L’amore gay tra i giovani di un istituto nel romanzo di Lord Baltimora

L’amore gay tra i ragazzi di un istituto nel primo romanzo di Lord Baltimora, che si pone come obiettivo di arricchire la letteratura con le tematiche LGBT

Palermo, 21 febbraio 2023 – Da marzo 2023 in tutte le librerie online sarà disponibile il primo romanzo di Lord Baltimora, che racconta le vicende di alcuni ragazzi all’interno di un istituto. Il giovane autore di Palermo, classe 2002, con il primo dei suoi romanzi si pone l’obiettivo di arricchire la letteratura italiana con tematiche LGBT.

L’amore gay tra i ragazzi di un istituto

Il libro tratta l’amore omosessuale di alcuni ragazzi inserito nelle dinamiche scolastiche. Il non essere compresi, la paura e il tenere segreto il tutto, smuovono diverse problematiche.

Ai  lettori viene offerta una chiave di lettura diversa del mondo omosessuale.

Daniele, il giovane rubacuori gay

La storia è incentrata sulla vita di Daniele Marino, un giovane che ha la fama di essere uno spezza cuori. Il più carino omosessuale dell’istituto, il più figo. Un’amante senza pietà, spinto da un’insana voglia di divertimento.

Eppure le sue prede sono convinte di poterlo cambiare, anche Tommaso, il suo ex ragazzo, che ne ha subite di tutti i colori vuole riprovarci. Daniele è sempre stato così.

Ci sarà davvero qualcuno in grado di poterlo ridimensionare?

Daniele non è il classico adolescente popolare della città. A scuola non si fa che parlare di lui: di quanto sia figo, di quanto sia carino, di quanto sia brutale. Sì, perché qualcuno di più brutale di lui in amore si fa fatica a trovare. Daniele è gay, ma non per questo si fa scrupoli a conquistare e spezzare centinaia di cuori degli sfortunati coetanei caduti nella trappola della sua innata persuasione.

Le ragazze dicono sia la sensualità, e la dannazione per coloro che non possono averlo, scesa in terra. Tuttavia non si comporta così per cattiveria. Il suo gioco è guidato soltanto dalla noia che avverte dentro di se, nel frequentare, organizzare cene e andare a letto con le nuove prede per trovare una sorta di divertimento.

E se qualche ex, di coloro sconfitti in amore, dovesse per caso alzare la cresta non ci penserebbe due volte a chiamare in soccorso il proprio amico Joyce. Che per tutti loro possiede delle “assicurazioni”. Chiunque abbia a che fare con Daniele è estremamente convinto di essere quello giusto, quello che finalmente cambierà il suo modo di fare, colui che magari potrebbe trasformarlo in un ragazzo serio.

Chi è Lord Baltimora

Lord Baltimora è nato a Palermo nel 2002. Studente e giovane adolescente come tanti altri, all’età di 15 anni ha iniziato la sua avventura nell’ambito della scrittura dopo essere stato un accanito lettore. Il personale compito è quello di arricchire la letteratura con tematiche LGBT, illuminando di ragione quante più menti possibili.
Ecco qui i canali social dove potrete seguirmi e rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità:

Di seguito troverete il link per il libro su Amazon Kindle, per chi fosse interessato: https://www.amazon.it/dp/B0BVL6G5CQ

Per seguire le ultime novità di Lord Baltimora questi sono i suoi canali social:

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INFORMAZIONI DI CONTATTO:

Lord Baltimora – 3272887076 – pepperandazzo145@gmail.com

San Valentino, il trionfo dell’amore resta il matrimonio

il matrimonio perfetto resta in cima ai sogni degli innamorati

Milano, 13 febbraio 2023 – Nella mente degli innamorati è sempre il matrimonio il trionfo dell’amore. A confermarlo oltre che indagini di settore anche chi  tutti i giorni lavora nell’ “economia dell’amore”.

