Arriva Ippoaut, la giornata di ippoterapia per ragazzi autistici

Casalnuovo di Napoli, 16 settembre 2018 – È prevista per domenica 23 settembre una giornata di ippoterapia per ragazzi autistici, gestita grazie alla collaborazione e  disponibilità dell’Asd Vesuvio Country Club, che con i propri istruttori e cavalli guiderà 10 ragazzi autistici in un’entusiasmante percorso nella natura.

Tra i ragazzi anche i partecipanti del concorso di pittura riservato agli amici autistici, “Una Città Che Dipinge”, promosso da Giovanni Nappi e dal Premio Letterario “Una Città Che Scrive”.

Una iniziativa partita lo scorso mese di giugno, quando presso il ristorante spagnolo “La Cueva” di Casalnuovo di Napoli, si svolse una serata di solidarietà a suon di paella e sangria, il cui incasso servirà ora a sostenere la nobile azione della giornata di ippoterapia per ragazzi autistici.

Saranno 10 i ragazzi autistici che si approcceranno ad un mondo, quello dei cavalli e della ippoterapia, che potrà rivelarsi per loro uno straordinario spazio di condivisione e inclusione”, commenta Giovanni Nappi, assieme ai comitati “La Città Che Vogliamo” e “Tradizione & Futuro”, rappresentata da Aniello Romano.

La consapevolezza dell’autismo si concretizza lavorando quotidianamente con i ragazzi. Non può essere un solo giorno all’anno e noi ce la metteremo tutta anche quest’anno. A partire dal lancio della nuova edizione del concorso ‘Una Città Che Dipinge’, che sarà presentata a novembre di quest’anno a Milano, con una mostra dei lavori realizzati dai ragazzi, nell’ambito del BookCity”, conclude Giovanni Nappi.

 

 

Le opere “emozionanti” di Mario Fois al ‘Voice of God, Peru International Art Festival of ICAA 2018’

Roma, 14 settembre 2018 – Si terrà a Trujillo e Lima in Perù a fine settembre il ‘Voice of GodPeru International Art Festival of ICAA 2018‘.

All’evento internazionale parteciperanno artisti da tutto il mondo che, durante una settimana, esporranno le loro opere e si confronteranno su diverse tematiche.

Per l’Italia a partecipare all’evento ci sarà l’artista italiano Mario Fois, la cui espressione artistica si riassume tra arte, comunicazione, emozioni ed esperienze.

L’ artista nuorese cominciò il suo viaggio attraverso diverse espressioni artistiche sin da giovanissimo, nei primi anni 80, e poco più che adolescente si avvicinò al colore con i graffiti. In breve tempo la passione per l’arte lo portò a scoprire la tela.

I suoi colori e forme astratte in un insieme di tecniche regalano forme fluttuanti e differenti, con una ricerca continua e profonda intorno alle espressioni artistiche contemporanee.

Nei suoi lavori Fois è guidato da una profondo senso di ricerca, che rende le opere differenti ed uniche nel loro genere.

Le emozioni suscitate dalle sue opere, unite alla passione per il colore e alla ricerca di materiali differenti, hanno fatto di Mario Fois un artista a tutto tondo apprezzato in Italia e all’estero.

La partecipazione a ‘Voice of God’ sarà l’ennesima nuova esperienza importante per l’artista nuorese:

Partecipare a The Voice of God” dichiara Mario Fois “un pò come è stato per altri eventi internazionali, è per me fondamentale. Sono questi momenti di conoscenza e di scambio importante, istanti di crescita personale a cui non posso rinunciare. Lo scambio interculturale è sempre fonte di ricchezza. Non solo nuove competenze linguistiche ma anche e sopratutto visioni differenti sull’arte contemporanea. Partecipare ad una mostra all’estero per me significa sopratutto far conoscere la contemporaneità dell’arte sarda che non è solo ed esclusivamente folklore.” “La Sardegna è una terra ricca di forme d’arte contemporanea da far conoscere ed apprezzare ovunque ed è anche con questo lo spirito con cui ben volentieri ho accettato questa nuova ed importante sfida artistica e culturale”.

