Architettura: nasce “Il Manifesto dell’Architetto Contemporaneo”

Architetto David Ulivagnoli

Roma, 3 agosto 2020 – È stato pubblicato in questi giorni “Il Manifesto dell’Architetto Contemporaneo“. Il manifesto nasce dalla volontà di trasmettere la passione e la professionalità degli Architetti che gli estensori hanno avuto il piacere di incontrare fino ad oggi, ed in particolar modo collaborando e osservando come l‘Architetto David Ulivagnoli si è sempre relazionato con gli altri, soprattutto con i giovani.

La trasmissione della passione per il vivere a pieno la vita che si sceglie di fare, non è cosa semplice. Eppure, grazie alla sua preparazione e alla grande professionalità la figura di questo Architetto riesce a trasmettere l’amore per l’impegno e l’attenzione, non solo per l’architettura quindi, con naturalezza e grande semplicità.

 

Manifesto dell’Architetto Contemporaneo, A.D. 2020

Puoi essere Architetto se ogni giorno ti sforzi di essere Uomo

 I. Rispetto

Rispetto della Bellezza, dell’Armonia, dell’Essenza dell’Essere Umano, di noi stessi!

 II. Ascolto

Ascolto come strumento imprescindibile del lavoro, della formazione, della comunicazione

 III. Interesse

Interesse verso tutto ciò che ci circonda, verso gli altri con cura e discrezione

 IV. Ricerca

Ricerca costante attraverso il pensiero esplorativo, l’auto critica, l’osservazione, lo studio, l’impostazione dell’azione

 V. Trasmissione

Trasmissione dei Valori, anche dell’Architettura intesa come tradizione professionale dalle radici profonde di conoscenza ed esperienza 

 VI. Condivisione

Condivisione della Vision degli intenti, dei progetti, fortificando costantemente il lavoro in Team

 VII. Passione

Passione da alimentare costantemente, rendendo sempre più eclettiche poliedriche le arti da offrire

 VIII. Dedizione

Dedizione allo studio e all’approfondimento puntuale e preciso, alla esposizione

 IX. Professionalità e Preparazione

Professionalità e Preparazione per mettersi sempre in gioco in prima persona

X. Creatività didattica

Creatività nel trasmettere il proprio know how in modo coinvolgente e persuasivo

XI. Sostegno

Sostegno intellettuale, professionale e formazione verso i giovani

XII. Sogno

Sognare sempre di poter superare i propri limiti con la forza delle proprie Origini

XIII. Umiltà

Umiltà nel riconoscere i propri limiti e soprattutto nel trasmettere le proprie conoscenze

XIV. Dinamismo

Dinamismo nell’ affrontare ogni nuova sfida, ogni nuovo progetto, ogni Sogno da cercare di realizzare

XV. Cappello e Pochette

Sapersi distinguere con Stile in ogni circostanza

 

FIRME

 

Il presente Manifesto è completato in data 9 luglio 2020, sottoscritto in ordine alfabetico, da:

Clio Cinotti, Montagna P.se (PT), 1995, Laureanda in Comunicazione

Carlotta Cavestri, Cittiglio (VA), 1999, Studentessa universitaria

Sara Gepponi, Prato (PO),1989, Geometra

Elena Maccioni, Pescia (PT), 1990, Dottoressa in Architettura del paesaggio

Cristina Magnante,Terracina (LT), 1989, Architetto Paesaggista

Mirco Merendoni, Milano (MI), 1987, Architetto

Giulia Michelozzi , Montagna P.se (PT), 1989, Dottoressa in Architettura del paesaggio

Denise Milani, Camposanpiero (PD),1990, Architetto Paesaggista

Stefano Nesti, Montagna P.se (PT), 1989, Geometra

Valeria Piconi, Roma (RM), 1989, Architetto Paesaggista

Piero Scarsella, Bagno a Ripoli (FI), 1992, Designer laureato

Irene Spinicci, Montagna P.se (FI),1987, Geometra

Pierpaolo Trimarchi, nato a Pisa (PI), 2000, Studente universitario

 

UN MANIFESTO ISPIRATO ALL’ARCHITETTO ULIVAGNOLI

Chi lo conosce avverte che il lavoro di costruzione più grande e tenace nasce con  la volontà di formare, con costanza, l’Uomo prima dell’ Architetto Poliedrico, intellettuale, cosmopolita montanino, progettista eclettico che si dedica con cura, professionalità e attenzione a qualsiasi progetto, da quelli di grandi opere internazionali alla più piccola delle ristrutturazioni.

Sono molti e da tante parti d’Italia i giovani che negli anni si sono rivolti a David Ulivagnoli per un periodo di formazione, per superare un esame, per affrontare un concorso o per avere un supporto per la Tesi.

E lui, senza mai chiedere niente, li ha aiutati e seguiti con grande impegno e disponibilità, fermo nella convinzione che ripete costantemente: ”Perché non sono lezioni, ma veri e propri scambi di opinione, sono continue opportunità di confronto. È solo così che si può crescere”.

Riesce facilmente a coinvolgere, con spiegazioni che abbracciano i suoi mille interessi: può spiegare una scelta progettuale così come potrebbe parlare di un vino durante una degustazione, oppure lo possiamo sentire parlare dello sviluppo di un disegno come se stesse affrontando la composizione di uno dei suoi brani.

Crede nel lavoro di squadra, nel Team, e per questo è solito offrire possibilità di collaborazione ai molti che si sono affacciati alle porte del suo Studio per chiedere un supporto.

Si veste in maniera ricercata e complessa, all’opposto di come risulta essere dopo i primi 5 minuti di chiacchierata: semplice e coinvolgente.

Il più bel complimento glielo ha fatto pochi giorni fa una laureanda più giovane di trent’anni durante una chiamata Skype, dicendo di lui “sembra di interloquire con uno studente”.

Nonostante i continui e più diversi studi, il crescente impegno, i ruoli pubblici ricoperti, ha sempre e spontaneamente mantenuto inalterato il suo spiccato spirito di osservazione, basato sull’auto-critica e la grande modestia.

Proprio per questo si è distinto per la realizzazione di importanti progetti, ristrutturazioni e riqualificazioni di abitazioni di pregio.

Si è sempre messo in gioco come mentore per trasmettere alle future generazioni di architetti, designers, paesaggisti, geometri, progettisti in genere e altri professionisti del mondo della comunicazione, il meraviglioso mondo fatto di colori ed emozioni con i quali interpreta la sua professione, riuscendo al contempo ad offrire una opportunità.

“È risultato essere quella figura, non solo professionale, di cui in passato ognuno di noi ha avuto bisogno, sulla quale si sa di poter contare e con la quale si possa avere un confronto”, dicono gli estensori del manifesto.

L’architetto Ulivagnoli arricchisce di tutto il know how che deriva dalla sua costante ricerca e condivisione, dei fantastici progetti nazionali ed internazionali, le future generazioni, trasmettendo il valore di una professione e di una tradizione che affonda le proprie radici in una profonda conoscenza di esperienze, tecniche già consolidate e sperimentazione, conservando una dimensione artistica ed artigianale, portate avanti con l’afflato della persona perbene.