“L’amore esiste ancora e si manifesta tutti i giorni. Fondamentalmente non è vero che ci si sposa meno, o ci si ama davvero; solo ci si sposa in modo diverso, in posti diversi e ad età molto varie”, afferma Monica Gabetta Tosetti, cuore del Brand Tosetti di Como, ed autrice del “Manuale della sposa perfetta”.

“Sono diminuite le cerimonie religiose è vero, ma sono aumentate quelle civili; le spose anche sopra i 40/ 50 anni non sono più un’eccezione, cosi come i matrimoni tra le persone dello stesso sesso”, continua l’esperta di moda e bellezza.

“Scegliere gli abiti dei matrimoni viene sempre vissuto con tanta emozione e con tantissima gioia. È uno dei momenti più attesi nei tempi dell’amore e ricordiamo che non esiste un abito da sposa che sta bene a tutte, ma esiste un abito da sposa e da sposo per ognuno.

Sono cambiate tantissimo le età e le le situazioni del matrimonio. E in tal modo sono diventate numerose anche le proposte. Ogni sposa e ogni sposo, trovano sempre il loro abito, che li rispecchi e li faccia sentire belli.

E si la sposa, lo sposo ed il matrimonio perfetto esistono ancora. Anzi ogni legame è perfetto se ascoltato con il cuore. 

Il giorno del matrimonio resta negli anni il coronamento di un sogno d’amore, i preparativi sono sempre meticolosi. Ricevo tantissime foto di spose e sposi e tutti sono sempre perfetti, come nel mio libro.

L’abito da sposa resta il sogno di ogni donna e di ogni sposo. Cresciamo ascoltando favole di principesse che sposano principi. E l’abito da sposa ed ora anche da sposo è la prima cosa che si sogna”, conclude Monica Gabetta Tosetti.

 

 

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Come sposarsi senza fare errori? Esce “Il Manuale per la sposa perfetta”

Milano, 2 dicembre 2022 – È uscito da pochi giorni, in tempo per i regali di Natale, il libro “Il Manuale per la sposa perfetta” scritto da Monica Gabetta Tosetti. Il libro, già dai primi giorni è già tra più amati e più letti dal pubblico femminile pronto a convolare a nozze. La copertina accattivante, degna di un romanzo rosa, raffigura una sposa Tosetti 2022 con la sua bambina il giorno delle nozze, ed al suo interno contiene un un centinaio di consigli pratici per convolare a nozze, bellissime e perfette.

Il manuale scorre veloce, con un  lessico fluido e divertente, pieno di storie vissute in prima persona. E con l’esperienza di 95 anni di abiti da sposa, sposo e alta cerimonia, ce ne sono di consigli da dare e di aneddoti da raccontare.

Sono storie di spose, le stesse che si trovano fotografate all’interno del Manuale, con storie piene di amore e sentimento, che trovano sempre le parole giuste per fare centro.

Leggendo ci si immedesima, si viene catturati dai messaggi positivi che i consigli trasmettono, si crede nella forza dell’amore, che può cambiare il corso dell’esistenza. E visto il periodo il “Manuale per la sposa perfetta” è l’ideale per un regalo ad una donna in procinto di sposarsi.

Con ben 95 anni di storia alle spalle e la tenacia di inseguire tutte le generazioni l’Atelier Tosetti  Como aggiunge questa piccola ulteriore chicca al suo arsenale, fatto di esperienza, consigli e tanto stile, con l’obiettivo della “sposa perfetta”.

Il Manuale in formato cartaceo può essere ordinato tramite la pagina https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/641589/manuale-per-la-sposa-perfetta, mentre l’ebook è disponibile su Amazon.it alla pagina https://amzn.to/3gRRHYB.

Chi è l’autrice del Manuale per la sposa perfetta

Monica Gabetti è il cuore pulsante dell’Atelier Tosetti di Como, e quest’anno ha voluto dedicare alle future spose un Manuale per essere impeccabili il fatidico giorno.

