Roma, 20 aprile 2021 – Esce oggi su tutte le piattaforme online The Point of No Return il nuovo album di Pol Paxx, veterano rocker di Aosta. Diecicle nuove canzoni che raccontano l’attitudine musicale dell’artista, sempre proiettata verso un sound seventies che abbraccia armonie rock psichedeliche, e la sua visione sul futuro del mondo.
Visione già presente nel titolo dell’album che fa riferimento ad un futuro dove i cambiamenti climatici indotti dall’umanità ci stanno portando al punto di non ritorno, quando la deriva verso l’effetto serra non sarà più invertibile.
“Teniamo in mano le nostre certezze quando in realtà non abbiamo nulla, solo ipocrisia e miopia, non riusciamo a vedere il punto di non ritorno” recita il testo della title track e anche le altre canzoni puntano il dito sui problemi che affliggono il pianeta Terra.
“Flax Black Spit”, di cui è già presente il video di lancio sui social (https://youtu.be/nWowEgTCp3E), parla della necessità di colonizzare i pianeti vicini per quando il nostro non sarà più abitabile mentre “Walking Together” esorta gli esseri umani a camminare fianco a fianco per un futuro migliore.
I’m Gonna Fly è uno sguardo di speranza alla possibilità di migliorarci, come The Uncertainty Principle conta sul fatto che la scienza ci possa salvare dal baratro.
Questi i brani dell’album di Pol Paxx, “The Point of No Return”:
Roma, 9 ottobre 2020 – È un grido d’allarme per il nostro pianeta “No Peace on Earth“, la nuova canzone di Pol Paxx, veterano rocker di Aosta. Guerre, inquinamento, razzismo, odio, violenza, violazione dei diritti umani, sono alcuni dei temi toccati dal brano, che si sviluppa su un ritmo incalzante di basso e batteria, col cantato che evidenzia la drammaticità del momento.
“Non c’è pace sulla Terra” ripete il refrain, lasciando poco spazio alla speranza. Speranza che è presente nel videoclip, già su tutte le piattaforme online, che accompagna l’uscita del singolo, dove una soluzione sembra invece esserci.
Registrato presso i TdE Studios, il brano, così come i precedenti singoli Bad Woman e It’s a Miracle!, è stato suonato e cantato dallo stesso Pol Paxx, eccetto le tracce di batteria eseguite dal polistrumentista e producer Momo Riva. Il video è stato realizzato dal videomaker Fabio Rean, riprese e montaggio, con la regia dello stesso Pol Paxx. Interprete del clip è Gloria, la figlia dell’autore.
Pol Paxx è un rocker di vecchia data nel panorama dell’underground italiano. Songwriter, bassista, chitarrista e cantante di varie rock bands fin dagli anni 70, ha avuto un momento di notorietà alla fine degli eighties con il power trio dei Macho Camacho, che giunsero a calcare le scene della televisione nazionale, delle radio e dei giornali di settore.
Il progetto solista di Pol Paxx nasce per dare spazio alle sue passioni musicali, nel solco del sound rock seventies, la cifra stilistica scelta per la sua nuova avventura.
Milano, 30 novembre 2018 – E’ online su Youtube il nuovo video “Susy per sempre” del cantautore e musicista Carlo Zannetti. Il video precede di pochi giorni l’uscita in streaming on demand, su tutte le più importanti piattaforme musicali, della nuova versione acustica della canzone “Susy per sempre”.
La clip, girata in bianco e nero, forse per esaltare la purezza dei sentimenti espressi nel testo, è una ripresa di alcune fasi della registrazione realizzata in una nota sala d’incisione di Milano, dove si è presentato solo con la sua chitarra semi-acustica, con l’intenzione di ricordare i vecchi tempi, quelli nei quali si esibiva semplicemente così, nei molti club in giro per l’Italia a partire dai primi anni ’80.
