Guarire dagli attacchi di panico: quando la paura non fa più paura

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guarire dagli attacchi di panico, ansiaRoma, 3 novembre 2021 – Sembra che siano circa 10 milioni gli italiani che hanno vissuto almeno una volta nella vita l’esperienza di un attacco di panico. Un evento che per molti per fortuna rimane isolato, mentre per altri può trasformarsi in un vero e proprio disturbo.

Ma in cosa consiste esattamente l’attacco di panico?

Molti lo descrivono come “sensazione di morire”. Infatti è una sensazione improvvisa, rapida, che si esaurisce spontaneamente, ma lascia completamente devastati. La manifestazione è soggettiva, ma i sintomi più comuni sono fame d’aria, battito accelerato, bocca secca, vertigini, immobilità degli arti e talvolta di tutto il corpo. La maggior parte delle persone colpite da un attacco di panico realizza di averlo avuto solamente dopo essere state al pronto soccorso e aver scongiurato un attacco cardiaco. Ed è dopo aver realizzato di aver avuto un attacco di panico che si insinua la paura costante di rivivere quella sensazione di impotenza, quella sensazione di “morte” imminente.

Al riguardo Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, afferma che “consapevoli della sofferenza collegata al panico, abbiamo scritto il libro “Vincere gli attacchi di panico: istruzioni per l’uso”, per aiutare le persone ad utilizzare il panico, paradossalmente per migliorare la propria qualità di vita”.

Nello specifico Francesca Mero, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est, ci ricorda che “per affrontare il panico le persone mettono in atto quelle che in Terapia Breve Strategica vengono chiamate le Tentate Soluzioni”.

Le Tentate Soluzioni più utilizzate sono:

1) Evitare tutto ciò di cui si ha paura;

2) Chiedere aiuto e rassicurazione;

3) Di fronte alla sensazione di paura si tende a voler controllare le proprie reazioni, finendo però per perderne il controllo.

Queste tentate soluzioni però portano sempre a un fallimento. Infatti le persone iniziano ad evitare tutto ciò che le spaventa in via preventiva, per non sentire quella sensazione di ansia e paura, ma più si sommano gli evitamenti e più la paura cresce. Questo perché mettendo in atto gli evitamenti, si invia a se stessi il messaggio di non essere in grado di affrontare le situazioni e il senso di incapacità fa crescere la paura.

Chiedendo aiuto e rassicurazione agli altri, queste persone continuano a confermare a se stesse la propria incapacità, fino a diventare davvero incapaci di affrontare innumerevoli situazioni.

Dopo aver avuto uno o più attacchi di panico, ci si spaventa delle reazioni incontrollate del proprio corpo, così si inizia a cercare di controllare queste reazioni. Ma più si cerca di controllarle e più se ne perde il controllo, fino a mandare in tilt il meccanismo psicofisiologico e a generare così un nuovo attacco di panico.

Si inizia quindi ad avere un timore preventivo delle reazioni del proprio organismo si fronte a situazioni che queste persone considerano una minaccia. Questo timore porta, quindi, a limitare sempre più le proprie azioni e i propri spazi vitali.

Si sbaglia quando si definisce l’attacco di panico semplicemente come una forte paura. È il risultato di una costruzione lenta e complessa che può durare anche per sempre. In senso figurato la persona è come incastrata dentro la tela di un ragno. Spesso le persone che soffrono del disturbo da panico hanno una buona consapevolezza del problema e delle cause di questo, ma vi è un’incapacità nel fare qualcosa di diverso.

Grazie alla psicoterapia si può davvero guarire da tutto questo e liberarsi dalla ragnatela della paura. Vengono utilizzati specifici protocolli di intervento per gli attacchi di panico, si usano stratagemmi per modificare o eliminare le tentate soluzioni che alimentano la paura patologica e il panico.

Avviene una vera e propria esperienza emozionale correttiva e mediante esperienze guidate, si aiuta la persona a costruire capacità individuali che permettono di gestire il problema per superarlo ed eliminarlo per sempre.

È importante che lo psicoterapeuta analizzi con attenzione le tentate soluzioni disfunzionali messe in atto dal paziente, per renderle da disfunzionali a funzionali. La tecnica per eccellenza è quella della Peggiore Fantasia. Questa è un’esperienza emozionale concreta, in cui il paziente deve concentrarsi per circa 30 minuti al giorno sulla sua peggiore paura, immaginandosi man mano di superarla.