Alcuni suoi modi di dire, per comprendere la genesi del Manifesto dell’Architetto Contemporaneo:

“Prima di tutto: Rispetto”, “Prima di agire si deve ascoltare, osservare, aver studiato, condividere e poi agire”;  “Bisogna sempre iniziare a fare qualcosa di buono nel mentre si fa tutto il resto al meglio”; “Da cosa nasce cosa”; “Vengo dalla Montagna… “; “Oté”.

È così, con la grande semplicità con cui si dovrebbero trasmettere le cose più complesse, alcuni dei suoi compagni di viaggio, anche pensando a lui, gli estendori hanno creato “Il Manifesto dell’ Architetto Contemporaneo”, dedicandolo allo stesso Ulivagnoli.

 

 

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D. Santoro

Comunicazione e Marketing Studio ADU

+39 338 53 55 135

 

 

Allegato Manifesto Architetto Contemporaneo 2020

 

 

L’ architetto David Ulivagnoli

 

 

 

Design, l’Italia all’avanguardia: è rivoluzione per le tende da interno

L’Italia ancora una volta all’avanguardia in fatto di design e artigianalità, e la creatività italiana più evoluta rivoluziona ancora una volta l’arredo: la tenda da interni da oggi cambia la prospettiva, la sospensione diventa protagonista, un complemento d’arredo irresistibile grazie a geometrie inedite, materiali di pregio e cura maniacale dei dettagli

Roma, 8 ottobre 2019 – Quando si parla di tende il pensiero va di solito al tendaggio: la stampa, la grafica, il colore, il tessuto, la trama. Questi sono gli unici elementi offerti oggi dal mercato della decorazione d’interni. La struttura resta, invece, relegata a ruolo di comprimario lasciando ben poco spazio di scelta a decoratori, architetti, arredatori.

A rivoluzionare il settore, dando importanza a ciò che fino a ieri non l’aveva, ispirandosi al principio per il quale la creatività è spesso legata ad un cambio di prospettiva, è ancora un volta un italiano, Loris Di Francesco, che ha reinventato la tenda da interni a rullo, mettendo in primo piano la sospensione.

Rivoluzione alla finestra

A differenza di altre aziende, che si concentrano sul design del tessuto, la Artendis di Di Francesco lavora principalmente sulla sospensione del tendaggio, che diventa “attrice protagonista“, un oggetto iconico a sé, in grado di conferire immediatamente carattere e personalità all’arredo.

Non il tessuto, quindi. Non la stampa. Ma la struttura. È lei oggi la nuova protagonista, con un suo carattere a prescindere dal tessuto e una sua identità. Geometrie inedite e materiali di pregio, che trasformano le sospensioni Artendis in piccole opere d’arte belle da vedere e funzionali, grazie alla maestria artigiana con la quale sono realizzate.

Perché Artendis

«Abbiamo capito che il design è arrivato ovunque, ma non nel settore del “window fashion” – spiega Loris Di Francesco, fondatore di Artendis.  “Mancava l’oggetto di design che facesse la differenza, in un settore che non vede cose nuove e interessanti da molto tempo. Per questo ho creato Artendis, proprio per colmare questo gap. Per portare il design anche nelle tende e per offrire agli architetti e ai progettisti in generale un servizio e un prodotto in grado dare valore aggiunto al loro lavoro“, dice ancora Di Francesco .

Studio e ricerca

Artendis viene da lontano. Ci sono voluti infatti ben 10 anni di studio del settore a livello mondiale per creare un nuovo prodotto d’eccellenza che servisse anche a promuovere la figura dell’artigiano italiano, valorizzare il tendaggio made in Italy, innovare il settore e avvicinarlo ai giovani. In laboratorio, oltre alla macchina da cucire, lavora una modernissima stampante 3D. 

La rivoluzione di Artendis

Una novità che si rivolge in primis ad architetti, studi di interior design e showroom di arredamento. Le tende da interni diventano così delle vere e proprie opere d’arte personalizzabili in ogni dettaglio, che possono essere realizzati su misura anche quando si tratta di modelli a catalogo.

Opere che possono anche essere progettate su disegno esclusivo del progettista, avvalendosi della collaborazione e dell’esperienza dei designer Artendis che seguono il progetto fin dalle prime fasi, dal disegno alla scelta dei materiali, dalle soluzioni tecnologiche ai sopralluoghi.

“Caratteristiche che rendono Artendis una soluzione non solo unica e innovativa nel mercato, ma anche estremamente versatile, che può sorreggere una tenda ma anche, per esempio, dei pannelli fonoassorbenti o schermi da proiezione” conclude Loris Di Francesco.

 

 

Nasce Planimetrie.net, il portale dei servizi per la progettazione

Roma, 11 marzo 2019 – È nato Planimetrie.net,  il portale specializzato nei servizi di progettazione di interni e in design marketing.

Il portale è tra i primi in Italia a proporre la progettazione di interni on-line e corsi di formazione professionale a distanza,ed è specializzato nella realizzazione di planimetrie dipinte a china e acquerello, per agenti immobiliari, costruttori, strutture ricettive e studi di architettura.

A differenza delle normali planimetrie catastali, le nostre planimetrie dipinte a mano esaltano le caratteristiche della location, reale, in costruzione o in progetto, grazie alla resa estetica e cromatica superiore della china e dell’acquerello.

Il servizio è disponibile in tutto il territorio nazionale, grazie anche alla presenza sulle reti nazionali Mediaset, opera in Germania già dal 2016, e nasce dalla volontà dei due soci, Emilia Debora Marano e Gianmarco Toscano.

Dagli appartamenti ai casolari, dai negozi ai centri sportivi, ogni soggetto assume un diverso appeal perché ritratto con un approccio intimo, “a caldo”, proprio come un vero dipinto.

E non solo: le planimetrie realizzate da Planimetrie.net vengono dipinte a mano una a una secondo le esigenze del committente. Questo significa che ogni planimetria è unica, originale, arricchita con effetti su misura in base alle richieste del cliente, anche con inserimento di loghi, grafiche e simboli fedeli alla brand identity dell’agenzia immobiliare, dell’impresa edile e così via.

Ogni spazio viene analizzato, studiato e progettato nel dettaglio da professionisti ed esperti nel settore per offrire ambienti esteticamente sorprendenti e sempre funzionali, dove sentirsi, finalmente, a casa, e riflettere la propria identità.

Per maggiori informazioni sul portale rimandiamo al sito internet www.planimetrie.net e alla Pagina Facebook www.facebook.com/planimetrie.net.

 

 

Link video: www.youtube.com/watch?v=JKw4B3e2_cw

 

Nasce Planimetrie.net, il portale specializzato in planimetrie disegnate a mano, a china e acquerello

 

 

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Contatti stampa:

Telefono Whatsapp: 377 6886773

Email: info@planimetrie.net

 

 

Come sarà la casa del futuro: dal letto benessere alla cucina eco intelligente

Le proposte di arredamento 4.0 delle nuove leve dell’architettura italiana, per migliorare la qualità dell’ abitare

Napoli, 6 dicembre 2018 – Sono stati presentati per la prima volta al ExpoSudHotel di Napoli, al Salone del Mobile e alla Fiera dell’ Artigianato di Milano, gli elementi che secondo i migliori designer italiani di arredo per interni, saranno parte integrante, se non indispensabile, della “casa del futuro”.