Zannetti ha annunciato in un post sui social la novità: “E’ una canzone che mi sta particolarmente a cuore, perché è stata scritta tanti anni fa. Era compresa nel mio primo album, l’ho cantata e suonata tante volte, ed era una delle preferite di una mia grande amica che purtroppo non c’è più, almeno fisicamente. Dedicata ad una bella ragazza, unico fiore che colorò quel mio periodo di vita non proprio facile. Corre all’indietro la mia mente e mi riporta fino a quegli anni passati, quelli nei quali tornavo a casa alle quattro di mattina con la mia chitarra sulle spalle. Ho incontrato grandi persone. Ho vissuto in mezzo a tanti artisti e pur combattendo da sempre contro il mio instabile equilibrio emotivo, devo confessare che, drammi a parte, mi sono anche divertito“.
Scritto da Carlo, “Susy per sempre” è un brano che racconta di una ragazza che fugge da tutti ma che in realtà fugge da se stessa perché, racconta l’autore, è incapace di amare ed è bloccata dentro il sogno, quello di un grande amore, grande solo se vissuto all’insegna del lusso e del dolce non far niente. La sincera e pura adorazione da parte di un uomo innamorato di lei, non è sufficiente a farla ragionare, perchè Susy non riesce a provare nulla.
Dopo la recente uscita del suo ultimo libro “Il tormento del talento” edito da Sovera Edizioni di Roma, Carlo Zannetti ritorna così alla musica, con la promessa di ripubblicare nel 2019 un altro dei suoi brani preferiti, tratto dal suo secondo album “L’Ulisse del 2000” del 1997.
New York, 1 ottobre 2018 – Esordio a New York per gli Aristos, la band italiana in tour negli USA, ove fa ritorno a meno di un anno di distanza, con impegni in concerti, apparizioni televisive e interviste radiofoniche. Sarà un lungo viaggio che attraverserà due continenti e diversi stati, prima della chiusura a Londra, in Inghilterra.
Gli Aristos, già Premio della Critica a ‘Una voce per Sanremo‘, e Official Tribute Band dei Pooh, formazione con cui hanno inciso a Milano il singolo ‘Anni senza fiato’, contenuto all’interno del progetto Pooh Tribute Band Project prodotto da Red Canzian dei Pooh, sono supporters e session-men di noti artisti nazionali e internazionali.
La band ha all’attivo prestigiose collaborazioni, tra cui i Pooh, i Matia Bazar, Riccardo Fogli, Ronnie Jones, Red Canzian, Dodi Battaglia, Claudio Golinelli, Pamela Prati, i Ricchi & Poveri, Christian, Viola Valentino, Barbara Cola, Gianfranco D’Angelo, Stefano Masciarelli, e tour all’estero in Svizzera, Slovacchia, Russia, Repubblica di Malta, America,
Gli Aristos saranno di scena con l’Intercontinental Live Tour che attraverserà gli Stati Uniti d’America con debutto a New York a bordo del leggendario transatlantico Queen Mary 2, della prestigiosa compagnia britannica Cunard, che andrà avanti in teatri, sale concerto, dancing rooms, clubs e discoteche, fino a fine ottobre, per concludersi a novembre in Inghilterra, a Londra.
In questo tour la band apparirà in reti televisive statunitensi e saranno ospiti di network radiofonici, consolidando la loro carriera artistica ultra trentennale che assurge a palcoscenici internazionali.
Nei concerti d’oltreoceano, e inglesi, la storica band eseguirà una scaletta internazionale, spaziando tra pop, rock, dance, jazz, blues e funk.
Gli Aristos si esibiranno in tour con una line-up multinazionale:
Salvo San Giovanni @ drums, percussion, synth, lead vocals, backing vocals, programming,
arrangement;
Giovanni San Giovanni @ keyboards, synth, piano, violin, fisa, lead vocals, backing vocals,
arrangement;
Vincent Hudson @ electric guitar, acoustic guitar, lead vocals, backing vocals;
Brandon Miller @ bass, lead vocals, backing vocals;
Steven Assanti @ sax, backing vocals;
Grace Schmidt @ vocalist
Aristos, la band italiana in tour negli USA e Inghilterra
Roma, 1 giugno 2018 – “Vasco è ora di cambiare scaletta“. A chiederlo a gran voce i fans del rocker di Zocca che attraverso un video messaggio su YouTube (link: https://www.youtube.com/watch?v=WRPe4LP9UhY&t) fanno pervenire al cantante una garbata richiesta sui suoi spettacoli, facendo però sollevare un vespaio di polemiche.
