Dislessia: nasce DiXtop, la prima App che previene e limita gli effetti della dislessia

Roma, 3 ottobre 2018 – Da oggi chi soffre di dislessia ha un aiuto in più. È nata infatti DiXtop, la prima App pensata per prevenire e limitare gli effetti della dislessia.

DiXtop è un gioco competitivo strutturato per stimolare nel bambino in età prescolare lo sviluppo di processi mentali che favoriscono l’apprendimento delle sillabe più colpite dalla dislessia.

Mentre si sta divertendo e impegnando per vincere la partita, il bambino al contempo apprende a riconoscere e pronunciare le sillabe evitando la noia e la paura di sbagliare, gli elementi emozionali che maggiormente penalizzano l’apprendimento.

«Il percorso concettuale che ha condotto alla realizzazione del gioco – afferma il dott. Luigi Colombo, ideatore dell’applicazione – utilizza assunti di base condivisi dalla stragrande maggioranza delle correnti di pensiero e teorie psicologiche e neurologiche.

DiXtop è studiato per potenziare lo sviluppo cerebrale del bambino che apprende in modo inconsapevole ad associare alla sillaba visiva il suono corretto e a pronunciarlo. La scommessa è che quando il bambino ritroverà le sillabe nel suo percorso scolastico il suo cervello le sappia rievocare spontaneamente e quindi riconoscerle» concludono soddisfatti i creatori.

L’App è da oggi disponibile per il download su Apple Store tramite il link https://itunes.apple.com/it/app/dixtop/id1409695076?mt=8e e su GooglePlay dal link https://play.google.com/store/apps/details?id=it.reply.portaltech.dixtop.

 

 

 

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studiodottcolombo@libero.it

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Anno scolastico all’estero: partono gli incontri informativi

Bologna, 3 ottobre 2018 – Un anno, un semestre, o solo qualche mese da passare in più di 40 destinazioni diverse. Sono davvero infinite le possibilità per gli adolescenti italiani desiderosi di diventare “cittadini del mondo”, vivendo un’esperienza culturale e scolastica all’estero in seconda, in terza o in quarta superiore.

Il termine Exchange Students è entrato di diritto nella quotidianità scolastica italiana, grazie all’appoggio del Ministero della Pubblica Istruzione, che con la circolare del 2013 sostiene con forza questo tipo di esperienze, che permettono agli studenti di sviluppare competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline.

Gli studenti imparano le varie materie attraverso un sistema scolastico diverso da quello italiano, e soprattutto vanno a “scuola di vita”, che è indubbiamente la più importante per la società attuale, affinchè i ragazzi adottino un approccio multiculturale e aperto alle differenze.

Una possibilità offerta dall’associazione ‘Mondo Insieme‘, con 30 anni di esperienza alle spalle, con sede a Bologna, rappresentanti locali su tutto il territorio italiano, una sede a Laguna Beach, in California, e diversi rinomati partners internazionali.

Ma cosa vuol dire esattamente “essere un Exchange Student”?

Significa creare dei legami indelebili con una famiglia ospitante – volontaria – che ospiterà lo studente nel Paese desiderato. Vuol dire che la campanella suonerà su dei banchi di scuola diversi, che le lezioni saranno in una lingua straniera, che si creeranno dei rapporti di amicizia fortissimi con amici e compagni di scuola, che ci si metterà alla prova con sport mai provati, o attività che la nostra scuola non offre. E lo si fa con passione, apertura, impegno e maturità.

Di questo e di tanto altro parlerà Mondo Insieme, che ha avviato un tour informativo delle principali città italiane – ci sono riunioni ogni giorno –, al fine di presentare i vari programmi, le numerose destinazioni e le possibilità a favore delle famiglie.

“Questa esperienza è un trampolino di lancio per i ragazzi di oggi, che non conoscono più confini e che necessitano di confrontarsi con approcci, stili di vita e culture diverse, per inserirsi al meglio nella società attuale” spiega Livio Ceppi, Presidente di Mondo Insieme. “Le famiglie italiane investono su questo programma, e Mondo Insieme risponde attraverso iniziative, sconti, promozioni e borse di studio a supporto dei ragazzi”.

