Don Cosimo Schena: esce “Racconti Fantastici di Natale”, un viaggio magico tra tradizione e gentilezza

Fantastici Racconti di Natale

Il prete influencer pugliese pubblica due volumi con settanta storie ricche di umanità, saggezza e bellezza che accendono la magia del periodo più atteso dell’anno

Brindisi, 21 novembre 2023 – Don Cosimo Schena, il prete autore ed influencer, noto per la sua sensibilità e la capacità di raccontare storie che toccano il cuore, ha dato vita il suo ultimo lavoro letterario: “Racconti Fantastici di Natale: Tra Magia, Tradizione e Meraviglia”.

Un lavoro che non è solo una raccolta di storie, ma un invito a un viaggio natalizio che celebra la bellezza nei gesti più piccoli, pensato per coinvolgere sia adulti che bambini. Ogni pagina del libro racchiude infatti un mondo incantato, da “Presepe Magico” a “L’Albero dei Desideri” e “Il Mistero della Volpe Blu”, dove la diversità è celebrata e la gentilezza promossa.

Storie coinvolgenti come “Baloo e Minù” e avventure uniche come “La Giraffa Verde” rendono questo libro un viaggio illuminante per l’anima, trasmettendo messaggi di inclusione e accettazione.

“È un libro in due volumi a cui tengo molto, ogni storia racchiude un insegnamento prezioso. La Giraffa Verde, per esempio, tratta la diversità come una grande ricchezza anziché un problema”, racconta Don Cosimo Schena.

“Il Folletto Pigro e La Lumaca Rossa – prosegue l’autore – insegnano che i gesti più semplici possono portare a risultati straordinari. Ogni racconto è un dono di creatività e umanità, trasformando il mondo con una magia speciale”.

Il ricavato in beneficenza

Il ricavato delle vendite andrà in beneficenza, a supporto di cause nobili: ogni guadagno, infatti, è destinato a sostegno di associazioni che si occupano di animali, poveri e donne in difficoltà.

Le storie di “Racconti Fantastici di Natale” non solo mettono in luce gli atteggiamenti da adottare nella vita di tutti i giorni, ma parlano anche di gratitudine, amore e solitudine. Sensibilizzano all’amore per gli animali, infatti, da titoli come “Baloo e Minù” emerge il loro ruolo importante nelle narrazioni. Oltre ad essere un’esperienza meravigliosa per i lettori, queste storie trovano un ruolo significativo anche nella catechesi, offrendo spunti di riflessione e insegnamenti preziosi.

Con “Racconti Fantastici di Natale: Tra Magia, Tradizione e Meraviglia”, Don Cosimo Schena regala un tesoro di saggezza, bellezza e calore umano, un regalo perfetto per la stagione natalizia che tocca i cuori di tutti, grandi e piccini.

L’autore Don Cosimo Schena, 44 anni, è un sacerdote di Brindisi, ormai ribattezzato Poeta dell’Amore di Dio dai suoi numerosissimi fans sui Social. Filosofo, scrittore e poeta. Le sue poesie recitate dalla sua stessa voce hanno raggiunto milioni di streams. Recentemente è uscita anche una serie di fumetti che vede protagonisti il prete influencer con i suoi due cagnoloni, Tempesta e Baloo. L’ultima rubrica che ha lanciato sempre sui Social sta avendo un enorme successo. La rubrica si chiama “Trenta secondi per te” in cui don Cosimo offre consigli e spiegazioni affinché ognuno possa migliorare i propri comportamenti.

I link per acquistare i due volumi dei Fantastici Racconti di Natale sono https://amzn.to/46eJpgS e https://amzn.eu/d/5tfarPP.