“Oltre ai classici potresti ripescare 10 canzoni dal tuo repertorio di 20 o 30 anni fa, che anche il pubblico di massa merita di conoscere” chiedono i fans.
A questa domanda lecita è seguita un’ondata di polemiche, sia da una parte dei fans del cantante, sia dallo stesso fan club ufficiale: infatti, con delle risposte a volte anche irrispettose dei propri iscritti e non attinenti all’argomento, il fan club difende l’operato del proprio datore di lavoro.
“Con il nostro messaggio intendiamo semplicemente chiedere a Vasco, se possibile, di ripescare 10 canzoni, su 30, da pezzi che non suona da una vita, quindi altre 20 canzoni sarebbero “libere” per la “massa”. Non pensavamo che una domanda educata scatenasse un putiferio così grande. Vasco non è un jukebox e nessuno gli impone niente, ma non abbiamo altri mezzi per chiederglielo. Lui farà le sue opportune e libere considerazioni…e le offese e gli sfottò sono da persone che non capiscono e non sanno accettare delle critiche costruttive” chiedono in fans nell’appello pubblico rivolto al famoso rocker italiano.
“Sappiamo che la scaletta deve creare quell’onda di emozione e aspettativa nel pubblico, ma canzoni come ‘Ti taglio la gola’, ‘Una nuova canzone per lei’, ‘Se è vero o no’, ‘Io no’, ‘Dimmelo te’, ‘Brava’, ‘Cosa ti fai’, ‘Anymore’, ‘Domani sì adesso no’, e altre, meritano una nuova giovinezza. Non si potrà mai accontentare tutti, ma nemmeno riproporre sempre le solite canzoni per accontentare il pubblico di massa. Inoltre, essendo il biglietto del concerto anche abbastanza oneroso, sarebbe bello assistere ogni volta a uno spettacolo per buona parte nuovo” dicono ancora i fans nell’appello allegato al video su Youtube.
“È innegabile che, dati alla mano, le scalette del rocker siano negli ultimi anni sempre più simili e, molte canzoni meno famose potrebbero lasciare spazio, invece che essere ripetute di anno in anno, a molti brani quasi inascoltati” concludono i seguaci del rocker.
Tra le altre canzoni richieste dai fans canzoni come ‘Praticamente perfetto’, ‘Dimmelo te’ e altre che il cantante non suona da tempo.
La parola finale ora a Vasco Rossi, che dovrà decidere se soddisfare, o meno, queste sentite richieste del suo pubblico più fedele.
Confronti delle scalette dei concerti di Vasco degli ultimi anni
“L’album dell’anno” – Fabrizio Zampa (Il Messaggero), “Amazing sound and great job” – Michael Landau (Pink Floyd)
Roma, 24 maggio 2018 – Arriva anche in Italia ‘Soundtracks‘, l’album rock più atteso dell’anno che vanta per la prima volta una band internazionale senza precedenti. ‘Soundtracks’ non è un semplice album, ma un progetto a 360 gradi di Christian Tipaldi, già pianista in conservatorio e autore come giornalista di numerose pubblicazioni tra cui i due libri ufficiali su Vasco Rossi.
Dopo il grande successo di “Vasco All Areas” (Cairo Editore), uno tra i 5 libri più venduti e di successo di pubblico in Italia con la prefazione di Vasco Rossi, questo poliedrico artista pubblica un cofanetto con Cd+Dvd+Booklet 40 facciate davvero unico nel suo genere.
Il disco uscito a febbraio aNew York in edizione numerata limitata ha riscosso un grande successo ed ora uscirà in Italia, nei negozi tradizionali in vinile, cofanetto cd+dvd+booklet e in digital download e su tutte le piattaforme streaming mondiali.