Partire per l’anno scolastico all’estero è una scelta importante, che fa la differenza nella vita dei ragazzi, e che genera domande e curiosità: proprio per questo Mondo Insieme ha organizzato incontri informativi gratuiti e aperti al pubblico gli studenti e le loro famiglie, riportando le esperienze di chi è già tornato, spiegando i Programmi con cura e accompagnando i ragazzi nella scelta del percorso più vicino alle loro richieste.

Il calendario degli incontri è disponibile su www.mondoinsieme.it, con la possibilità di fissare incontri personalizzati, di persona, telefonici o su Skype.

 

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Per ulteriori informazioni contattare:

Mondo Insieme
Via Castiglione, 35 – 40124 Bologna
Tel.: 051 65.69.257
Email: info@mondoinsieme.it

 

Scuola, confermate le borse di studio per l’anno scolastico all’estero

Bologna, 3 Settembre 2018 –  Anche quest’anno, per i ragazzi delle scuole superiori più meritevoli, sono disponibili borse di studio fino a €2.500 per l’anno scolastico all’estero, nella convinzione che le competenze e la determinazione vadano premiate.

Le differenze non vanno combattute ma conosciute, e il modo migliore per farlo sono i programmi di scambio culturale.  Studiare all’estero, per un anno o un semestre scolastico, apre gli orizzonti di un ragazzo, non solamente aiutandolo nel superamento delle barriere linguistiche, ma delle più significative barriere culturali: vivere in una famiglia diversa dalla propria, conoscere nuove persone, crescere in contesti educativi differenti rispetto a quello italiano, sono il vero trampolino di lancio per diventare cittadini del mondo autonomi e responsabili.

Ad organizzare le borse di studio per l’anno scolastico all’estero è Mondo Insieme, organizzazione specializzata in scambi culturali all’estero con sede a Bologna, con trent’anni di esperienza nel settore.

Partire per un anno scolastico all’estero non è una scelta semplice, né per i ragazzi, che dovranno ambientarsi in una nuova realtà, né per i genitori, trattenuti dal pensiero di avere lontani i propri figli per 5 o 10 mesi. Per questo Mondo Insieme collabora strettamente con partners affidabili, che selezionano attentamente le famiglie ospitanti e supportano lo studente nell’inserimento in famiglia e a scuola, per tutta la durata del programma, costruendo intorno a lui una valida rete di sostegno.

Pareri favorevoli all’iniziativa arrivano anche dal Ministero dell’Istruzione, che in una recente circolare conferma come frequentare un semestre o un anno scolastico all’estero contribuisca allo “sviluppo di competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline”.

“Parlando con un Exchange Student si capisce immediatamente il livello di maturità e responsabilità che ha acquisito durante l’esperienza”, conferma Graziella Costa, responsabile del Programma Anno Scolastico all’Estero di Mondo Insieme.

“I nostri ragazzi imparano a guardarsi intorno con occhi diversi e sviluppano una grande adattabilità ai contesti nuovi, caratteristica sempre più importante per muoversi in un mondo globalizzato. Forti dell’importanza del nostro lavoro, abbiamo deciso di offrire un contributo economico, valido per tutte le destinazioni, per aiutare a partire i ragazzi motivati, che si distinguono per profitto scolastico e competenze linguistiche, tenendo in considerazione anche il reddito familiare”, specifica Costa.

Negli ultimi anni, tra le mete più gettonate svettano gli Stati Uniti, seguiti dall’Australia, dal Canada e dai Paesi del Nord Europa. Se queste destinazioni sono ancora tra le più richieste, è interessante vedere come l’area geografica di interesse si stia spostando: un incremento notevole di domande si è registrato per la Corea del Sud, ma anche per Cina, Giappone, Taiwan, Argentina e Sudafrica, in linea con l’influenza culturale che questi Paesi stanno esercitando in Occidente.Quale modo migliore per imparare a conoscerli?

Per ricevere maggiori informazioni basta contattare Mondo Insieme (Via Castiglione, Bologna) al tel.: 051 65.69.257, alla mail info@mondoinsieme.it o tramite il sito internet www.mondoinsieme.it.