Si parte dallo “Jacuzzi Bed”, il primo letto benessere al mondo dotato di vasca idromassaggio e accessori tecnologici e per il benessere psicofisico, e si passa alla “Cucina Eco Smart (4.0)” (Eco Smart Kitchen (4.0)), la prima cucina su misura eco-sostenibile completamente smart, progettati entrambi dall’architetto di interni e industrial designer Luigi Astarita.

Elementi innovativi, che stanno suscitando molti consensi nel mondo, realizzati dall’azienda Eccellenze Italia con la partnership di aziende di rinomata fama (Barazza, Arpa Industriale, Samsung, Jacuzzi, Okite, Franke, ecc.), e diventati delle vere icone rappresentative della grande capacità innovativa e creativa del design Made in italy.

Ideati negli uffici di Via Montenapoleone 8 a Milano, i concepts avveniristici dell’architetto Astarita hanno riscontrato da subito ammirazione e apprezzamenti non solo dagli addetti ai lavori ma anche da un pubblico, sia italiano che estero.

Le prime commesse per il Jacuzzi Bed infatti sono arrivate proprio da oltreoceano, dal Qatar, dove si sta costruendo Lusail City, la prima città del pianeta 100% ecosostenibile. Mentre la prima Cucina Eco Smart (4.0) è stata realizzata in Italia, per una coppia di giovani sposi amanti del design funzionale, dell’ ecologia e delle nuove tecnologie.

Mass customization: la nuova rivoluzione dell’ abitare 

Con l’avvento della cosiddetta quarta rivoluzione industriale inoltre, grazie alla diffusione di nuove tecnologie (digitali e non), il comparto dell’arredo-design sta vivendo una trasformazione dei processi produttivi e di vendita.

Il cambiamento sostanziale nel settore  arredo era già cominciato dopo la crisi del 2008: il mercato, che era all’epoca quasi completamente orientato alla produzione seriale e standardizzata, cominciava a guardare al su misura e alla produzione su commessa, introducendo un nuovo concetto: la “personalizzazione di massa(mass customization).

“La mass customization – dice l’ architetto Astarita- ha favorito ed incrementato la progettazione su misura e la produzione di arredi personalizzabili, realizzati su richiesta e ordinazione, dotati di attrezzature e dispositivi altamente tecnologici e di tipo interattivo, in modo da soddisfare al meglio i bisogni specifici dei clienti sempre più esigenti, preservando l’efficienza della produzione di massa, in termini di bassi costi di produzione e quindi prezzi di vendita contenuti.”

Tale tendenza ha indotto molte aziende del settore ad investire in Ricerca e Sviluppo, dimostrando una forte propensione a innovare, grazie alla quale il comparto arredamento è riuscito a risollevarsi dalla crisi ritrovando la crescita negli ultimi 3 anni e superando i 40 miliardi di fatturato. (Fonte: Centro studi FederlegnoArredo)

Jacuzzi Bed

Il Jacuzzi Bed, il letto che tutti vorrebbero avere, rappresenta davvero un nuovo modo di concepire il benessere comodamente nella propria camera e “senza alzarsi dal letto”. Una vasca idromassaggio biposto è stata inglobata ad incasso nella struttura, con la possibilità di inserire accessori come biocamini circolari, vani porta riviste o porta indumenti, secchielli per il ghiaccio, faretti led per la cromoterapia, diffusori aromoterapici, casse acustiche per ascoltare musica con il proprio i-pod o dispositivi per ricaricare e interagire con il proprio smart-phone. Infatti attraverso un’ applicazione dedicata è possibile attivare l’ idromassaggio, la cromoterapia e le periferiche audio; mentre  un divisorio in vetro a scomparsa separa il materasso, anche di dimensioni extralarge o kingsize, dalla zona umida.

Spiega Astarita: “Il grande successo del Jacuzzi Bed è legato alla sua grande versatilità, in quanto per la prima volta il “letto” viene progettato per esaltare al massimo comfort, relax e benessere. Un design ricercato e l’ inserimento di accessori tecnologici e attrezzature per il benessere psicofisico, contribuiscono a conferire bellezza, agio e modernità, rendendolo accattivante per ogni fascia di età. Mentre un’ accurata ricerca di fornitori e partner, altamente specializzati ma economicamente più vantaggiosi, lo hanno reso accessibile a tutti inserendolo sul mercato a prezzi contenuti e competitivi.”  

Il  Jacuzzi Bed si adatta a qualsiasi tipo di spazio e ambientazione,  soddisfando ogni esigenza e richiesta del cliente, in quanto realizzato su misura e su ordinazione, con la possibilità di scelta di materiali, colori, forme ed accessori.

Emozione” e “Meraviglia”dice l’ architetto – i principi che mi hanno ispirato nella progettazione; seguiti da un’ attenta ricerca dei materiali più idonei e uno studio analitico delle componenti strutturali ed ingegneristiche. Infatti molti sono stati i prototipi realizzati prima di arrivare al prodotto finale, collaudato in ogni sua parte.”

Il concept del Jacuzzi Bed è stato sviluppato in una collezione intitolata “Sogno, dedicata al mondo del Cinema, proponendo diversi modelli e svariate configurazioni. 

Cucina Eco Smart  (4.0)

(Eco Smart Kitchen (4.0))

La cucina essendo l’ambiente più vissuto in una casa deve essere funzionale, durare  il più lungo possibile ed essere dotata di dispositivi tecnologici di tipo interattivo che facilitano le varie attività, riducendo i tempi di esecuzione, in modo da rendere più semplice e veloce la preparazione di ogni pietanza. Questa la sfida colta dall’ architetto Astarita nel progetto della prima “Cucina Eco Smart 4.0”, realizzata interamente con materiali ecosostenibili ed altamente innovativi, come il FENIX NTM, sviluppato da Arpa Industriale.

Il FENIX NTM è un materiale nanotech che si presenta come super opaco e morbido al tatto. Il suo nome rimanda al mito della Fenice (dal greco Phòinix), un riferimento dovuto alla straordinaria proprietà di rigenerarsi da eventuali micrograffi superficiali grazie alla termoriparabilità, ottenuta con l’ausilio di nano tecnologie. Idro repellente e antimuffa, il Fenix non attira la polvere, per le sue proprietà antistatiche, e possiede un’ elevata attività di abbattimento della carica batterica, garantendo sicurezza, igiene, resistenza e una grande longevità ideale per lavorare gli alimenti in totale sicurezza.

Una lunga durata significa meno rifiuti, impiego più efficiente di risorse e maggiore risparmio energetico globale. In altre parole più rispetto per l’ambiente. La certificazione Greenguard IAQ – Indoor Air Qualityassicura inoltre basse emissioni di inquinanti negli interni, rendendo il FENIX molto efficace nella progettazione ecosostenibile.

