonio o, alternativamente, si potrebbero scegliere delle modalità standard ovvero dei contratti matrimoniali di 6 mesi o un anno, che possono essere rinnovati anche più volte, per alcuni versi qualcosa che accade con le durate standard dei contratti di affitto.

“Chiaramente stiamo parlando di dettagli, su cui dovrebbe eventualmente decidere il legislatore” afferma Colline di tristezza.

“Il matrimonio per tutta la vita, è –  a detta dell’artista – un istituto che aveva senso decenni fa, ora in una società più “dinamica e che va veloce”, dove molte persone divorziano, può avere un senso maggiore prevedere una durata precisa e delimitata nel tempo di un contratto matrimoniale nel quale “vi siano diritti e doveri specifici che, almeno per un lasso di tempo delimitato, si spera vengano maggiormente rispettati”.

Cenni sull’artista

Colline di tristezza è un autore di jingle torinese, artista senza volto, ideatore di iniziative e proposte in vari campi.

Sceso in campo a favore della mobilità sostenibile, contro il Revenge Porn e per l’aumento dell’offerta di prodotti vegan-friendly, Colline ha lanciato nel 2020 una proposta per una maglietta con l’igienizzante (T-Soap).

Toccando anche argomenti più frivoli come il calcio o la lotta alla confusione geografica, Colline ha nel tempo affrontato anche i temi della solitudine dei single ai tempi del coronavirus e della lotta al burnout, proponendo in quest’ultimo caso l’istituzione di rage room e camere del pianto in ospedali e scuole.

Per info e contatti scrivere alla mail collineditristezza@gmail.com.

Breve Rassegna Stampa

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Antonella Mosetti, arriva la proposta di matrimonio da un misterioso artista senza volto

L’artista senza volto chiede la mano ad Antonella Mosetti, per convolare a nozze sul metaverso.

Torino, 21 giugno 2022 – L’artista torinese Colline di tristezza, noto in Italia per la proposta delle rage room in scuole ed ospedali, lancia la sua proposta di matrimonio a tempo per Antonella Mosetti.

Il non-cantante senza volto chiede la mano della showgirl italiana per convolare a nozze sul metaverso. Si tratterebbe di un matrimonio di un mese non nel mondo reale, ma sul metaverso.

Proposta di matrimonio sul metaverso

L’artista dichiara che Antonella Mosetti è “sicuramente il suo tipo”.

“Non seguo molto il gossip e ho saputo che Antonella era single da mia cugina che segue maggiormente questo filone di notizie. Allora ho pensato di cogliere la palla al balzo e avanzare una proposta di matrimonio. Mi piacerebbe trascorrere del tempo con Antonella anche fuori dal metaverso, ma lontano dai riflettori, perché non voglio apparire, per cui sarebbe possibile in posti nascosti, magari in un bunker sottoterra o in un seminterrato., prosegue l’artista.

L’artista precisa infine che non vorrebbe comunque una relazione stabile, perché “passare tutta la vita con una sola persona” sarebbe per lui “troppo noioso”.

Chi è Colline di tristezza

Colline di tristezza è un artista anonimo torinese, autore di jingle e promotore di iniziative in vari campi, dal veganismo, alla mobilità sostenibile, alla salute mentale al calcio.

Tra le sue proposte più note vi sono la proposta per l’istituzione di rage room e camere del pianto in scuole ed ospedali e quella per intitolare una via di Torino ad Alex Del Piero.

Colline è anche noto per aver provato a vendere la sua verginità a due donne alla cifra di un milione di euro e per l’esperimento su Tinder in cui ha swipato a destra i profili di 10 mila donne senza ottenere un match. Colline di tristezza è anche sceso in campo a favore dell’istituzione di un Ministero della Solitudine e contro il Revenge Porn.

