Cultura: Alessandra Viero nel Board del Premio Penisola Sorrentina.

La giornalista e conduttrice di “Quarto Grado” entra a far parte del Board di esperti del riconoscimento nazionale promosso dal Comune di Sorrento e dedicato alla cultura e all’audiovisivo.

 

Milano, 27 aprile 2023 – Alessandra Viero,  conduttrice di “Quarto Grado”, l’appuntamento del venerdì sera in onda su Rete 4, entra  a far parte del Board di esperti che affiancheranno la direzione artistica del Premio “Penisola Sorrentina”, promosso dall’Amministrazione comunale di Sorrento guidata da Massimo Coppola.

“I risultati fino ad ora conseguiti sono esaltanti, ma molti ancora sono i traguardi che ci auguriamo di raggiungere”, dichiarava nella passata edizione del Premio il Sindaco della cittadina costiera, che crede ed investe particolarmente sulla cultura per promuovere e consolidare la propria immagine internazionale nella ripartenza del dopo pandemia.

Alessandra Viero, 42 anni,  ha lavorato per il Corriere del Veneto e nell’emittente locale Rete Veneta come conduttrice e inviata. Nel 2008 ha iniziato a lavorare in Mediaset e dal 2011 è stata una delle conduttrici di punta di TGcom24. Dal 2013 ha fatto parte della redazione di Studio Aperto, dove ha realizzato vari servizi e condotto il telegiornale delle 12:25. Dallo stesso anno la giornalista conduce, con Gianluigi Nuzzi, il programma Quarto Grado su Rete 4. Nel 2022 ha condotto alcune puntata di “Controcorrente” al posto di Veronica Gentili.

La giornalista Mediaset sarà consulente del direttore artistico del Premio Mario Esposito occupandosi  di “comunicazione strategica”.

La comunicazione strategica favorisce un processo di creazione di valore per tutte le parti coinvolte in una Organizzazione e una relazione stabile tra di esse nel lungo termine. Questo significa, in ambito culturale, un valore aggiunto superiore e prolungato nel tempo in ogni tipo di azione e relazione, con uno sguardo particolarmente rivolto al mondo femminile.

“Dopo essere stata premiata come giornalista nel 2014 ed essere tornata a Sorrento nel 2022 in veste di madrina del Premio Penisola Sorrentina,  è particolarmente emozionante questo nuovo incarico. Guardare a produzioni e donne eccellenti del nostro cinema e dell’industria dell’audiovisivo e dell’intrattenimento, sarà per me un nuovo motivo di onore. Al Teatro Tasso andrà sicuramente in scena una grande serata, che celebrerà la cultura, la bellezza della Penisola Sorrentina, ma anche un inno alla determinazione e preparazione delle donne. Due caratteristiche – queste ultime – che insieme fanno sempre la differenza”, è il commento della giornalista e conduttrice televisiva.

Cultura: si lavora al board del Premio Penisola Sorrentina 2023

La produzione di uno degli eventi più prestigiosi della costiera è già a  lavoro per definire il board della edizione 2023. Il Sindaco di Sorrento Coppola: ” Molti sono i traguardi che ci auguriamo di raggiungere”

Sorrento (Na), 6 aprile 2023 – Si stanno svolgendo in questo periodo numerosi incontri e briefing con la direzione e la produzione del Premio Penisola Sorrentina per definire i nomi che comporranno il board della edizione 2023 del riconoscimento nazionale promosso dal Comune di Sorrento, guidato da Massimo
Coppola.

“I risultati fino ad ora conseguiti sono esaltanti, ma molti ancora sono i traguardi che ci auguriamo di raggiungere”, commentava nella passata edizione il sindaco Coppola.

Il patron Mario Esposito in effetti sta in questi giorni incontrando e contattando diversi personaggi che da anni ormai fanno parte del board ed annuncia qualche novità in vista.

Al netto di conferme eccellenti, il nostro team si allarga progressivamente e molti premiati decidono poi nel tempo di far parte di questa grande famiglia che è Sorrento e il Premio Penisola Sorrentina”, dichiara Esposito.

