Lusail City: è in Qatar la prima “città del futuro” a impatto zero

Milano, 5 novembre 2018 – Sarà all’insegna dell’ecologia, del lusso e dell’esclusività, costruita con criteri di bio architettura e sviluppo sostenibile, Lusail City, la prima smart city ad impatto zero che sta nascendo in Qatar a 15 Km dalla capitale Doha. Una città del futuro, con la “visione” più eco del pianeta, che avrà una estensione di 38 Kmq ed una capacità di 450.000 abitanti.

Lusail City avrà residenze all’interno di torri e grattacieli, 22 alberghi, un distretto commerciale, isole artificiali, aree attrezzate a verde con campi da golf, un parco a tema sul lungomare per il tempo libero, e un nuovo stadio, progettato da Norman Foster, che nel 2022 ospiterà i mondiali di calcio.

Gli spostamenti dei cittadini saranno possibili attraverso molti mezzi di trasporto, che comprenderanno una metrotranvia con 38 stazioni, piste ciclabili e percorsi pedonali che attraversano il 17% del territorio, anche se le alte temperature le renderanno percorribili solo in determinati periodi dell’ anno.

Per la mitigazione del caldo a Lusail City si sta installando un sistema di raffreddamento che è fra i più grandi del mondo, ma anche fra i più efficienti. Molto interessante il sistema di raccolta dei rifiuti con una rete sotterranea di tubi sottovuoto in cui i rifiuti vengono aspirati fino all’impianto di raccolta. Tale soluzione fra le altre cose ridurrà di molto la circolazione di mezzi adibiti alla raccolta della spazzatura.

La città sarà dotata di un sofisticato sistema di razionalizzazione intelligente dell’acqua creato per non disperderne neanche una goccia e di una sorta di barriera artificiale contro i potenti venti del nord, formata da palazzi e strutture particolari realizzati su una lunghezza totale di 27 km.

Fondamentale anche il pieno rispetto della biodiversità, con specie anche molto rare di piante e alghe marine, che saranno tutelate come un vero patrimonio.

Il Made in Italy sostenibile a Lusail City

A partecipare alla creazione della “Città del Futuro” anche le migliori aziende del “Made in Italy”, del campo dell’architettura, dell’arredo e delle nuove tecnologie.

Il ‘Made in Italy’ qui è sinonimo di “bello e ben fatto”, interprete indiscusso del “sogno” arabo. Per il 2021 si prevede infatti un notevole aumento dell’export Made in Italy nel settore dell’arredamento grazie agli emirati che offriranno il maggior contributo alla crescita, passando da 2 a 3 miliardi, secondo elaborazioni e stime di CSC e Prometeia su dati Eurostat, IHS ed Istituti Nazionali di Statistica.

Cominceranno a fioccare ordini e commesse per il Made in Italy anche da Paesi emergenti come il Qatar, che, nel 2018, è risultato tra gli Stati più ricchi del mondo, con un PIL pro capite di 129mila dollari.

“Lusail City è oggi un enorme cantiere a cielo aperto e costituisce una grande opportunità per le aziende italiane che operano nel settore dell’ arredamento e del design, soprattutto se si offre innovazione, creatività e professionalità” ci spiega l’architetto e interior designer italiano Luigi Astarita, general manager di Eccellenze Italia, che con la sua azienda di design, architettura e arredo di interni, con uffici a Milano e in provincia di Salerno, sta lavorando a Lusail City nella progettazione degli interni per alcune lussuose residenze private e suite d’albergo.

“In Qatar la percezione del Made in Italy è ottima ed è associata al lusso, all’ altissima qualità e al design ricercato. La “chiave” per entrare in un mercato sicuramente non facile, è proporre concepts avveniristici e futuristici supportati da grande professionalità e competenza. Ad esempio, qui è molto apprezzato il nostro Jacuzzi Bed, il primo letto benessere con vasca idromassaggio dotato di apparecchiature tecnologiche avanzate, realizzato da Eccellenze Italia per la prima volta a Doha all’ interno del progetto della suite-spa Hedonè. Tale concept è stato molto gradito in Qatar, tanto che ci ha permesso di partecipare alla progettazione e realizzazione degli interni del Padiglione del Qatar a Expo 2015 a Milano; fino ad approdare all’ entusiasmante e coinvolgente avventura di Lusail. Qui applicheremo principi di “eccellenza sostenibile“, mettendo in campo la nostra consolidata esperienza e conoscenza nel settore della progettazione degli interni e dell’ arredamento su misura,  preferendo aziende di acclamata affidabilità ed efficienza, esclusivamente Made in Italy, che propongono prodotti di alta qualità ed eco-sostenibili, che utilizzano procedure rispettose dell’ambiente e della salute” racconta l’architetto Astarita sulla sua esperienza a Lusail City.

La passione per l’Italia dell’ emiro del Qatar

La costruzione di Lusail City è stata promossa dal fondo sovrano dell’ emiro Tamim bin Hamad al-Thani che, con un patrimonio da più di 600 miliardi di dollari, è proprietario in Italia dello storico Hotel Gallia e del Four Seasons di Milano, del Baglioni e St. Regis Florence a Firenze, del Westin Excelsior e Grand Hotel St. Regis a Roma, il Palazzo Gritti a Venezia, del piano di sviluppo di Porta Nuova a Milano, che comprende: Torre Unicredit, il più alto grattacielo in Italia; Torre Solaria, il più alto grattacielo residenziale del Paese; Torre Diamante, dalla caratteristica forma squadrata; Bosco Verticale di Stefano Boeri; piazza Gae Aulenti, piazza Alvar Alto, ecc..