Per seguire Don Cosimo questi sono i suoi canali social:

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Libri fantasy: il regalo ideale per Natale è “L’origine del male, la formazione di un mago”

Roma, 5 dicembre 2022 – Con l’avvicinarsi del Natale è disponibile anche su Kindle e Kindle Unlimited di Amazon il fantasy “L’origine del Male, la formazione di un mago”, il libro fantasy opera di Gilbert V.Martin, oltre che reperibile su tutte le piattaforme online e ordinabile in libreria.

La storia narra di un gruppo di cinque personaggi, non proprio eroi, che si ritrovano a tentare di salvare il mondo degli uomini, elfi e nani ormai sull’orlo del baratro, dalla catastrofe finale. Un mago costretto a interrompere gli studi, un mezzelfo in esilio, una ladra costretta a cambiare città, un mezzo nano monaco dalla dubbia moralità, un soldato ubriacone con il suo somaro più intelligente del padrone. Ma le cose non sono come sembrano e la sorpresa arriverà alla fine.

Il romanzo non solo contiene tutti gli elementi classici del suo genere come la formazione della compagnia di avventurieri, il viaggio denso di pericoli verso una città perduta, e la marea degli orchi. Si tratta imfatti di un fantasy innovativo che a stemperare la drammaticità degli avvenimenti che si susseguono incalzanti, con episodi comici, episodi coperti da mistero e un anche pizzico di amore. Un fantasy quindi che contiene anche tutti gli elementi per piacere ad ogni genere di lettore.
Leggerete un romanzo che offre ore di piacevole lettura, un luogo dello spirito ove stare bene ed eventualmente sorridere.

Gilbert V. Martin, scrittore amante dei viaggi e dell’avventura (‘Tanto ne lessi che ne scrissi… e scrivere è meglio che leggere’ è il suo motto) con “L’origine del male” un migliore augurio di Buon Natale ai suoi lettori non poteva farlo.

Informazioni, opinioni e recensioni sull’autore sono disponibili su www.gilbertvmartin.it.

Dove trovare il libro:

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Libri fantasy: L’origine del male la formazione di un mago di Gilbert V.Martin

In Versilia Gesù nasce per la prima volta in una rete da pesca

Viareggio, 28 dicembre 2021 – Vestito da uno spezzone di rete da pesca è giunto dal mare, ieri sera a Marina di Pietrasanta, il Gesù dei pescatori e della gente di mare. Nato in un mare in burrasca, è passato dalle mani di un sommozzatore a quelle di un pescatore che, con cura, lo hanno consegnato a quelle di un’allevatrice e al Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio.

Mani che hanno prontamente avvolto in panni bianchi il piccolo corpo uscito dai flutti di un mare severo. Un mare che ci ricorda le fatiche dei nostri avi e che non si ottengono buone cose senza sacrificio ed impegno. Infine le braccia del parroco locale lo hanno condotto in chiesa, dove è stato benedetto e poggiato delicatamente nel Presepe.

La Corale della Parrocchia di Sant’Antonio da Padova, nonostante una condizione meteo poco clemente, hai poi reso i giusti onori con le sue voci, al nuovo arrivato.

Alla nascita dal mare, di colui che insegnerà a divenire pescatori di uomini, hanno inoltre partecipato figuranti nelle vesti di quei mestieri in cui affondano le radici della comunità di Marina di Pietrasanta.

 

Il Cavalier Alberto Frugoli del Nimbus Surfing Club consegna il Bambin Gesù al sommozzatore esperto Gabriele Tizzani Bergamini

Uno speciale ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questa nuova tradizione, che è riuscita a riunire persone tanto diverse tra loro sotto un’unica luce: quella della speranza in un futuro migliore.

Quest’anno la benedizione si è svolta in modo semplice per attenersi alle disposizioni vigenti in materia di Covid ed il percorso e programma dei sub e degli uomini in mare è stato modificato a causa delle condizioni meteo.