Ogni idea di Monica fa centro nel cuore delle appassionate followers e delle spose di tutto il mondo, e ogni matrimonio con i suoi consigli e vestiti diventa un successo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Dall’Europa al monastero tibetano: il viaggio spirituale che si ispira a Terzani

Pisa, 10 febbraio 2022 – La pandemia ed i vari lockdown hanno creato profonde ferite e disagi nelle popolazioni di tutto il mondo. A pensare di alleviare un po’ la tensione ci ha pensato Salvatore Liggeri, giovane di origini siciliane cresciuto in Toscana, dove attualmente risiede, nella città di San Miniato, provincia di Pisa, che ha intrapreso nell’autunno del 2021 un vero e proprio viaggio spirituale che lo ha portato a convivere a stretto contatto con i monaci tibetani, presso uno dei centri buddisti più importanti d’Europa.

Dal primo lockdown a oggi Salvatore, che ha 28 anni, ha vissuto in molti Paesi europei per dieci anni, e ha pubblicato già due libri, ha  avviato una campagna di sensibilizzazione attraverso i social sui drammi psicologici che la pandemia ha causato alla popolazione, supportando la sua community “Condividere Felicità“, che conta migliaia di membri attivi da tutta Italia, attraverso delle dirette Facebook.

Non contento, ha voluto compiere un ennesimo viaggio, questa volta però proprio vicino casa sua, nella città di Pomaia in Provincia di Pisa, presso l’Istituto Lama Tzong Khapa, uno dei monasteri del buddismo tibetano tra i più grandi d’Europa.

Salvatore ha vissuto lì da settembre a ottobre per ben 30 giorni a stretto contatto con i monaci tibetani, svolgendo attività di volontariato e prendendosi cura dell’istituto insieme ad altri giovani. 

“Mi sono ispirato nella ricerca spirituale a Tiziano Terzani, il famoso giornalista e scrittore toscano“, racconta Liggeri, che ha appena annunciato di aver terminato di scrivere un libro ispirato all’esperienza vissuta a Pomaia intitolato “A due passi dal Tibet“, con la prefazione di Simone Ruscetta, speaker storico di Radio Bruno

“Libro scritto anche per supportare psicologicamente tante persone che stanno soffrendo a causa della pandemia“, conclude Liggeri.

Il libro, con i dettagli della sua avventura spirituale, sarà disponibile negli store online a partire dal 19 marzo prossimo  e si può già preordinare l’ebook da oggi tramite il link www.amazon.it/due-passi-dal-Tibet-tibetani-ebook/dp/B09RGKYLXQ.

Per maggiori informazioni sull’autore ed i suoi scritti si può visitare il blog di Salvatore Liggeri all’indirizzo www.poetiestinti.com.

 

 

La copertina del libro in uscita “A due passi dal Tibet”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salvatore Liggeri, ventotto anni, scrittore e viaggiatore.

Raccontare la SLA, esce “Prigionieri della vita”

Francesco Pucciarelli torna a raccontare di SLA nei suoi pensieri

Salerno, 17 dicembre 2021 – Raccontare la SLA. È l’obiettivo di “Prigionieri della vita: una piacevole conversazione tra slacciati e non solo”, la nuova proposta letteraria Francesco Pucciarelli, già autore del libro “Pensieri slacciati”, bellissima raccolta di racconti, spunti di riflessione e sogni del 2017.

Francesco Pucciarelli (Caggiano, 1963), amante della letteratura e scrittura, da sempre ha dedicato buona parte del suo tempo libero a mettere in fila le parole per far danzare le emozioni, pagina dopo pagina.

Nel 2015, una nuova compagna di vita anima le sue idee, i suoi progetti e il suo quotidiano: con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) ha dovuto abbandonare le sue attività lavorative senza poter troppo decidere. In questo tempo, scandito da un ritmo lento, tra giorni e notti di attese, ha potuto nutrirsi di tutto quello che ci offre la cultura in generale, con la medicina in particolare.