Racconta Astarita: “Quando ho proposto ai miei clienti di progettare e realizzare la prima cucina completamente ecosostenibile e altamente tecnologica, subito ho ricevuto un alto consenso e grande entusiasmo. Dapprima una fase di ascolto, dove sono state definite le priorità e le esigenze specifiche, come la necessità di avere un’ isola che oltre a separare la zona di preparazione degli alimenti dalla zona pranzo e living fosse anche piano cottura, piano lavoro e snack. Altra richiesta è stata quella di utilizzare materiali innovativi, altamente resistenti e durevoli, ma ecologici. Si è passati quindi alla fase progettuale e realizzativa con un’ attenta ricerca dei materiali più idonei, come il fenix di colore nero opaco per i rivestimenti di tutti i mobili compreso il piano cottura e l’ okite di colore bianco lucido per il piano di lavoro e snack, con l’ inserimento finale di elettrodomestici intelligenti che potessero interagire con gli utilizzatori finali”

La Cucina Eco Smart (4.0) è stata attrezzata infatti con elettrodomestici smart: forno Velvet prodotto da Barazza con touch screen per programmare le cotture o avere suggerimenti per le ricette, con dispositivi di sicurezza bambini e apertura automatica porta; cappa verticale  a scomparsa integrata nel piano cottura con accensione e apertura automatizzata  prodotta da Franke; frigorifero Samsung Family Hub. Con le tre fotocamere interne è possibile controllare ovunque e in qualsiasi momento cosa c’è all’interno del frrigo utilizzando lo smartphone e  la funzione Food Reminder inoltre permette di inserire le date di scadenza degli alimenti  per controllarli sullo schermo anche a distanza.

Jacuzzi Bed, la novità Made in Italy che sta conquistando il mondo
L’architetto Astarita con il suo team
La casa del futuro, la cucina ecosmart per una casa 4.0, secondo i più innovativi designer italiani del momento

 

Lusail City: è in Qatar la prima “città del futuro” a impatto zero

Milano, 5 novembre 2018 – Sarà all’insegna dell’ecologia, del lusso e dell’esclusività, costruita con criteri di bio architettura e sviluppo sostenibile, Lusail City, la prima smart city ad impatto zero che sta nascendo in Qatar a 15 Km dalla capitale Doha. Una città del futuro, con la “visione” più eco del pianeta, che avrà una estensione di 38 Kmq ed una capacità di 450.000 abitanti.

Lusail City avrà residenze all’interno di torri e grattacieli, 22 alberghi, un distretto commerciale, isole artificiali, aree attrezzate a verde con campi da golf, un parco a tema sul lungomare per il tempo libero, e un nuovo stadio, progettato da Norman Foster, che nel 2022 ospiterà i mondiali di calcio.

Gli spostamenti dei cittadini saranno possibili attraverso molti mezzi di trasporto, che comprenderanno una metrotranvia con 38 stazioni, piste ciclabili e percorsi pedonali che attraversano il 17% del territorio, anche se le alte temperature le renderanno percorribili solo in determinati periodi dell’ anno.

Per la mitigazione del caldo a Lusail City si sta installando un sistema di raffreddamento che è fra i più grandi del mondo, ma anche fra i più efficienti. Molto interessante il sistema di raccolta dei rifiuti con una rete sotterranea di tubi sottovuoto in cui i rifiuti vengono aspirati fino all’impianto di raccolta. Tale soluzione fra le altre cose ridurrà di molto la circolazione di mezzi adibiti alla raccolta della spazzatura.

La città sarà dotata di un sofisticato sistema di razionalizzazione intelligente dell’acqua creato per non disperderne neanche una goccia e di una sorta di barriera artificiale contro i potenti venti del nord, formata da palazzi e strutture particolari realizzati su una lunghezza totale di 27 km.

Fondamentale anche il pieno rispetto della biodiversità, con specie anche molto rare di piante e alghe marine, che saranno tutelate come un vero patrimonio.

Il Made in Italy sostenibile a Lusail City

A partecipare alla creazione della “Città del Futuro” anche le migliori aziende del “Made in Italy”, del campo dell’architettura, dell’arredo e delle nuove tecnologie.

Il ‘Made in Italy’ qui è sinonimo di “bello e ben fatto”, interprete indiscusso del “sogno” arabo. Per il 2021 si prevede infatti un notevole aumento dell’export Made in Italy nel settore dell’arredamento grazie agli emirati che offriranno il maggior contributo alla crescita, passando da 2 a 3 miliardi, secondo elaborazioni e stime di CSC e Prometeia su dati Eurostat, IHS ed Istituti Nazionali di Statistica.

Cominceranno a fioccare ordini e commesse per il Made in Italy anche da Paesi emergenti come il Qatar, che, nel 2018, è risultato tra gli Stati più ricchi del mondo, con un PIL pro capite di 129mila dollari.

“Lusail City è oggi un enorme cantiere a cielo aperto e costituisce una grande opportunità per le aziende italiane che operano nel settore dell’ arredamento e del design, soprattutto se si offre innovazione, creatività e professionalità” ci spiega l’architetto e interior designer italiano Luigi Astarita, general manager di Eccellenze Italia, che con la sua azienda di design, architettura e arredo di interni, con uffici a Milano e in provincia di Salerno, sta lavorando a Lusail City nella progettazione degli interni per alcune lussuose residenze private e suite d’albergo.

“In Qatar la percezione del Made in Italy è ottima ed è associata al lusso, all’ altissima qualità e al design ricercato. La “chiave” per entrare in un mercato sicuramente non facile, è proporre concepts avveniristici e futuristici supportati da grande professionalità e competenza. Ad esempio, qui è molto apprezzato il nostro Jacuzzi Bed, il primo letto benessere con vasca idromassaggio dotato di apparecchiature tecnologiche avanzate, realizzato da Eccellenze Italia per la prima volta a Doha all’ interno del progetto della suite-spa Hedonè. Tale concept è stato molto gradito in Qatar, tanto che ci ha permesso di partecipare alla progettazione e realizzazione degli interni del Padiglione del Qatar a Expo 2015 a Milano; fino ad approdare all’ entusiasmante e coinvolgente avventura di Lusail. Qui applicheremo principi di “eccellenza sostenibile“, mettendo in campo la nostra consolidata esperienza e conoscenza nel settore della progettazione degli interni e dell’ arredamento su misura,  preferendo aziende di acclamata affidabilità ed efficienza, esclusivamente Made in Italy, che propongono prodotti di alta qualità ed eco-sostenibili, che utilizzano procedure rispettose dell’ambiente e della salute” racconta l’architetto Astarita sulla sua esperienza a Lusail City.

La passione per l’Italia dell’ emiro del Qatar

La costruzione di Lusail City è stata promossa dal fondo sovrano dell’ emiro Tamim bin Hamad al-Thani che, con un patrimonio da più di 600 miliardi di dollari, è proprietario in Italia dello storico Hotel Gallia e del Four Seasons di Milano, del Baglioni e St. Regis Florence a Firenze, del Westin Excelsior e Grand Hotel St. Regis a Roma, il Palazzo Gritti a Venezia, del piano di sviluppo di Porta Nuova a Milano, che comprende: Torre Unicredit, il più alto grattacielo in Italia; Torre Solaria, il più alto grattacielo residenziale del Paese; Torre Diamante, dalla caratteristica forma squadrata; Bosco Verticale di Stefano Boeri; piazza Gae Aulenti, piazza Alvar Alto, ecc..

