Covid-19, l’andamento del mercato immobiliare

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Milano, 13 maggio 2020 – Cosa riserverà il futuro per il mercato immobiliare al tempo del Coronavirus? Simone Spada, immobiliarista e autore ci dice la sua in merito all’andamento del mercato immobiliare in Italia nei prossimi mesi, azzardando una previsione su ciò che potrebbe accadere.

“Il nostro è uno dei paesi che sta pagando il prezzo più alto in termini di vite umane e danni economici a causa della pandemia da Covid19. Lavoro nel settore immobiliare da circa 10 anni e una crisi del genere non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella del 2007, che era nata come crisi del comparto bancario”, spiega Spada.

“Oggi ci troviamo di fronte ad una crisi sanitaria che ha inevitabilmente colpito l’economia, intaccando e danneggiando molteplici settori senza distinzione. Il governo, inutile negarlo, ha commesso diversi errori e di sicuro, almeno nella fase iniziale della pandemia ha sottovalutato il problema.

Gli operatori del settore immobiliare in queste settimane si sono rimboccati le maniche e hanno messo in campo diverse strategie per cercare almeno in parte di aggirare il lockdown, ma i risultati non sono stati eccellenti”, continua Simone Spada.

I motivi si possono riassumere in questo modo:

  • Non si compra una casa senza averla vista

La visita virtuale di un immobile rappresenta oggi un’importante opportunità per i clienti che vogliono acquistare casa. Questo strumento non è nuovo ma esiste da molti anni grazie a video 360° e a fotografie panoramiche, il problema sostanziale è che nessuno di mia conoscenza acquisterebbe un immobile senza averlo visto e toccato di persona. Del resto, le stesse trasmissioni televisive statunitensi che mostrano queste pratiche sono spesso fake e interpretate da attori professionisti. Ciò non toglie che questo strumento aiuti e guidi i vari ipotetici clienti, ma non può essere certo indicato come una soluzione del caso.

  • ISTAT: una famiglia su tre non ha un PC, e nemmeno un tablet

Capite bene che in un’ottica sempre di più mirata ai social e all’utilizzo di piattaforme online la fotografia che ha stilato l’istat in questi giorni non aiuta di certo. Del resto lo stesso identico problema si riversa sulla scuola a distanza e sul lavoro da casa. Se quindi anche il mercato immobiliare nei prossimi anni verrà sempre di più valorizzato grazie alla rete, sarà meglio che qualcuno si occupi di incentivare l’acquisto di questi mezzi anche attraverso bonus.

  • Immobiliaristi o formatori dell’ultima ora?

In questi ultimi due mesi (sarà un caso?) c’è stato un incremento di sponsorizzazioni su tutti i canali social (Facebook, Instagram ecc.), di corsi online inerenti il settore immobiliare di imprenditori e formatori che promettono come al solito facili guadagni con investimenti irrisori. Ecco, questo è il modo più sbagliato per occupare il tempo libero dovuto al lockdown. Non mi riferisco a chi decide di seguire questi corsi e lezioni online, (ognuno è libero di fare ciò che vuole con i propri soldi), ma a chi li propone. Sponsorizzare centinaia di corsi in un lasso di tempo brevissimo non è intelligente e quanto meno dovrebbe far riflettere sulla reale efficacia del suddetto corso. Non metto in dubbio che ci siano bravi formatori che facciano bene il loro mestiere (ne conosco diversi), ma in mezzo al mare si può trovare ogni cosa e questo vale per qualsiasi tipo di settore lavorativo.

“Detto questo io resto ottimista per natura, le case si compravano dopo “la spagnola”, dopo la fine della seconda guerra mondiale e dopo l’11 settembre, non vedo perché il post Covid-19 dovrebbe quindi coincidere con la morte del mercato.

Certo, ci troveremo di fronte a diverse problematiche e a una crisi che coinvolgerà moltissimi individui sia sul piano personale che sul piano professionale, ma credo che proprio in queste situazioni si dovrà agire con intelligenza, con la speranza che lo stato ci supporti.

Sicuramente ci saranno oscillazioni di prezzi, che coinvolgeranno per forza di cose gli immobili commerciali e a mio avviso anche gli immobili siti in località turistiche. La stessa cosa potrà riguardare i contratti di affitto e prevedo una quasi sicura flessione delle compravendite immobiliari, ma non nell’immediato.