Ed è così che, paradossalmente, ha potuto far conoscere meglio e con più intensità i suoi pensieri e riflessioni sul suo e il nostro quotidiano. A quattro anni da questa sua opera prima, Francesco continua la sua battaglia quotidiana contro la SLA e con l’aiuto del fraterno amico Mimmo Pucciarielli è riuscito a pubblicare questa seconda raccolta di pensieri.

Il suo nuovo libro, “Prigionieri della vita: una piacevole conversazione tra slacciati e non solo”, verrà presentato domenica 26 dicembre nell’atrio della sede comunale di Caggiano (Salerno), in presenza di Pina Esposito, Segretario nazionale di AISLA.

Non conoscevo la SLA. Poi, una delle mie migliori amiche, si è ammalata. È così che questa malattia è entrata nella mia vita, ma anche nel mio cuore ed è diventata un impegno che non posso mancare di onorare, che mi ha totalmente coinvolta.

Da allora, quel gruppo di amiche non si è più separato e siamo diventate AISLA Salerno-Avellino-Benevento. Oggi il mio impegno continua con la stessa forza e determinazione, affinché nessuno si senta mai solo di fronte alla malattia, con l’ascolto e la vicinanza, con le battaglie per difendere i diritti, la dignità e la qualità di vita delle persone. Sono i loro sorrisi e gli occhi del cuore, che rinnovano ogni giorno la scelta di essere una loro compagna di viaggio.

Donare è bello quanto ricevere, anzi di più. Ringrazio davvero Francesco, che attraverso le sue pagine, con la sua cura delle parole riesce a dare una testimonianza concreta di una vita slacciata”, sono queste le parole del segretario nazionale AISLA, Pina Esposito.

Francesco Pucciarelli combatte la SLA dal 2014, “Un giorno la bastarda si è presa gioco di noi e ci ha trasformati in balocchi con cui gli altri possono quasi giocare: alzandoci un braccio, una gamba, cambiare vestito seguendo il loro volere. Essere prigionieri. Del tempo che scandisce le notti e i giorni, costringendoci a pazientare. Prigionieri di noi stessi che come profughi vorremmo sfuggire alla disperazione, imbarcarci verso l’ignoto sfidando con coraggio il destino, ma catene robuste e invisibili hanno imbrigliato per sempre la nostra vita. Prigionieri della vita che, come una bella donna che conosce l’arte della seduzione ammicca con occhiate maliziose, fa correre l’immaginazione, prima che ti accorgi che il suo sorriso è rivolto agli altri e non a te, a cui ormai è riservato per sempre solo il ruolo di spettatore sotto il palcoscenico della vita, su cui tutti siamo stati chiamati a fare almeno un provino.”

Il Natale è uno dei momenti più adatti per leggere, ma anche per riflettere in vista di un nuovo anno. Perché il punto è proprio questo, pensieri che ci riportano al valore del tempo. Sarà possibile acquistare il libro in occasione della presentazione, oppure direttamente a questo link www.atelierdecreationlibertaire.com/Prigionieri-della-vita.html.

Per maggiori informazioni è possibile mettersi in contatto con l’autore alla mail rosariadeborahpucciarelli@gmail.com.

 

 

 

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Ufficio Stampa

AISLA – Valentina Tomirotti | Cell. 333 9580672 – ufficiostampa@aisla.it | vtomirotti@aisla.it |

 

Valentino Odorico: ritorno in Italia per nuovi progetti

Milano, 12 aprile 2021 – Valentino Odorico è un nome molto conosciuto nel settore della moda: da numerosi anni è un giornalista affermato che collabora con importanti testate internazionali, quotidiani e mensili di settore.
In Svizzera, da oltre un decennio, è anche il volto televisivo che racconta il mondo della moda, le tendenze e che conduce programmi dedicati allo stile.
Odorico è anche un guru della comunicazione nel settore lifesyle; è infatti co-founder della Nazca Srl, società internazionale di consulenza specializzata nella comunicazione per la moda, il design, il beauty, il personal branding, oltre a coordinare progetti editoriali a 360 gradi.