 

 

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Mondo Insieme
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Università Americane: sempre più convenienti grazie alle borse di studio per studenti italiani

Milano, 7 giugno 2018 – Con le borse di studio per studenti italiani si ottiene fino al 70%  di costi abbattuti di vitto, alloggio e studio nelle università americane. Se ne è parlato negli incontri tenuti ad aprile a Milano, Torino, Bologna e Udine, dove per la prima volta in Italia tre università americane hanno incontrato personalmente studenti e genitori. Domenica 10 giugno a Bologna ci sarà un’ulteriore occasione di confronto, questa volta con la presenza degli studenti italiani che stanno già studiando nei campus americani.

Alla vigilia degli esami di maturità, tanti giovani sono ancora indecisi sul proprio futuro e guardano con curiosità al sistema universitario americano, più incline agli interessi degli studenti e flessibile nella scelta delle materie in cui specializzarsi.

Le università americane, da sempre in vetta alle classifiche a livello internazionale, sono ambite dagli studenti italiani, che spesso però non conoscono l’organizzazione del sistema educativo americano, né sono a conoscenza della possibilità di ottenere delle borse di studio per finanziare una parte consistente del proprio percorso.

Per questo motivo è stata organizzato una nuovo evento informativo da Mondo Insieme, organizzazione italiana riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e specializzata in scambi culturali all’estero e in programmi di studio e lavoro negli Stati Uniti.

“Domenica 10 giugno a Bologna, presso l’Hotel Amadeus, presenteremo il sistema universitario americano e le borse di studio a disposizione, che arrivano ad abbattere fino al 70% dei costi annuali di vitto, alloggio e studio, per un anno o fino al conseguimento della laurea. Lo faremo con la testimonianza di alcuni nostri studenti, che sono rientrati per le vacanze e racconteranno la loro esperienza” spiega Valeria Sessini, responsabile del programma Campus Usa di Mondo Insieme.

“Parleremo dei punti di forza delle università americane, della stretta connessione con il mondo del lavoro, della personalizzazione del titolo, di come sono strutturati gli esami e le lezioni, del rapporto con gli insegnanti, delle attività extra scolastiche e risponderemo a qualsiasi domanda e curiosità” conclude Sessini.

Quale modo migliore per arrivare carichi alla maturità e consapevoli delle scelte per il proprio futuro?

L’incontro è gratuito e senza alcun impegno.

Per partecipare all’evento presso l’Hotel Amadeus (Via M. E. Lepido, 39) è sufficiente registrarsi sul sito di Mondo Insieme, www.mondoinsieme.it, o scrivere a info@mondoinsieme.it.

 

A Casalnuovo di Napoli la terza tappa di ‘Luoghi di Musica & Poesia’

Napoli, 12 aprile 2018 – A Casalnuovo di Napoli arriva la terza tappa di “Luoghi di Musica & Poesia”, il primo talent del territorio fondato sulle sinergie tra la musica e la poesia, forze che si fondono per dare vita a momenti teatrali inediti.

La terza tappa della rassegna è prevista per il prossimo 16 aprile, dalle ore 11.00 presso il Teatro-Auditorium interno all’ I.S.I.S. di Viale dei Tigli.

Ad esibirsi, questa volta, saranno gli allievi dell’Istituto Comprensivo Ragazzi D’Europa.

Un abbraccio al Preside Claudio Mola per aver accolto con favore il progetto. Ringrazio le docenti per la passione che ci mettono e ringrazio i ragazzi, che accettano sempre di mettersi in gioco”, questo il commento di Giovanni Nappi, fondatore del Premio Letterario Una Città Che Scrive (www.unacittachescrive.it) e ideatore del progetto finanziato e patrocinato dalla Città Metropolitana di Napoli.

Sarà presente, come negli appuntamenti precedenti, Antonello Cossia, attore che con generosità accompagna il Centro Studi Nappi in questo percorso. Cossia era nel cast di “Ammore e Malavita“, film che con 15 nomination ha ricevuto il maggior numero di candidature ai David di Donatello 2018.

Dall’esperienza di ‘Una Città Che Suona’ anche Mario Pelliccia, Luigi Esposito, Joe Romano e Lauro Giovanna a cui si va ad aggiungere un nuovo ospite, il giovane attore Francesco Rivieccio che con “Sciamissa, richiamo poetico a Nino Taranto”, uno spettacolo di cui è interprete e autore, omaggerà il repertorio del “sarto” diventato artista.