Tra la fine di aprile e la prima decade di maggio si comincerà ad avere l’ufficialità dei primi nomi della giuria e del comitato tecnico.

 

Il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola

Su Rai Cinema e RaiPlay il progetto su Dante premiato a Sorrento

In vista del Dantedì, giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta, Rai Cinema presenta il progetto multipiattaforma sulla Divina Commedia con il corto in VR (realtà virtuale) prodotto da ETT spa e premiato dal Sindaco di Sorrento Massimo Coppola

Roma, 21 marzo 2023 –  Il 25 marzo, giornata dedicata al Sommo Poeta, saranno disponibili su RaiPlay e Raicinema.it il corto “Inferno”, proiettato in anteprima a Sorrento in occasione del Premio Penisola Sorrentina, e il secondo capitolo completamente inedito di Purgatorio, per la regia di Federico Basso con la voce narrante di Francesco Pannofino.

I corti saranno presentati anche in VR (realtà virtuale) nei corner dedicati per una fruizione in contemporanea tra Firenze, Milano e Torino e dal 27 marzo disponibili anche sull’app Rai Cinema Channel VR. Dal 22 marzo, invece, sul Metaverso di Rai Cinema, ospitato da The Nemesis, parte un’esperienza di gioco unica ed immersiva in cui il player vestirà i panni di Dante, in palio la visione in anteprima esclusiva di Inferno realizzata da Ett spa.

 “La Divina Commedia in Vr: “L’Inferno un viaggio immersivo”  è un progetto ideato e diretto da Adele Magnelli che permette allo spettatore di vestire i panni del Sommo Poeta e di varcare le soglie dell’Inferno per intraprendere il suo viaggio. Uno stimolo sia alla innovazione del prodotto audiovisivo sia alla lezione umanistica della grande Poesia”, con questa motivazione, a fine 2022, il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola conferiva ad Adele Magnelli il prestigioso Premio Penisola Sorrentina per cinema ed innovazione. “Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la nostra mission”, afferma il sindaco della rinomata località costiera.

Sul palco del Teatro Tasso di Sorrento per una delle serate d’onore, condotte da Mario Esposito con Raffaella Salamina ed organizzate con il sostegno del Ministero della Cultura e della Film Commission Regione Campania, insieme alla ideatrice e responsabile del progetto audiovisivo prodotto da ETT spa (Gruppo SCAI) Adele Magnelli anche il regista Federico Basso, lo storyteller Alessandro Cavallaro e Carlo Rodomonti, responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema , Vice Presidente della Unione “editori e creators digitali” di Anica.

Rai Cinema – dichiara Rodomonti – è una vera e propria piattaforma di sperimentazione. Mette in contatto produttori, artisti, creatori di contenuti di valore con il pubblico”.

 

Da Sanremo si delinea il nuovo Premio Penisola Sorrentina 2023

Durante le giornate del Festival della canzone italiana 2023 si sono riuniti ed incontrati alcuni membri del team organizzatore del Premio Penisola Sorrentina per tracciare le linee programmatiche del Premio dedicato al cinema e alla musica, in programma in autunno prossimo a Sorrento. Entro fine marzo le nomine del board organizzativo e delle giurie.    

Sanremo, 28 febbraio 2023 – Che gli eventi siano uno straordinario strumento di comunicazione ed occasione di incontri, relazioni, possibilità di socializzazione, divertimento ed apprendimento. Una nozione fin troppo nota nella letteratura dedicata alle politiche di marketing per sfuggire al team project del Premio “Penisola Sorrentina”, capitanato da Mario Esposito.

La vetrina di Casa Sanremo, le masterclass, le riunioni con discografici e giornalisti negli alberghi sanremesi che punteggiano la riviera, costituiscono luoghi nel luogo e meglio si adattano, spesso alle esigenze di imprese ed enti che intendono costruire o lanciare un nuovo prodotto, promuovere un servizio ed un’idea.

A Sanremo il patron del Premio Penisola Sorrentina, Mario Esposito ha partecipato a momenti esclusivi e riservati, insieme a Ida Greco, Viridiana Myriam Salerno, Massimo Marramao, incontrando giornalisti, produttori, registi e dirigenti nei servizi di pubbliche relazioni.

