Avellino, 26 gennaio 2023 – Grande riscontro ed apprezzamento ha riscosso nei giorni scorsi il tanto atteso Open Day che si è tenuto presso l’I.C. Mercogliano in provincia di Avellino, successivamente alle altre sedi del Comprensivo di Torelli e Ospedaletto d’Alpinolo.
Il ritorno in presenza è stato da stimolo per organizzare tanti laboratori nei quali, docenti ed alunni hanno presentato in maniera creativa le attività che durante l’anno caratterizzano le lezioni, in un clima divertente e coinvolgente.
La Dirigente Alessandra Tarantino ha accolto alunni e genitori in auditorium col solito garbo, coadiuvata dietro le quinte, dalla vicaria Anna Capossela, valente violinista dando il la all’esibizione dell’orchestra e del coro della scuola guidati dai docenti di musica e di strumento.
La visita è proseguita grazie alla guida degli alunni dell’Istituto che hanno fatto da hostess e steward ai vari gruppi di visitatori che hanno potuto assistere alle varie performances preparate dai docenti, un susseguirsi di idee creative che hanno spaziato dall’antico Egitto alla musica romantica, dai giochi in inglese, francese e spagnolo al Badminton in palestra, dagli esperimenti scientifici alla programmazione di un robot, dalle emozioni della lettura fino ad uno scenografico allestimento di un atelier artistico anni ’20.
Particolarmente originale è stata anche la proiezione di un cortometraggio realizzato dai docenti Giuseppe De Maio e Raffaella Bianco in costume d’epoca e girato in bianco e nero con effetti retrò.
Tutto il personale della scuola ha dato il massimo anche per colmare un pò di pregiudizio che si incontra in un piccolo centro che, vivendo nell’orbita di una città più grande, deve saper offrire qualcosa in più ed invogliare la comunità a non abbandonare il luogo dove si vive.
La scuola di Mercogliano è da sempre attenta all’accoglienza e quest’anno ha attivato anche corsi personalizzati di lingua italiana per i ragazzi ucraini accolti in paese.
Il vero valore aggiunto di questa manifestazione è stato quello di creare un’occasione di incontro tra la scuola e le famiglie dando risalto ai rapporti umani piuttosto che gettare fumo negli occhi, come tante volte accade durante gli Open Days.
Accoglienza, divertimento, emozioni e didattica delle idee, queste le parole d’ordine dell’I.C. Mercogliano.
Un nuovo modello di scuola, con metodi di studio all’avanguardia, rispettoso dell’individualità di ogni studente è ora disponibile a Roma e i ragazzi romani dai 6 ai 14 anni ora hanno l’opportunità di aderire a questo nuovo modello di scuola, all’avanguardia sotto molti aspetti.
Lo si potrà infatti provare per un giorno gratuitamente presso il Parco della Gratitudine per sperimentare questo nuovo approccio didattico di grande impatto emotivo.
Rispettoso dei bisogni educativi speciali e della plusdotazione, il Parco della Gratitudine offre una didattica non trasmissiva che esalta l’autonomia e la creatività dalla prima primaria fino alla terza media.
Le famiglie partecipano attivamente alle scelte didattiche e si potrà entrare elasticamente al mattino tra le 8 e le 9 e uscire tra le 16 e le 17.
Come promuovere il benessere psicologico: il potere benefico delle parole e della gentilezza
Roma, 25 luglio 2022 – Il filosofo greco Gorgia di Leontini affermava che “la potenza della parola, nei riguardi delle cose dell’anima, sta nello stesso rapporto della potenza dei farmaci, nei riguardi delle cose del corpo”. Essa riesce infatti sia a calmare la paura, sia ad eliminare il dolore, sia a suscitare gioia, sia ad aumentare la pietà.
Già nel 480 a. C. Antifonte, avendo allestito un ambulatorio a Corinto, accanto alla piazza, annunziò pubblicamente che era in grado di curare i sofferenti con i discorsi e dopo essersi informato dei motivi della sofferenza, confortava i malati. Questa terapia della parola non voleva sostituirsi alle cure dei medici, bensì sottolineare quanto le parole avessero un ruolo nella guarigione del malato, dando quindi rilevanza anche all’aspetto mentale.
Premesso ciò, non c’è dolore che non possa essere alleviato dalle parole. D’altra parte esse possono anche essere come pallottole, rappresentare delle vere e proprie armi.
Secondo un aforisma cinese: “Le parole possono essere più affilate della spada”.
Secondo Freud le parole erano originariamente incantesimi e la parola ha conservato ancora oggi il suo antico potere.
Non a caso Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, ricorda che “anche ai giorni nostri, il potere della ” terapia con la parola ” viene confermato.
