Da Sanremo parte “Grand Tour, sulle orme di Goethe”

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Presentato in Liguria, durante il Festival di Sanremo, un progetto dedicato al paesaggio che proseguirà in Sicilia e in Campania sulle orme di Goethe. Protagonisti gli scatti del ragusano Giuseppe Leone, il fotografo amato da Sciascia e Sellerio.  Nell’itinerario inserita anche Procida, l’isola scelta come capitale Italiana della Cultura per il 2022…

Sanremo, 14 febbraio 2022 – È partito da Sanremo il progetto speciale “Grand Tour, sulle orme di Goethe”, prodotto da Mario Esposito per il Premio Penisola Sorrentina.

Al Palafiori di Sanremo, intervistato dal giornalista e conduttore Savino Zaba, il promotore culturale ha illustrato i temi e i contenuti di questa produzione culturale multimediale, su cui si sono accesi i riflettori di “Casa Sanremo”, la vetrina più glamour del Festival di Sanremo, grazie alla promozione curata da Viridiana Salerno.

È un ritorno in Liguria per il Premio “Penisola Sorrentina”, che nel tempo – ricordiamolo – ha avviato collaborazioni importanti con sigle prestigiose come Genova2004 Capitale Europea della Cultura, Palazzo Meridiana di Genova, Zeffirino, Accademia Ligustica solo per citarne alcune.

Questo progetto, dedicato al Grand Tour, dopo l’anteprima ligure proseguirà ora in Campania e in Sicilia e vedrà protagonista il fotografo di Ragusa Giuseppe Leone.

Diverse le azioni messe in campo ed in programma. Da un ecosistema digitale del paesaggio, a fascicoli fotografici, da una mostra immersiva ad un intero volume dedicato a luoghi suggestivi del Grand Tour: Sorrento, Pompei,  Napoli, Benevento fino a Procida, l’isola che il Ministero della Cultura ha scelto quest’anno come Capitale Italiana della Cultura.

A Sanremo l’attenzione si è appuntata al massimo sul volume “Viaggio in Campania” ( Plumelia Edizioni) che reca una introduzione critica di Concetto Prestfilippo ed una prefazione istituzionale del consigliere regionale della Campania con delega alle ITC Mario Casillo.

È  un libro fotografico, che suggella un progetto di residenza artistica, portato avanti dalla Associazione culturale Il Simposio delle Muse, con la direzione scientifica del pittore di Buonalbergo (piccolo borgo del Sannio) Peppe Leone.

Il volume costituisce una vera e propria traversata fotografica tra paesaggi, luoghi nascosti, celebri monumenti culturali della regione Campania, sulle orme dell’antico Grand Tour che vide a Napoli tra i maggiori protagonisti lo scrittore tedesco Goethe, proveniente proprio dalla Sicilia.

Ugualmente dalla Trinacria arriva ora questo fotografo, ormai ottantacinquenne, che ha attraversato tutto il Novecento e i cui lavori  si sono sviluppati a trecentosessanta gradi, con  pubblicazioni sul paesaggio, architettura, feste popolari, antropologia, moda.

Leone  ha esordito illustrando il volume di Antonino Uccello La civiltà del legno in Sicilia (Cavallotto, 1973). Da allora le sue fotografie hanno arricchito numerosi libri, cataloghi e riviste di editori italiani e stranieri. Tra le pubblicazioni più note: La Pietra vissuta con testi di Mario Giorgianni e Rosario Assunto (Sellerio, 1978); La Contea di Modica con testo di Leonardo Sciascia (Electa, 1983); L’Isola nuda con testo di Gesualdo Bufalino ( Bompiani, 1988); Il Barocco in Sicilia con testo di Vincenzo Consolo (Bompiani, 1991); Sicilia Teatro del mondo con testo di Vincenzo Consolo e Cesare De Seta (Nuova Eri, 1990); L’isola dei Siciliani con testo di Diego Mormorio (Peliti associati, 1995); Immaginario barocco con testi di Salvatore Silvano Nigro e André Chastel (Kalós, 2006); Un viaggio lungo mezzo secolo con testo di Antonino Buttitta (Kalós, 2008) Sicilia, L’isola del pensiero (Edizione Postcart 2015) ); Storia di un’amicizia (Edizione Postcart, 2015), Sicilia un paese in posa (Plumelia Edizioni, 2018). Metafore (La Nave di Teseo, 2021 – a cura di Elisabetta Sgarbi).