Tra gli ospiti ritrovati a Sanremo, protagonisti del Premio Penisola Sorrentina, anche il jazzista Danilo Rea, presidente del premio Penisola Sorrentina per la sezione musica e cinema, che ha accompagnato durante la serata finale al pianoforte Gino Paoli; e poi Lino Guanciale, che ha tenuto una interessantissima masterclass all’interno della vetrina di Casa Sanremo Writers, il manager Andrea Dulio e Leo Gassmann, che con “Terzo Cuore” ha colpito ed entusiasmato pubblico e critica.

Leo Gassmann non smette mai di sorprendere per la sua giovinezza colta e matura”, afferma il patron del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito. “Il suo singolo “Terzo Cuore”, scritto e prodotto insieme a Riccardo Zanotti, è un brano denso di poesia e di sensibilità musicale che dopo la esibizione al Festival di Sanremo ha aperto le porte alla sua nuova esperienza concept ispirata al romanzo di Willis George Emerson, Il Dio fumoso”. 

Particolarmente stimolante – continua Mario Esposito – è stato poi anche il confronto sanremese avuto con Pietro Foresti, producer multiplatino formatosi a Los Angeles con nomi che ruotano intorno ad icone del rock, come Guns n’ Roses, Counting Crows, solo per citarne alcuni. Foresti ha arrangiato e prodotto alcuni singoli di Narihlù, la cantante campana distribuita dalla Universal Music che abbiamo tenuto a battesimo lo scorso anno per un nostro progetto speciale. Con piacere abbiamo ritrovato Narihlù al Palafiori, protagonista di uno showcase a Casa Sanremo nella sala Mango, dove ha presentato il suo nuovo singolo: “Cuore (lo ammetto)”.

Il Premio Penisola Sorrentina ha dimostrato fino ad oggi di essere una leva per valorizzare le risorse culturali e promuovere il territorio anche all’interno di kermesse e grandi eventi nazionali, con lo scopo di aggiungerne valore, di ridisegnare la mappa dei contatti artistici e culturali nazionali e creare nuovi rapporti, accelerando i processi di cambiamento e attraendo investimenti.

Non a caso – conclude il patron – abbiamo scelto anche in questa edizione 2023 di adottare, per il Premio Penisola Sorrentina, il claim ideato dal Sindaco di Sorrento Massimo Coppola: “La cultura è il motore della rinascita”.

 

 

Il patron Mario Esposito con Narihlù e Leo Gassmann, durante le giornate sanremesi

 

 

Pavignano e Magalli ricordano Massimo Troisi

Per i 70 anni della nascita di Massimo Troisi le testimonianze eccellenti della sceneggiatrice e compagna di vita Anna Pavignano e dell’amico autore televisivo Giancarlo Magalli, protagonisti del Premio Penisola Sorrentina

Roma, 20 febbraio 2023 – Massimo Troisi avrebbe compiuto 70 anni il 19 di febbraio. L’attore partenopeo continua a vivere nel cuore e nella mente del pubblico napoletano, e non solo. Un talento ed un genio assoluto del cinema italiano, che il Premio Penisola Sorrentina ha celebrato nel corso delle recenti edizioni, in attesa della ricorrenza del 19 febbraio, coinvolgendo personalità a lui molto vicine.

Tra queste Anna Pavignano, compagna di vita ed autrice di tantissimi suoi film, e Giancarlo Magalli, autore televisivo e conduttore, che lo scoprì quando si era  costituito il trio de “I saraceni”.

“Massimo è entrato nell’immaginario collettivo”, esordisce Anna Pavignano, che ha ricevuto il Premio Penisola Sorrentina nel 2022, in anteprima assoluta,  per il lavoro scritto insieme con Mario Martone, “Laggiù qualcuno mi ama”, presentato alla Berlinale e nelle sale dal 23 febbraio prossimo.