Direttore artistico della rassegna è il maestro Marco Zurzolo, sassofonista e compositore tra i più apprezzati del panorama jazz partenopeo.

Per i ragazzi, a giugno una finale con l’assegnazione di borse di studio.

 

Università americane: dal 9 al 12 aprile in Italia 3 prestigiose università statunitensi

A Milano, Torino, Bologna e Udine la presentazione di 3 prestigiose università statunitensi:  la Southern Utah University (Utah), il Menlo College (California) e la Truman State University (Missouri)…

Roma, 30 marzo 2018 – La scelta degli studi universitari è il momento più delicato per i liceali italiani. L’85% dei maturandi dichiara di non avere una chiara idea del proprio futuro prima del diploma, mentre il 70% degli studenti valuta l’offerta formativa al di fuori dei nostri confini prima di prendere una decisione.

Le università americane, da sempre in vetta alle classifiche a livello internazionale, rappresentano la massima aspirazione per gli studenti italiani, che spesso non conoscono l’organizzazione del sistema educativo americano, né sono a conoscenza della possibilità di ottenere delle borse di studio per finanziare una parte consistente dei propri studi.

Sono pertanto imperdibili i quattro eventi organizzati ad aprile da Mondo Insieme, organizzazione italiana riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e specializzata in scambi culturali all’estero e in programmi di studio e lavoro negli Stati Uniti, nell’ambito del programma Campus USA.

Dal 9 al 12 aprile prossimi, per la prima volta in Italia, 3 prestigiose università americane, la Southern Utah University (Utah), il Menlo College (California) e la Truman State University (Missouri) presenteranno a Milano, Torino, Bologna e Udine, il sistema universitario americano e le loro vantaggiose borse di studio, riservate agli studenti iscritti tramite Mondo Insieme, che arrivano ad abbattere fino al 70% i costi annuali di vitto, alloggio e studi, per un anno o fino al conseguimento della laurea.

“Gli studenti scelgono il nostro Programma per vivere l’eccezionale esperienza in un campus americano a costi accessibili, orientarsi sul corso di laurea di loro interesse e migliorare il proprio inglese”, spiega Valeria Sessini, Responsabile del Programma Campus USA di Mondo Insieme, “Anche se molti si iscrivono per un solo anno, la maggior parte decide poi di continuare gli studi per tutti e quattro gli anni, sempre con borsa di studio garantita”.

Il sistema americano risulta vincente rispetto a quello italiano per svariati fattori, che verranno evidenziati durante gli incontri: personalizzazione del titolo, possibilità di orientarsi per i primi due anni all’interno della vasta offerta formativa, stretta connessione con il mondo del lavoro, pragmatismo, vita in campus, sviluppo dei talenti artistici e sportivi, programmi di scambi internazionali, ecc.

Gli incontri sono gratuiti e senza alcun vincolo e rappresentano il momento migliore per orientarsi su un futuro vincente.

Per partecipare è sufficiente registrarsi sul sito di Mondo Insieme, www.mondoinsieme.it.

 

                       

Ritorna “I ragazzi delle scuole raccontano”, il concorso letterario per ragazzi

Ravenna, 12 marzo 2018 – Stanno per chiudersi i termini per partecipare alla terza edizione de “I ragazzi delle scuole raccontano”, il concorso letterario per i ragazzi delle scuole elementari e medie di tutta Italia,  basato su una competizione a cui si può partecipare gratuitamente.

L’iniziativa è promossa dal Centro Servizi Culturali New ed è patrocinata dall’Assessorato all’istruzione del comune di Ravenna.

Il concorso è un gioco intellettuale che ha lo scopo di motivare lo studio e stimolare la creatività dei giovani e, grazie a ciò, viene instaurato un rapporto tra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi.

Il regolamento prevede la creazione di un racconto breve a tema libero che verrà selezionato (ma non corretto) e pubblicato in base all’interesse del tema.

L’elaborato va inviato al Centro Servizi Culturali, Via Magazzini Anteriori 59, Ravenna o spedito alla mail serviziculturali1@libero.it, con scadenza prevista per il 20 marzo 2018.