Voice Of God è organizzato da ICAA & WCAA con il supporto dell’House of Identity Government La Livertad e le municipalità di Trujillo, Miraflores, Lima in Peru.

Tra gli organizzatori del ‘Voice of God’ in Perù il The World Culture and Art Association (WCAA) che promuove, incoraggia e supporta la cultura internazionale della new age, con particolare riferimento alla cultura orientale, e l’International Creative Artists Association(ICAA), una associazione internazionale per la tutela e la diffusione dell’arte e della creatività.

Bio dell’artista

Mario Fois, classe1971 nasce e lavora a Nuoro.

Giovanissimo, alla fine degli anni 80 incontra l’aerosol art e la cultura di strada e, dopo anni di attività si avvicina alla tela e alle tecniche di pittura tradizionale. A metà degli anni 90 è tra i fondatori di Kentu Concas Kentu Berrittas movimento artistico caratterizzato dalla massima libertà individuale e da un’intensa attività espositiva.

Protagonista di diverse personali e collettive ha esposto al MAN ed diverse occasioni a Nuoro, Olbia, Cagliari, Berlino, Milano, Venezia, Ferrara, Sassari, Atene, Santa Maria Navarrese, Macerata , Londra,Naxos , Porto Torres, Alghero. I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private.

 

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Eleonora Casula

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Pittura, astratto informale – Mario Fois

 

Senza titolo, Mario Fois

 

“L’ Arte dell’Informale”, a Monaco la mostra personale di Cesare Catania

Principato di Monaco, 13 settembre 2018 – Verrà inaugurata a porte chiuse giovedi 27 settembre presso ‘Le Meridien Beach Plaza Hotel’ di Monaco la mostraL’arte dell’ informale’ del maestro Cesare Catania.

L’artista inaugurerà alle ore 17:00 la sua personale, che rimarrà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2019, presso gli eleganti spazi espositivi dell’hotel, durante il periodo del Boat Show di Montecarlo, uno degli avvenimenti più gettonati del Principato, con la presenza fissa di giornali, televisioni e VIP.

Un evento culturale e artistico dalla valenza sicuramente mondana, non solo per l’eccellenza della location scelta ma anche per l’esclusività dei 150 invitati, tra i quali anche Cristiano Gallo, Ambasciatore d’Italia nel Principato.

L’esposizione è una retrospettiva trasversale, con all’interno una quindicina di pezzi del maestro.

Un artista unico, le cui ispirazioni e tecnica artistica si uniscono per dar vita a opere d’arte in cui pittura e scultura si fondono tra loro.

Tra i pezzi esposti vi saranno sculture come “L’Uomo che Non Vede”, “La Bocca dell’Etna” e “Il Cuore della Terra”, oltre numerose altre opere pittoriche e scultore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

The Heart of the Earth B Version is a contemporary sculpture made by the italian artist Cesare Catania
Cesare Catania e Lorenzo Quinn

 

 

 

 

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Cesare Catania ART
ingenuity works – paintings – sculptures
Art Gallery: Via Del Progresso 18 – 20125 – Milan (IT) web: www.cesarecatania.eu
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L’arte italiana miete successi alla Biennale di Saint Paul de Vence

Saint Paul de Vence, 26 luglio 2018 – L’arte italiana continua a mietere successi nel mondo. Alla Biennale d’arte di Saint Paul de Vence il pubblico ha “stravisto” per la nuova scultura in polvere di marmo bianco e resti di meteorite dell’italiano Cesare CataniaDopo lo strepitoso successo ottenuto in Costa Azzurra, l’artista continua quindi a stupire sia pubblico che critica internazionale grazie alle sue originali opere.

Sabato 21 luglio 2018 scorso il pubblico è rimasto incantato nell’ammirare per la prima volta dal vivo la scultura in polvere di marmo e frammenti di meteorite del pittore e scultore italiano.

La scultura, intitolata “Il Cuore della Terra – B Version”, è stata posizionata proprio all’ingresso della capitale dell’arte francese, rappresentando in un solo oggetto tutta l’eleganza e l’armonia di semplici poligoni tridimensionali abbracciati tra loro, con la piramide e la sfera al centro di tutto.