“Troisi è un punto di riferimento”, dichiara la scrittrice. “La mia opera dedicata a lui è andata scivolando attraverso il tempo. Dopo dieci anni ho scritto un libro in cui si immagina che egli sia ancora vivo; che abbia vissuto l’età adulta e la vecchiaia. Il libro si intitola: “Da domani mi alzo tardi” e ci sono molto affezionata”, ha spiegato la sceneggiatrice nel corso della cerimonia dell’importante riconoscimento nazionale, presieduto da Mario Esposito ed organizzato con il sostegno della Campania Film Commission.

È importante ricordare di Massimo non solo gli aneddoti della vita artistica, ma il prezioso lavoro cinematografico”, avverte la Pavignano . “A lui è dedicato il docufilm: “Laggiù qualcuno mi ama”, cui ho collaborato insieme con Mario Martone alla sceneggiatura”.

Su sorridenti episodi di vita condivisa si sofferma, invece, Giancarlo Magalli, tornato sotto i riflettori dopo un periodo difficilissimo per motivi di salute e che da sempre è legato al Premio Penisola Sorrentina, prodotto dall’ Amministrazione comunale di Sorrento, diretta da Massimo Coppola.

Lo storico conduttore ed autore di programmi di successo ricorda infatti come nacque la scoperta ed il sodalizio con Troisi.

“Quando preparavo No stopspiega Magalli –  a me dissero che a San Giorgio a Cremano c’erano tre bravissimi attori. Si chiamavano i Saraceni. Poi il nome sembrava troppo meridionale e divennero La Smorfia: erano Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo De Caro”.  

“Erano fantastici. E spesso hanno rischiato grosso”, afferma Magalli. “Ricordo ancora che per lo sketch Annunciazione furono denunciati e poi assolti per vilipendio alla religione di Stato”.

Diversi furono i momenti esilaranti condivisi. “Spesso andavamo  in giro in una macchina rossa, una R4”, ricorda Magalli.  “Di notte per Torino quella macchina era fortemente sospetta. Eravamo nel periodo delle BR e infatti ci fermavano spesso ai posti di blocco. Una volta loro non avevano i documenti ed io consegnai al poliziotto, che ci aveva fermato, la mia patente garantendo per loro. Allora Massimo, con calma, mostrò il pass della Rai dicendo che erano attori e che stavano lavorando alla Rai. L’agente guardò il pass è disse: “ho capito signor La Smorfia, ma questo non è un documento “.

La dedica speciale del Premio Penisola Sorrentina per i 70 anni di Massimo Troisi si chiude con queste parole affettuose di Giancarlo Magalli.

“Massimo Troisi era speciale. Riusciva a commuoverti facendoti ridere. Una sera eravamo a cena con i filippini che ci servivano ed io dissi a Massimo: “chi ce l’avrebbe detto che avremmo mangiato serviti dai camerieri filippini”. E Massimo replicò: “No Giancarlo, chi ce l’avrebbe detto che avremmo mangiato”.  

 

Anna Pavignano (Ph Alfonso Romano)

 

Casa Sanremo: il Premio Penisola Sorrentina debutta con cinema e fotografia

A Casa Sanremo si apre l’edizione 2023 del Premio Penisola Sorrentina, con la presentazione del volume fotografico di Jessica Guidi dedicato alla serie televisiva “Noi”, con  Lino Guanciale

Sanremo, 9 febbraio 2023 – A Sanremo si torna sempre. E il Premio Penisola Sorrentina, riconoscimento culturale e cinematografico di rilevanza nazionale, non sfugge alla regola, portando con sé anche il ritorno della fortunata fiction “Noi” (trasposizione della americana “This us”), presentata lo scorso anno durante una delle serate condotte da Amadeus, direttamente dal protagonista Lino Guanciale, che pure farà ritorno quest’anno nella città dei fiori.

Alla 73a edizione del Festival di Sanremo, nell’area writers di “Casa Sanremo”, l’area hospitality della kermesse canora più importante d’Italia, la giornata clou festivaliera di sabato 11 febbraio vedrà la presentazione  del volume: “Backstage – Noi dall’America a Napoli”, edito dalla Backstage&Set, con la curatela di Viridiana Myriam Salerno.