L’emiro possiede inoltre molti complessi alberghieri turistici della Costa Smeralda in Sardegna, l’ex ospedale San Raffaele di Olbia ed è sponsor dell’ AS Roma. Infatti  il calcio è la sua grande passione, tanto che, dopo aver acquistato il Paris Saint-Germain, si è adoperato per portare i mondiali di calcio in Qatar, proprio a Lusail City.

Nel 2022 il “Lusail Iconic Stadium”, con i suoi  80 mila i posti a sedere previsti ospiterà alcune gare della prestigiosa competizione oltre alla finale della “2022 FIFA World Cup“.

 

 

 

 

Lusail City, Qatar

 

Jacuzzi Bed

 

Lusail City, skyline

Lusso 2.0, l’architetto visionario Luigi Astarita conquista il Qatar

Milano, 24 ottobre 2018 – Si chiama Luigi Astarita l’architetto italiano visionario che ha conquistato il Qatar e il mondo del lusso internazionale. Con uffici nel quadrilatero della moda a Milano, in Via Montenapoleone 8, e in provincia di Salerno, insieme alla sua azienda “Eccellenze Italia – Bespoke Design Company”, è riuscito in pochi anni a raggiungere traguardi e risultati straordinari ed inaspettati, non solo in Italia ma anche all’ estero.

Punto di riferimento per calciatori, manager e amministratori delegati, politici, imprenditori, attrici, vip e personaggi dello spettacolo che si sono affidati a lui per il progetto e la realizzazione degli interni o l’ arredamento della propria casa, Astarita è riuscito a conquistare di recente persino l’ Emiro del Qatar, con i suoi concepts avveniristici e rivoluzionari.

Come il “Jacuzzi Bed” e la “Custom Smart Kitchen“, definendo un nuovo concetto di lusso: Bespoke: il lusso su misura accessibile a tutti”.

Il lusso secondo Astarita

“Il lusso – dice l’architetto Astarita – è unicità, non necessariamente legata al valore, ma non disgiunta dalla qualità. Lusso è benessere, eleganza, comfort, innovazione, autenticità, sostenibilità, tecnologia. È fatto su ordinazione e su misura a prezzi contenuti ed accessibili. Il lusso non è per pochi ma può essere per tutti. Il lusso 2.0 non è legato  al materiale impiegato, alle dimensioni, al prezzo, ma è legato al concetto vitruviano di “Armonia delle Parti”. “Armonia” vuol dire creare spazi e arredi in perfetta sintonia, scegliendo colori,  materiali e forme più appropriate e confortevoli, non necessariamente più costose. È rendere gli spazi e gli arredi “smart”, cioè dotati di attrezzature e strumenti altamente tecnologici e di tipo interattivo. Ed è sostenibilità, preferendo aziende che propongono prodotti eco-sostenibili, che utilizzano procedure rispettose dell’ambiente e della salute; lusso è ”Made in Italy”.

Alla conquista del Qatar e non solo: progetti, realizzazioni e collezioni

Con il progetto “Hedonè” Astarita si è aggiudicato la prima commessa estera a Doha, in Qatar, dove progetta e realizza una suite-spa per una società immobiliare riconducibile direttamente all’emiro Tamim bin Hamad al-Thani, ricevendo notevoli apprezzamenti per la professionalità dei servizi e la qualità dei prodotti offerti al prezzo più basso sul mercato.

Consensi ricevuti anche per la realizzazione del primo “Jacuzzi Bed”, il primo letto  con vasca idromassaggio, dotato di apparecchiature tecnologiche avanzate come domotica, sistemi integrati audio e video di alta definizione, touch system, e dispositivi per il benessere come biocamini, diffusori cromoterapici, musicoterapici e aromoterapici, presentato per la prima volta all’ ExpoSudHotel a Napoli, all’ interno della collezione di camere e suite per alberghi d’ autore intitolata “Magnificentia” .

Il Jacuzzi Bed viene riproposto anche in un’ altra collezione dedicata denominata Sogno, esposta  durante il Salone del Mobile a Milano, riscuotendo  molto interesse e apprezzamento non solo dagli addetti ai lavori ma anche da un pubblico, sia italiano che estero, amante dell’ arredamento di alta gamma.

I concepts innovativi promossi da Luigi Astarita permettono ad Eccellenze Italia di ricevere diverse importanti commesse: in occasione di Expo 2015 a Milano progetta e realizza per conto terzi gli interni del Padiglione del Qatar;  camere e suite per alberghi e resort di lusso; lounge bar, ristoranti e club molto apprezzati e frequentati dai giovani; casinò e sale slot tra le più grandi in Italia;  residenze private di noti calciatori, manager e amministratori delegati, politici, imprenditori, attrici, vip e personaggi dello spettacolo.

Innovazione, tecnologia e interattività in cucina

Innovazione, tecnologia e interattività vengono applicati anche all’ ambiente giorno dove Luigi Astarita propone la Cucina su Misura Smart.(Custom Smart Kitchen).

Cappe intelligenti che interagiscono con il piano cottura e capaci di analizzare la purezza dell’aria; ante motorizzate a controllo da remoto o push system; piani a induzione che suggeriscono ricette o il taglio degli alimenti o permettono di caricare il proprio smartphone; pannelli sopra top con effetti cromoterapici e musicoterapici.

“I clienti, quando propongo “idee” innovative che possano rendere più confortevole e migliorare la qualità dell’ “abitare”, sono spaventati perché pensano che “innovativo” sia l’equivalente di “costoso”, ma non è affatto così. La nostra mission è proprio questa: offrire esclusività, valore, bellezza e comfort ad un prezzo accessibile. Con la vendita a catalogo degli arredi e la progettazione su misura e la nostra affidabile rete di fornitori riusciamo a garantire il prezzo più basso su qualsiasi prodotto fornito, in quanto, non avendo spese di  esposizione, possiamo offrire grandi marchi a prezzi mai visti prima. Il tutto mettendo a disposizione del cliente, grande professionalità e competenza oltre ad una consolidata esperienza e conoscenza del settore della ristrutturazione degli interni e dell’arredamento” racconta Astarita.

Nuova sede operativa in Via Montenapoleone a Milano

Nel 2016 Eccellenze Italia apre una nuova sede operativa a Milano in una location di notevole prestigio, in Via Montenapoleone, 8, offrendo i propri servizi e prodotti a tutti coloro che hanno necessità di progettare e/o riqualificare gli ambienti interni o che necessitano di arredamento su misura, dall’ appartamento alla villa, dall’ albergo al resort, dal centro benessere al bar, dal casinò al club, dall’ ufficio al punto vendita.

Milano – dice Astarita – è stata una tappa inevitabile. La città, capitale internazionale del design, propone spunti di tendenza a chi lavora nel settore e per questo motivo abbiamo scelto di aprire una nuova sede in una delle strade più famose al mondo, Via Montenapoleone. I nuovi uffici sono organizzati in modo da offrire servizi di consulenza e di tipo operativo, tutti dotati di attrezzature all’ avanguardia e locali confortevoli ed accoglienti”.