Molto stimolante da un punto di vista letterario ed interessantissima da un punto di vista culturale e promozionale si rivela dunque questa iniziativa che, partendo da Sanremo, si avvia ad unire – attraverso eventi ed iniziative – due regioni del sud Italia, congiunte già da antiche motivazioni storiche e artistiche, declinando un progetto di coesione attraverso i linguaggi della comunicazione tradizionale ed innovativa, offrendo  inoltre “l’opportunità – come sottolinea Rosanna Romano, direttrice generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania – attraverso viaggi virtuali e digitalizzazione dei beni materiali ed immateriali di conoscere la Campania con la sua grande offerta culturale”.   

 

Dall’Europa al monastero tibetano: il viaggio spirituale che si ispira a Terzani

Pisa, 10 febbraio 2022 – La pandemia ed i vari lockdown hanno creato profonde ferite e disagi nelle popolazioni di tutto il mondo. A pensare di alleviare un po’ la tensione ci ha pensato Salvatore Liggeri, giovane di origini siciliane cresciuto in Toscana, dove attualmente risiede, nella città di San Miniato, provincia di Pisa, che ha intrapreso nell’autunno del 2021 un vero e proprio viaggio spirituale che lo ha portato a convivere a stretto contatto con i monaci tibetani, presso uno dei centri buddisti più importanti d’Europa.

Dal primo lockdown a oggi Salvatore, che ha 28 anni, ha vissuto in molti Paesi europei per dieci anni, e ha pubblicato già due libri, ha  avviato una campagna di sensibilizzazione attraverso i social sui drammi psicologici che la pandemia ha causato alla popolazione, supportando la sua community “Condividere Felicità“, che conta migliaia di membri attivi da tutta Italia, attraverso delle dirette Facebook.

Non contento, ha voluto compiere un ennesimo viaggio, questa volta però proprio vicino casa sua, nella città di Pomaia in Provincia di Pisa, presso l’Istituto Lama Tzong Khapa, uno dei monasteri del buddismo tibetano tra i più grandi d’Europa.

Salvatore ha vissuto lì da settembre a ottobre per ben 30 giorni a stretto contatto con i monaci tibetani, svolgendo attività di volontariato e prendendosi cura dell’istituto insieme ad altri giovani. 

“Mi sono ispirato nella ricerca spirituale a Tiziano Terzani, il famoso giornalista e scrittore toscano“, racconta Liggeri, che ha appena annunciato di aver terminato di scrivere un libro ispirato all’esperienza vissuta a Pomaia intitolato “A due passi dal Tibet“, con la prefazione di Simone Ruscetta, speaker storico di Radio Bruno

“Libro scritto anche per supportare psicologicamente tante persone che stanno soffrendo a causa della pandemia“, conclude Liggeri.

Il libro, con i dettagli della sua avventura spirituale, sarà disponibile negli store online a partire dal 19 marzo prossimo  e si può già preordinare l’ebook da oggi tramite il link www.amazon.it/due-passi-dal-Tibet-tibetani-ebook/dp/B09RGKYLXQ.

Per maggiori informazioni sull’autore ed i suoi scritti si può visitare il blog di Salvatore Liggeri all’indirizzo www.poetiestinti.com.

 

 

La copertina del libro in uscita “A due passi dal Tibet”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salvatore Liggeri, ventotto anni, scrittore e viaggiatore.

Alla BIT di Milano il Premio Penisola Sorrentina

Digitalizzazione, eventi, residenze artistiche e turismo slow:  cultura e innovazione dopo il Covid19 alla BIT di Milano, in versione completamente digitale

Milano, 30 aprile 2021 – Anche quest’anno sarà presente alla BIT di Milano il Premio “Penisola Sorrentina”. Questa nuova edizione si svolgerà dal 9 al 14 maggio in versione completamente digitale, a causa delle restrizioni legate al Covid19.

“Cercheremo di portare nell’agorà virtuale realizzata da Fiera Milano una serie di contenuti, ispirati al nostro manifesto, la Carta di Sorrento, che pone al centro l’ambiente inteso come paesaggio, natura, contesto individuale e collettivo”, afferma il patron del Premio Mario Esposito.

Insieme con lui a far parte del “digital team” , messo in piedi per partecipare a questa speciale edizione di Bit Milano, ci sono due esperti del settore arte, cultura e organizzazione di eventi:  Francesca Esposito, una event planner della Penisola Sorrentina  e l’artista di Buonalbergo Giuseppe Leone. L’artista ha insegnato tecniche pittoriche alla Accademia di Belle Arti di Napoli ed è responsabile del Centro culturale Exordium oltre che  coordinatore del progetto delle “Residenze artistiche” del Premio Penisola Sorrentina (tra gli artisti coinvolti in passato si ricordano il fotografo siciliano Giuseppe Leone e il graffitista napoletano di fama internazionale Jorit).