È un libro unico nel suo genere, brandizzato dal Premio Penisola Sorrentina, che mette insieme foto del backstage della fiction televisiva prodotta da Cattleya per Rai Fiction, e immagini di Napoli, città in cui sono state girate alcune scene del prodotto audiovisivo; città rivissuta poi nel contesto di una residenza artistica, promossa nell’ambito del progetto speciale, diretto dal sannita Peppe Leone,  “Voyage: l’arte, il viaggio”, organizzato da Mario Esposito e sostenuto dalla Regione Campania, dalla Città Metropolitana di Napoli e dalla Fondazione Banco di Napoli.

Autrice delle foto del libro è Jessica Guidi, nota ed apprezzata fotografia di scena di “Noi” oltre che di altre fortunate produzioni cinematografiche e teatrali.

Il progetto che unisce fotografia, cinema e territorio è stato presentato, in anteprima nazionale, a Sorrento nel corso dei lavori del Premio “Penisola Sorrentina”, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Il libro è figlio di una felice intuizione, che intercetta il desiderio di costruire un racconto innovativo, capace di esaltare e valorizzare il fortunatissimo momento che Napoli e la Campania, in generale, stanno vivendo nel settore delle produzioni audiovisive, grazie anche al supporto messo a disposizione dalla Fondazione Campania Film Commission.

“Anche quest’anno abbiamo deciso di aprire la 28esima edizione del Premio Penisola Sorrentina a Sanremo, portando con noi  il claim ideato dal Sindaco di Sorrento Massimo Coppola per il suo vincente “Modello Sorrento”:  la cultura è il motore della rinascita. Questo volume diventa quindi l’inedito atto di nascita di una speranza: che Sorrento e Sanremo, attraverso le due kermesse Premio Penisola Sorrentina e Casa Sanremo, diventino sempre più vicine ed unite dal fil rouge della Cultura e della Bellezza”, dichiara Mario Esposito. La postfazione del libro è stata curata direttamente da Vincenzo Russolillo, presidente del Consorzio Gruppo Eventi e patron di Casa Sanremo.

 

Attore: Lino Guanciale
Troupe: Arianna De Luca, Marta Rotelli, Gianluca Fava, Nello Annunziata. Foto di Jessica Gudi tratta dal volume prodotto dal Premio Penisola Sorrentina

Timothy Jung tra i migliori accademici del mondo

Uno studio attribuisce il primato accademico al coreano esperto mondiale di metaverso e realtà virtuale, docente alla Manchester Metropolitan University e premiato in Italia a fine dello scorso anno dal sindaco di Sorrento Massimo Coppola

Manchester, 18 gennaio 2023 – Timothy Jung, docente alla Manchester Metropolitan University, è tra i maggiori studiosi accademici al mondo. A svelare questo guiness, che include una percentuale molto bassa pari solamente al 2%, sono state le ricerche che utilizzanno Scopus Data di Ioannidis, effettuate a chiusura del 2022 da John P.A., “September 2022 data –update for Updated science-wide author database of standardized citation indicators”.

È lo stesso docente ad esultare per questo importante riconoscimento sul proprio profilo Fb (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0rsJ95mg2QvCUb74SyPMrQfzFoWFMv5d77Tgc8Jmy8fWJTDPGvogPaNP31GeVTx1vl&id=723850522&sfnsn=scwspmo):

“Fortunatamente  sono entrato nella lista dei migliori 2% studiosi al mondo”, scrive il docente che a fine dello scorso anno ha ricevuto anche dall’Italia un prestigioso riconoscimento: il Premio speciale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, consegnatogli dal sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

Insieme con lui durante la serata di anteprima di Sorrento dedicata al binomio cultura e innovazione, condotta dal direttore artistico Mario Esposito insieme con Raffaella Salamina, furono premiati il responsabile marketing  strategico e digital di Rai Cinema Carlo Rodomonti, la manager di ETT Spa Adele Magnelli ed il regista Antonino Giammarino.