E ancora Luigi Astarita ringrazia Milano senza dimenticare le proprie radici:

Sono molto grato alla città di Milano e alla Regione Lombardia per averci accolto in modo  eccelso, offrendoci servizi efficienti e contesti molto stimolanti che ci hanno aiutato a crescere professionalmente e a raggiungere obiettivi inattesi anche oltreoceano. Non rinnego però le mie origini, Nocera Inferiore dove sono nato, Roccapiemonte dove ho conosciuto mia moglie, Salerno e Napoli dove ho iniziato la mia attività, acquisendo determinazione, senso pratico, abilità nel risolvere problematiche, anche improvvise e di qualunque genere. Compresa la capacità nel saper prendere decisioni nel miglior tempo possibile, prefiggendomi sempre, come unico obiettivo,  il successo dell’ opera e la massima soddisfazione del cliente.”

Il volto dietro il nome

Luigi Astarita nasce in Provincia di Salerno, dove compie gli studi universitari laureandosi in Architettura; continua la sua formazione post lauream tra Roma e Milano, specializzandosi in Architettura degli Interni, Design Industriale, Progettazione Alberghiera, Eco-design Progettazione di Spa e Centri Benessere, Project e Contract Management.

Per diversi anni collabora con grandi aziende e multinazionali, come MSC Crociere, in qualità di Interior Designer e Project Manager. Nel 2010 in occasione del premio PIDA (Ischia International Architecture Award) riceve menzione speciale da parte della Pozzi Ginori S.p.A.., inserendosi nella classifica TOP 20 degli architetti di interni della Regione Campania che si sono contraddistinti per originalità, creatività e innovazione delle proprie opere.

Insieme al fratello Fabio, dopo diverse esperienze significative in Italia e all’ Estero,  Luigi Astarita decide di  fondare “Eccellenze Italia – Bespoke Design Company

Eccellenze Italia  Bespoke Design Company

Eccellenze Italia è specializzata in progettazione di interni, design, arredamento su misura, costruzione e ristrutturazione di interni, design industriale e grafica, capace di offrire servizi integrati (multi settore) e prodotti ecosostenibili, rispettosi dell’ ambiente e rigorosamente made in italy, con un sistema di vendita innovativo e molto vantaggioso.

L’ azienda riesce a garantire qualità e professionalità al miglior prezzo garantito costruendo progetti personalizzati con un metodo contract (chiavi in mano). Questo sistema integrato di fornitura di servizi che prevede l’affidamento e coordinamento di tutte le fasi di progetto e di esecuzione; la vendita a catalogo degli arredi; un’ attenta progettazione architettonica preliminare  di tipo foto realistico; una  rete di fornitori e partner d’ eccezione; hanno consentito all’ azienda di affermarsi con successo nel settore delle riqualificazione degli interni e dell’ arredamento su misura.

Eccellenze Italia opera anche nei campi dell’arte, del design industriale e della grafica indirizzandosi sia a collezionisti, privati ed enti che necessitano di un “Quadro d’ Autore” ma anche ad aziende che richiedono servizi di progettazione di oggetti e arredi destinati alla produzione in serie o di prodotti grafici personalizzati per migliorare la propria identità aziendale.

Il cliente protagonista assoluto

Per noi il Cliente è il protagonista assoluto del progetto e dell’opera: dopo un’accurata fase di ascolto diretta a comprendere le esigenze e le aspettative segue la fase progettuale in cui vengono definite forme, funzioni, colori e materiali. Instauriamo con tutti i nostri clienti dei rapporti amichevoli e di tipo familiare, basati sulla fiducia e la trasparenza, in modo da costruire al meglio soluzioni personalizzate e su misura, e in modo da esaudire i desideri e le richieste, a secondo del luogo di intervento, del campo di applicazione e degli obiettivi da raggiungere, nel rispetto rigoroso del budget prefissato e senza alcun sovrapprezzo in corso d’ opera” conclude l’architetto.

Per vedere le ultime novità e le nuove collezioni basta seguire il Blog o il Sito web di Eccellenze Italia ( wwww.eccellenzeitalia.com,); oppure i canali social di Instagram (@eccellenzeitalia), Facebook (@EccellenzeItalia), Linkedin (Eccellenze Italia).

    

      

   

  

    

     

      

Firenze: la “villa fiorentina” dell’Hotel River conquista le 5 Stelle

Firenze, 4 ottobre 2018 – L’Hotel River, autentica villa fiorentina affacciata sul Lungarno ed a pochi minuti da Ponte Vecchio, ha conquistato le fatidiche 5 stelle. L’hotel ha riaperto i battenti il 15 aprile scorso, dopo i lavori di restyling di gran parte dell’hotel, l’aggiunta della Spa e di un ristorante tipico toscano.

Affacciato sul Lungarno e a pochi minuti dal centro storico l’LHP Hotel River è dotato di una splendida terrazza con vista sul fiume Arno ed un incantevole giardino nella corte interna, dove sono ubicati l’avveniristica Tosca Spa by Clarins e il Ristorante di cucina toscana e internazionale Francy.

Tutti gli ambienti sono stati oggetto di un accurato restyling, riorganizzando ogni singolo spazio in funzione del concetto di boutique hotel e delle moderne esigenze degli ospiti più esigenti. Puntando all’eccellenza e riducendo il numero delle camere da 38 a 32, è stato possibile integrare nuovi servizi e tipologie di suite.

Il progetto di riqualificazione dell’hotel, curato dallo studio Architettura & Design di Napoli, ha interessato l’intero edificio ed ha come punto di forza l’innovazione abbinata al lusso, alla storia e alla tradizione dell’ospitalità ‘Made in Italy’, connubio che trova le radici nello stile d’architettura e nella filosofia LHP Hotels.

Le atmosfere sofisticate e urban chic si fondono nell’ottocentesco palazzo dell’LHP Hotel River, che riunisce elementi classici come affreschi e stucchi a uno stile contemporaneo high-tech con tutti i comfort di un albergo di ultimissima generazione.

La cura nei dettagli e la ricerca nella personalizzazione di ogni singolo elemento d’arredo rende il progetto armonico e orientato alle necessità degli ospiti da ogni punto di vista.

L’Hotel River è parte di LHP HOTELS & SUITES, brand alberghiero italiano che racchiude hotels ed appartamenti nel cuore delle più prestigiose località Italiane come Capri, Napoli, Roma, Firenze, Milano, Santa Margherita Ligure, Montecatini e Rivisondoli.

 

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Per Contatti:

Ms Viridiana Velazquez

Viridiana.velazquez@lhphotels.com

LHP Hotels – Via dei Mille 1, Napoli  www.lhphotels.com

 

     

Kv Store lancia ‘Venere’, la nuova generazione di box doccia

Trento, 25 maggio 2018 – Kv Store, specialista dell’arredo bagno online dal 2009, ha lanciato “Venere”, la nuova generazione  di box doccia pensati per soddisfare le esigenze del consumatore moderno, con un design aggiornato e luminoso, alla struttura semplice e funzionale e un prezzo estremamente contenuto in rapporto alla qualità dei materiali.

Le cabine doccia della linea “Venere” sono progettate dai tecnici di Kiamami Valentina come la maggior parte degli articoli del KV Store.

I box doccia sono disponibili in varie misure e nelle forme quadrata, rettangolare e semicircolare, le strutture sono in cristallo temperato di sicurezza da 4mm.

Le cabine sono tutte dotate di sistema a sgancio rapido delle ante per consentire una pulizia più profonda.