I partecipanti, in caso di selezione, dovranno acquistare una copia del volumetto come contributo spese e non saranno riconosciuti i diritti d’autore.

Il volume verrà pubblicato entro il giugno 2018 mentre la giuria assegnerà attestati ai partecipanti pubblicati e ai primi tre selezionati, con premi ulteriori se ritenuti opportuni.

Questo concorso è sostenuto per la divulgazione e per i premi dai Ft.lli Benelli Peugeot, dall’architetta Pantieri, dall’ottico Gianni Greco, dall’hairstylist Barbara Trebbi, dal consulente del lavoro Stefano Babini, Centro Servizi Culturali e altre aziende italiane, che si ringraziano per la collaborazione.

 

Studio Lavoro: con Work and Travel USA 2018 vacanze lavoro negli USA

Milano, 19 febbraio 2018 – Dopo un anno con la testa sui libri, un viaggio all’estero è l’opportunità più ambita dagli universitari italiani. In modo particolare, c’è un programma che sta diventando sempre più popolare, si chiama Work and Travel e ha come meta il Paese del tanto agognato ‘American Dream’.

Il Work and Travel è un’esperienza inserita nell’ambito degli accordi culturali tra gli Stati Uniti e svariati Paesi del mondo, tra cui l’Italia, e prevede l’inserimento degli studenti nel settore turistico nel periodo estivo.

Ristoranti, parchi di divertimento, negozi, alberghi e parchi nazionali si affollano di giovani internazionali desiderosi di svolgere un’esperienza di lavoro e svago, attività culturali e conoscenze cosmopolite.

I nostri studenti hanno solo da guadagnare: da metà giugno a metà settembre vivono quella full-immersion necessaria per padroneggiare la lingua e sfatare il mito dell’inglese maccheronico; lavorano full-time e sono retribuiti regolarmente, portano quindi a casa la propria busta paga e sono indipendenti dai genitori; partecipano ad attività culturali che permettono loro di viaggiare e toccare con mano la realtà americana, i monumenti iconici, le strade infinite, la natura mozzafiato e l’incredibile gentilezza delle persone.

Chi ha partecipato al programma lo descrive, anche a distanza di anni, come l’estate più bella della propria vita, e sottolinea quanto abbia destato curiosità tra i datori di lavoro italiani che poi li hanno assunti.

Nei curricula si legge costantemente la frase “ottime capacità di adattamento” e, spesso, viene spontaneo chiedere “a cosa ti sei adattato”? Chi fa un’esperienza all’estero adotta, in primis, uno stile di vita diverso, si esprime in una lingua straniera, approfondisce la conoscenza di una cultura con peculiarità e tradizioni uniche, impara un’etica professionale di un certo tipo, ecc. Fa un’esperienza a tutto tondo.

“Il Work and Travel negli Stati Uniti” – spiega Valeria Sessini, responsabile del Programma di Mondo Insieme, organizzazione specializzata da oltre 30 anni in scambi culturali, esperienze lavorative e studio all’estero – “è un’opportunità eccezionale per gli studenti di tutti i corsi di laurea, responsabilizza i ragazzi e li fa diventare cittadini del mondo. Le motivazioni a partire? Il miglioramento dell’inglese, prioritario per tutti, ma quando i ragazzi tornano realizzano di aver portato a casa un bagaglio di esperienze e conoscenze dal valore inestimabile, che va ben oltre il semplice miglioramento della lingua”.

Il rientro in Italia com’è?

“Il primo mese è stato duro, io sono tornato cambiato ma qui è rimasto tutto fermo” – afferma Lorenzo, brillante studente di Giurisprudenza di Bologna – “sono rientrato talmente carico che la mia sessione universitaria è stata la migliore di sempre”.

“Grazie al Work and Travel USA sono uscita dalla mia comfort zone” racconta Marta, della provincia di Pordenone, “il mio inglese è migliorato sensibilmente, sono diventata indipendente, ho rafforzato il mio carattere e ampliato la mia mente”.

Motivati, cosmopoliti e professionali: questa è la generazione degli universitari di oggi, che non vedono confini quando si tratta di inserirsi nel mercato del lavoro.

