Roma, 1 giugno 2018 – Grandi novità per quei viaggiatori aeroportuali di tutto il mondo che si trovassero a dover affrontare lo smarrimento del proprio bagaglio. Da oggi sarà infatti molto più facile per loro avere una comunicazione diretta, tramite il proprio smartphone, con gli uffici aeroportuali Lost & Found di oltre 2000 aeroporti in tutto il mondo.
Arriva SafeBag24, l’App per rintracciare i bagagli persi
Milano, 17 luglio 2017 – A partire da oggi 17 luglio sarà lanciata al grande pubblico l’App SafeBag24.
Grazie a questa innovativa App i viaggiatori aeroportuali potranno avere la tracciatura in real time del proprio bagaglio ed essere in contatto, 24 ore su 24, con i customer care di oltre 2200 aeroporti internazionali grazie all’infrastruttura telefonica VoIP implementata da TelcaVoIP International.
L’App sarà naturalmente disponibile sie per i sistemi Android che IOS, ed è prevista oltretutto una importante campagna pubblicitaria sui network del gruppo Mediaset per far conoscere l’App a tutti e viaggiatori.
Per permettere all’App di rintracciare i bagagli viene sfruttata la tecnologia della TelcaVoIP International, azienda dal Dna italiano leader in Europa per le telecomunicazioni VoIP, garantisce ai viaggiatori la rintracciabilità dei propri bagagli aeroportuali su oltre 2200 aeroporti internazionali grazie alla partnership con SafeBag24.
TelcaVoIP International ha terminato l’implementazione completa delle telecomunicazioni IP VoIP per il gruppo Safe-Bag e le innovative soluzioni IP VoIP proposte da TelcaVoIP International (www.telcavoip.net) garantiranno al gruppo Safe-Bag assoluta scalabilità dei sistemi, qualità nelle telecomunicazioni, un disaster recovery real-time, ed un abbattimento dei costi pari al 85% rispetto alle tradizionali soluzioni di comunicazione.
Sicurezza: da oggi è possibile prevenire i crimini con una telecamera
Roma, 9 giugno 2017 – Il titolo potrebbe evocare una puntata di Person of Interest, il telefilm in cui un supercomputer collegato alla rete di videosorveglianza della città è in grado di prevedere eventi criminali col fine di sventarli in tempo. Invece si tratta di realtà.
E’ un sistema di intelligenza artificiale che nasce in Russia da quasi 30 anni di studi nel campo della biometria e del legame diretto tra lo stato psicofisico di una persona ed i suoi micromovimenti involontari.
Il software si chiama Vibraimage, è distribuito in Italia da Tommesani e riesce, attraverso una comune telecamera di sorveglianza, a rilevare lo stato emotivo delle persone inquadrate e segnalare quelle con un livello di stress, aggressività e tensione tali da poter essere classificate come “potenzialmente pericolose”.
Questo sistema, brevettato, è già in uso in numerose strutture in tutto il mondo ed è stato adottato come sistema di sicurezza alle Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014 e al G7 in Giappone nel 2016.
Ma come funziona, in pratica, questo sistema?
Si tratta di un software che lavora su piattaforma Microsoft (da Windows XP a Windows 10), disponibile in diverse versioni e che può essere installato su un personal computer di ultima generazione.
Vibraimage è in grado di analizzare filmati registrati oppure controllare in tempo reale il flusso video di una webcam, di un dvr, di una telecamera analogica o di una ip-camera. Una volta tarato con precisione il sistema è completamente autonomo e segnala la presenza nel filmato di una persona “anomala” con un avviso acustico e con un riquadro rosso sul suo volto, quindi scatta un istantanea che può essere anche archiviata o addirittura inviata via mail.
Gli incaricati alla sicurezza potranno così decidere come intervenire in base alla situazione, se con un semplice pedinamento o una perquisizione.
Può essere impiegato nei portali di accesso come ad esempio in aeroporti, stazioni, check-in, ingressi di manifestazioni, eventi e luoghi pubblici, ma anche per la videosorveglianza di aree affollate come atri, piazze, strade ecc…
Si tratta quindi di una nuova frontiera per la sicurezza e potrebbe essere la risposta ad un’esigenza che ogni giorno purtroppo si fa sempre più crescente.
Fino ad oggi la videosorveglianza serviva per identificare l’autore di un crimine solo dopo che è stato commesso, la speranza è che sistemi come questo possano essere utili invece a prevenire, per evitare che accadano nuovamente fatti come quelli tristi accaduti negli ultimi mesi e poter finalmente tornare a godersi un evento, che sia una partita o un concerto senza la paura o la fobia che possa accadere qualcosa.