L’azienda italiana, in forte espansione, realizza soluzioni creative e di marketing per numerosi marchi, aziende e persone, curandone il posizionamento con idee innovative e personalizzate.

Fare impresa oggi vuol dire anche saper comunicare nel modo corretto: ogni servizio o prodotto, pensato per uno specifico target, deve essere narrato in modo coerente e preciso. Il web, la carta stampata ed i social sono canali che diventano il biglietto da visita dell’azienda e delle persone che lavorano al suo interno.

La Nazca, nella sua visione, accompagna gli imprenditori e le aziende in un percorso di brandizzazione vincente: non basta dire “siamo i migliori” ma oggi è fondamentale creare un racconto che faccia venire voglia al consumatore di seguire ed appassionarsi al marchio, alla persona, perché si propone qualcosa di veramente diverso. Il valore aggiunto è quindi il sapersi differenziare dalla concorrenza. Coordinare la comunicazione e il modo di presentarsi è fondamentale.

Che si tratti di veicolare un comunicato stampa, agire con un’azione di pr, comparire con articoli o prodotti sulle testate, il tutto deve essere ideato in un’ottica di “unicità”. Un nuovo modo di fare comunicazione, lontano dalle dinamiche tipiche delle solite agenzie di comunicazione. Anche dal punto di vista del servizio offerto, il cliente non deve pagare un servizio ma, in una nuova visione di progetto “su misura”, tutta la consulenza e il lavoro è, ad esempio, calibrato sul budget disponibile. Creare la migliore strategia per spendere in modo intelligente il budget, piccolo o grande che sia.

Valentino Odorico, che è stato anche docente presso l’Istituto Europeo di Design di Como, oggi è considerato uno dei massimi esperti nel mondo dell’editoria e della comunicazione settoriale, riconosciuto per le sue intuizioni e per l’approccio veramente personale e mirato nel far crescere l’immagine delle aziende.

Oltre a scrivere per vari magazine, vivendo nuovamente a Milano, sta valutando anche alcuni nuovi e stimolanti progetti televisivi sull’Italia.

 

Valentino Odorico (ph. Daniela Caimi)

Anticapitalista, femminista e difensore dell’amore libero: Era Gesù?

La rivelazione di un Cristo che farà discutere nel nuovo libro di Alex Raco, edito da Mondadori