Ad esempio, lo scorso 27 giugno è stato pubblicato sulla G.U. il decreto sul Bonus Psicologo, finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro. Il bonus consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale”.
Il Bonus Psicologo ha infatti l’obiettivo di aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta. Dal 25 luglio al 24 ottobre sarà possibile richiederlo tramite il sito dell’INPS. Le graduatorie saranno stilate a partire dalle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda.
Insomma, il potere benefico che possono esercitare le parole ed in particolare quelle gentili, è davvero immenso.
Ma cosa si intende per gentilezza?
Il temine deriva dal latino gentilis: «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», ovvero ad una famiglia di nobili origini, una condizione sociale a cui corrispondevano qualità come cortesia e garbatezza. Centrale quindi etimologicamente, il concetto di appartenenza, familiarità, socialità. La gentilezza, di fatto, implica la realizzazione d’essere tutti della stessa natura, la consapevolezza di essere in parentela. Tale riconoscimento porta ad un sincero interesse verso il prossimo, riconosciuto come membro della famiglia, che alimenta la “proattività altruista” e l’esercizio di forme di gentilezza in risposta ad una sentita compassione, generosità e solidarietà verso gli altri membri.
La dr.ssa Manuela Chiodetti, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, evidenzia come “fino a poco tempo fa gli atti gentili venissero maggiormente considerati frutto di debolezza d’animo, un accentuato sentimentalismo o perfino associati a forme di “manipolazione”, nonché a strumenti finalizzati ad ottenere qualcosa in cambio. Negli ultimi tempi sembra invece di assistere ad una rivalutazione della pratica della gentilezza. Essa appare correlata positivamente ad una personalità forte e determinata”.
Persino in ambito aziendale e nelle grandi società multinazionali viene attualmente promossa e favorita una “leadership gentile”, che si è visto porti non solo al maggior benessere di tutti, ma anche a migliori profitti e risultati ottenuti. Una leadership non più fondata sull’autoritarismo, sulla competizione, sull’individualismo, bensì sulla cooperazione, il rispetto, l’apertura, l’umiltà, la fiducia nelle capacità e la valorizzazione dei talenti dell’altro, etc.
La pratica della gentilezza nelle politiche pubbliche è uno strumento dirompente, che cambia le relazioni tra persone, istituzioni e organizzazioni. Sono stati, inoltre, effettuati diversi studi volti ad analizzare gli effetti benefici della gentilezza sulla salute: è stato dimostrato che è in grado di attenuare e prevenire sensazioni di ansia, paura e stress e di favorire emozioni positive come la felicità, di contribuire all’aumento delle difese immunitarie, alla riduzione del dolore e al rilascio di endorfine ed ossitocina. Sono stati anche analizzati gli effetti della gentilezza sull’individuo che la mette in pratica ed è stato dimostrato che gli atti gentili abbiano il potere di migliorare il benessere non solo del ricevente, ma anche dell’emittente.
Ciò significa che la gentilezza può diventare una vera e propria “abitudine auto-rinforzante”, che richiede sempre meno sforzo per essere esercitata.
Uno studio condotto in ambito ospedaliero, ha rilevato che oltre alla soddisfazione maggiore nell’assistito che riceve cure sanitarie unite a dosi di gentilezza consistenti in: attenzione verso di loro come persone, utilizzo di termini gentili, vicinanzaemotiva, ecc., migliori il decorso clinico e la prognosi persino in pazienti con malattie cardiovascolari.
Gli psicologi del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” credono profondamente nella promozione del benessere psicologico, nel potere benefico delle parole e nell’utilità di un approccio gentile verso l’utente.
Tramite la propria rete di 395 professionisti presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri, hanno quindi deciso di offrire un servizio di aiuto psicologico in 29 lingue.
L’obbiettivo è quello di fornire una risposta adeguata alle situazioni di crisi legate a:
ansia, attacchi di panico, solitudine, dipendenza da internet, ritiro sociale ( hikikomori ), problemi relazionali, autostima bassa, problemi sessuali, dipendenza da sesso virtuale (cybersex addiction), violenze e abusi, violenze di genere, mobbing, bullismo, problemi legati al lavoro, problemi a scuola, incidenti e traumi, iperattivita’, disabilità, handicap, depressione e disturbi dell’umore, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi del sonno, disturbo ossessivo compulsivo ( doc ), disturbi di personalita’, disturbo post traumatico da stress, paure e fobie, lutti amorosi, lutti reali, tumori e malattie gravi, coronavirus, problemi legati al covid, gestione della rabbia e dello stress, problemi degli adolescenti, problemi della terza eta’, problematiche familiari, problemi genitori figli, problematiche LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersex e persone asessuali), stalking, problemi di coppia, partner bugiardo patologico, demenze, disturbo narcisistico di personalità, etc.