“Ci sono ancora posti disponibili per l’estate 2018” – sottolinea la responsabile di Mondo Insieme “in una meta gettonatissima tra gli studenti internazionali: Ocean City, nel Maryland. Sono ben 4.000 i ragazzi che la scelgono ogni estate, da 25 Paesi diversi, e sono 350.000 i turisti che la affollano nel periodo estivo. Le selezioni continueranno fino ai primi di marzo, quindi questo è il momento ideale per cogliere l’occasione e assicurarsi un contratto di lavoro”.

I giovani italiani hanno in questo momento un mondo di opportunità davanti a sé e per non farsele scappare o per avere tutte le informazioni necessarie basta visitare il sito internet www.mondoinsieme.it.

 

 

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Il sogno dei liceali italiani è studiare all’estero

Il sogno degli studenti italiani è studiare all’estero, per questo sono sempre di più le opportunità e le borse di studio per chi vuole formarsi in un paese straniero…

Bologna, 27 Novembre 2017 – Trascorrere un anno o un semestre scolastico all’estero è nella wish list di tutti gli studenti italiani. A confermarlo sono le classifiche a livello mondiale, dove l’Italia si colloca sul podio. Negli ultimi 10 anni, per esempio, il numero di ‘Exchange Students’ italiani negli Stati Uniti è triplicato. A cosa si deve questo fenomeno?

Vivere con una famiglia ospitante e frequentare una tipica ‘High School’ di un paese straniero, imparare una nuova lingua, confrontarsi con una cultura diversa, incontrare persone con cui stabilire legami che dureranno per sempre: questi sono i principali motivi che spingono gli studenti del terzo e del quarto anno delle superiori a diventare Exchange Students.

Parlando con un ‘Exchange Student’ si capiscono immediatamente le soft skills che i ragazzi sviluppano nel corso del programma, apprezzate e valorizzate sia dalla scuola che dal mondo del lavoro.

Gli Exchange Students maturano e si responsabilizzano, imparano ad abbattere le barriere culturali e a vedere il mondo con occhi diversi. A supporto dell’esperienza è arrivata recentemente una circolare ministeriale che conferma “lo sviluppo di competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline”.

Sul fronte scolastico, l’esperienza è molto interessante perché si lasciano a casa i dizionari di greco e di latino e ci si confronta con sistemi educativi differenti. Né migliori, né peggiori rispetto a quello italiano, semplicemente diversi. A stupire particolarmente è il rapporto più confidenziale con gli insegnanti, la scoperta di nuove materie e la varietà di opportunità extracurriculari, quasi sempre assenti nel nostro percorso scolastico. Dallo sport al teatro, dal volontariato alla musica: i nostri studenti riscoprono i propri talenti mentre portano avanti gli studi!

Secondo Mondo Insieme, organizzazione specializzata in scambi culturali all’estero con sede a Bologna, “gli studenti italiani hanno una mentalità sempre più aperta e le destinazioni richieste sono tra le più varie. Gli Stati Uniti sono sempre la meta più gettonata, seguiti dall’Australia, dal Canada e dai Paesi del Nord Europa” –  conferma Graziella Costa, responsabile del programma – “ma abbiamo studenti ovunque: in Cina, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Argentina, Sudafrica, e la lista continua”.

La soddisfazione più grande è l’integrazione linguistica e culturale, come racconta la studentessa Sophie Grassi della provincia di Verona, che da maggio si trova in Thailandia:

“Per imparare il thai ho deciso di tenere un piccolo libricino da portare con me dappertutto e in cui annoto parole in lingua e la rispettiva traduzione inglese ogni volta che ne imparo una nuova”. Non si tratta più quindi di imparare una sola lingua, ma due.

Scopriamo inoltre che è possibile ottenere dei contribuiti importanti per vivere questa esperienza, perché le opportunità sono veramente preziose per il futuro degli studenti, indipendentemente dal reddito dei genitori.

“Oltre alle borse di studio bandite dall’INPS per i figli dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione” (il bando ITACA per il 2018-19 scadrà il 5 dicembre), spiega la Dott.ssa Costa, “Mondo Insieme premia gli studenti più meritevoli, che altrimenti non potrebbero partecipare ai programmi, con borse di studio fino a €2.500”.