Si tratta di una scultura di arte contemporanea che si collega ad una precedente opera d’arte in legno e acrilico realizzata dallo stesso artista tra il 2012 e il 2015, intitolata appunto “Il Cuore della Terra – A Version”.

La scultura “Il Cuore della Terra – B Version” trae infatti ispirazione dallo stesso concetto di forza ed energia che sprigiona la Terra ed è stata realizzata in polvere di marmo di Carrara e cemento bianco.

Per dare ancora maggiore enfasi all’aspetto energetico, l’artista ha voluto combinare nella miscela anche i resti di un meteorite. L’origine di quest’ultimo e la datazione storica del corpo proveniente da migliaia di anni luce sono controversi: l’unico dato certo è che si tratta di frammenti appartenenti al meteorite catalogato dagli enti ufficiali e dalla Nasa come “Meteorite Gibeon”, caduto in epoca preistorica nella regione meridionale della Namibia (Africa) e alcuni pezzi del quale sono esposti nei musei di geologia più famosi al mondo.

In questa opera d’arte Cesare Catania ha voluto concentrare tutta la forza degli elementi considerati di maggiore impatto energetico: la pramide rovesciata e la sfera, la polvere di marmo proveniente dalla Terra e i frammenti di meteorite proveniente dall’Universo.

La scultura è stata installata giovedì 19 luglio 2018 ed è stata ufficialmente presentata al pubblico due giorni dopo, con tanto di vernissage e taglio del nastro rosso, sotto la supervisione e l’organizzazione della galleria d’arte contemporanea ODD Gallery di Anne Turtaut. Presenti durante l’evento anche VIP come Anastasiya Vrublevskaya.

 

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L’artista Cesare Catania all’inaugurazione della Biennale di Saint Paul de Vence

 

 

 

 

A Casalnuovo la finale del premio ‘Una Città Che Dipinge’

Casalnuovo di Napoli, 28 maggio 2018 – In una sala gremita si sono svolte sabato sera le premiazioni del Premio Letterario Una Città Che Scrive. Con oltre 1800 partecipanti, l’ultima edizione del concorso letterario, fondato da Giovanni Nappi, ha confermato il successo dello scorso anno.

Tra le novità di quest’anno la finestra che Nappi ha voluto dedicare all’autismo: “Il nostro Premio si pone, con la finestra dedicata all’autismo attraverso un concorso di pittura e disegno a loro riservato, come uno straordinario strumento di piena inclusione”, così dichiara Giovanni Nappi.

Insieme alle sezioni ordinarie del Premio, ‘Poesie’, ‘Racconti’, ‘Scuola’, e alle sezioni speciali ‘Dislessia’, ‘Visso nel Cuore’ e ‘Poesie in lingua napoletane’, anche il concorso riservato agli amici autistici, dal titolo “Una Città Che Dipinge”, ha decretato  sabato sera  i suoi vincitori.

Dieci finalisti, ma solamente quattro di loro hanno ottenuto una borsa di studio in denaro.

Queste le opere giunte in finale:

 

– “Il Guerrierodi Fabrizio Landini (Sesto San Giovanni, Milano) classe 1995

– “La Città e la luna“ di Francesca Lussignoli (Ghedi, Brescia), classe 2002

– “L’albero dei miei pensieri” di Ametrano Gianluca (Casalnuovo di Napoli), classe 1986

– “Il Mondo Perfetto” di Concetta Esposito (Casalnuovo di Napoli), classe 2005

 

I quattro lavori sono stati anche pubblicati nella terza antologia legata al Premio Letterario Una Città Che Scrive, dal titolo “Emozioni, Colori e Potere della Scrittura”.

I lavori degli amici autistici ci accompagneranno fino alla prossima edizione, grazie alla pubblicazione nell’antologia e grazie ad alcune mostre che organizzeremo con le dieci opere scelte e portate in finale”, conclude Nappi.

Nell’antologia, oltre alle immagini, i testi dei vincitori del Premio Letterario.