Per maggiori informazioni sull’aiuto psicologico si può telefonare al n. 06 22796355, al n. 331 8206575 o collegarsi al sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it
Roma, 9 giugno 2022 – Irraggiungibilità. E’ ciò che forse descrive meglio la sensazione che attualmente i genitori provano con i propri figli adolescenti. Desiderosi di colmare la distanza, eliminando ogni autoritarismo, con l’illusione di avvicinarli, i genitori hanno finito per restare prigionieri e invischiati in una relazione caratterizzata invece da una profonda insicurezza e disorientamento.
Negli ultimi anni si è assistito a uno smantellamento dei modelli educativi di riferimento, a un’assenza dell’autorità patriarcale e dell’etica del dovere. I genitori sembrano crescere i propri figli senza potere, all’insegna di un permissivismo che si rivela controproducente.
Questo cambiamento del rapporto genitori-figli ha portato con sè uno strano fenomeno per il quale il valore del ruolo genitoriale dipende in larga misura dall’approvazione dei figli. Si viene a creare quindi una relazione spesso caratterizzata da inversione di ruoli e nei casi più complicati, da vera e propria sudditanza nei loro confronti. Si cede così, nell’immediato, a ogni loro desiderio.
Non a caso Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ci ricorda che “da pochi giorni il decreto per attivare il Bonus Psicologo è stato firmato dal ministro Speranza. Il Bonus Psicologo è utile anche per chi aspira a gestire meglio il difficile rapporto adolescenti/genitori. Consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale. Per tale scopo sono stati assegnati 10 milioni di euro per l’anno 2022. Adesso, dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale, il tutto sarà gradualmente operativo e si potrà così aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta.
Se pensiamo che negli anni Ssessanta era la fine del Carosello a segnare i confini: bastava uno sguardo di nostro padre e si doveva andare a dormire. E da quel momento cominciava il tempo dei grandi. Oggi non è più cosi: si guarda la tv tutti insieme, si discute davanti a loro di qualsiasi argomento, coinvolgendoli persino nelle discussioni coniugali, o nelle nuove relazioni.
E non è tutto.
Come evidenzia Massimo Ammaniti, professore ordinario alla Sapienza, esperto di tematiche che riguardano l’adolescenza, noi genitori ci vestiamo come loro, condividendone gusti e comportamenti, li difendiamo con i professori, veniamo spesso persino coinvolti nelle loro prime esperienze amorose e sessuali.
Li coinvolgiamo a nostra volta nelle nuove relazioni amorose, nel caso di genitori separati. Tanto che oggi più che di adolescenza, si può parlare di “famiglia adolescente”. L’adolescenza viene infatti a caratterizzare interamente il processo familiare e coinvolge in modo profondo tutti i suoi componenti.
Nell’Oxford Dictionary è stato coniato il neologismo “adultescente”, ovvero una persona di mezza età che veste, si interessa e svolge attività tipicamente appartenenti al mondo giovanile.
La dr.ssa Manuela Chiodetti dice: “Come psicologa del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est (e mamma di tre figli, due dei quali adolescenti), assisto spesso nel corso dei miei consulti con genitori o con i ragazzi pre-adolescenti e adolescenti a fenomeni di identificazione da parte della madre, con la figlia (“sembriamo sorelle”), alla creazione di un rapporto amicale senza mantenere le giuste distanze, oppure, nel caso del figlio maschio all’instaurarsi di un rapporto proiettivo, non paritario, ma molto vicino a quello che si viene a stabilizzare con un uomo”.
Questa difficoltà dei genitori attuali a comportarsi da adulti, che non vogliono crescere, ha portato a non poche conseguenze e disagi sia da parte dei ragazzi che dei loro genitori. In un periodo già di per sé di confusione, come è quello dell’adolescenza, non si ha bisogno di un padre amico o una madre amica. Non si ha bisogno di avere tutto e subito, ma si ha bisogno di “desiderare” perché è il desiderio il generatore della “macchina psichica”, questo ce lo riporta lo stesso Freud.
Spesso i genitori che “uccidono” il desiderio nei figli, contribuiscono invece a creare in essi apatia, mancanza di motivazione, scontentezza, irritabilità, che possono sfociare in stati depressivi, attacchi di panico, idee suicidarie, ecc.
Il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ha quindi deciso di offrire un aiuto finalizzato a gestire meglio il difficile rapporto adolescenti/genitori.
Il servizio di aiuto è offerto, in 29 lingue, da una rete di 391 psicologi presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri.