Non è insolito, infine, che molti Exchange Students decidano di proseguire la loro esperienza di giovani cosmopoliti con altre opportunità all’estero.

Mondo Insieme garantisce borse di studio fino al 70%, per frequentare un’università americana, coordina inoltre svariate esperienze lavorative a stelle e strisce: Au Pair, Work and Travel, Internship e Training, tutti programmi retribuiti e con un costo molto contenuto.

I giovani italiani hanno un mondo di opportunità davanti a sé, grazie alle esperienze di studio e lavoro all’estero.

Per saperne di più e capire come poter partecipare a questi programmi basta visitare il sito internet www.mondoinsieme.it.

Scuola digitale, ora anche ‘il Prof’ è su YouTube

Roma, 13 ottobre 2017 – Con l’evolversi dei tempi anche la categoria dei professori si è evoluta ad un linguaggio multimediale ed ora attraverso una delle piattaforme social più popolari insegnano con i video su YouTube.

Il popolo dei professori sbarcati su YouTube è variegato, dal professore in pensione che ha ancora voglia di insegnare, ad altri che, operativi nel settore, utilizzano questo canale proprio come forma alternativa di studio, invitando gli alunni alla visione del video/compito che dovrà poi essere discusso in classe.

Altri professori impiegano YouTube utilizzando dei filtri che permettono la visione del video solo ad una cerchia ristretta di persone, in questo caso di alunni, ed altri utilizzano questo canale per la formazione di altri insegnanti.

Insomma, YouTube apre le porte ad un modo diverso di insegnamento, la didattica capovolta, i cui video di YouTube e le lezioni sono un asse portante di questo metodo di insegnamento che ribalta la metodologia classica di fare le lezioni, prevedendo l’uso di video e podcast, con meno lezioni “frontali” ma con uno studio collettivo su pc, tablet e smartphone.

Questa forma di insegnamento nata negli Stati Uniti nel 2010, vede ad oggi 20mila scuole che offrono video didattici, discussione e apprendimento attivo, verrà anche discussa al 2° Convegno FLIP-ME che si terrà a Roma venerdì 20 ottobre presso l’Auditorium del Massimo (EUR) promosso dall’associazione Flipnet.

Questo nuovo universo in continua evoluzione, non ha le cifre e il giro d’affari che c’è dietro i giovani Youtuber, ma comunque inizia ad avere centinaia di migliaia di iscritti e un bel numero di visualizzazioni YouTube.

La giovane insegnante, Elia Bombardelli, ad esempio, con il suo canale YouTube “LessThan3Math” ha oltre 130mila follower. Tra le sue hit troviamo “Dominio di una funzione, cos’è e come trovarlo” e “Seno, Coseno e Tangente. Funzioni goniometriche.” che superano rispettivamente, 400mila e 300mila visualizzazioni su YouTube.

Altro canale YouTube di matematica molto cliccato è “VideoLezioniInca”, che con i suoi oltre 900 video, il professore Carlo Incarbone, detto appunto “Inca”, dopo 20 anni di carriera come insegnante di matematica e fisica si è appassionato al mondo dei video e con la solita sceneggiatura: telecamera fissa, esercizi alla lavagna e lui che spiega con occhiali un po’ sghembi sul naso, condivide preziose lezioni svelando i segreti della matematica e della scienza sul mondo del web.

Anche l’insegnante di inglese Paolo Cutini è uno dei professori che ha aperto il suo canale YouTube, oltre a blog e radio web ed infine il sito “Cyberteacher.it” con cui ha vinto il premioDocente dell’anno del 2016″ e il premio Innovazione 2014 ideato dall’associazione nazionale dei presidi (Anp) in collaborazione con Microsoft.

Il suo metodo di insegnamento di didattica capovolta, prevede anche l’utilizzo di Skype, la possibilità di eseguire i compiti online che il docente può riceverli automaticamente, oppure la registrazione dei risultati in un database in modo da avere una valutazione statistica immediata e consultabile online, la creazione di mini-lezioni in formato audio e tutti quelli strumenti che possono risultare utili per diffondere le sue lezioni.

 

 

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