Co-prodotto inizialmente dallo storico produttore di Vasco Rossi, Guido Elmi (scomparso recentemente) l’album “Soundtracks” ècomposto da 11 brani incredibili registrati tra New York, Los Angeles e Pieve di Cento a Ferrara e vanta una serie di musicisti che sono stati scelti dall’artista proprio per raggiungere una perfezione e qualità di sound di eccellenza: Michael Landau (Pink Floyd, Michael Jackson, Miles Davis, Bublè, Joe Cocker, Celine Dion, anche famoso per l’assolo del brano “We are the world – Usa for Africa”), Vinnie Colaiuta (considerato il batterista dei batteristi) che vanta nella sua lunga carriera collaborazioni artistiche con Bob Dylan, Jeff Beck, Sting, Chick Corea, Leonard Cohen, ecc., Will Hunt, batterista degli Evanescence, Matt Laug (collaboratore di Alice Cooper, scelto ancheda Vasco Rossi per il concerto dei 40 anni di carriera).
L’autore ha chiamato a raccolta per questo suo lavoro discografico amici e colleghi musicisti appartenenti al “gotha” del rock italiano come Maurizio Solieri (storico chitarrista di Vasco), Fabrizio Foschini (Stadio), Luca Martelli (Litfiba), Claudio Golinelli “Gallo” (Vasco), Ricky Portera (Lucio Dalla), Adriano Molinari (Zucchero), Cicci Bagnoli (Steve Roger’s Band), Daniele Tedeschi (Vasco), Davide Vicari (Renato Zero), Sergio Aschieris (Bad Bones) e la voce del celebre Michele Luppi (membro della prestigiosa band statunitense Whitesnake).
L’intero album è stato masterizzato nello “storico” studio di registrazione di New York “Sterling Sound” dai due ingegneri del suono che hanno segnato la “storia” passata e presente della musica mondiale e vincitori di numerosi Grammy Award: Ted Jensen, Ryan Smith.
«Soundtracks è un concept album, ispirato alla città di New York, protagonista con le sue vedute notturne e dettagli che la rendono costantemente un turbinio di sensazioni ed emozioni difficili da dimenticare – racconta Christian Tipaldi – nel disco hanno suonato per la prima volta insieme, grandissimi musicisti di caratura mondiale italiani e americani, rendendolo un prodotto discografico incredibilmente potente e libero da ogni regola commerciale».
Christian Tipaldi, pianista di conservatorio, è stato membro e solista del prestigioso e storico coro della Cappella Sistina in Vaticano, ha vinto le semifinali di Castrocaro nel 1996 presentandosi con un proprio brano. Ha registrato numerose colonne sonore per tv e teatro, altra grande passione come la fotografia che l’ha portato a firmare per Vasco Rossi come fotografo ufficiale numerose fotografie ormai entrate nell’immaginario collettivo pubblico, abbattendo il muro di oltre 1 milione di followers solo sul suo canalesocial Instagram, grazie anche al successo dei due libri multimediali ufficiali della Rockstar, Vasco Live kom ‘014 e Vasco Live Kom Tour ‘015.
L’album è scritto, arrangiato e prodotto dallo stesso artista, ha acceso l’attenzione di major ed etichette straniere sull’intero progetto, un viaggio unico ed irripetibile accompagnando la pubblicazione di “Soundtracks” anche da un Dvd di oltre 50 minuti di backstage dove i musicisti raccontano dettagli, ripresi durante la registrazione.
Un lavoro durato oltre 11 mesi anche per la realizzazione dei 7 video che accompagnano l’uscita dell’album, di cui alcuni lo stesso autore ne ha curato regia e riprese, avvenute tra New York e Philadelphia, nell’ex carcere di massima sicurezza “Eastern State Penitentiary” dove vi soggiornò anche Al Capone.
Viaggiatore, scrittore, fotografo, musicista, ovvero “un condensato di arte incredibilmente capace” come hanno definito Christian Tipaldi alcune testate giornalistiche americane.
Ad accompagnare la pubblicazione di ‘Soundtracks’ un’App per smartphone e tablet e un grandioso libro multimediale totalmente gratuito per tutti con oltre 300 pagine con fotografie, video inediti e testimonianze con contenuti esclusivi disponibile dal 25 giugno 2018.
Questa la tracklist di ‘Soundtracks’:
Earthquake/ The Begin/ Movie/ Death of the World / Explotion / Manù / Warab / Wind on Face / Mental Prison / Laagoon / *Bonus Track (feat Maurizio Solieri).