Torino, 26 maggio 2022 – Gli ITS stanno diventando delle realtà professionalizzanti sempre più importanti per imprenditori e aziende, con l’80% dei diplomati ITS che nel 2020 ha trovato lavoro. Secondo il report Ranking Percorsi ITS di INDIRE il Piemonte vanta sette Fondazioni con rispettivi corsi, ciascuna eccellente nel proprio settore: ITS Agroalimentare, ITS Aerospazio e Meccatronicz, ITS ICT, ITS Tessile Abbigliamento e Moda, ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita, ITS Turismo e Attività Culturali, ITS Efficienza Energetica ed Edilizia Ecosostenibile. L’evento Smart Future Academy Speciale ITS Piemonte 2022 di venerdì 27 maggio sarà una giornata importante sia per i ragazzi delle superiori indirizzati verso un percorso professionalizzante, che per gli imprenditori alla ricerca di personale qualificato e altamente formato.
“Gli speaker della mattinata hanno in comune un forte legame con il mondo degli ITS – spiega Lilli Franceschetti – presidente Smart Future Academy – lo studente che lo frequenta e lo studente che l’ha frequentato, l’imprenditore che si impegna come docente e l’imprenditore consapevole della straordinaria opportunità formativa che gli ITS rappresentano per dei giovani e l’imprenditore consapevole della straordinaria opportunità per la sua azienda di assumere ragazzi diplomati ITS.”
Il programma della mattinata inizierà alle ore 9:00 con i saluti istituzionali per concentrarsi poi sulle esperienze di studenti ITS, docenti e imprenditori legati al mondo ITS, che avranno la possibilità di rispondere alle molte domande degli studenti delle superiori. Ognuna delle tre sezioni dell’evento sarà moderata da un esperto ITS, che medierà tra le parti, per costruire un dialogo attivo e interessante per i giovani.
Nella prima parte dell’evento i ragazzi potranno ascoltare le testimonianze di Manuel De Lentinis, Stefano Serra, Arianna Zampieri, studenti ITS, che racconteranno del loro percorso formativo all’interno degli ITS e delle concrete opportunità occupazionali offerte dagli Istituti Tecnici Superiori. Modererà Massimo Bardissone, CEO di MeC Srl.
Nella seconda parte sono attesi invece i docenti degli ITS: Claudio Frola, agronomo e docente ITS Energia, Denis Maggiorotto, CEO di Sunnyvale Srl e docente ITS ICT; Pierluigi Vaccaneo, direttore fondazione Cesare Pavese e docente ITS Turismo Piemonte. I docenti parleranno ai ragazzi dei valori su cui si basano gli Istituti Tecnici Superiori, illustrando l’importanza degli ITS nel territorio piemontese. Modererà Laura Ingegneri, assistente di laboratorio chimico presso Fondazione ITS Biotecnologie Piemonte.
La parte finale sarà dedicata a imprenditori e figure di successo provenienti dal mondo ITS: Davide Calabrò, consulente energetico professionale,Michele Perinotti, tecnologo alimentare e titolare dell’azienda risicola “Gli Aironi”, Ermanno Rondi, Vicepresidente Uib, imprenditore e docente ITS TAM.
Smart Future Academy e? un progetto aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori e completamente gratuito, sia per le scuole che per le famiglie e valido ai fini PCTO ma anche a tutti gli imprenditori e genitori.
Dalla Germania a Catania, per studiare e fare pratica nei laboratori della scuola di formazione professionale ARAM IEFP
Catania, 11 maggio 2022 – È un riconoscimento importante, a livello europeo, per l’ARAM IEFP, ente di formazione professionale di Catania specializzato nel settore del Benessere.
La scuola catanese, infatti, è stata scelta dalla Scuola BBS di Cuxhaven in Germania per un progetto Erasmus finanziato dall’Unione Europea che permetterà ad un gruppo di studentesse tedesche di venire in Italia nel 2023 e di usufruire di tre settimane di addestramento e perfezionamento presso i laboratori della scuola della città etnea con i docenti dell’ARAM IEFP CATANIA.
Gemellaggio tra BBS CUXHAVEN e ARAM IEFP CATANIA
Una delegazione della scuola BBS di Cuxhaven si è recata ufficialmente nei giorni scorsi presso la scuola etnea che si trova in via Perugia a Catania per conoscere responsabili, docenti e studenti della scuola e visitare i locali e i laboratori di Acconciatura ed Estetica.
A guidare la delegazione tedesca Alice Lehmann, responsabile dell’area Benessere della scuola tedesca e Fabio Bartolone, delegato del progetto Erasmus e responsabile dell’area sportiva della scuola BBS di Cuxhaven.
I due responsabili hanno trascorso l’intera mattinata confrontandosi e discutendo col presidente dell’ARAM IEFP CATANIA, Salvatore Longo e alcuni soci e docenti della scuola, restando molto soddisfatti dell’organizzazione e delle strutture dell’ente di formazione.