Insieme con il Premio, la sua storia d i suoi importanti protagonisti, come Luca Barbareschi che è alla presidenza della sezione cinema, audiovisivo e teatro, mentre Danilo Rea è il presidente della sezione musica del riconoscimento. Il Simposio delle Muse, ente produttore del premio, presenterà ai vari buyers e viaggiatori in Fiera un ulteriore  pacchetto di iniziative, collegate al concetto di turismo culturale e di slow, da poter vivere anche in altri contesti territoriali.

La capacità del Premio (inserito tra i grandi eventi della Regione Campania) e dell’Organizzazione sta infatti nell’unire la costiera sorrentina a proposte territoriali e culturali provenienti anche da zone dell’entroterra.

Ciò costituisce, indubbiamente, un  punto di forza della  manifestazione che, con lungimiranza, non si limita ad un format spettacolare di promozione dell’audiovisivo, ma crea una serie di offerte collaterali dedicate alla cultura e al tempo libero (leisure), che includono anche quei luoghi cui dopo il Covid il mercato si rivolgerà con crescente attenzione. Si tratta dei piccoli borghi, delle zone interne del Sannio, dei percorsi naturalistici, dei luoghi più nascosti.

“Nell’epoca della digitalizzazione, della fretta, intendiamo presentarci alla platea internazionale di Bit Milano con un portfolio di servizi ed eventi che recuperino l’importanza della riflessione, della meditazione, della interiorizzazione, come elemento centrale del viaggio. Anche i nostri prodotti digitali saranno infatti  strumenti che presupporranno una convivenza innovativa e sperimentale con i linguaggi tradizionali. Tutto ciò perché la Cultura diventi non solo patrimonio materiale o immateriale, ma comunità, esperienza e bene di stimolo”, dichiara Mario Esposito.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” sotto un brand di riconosciuto successo nazionale costruisce quindi diversi prodotti dell’industria culturale, nel segno di quella Bellezza che – secondo la formula coniata per l’Organizzazione  dal giornalista e scrittore Roberto Napoletano – rappresenta “il tesoro nascosto dell’economia”.

 

 

Torino: Marcellini Fragrances devolve il 10% degli incassi alla “Forma Onlus”

Torino, 29 giugno 2020 – Marcellini Fragrances, produttore dei pregiati omonimi profumi d’ambiente, ha devoluto il 10% degli incassi a “Forma Onlus”, la Fondazione dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

Una felice operazione di solidarietà, nata a giugno 2019 quando, in un’esclusiva serata tenutasi presso AC Hotel di Torino, quando Federico Marcellini ha presentato ad un selezionato pubblico l’iniziativa in presenza della direttrice della fondazione.

Ora ad un anno di distanza la promessa è stata mantenuta con il versamento della donazione: “Aiutare il prossimo è un dovere. Il nostro aiuto è il loro diritto”.

L’Ospedale Infantile Regina Margherita è un polo pediatrico di rilievo nazionale ad alta specializzazione, centro di riferimento per tanti bambini colpiti da differenti gravi patologie provenienti anche da altre regioni e paesi stranieri.

La fondazione è nata nel 2005 dalla volontà di un gruppo di famiglie di aiutare l’ospedale, coinvolgendo gli amici e poi gli amici degli amici, per renderlo più a misura di bambino. È una fondazione di partecipazione costituita con fondi privati e tutti i risultati raggiunti, vecchi e nuovi, sono frutto di tanti piccoli gesti di solidarietà.

Marcellini Frangrances è il naturale racconto di due grandi passioni del fondatore: la profumeria artistica ed i viaggi. Ogni viaggio è una emozione e ogni emozione è una creazione.

Ecco che le proposte del marchio diventano anche la metafora di un futuro da creare, che passa attraverso un sostegno concreto a chi quel futuro ha il diritto di viverlo.

Un’iniziativa benefica che è testimonianza di come l’acquisto consapevole da parte dei clienti di un’essenza d’ambiente pregiata diventa un modo per aiutare gli altri.

Per saperne di più visitare il sito internet www.marcellinifragrances.com.