Il disco si chiude con un brano “Laagoon”, che in lingua thailandese significa addio, con uno splendido assolo di Michael Landau in coppia col batterista Vinnie Colaiuta della durata di oltre 3 minuti scritto dall’autore appositamente per completare un lavoro destinato al grande pubblico internazionale.
Per saperne di più sul progetto musicale più atteso dell’anno è disponibile il sito internet www.soundtracksalbum.com oltre al canala Instagram di Christian Tipaldi all’indirizzo www.instagram.com/tipaldi.
Gli “Elyza Jeph” con l’uscita del nuovo Ep “The Reason” danno vita al nuovo genere musicale del Trip Rock
Napoli, 3 aprile 2018 – Venerdì 30 marzo è uscito in digital download e sulle piattaforme streaming “The Reason”, l’EP di debutto del duo campano Elyza Jeph. Un progetto discografico, eclettico e innovativo che porta il duo verso la sperimentazione e la nascita di un nuovo genere musicale, il Trip Rock.
L’album, distribuito da IDM, gruppo iCOMPANY,e acquistabile anche sul sito www.elyzajeph.com,contiene 5 brani inediti nei quali le influenze trip hop ed elettroniche si fondono con quelle del mondo rock. Ospite speciale, al basso in The Reason, è Maartin Allcock, musicista e produttore pilastro nel mondo folk e prog.
“The Reason” è un alternarsi di emozioni profonde e intense, un viaggio nella parte più intima delle nostre vite alla ricerca di spiegazioni.
“Passiamo la nostra esistenza a catalizzare emozioni e a cercare un perché a ciò che ci accade – afferma Lisa Starnini, voce del duo – Purtroppo non sempre riusciamo a capirle o spiegarle e, inevitabilmente, quelle emozioni condizionano la nostra vita e quella di chi ci circonda. Sentivamo il bisogno di esprimerle, di tirare fuori tutto ciò che troviamo impossibile comunicare a parole. ‘The Reason’ rappresenta il nostro modo di vivere la musica come mezzo di espressione della parte più autentica e profonda di noi stessi.”
Questa la tracklist:
“The Reason” “Rain” “Believe in Me” “You Need No Words” “Merciless”
CHI SONO GLI ELYZA JEPH
Ilduo nato nel 2016 è formato da Lisa Starnini (voce) e Joe Nocerino (chitarre, synth e programmazioni). Entrambi musicisti professionisti e grandi fan di Massive Attack, Portishead, NIN, Tool, decidono di mescolare tutte le loro influenze approcciandosi a un trip hop con sonorità più rock che definiscono Trip Rock. Presentano il loro progetto pubblicando le loro cover riarrangiate di The Rip (Portishead) e Teardrop (Massive Attack) che riscuotono grande consenso di critica e pubblico.
Collaborano attualmente con Simon Duffy (Planet Funk, Massive Attack, Amy Winehouse, Mika, Missy Elliott…) alla produzione del prossimo lavoro discografico previsto per il 2019.
Milano, 11 dicembre 2017 – È uscito da qualche settimana il nuovo singolo dei Brain, dal titolo “Brainless Bitch” che sta suscitando molte attenzioni per le parole dure contro le veline della Tv.
Anche perché il titolo del brano tradotto vorrebbe dire ‘cagne senza cervello’.
Nella traccia, il flusso di coscienza disturbato ed aggressivo delle liriche, dirette contro il modello “velina-starlette televisiva”, si traduce musicalmente in una montagna russa che alterna sfuriate math e djent a momenti sarcastici e jazzati per culminare in un nevrotico finale melodico e progressive.
In questo secondo disco i Brain, capitanati dai due producers Andrea Lunardi (scrittura testi, synths, produzione) e Enrico Tiberi (scrittura musicale, voci, chitarre, produzione), vedono l’ingresso nella line up di Alessandro Vagnoni (Bushi, Bologna Violenta, Tapewhore, Infernal Poetry, The Shell Collector) come batterista e bassista.
Un ritorno dopo “Nightmare In Love” del 2011, ad anticipare l’uscita del nuovo album “Black Holes”, disponibile nel 2018 tramite ALP / Tuna Records.
Milano, 1 settembre 2017 – Da venerdi 1 Settembre è disponibile su tutti i digital store “Yussef è morto“, il nuovo singolo dei Cuccioli Morti.