Con il passare dei giorni avviene una modificazione della percezione della paura che porta all’acquisizione di sicurezza, autonomia e capacità di gestire la propria realtà. Una volta cambiata la percezione segue anche il cambiamento delle reazioni e infine della consapevolezza. La consapevolezza giungerà solamente dopo aver vissuto realmente l’esperienza ansiogena, poiché solo in quel momento la persona si renderà conto delle proprie capacità e delle proprie risorse attivate nel fare qualcosa che prima di allora sembrava impossibile.

Al riguardo il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est offre un servizio di aiuto per tutti coloro che vogliono vincere gli attacchi di panico.

I 358 psicologi della rete del pronto soccorso sono presenti in tutte le regioni italiane e in 22 paesi esteri, come Regno Unito, Francia, Hong Kong, Messico, Russia, Argentina, Grecia, Kenya, Ghana, Mozambico, Brasile, Portogallo, Serbia, Romania, Bulgaria, Egitto, Giordania, Pakistan, Azerbaijan, India, Spagna e Svizzera.

Il servizio é offerto in 27 lingue, a prezzi sociali, e per contattare gli psicologi del Pronto Soccorso Psicologico basta telefonare al n. 06 22796355, al n. 392 9050134, o collegarsi al sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.

 

 

Ministero della Solitudine: online il jingle per richiederne l’istituzione

L’artista senza volto torinese torna sul tema della salute mentale, dopo le iniziative contro il Burnout ed il Revenge Porn

Torino, 28 giugno 2021 – Colline di tristezza dopo il Revenge Porn, questa volta scende in campo per richiedere l’istituzione del Ministero della Solitudine, come avvenuto in Giappone e nel Regno Unito. E lo fa con un jingle-karaoke (https://www.youtube.com/watch?v=p1QDmkU0HIk ), ovvero un jingle non cantato, ma cantabile dagli spettatori seguendo i sottotitoli e la linea melodica del violino, deputato a sostituire il canto.

Il lockdown ha avuto un impatto profondo sulla salute mentale dei cittadini, sia degli anziani che dei giovani, privati per molto tempo di una vita sociale normale e sostituita spesso da surrogati virtuali.

“E’ necessario che si parli di più della salute mentale delle persone, dell’isolamento sociale e delle sue conseguenze. Auspico una maggiore sensibilizzazione rispetto a disturbi dell’ansia e dell’umore tra i quali agorafobia, depressione e fobia sociale e rispetto anche al fenomeno degli hikikomori” dichiara l’artista.

Contro l’isolamento sociale

Un Ministero della Solitudine avrebbe la funzione di contrastare l’isolamento delle persone e favorire i legami tra gli individui, messi a dura prova da un periodo in cui la socialità tradizionale ha avuto dei grandi freni per via della pandemia e dei lockdown.

Teniamo a mente che l’isolamento sociale ha conseguenze nefaste anche sulla salute. In particolar modo l’artista Colline di Tristezza ricorda uno studio della ricercatrice dell’American Cancer Society, Kassandra Alcaraz, secondo il quale l’isolamento sociale aumenta il rischio di morire prematuramente (al di là della causa).

Non è la prima volta che l’anonimo artista tocca il tema della salute mentale. L’aveva già fatto proponendo l’istituzione di rage room e camere del pianto in ospedali, Rsa e scuole nell’ottica della prevenzione del Burnout.

 

 

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Per informazioni e contatti: collineditristezza@gmail.com

Breve Rassegna Stampa https://drive.google.com/file/d/1iiBtef2KgEnuBXmXilwkvy8_BXpFJEeJ/view?usp=sharing

 

La Scienza di Eccellenza al tempo del Covid-19: per sopravvivere alla pandemia con le giuste strategie

Affrontare la pandemia con le giuste strategie, con i consigli della psicologa Doriana Galderisi

Brescia, 22 aprile 2021 – Trovare le strategie psicologiche giuste  per capire, analizzare e accogliere i cambiamenti che hanno travolto le nostre vite con la pandemia. È stato questo l’obiettivo del ciclo di incontri online realizzati negli scorsi mesi dalla psicologa Doriana Galderisi, da cui è nato il libro “La Scienza di Eccellenza al tempo del Covid-19”.