Alla base del progetto c’è l’idea di ritrovare le nostre radici semplicemente condividendole con gli altri. Un Gesù dei pescatori mancava in Versilia, cosa che invece rappresenta uno dei pilastri fondanti della comunità di Marina di Pietrasanta. Comunità che ha reso vivibile questo tratto di costa, un tempo palude ricca di zanzare ma anche di pesce. Queste persone con il loro frugale stile di vita, nella seconda metà del XIX° secolo, si insediarono lungo la foce del Fiume Tonfalo, località oggi denominata Tonfano.

Persone con mani d’oro, capaci, oltre che di pescare, di lavorare il legno e la pietra, e con loro, altrettanto necessarie furono le mani delle massaie, delle allevatrici e delle contadine. Chi meglio di Sant’Antonio da Padova, paladino di questo tipo di persone, poteva essere messo a protezione della comunità.

Antonio, un tempo monaco agostiniano dalla fine mente, divenne quel frate di indole francescana che seppe tradurre il senso del Vangelo ai semplici. Antonio un giorno ebbe una visione, vide il “pescatore di anime”, Gesù bambino, ai piedi di un albero.

Oggi il Fiume Tonfalo è stato interrato e, al posto della sua ampia foce, esiste una piazza che dà accesso ad un pontile. Al fianco del quale è stata posizionata una statua raffigurante il Santo, il cui fusto di appoggio, inserito in acqua e alto quattro metri, potrebbe anche essere la stilizzazione dell’albero dove apparve il giovane figlio di Dio.

Ecco perché la natività del Cristo è giusto che prenda posto davanti agli occhi di Sant’Antonio e, soprattutto, che lo faccia passando per una rete da pesca.

I sommozzatori ed i surfisti trasportano il Bambin Gesù dal mare alla rete

Il prossimo anno i figuranti che rappresentano le radici della nostra cultura e l’insediamento della “nostra” Marina prenderanno forma lungo la battigia ed il percorso per arrivare al mare e al pontile mostrandoci come si viveva e si lavorava un tempo.

 

Padre Alex con il Bambin Gesù davanti a mamma e figlia con l’antico arcolaio

La nascita del Gesù dei Pescatori è stata organizzata dall’Associazione GoVersilia col patrocinio del Comune di Pietrasanta, nello specifico con l’Ufficio Tradizioni Popolari, oltre che con la collaborazione del Nimbus Surfing Club, la Zed Surf School, il Club Amici del Pontile, con la Parrocchia e Corale di Sant’Antonio, con la Capitaneria di Porto di Viareggio e l’adesione anche di altri gruppi locali di cui non mancherà occasione di ringraziare.

Difficile ringraziare tutti perché sono tante le realtà che hanno contributo alla realizzazione di questa nuova tradizione. Uno speciale ringraziamento va al Capitano di Fregata (CP) Alessandro Russo, Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio e all’equipaggio della motovedetta SAR.

Un altro speciale ringraziamento va all’Assessore Andrea Cosci tra le cui deleghe di Associazionismo, Tradizioni Popolari e Sport ha compreso l’essenza del progetto offrendosi anche di scortare il Gesù in acqua. Un altro ringraziamento speciale è per il consigliere Giacomo Vannucci sempre pronto a dare il suo contributo per questo tipo di iniziative rivolte al sociale. Presenti anche i soci fondatori del Nimbus Surfing Club: Zed Cordoni ed il Cavaliere Alberto Frugoli Presidente della Consulta dello Sport ed il sommozzatore esperto Gabriele Tizzani Bergamini che ha coordinato la parte in acqua. In questo caso divenuti “Cavalieri del mare” pronti ad affrontare in prima persona le acque gelide di un mare in tempesta. Acque gelide da cui è nato un Gesù che ha subito trovato il tepore di un’atmosfera colma di anime volenterose.