 

 

Marcellini Fragrances
Federico Marcellini

Federico Marcellini

 

È Haris Bozhnjaku, il più giovane albergatore d’Italia: un vulcano di idee ed iniziative

Cagliari, 21 maggio 2020 – Si chiama Haris Bozhnjaku il più giovane albergatore d’Italia. Residente ad Aviano, in Friuli Venezia Giulia, Haris è diventato oggi noto per essere l’imprenditore più giovane in Italia nel settore dell’Hotellerie.
Fondatore della Sterling Partners, recentemente hanno parlato di lui varie testate giornalistiche nazionali per i suoi molti i progetti in cantiere, primo tra tutti il già avviato Hotel Solanas in Sardegna.

Nonostante il periodo storico che stiamo vivendo i giovane Haris Bozhnjaku ha puntato tutto sull’Italia, nel settore del turismo, scommettendoci in prima persona e avvalendosi di personale brillante, qualificato e motivato.

La sua società è un’azienda specializzata nell’accoglienza, con un segmento dedicato anche nel mondo del Food and Beverage, che fino ad oggi ha gestito principalmente strutture nel nord Italia. Quest’anno gli investimenti si sono incentrati anche in Sardegna, sul Golfo degli Angeli, a pochi minuti da Cagliari, in una località perfetta per il relax e immersa in una natura incontaminata.

La filosofia imprenditoriale di Haris Bozhnjaku vuole porsi in una nuova visione: non promuovere una specifica struttura ma un’intera regione, dove l’imprenditore diventa portavoce di una cultura, del Made in Italy, in una collaborazione stretta che coinvolge istituzioni e rappresentanti del sistema turistico.

Un’innovazione di pensiero che mira a migliorare e rilanciare, attraverso varie sinergie, il settore turistico puntando ad una offerta internazionale ma anche nazionale e locale.

Le sue idee e il suo nome si stanno facendo strada anche tra quelle figure che da sempre operano nel segmento turistico. Oggi è in contatto con importanti gruppi, addetti ai lavori, giornali, rappresentati della politica e della cultura, con l’intento di ampliare maggiorente quello spirito di collaborazione oggi indispensabile per spingere l’indotto e fare sistema.

 

 

 

Haris Bozhnjaku

 

 

Haris Bozhnjaku

 

 

Hotel Solanas

 

 

 

Turismo: il Corona Virus non ferma la partnership italo-cinese

Firenze, 26 febbraio 2020 – Il 2020 è l’anno della cultura e del turismo Italia-Cina, una grande occasione di cooperazione internazionale per i due paesi nel settore turistico e culturale.

Entrambi i paesi possono vantare insieme oltre 110 siti tutelati dall’Unesco (55 ciascuno) e l’iniziativa comune vede in campo il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, L’Enit e la Farnesina che organizzerà tramite l’Ambasciata di Pechino, i consolati e gli istituti di cultura in Cina tante delle iniziative e manifestazioni che scandiranno l’anno, frutto anche dell’accordo relativo alla Belt and Road Initiative, ovvero la Nuova Via della Seta.

Purtroppo in questo clima favorevole di scambi commerciali e turistici si è insediato un nemico pericoloso di nome coronavirus che rischia di mandare gambe all’aria il cronoprogramma dell’intero progetto.

Ci sono però Tour Operator Italiani che non si scoraggiano, anzi ne fanno di necessità virtù e in questo momento di crisi sanitaria promuovono partnership con aziende cinesi operanti nel settore turistico.

È il caso di TBA Holidays“, Tuscany Business Agency (www.tuscanybusinessagency.com), specializzata nell’intermediazione turistica e che dispone di un catalogo di centinaia di dimore storiche ville e castelli di prestigio in tutta Italia e con il suo focus in Toscana.

La stessa è affiancata anche dalla divisione immobiliare denominata TBA Real Estate.

La più importante società cinese di Wedding Planner presente in Italia da parecchi anni si chiama 80&90 che intelligentemente a suo tempo è entrata nel mercato dell’organizzazione eventi e matrimoni per i Cinesi in Italia e non solo.

Un business che si stà sempre di più affermando vista la continua richiesta del nuovo ceto medio-alto cinese, un esercito di milioni di ragazzi dai 25 ai 35 anni di ottima cultura con ampia disponibilità economica, arrivano soprattutto da Pechino, Shanghai, Guangzhou e Tianjin.

Vengono in Italia, uno dei paesi più ambiti non solo per vacanza ma anche per sposarsi, e a volte organizzano nel nostro Paese il pre-wedding ossia una sorta di luna di miele anticipata, con la preparazione di tutto quanto necessario quasi come fosse un set cinematografico.