Le agenzie dovranno implementare velocemente i servizi offerti, in modo da poter servire una clientela più ampia e sarà solo con la coesione e con la collaborazione che riusciremo finalmente a rialzarci”, conclude Spada.

 

Simone Spada, immobiliarista e autore

 

 

 

Milano Fashion Week: il 20 settembre la sfilata della Maison Manuele Canu

Milano, 16 settembre 2019 – È prevista per venerdì 20 settembre 2019 la sfilata della Maison Manuele Canu. Per la sua seconda passerella lo stilista  presenterà una collezione che, sul filone del mood anni ’50, conferma il suo DNA. Creazioni che costituiranno la più autentica cifra stilistica della Maison, capace di coniugare dettagli che riecheggiano elementi dell’estetica nativa americana, come frange, disegni geometrici e colori, con volumi che rimandano all’abbigliamento dei coloni europei, in una proposta di moda sorprendentemente raffinata.

Una proposta che sa parlare non più solo alle donne ma anche agli uomini: debutta in passerella infatti la pre-collezione maschile.

Capi che si rifaranno all’anima dell’alta sartoria italiana, creati con l’uso sapiente di tessuti scelti con cura: sete francesi, lini tessuti a mano, coniugati ai pellami più pregiati.

Durante la sfilata del 20 settembre in scena presso la suggestiva location delle Terme di Porta Romana, si esibirà live la famosa cantante Cheyenne: ispirata dalle voci rivoluzionarie di cantanti come Joan Baez, Janis Joplin, Etta James, Edith Piaf e Nina Simone, con la sua anima blues, sarà la colonna sonora della collezione.

Il brand prosegue il suo posizionamento anche con la già avvenuta apertura del suo atelier presso la prestigiosa location in Via Della Spiga a Milano.

Presso il punto vendita è possibile poter usufruire dell’esclusivo servizio su misura che propone creazioni di haute-couture esclusive, servizio oggi.

Manuele Canu è apparso nelle più’ prestigiose testate internazionali: Elle, Officiel, Numèro, Vogue etc.

Per i giornalisti o buyer che vogliono accreditarsi alla sfilata scrivere alla mail press.show@maisonmanuelecanu.com.

Per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.maisonmanuelecanu.com.

 

Sapori sartoriali per una moda innovativa: nasce ‘Manuele Canu Milano’, la nuova maison della moda italiana

Milano, 27 luglio 2018 – Nuova nascita per il mondo della moda italiana. ‘Manuele Canu Milano‘ il nome del nuovo progetto, che si propone sul mercato con una personale concezione moda, unica nel suo genere, che racconta tagli, forme e dettagli del passato, rivisitati in chiave contemporanea.

La direzione creativa è del fashion designer Manuele Canu che, forte della sua formazione che lo ha portato a disegnare per i maggiori brand al mondo, sapientemente sta ideando una nuova originale collezione capace di essere riconoscibile, portabile, e soprattutto unica.

Un passato che si sposa con il presente, dove la donna è artefice del suo mondo, capace di raccontare la sua personalità e la sua femminilità.

La nuova maison sta pensando ad una serie di iniziative che la porteranno, fin da subito, a proporsi come un brand internazionale.

Manuele Canu vuole dare un forte segnale per far conoscere la sua filosofia e il suo stile e nel mese di settembre, in concomitanza della settimana della moda di Milano, “Manuele Canu Milano” sarà presentato al mondo attraverso la realizzazione di alcuni capi che saranno una anteprima di quella che sarà la prima collezione.

Sarà un evento esclusivo, che vedrà la partecipazione di nomi noti della moda, oltre alla presenza delle muse che hanno ispirato il creativo e che fanno parte dello showbiz internazionale.

È già in fase di programmazione la presenza dei capi di “Manuele Canu Milano”nelle testate moda di maggior spessore a livello mondiale, accanto ai grandi nomi del fashion “Made in Italy”.

Maggiori informazioni saranno disponibili prossimamente sul sito internet www.maisonmanuelecanu.com.

 

 

MANUELE CANU MILANO

 

 

 

Instagram, i segreti degli influencer per ottenere visibilità


Roma, 10 luglio 2018 – I social media sono oggi tra gli strumenti più usati per promuoversi online. Tra questi Instagram riveste la parte del leone, usato dai più famosi influencer per ottenere visibilità per sé e le aziende che promuovono.