Timothy Jung è celebre per il suo lavoro di ricerca nei campi della realtà aumentata e realtà virtuale per il turismo, i beni culturali, l’istruzione, la formazione e l’assistenza sanitaria. Fondatore e direttore di Creative AR & VR Hub è capo del gruppo di ricerca MMU AR & VR dell’università metropolitana di Manchester, Regno Unito. Dal 2017 presiede l’International AR & VR Conference.

 

Timothy Jung e il sindaco di Sorrento Massimo Coppola

 

 

Anna Mazzamauro: “Il tributo di Sorrento è andato anche a Fantozzi”.

La nota attrice di teatro e cinema, insignita della sezione Dino Verde per la comicità del Premio Penisola Sorrentina, racconta del suo legame affettivo con la Campania fino all’incontro con Paolo Villaggio, che il 30 dicembre scorso avrebbe celebrato 90 anni

Roma, 4 gennaio 2023 – Smagliante, sorridente, ironica, innamorata del teatro, appassionata di Sorrento e, in generale, dei viaggi per i teatri e i palcoscenici italiani, accompagnata dal fedele manager e produttore Stefano Mascagni.

È apparsa così, durante una pausa dalle riprese televisive del Premio Penisola Sorrentina (indossando la bag realizzata per  i vincitori dalla maison Carpisa) l’attrice Anna Mazzamauro, la mitica signorina Silvani,  donna  dei sogni del ragioniere Ugo Fantozzi.

“Devo dire che a me i premi piacciono, perché vuol dire che ho studiato! Mi ricordano di quando ero piccola e prendevo dieci a scuola”, dichiara scherzando la Mazzamauro. “Secondo voi ho studiato per meritare questo premio?”. “Consegnandomi  il Penisola Sorrentina per la comicità vi siete presi però una grande responsabilità”, afferma ancora l’attrice.

“Avete premiato solo una metà di me. L’altra metà, quella legata al teatro, vi impegnate a premiarla quest’anno”, scherza ancora Anna, profondamente legata alla Campania, anche per vicende personali e sentimentali.

L’uomo di cui è stata profondamente innamorata e con cui ha avuto una lunga relazione sentimentale era infatti di Torre del Greco. Si trattava dell’attore Nello Riviè, pseudonimo di Aniello Rivieccio.

Il Premio e l’applauso della Penisola Sorrentina, oltre che a me va anche a Paolo Villaggio. Senza di lui la Silvani non sarebbe esistita”, sottolinea l’attrice.

È lei stessa a ricordare come sia nato  il suo personaggio. “Io avevo  lavorato a teatro con Albertazzi e Salce alla regia. Avevo fatto l’Uovo di Marceau.  Fu Salce a ricordarsi di me e a chiamarmi per il provino di Fantozzi. Cercavano l’attrice che interpretasse la moglie. Io mi preparai al meglio, con tacchi a spillo e calze a rete.  Luciano Salce quando mi vide, disse: «perdonami Anna, ti ricordavo più brutta!». Per la delusione scivolai nei tacchi, però il mio momento magico arrivò quando Paolo Villaggio mi diede una occhiata mostruosa. Si avvicinò a Salce e in sordine disse: « Senti, è brutta pure lei, ma questa bruttezza la porta sui tacchi. C’è una parte che è ancora più importante della moglie di Fantozzi. La parte della donna dei sogni di Fantozzi. E uno come Fantozzi non può sognare che una così»”.

La Mazzamauro non perde l’occasione per ricordare e valorizzare le bellezze di Sorrento e lo splendore della organizzazione del Premio, messa in campo dalla Amministrazione comunale diretta da Massimo Coppola.

“Mai più così bella”, scrive l’attrice al direttore artistico del Premio, Mario Esposito. “Bella di rispetto, di stima e di elegante ospitalità. Sinceramente ed affettuosamente a tutti buon…Anna”.

 

Anna Mazzamauro a Sorrento durante la serata di gala del Premio Penisola Sorrentina.