“La visita a Catania – ha dichiarato Alice Lehmann – non ha fatto altro che confermare l’ottima impressione che avevamo avuto dell’ARAM IEFP in seguito alle nostre ricerche tra gli enti di formazione in Sicilia. Mi auguro che questo progetto sia solo l’inizio di un interscambio culturale e professionale tra le due scuole”.
“Siamo rimasti piacevolmente sorpresi per essere stati scelti come scuola partner nel progetto Erasmus – spiega il presidente Longo – la nostra è una piccola scuola ma queste iniziative ci gratificano e ci fanno comprendere cha lavorando bene e con passione si riescono a raggiungere grandi risultati”.
Formazione per minori e adulti
L’ARAM IEFP CATANIA è un’associazione riconosciuta e senza scopo di lucro, accreditata presso la Regione Sicilia per svolgere corsi di formazione professionale. Opera a Catania dal 2012, in particolare nel settore del Benessere, organizzando corsi per acconciatori ed estetiste per ragazzi minori in obbligo scolastico e per adulti. La sede della scuola è in via Perugia, 10.
Alice Lehmann, Salvatore Longo e Fabio BartoloneAlice Lehmann (BBS Cuxhaven) e Salvatore Longo (ARAM IEFP CATANIA)In aula con gli studentiVisita in uno dei laboratori della scuola ARAM IEFP CATANIA
Roma, 2 maggio 2022 – Lo scorso 28 aprile é stata finalmente approvata la bozza del decreto attuativo dalla Conferenza Stato Regioni riguardo il Bonus Psicologo. Il bonus consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale.
“Il Bonus Psicologo ha l’obiettivo di aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta. Per tale scopo sono stati assegnati 10 milioni di euro per l’anno 2022”, spiega Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”
Vediamo quindi le modalità pratiche di funzionamento del Bonus Psicologo.
COME ACCEDERE AL BONUS PSICOLOGO 2022
Gli psicoterapeuti interessati comunicheranno l’adesione all’iniziativa all’ordine professionale di appartenenza. Quest’ultimo comunicherà al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi tutti i nominativi per la formazione dell’elenco nazionale. Tale elenco sarà trasmesso all’INPS e sarà consultabile dagli utenti attraverso il sito INPS, il sito del CNOP ed i siti degli ordini delle regioni e delle province autonome.
Il bonus sarà riconosciuto, una sola volta, a favore dell’utente con un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro.
Il beneficio sarà fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia e saranno sostenuti maggiormente gli utenti con ISEE più basso. A seconda del livello ISEE, il beneficio potrà essere con importi di 200, 400 o 600 euro.
La richiesta del bonus dovrà essere effettuata in modalità telematica all’INPS.
Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto attuativo nella Gazzetta Ufficiale, l’INPS ed il Ministero della salute, comunicheranno la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le domande di accesso al bonus e il periodo di tempo entro il quale presentarle.
All’atto della presentazione della domanda, la piattaforma INPS individuerà automaticamente il codice fiscale del richiedente, nonché la regione o la provincia autonoma di residenza e i dati di contatto. L’utente verrà inoltre informato della presenza o meno di una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) valida. In caso di presenza di una DSU valida la domanda verrà acquisita.
L’assegnazione del bonus sarà garantita in base all’ordine di arrivo delle domande, prioritariamente alle persone con ISEE più basso. A conclusione del periodo di presentazione delle domande, l’INPS redigerà le graduatorie e individuerà i beneficiari sulla base dell’ammontare delle risorse disponibili.
Successivamente l’INPS comunicherà ai beneficiari l’accoglimento della domanda. Contestualmente associerà e comunicherà a ciascun beneficiario un codice univoco che dovrà essere comunicato allo psicoterapeuta scelto. Il beneficio dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
Lo psicoterapeuta scelto dall’utente accederà alla piattaforma e, verificata la disponibilità dell’importo della propria prestazione, ne indicherà l’ammontare inserendo la data della seduta concordata. L’ INPS comunicherà al beneficiario i dati della prenotazione.
Lo psicoterapeuta, erogata la prestazione, emetterà fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e inserirà nella piattaforma INPS: il medesimo codice univoco, la data, il numero della fattura emessa e l’importo corrispondente.
L’ INPS comunicherà al beneficiario l’importo utilizzato e la quota residua.
Successivamente l’INPS, provvederà alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dagli psicoterapeuti e per le quali sia stata emessa regolare fattura, entro il mese successivo a quello di emissione, tramite accredito diretto sul conto corrente comunicato.