Si va dall’allestimento della location alla fornitura dei fioriservice,  catering, fino allo shooting fotografico e video da far vedere ai propri amici e parenti al loro ritorno in Cina in occasione del matrimonio ufficiale, dove possono essere presenti anche oltre 1.000 invitati.

“Ci è sembrato un processo naturale e complementare alla loro attività di Wedding Planner questa sinergia” dice Aldo Gottardo fondatore di TBA Holidays.

“L’accordo è stato raggiunto pochi giorni fa: la nostra mission rimane la locazione di strutture di pregio mentre la loro attività è la gestione dell’incoming e l’organizzazione dell’evento. Siamo partiti in modo spontaneo all’insegna di “China we are with you“ ma da quando il virus non parla solo cinese ci siamo uniti ancora di più in un abbraccio di solidarietà e rispetto poi l’empatia creata con Chnen Cai fondatore di 80&90 ha fatto il resto”, continua Aldo Gottardo.

“Nella lingua cinese la traduzione della parola “crisi” è una combinazione di due significati: pericolo“ e opportunità“.

Penso che al termine di questa brutta esperienza in particolare per milioni di cinesi costretti ad essere blindati ed in quarantena con tutte le conseguenze del caso ci sia il grande desiderio di riscatto ed evasione tale da creare un’importante ondata di ritorno turistica in particolare per il nostro paese.

Il messaggio di incoraggiamento che vogliamo portare è che nonostante le copiose disdette di prenotazioni nel settore turistico del momento, insieme a fine emergenza riusciremo ad essere più forti e la ripartenza sarà, per chi ora non ha paura e non crea discriminazioni, un’opportunità unica e irripetibile“, conclude Gottardo.

 

 

 

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Ufficio stampa

Tuscany Business Agency

Email: gottardo.aldo@gmail.com

 

 

Cous Cous all’amatriciana, missione compiuta: da Amatrice a Tunisi impresa di fratellanza nel Sahara

L’impresa simbolica di un gruppo di italiani che ha raggiunto la duna più alta dell’Erg Orientale per cucinare un couscous all’amatriciana come simbolo di fusione tra cucine e tradizioni diverse

Tunisi, 25 novembre 2019 – Sono partiti da Amatrice con una scorta di guanciale Doc per giungere al porto di Civitavecchia da cui sono salpati per Tunisi. Quindi il trasferimento a Douz per iniziare il grande viaggio tra le sabbie del Sahara dove hanno raggiunto la vetta di Sif Es Souane dopo 4 giorni di fuoristrada estremo. Per festeggiare l’impresa hanno infine cucinato un inedito couscous all’Amatriciana.

L’intera spedizione è stata seguita dal regista Paolo Goglio e dal produttore cinetelevisivo Tarcisio Basso che hanno realizzato un film in stile docu-reality.

“È stata un’impresa perfettamente in linea con la nostra missione di comunicazione u universale” illustra Paolo Goglio, presidente della Associazione Amore con il Mondo.

“Dopo aver raggiunto Sif Es Souane abbiamo cucinato il couscous all’amatriciana che rappresenta la fusione di due culture gastronomiche nazionali. Questo perché va vogliamo dare un segnale forte di integrazione e condivisione a livello mondiale”.

L’impresa nell’impresa

“Nel corso della spedizione abbiamo acquisito mezza giornata di ritardo per un imprevisto, ma poi grazie alla perizia e alla esperienza dei piloti abbiamo riguadagnato il tempo che abbiamo dedicato a prestare una importante azione di soccorso”.

Massimiliano Calanchini che capitanava il gruppo di Italiani alla guida di una Toyota Land Cruiser, racconta l’impresa nell’impresa capitata al gruppo di italiani:

“Abbiamo visto casualmente un camion di soccorso in difficoltà: avevano recuperato un fuoristrada svizzero che aveva tentato invano di raggiungere Sif Es Souane, la duna più alta dell’Erg Orientale, ma a loro volta sono rimasti bloccati in una profonda buca tra le dune. Erano fermi da più di 2 giorni e avevano tentato senza successo di utilizzare le pale: la grande massa del camion rendeva i loro sforzi inutili e non erano neppure dotati di telefono satellitare. Ci avrebbero messo molti giorni e non avevano viveri a sufficienza“.

Incrociarsi nel deserto è un evento molto raro e questo conferisce un significato aggiunto al viaggio dei 6 fuoristradisti Italiani che stavano percorrendo la propria traccia nel Sahara.

“Quando ho capito che c’era una situazione di grave difficoltà non abbiamo esitato un solo istante” racconta Calanchini.