Quello che molti non sanno è che gli influencer per crescere ed ottenere visibilità su instagram usano precise e mirate strategie.

Come gli hashtag per esempio, preziosi per chi intende promuoversi via Instagram dato che i post con almeno un hashtag per Instagram hanno un coinvolgimento maggiore del 12,6% medio rispetto ai post senza hashtag.

Implementare quindi la giusta strategia di hashtag è il modo migliore per far conoscere i propri post su Instagram a nuovi segmenti di audience, e si traduce in un maggior numero di followers e di clienti.

Ma come funzionano gli hashtag per Instagram?

Per saperne ci siamo fatti aiutare dagli esperti di Insta-go.it, startup specializzata in gestione profili Instagram.

Innanzitutto è necessario sapere che come su Twitter, e tutti gli altri social, gli hashtag per Instagram aiutano a classificare ed a trovare meglio i contenuti multimediali. Ogni post su Instagram che viene creato può essere accompagnato da una didascalia e dagli hashtag, con un massimo di 30, per permettere agli utenti di reperire nuovi interessanti contenuti.

Ad esempio, un food blogger potrebbe pubblicare un’immagine di uno squisito e gustoso frullato e utilizzare gli hashtag #superfoods, #cleaneating e #vegansofig. In questo modo l’immagine viene catalogata e trovata più facilmente da altri utenti di Instagram che apprezzano e seguono un regime alimentare sano e vegano.

I tipi di hashtag per Instagram

  1. Hashtag che contengono il brand

Un hashtag che contiene il nome aziendale, la ragione sociale o il brand del prodotto/servizio offerto da un’impresa è unico e di grande valore aggiunto per il proprio business. Si può scegliere la ragione sociale della società o il nome di uno dei prodotti e/o campagne promozionali. In alternativa si può optare anche per un hashtag che non ha nulla a che vedere con il marchio, ma che richiama l’identità e la reputazione commerciale.

Mentre gli hashtag delle community hanno lo scopo di aumentare le possibilità di raggiungere un maggior numero di utenti, gli hashtag che contengono un brand sono utilizzati dalle aziende per fidelizzare la clientela e/o per promuovere i prodotti e i servizi offerti da un marchio. Questa strategia di marketing offre ai propri followers un nuovo canale per poter condividere contenuti pertinenti.

  1. Community hashtag

I Comunity hashtag non devono essere direttamente correlati a un business, ma possono essere più ampi e meno focalizzati. Ad esempio, molto utilizzato è l’hashtag #welltravelled creato dal brand canadese Herschel Supply per connettere gli utenti che condividono la stessa passione per la fotografia e i viaggi.

Pur non promuovendo direttamente i prodotti del brand Herschel, l’hashtag è stato utilizzato su oltre 3,5 milioni di post e ha decretato la crescita della comunità di Herschel.

  1. Hashtag della campagna promozionale

Mentre gli hashtag brand e di community sono destinati ad essere utilizzati sempre nel tempo, quelli che contengono i riferimenti alle campagne promozionali sono generalmente estemporanei e di breve durata, utilizzati solo per un certo lasso temporale, da pochi giorni o addirittura una stagione o un anno. La ragione per cui questa tipologia di hashtag ha una longevità breve risiede nel semplice fatto di essere legato a campagne specifiche, come il lancio di un nuovo prodotto. Di conseguenza, le imprese utilizzano un determinato hashtag della campagna per ottenere il massimo della visibilità e della promozione commerciale e una volta terminata la campagna pubblicitaria l’hashtag non viene più utilizzato.

Come trovare i migliori hashtag per Instagram per il proprio account

Per avere successo e accrescere la propria visibilità, è importante implementare una strategia efficace sulle modalità di reperimento dei migliori hashtag di Instagram. Se si utilizzano quelli più popolari come #love, #happy o #dog, non è detto che automaticamente si ottengano un sacco di Mi piace. Invece di ricorrere agli hashtag  più popolari e utilizzati dalla “massa”, è meglio utilizzare i migliori hashtag di “nicchia” ovvero quelli più mirati e maggiormente “targetizzati” per coinvolgere una specifica community.

Ma come trovare gli hashtag più creativi ed utili per raggiungere il target? 