Roma, 6 aprile 2021 – E se fosse davvero tornato? E’ il folgorante pensiero che attraversa la mente dell’autore di Era Gesù?, il nuovo libro in uscita il 13 aprile nella collana Bestsellers Mondadori, quando ascolta le parole di Jack, un carismatico quarantenne che, durante una seduta di ipnosi, ricorda una vita decisamente fuori dal comune.
“Chiamami pure come mi conoscono oramai. Con il nome più banale, quello che sanno tutti: Gesù.”
Al contrario di ciò che avveniva nel celebre racconto di Dostoevskij, questa volta non è Gesù che torna sulla Terra ma un uomo qualunque che ricorda di essere stato Cristo.
Questo nuovo e inconsueto viaggio nel tempo ci coinvolge da subito in quella che potrebbe sembrare una semplice rievocazione di fatti storici risalenti alla vita del Cristo ma che in realtà affronta temi molto attuali.
Un Gesù che richiama parecchio i millennials e in linea con molte delle idee di Papa Francesco.
Come duemila anni fa, anche in questa versione moderna il Messia ha tutte le caratteristiche di un giovane rivoluzionario e le descrizioni dei fatti della sua vita passata diventano un mezzo per esprimere punti di vista critici sull’organizzazione dell’economia mondiale e sulle moderne oligarchie finanziarie, su tematiche ambientali e sociali che ci riguardano tutti molto da vicino.
Un esempio è il tema della parità di genere come si evince dalle parole che rivolge alle cinque apostole raccolte a vegliarlo sotto la croce, quasi le donne fossero le uniche a comprendere veramente il suo verbo.
Questo Gesù un po’ hippie si schiera nettamente contro la proprietà privata e il consumismo: l’unica società ritenuta equa contempla la condivisione dei beni e una trasformazione dei più ricchi del mondo in nuovi mecenati che comprendano che il loro benessere dipende da quello di tutti gli altri.
Alla preghiera associa la meditazione e il contatto con Dio: la solitudine e il raccoglimento interiore rappresentano una forma di crescita personale e collettiva. Anche il suo ammonimento a non mangiare animali non è dettato solo da pietà ma dalla consapevolezza che nel mondo piante, animali ed esseri umani vivono strettamente connessi in un ecosistema unico e interdipendente.
Un libro scorrevole, la cui narrazione somiglia a quella di un romanzo ma che grazie ai resoconti di una storia vera si rivela un saggio denso di contenuti e di riflessioni sulla natura umana.
Ovviamente, la storia raccontata in Era Gesù? non rispecchia fedelmente quella dei vangeli e il finale sarà forse una sorpresa per la maggioranza di noi. Dal libro di Raco emerge la figura di un Dio molto vicino agli uomini o forse di un uomo molto vicino a Dio.
Per maggiori informazioni sul libro rimandiamo alla scheda alla pagina www.oscarmondadori.it/libri/era-gesu-alex-raco, mentre  la biografia dell’autore è reperibile alla pagina www.librimondadori.it/autore/alex-raco.
Copertina del libro Era Gesù?, di Alex Raco – Edito da Mondadori, per la collana Oscar Bestsellers

 

 

Alex Raco, autore di Era Gesù?

“Ciao Donna”: tra verità e inganni del cuore, l’amore è la sola certezza che abbiamo

Il libro della scrittrice romana racconta il complesso rapporto tra madre e figlia, nel succedersi delle stagioni della vita

Roma, 29 marzo 2021 – Si chiama “Ciao Donna” il libro dell’autrice Paola Ladogana, pubblicato da Viola Editrice, che affronta il complesso rapporto di una madre con la figlia Alessandra, mentre scorrono le stagioni della loro vita, in un’Italia che cambia e si trasforma. Una storia di due donne che lottano per la propria affermazione, per essere riconosciute, per essere amate e per amarsi così come sono. Nel precipitare di eventi drammatici, errori e incomprensioni impareranno a esprimere e a rendere vero l’amore l’una per l’altra.

La narrazione abbraccia la quotidianità di una famiglia italiana degli ultimi 50 anni, con una prospettiva che scava nell’intimo dei due personaggi principali e pone al centro il loro rapporto ma anche il rapporto con se stesse e con gli altri. Quella di Alessandra e sua madre sono vite che si intrecciano mentre si aprono ad altre vite, che viaggiano nel tempo, che insegnano e imparano.

Tutti i personaggi sono vittime e carnefici al tempo stesso. Perché in fondo non ci sono buoni e cattivi, ma ognuno è solo con la propria percezione della realtà e degli avvenimenti. Saranno le circostanze della vita a trasformare le persone e a restituire verità, mai assolute.

Ciao Donna è un libro scritto con grande fluidità e semplicità di stile che invita alla lettura e lascia in chi lo legge il desiderio di prolungare la riflessione.