“Nel deserto aiutare chi è in difficoltà è un principio base, anche se questo può compromettere il raggiungimento del proprio obiettivo. Il problema era il peso complessivo di 17 tonnellate. Dopo aver fatto il calcolo valutativo delle masse in gioco abbiamo utilizzato in simultanea le nostre 3 macchine per sommare la forza di traino e siamo riusciti a liberare questo pachiderma dalla morsa della sabbia. La loro gioia e il loro sorriso sono stati la nostra migliore ricompensa”.

Il film e la serie televisiva

Paolo Goglio e Tarcisio Basso, registi della produzione televisiva che ha documentato l’impresa con immagini di straordinario impatto emotivo, le porteranno presto al grande pubblico:

“Eravamo al settimo giorno di riprese cinetelevisive, con 6 telecamere di ultima generazione e stavamo recandoci a Douz per iniziare la risalita della Tunisia lungo il confine con l’Algeria. Sono terre molto remote, desertiche ma affascinanti. La popolazione è gentile e disponibile, vivono di poco ma sorridono sempre e non si lamentano mai. Questa è stata l’occasione di dimostrare concretamente quanto siano importanti l’unione e la solidarietà”.

Completavano il gruppo Italiano i giovani toscani Fabio Spinelli, alla guida di un moderno e confortevole Nissan Patrol e la coppia Liana Cioli & Gabriele Lazzerini alla guida di una storica Range Rover.

Le immagini del couscous all’amatriciana e del soccorso saranno integrate nella serie da cui sarà realizzato anche un film per i festival e le televisioni nazionali.

L’intera produzione sarà infine disponibile su Teca TV (wwwtecatv.com), una piattaforma di video on-demand a iscrizione gratuita.

 

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Per informazioni:

Paolo Goglio
paolo@amoreconilmondo.com
Tel. 335-6342166

Tarcisio Basso – Running TV
info@runningtv.it
www.runningtv.it | www.mediarun.it

 

 

Nasce VisitItaliaOnline.it, per scoprire dove mangiare, bere e cosa fare in Italia

Roma, 7 novembre 2019 – È nato VisitItaliaonline.it, un portale di servizi ed annunci per aiutarci a trovare eventi, o scoprire dove mangiare e bere nella zona in cui ci troviamo. Un servizio utile anche per chi intende promuovere anche i propri servizi, visto che è possibile inserire un annuncio completo di foto, video ed eventi, con l’opportunità di condividerli sui social network.

In rete esistono altri siti web simili, ma da un’attenta valutazione ci si rende conto che Visit Italia online offre molto di più rispetto a tutti gli altri.

Nella sezione eventi per esempio possono essere inseriti promozioni, eventi, campagne pubblicitarie, ecc. a costo zero., con la possibilità di poter inserire video promozionali e la geolocalizzazione in tempo reale.

Le categorie elencate comprendono poi la maggior parte delle attività attualmente sul mercato: Hotel, Residence, CampingAppartamenti, Bed & Breakfast, Servizi, Ristoranti, Professionisti, Agenzie, Sport, Divertimenti e tanto altro ancora, racchiuse in un portale che vuole diventare il punto di riferimento per la ricerca di qualsiasi prodotto e/o servizio disponibile in Italia.

Il portale di Visit Italia online, ottimizzato anche per tutti gli smartphone e tablet sul mercato, grazie ad uno staff di grafici, programmatori, analisti, informatici è in grado di offrire contenuti e notizie aggiornate, elemento  fondamentale per sopravvivere nel web oggi.

Visit italia online oltre ad essere presente nei maggiori motori di ricerca ha in programma una campagna di comunicazione da realizzare sui media e sui mezzi più diversi, come stampa, banner e t-shirt.

Sono già presenti affiliazioni con aziende importanti esistenti sul mercato come Sky, Costa Crociere, Tucano, Amazon, ed a breve è anche prevista la creazione di Visit Italia App sia per i sistemi Ios che Android.

 

 

La Habana a 360 gradi premiata al Tourism Expo Japan 2019: l’installazione opera dell’italiano Giuseppe Galliano

Roma, 4 novembre 2019 – Lo stand dell‘Ambasciata di Cuba in Giappone ha vinto il “Booth Gran Prix“, un premio organizzato dalla JATA, l’Associazione del Turismo del Giappone. Il riconoscimento è stato assegnato durante il Tourism Expo Japan 2019 ad Osaka (JATA Osaka 2019), ed è consegnato dal Presidente Hiromi Tagawa, a Maylem Rivero, consigliere economico commerciale dell’Ambasciata di Cuba in Giappone.