Un grande vantaggio di questi box doccia è rappresentato dal gioco di regolazione di 2cm (1 cm per i semicircolari) di cui sono dotate le ante. Ciò consente di adattare il box anche a pareti non completamente in squadro e di gestire la misura secondo le proprie esigenze di spazio.

I profili sono in alluminio verniciato bianco, l’apertura delle porte è angolare e scorrevole e la chiusura delle ante è magnetica, per un maggiore comfort.

Caratteristiche dei box doccia “Venere”

Di seguito un riepilogo delle forme e delle dimensioni disponibili nel catalogo Kiamami Valentina:

        • Quadrato da cm 70×70, 75×75, 80×80 con o senza serigrafia
        • Rettangolare da cm 70×90 o 70×100 con o senza serigrafia
        • Semicircolare da cm 80×80 o 90×90 con o senza serigrafia

Realizzati in esclusiva da un produttore asiatico in possesso di certificazione ISO 9000, sono prodotte nel rispetto delle normative CE e sono corredate di accessori e complementi di pregiata qualità, ad un prezzo molto competitivo.

I nuovi box doccia, realizzati in esclusiva per il KVStore.it (www.kvstore.it), possono essere acquistati direttamente online e sono generalmente disponibili per la spedizione rapida in 3 giorni lavorativi.

 

Box doccia serigrafato 75×75

 

A Verona Patricia Urquiola, icona internazionale del design

“Cassina: The Other Conversation”: Patricia Urquiola, icona internazionale del design, ospite dello showroom MODO+ a Verona

Verona, 7 maggio 2017 – Giovedì 10 maggio Patricia Urquiola, architetto e designer di fama di origine spagnola, inaugurerà un ciclo di eventi dedicati al design presso lo showroom MODO+ di San Pietro in Cariano (Verona).  A moderare la conversazione sarà Laura De Stefano, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Verona.

Patricia Urquiola è attualmente Art Director di Cassina dal 2015, vive e lavora a Milano e ha collaborato con prestigiosi architetti quali Achille Castiglioni e Vico Magistretti. Ha vinto numerosi premi internazionali e le sue opere sono esposte nei maggiori musei di arte e design, tra cui il MoMa di New York, il Musée des Arts decoratifs di Parigi, il Museo di Design di Zurigo, il Vitra Design Museum di Basilea, il Victorian&Albert Museum di Londra, lo Stedelijk di Amsterdam, e il Museo della Triennale di Milano.

L’evento, denominato “Cassina: The Other Conversation”, inaugurerà DESIGN+, un ciclo di eventi dedicati ai professionisti e agli appassionati di design e interior presso lo showroom di MODO+ di San Pietro in Cariano (VR).

“Il nostro obiettivo è quello di portare la cultura e la passione del design anche qui, in Veneto, lontano dal ‘polo gravitazionale’ di Milano” ha dichiarato Federico Conati, comproprietario di MODO+.

“Vogliamo creare un ambiente fertile, occasioni d’incontro e di crescita per architetti e designer dove potersi confrontare, scambiare idee e ricevere stimoli. MODO+, che il prossimo anno festeggia 10 anni di attività, è uno showroom nato per essere punto di riferimento del settore dell’arredo di alta fascia e si rivolge quindi per vocazione naturale ai professionisti e ai clienti più esigenti. L’esperienza pluriennale sviluppata in Conati Franceschetti, le partnership con importanti realtà italiane e internazionali e le competenze del nostro team in continua crescita ci permettono di offrire un know-how e un approccio creativo unico, focalizzato su valori importanti: la concretezza, l’estetica, la progettazione, l’attenzione al dettaglio, la personalizzazione e, naturalmente, il design”.

L’evento si aprirà alle ore 17.30 con un momento dedicato alla stampa.

Dalle 18 alle 19 avrà luogo un design talk di Patricia Urquiola, introdotto da Federico Conati e Laura De Stefano, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Verona. Il talk è a numero chiuso e riservato ai professionisti di settore. E’ richiesta la registrazione.

A seguire si terrà un cocktail aperto al pubblico alla presenza dell’architetto.

I professionisti interessati a partecipare possono registrarsi al seguente link: goo.gl/JN4Rko

L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Verona. Sponsor ufficiale dell’evento è l’Azienda Vinicola Farina.

 

MODO+

MODO+ è lo showroom di design d’interni di Conati Franceschetti, con uno spazio espositivo di circa 1500 mq, punto d’incontro per architetti e designers.

La filosofia di MODO+ è legata all’esigenza di definire modalità alternative agli stereotipi dell’abitare: il nostro showroom si configura infatti come uno spazio libero, e dove libera è l’interpretazione dell’espressione dei prodotti, del design e della tecnologia.

In Modo+, ogni singolo complemento d’arredo trasmette un’emozione che prende forma e spazio, dando vita ad ambienti davvero unici.

E così, pezzo dopo pezzo, colore dopo colore, superficie dopo superficie, architetti e professionisti stringono tra loro un legame di complicità e fiducia, costruendo sogni ed arredando desideri. Ogni volta che Modo+ apre le sue porte a nuove idee e nuovi apporti creativi, nasce una storia nuova.

www.modopiu.it

 

Patricia Urquiola

Patricia Urquiola, architetto e designer di origine spagnola che vive e lavora a Milano.

Nel 2011 ha aperto il proprio studio lavorando nei settori del product design, interni e architettura.

Tra i suoi progetti più recenti ricordiamo, in ambito architettonico, Il museo del Gioiello di Vicenza, l’Hotel Mandarin Oriental di Barcellona, l’Hotel Das Stue a Berlino, la Spa dell’Hotel Four Seasons di Milano; in ambito retail e allestimenti, i progetti per Gianvito Rossi, BMW, Cassina, Ferragamo, Flos, Missoni, Molteni, Officine Panerai, H&M, Santoni, Pitti Uomo Firenze.

Ha realizzato prodotti per le più importanti società italiane e internazionali, tra cui: Agape, Alessi, B&B Italia, Baccarat, Boffi Driade, Flos, Glas Italia, Haworth, Kartell, Kvadrat, Louis Vuitton, Moroso e Mutina.

 

Cassina

Cassina disegna il futuro degli interni da più di 90 anni. Fondata da Cesare e Umberto Cassina nel 1927 a Meda, l’azienda inaugura nell’Italia degli anni ‘50 l’industrial design secondo una logica totalmente inedita che segna il passaggio dalla produzione artigianale a quella seriale.

L’azienda è la prima ad assumere un’attitudine di ricerca e di innovazione, unendo la capacità tecnologica a un’artigianalità di grande tradizione. Per la prima volta importanti architetti e designer sono coinvolti e incoraggiati a immaginare nuove forme da trasformare in progetti, una caratteristica che ancora distingue l’azienda.

Oggi Cassina continua a rappresentare nuovi stili di vita con la realizzazione di ambienti armoniosi che raccolgono il meglio del design contemporaneo.

Cassina è particolarmente specializzata nella lavorazione del legno e nella produzione di imbottiti. Tutti i prodotti sono infatti MedaMade, una garanzia della qualità e dell’unicità della produzione locale dell’azienda.