Insomma, malgrado il meccanismo possa risultare a prima vista un po’ “impegnativo”, l’iniziativa del Bonus Psicologo sembra confermare una graduale maggiore attenzione al benessere degli italiani.
Riflettendo sul tutto viene spontanea la domanda di come sia la situazione negli altri paesi.
“All’estero esperienze similari sono già presenti. Ad esempio il governo australiano ha già istituito nel passato dei servizi similari al nostro bonus psicologo, rivolti a famiglie, individui e lavoratori vittime di disagi psicologici e di disastri naturali. Inoltre in USA, la compagnia Amazon e l’IPS della Indianapolis Public School, hanno già istituito un servizio di Mental Health Support per insegnanti ed alunni, chiamato Bonuses for Mental Health”, racconta la dr.ssa Cristina Mitola, psicologa di Bari con diverse esperienze internazionali ( https://www.psychological-first-aid.eu/cristina-mitola.htm).
“Al di là delle esperienze estere già presenti, per l’Italia, in un contesto in cui la pandemia ha influito pesantemente sulla salute mentale delle persone, l’iniziativa del Bonus Psicologo diventa comunque un primo importante segnale positivo. Una grossa parte dei 390 professionisti componenti la rete del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” aderirà quindi all’iniziativa. Infine, per agevolare ed orientare gli utenti, abbiamo deciso di aprire il sito www.bonus-psicologo.info” conclude Lanari.
Al via il secondo contest del fumetto che parla ai bambini di bullismo e valore dell’amicizia
Milano, 17 marzo 2022 – ‘Sbulloniamoci: una storia di ordinaria amicizia’ è il titolo della seconda edizione del concorso per fumettisti aperto da oggi fino al 27 maggio 2022 dedicato a tutti i bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria e ai ragazzi di prima media. Il ComicContest è lanciato nell’ambito del progetto educativo ‘La SMAgliante Ada’.
Ada è la travolgente cagnolina che sfreccia con la sua carrozzina elettrica rosso fuoco per raccontare cosa significa vivere con la SMA, l’Atrofia Muscolare Spinale.
Partendo dalla sua esperienza, i ragazzi potranno cimentarsi nel progetto didattico basato su temi che, oggi più che mai, rappresentano una vera e propria sfida educativa per costruire il futuro della nostra società.
Temi per diventare grandi, come quello di dover imparare il valore dell’amicizia e il coraggio di fare i conti con il fenomeno del bullismo e della prevaricazione fra pari. Sfide affrontate con quella leggera consapevolezza che solo i più piccoli sanno avere, se ben guidati.
Ed è proprio ai ragazzi che la piccola Ada lancia di nuovo l’invitoad andare oltre la paura della prepotenza e a ritrovare il coraggio di riscrivere le regole del gioco: “Ragazzi, i miei amici ed io abbiamo bisogno del vostro aiuto. Abbiamo a che fare con dei compagni che si comportano da bulli e stiamo cercando il modo migliore per risolvere insieme questa situazione. L’avventura è iniziata, ma abbiamo bisogno del vostro talento per portarla a termine! Da soli o con i vostri amici, abbiamo tempo fino al 27 maggio. Divertitevi disegnando e, soprattutto, date spazio alla vostra super fantasia! Non vedo l’ora di leggere i vostri fumetti!”
Pensato dall’Associazione Famiglie SMA e dai Centri Clinici NeMO, con Roche Italia, il progetto nasce nel 2020 proprio per spiegare, con il linguaggio semplice del fumetto, concetti complessi come l’inclusione sociale di persone con patologia neuromuscolare, la valorizzazione ed il rispetto dell’unicità di ciascuno, il coraggio di conoscere e di conoscersi per dare valore a ciò che si è, fino alla capacità di trasformare il proprio limite in risorsa.
Per partecipare al contest, gli insegnanti o i genitori possono scaricare il kit del concorso, disponibile sul sito www.smaglianteada.it al link https://bit.ly/Ada-ComicContest2 e contenente: il regolamento, i materiali per la storia da completare e il modulo di partecipazione da compilare e inviare con gli elaborati, prodotti in formato pdf/png/jpg, all’indirizzo mail info@lasmaglianteada.it, entro le ore 13:00 del 27 maggio 2022.
La storia vincitrice sarà premiata entrando a far parte dei racconti del Volume 3 del fumetto, in uscita il prossimo settembre 2022, come è avvenuto per la scorsa edizione che ha premiato il lavoro della Scuola Don Milani di Cesena, tra gli oltre 60 raccolti, con l’inserimento della storia nel secondo volume.