 

 

 

 

 

A Cannes selezionato l’artista italiano Cesare Catania

Cannes, 10 maggio 2018 –  Dopo il successo di Montecarlo anche Cannes sceglie Cesare Catania, pittore e scultore italiano di arte contemporanea, soprannominato da alcune riviste inglesi il “Moderno Leonardo da Vinci”. I suoi lavori saranno infatti esposti durante gli eventi del Festival del Cinema dí Cannes.

Dopo lo strepitoso successo ottenuto meno di 10 giorni fa nell’esposizione al Grimaldi Forum di Montecarlo nella settimana del Rolex Master Cup, l’artista italiano Cesare Catania lascia ancora il segno in Costa Azzurra e sarà presto ospite di una delle serate più frizzanti del Festival del Cinema di Cannes.

Catania presenterà il 14 maggio prossimo, alla cena di gala sul rooftop del Radisson Hotel, una delle sue sculture in silicone e acrilico.

Il maestro ha più volte stupito la critica internazionale per le sue opere e per le sue tecniche. E su come faccia a mescolare tra loro sostanze cosi diverse tra loro come il silicone e l’acrilico per realizzare le sue sculture è ad oggi un mistero.

Durante la serata all’insegna dei colori bianco e oro, contornata da un lussuoso cocktail e da un panorama mozzafiato, tra i partecipanti verrà sorteggiato un fortunato che si porterà a casa una copia numerata e in edizione limitata del libro intitolato “Genesis“, più di 450 pagine con la vita e le opere dell’autore con firma e  dedica dello stesso  Cesare Catania.

 

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Mouth of Etna, Cesare Catania

 

L’artista Cesare Catania, pittore e scultore

Gli OminiDi Ancillotti, opere semplici ma fuori dagli schemi: se n’è accorto anche Sgarbi

Roma, 26 marzo 2018 – Ho incontrato un artista che mi ha fatto riflettere. Non capita tutti i giorni di vedere opere d’arte che ti lasciano in sospeso e sulle quali torni con la mente più volte, nei giorni a seguire. A volte succede che vedi dipinti eccellenti, realizzati con una tecnica da grande maestro dell’arte, altre volte ti capita di vedere opere che si rifanno ai grandi maestri del passato.

Difficilmente, però, ti capita di vedere quadri che si legano ai tuoi pensieri, proprio perché escono completamente fuori dagli schemi.

A me è successo qualche tempo fa, quando vidi per la prima volta gli OminiDi Ancillotti, di Riccardo Ancillotti.

Di primo acchito ho avuto una reazione negativa, come a volte succede quando ti imbatti in qualcosa che non comprendi. Non comprendevo, infatti, il significato di queste figure stilizzate che sembravano non avere nulla di artistico. Non riuscivo a leggere in queste nessun richiamo ai grandi pittori conosciuti né a nessuna corrente artistica rilevante. Eppure tornavo spesso a guardarle e più le guardavo, più le ammiravo e me ne innamoravo.

Piano piano ho compreso il significato di queste figure che in realtà si rifanno al più grande maestro d’arte che mai abbiamo conosciuto: il nostro io interiore che ritorna bambino.  Figure che richiamano le forme stilizzate che abbiamo imparato a disegnare durante i primi anni della nostra esistenza, quando la nostra mano era guidata da concetti semplici e puri, propri di un bambino.

Riccardo Ancillotti riesce a trasmettere così la purezza del suo animo e ci aiuta a riscoprire quei concetti genuini e naturali che la vita di tutti i giorni ci ha fatto dimenticare.

Concetti, sono appunto le sue rappresentazioni artistiche, costituite da questi omini stilizzati che richiamano emozioni, mestieri, sentimenti, atteggiamenti e icone della musica rock.

Interessante la visione di Franco Bulfarini, critico d’arte che così commenta le opere di Ancillotti:

“Gli OminiDi di Ancillotti pur comici sono anche fragili e frustrati, immaturi, ma anche gloriosi, o giocosi, forse eroi romantici di un lontano passato, le loro vite, come le nostre, sono combattute fra buon umore e tristezza, fra stupidità e genialità. Sanno essere umani questi OminiDi, come nostri alter ego, possono indurci a riflettere, a rinnovarci sul filo del sorriso. Sono macchiette contestualizzate su sfondi cromatici, sempre al centro della scena, recitano, ognuno un ruolo, una parte o una competenza: ecco apparire “La casalinga”, “Il politico”, i cantanti come “Umberto Tozzi”, ed in base ai comportamenti nascono opere come: “La determinazione, “L’incompletezza”, “L’intesa” e tante altre situazioni vignettistiche, replicanti la realtà.