Cassina ha ricevuto quattro premi Compasso d’Oro, per i singoli prodotti, tra cui il divano Maralunga di Vico Magistretti nel 1979, e all’azienda stessa nel 1991 in riconoscimento del suo contribuito alla produzione industriale.

Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.cassina.com.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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CONTATTI

technic@modopiu.it

Referente stampa:  331 5713096

 

 

Arte e architettura nel volume “Architettura della fotografia“

Milano, 5 gennaio 2018 – Racconta il rapporto fra la fotografia d’arte e l’architettura il libro “Architettura della fotografia” pubblicato di recente.

Il volume illustra la fotografia d’arte di Paolo Grassi evidenziando i punti di contatto con l’architettura. Identici gli elementi strutturali, funzionali ed estetici.
Il testo mette a raffronto i linguaggi fotografici, artistici e architettonici a partire dalle prospettive bibliografiche di Umberto Eco, Le Corbusier, Pierre Restany.
Il volume è idealmente destinato a un pubblico che spazia dagli appassionati di fotografia, agli amanti del grafic-design, ai collezionisti d’arte che potranno apprezzare il metodo di lettura semantica delle immagini fotografiche proposto dall’autore.
E’ illustrato, attraverso una rassegna di fotografie abbinate a testi, il percorso fotografico dell’artista, iniziato alla fine degli anni ’70 del Novecento, nei suoi sviluppi che vanno dalla ricerca grafica, allo studio del corpo in movimento, alla lettura del paesaggio e delle forme architettoniche nello spazio urbano.
Ampio spazio del volume è dedicato alle opere uniche contemporanee del progetto “Da fuoco e acqua” realizzate per mezzo della stampa manuale in resino-pigmentype (derivata dalla resinotipia), tecnica che consente di mettere in evidenza l’essenza e la matericità e permette di ottenere esemplari unici non riproducibili. 
La versione cartacea è caratterizzata da un design grafico che bilancia il testo e le numerose fotografie. Tale design grafico è godibile solo in gran parte nell’ebook in formato PDF (a causa delle limitazioni tecniche, non è fruibile nei formati Epub e Mobi).
Il libro è acquistabile in tutte le librerie italiane e nelle principali librerie online tra le quali IBS, Amazon e La Feltrinelli.
Maggiori informazioni sull’opera sul sito internet www.lephotoart.com.
Caratteristiche del volume:
  • Formato 22×30 cm
  • Pagine 164
  • Stampa a colori su carta patinata
  • ISBN 9788892696877 versione stampata
  • ISBN 9788827543672 versione e-book
  • Prezzo di copertina edizione cartacea € 35,00
  • Disponibile in E-Book formato PDF, Epub, Mobi al prezzo di € 12,99
Biografia dell’autore
Maurizio Paolo Grassi nasce in Toscana a Carrara nel 1961. Sin dall’infanzia frequenta i laboratori di lavorazione del marmo, dove ha modo di vedere come nasce la scultura che Michelangelo definiva arte “che si fa per forza di levare”. E’ in questo periodo che sviluppa la concezione della fotografia come processo di rimozione del superfluo.
Nella metà degli anni ’70 del ‘900 inizia un percorso artistico che utilizza il linguaggio fotografico come strumento di ricerche legate ai temi grafici del paesaggio e delle persone.
Si laurea in architettura nel 1988 all’Università di Firenze con il professor Alberto Breschi, con una tesi sull’archeologia industriale. Negli anni successivi affianca il lavoro di architetto alla ricerca fotografica sviluppando una serie di temi artistici dedicati alla lettura del paesaggio e al colore nelle città.
Nel 2016 mette a punto un nuovo metodo di stampa fotografica denominato “resino-pigmentype”.
Utilizzando tale processo realizza opere monocromatiche stampate su carta per acquerello sensibilizzata e trattata manualmente creando effetti sorprendenti e stampe sempre diverse le une dalle altre.
Maggiori informazioni alla pagina http://www.lephotoart.com/libro-fotografico.
Didascalie foto allegate:
Balance 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia).

1- Balance 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia). Performance in fase di stampa (foto di copertina).

Con un processo unico, basato su elementi archetipici e sull’antica tecnica della resinotipia, rivista in chiave eco friendly, l’autore, servendosi di pigmento nerofumo e acqua interpreta i segni del reale in un percorso espressivo.
In “Balance” due diverse architetture dialogano fra loro in una composizione volumetrica plastica astratta dal contesto.
Tale sensazione è creata dal gioco di luci e ombre modellate dal pennello direttamente sulla superficie del foglio.

Balance. Opera montata e incorniciata con una tecnica conservativa reversibile

2- Balance 56×75 cm. Foto d’arte. Opera montata e incorniciata con una tecnica conservativa reversibile mediante sistema a secco.
3- Grove 56×75 cm. Fotografia d’arte
4 Grove. Fotografia d’arte, performance.

3-4 – Grove 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia) Un primo piano costituito da un insieme di scanalature verticali rappresentate dalle colonne di facciata di una torre e lo sfondo costituito dalla cima di un altro grattacielo. Una luce netta ha esaltato i piani e le linee dell’architettura. Le ombre nette e le parti luminose spiccano anche grazie alla stampa con l’utilizzo di pigmento in polvere di nerofumo.

5- Cathedrals. Resinotipia

5 – Cathedrals. 56×75 cm. Resino-pigmentype (resinotipia). “ In occasione del 40° anno della realizzazione del Beaubourg ho voluto dare il mio contributo con una lettura fotografica della grande macchina calata nel centro di Parigi. In questa fotografia che ho chiamato “Cathedrals” ho voluto mostrare come la costruzione estremamente seriale e tecnologica realizzata da Renzo Piano e Richard Rogers abbia delle affinità con la vicina chiesa gotica di Saint Merry, posta poco distante.
Il Beaubourg, come la chiesa gotica, è costituito da elementi strutturali seriali che sono chiaramente dichiarati all’esterno del volume (le colonne e tiranti in acciaio per il Beaubourg e gli archi e pilastri e archi in pietra per la chiesa). Il punto di vista che ho scelto permette di intersecare le due forme antiche e moderne. In questa immagine le due architetture appaiono come un unico complesso architettonico. Con la stampa in resino-pigmentype ho cercato di uniformare la “texture” in acciaio del Centro Pompidou con quella in pietra della chiesa.”

6- Franco. Foto d’arte. Un busto di epoca romana in marmo bianco

6- Franco. 56×75 cm. Un progetto con sculture ambientate in spazi dismessi di archeologia industriale. L’idea è nata dopo la visita a una sezione dei Musei Capitolini di Roma dove le opere d’arte di epoca romana sono state collocate nei locali di una centrale elettrica a carbone non più attiva.
L’archeologia industriale fa parte della mia formazione culturale in quanto negli anni ’80 ho realizzato la tesi di laurea proprio sul recupero di un antico opificio per la produzione di laterizi situato in Toscana.
Copertina del volume “Architettura della fotografia”
M.R.M. Varese 04.01.2018
Contatti:
web: www.lephotoart.com
mail: info@lephotoart.com
phone: +39 0585 027081
Inviare mail a info@lephotoart.com per richiedere Book formato PDF di valutazione oppure per altre fotografie ad uso pubblicazione.
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