George Floyd, la canzone di Matteo Greco diventa virale

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Roma, 11 giugno 2020 – Ha avuto un boom di condivisioni la canzone su George Floyd, l’afroamericano ucciso dalla Polizia, scritta dal cantautore italiano Matteo Greco.  L’artista marchigiano, da sempre attento nei suoi brani a dare voce a storie di ingiustizia sociale, qualche giorno fa ha scritto di getto “Mi chiamo George”, una canzone con chitarra e voce, per George Floyd e dopo averla postata in rete il brano è cominciato a rimbalzare diventando subito virale.
Qui il link della canzone chitarra e voce su Facebook https://www.facebook.com/watch/?v=273705880657193.
In tanti in questi giorni però hanno chiesto a Matteo un arrangiamento completo del brano, che non si è fatto attendere. In pochi giorni Matteo ha deciso di completarla registrandola con tutti gli strumenti nel suo studio, accompagnata da un videoclip (https://www.youtube.com/watch?v=BHQdR_upbbQ), realizzato con le immagini di quello che sta accadendo negli USA in questi giorni.
Nel video, dove si vedono anche gli agenti sfilare con la popolazione, si capisce come l’intento di Matteo sia quello di trovare un filo conduttore che unisca tutti, per portare avanti una giusta causa di pace.
La canzone, molto toccante, racconta quella tragica giornata e  comincia proprio con la frase “Io non riesco a respirare” pronunciata da Floyd negli ultimi attimi prima di essere ucciso.
Matteo sarà ospite all’evento RicominciaARTE a Treia (MC) il 26 e 27 giugno dove probabilmente canterà anche “Mi chiamo George”.
Maggiori info sulla pagina FB del cantautore https://www.facebook.com/matteogrecorock/
e sul profilo Instagram all’indirizzo https://www.instagram.com/matteogrc .
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