L’autrice

Paola Ladogana è nata a Roma il 3 febbraio 1967. Giornalista pubblicista si occupa di comunicazione da più di quindici anni. “Ciao Donna”, edito da Viola Editrice, è il suo primo romanzo

 

 

 

 

 

 

La ristorazione comunica male: “Chi vuole sopravvivere deve imparare a farlo al più presto”

La comunicazione del mondo della ristorazione è all’età della pietra: chi non si rinnova è destinato all’estinzione

Roma, 8 ottobre 2020 – “Se c’è un settore in cui la comunicazione è veramente arretrata, questo è la ristorazione“. A dirlo è Marco Lungo, esperto di crisi del mondo della ristorazione. “Siamo ancora a menù che sono liste della spesa e che non invitano a comprare niente, spesso sporchi e rovinati. Siamo ai cartelloni pacchiani in strada con offerte ‘urlate’ ed economicamente svantaggiose per il gestore, ci sono ancora gli “acchiappini” in strada per far entrare gente e, soprattutto, sono ancora troppi i ristoratori che pensano ancora che basti servire un buon prodotto per attirare clientela, quando oggi sono i social e TripAdvisor i campi da presidiare giornalmente. Sono questi canali che decidono se un locale sarà pieno oppure no. Le persone non vanno più nei locali per soddisfare un bisogno primario come il soddisfare la fame ma per vivere un’esperienza. E il gestore se non capisce subito questo è destinato ad una crisi fatale, fino all’estinzione”, continua ancora l’esperto di marketing

Nelle crisi la comunicazione va incrementata sempre

In occasione della ristampa del suo libro Salva Il Tuo Locale! che, come afferma l’autore in copertina, non è dedicato solo a chi ha un locale in crisi ma soprattutto a chi deve ancora aprirlo, Marco Lungo ha affrontato il tema della comunicazione in un convegno di imprenditori del settore svoltosi recentemente a Roma.

“Questa crisi ha messo a nudo i problemi tipici di un mercato non maturo, fatto ancora di convinzioni sorpassate, di “abbiamo sempre fatto così”, di mancanza di cambiamento e di adattamento, magari facendo qui e là interventi a macchia di leopardo che, alla fine, ti lasciano solo con le macchie e con nessun leopardo”.

“Di fatto questa crisi causata dal Covid-19 ha fatto chiudere molti locali nello stesso modo in cui, purtroppo, ha ucciso molte persone, ovvero è stato il classico colpo di grazia dato a situazioni che erano già compromesse di loro in precedenza”, ha detto  ancora Marco Lungo, .

È come verniciare le vetrine di nero

Segnante è stato un passaggio del discorso di Marco Lungo quando, citando il suo libro, ha detto:

“Durante le crisi i ristoratori più arretrati fanno immediatamente una cosa: tagliano le spese di pubblicità e di marketing. È esattamente come se un commerciante di abbigliamento in crisi prendesse e verniciasse le sue vetrine di nero, spegnendo anche le luci. Invece, il vero commerciante fa esattamente il contrario. Quando un’azienda è in crisi dovrebbe aumentare la spesa per la comunicazione e assumere più venditori. E soprattutto non si ritrae mai da ciò che le dà visibilità presso i suoi potenziali clienti”.

“Nella mia ormai lunga carriera come Crisis Manager“, ha concluso Marco Lungo, “ho visto tanti errori ripetersi di continuo e così come li ho elencati nel mio libro “Salva il tuo locale!”, ancora oggi, non riesco a spiegarmi il perché spesso i gestori continuino sempre nel fare azioni di sicuro insuccesso, o meglio suicide. E non avere il marketing e la comunicazione sempre attivi, presidiati e pronti al cambiamento, è una di quelle azioni suicide che i ristoratori dovrebbero assolutamente evitare”.

 

 

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Per interviste e contatti:

Email: segreteria@consulenzapizzerie.it.

Tel. 338 5760701 (Marco Lungo)

Per Materiale Fotografico e Testi: Accedere Qui alla Cartella Stampa 

 

Salva Il Tuo Locale! – Il libro di Marco Lungo, esperto in gestione delle crisi dei locali di ristorazione

 

 

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