“Il modo migliore è tenere sotto costante monitoraggio gli hashtag già utilizzati dai competitors e dai leader del settore in cui si opera. Più ristretto è l’ambito di utilizzo dell’hashtag e più gli utenti vengono coinvolti e raggiunti” spiegano gli esperti di Insta-go.it (www.insta-go.it), specializzati nel social media marketing via Instagram. 

Gli hashtag di nicchia aiutano insomma le imprese e tutto il mondo “corporate” a raggiungere migliori bacini di utenza. 

“Ad esempio se si pubblica una foto di un bulldog francese, invece di limitarsi a taggare #dogstagram (oltre 15 milioni di post), meglio taggare le foto anche con l’hashtag #frenchbulldoglove (478 mila post), e #frenchbulldoglife (oltre 369 mila post), per raggiungere un pubblico più mirato di persone che amano i bulldog francesi. Questa è la strategia migliore per ottenere un coinvolgimento per i propri posts” continuano gli esperti di Insta-go.it.

Questo perchè inserire hashtag casuali alla fine dei post su Instagram non accresce il pubblico mentre invece la migliore strategia è ricercare quelli più utilizzati dal pubblico attuale e potenziale e capire quali hashtag sono maggiormente correlati al contenuto da pubblicare.

“Per far crescere la propria community è fondamentale trovare hashtag correlati ai nostri e tenere sotto costante monitoraggio i trends, le preferenze e le mode più in voga del momento. 

Per farlo basta digitare l’hashtag nella barra di ricerca dell’app, selezionare “tag” dal menu a discesa e visualizzare tutti gli hashtag principali strettamente correlati al nostro” raccontano ancora i ragazzi di Insta-go.it

Gli hashtag per Instagram sono quindi un potente strumento di marketing se utilizzati correttamente, ma possono anche sembrare spam e danneggiare l’account, se utilizzati in modo scorretto. 

“Noi consigliamo gli utenti di non esagerare con gli hashtag, di non utilizzare il numero massimo consentito, dato che oggi non offrono maggiori opportunità di essere trovati dall’audience, e consigliamo di usarne 7-15, fino ad un massimo di 20, e che siano di qualità ed attinenti al post” spiegano ancora da Insta-go.it.

“La migliore strategia che consigliamo è provare a cercare ed utilizzare community hashtag “di nicchia”, che siano pertinenti ai contenuti pubblicati e contengano keywords.

Altra strategia per farsi scoprire è quella di cercare gli hashtag tra i “Top Posts, nella parte superiore della pagina dei risultati, sulla versione desktop di Instagram. Grazie ad un recente aggiornamento è possibile visionare i primi 9 post “Top” e “Recent”

Classificarsi tra le prime posizioni è infatti un ottimo modo per essere trovati dai nuovi utenti e riuscire a comparire sulla pagina Esplora può portare ad un enorme vantaggio e aiuta a perseguire una strategia di marketing virale”. 

Quale strategia seguire dunque per far sì che un post diventi virale all’interno della community? 

“I due fattori che giocano un ruolo determinante sono il grado di coinvolgimento del post e la rapidità con cui ottenere il massimo coinvolgimento. I post virali, in genere, raggiungono il migliore posizionamento entro le prime 24 ore dalla pubblicazione. Se riesci a ottenere più Like possibili subito dopo la pubblicazione, ciò “segnala” a Instagram che il post è di qualità e il contenuto è accattivante”.

“Il nostro consiglio per generare un alto coinvolgimento è quello di pianificare i propri post su Instagram quando il pubblico è attivo. Quanto maggiore è il coinvolgimento dell’audience, maggiore è la tua visibilità sul social” concludono gli specialisti di Insta-go.it.

 

 

È successo per “Yarusa”, il brand moda ecosostenibile

Milano, 10 novembre 2017 – Produce borse, abiti e accessori moda con le linguette delle lattine. È la maison ‘Yarusa’ fondata dalla designer Grazia Volta, che si pone come nuova realtà che abbraccia anche un forte concetto di eco-sostenibilità.

La maison nasce da un viaggio a Miami: la designer incontrò in un piccolo laboratorio locale, un artigiano che stava creando con le linguette delle lattine un piccolo oggetto.

Affascinata da questa particolare realizzazione appena rientrata in Italia si è immediatamente attivata per lanciare la sua idea, cominciando a proporre oggetti moda unici ed esclusivi.

Prendono vita le prime borse, cinture, collane e successivamente le creazioni si spostano anche sull’abito.