Il concorso premia il concept migliore, sulla base del voto di una giuria composta da rappresentanti dell’organizzazione, del pubblico e degli espositori.

Le motivazioni dell’assegnazione l’aver coinvolto i visitatori grazie a un video in realtà virtuale VR, per aver messo a disposizione il frontale di un almendron (la classica vettura cubana degli anni 50) in cui il pubblico poteva fare dei selfie e condividere sui social la visita, per le degustazioni di Caffè e Rhum e per l’immancabile “Alegria” che non è mai mancata

Nello stand del Ministero del Turismo Cubano (B001 posto nell’area dedicata ai Caraibi e all’America Latina) sono state allestite tre postazioni per la fruizione di video immersivi VR, realizzati in occasione delle celebrazioni dei 500 anni dell’ Habana (1519 – 2019).

L’evento in Giappone è una delle più grandi manifestazioni dedicate al turismo mondiale, ed è considerato un punto di riferimento per attrarre visitatori provenienti dall’estremo oriente verso le destinazioni di tutto il mondo.

L’Ambasciata di Cuba in Giappone ha scelto di dotare il proprio stand di apparati dedicati alla visione a 360 gradi VR anche per via della particolare propensione all’impiego di tecnologia immersiva da parte del pubblico giapponese.
Il materiale verrà  poi reso disponibile per gli eventi in occasione del prossimo cinquecentenario dell’ Habana.

La produzione dei video a 360 gradi Vr è stata curata dall’italianl Giuseppe Galliano Studio, (www.giuseppegalliano.it) che ha registrato per questo evento una nuova serie di video immersivi nella capitale Cubana. Una produzione che è stata seguita personalmente anche da Mauricio Nunez, uno dei più noti registi della Televisione Cubana

L’allestimento dell’apparato tecnologico è stato curato inoltre da Latinoamericando Nihon, una struttura con base a Tokio che si occupa di promuovere il turismo dall’Oriente verso l’ America Latina e che, nella stessa manifestazione, seguiva anche gli stand di Bolivia e Repubblica Dominicana

I contatti tra le tre strutture, solo apparentemente lontane da un punto di vista geografico, ma unite nell’intento promozionale, sono iniziati a seguito del rilascio della piattaforma Habana@360 (www.habana-360.com).

Un sistema che raccoglie più di 140 video immersivi diversi, tutti girati a 360 gradi Vr che consentono una visita virtuale in tutta la capitale cubana, ora a piedi, ora in auto, ora in almendron, per raggiungere i punti più noti e quelli più nascosti.

Nei tre video 360 Vr che sono stati presentati al Tourism Expo Japan 2019 sono stati inserite le zone più note come Malecon, Capitolio, Gran Teatro dell’Habana, Parque Central, Plaza de la Catedral, Plaza de Armas, Hotel Nacional, Malecon, Plaza Vieja, Plaza de San Francisco, Obispo, El Cristo, Castillo del Morro, Plaza de la Revolucion.

Oltre quelle più metropolitane, come Estadio Latino Americano, Avenida 23, Cine Yara e Copelia.
I nuovi hotel appena inaugurati Grand Hotel Manzana, Hotel Packard, Hotel Paseo del Prado.
I luoghi degli artisti plastici, Callejon de Hamel e Casa Fuster
E i luoghi di Hemingway, la Finca Vigia e la Marina.

Si tratta di una fruizione coinvolgente perchè permette allo spettatore di calarsi virtualmente nella capitale cubana, indossando i visori a disposizione nello stand con i quali basta ruotare il capo per interagire con l’ambiente circostante. Oppure attraverso i dispositivi mobili, tablet o cellulari (con e senza cardboard), e dove l’esperienza è interattiva perchè si sfruttano i movimenti dello smartphone.

La scelta dell’ Ambasciata di Cuba in Giappone mostra come risulti interessante e premiante servirsi dei filmati immersivi durante gli eventi fieristici. Un approccio permette di attrarre un numero elevato di visitatori e di poter interagire con loro quando vengono indossati i device. Prova ne è poi l’impiego dei medesimi contributi virtuali sui canali social, quali YouTube e Facebook.