Siamo di fronte alla singolarità di una visione che potrà far bene al mondo dell’arte, come ne venne da Keith Haring o Jean-Michel Basquiat, o forse anche da Arcimboldo. La parodia dell’uomo in fondo ci riscatta dalle nostre mediocrità. Fra le opere singolari le caricature dello storico complesso rock, “The Beatles” o di un grande musicista come “Umberto Tozzi”, reso nella sua personalità. Poi sorprende l’opera “Viceversa”, un’intuizione originale di un mondo rovesciato, come lo sono oggi le nostre esistenze da OminiDi, non più tanto Sapiens Sapiens, ma parafrasando Social Social.”

Opere quindi semplici ma contestualizzate nella nostra società, dalla quale l’artista trae spunto per la loro realizzazione, come in “L’Opportunismo” in cui sempre Bulfarini commenta: “L’opera suggerisce un mondo fatto per “ominidi” che cercano scorciatoie per soddisfare bisogni a volte reali a livello d’istinto, a volte indotti dai media. Questo mondo svuotato di valori diviene tuttavia luogo di opportunità per gli ominidi che riflettono i nostri istinti base, le nostre debolezze. Il colore rosso dona forza ed energia all’opera creando un contesto cromatico interessante.”

Teniamo d’occhio questo artista, di cui comunque si è già accorto Vittorio Sgarbi che lo ha incluso nella propria Collezione privata. Due opere, “La Casalinga” (cod. Collezione Sgarbi N° A0173 – ancora in vendita)  e “L’Opportunismo” (cod. Collezione Sgarbi N° A0174 – già venduto) sono state selezionate per far parte della Collezione Sgarbi, una fra le più importanti collezioni private d’Europa. Chi acquista un quadro di Ancillotti acquista un’opera il cui valore è senz’altro destinato a crescere nel tempo.

È possibile ammirare gli OminiDi Ancillotti su PitturiAmo, il portale degli artisti, mentre per informazioni e contatti scrivere a info@pitturiamo.com o contattare la redazione di PitturiAmo.com al numero 093 4597211.

 

Intervento a cura di

Nino Argentati

Amministratore di PitturiAmo – il network dei pittori contemporanei

 

 

La Casalinga, olio su tela – 60×120. Inserita in Collezione Sgarbi con n° archivio A0173
L’Opportunismo, olio su tela, 50×40 cm, inserito in Collezione Sgarbi N° A0174

 

Autismo, a Casalnuovo il primo concorso di pittura per autistici

Napoli, 10 novembre 2017 – Si terrà a Casalnuovo di Napoli il primo consorso di pittura dedicato a chi è affetto da autismo.

A promuoverlo è Giovanni Nappi, già fondatore del ‘Premio Letterario Una Città Che Scrive’.

“Ci siamo ritrovati in tante scuole a promuovere il nostro concorso letterario. Poesie, racconti, e quest’anno c’era anche una sezione speciale per la dislessia. Sentivo che qualcosa mancava. Non tutti i ragazzi che avevamo di fronte avrebbero avuto la possibilità di partecipare agevolmente al concorso di scrittura” racconta Giovanni Nappi.

Non vi è dubbio che la pittura sia una forma di espressione molto compatibile con il disturbo autistico e peraltro anche molto terapeutica.

Sono certo che dipingere sia la forma più utile per consentire agli amici autistici di partecipare al nostro concorso, dando al progetto stesso la possibilità di essere davvero inclusivo” commenta Nappi riguardo la nascita del premio “Una Città Che Dipinge”.

Per i vincitori sono previsti 3 premi da 500 euro.

Per partecipare basta inviare, entro e non oltre il 20 aprile 2018, 3 foto del dipinto, da tre angolazioni diverse, via mail all’indirizzo unacittache2018@gmail.com .