Ma c’è di più. Anche quest’anno il progetto è supportato da un laboratorio educativo aperto a tutte le scuole, che vede come focus proprio il tema del bullismo nelle sue molteplici sfaccettature. Un kit didattico, elaborato dal team di disegnatori e sceneggiatori di Ada, insieme agli esperti di Famiglie SMA e dei Centri NeMO, accompagna il Volume 2 del fumetto ed è a disposizione degli insegnanti. Le scuole interessate ad aderire al progetto didattico possono scaricare i materiali e richiedere gratuitamente i Volumi 1 e 2 del fumetto nella sezione dedicata del sito www.smaglianteada.it.
E proprio in un momento storico in cui i messaggi di paura e violenza riempiono i sogni dei bambini, la SMAgliante Ada invita grandi e piccoli a sperimentarsi nel cercare strade nuove per imparare a vivere con gli altri. Con creatività, talento, consapevolezza e con quel peso della leggerezza che rende ogni cosa generativa.
il coraggio di fare i conti con il fenomeno del bullismo
Divertitevi disegnando e, soprattutto, date spazio alla vostra super fantasia!
Roma, 25 gennaio 2022 – Chiunque si occupi di persone con disabilità deve possedere caratteristiche, doti comportamentali e peculiarità personali non comuni: cordialità, per la maggior capacità comunicativa che essa comporta; relazionalità, in mancanza della quale non è possibile ottenere nessun risultato; pazienza, indispensabile per potersi prendere cura di persone con problemi più o meno gravi e più o meno evidenti; costanza, per essere in grado di sopportare meglio le inevitabili crisi di un lavoro pratico operativo che non sempre è ripagato da risultati evidenti; amore, perché senza amore non possiamo fare nulla in campo educativo.
La persona empatica riesce a riconoscere le emozioni dell’interlocutore come se fossero le proprie.
E’ importante inoltre il saper applicare strategie di gestione dello stress, delle pressioni esterne, dei momenti di fragilità, di incertezza, di rabbia e aggressività, che possono spesso insorgere nella persona con disabilità, attraverso la vicinanza, la relazione amichevole, l’accettazione e il contenimento delle emozioni negative, dei momenti di rabbia, irritabilità e demotivazione.
“Per l’instaurarsi di una solida relazione positiva, sia sicuramente utile anche una grande capacità di empatia”, spiega Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”.
“E’ consigliabile poi condividere non solo i valori, ma anche i momenti di divertimento e di entusiasmo. Attraverso questi strumenti possono quindi essere “intercettati” i bisogni dell’altro, anche quelli non apertamente espressi. Questo avviene quando si è entrati in una connessione relazionale profonda, ove vi sia fiducia reciproca”, continua Lanari.
A volte adottare certi comportamenti e atteggiamenti può rappresentare una scelta consapevole, frutto di pensiero e riflessione; in altri casi è la messa in pratica di uno stato interiore, di una predisposizione personale d’animo, attuata in modo del tutto inconsapevole e spontaneo. Ecco perché a volte ci troviamo a nostro agio in una situazione relazionale e altre volte avvertiamo delle difficoltà.
É importante perciò considerare che la maggior parte delle persone con disabilità possiede un vissuto spesso violentemente traumatico, che può condizionare la stabilità dei comportamenti relazionali. Se da un lato può esserci una sensibilità e una saggezza più elevate, acquisite dopo il superamento dei vissuti traumatici e deprivanti, dall’altro ci si può aspettare l’insorgenza di improvvisi momenti di fragilità e incertezza, che possono spesso sfociare in insofferenza, instabilità e aggressività.
La dr.ssa Manuela Chiodetti, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, afferma che “fondamentale può rivelarsi il poter contare su una relazione positiva con una figura di riferimento”.
Attraverso la figura dell’assistente vi è il superamento dell’esigenza di aiuto limitata ai bisogni primari, e quindi:
– una focalizzazione di aspirazioni, desideri e interessi che erano stati repressi
– il conseguente incremento di attività
– una maggiore opportunità di socializzazione e il miglioramento della vita di relazione
– una rivisitazione dei rapporti con i familiari soprattutto se conviventi
– una riappropriazione dei ruoli: nella vita di coppia, o come genitori con disabilità che possono
occuparsi dei propri figli o come adulti con disabilità in grado di occuparsi dei propri genitori anziani,
ecc.
– una diminuzione di stati di depressione, isolamento ed esclusione
– un miglioramento dell’autostima, dell’umore e della qualità della vita
– la possibilità di accesso al mondo lavorativo, all’istruzione, allo sport e al divertimento.
L’assistente, il familiare o più in generale la figura significativa che si prende cura della persona con disabilità, ha comunque il diritto ad un addestramento finalizzato al potenziamento delle proprie abilità relazionali.
Per questo il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, grazie alla sua rete professionale di 373 Psicologi, ha deciso di offrire un aiuto finalizzato a relazionarsi, ascoltare e intercettare i bisogni delle persone con disabilità.