 

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Antonella Mosetti, foto tratta da profilo Instagram dell’artista

 

Eurovision, arriva da Torino il jingle per non confondere la Slovenia con la Slovacchia

L’artista Colline di tristezza, autore di una proposta di adattamento in inglese del ritornello di “Brividi”, brano vincitore di Sanremo, scende in campo per prevenire le gaffe geografiche sui due paesi.

Torino, 21 febbraio 2022– L’artista senza volto Colline di tristezza torna sulla scena con un jingle che ha caricato sul suo canale Youtube ( https://www.youtube.com/watch?v=cerh-qkUc04 ) contro la confusione geografica tra Slovenia e Slovacchia. Spesso in Italia (ma non solo) si fa confusione tra questi due stati, tant’è che ci è cascato anche qualche politico, tra cui Silvio Berlusconi nel 2003 e Giorgia Meloni nel 2020.

I due stati dell’Europa Centrale non confinano, ma non sono nemmeno così distanti tra loro. Anche i nomi delle nazioni nelle rispettive lingue non aiutano, basti pensare che Slovacchia in slovacco si dice “Slovensko” (mentre la Slovenia in sloveno è chiamata “Republika Slovenija”). Inoltre le bandiere dei due stati oltre ad essere simili tra loro, sono anche simili alla bandiera russa.

Il jingle  

Il jingle è sussurrato per la maggior parte della sua durata e cantato a bassa voce con voce modificata per la restante parte. Il testo fa riferimento alla confusione geografica che affligge da sempre queste due nazioni dell’Europa centrale. Colline dichiara “svelerò magari in futuro o comunque spiegherò meglio i motivi per i quali non canto mai i miei jingle in maniera normale, se questo mio percorso continuerà”.

La scelta di sussurrare e cantare il brano (ma con voce modificata) è per facilitarne la comprensione e la cantabilità da parte del pubblico, dati i “feedback ricevuti” a detta dell’artista.

L’Eurovision

L’artista ha da poco proposto un adattamento in inglese del ritornello di “Brividi” all’etichetta di Blanco e Mahmood e fa sapere che si tratta al momento di “una proposta”. Ci sono vari modi di presentare il brano all’Eurovision, questa è una “loro decisione” ed il brano resta secondo Colline “forte in qualunque modo sarà poi cantato all’Eurovision da Mahmood e Blanco”.

Sull’artista 

Colline di tristezza è un artista anonimo torinese, noto per proposte, jingle ed iniziative tra cui la proposta per le rage room e le camere del pianto in ospedali e scuole e la lotta al Revenge Porn. Tra i temi toccati dall’artista vi sono in particolar modo veganismo, salute mentale, calcio, mobilità sostenibile e lotta al fumo.

 

 

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L’immagine è ripresa dal video dell’artista

Eurovision: da Torino il jingle per non confondere Slovenia e Slovacchia

L’artista Colline di tristezza che ha da poco proposto un adattamento in inglese del ritornello di “Brividi” di Mahmood e Blanco scende in campo contro le ambiguità geografiche tra i due Stati

Torino, 14 febbraio 2022 – Torna l’artista senza volto Colline di tristezza che ha caricato sul suo canale Youtube (www.youtube.com/watch?v=cerh-qkUc04 ) un jingle contro la confusione geografica tra Slovenia e Slovacchia. Spesso in Italia (ma non solo) si fa confusione tra questi due stati, tant’è che ci è cascato anche qualche politico, tra cui Silvio Berlusconi nel 2003.

I due stati sono due nazioni diverse e non sono confinanti, ma non sono nemmeno così distanti tra loro. Tanto è vero che gni mese le ambasciate dei due stati si incontrano per scambiarsi la posta che è stata mandata in uno stato al posto dell’altro. 

Il jingle

Per questo jingle il non-cantante torinese sceglie un sussurrato per tre quarti del tempo e un cantato (a basso volume) con voce modificata per un quarto. Il testo fa riferimento alla confusione geografica che affligge da sempre queste due nazioni che hanno anche due bandiere molto simili. Aggiunge poi “svelerò magari in futuro o comunque spiegherò meglio i motivi per i quali non canto mai i miei jingle in maniera normale, se questo mio percorso continuerà”.