L’opera racchiude infatti i sette dialoghi che si sono svolti tra professionisti delle scienze psico-sociali e la dottoressa Doriana Galderisi, già autrice del volume “Il dopo è ora. Come il Coronavirus gioca con le vite di tutti noi”.

Moderati dal giornalista Francesco Zambelli, i dialoghi sono stati pubblicati da Gam edizioni, con la prefazione di Gaetano Cinque, scrittore ed ex dirigente del liceo scientifico Calini di Brescia e con il saluto del sindaco di Brescia Emilio Del Bono a suggello del Patrocinio comunale concesso sia per la prima edizione sia per la seconda edizione de “La Scienza di Eccellenza”.

Il libro è disponibile anche in versione ebook e offre la possibilità di confrontarsi con celebri professionisti su alcune tematiche fondamentali dell’era pandemica: scuola e didattica a distanza, vecchie e nuove ansie, fobie, ossessioni, amore e sessualità, criminalità, scienze psicologiche e istituzioni in dialogo sono solo alcuni dei focus di queste pagine.

Nel libro intervengono inoltre: Donatella Albini, Cesare Cornoldi, Davide Dèttore, Daniel Giunti, Davide Liccione, Marco Monzani, Fabrizio Quattrini.

«L’idea di raccogliere il frutto di questi incontri in una pubblicazione si rivela davvero molto utile: è uno strumento a disposizione di coloro che non hanno potuto seguire i vari appuntamenti, ma anche un sussidio per chi desidera approfondire quanto ascoltato online», scrive il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, evidenziando l’idea fondamentale di Doriana Galderisi di fornire un utile supporto psicologico e culturale.

«Gli ospiti degli incontri e tutti i professionisti della categoria lavorativa alla quale appartengo – precisa la psicologa Doriana Galderisi nell’introduzione al testo – con i propri studi, le proprie ricerche, i propri insegnamenti, il proprio costante lavoro dentro e fuori università, esplorano e descrivono il funzionamento della mente umana e dei comportamenti individuali e sociali, al fine di capirne le complessità, le dinamiche e prevenire disagi e rischi. Il nostro è un impegno scientifico e professionale volto a migliorare la qualità delle vite delle persone: cerchiamo di interpretare al meglio il nostro ruolo di scienziati sociali e di rendere la scienza realmente fruibile e condivisibile, riconoscendole quello che è un suo requisito fondamentale, ovvero il valore e la funzione ergonomica, intesa come utilità concreta e migliorativa della vita personale e collettiva. Speriamo che la lettura di queste pagine possa offrire conforto e strumenti conoscitivi che, nel solco del messaggio del mio libro, vogliono ribadire che la vita è ora, la bellezza del vivere sta nel saper restare ancorati al momento presente, dando a ciò valore e rispetto».

Il professore Gaetano Cinque nella sua prefazione commenta:

“Un confronto tra competenze psicologiche sociologiche giuridiche e culturali è una interessante azione corale per entrare nei meandri dell’animo umano, dell’intelletto, del tessuto sociale e comunitario. Analizzare in tempi di pandemia l’essere umano in ambito familiare, scolastico, lavorativo e sociale, porre sotto i riflettori la sua condizione psichica e mentale in rapporto al contesto che si è creato, permette, attraverso il confronto competente tra esperti, di approfondire gli aspetti molteplici che la crisi sanitaria e sociale ha provocato, soprattutto in relazione alla cosiddetta normalità. La conoscenza attraverso le forme della ricerca scientifica messe a confronto in questa iniziativa è una vera e propria garanzia per capire quello che sta avvenendo”.

La dottoressa Galderisi si augura dunque che “la lettura di queste pagine e la partecipazione ad iniziative già organizzate online per i prossimi mesi possano offrire conoscenze e strumenti che, nel solco del messaggio del mio libro, vogliono ribadire che la vita è ORA, la bellezza del vivere sta nel saper restare ancorati al momento presente, dando a ciò valore e rispetto”.

In altre parole, l’augurio è che tutti coloro che leggeranno questo libro possano trovare nelle scienze psicologiche non solo un aiuto morale emotivo, morale o pratico, ma soprattutto la forza e la motivazione a superare sfide a volte ritenute impossibili.

“VIVI come se dovessi morire domani. IMPARA come se dovessi vivere per sempre”. (Mahatma Gandhi)

Il libro della dottoressa psicologa Doriana Galderisi (www.studio-psicologia-galderisi.it), è acquistabile online all’indirizzo www.ibs.it/scienza-di-eccellenza-al-tempo-ebook-vari/e/9788831484329.