Il sostegno é offerto in tutte le regioni italiane e in 22 paesi esteri (Regno Unito, Francia, Hong Kong, Messico, Russia, Argentina, Grecia, Kenya, Ghana, Mozambico, Brasile, Portogallo, Serbia, Romania, Bulgaria, Egitto, Giordania, Pakistan, Azerbaijan, India, Spagna, Svizzera).
Per contattare il servizio, offerto in 27 lingue, basta chiamare il n. 06 2279 63 55 o al n 331 8206 575, o
collegarsi al sito www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.
A Padova lo Smart Future Academy il 16 aprile: l’evento destinato ai ragazzi delle scuole superiori di secondo grado per capire cosa fare da grande
Padova, 9 aprile 2021 – “Quando sei piccolo è tutto così semplice: Cosa vuoi fare da grande? Farò il pompiere, farò il dottore, farò l’attrice e naturalmente farò l’astronauta! Poi si cresce e tutto si complica: Quale facoltà scegliere? Che lavoro fare? In che paese vivere?Come se non bastasse, la società non fa altro che mettere pressione: “vai all’estero!” “resta in Italia!” “devi trovare la tua strada!“, “ma non hai followers!”, “devi essere autonoma/o“, “devi avere successo!“, racconta Lilli Adriana Franceschetti, Presidente di Smart Future Academy,
La domanda fatidica che da bambini faceva sognare, ora più che mai è fonte di profonda ansia e indecisione nei ragazzi.
L’Associazione Smart Future Academy in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova, parte attiva dell’organizzazione dell’evento, contribuendo con le proprie competenze in materia di orientamento, viene in soccorso con l’omonimo innovativo progetto rivolto agli studenti delle scuole superiori per aiutarli a comprendere meglio cosa vorrebbero “fare da grandi” attraverso il contatto con straordinari personaggi dell’imprenditoria, della cultura, della scienza, dell’arte e dello sport.
L’evento si chiama “Smart Future Academy” e si terrà a Padova il 16 aprile prossimo, dalle ore 8:30 alle 12:30.
Agli speaker, scelti dall autorevole Comitato Scientifico dell’Associazione Smart Future Academy, in collaborazione con la Camera di commercio di Padova, viene chiesto di parlare di sé, della loroesperienza, di raccontare ai ragazzi come sia possibile raggiungere la realizzazione personale elavorativa seguendo la propria passione che comprende impegno, studio, disciplina ma anche gioia edivertimento.
Gli speech durano 8 minuti per poi lasciare spazio, in altri 8 minuti, alle domande dei ragazzi che arrivanoalla regia tramite messaggi Instagram e sono lette da una voce fuori campo. I ragazzi possonoquindi soddisfare le loro curiosità interagendo in diretta con gli speaker. Questo permette ai ragazzi, anche ai più timidi, di essere liberi di esprimersi.
Gli speaker saranno 9 tra cui Antonio Santocono, Imprenditore e Presidente della Camera diCommercio di Padova, Col. Luigi Manzini, Comandante provinciale Carabinieri Padova, GiannaPamich,Imprenditrice, Elio Maria Narducci Segretario Generale Camera di Commercio Italiana per laGermania di Francoforte e Elena Morello,Imprenditrice.
Smart Future Academy Online è realizzato in attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto conUnioncamere,in collaborazione con le Camere di commercio territoriali, le istituzioni e le associazioni datoriali.
L’apprezzamento delle istituzioni pubbliche e private ci consente di realizzare quest’anno scolastico oltre 20 eventi online in tutto il territorio nazionale coinvolgendo decine di migliaia di studenti oltre a migliaia di insegnanti.
Gli eventi dell’anno scolastico 2020/21, tenutisi a Milano, Bologna, Torino, Firenze, Como-Lecco, Imperia-Savona-La spezia, Piacenza, Cremona, Parma, Messina e Foggia, hanno avuto più di 90.000 tra studenti e insegnanti presenti. L’evento viene trasmesso su Youtube in modalità non in elenco.
L’evento, online dal mattino del prossimo 16 aprile, è completamente gratuito sia per la scuola che per gli studenti e soprattutto valido a fini dei PCTO.
Successivamente la segreteria le invierà una mail con tutte le informazioni per i docenti e per gli studenti per partecipare gratuitamente a Smart Future Academy.
L’appuntamento per lo Smart Future Academy Padova 2021 online da non perdere è quindi per il 16 aprile 2021, dalle 8:30 alle 12:30, sul canale Youtube in modalità non in elenco.
La presidente Lilli Franceschetti è disponibile, sin da ora, a rispondere alle domande di tutti gli studenti: basta scrivere una mail all’indirizzo info@smartfutureacademy.it