In poco tempo gli addetti ai lavori iniziano a notare queste realizzazioni ed è subito un successo: gli abiti vengono indossati dalle modelle alla settimana della moda di Milano, fino ad arrivare sul red carpet della 74esima edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Una moda realizzata con delle semplici linguette arricchite da stoffe pregiate e merletti, per abiti che acquisiscono alta qualità ed eleganza.

Il meriti di Yarusa è quello di rendere un articolo di riciclo importante e sofisticato allo stesso tempo.

Le linguette, utilizzate per realizzare le creazioni, vengono raccolte dai “Catadores“, ovvero dei riciclatori che le raccolgono nelle strade e nelle spiagge, le consegnano alle ditte di smistamento del Brasile, dove vengono lavate e igienizzate.

Lavorare queste linguette smuove la creatività e vengono composte in maniera ordinata e disordinata in modo incredibile, dando forma a svariati oggetti ed accessori.

I prodotti sono unicamente lavorati all’uncinetto, a mano e con filati pregiati, in una collezione che oggi comprende accessori di moda che spaziano dalle borse, ai vestiti, dalle cinture, alle cravatte, fino ai portachiavi.

Yarusa è la prova che con un materiali apparentemente poveri e di riciclo si possono realizzare opere originali e di alta qualità, ottenendo un successo internazionale.

Per saperne di più consigliamo il sito internet www.yarusa-brand.com.

 

 

YARUSA – GRAZIA VOLTA
YARUSA – GRAZIA VOLTA
YARUSA

Made in Italy: gli abiti Alessandro Tosetti nello spot Mediaset di Versali

Milano, 26 ottobre 2017 – Gli abiti del giovane stilista comasco Alessandro Tosetti sono stati scelti per ‘vestire’ lo spot pubblicitario di Andrea Versali in onda su Mediaset.

Accanto alle creazioni da uomo 2018 firmate Versali appaiono infatti anche i meravigliosi abiti Alessandro Tosetti della collezione 2018.

Due importanti brand che, attraverso un matrimonio di stile, hanno portato sulle reti Mediaset tutta la maestria del Made In Italy, della classe e della poesia di due nomi famosi nel mondo.

L’ascesa del giovane Alessandro Tosetti non conosce soste e l’apparizione su Mediaset è solo l’ultimo tassello di una serie di grandi eventi che lo hanno visto protagonista.

Recentemente ha vestito l’unione del noto speaker Roberto Ferrari di Radio Deejay con Simona Rosito e da questo stesso evento è nato poi il progetto “Promessa D’Amore” che vede coinvolti grandi professionisti del mondo del wedding, oltre alla coppia Ferrari – Rosito.

Molti gli appuntamenti, sfilate e le fiere previste per novembre e dicembre, dove sarà possibile ammirare le straordinarie creazioni Tosetti: dalla fiera allo Sheraton di Como del 4/5 novembre prossimo fino a Lugano Sposi a fine mese.

A breve saranno comunicate tutte le date. Per ulteriori dettagli visitare il sito internet www.alessandrotosetti.com.

 

ALESSANDRO TOSETTI PER ANDREA VERSALI
ALESSANDRO TOSETTI PER ANDREA VERSALI
ALESSANDRO TOSETTI PER ANDREA VERSALI

Bramas presenta la collezione primavera estate 2018

Milano, 25 ottobre 2017 – Bramas, il fashion brand nato nel 2016 dalla giovane stylist Ambra Danesi, ha presentato la nuova collezione primavere estate 2018 durante la recente Milano Fashion Week.

Le creazioni racchiudono tutta l’essenza di una visione glamour, fresca e innovativa, capace di essere un naturale racconto di una contemporaneità che unisce l’arte con la moda.

Protagonisti ancora una volta gli anni ’80, rivisitati per l’occasione come fotografia di una donna guerriera, vestita con forme androgine, cibernetiche, dove i materiali plasmano giochi di luci e colori.

Sfumature riflettenti, nuance metallizzate, per uno street style assolutamente riconoscibile, deciso e in linea con l’anima del brand.

Una femminilità che non vuole passare inosservata, forte della sua sicurezza, capace di giocare con trasparenze e dettagli, proiettata in un futuro da conquistare, con una personalità decisa: un viaggio oltre il tempo e oltre lo spazio.

Per tutti i dettagli sulla nuova collezione rimandiamo al sito internet www.bramas.ch.