 

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Contatti stampa:

 

Giuseppe Galliano Studio
C.so Cavallotti 24
28100 NOVARA ITALY
www.giuseppegalliano.it
info@giuseppegalliano.it

 

 

 

 

 

clicca sull’immagine per vedere il video a 360 gradi VR

 

clicca sull’immagine per una visita virtuale di tutta La Habana

 

Turismo, l’Istat registra un boom per l’Italia: +17,5% in soli 4 anni

Roma, 31 luglio 2019 – Sono molto positivi i dati ufficiali appena rilasciati dall’Istat sul turismo 2018 in Italia, un anno straordinario per il Bel Paese in fatto di vacanze.

Sono stati più di 27 milioni gli italiani andati in vacanza lo scorso anno, un dato chiaramente positivo che conferma un aumento del 7% rispetto al 2017 e ben un +17,5% rispetto al 2014, a conferma del fatto che gli Italiani sono disposti a fare molti sacrifici, ma non sulle vacanze.

Un altro dato interessante che emerge dall’infografica di alloggionline.com (scaricabile in pdf al link ww.alloggionline.com/guidepdf/infografica-vacanze-2018.pdf) basata sui dati Istat è il fatto che l’Italia rimane la meta preferita rispetto all’estero, con oltre 291 milioni di pernottamenti nel 2018 contro i poco più di 105 milioni all’estero. Un dato che potrebbe essere scontato ma che non lo è. E i numeri fanno stravincere l’Italia con un abbondante 73% di pernottamenti in più rispetto alle mete estere, con 7,3 italiani su 10 restano in Italia per le proprie vacanze.

Possiamo vedere pubblicità del mare caraibico, dei pesci colorati, delle palme, dei mille comfort che offrono tutti questi mega hotel, ma alla fine la cultura e il mare italiano vincono su tutto, e l’italiano sceglie l’Italia.

Dai dati emerge che è il mare il motivo principale che ci spinge ad una vacanza, visto che viene scelto come destinazione da più del 45% dei viaggiatori intervistati. Poco dopo arrivano le città con il loro patrimonio artistico scelte come mete per le proprie vacanze dal 40% dei vacanzieri ed infine le bellezze naturali (con montagna e collina al 24.7% e campagna, laghi e fiumi scelti dal 12,4% dei viaggiatori).

Probabilmente è proprio il bel mare, ad eleggere la Puglia come la regione più gettonata del 2018 con quasi 35 milioni di pernottamenti, un dato fantastico che la mette nel podio assieme all’Emilia-Romagna (26.133.000 pernottamenti) e la Toscana (25.298.000 pernottamenti) e a seguire il T.A. Adige, la Calabria e il Veneto con circa 19 milioni di pernottamenti, l’ultimo posto purtroppo spetta al Molise con 565.000 pernottamenti un dato in calo rispetto agli anni precedenti, soprattutto rispetto al 2015 che ha visto il Molise arrivare ad oltre 3 milioni e 500 mila pernottamenti.

Se in Italia è la Puglia a vincere, all’estero gli italiani premiano la Spagna come la 1° destinazione delle proprie vacanze con quasi 13 milioni di pernottamenti, a seguire la Romania (poco meno di 11 milioni di pernottamenti) e lasciando alla Francia solo il 3° posto con 8,6 milioni di pernottamenti.

Se invece c’è un posto, o per meglio dire più di uno, che pare piaccia poco agli italiani come meta per le proprie vacanze sono l’Irlanda assieme al Lussemburgo, la Turchia e il Sud Africa purtroppo in questi casi il numero di pernottamenti sono così bassi che non raggiungono nemmeno la metà della cifra minima considerata per fare delle statistiche.

Un ultimo interessante dato che traspare dall’infografica creata da alloggionline.com è la scelta della tipologia di alloggio.

Tenendo presente che circa il 50% dei pernottamenti, avviene in una casa di proprietà o presso un’abitazione/appartamento di amici e/o parenti, la restante parte si divide tra strutture ricettive collettive (hotel-campeggi-villaggio vacanza) e case o camere in affitto.

Nonostante la nascita di grossi brand specializzati nell’affitto di case vacanze o stanze, l’hotel non solo è la tipologia di alloggio più scelta nel 2018, ma stando anche ai dati emersi nel convegno “Hospitality Forum 2019 – Alberghi da vivere e da vedere” sarà così anche per il prossimo futuro in vista anche delle Olimpiadi nel 2026, si stima infatti che il mercato immobiliare alberghiero è migliorato del 9% raggiungendo 3 miliardi di euro di immobili scambiati con contratti di vendita o locazione, previsioni in aumento per il 2019 che raggiungeranno un ammontare totale di 3,4 miliardi di euro.

 

 

Infografica turismo Alloggionline.com
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