 

A Grammichele successo per l’estemporanea di pittura di ‘Pitturiamo’

Catania, 3 ottobre 2017 – La città di Grammichele (Catania) ha ospitato l’Agorà di Sicilia’, un’interessante manifestazione che riunisce i mille volti della Sicilia e che ha coinvolto numerosi artisti provenienti da tutte le principali province siciliane.

Una giornata promossa dall’Assessorato al turismo e spettacoli della Regione Sicilia, dal Comune di Grammichele e da Bianca Magazine, incentrata sull’arte, buon cibo, musica e cultura.

Trentacinque gli artisti che hanno preso parte all’estemporanea di pittura organizzata da PitturiAmo – il network dei pittori contemporanei che promuove l’autopromozione degli artisti, in collaborazione con l’Associazione culturale Esarte, nella particolareggiata piazza di Grammichele che, nel territorio siciliano, si contraddistingue per la sua originale forma esagonale.

La luminosa piazza Maria Carafa prende il nome dal principe Carlo Maria Carafa Branciforti che, successivamente al terribile terremoto del 1693, ha fondato la città di Grammichele.

In occasione dell’estemporanea la piazza si è trasformata in un palcoscenico ed un ‘teatro dell’arte’, dove il pubblico ha potuto assistere dal vivo, allo spettacolo della ‘creazione pittorica’ di un quadro. Il centro della città si è rivelato come l’ambientazione ideale per pittori, che hanno trovato la giusta ispirazione per la composizione delle proprie opere.

Il tema dell’estemporanea è stato definito con il titolo di “Racconta la tua Sicilia – la Sicilia interpretata attraverso gli occhi dell’artista” le opere realizzate hanno restituito variegate sfumature raffigurative a raccontare la cultura, il folklore, il territorio e i colori che caratterizzano fortemente la nostra terra.

Tra le tele dipinte si riscontra la presenza di soggetti e oggetti tratti dalla realtà circostante, tra i quali primeggiano immagini come l’Etna, il carretto siciliano, la natura e il mare nonché figure umane di donne e uomini, a simboleggiare la tradizione della cultura siciliana.

L’arte e la pittura hanno conquistato ogni angolo della piazza di Grammichele, una vera e propria colonizzazione artistica di uno spazio collettivo che ha dato la possibilità di instaurare un incontro tra pittori e pubblico.

Un dialogo dove ha giocato un ruolo fondamentale l’autopromozione stessa degli artisti, che sentono l’esigenza di farsi scoprire dallo spettatore, dall’occhio che osserva il loro linguaggio artistico e comprende il messaggio che cerca di veicolare, di diffondere. In tale contesto PitturiAmo, la più grande galleria di quadri moderni online, si propone di assistere gli artisti coltivando la strategia dell’autopromozione: l’attività promozionale dell’artista dipende dalla sua capacità di mettersi in gioco.

Ogni opera è stata realizzata dai pittori contemporanei che, con l’impegno e la passione che li guida e li contraddistingue, hanno dato il proprio contributo a questa giornata dedicata alla promozione del territorio siciliano arricchendola di colori ed emozioni che la pittura è capace di suscitare.

Il Comitato Critico, presieduto da Paolo Nifosì, storico e critico d’arte, dopo un’attenta e impegnativa opera di selezione, ha assegnato i premi in denaro ai primi tre classificati:

il primo premio previsto è stato assegnato alla pittrice Loredana Fogazza con il quadro dedicato al principe Carlo Maria Carafa Branciforti;

al secondo posto si è classificato l’artista Fausto Rizzo con l’opera intitolata “Lo studio dell’artista in piazza Carafa”;

infine al terzo posto troviamo l’acquerello di Gina Pardo intitolato “Terra Madre”.

Dopo la premiazione si è tenuto lo spettacolo dei tradizionali pupi siciliani, accompagnati dal sottofondo di un gruppo musicale folkloristico.

Il team di PitturiAmo che ha organizzato l’Estemporanea in piazza Maria Carafa a Grammichele (CT)

 

Loredana Fogazza vince l’Estemporanea di Pittura a Grammichele(CT)

 

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