 

BRAMAS
BRAMAS
BRAMAS

 

 

Debutto per il gioiello Carbon Jewelry in fibra di carbonio

MIlano, 11 ottobre 2017 – Carbon Jewelry ha presentato, in concomitanza della Milano Fashion Week, il suo nuovo bracciale realizzato in fibra di carbonio, impreziosito da diamanti e gemme rare, personalizzabile, leggero e altamente innovativo.

L’azienda si presenta sul mercato reinventando il settore dell’alta gioielleria riuscendo ad unire il lusso minimale con una lavorazione senza precedenti: un accessorio prezioso, riconoscibile, glamour, metafora di uno stile di vita che racconta viaggi, passioni e sportività.

Il brand si avvale della più alta tradizione artigianale italiana, incubatrice di eccellenti influssi professionali in materia di gioielleria e matrice di quello che è comunemente denominato luxury.

Le collezioni proposte prevedono, oltre alle creazioni già pronte, anche l’imminente possibilità di personalizzare il gioiello con misure specifiche e con pietre selezionate appositamente, secondo le richieste del consumatore.

Il design minimale, la fibra di carbonio come materiale di base e le gemme rare sono gli elementi iconici di un gioiello perfetto sia per l’universo maschile, sia per quello femminile.

La collezione sarà disponibile sul sito www.carbonjewelry.ch

 

CARBON JEWELRY
CARBON JEWELRY

Il brand Brunello Barbieri vince lo “Best Young Designer Award”

Milano, 10 ottobre 2017 – Il brand moda Brunello Barbieri ha vinto il  ‘Best Young Designer Award’, titolo che viene assegnato ogni anno durante le sfilate dei PLUS size Fashion Days di Amburgo in Germania.

Insieme alla Pulp Fashion Week di Parigi e alla Full figured Fashion Show di New York, le sfilate di Amburgo sono l’evento più importante nel mondo per il settore della moda Curvy.

“Noi abbiamo nominato Brunello Barbieri perché é il primo brand che propone alle donne Curvy un ‘Made in Italy’ di lusso, con tessuti pregiati, portatrice di quella eleganza italiana unita ad una sfiziosa femminilità.

Giulia Brunello, direttore creativo, riesce ad interpretare quello che noi donne Curvy abbiamo sempre aspettato!”, esclama entusiasta Tanja Marfo, famosa fashion blogger tedesca e organizzatrice dell’evento.

Il ‘Best Young Designer Award‘ viene premiato da 10 anni allo scopo di incoraggiare gli stilisti, gli imprenditori ed i giornalisti ad osservare ed investire nel mondo della moda Curvy, settore economico in fortissima crescita, come pochi altri.

Per due giorni 40 modelle Curvy hanno sfilato sulle passerelle del modernissimo ‘Harbour Cruise Center’ di Amburgo: i biglietti erano già esauriti da 2 settimane e la televisione tedesca ha programmato interviste e trasmissioni in diretta dell’evento.

Per maggiori informazioni visitare il sito internet www.brunellobarbieri.com.

 

BRUNELLO BARBIERI – AMBURGO

Le creazioni di Alessandro Tosetti al Festival del film di Venezia.

Venezia, 18 settembre 2017 – Simona Rosito, la nota imprenditrice ed attuale compagna di Roberto Ferrari di Radio Deejay, per la serata di gala della 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha indossato una creazione dello stilista Alessandro Tosetti.

L’abito, di colore nero con riflessi oro creato con un gioco di trasparenze, sovrapposizioni e ricami, è un’anteprima della collezione di abiti da sera che sarà svelata, al grande pubblico, proprio in concomitanza alla settimana della moda di Milano.

Il Festival del Cinema di Venezia è anche il primo evento che sigilla la collaborazione e l’amicizia tra la coppia Simona Rosito e Roberto Ferrari, con lo stilista comasco.

In occasione della promessa d’amore tra l’imprenditrice e il noto dj, prevista per sabato 24 settembre 2017, Simona Rosito indosserà proprio una creazione della collezione sposa firmata Alessandro Tosetti.

Per maggiori informazioni sullo stilista Tosetti e le sue collezioni visitare il sito internet  www.alessandrotosetti.com.

 

Simona Rosito in Alessandro Tosetti
Simona Rosito in Alessandro Tosetti
Simona Rosito in Alessandro Tosetti
Simona Rosito in Alessandro Tosetti
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