La scelta di sussurrare e cantare il brano (ma con voce modificata) è per facilitarne la comprensione. “Mi rendo conto che non sempre chi ascolta i miei jingle riesce a capire come si cantano, questi almeno sono i feedback che mi arrivano, per cui ho cercato per questo jingle di fare un passettino in avanti, fermo restando che la privacy per me è estremamente importante” – dichiara l’artista.

L’Eurovision

L’artista ha da poco proposto un adattamento in inglese del ritornello di “Brividi” all’etichetta di Blanco e Mahmood e fa sapere che è al momento “una proposta”. Ci sono vari modi di presentare il brano all’Eurovision, questa è una “loro decisione” ed il brano resta secondo Colline “forte in qualunque modo sarà poi cantato all’Eurovision da Mahmood e Blanco”.

Chi è Colline di tristezza, l’artista anonimo torinese

Colline di tristezza è un artista anonimo torinese, noto per proposte, jingle ed iniziative tra le quali annoveriamo la proposta per le rage room e le camere del pianto in ospedali e scuole, il jingle per il pallone d’oro a Lewandowski ed altro in ambiti come mobilità sostenibile, veganismo e salute mentale.

È altresì noto per l’esperimento su Tinder in cui, a seguito di oltre 10 mila swipe a destra, a profili di donne tra Copenaghen ed Amsterdam, non ha ottenuto alcun match.

Per info e contatti con l’artista l’email collineditristezza@gmail.com

Rassegna Stampa su Colline di tristezza

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Foto ripresa dal video dell’artista

Ministero della Solitudine: online il jingle per richiederne l’istituzione

L’artista senza volto torinese torna sul tema della salute mentale, dopo le iniziative contro il Burnout ed il Revenge Porn

Torino, 28 giugno 2021 – Colline di tristezza dopo il Revenge Porn, questa volta scende in campo per richiedere l’istituzione del Ministero della Solitudine, come avvenuto in Giappone e nel Regno Unito. E lo fa con un jingle-karaoke (https://www.youtube.com/watch?v=p1QDmkU0HIk ), ovvero un jingle non cantato, ma cantabile dagli spettatori seguendo i sottotitoli e la linea melodica del violino, deputato a sostituire il canto.

Il lockdown ha avuto un impatto profondo sulla salute mentale dei cittadini, sia degli anziani che dei giovani, privati per molto tempo di una vita sociale normale e sostituita spesso da surrogati virtuali.

“E’ necessario che si parli di più della salute mentale delle persone, dell’isolamento sociale e delle sue conseguenze. Auspico una maggiore sensibilizzazione rispetto a disturbi dell’ansia e dell’umore tra i quali agorafobia, depressione e fobia sociale e rispetto anche al fenomeno degli hikikomori” dichiara l’artista.

Contro l’isolamento sociale

Un Ministero della Solitudine avrebbe la funzione di contrastare l’isolamento delle persone e favorire i legami tra gli individui, messi a dura prova da un periodo in cui la socialità tradizionale ha avuto dei grandi freni per via della pandemia e dei lockdown.

Teniamo a mente che l’isolamento sociale ha conseguenze nefaste anche sulla salute. In particolar modo l’artista Colline di Tristezza ricorda uno studio della ricercatrice dell’American Cancer Society, Kassandra Alcaraz, secondo il quale l’isolamento sociale aumenta il rischio di morire prematuramente (al di là della causa).

Non è la prima volta che l’anonimo artista tocca il tema della salute mentale. L’aveva già fatto proponendo l’istituzione di rage room e camere del pianto in ospedali, Rsa e scuole nell’ottica della prevenzione del Burnout.

 

 

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Per informazioni e contatti: collineditristezza@gmail.com

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