 

La dottoressa psicologa Doriana Galderisi

 

Starbene: con il Covid aumenta il bisogno di dormire bene, per rinforzare il sistema immunitario

Roma, 26 gennaio 2021 – Al tempo del Covid cresce il bisogno di rafforzare le difese immunitarie e combattere i disturbi del sonno, e di conseguenza cresce il consumo di integratori che mirano a risolvere il problema. Perché il Covid ha aumentato negli italiani il bisogno di benessere e prevenzione come emerge dall’analisi di Isabella Cecchini, Head of Primary Market Research IQVIA, presentata all’assemblea associativa di FederSalus.

L’occasione è stata utile per avere una panoramica generale dell’andamento del mercato farmaceutico che se da una parte ha registrato nel 2020 per i farmaci etici un calo del 2%, rispetto all’anno precedente, ha anche evidenziato un aumento per i prodotti di libera vendita.

Sono soprattutto gli integratori alimentari a crescere e tra questi in particolare quelli a base di vitamina C e D e i prodotti per il sonno.

Inutile dire come il Covid abbia influenzato questo andamento con un’attenzione maggiore dei consumatori italiani verso il rafforzamento delle difese immunitarie dell’organismo e verso gli effetti benefici del sonno e del rilassamento.

Melatonina e benefici del sonno

Per quanto riguarda il sonno, come ha spiegato Luigi De Gennaro, docente di Psicofisiologia del Sonno all’Università La Sapienza di Roma, intervistato da HuffPost, la pandemia ha generato due fenomeni di segno opposto. Il primo che ha riguardato l’aumento dei disturbi del sonno legati ad ansia, stress e alterazioni dei ritmi di vita e di abitudini delle persone. Il secondo, addirittura benefico, ha coinvolto una ristretta cerchia di individui che con il lockdown hanno potuto dormire di più di quanto non facessero con i loro ritmi di vita prima del Coronavirus.

Ora, un fattore da non sottovalutare è che diversi studi affermano che il buon funzionamento del ritmo sonno – veglia aiuta a impedire l’indebolimento del nostro sistema immunitario.

La comunità scientifica sta sempre più centrando l’attenzione sulla melatonina, ormone prodotto dal nostro organismo per regolare il ciclo del sonno. Ricercatori della Cleveland Clinic, in Ohio, sulla base ancora solo di simulazioni e dati statistici, hanno constatato che l’assunzione di melatonina si associa a una riduzione media del 28% del rischio di risultare positivo al Covid.

La melatonina, inoltre, sembrerebbe contrastare efficacemente alcuni processi infiammatori, compresi quelli a livello polmonare.

“Naturalmente studi e ricerche vanno approfonditi ma sicuramente un sonno migliore può migliorare il quadro immunitario e la melatonina – conclude il prof. De Gennaro – ha riconosciute capacità antiossidanti e antinfiammatorie”.

Per saperne di più consigliamo i link:

https://www.huffingtonpost.it/entry/non-s olo-insonnia-pandemica-tra-sonno-e-covi d-ce-un-legame-complesso-e-forse-benefi co_it_5fe2e7b7c5b64e442100c7a0

https://www.federsalus.it/il-mercato-degli-integratori-driver-e-dinamiche-di-acquisto-in-tempo-di-covid/

 

 

 

 

 

 

Ansia da Coronavirus, gli Psicologi: “Usate la realtà virtuale per combattere lo stress e le ansie”

Roma, 3 aprile 2020 – L’emergenza pandemica che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’equilibrio psicologico di tante persone. L’isolamento, la paura del domani e l’angoscia per i propri cari stanno generando un diffuso sentimento di disagio: secondo una ricerca Eurodap/Adnkronos Salute, il 78% degli italiani è in preda all’ansia e prova un senso di oppressione. Il 68% è spaventato dall’idea di uscire di casa, il 61% ha il timore che la quarantena venga protratta in modo indefinito.

Diverse istituzioni psicologiche e mediche internazionali prevedono un aumento esponenziale dei disturbi d’ansia e sono tantissime le telefonate ai centri di ascolto psicologico, come quelle che arrivano all’ambulatorio di supporto virtuale “Psicohelp” pensato dal Policlinico di Milano.