Il brano, preceduto dal primo singolo, “Sangue & pioggia”, anticipa il nuovo album della band “Soltanto amore”, in prossima uscita per l’etichetta discografica Neverland Records.
“Yussef è Morto descrive la nostre visioni della morte. ‘Questa è l’ultima fermata ma tu non vorresti scendere‘ si riferisce proprio a quella paura di morire che contraddistingue chi non ha mai pensato alla morte se non come alla fine di tutto. Per noi invece è l’inizio di un altro viaggio, un cambiamento solo più difficile da integrare” racconta Blasco Pezzi cantante dei gruppo.
“Il fatto che il pezzo cambi completamente un paio di volte e che non si ripeta mai con un vero e proprio ritornello descrive proprio il viaggio che volevamo associare a quello della morte. Il testo parla del potere della mente e delle connessioni, che noi abbiamo sempre interpretato come la prova del fatto che la vita non scompare quando chiudiamo gli occhi, in qualche modo l’energia si ricicla e va da qualche parte dove serve di più. Questo è il pezzo che in assoluto descrive meglio il concept del gruppo a livello di mentalità” spiega ancora Blasco.
Il brano è stato composto da Yussef Kafel il bassista del gruppo, i cori sono di Serenase degli EraSerenase.
La famiglia dei Cuccioli Morti si è da poco allargata con l’ingresso di Lady Mariam con il suo irrinunciabile ed unico funky.
Il gruppo nasce a Genova nel 2011 come trio Hardcore, stabilizzandosi ufficialmente nel 2015 come sestetto Funk/Hip Hop. Nel 2012 collabora con Habanero Edizioni partecipando ad eventi live in contesti locali quali Palazzo Rosso e Palazzo Ducale; sempre nel 2012 viene inciso in piena autonomia a Roma il primo EP, in cui si notano già le prime contaminazioni Funk/Crossover e una chiara matrice di stampo Indie nei testi.
Nel 2013 Greenfog Studio si occupa di curare produzione e registrazioni di un secondo EP, mentre nel 2014, grazie al fortunato incontro con Alejandro Ortiz (ingegnere del suono per Sony BMG, Universal Music Group e Warner Music Group e attuale fonico di studio), viene rilasciato un terzo definitivo EP intitolato “CUCCIOLY MORTY”: si tratta del disco che finora ha maggiormente consolidato l’identità del gruppo, con un notevole incremento di sonorità Funk e Hip Hop, oltre ad una crescita di energia e sensibilità artistica.
Dopo 5 anni di esperienza musicale e una costante ricerca sonora, per quanto giovanissimi, i Cuccioli Morti firmano con Neverland Records, raccogliendo sempre più consensi e incrementando il numero di fans grazie ad innumerevoli esibizioni dal vivo, condividendo il palco con artisti di fama nazionale ed internazionale: Salmo, The Bloody Beetroots, IZI, Jake La Furia, Kaos One, 99 Posse, Heymoonshaker, Willie Peyote e Louis Dee.
Attualmente sono impegnati nella realizzazione di “Soltanto Amore”, primo LP prodotto da Neverland Records, con uscita prevista nel Settembre 2017.
Nel frattempo il 16 maggio esce il videoclip del singolo di lancio “Sangue & pioggia”, brano che è in vendita in tutti i digital store dal 3 Giugno.
Il 22 Luglio la band è stata protagonista con Dardust del pre-concerto degli Ex-OTAGO, famoso gruppo indie pop, all’Arena del Mare del Porto Antico.
Dal 21 Agosto è disponibile su Youtube il video del secondo singolo “Yussef è morto”, brano che farà parte dell’album Soltanto Amore, di prossima uscita.
Composizione del gruppo:
BLASCO PEZZI aka JEDI BIANCO (VOCE)
YUSSEF KAFEL aka YUZI COBRA (BASSO)
AMEDEO MARCI aka HtD (BATTERIA)
NICHOLAS MARTELLA aka NEIS URIZEN (CHITARRA)
JACOPO MORETTI aka JAZZ MORETTI (TASTIERA)
ALBERTO MALADORINI aka ALBY REVENANT (CHITARRA)
LADY MARIAM (VOCE)
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