 

Anna Mazzamauro

 

 

Turismo e Metaverso: Adele Magnelli e Timothy Jung protagonisti al BTO di Firenze

Innovazione e Metaverso. Dopo Sorrento, con l’evento speciale del Premio Penisola Sorrentina, ETT continua ad essere protagonista alla Leopolda di Firenze per BTO –  Be Travel Onlife, la più grande manifestazione italiana su travel e innovazione

Firenze, 30 novembre 2022 – Adele Magnelli di ETT Spa, recentemente insignita a Sorrento dal Sindaco Massimo Coppola del premio speciale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” per il contributo offerto al binomio cinema e innovazione, con il lavoro dedicato alla “Divina Commedia in VR: l’Inferno un viaggio immersivo”, è stata tra le protagoniste di BTO, la manifestazione fieristica dedicata al turismo e all’innovazione, in corso di svolgimento il 29 e 30 novembre alla Leopolda di Firenze.

“Metaverse: Brave new (or old) world of business” è il titolo del panel  a cui è intervenuta la International Project Manager di ETT. Assieme a esperti accademici internazionali, tra cui il Professore Timothy Jung, anch’egli premiato a Sorrento con il prestigioso riconoscimento, e Mariapina Trunfio, si è discusso di metaverso, opportunità e prospettive per il turismo.

La parola chiave di questa edizione di BTO è “Metatourism”, sintesi di un programma che comprende 100 eventi tra approfondimenti, workshop e speech futuristici per conoscere le nuove tendenze su tecnologia applicata al travel, destinazioni, professioni, modi di viaggiare. Quattro i topic attorno ai quali si snoda il programma: Hospitality, Food & Wine, Destination, Digital Strategy & Innovation.

Un’iniziativa davvero di altissimo prestigio quella promossa alla Stazione Leopolda di Firenze, che oltre ad una serie di talk tematici ospita anche  una serie di spettacolari installazioni.

Un colonnato “parlante” progettato da La Jetée, introduce i visitatori anticipando le aree tematiche della manifestazione grazie alla tecnologia della realtà aumentata, mentre all’interno della Leopolda è possibile fare “conoscenza virtuale” di alcuni tra i principali speaker, tramite il badge identificativo o le rispettive copie “fotografiche” riportate a grandezza naturale su un wall, per ascoltare la presentazione dalla loro viva voce.

Molte sono le persone che sono attratte da una vacanza virtuale: entro il 2026  molte città avranno una versione propria nel Metaverso. Virtualmente è possibile scoprire sia i posti che non abbiamo ancora visto, ma anche quelli che abbiamo già visitato e rivivere l’esperienza. Immaginare ciò che  vogliamo visitare: il turismo virtuale può essere un modo per incrementare il turismo in persona. Nel futuro c’è  l’obiettivo di creare un metaverso in cui si possano utilizzare anche i propri sensi, in cui le cose con cui  interagiamo si possano assaggiare, se ne possa sentire il sapore, per esempio nel caso della Coca Cola”. A trasportarci nel futuro del meta-tourism a  BTO – Be Travel Onlife è Emma Chiu, Global Director Wunderman Thompson Intelligence.

 L’evento internazionale è stato promosso da Regione Toscana e  Camera di Commercio di Firenze, mentre l’organizzazione è a cura di Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.

Molto attese , nel prossimo futuro, le sinergie con la città del Golfo di Napoli che diede i natali al poeta Torquato Tasso che, attraverso il Premio “Penisola Sorrentina” (diretto dal general manager Mario Esposito), si candida ad essere tra i poli turistici del sud a vocazione internazionale più aperti all’innovazione, grazie al lungimirante e proficuo lavoro svolto nel settore del turismo, della sostenibilità e della cultura dalla Amministrazione comunale.

 

Nella foto di Leopoldo De Luise: Adele Magnelli e Timothy Jung, vincitori del Premio Penisola Sorrentina 2022 per l’innovazione, tra i protagonisti di BTO alla Leopolda.

“Nostalgia” : un tributo a Francesco Di Leva dalla Federico II

Napoli, 22 novembre 2022 – Francesco Di Leva, che interpreta don Luigi Rega nel film di Mario Martone candidato italiano all’Oscar, ha ricevuto a Sorrento  il tributo del Master di cinematografia della Università Federico II con la collaborazione della Film Commission Regione Campania. Rosanna Romano (Regione Campania): “ La legge regionale Cinema Campania ha innescato uno straordinario processo virtuoso sul territorio”.