In questo scenario complesso, spicca l’iniziativa della startup BECOME, una realtà formata da psicologi e psicoterapeuti, sviluppatori e designer 3D, compositori e storyteller, che ha annunciato di aver reso accessibile gratuitamente uno dei filmati immersivi progettati per facilitare il rilassamento.

“Augmented Relaxation” è una App di realtà virtuale – normalmente disponibile per visori Oculus GO utilizzabile in contesti organizzativi (ad esempio, ospedali, ambulatori, aziende, aeroporti, ecc.) – che consente, accompagnati da una voce guida, di immergersi in percorsi virtuali concepiti, disegnati e sonorizzati avvalendosi delle moderne teorie e ricerche neuroscientifiche.

L’esperienza di “Rilassamento Aumentato” potrà, quindi, essere fruita sul canale YouTube di Become da tutti coloro che lo desiderino, digitando “Rilassamento Aumentato – Il Giardino Segreto” o accedendo direttamente al link  https://youtu.be/8sKrkYeaMeA

il video potrà essere goduto in modalità immersiva con l’app YouTube VR in dotazione ai visori di realtà virtuale supportati (per una lista completa: https://vr.youtube.com/watch). Per coloro che non possiedono un visore di questa tipologia, sarà comunque possibile accedere al video 2D 360 con smartphone, tablet, laptop, smart tv, tramite l’app di YouTube.

Il consiglio è di ripetere la visione al bisogno, anche più volte, per un alleggerimento di 10 minuti, seduti comodamente e indossando cuffie o auricolari. Se si usa uno smartphone, ci si può anche sdraiare e, mantenendo gli occhi chiusi, ascoltare il solo audio.

Desideriamo dare, per quanto di nostra competenza, un piccolo contributo alla comunità, consapevoli che il benessere mentale delle persone è una delle condizioni essenziali per far fronte all’emergenza” – ha commentato Luca Bernardelli, psicologo e amministratore di BECOME (www.become-hub.com).

Un gesto rivolto sia a coloro che sono in prima linea nell’assicurare la continuità dei servizi necessari sia a tutti i cittadini che, nel rispetto delle indicazioni del Governo, stanno vivendo questa situazione di stress da casa. Il video “Il Giardino Segreto” di BECOME, normalmente utilizzabile da psicologi e psicoterapeuti tramite l’app “Augmented Psychology”, sarà a disposizione sino a quando la situazione lo renderà necessario.

 

9 milioni di italiani soffrono di disturbi del sonno: a Trieste la conferenza su come intervenire

Roma, 10 gennaio 2018 – Sono milioni gli italiani che lamentano malesseri legati all’insonnia o ai frequenti risvegli notturni. La soluzione immediata a cui spesso ci si affida è quella farmacologica ma il problema è che, non di rado, essa comporta effetti collaterali, senza ottenere risultati definitivi.

Ciò è attribuibile al fatto che molti disturbi del sonno sono correlati a stati d’ansia e stress persistente nel tempo.

Per capirne di più al riguardo a Trieste si terrà una conferenza divulgativa sulle possibilità di intervento complessivo per la persona.

Venerdì 19 gennaio, il Centro di psicologia Funzionale Integrata di Trieste presenterà un proprio progetto di prevenzione e sostegno all’interno di una conferenza aperta alla popolazione, tenuta dal dott. Marco Iacono, direttore del Centro e dalla dott.ssa Puleo.

L’incontro, che inizia alle ore 18.30, è intitolato “Dormire bene, dormire tutta la notte. Come rispondere all’insonnia?” e si terrà presso la sede di via di Donota, 1 a Trieste.

L’obiettivo dell’incontro aperto alla popolazione è legato al fatto che, nonostante una parte consistente della popolazione riporti difficoltà a riposare nelle ore in cui vorrebbe dormire, la risposta che viene data al problema continua spesso a passare solo attraverso la farmacoterapia.

Questa, però, non può e non deve essere l’unica strada da percorrere.

Come sottolinea la dott.ssa Puleo, medico, fisiatra e socia del Centro di psicologia Funzionale Integrata, “è importante supportare le capacità della persona, affinché modifichi il proprio stile di vita, in modo da evitare l’abuso di farmaci ipnoinducenti”.