L’emiro possiede inoltre molti complessi alberghieri turistici della Costa Smeralda in Sardegna, l’ex ospedale San Raffaele di Olbia ed è sponsor dell’ AS Roma. Infatti  il calcio è la sua grande passione, tanto che, dopo aver acquistato il Paris Saint-Germain, si è adoperato per portare i mondiali di calcio in Qatar, proprio a Lusail City.

Nel 2022 il “Lusail Iconic Stadium”, con i suoi  80 mila i posti a sedere previsti ospiterà alcune gare della prestigiosa competizione oltre alla finale della “2022 FIFA World Cup“.

 

 

 

 

Lusail City, Qatar

 

Jacuzzi Bed

 

Lusail City, skyline

Casa: le creazioni italiane in cristallo acrilico dopo Parigi conquistano Homi Milano

Milano, 28 gennaio 2017 – È stato un vero e proprio tripudio la presentazione delle ultime creazioni per la casa in cristallo acrilico “Made in Italy” all’importante “Maison & Objet” di Parigi (20-24 gennaio). Le ultime novità in acrylic crystal, ad opera della marchigiana VESTA, sono state presentate venerdì 20 gennaio e ora stanno raccogliendo entusiasmo e consensi alla HOMI di Milano, il salone degli stili di vita già definito il “Macef 2.0”, che si tiene dal 27 al 30 gennaio.

Nelle due capitali europee dello stile, il mondo della casa viene esplorato con lo sguardo minuto del décor: non grandi volumi e macro architetture, ma piccoli ambienti, luci d’arredo, complementi e articoli da regalo, bijoux e oggetti smart, integrati con il quotidiano. Per una casa da vivere, non solo da guardare.

E’ questo il percorso che la piccola manifattura industriale marchigiana della VESTA, specializzata in cristallo acrilico, sta compiendo dal 2001, integrando innovazione e tradizione, tecniche produttive d’avanguardia e attenzione al contemporaneo.

LE TRASPARENZE PER LA CASA

L’innovativo cristallo acrilico della VESTA permette di valorizzare la luce naturale e l’anima degli ambienti: la trasparenza cristallina del metacrilato e la sua lucidità naturale grazie ad esso risaltano infatti in qualsiasi contesto, creando un’immediata consonanza.

A partire dalla cucina, con la collezione Tableware, nelle zone giorno e notte con le gamme del Lighting e ovunque con il Complemento e il Gift, le innovative soluzioni di VESTA disvela i tratti più luminosi della casa e di chi la vive.

Il desiderio è quello di innovare reinterpretando la tradizione e cogliendo nuovi stimoli dal contemporaneo: dalla cultura digitale, dal bisogno di tutelare l’ambiente e da quello di esplorare il mondo.

Nascono così i nuovissimi complementi in cristallo acrilico riciclato: le lampade da tavolo con USB charger integrato; gli accessori in carta compostabile, come i party napkins a corredo dei portatovaglioli; le luci led ispirate alle grandi capitali internazionali, inclusi free voucher per raggiungerle e vivere memorabili esperienze metropolitane.

Una personalità dinamica, tecnologica e giovane che pure apprezza dama, scacchi, centrotavola e portabottiglie, perché il ricevere e il gioco sono concetti senza tempo.

Gli individui, più liberi e connessi non abbandonano i piaceri di sempre: il ricevere, il convivio, la lettura, il comfort di un focolare domestico che li rappresenti.

Nel contempo la società è cambiata, la famiglia è finalmente un concetto aperto, relazioni e consumi si muovono in rete, l’obsolescenza degli stili si misura in frammenti di tempo cui solo l’innovatore e il colto digitale tengono il passo: la creatività è tempestiva o non è.

UNA NATURA ELEGANTE

Eventi promotori di tendenze come Maison & Objet e HOMI, sono il luogo ideale per presentare una realtà del Made in Italy come VESTA, poiché occasione di recupero e insieme di sperimentazione, di citazione e memoria non meno che di superamento e provocazione.

VESTA tuttavia non provoca, non sposa il gusto per il disruptive in auge nelle ultime stagioni, se mai suggerisce con eleganza e a bassa voce.

Il tema “Silence” proposto per questa edizione da Maison & Objet le risulta particolarmente congeniale. Sarà l’apprezzamento del pubblico consumer, crescente in modo organico, senza boost pubblicitari, a promuoverlo come brand iconico, simbolo non provvisorio della casa contemporanea.

Il brand name in sé suggerisce la corretta prospettiva d’indagine: nel mito del focolare VESTA è la dea romana della casa e degli affetti, già Hestia per l’antica Grecia, e rappresenta l’essenza di una vita domestica anzitutto confortevole e accogliente, luminosa e serena, essenziale e accessibile. Per questo la proposta VESTA è sostenibile per l’ambiente e sostenibile per le persone.

Dalla moderna divinità della casa, non incensi e liturgie quindi, ma il piacere dell’espressività autentica e della semplicità.

Perchè per  VESTA “Le case sono fatte per viverci, non per essere guardate” come disse Francis Bacon.

Per conoscere meglio VESTA visitare il sito internet www.vestasrl.it.

 

###

 

Contatti:

Studio Bodanza – Milano

valeria@bodanza.it

+39 3384752670

 

Exit mobile version