Sul palco del teatro Tasso di Sorrento l’esponente regionale ha consegnato – insieme con Vincenzo Caputo della Federico II-  il premio speciale per la migliore interpretazione a Francesco Di Leva, che nella pellicola di Martone interpreta il personaggio di don Luigi Rega liberato ispirato alla figura di don Antonio Loffredo alla Sanità.

Il riconoscimento è in linea con gli obiettivi fissati  dalla norma regionale di promozione del settore cinematografico in Campania.

La serata d’onore per il cinema e l’audiovisivo del Premio Penisola Sorrentina è organizzata dall’ente del terzo settore Il Simposio delle Muse con il contributo della Film Commission Regione Campania e della Direzione generale cinema ed audiovisivo del Ministero della Cultura.

La produzione televisiva dell’evento (che andrà in onda a fine anno) è invece stata realizzata e diretta da Mario Esposito, in collaborazione con  l’Amministrazione comunale di Sorrento guidata da Massimo Coppola.

“La legge regionale Cinema Campania fin dall’inizio della sua applicazione ha innescato uno straordinario processo virtuoso sul territorio, grazie a una attenta e articolata distribuzione di risorse, assegnate alla realizzazione di produzioni, alla promozione di rassegne, festival e al sostegno delle sale”, ha detto Rosanna Romano, direttore generale per le politiche culturali ed il turismo della Regione Campania a margine della serata d’onore per il cinema e l’audiovisivo del Premio Penisola Sorrentina, che ha visto trionfare, tra gli altri, il film di Mario Martone: “Nostalgia”, realizzato con il contributo della Film Commission Regione Campania e candidato italiano all’Oscar per il miglior film in lingua straniera.

“Nell’anima di questa norma regionale c’è la valorizzazione e il potenziamento della funzione sociale del Cinema, garantendo un’offerta culturale diversificata, radicata, vicina ai bisogni reali, a partire dalla salvaguardia dei Centri storici, delle aree periferiche e disagiate, grazie anche alla compresenza di attività multidisciplinari che avvicinano il pubblico giovane, le scuole e le famiglie in una prospettiva di coinvolgimento e integrazione molto forte”, ha avvertito la Romano.

Partner scientifico del Premio il Master di drammaturgia e cinematografia della Università di Napoli Federico II, coordinato dal professore Pasquale Sabbatino, il cui board ha selezionato la nomination di Francesco Di Leva per la categoria: “migliore interpretazione” , con la seguente motivazione:

“Il volto di Francesco Di Leva scava nella mente dello spettatore per ricordargli che esistono luoghi del tutto sconosciuti nel labirinto della sua immaginazione. Quel volto gli sbatte in faccia l’amara consapevolezza che dentro di lui si annidano, seppur sommersi, il male oscuro e la rabbia feroce, la disarmante fragilità e la liberatoria ironia. Dai successi teatrali (come non ricordare, tra gli altri, “Gomorra” portato in tournée tra il 2007 e il 2009) a quelli televisivi (basta qui segnalare la recentissima serie tv Rai “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso”), passando per i significativi riconoscimenti cinematografici (“Il sindaco del Rione Sanità” di Martone gli vale Leoncino d’Oro come migliore attore nel 2019 e “Nostalgia” sempre di Martone lo porta a vincere il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista nel 2022), giganteggia appunto il suo profilo, che si tatua indelebile nell’animo dello spettatore. È un volto, però, che sta anche a ricordarci come l’arte e la cultura non siano un esercizio ostentato e autoreferenziale ma un modo sostanziale di impegnarsi nel mondo. Il NEST, il teatro da lui fondato insieme a un collettivo di artisti in un quartiere difficile come San Giovanni a Teduccio, è oggi uno dei luoghi più effervescenti e rinomati del panorama teatrale italiano”.

 

Il direttore generale per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania Rosanna Romano premia Francesco Di Leva
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