 

Il progetto rientra nella collaborazione sviluppata fra i diversi istituti della Società Italiana di psicoterapia Funzionale (S.I.F.) presenti sul territorio nazionale e l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

 

Il 19 febbraio conferenza gratuita a Trieste sui disturbi del sonno e sull’insonnia

Terrorismo, un tatuatore italiano incide la paura su pelle

Roma, 11 ottobre 2017 – Sta facendo il giro del mondo il quadro su pelle realizzato dall’artista italiano Gabriele Pellerone, che ha rappresentato con un tatuaggio le attuali vicende terroristiche viste dagli occhi di una Mamma inglese.

“Paura, terrore, preoccupazione, ansia…Cosa ne sarà del futuro? Sono impotente, non sono in grado di proteggere i miei figli”.

Parole ricevute da una mamma britannica, subito dopo l’attentato del 15 settembre a Londra rivendicato dallo stato islamico.

Pellerone ha deciso di interpretare ed imprimere su pelle le emozioni della donna, come presa di coscienza dell’attuale stato psichico di molte persone nel mondo, ma principalmente con l’intento di comunicare il bisogno di reagire ed andare avanti come solo una mamma sà fare.

Una scelta criticata da alcuni media internazionali, a cui Pellerone risponde:

“Ero a Londra per lavoro, mi capita spesso di essere lì. La mattina seguente all’esplosione ero in un caffè non lontano da Parsons Green ed ho scambiato alcune parole con una mamma vicino al mio tavolo che stava raccontando l’accaduto. Ho sentito subito il bisogno di trasmettere a mio modo le sue emozioni. Le parole di quella donna mi hanno toccato l’anima, non è nascondendoci e non esprimendoci che combatteremo movimenti estremisti come l’ISIS”.

 

Salute: nasce Second Opinion Medical, per un secondo consulto medico in tempi rapidi

Milano, 17 luglio 2017 – È nata Second Opinion Medical, una nuova piattaforma che affianca e integra i servizi di prenotazione online di MedicalBox, con l’obiettivo di rompere le barriere geografiche e consentire un secondo consulto medico in tempi rapidissimi, con estrema facilità e sempre ad una tariffa agevolata.

Una volta scelto lo specialista sulla piattaforma online, la documentazione medica viene ritirata direttamente al domicilio del paziente e riconsegnata a consulto concluso, i referti in tutta comodità possono essere scaricati online in totale sicurezza.

A breve sulla piattaforma sarà disponibile anche il video consulto con psichiatri, psicologi e counselor che offriranno supporto immediato agli utenti del servizio, con l’obiettivo di ridurre l’ansia e affrontare al meglio la malattia ed il percorso terapeutico.

Nell’ottica di offrire un servizio sempre più mirato e rispondere alle esigenze delle persone nel campo della salute, MedicalBox torna quindi ad investire in un servizio innovativo nel campo della sanità online.

I vantaggi offerti da Second Opinion Medical non coinvolgono soltanto aspetti economici, quali l’abbattimento dei costi (prezzo dei biglietti per gli spostamenti, eventuali pernottamenti, compenso dello specialista…) ma assumono anche un risvolto etico e sociale.

Il servizio risponde a bisogni di informazione e rassicurazione su diagnosi/percorso terapeutico, rendendone più semplice e meno oneroso l’accesso anche agli anziani e a tutte le persone con difficoltà motoria o con patologie che ne rendono difficile lo spostamento.

I numeri di MedicalBox

Nel 2016 il portale registrava una media mensile di 49.600 utenti, nel 2017 ha più che raddoppiato il dato con una media mensile utenti di 102.500.

Inoltre, la media mensile delle prenotazioni è passata da circa un migliaio nel 2016 a 3.711 nel 2017 (dato aggiornato maggio 2017).

Nel 2016 l’offerta medica contava 1.278 specialisti, divenuti 3.780 al termine del primo semestre 2017. Oggi è possibile fissare appuntamento con circa 4000 specialisti e 140 centri medici distribuiti in tutta Italia.

Non solo visite specialistiche: uno dei tratti distintivi di MedicalBox è il fatto che la piattaforma consente di prenotare anche esami diagnostici quali radiografie, tac, rmn ed ecografie.

La startup dedicata ai secondi consulti continua a crescere dunque e si consolida quale punto di riferimento nel mercato delle prenotazioni online, collocandosi tra i primi player italiani che si occupano di marketplace di servizi sanitari.

Video presentazione Second Opinion Medical (40” circa): https://www.youtube.com/watch?v=X5GvZYIXybU

 

 

 

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