Un ringraziamento finale al presidente di GoVersilia, Katia Corfini, ideatrice del progetto, che è riuscita a riunire in armonia realtà così diverse tra loro per il bene della comunità intera:

“Miglior regalo per le festività non poteva giungerci. Cosa di cui c’è un infinito bisogno. Sul pontile ed in acqua intorno a noi c’erano tutti i nostri avi. Erano lì a salutarci con una presenza ancora più forte del solito perché alla fine la loro energia e la loro protezione non ci abbandona mai e quest’anno i cavalieri del mare hanno fatto in modo che la nuova nascita attraversasse le acque tempestose per giungere a noi in serenità e gioia. Buone feste a tutti“.

Forse le parole più adatte a ringraziarla le ha citate il Cavalier Alberto Frugoli che così ha scritto alla Corfini:

“il tuo, è stato un pensiero di doverosa riflessione al passato dei nostri Avi, a quelli di tutti. Perché è da quei “pionieri” che abbiamo ricevuto in eredità, i loro mestieri e la loro semplicità. In un momento di restrizione come quello che stiamo vivendo, pensare a loro fa bene all’anima. Far nascere la speranza da un Bambin Gesù arrivato dal mare, poi, ancora di più. Grazie Katia e Buon Natale Tonfano”.

Un caloroso grazie anche a Padre Alex, da poco rientrato dall’Africa, le sue parole durante la celebrazione della benedizione e della messa hanno dato modo di aprire la mente ad un’ulteriore riflessione sulla vita e sulle opportunità che non tutti hanno e che molti continuano a sprecare.

Per rimanere aggiornati su tutte le altre iniziative consigliamo di seguire il gruppo Facebook: www.facebook.com/groups/goversilia o di scrivere alla mail goversilia@gmail.com.

 

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Contatti:

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SLA: staffetta solidale a Pergine Valsugana

 Per gli ammalati di SLA si terrà una staffetta solidale a Pergine Valsugana (Trento), nella Piazzetta di Natale, con tanti operatori del Centro Clinico NeMO che doneranno il loro tempo insieme ai volontari di AISLA, per un calendario che fa riflettere sul valore del tempo


Trento, 16 dicembre 2021 – Per gli ammalati di SLA si terrà una staffetta solidale a Pergine Valsugana (Trento), nella Piazzetta di Natale. Tanti operatori del Centro Clinico NeMO doneranno il loro tempo e si uniranno ai volontari di AISLA per un calendario che fa riflettere sul valore del tempo, un dono raro e prezioso proprio come i fiori del Trentino.

Nella Piazzetta di Natale delle Associazioni di Pergine Valsugana, uno dei contesti natalizi più suggestivi che esistano, dove il tempo sembra fermarsi per lasciare spazio alla magia delle feste, i volontari di AISLA, Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica, saranno ospitati nei giorni 18-19 e 23-24 dicembre dalle ore 10.00 del mattino alle ore  21.30 nella casetta dell’Associazione Sportiva Oltrefersina. Con loro ci sarann i tanti operatori del Centro Clinico NeMO Trento, felici di donare il loro tempo per essere al fianco della comunità dei pazienti SLA trentini e delle loro famiglie.

Ed è proprio dal valore e dalla ricchezza del tempo, dono raro e prezioso come i fiori del Trentino, che nasce l’idea del calendario solidale 2022 e che sarà possibile aggiudicarsi proprio nella Piazzetta di Natale, in piazza Fruet a Pergine. Un’incredibile staffetta solidale, che ha dato origine ad una rete di collaborazioni e aiuto reciproco per un calendario che fa riflettere, grazie ai 12 magici scatti donati da Anna Maria Detassis e Franco Parisi. Sposati dal 1975, i due coniugi da sempre condividono molte passioni: l’amore per l’ambiente, la natura, gli animali. La loro storia parte da lontano, da quando ancora molto giovani presero come fonte d’ispirazione per i loro scatti fotografici proprio i fiori e, in particolare, le orchidee spontanee del Trentino.

A spiegare il valore di questo sodalizio è Sonia Pruner, volontaria attiva di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica: “Siamo nati nel 2009 con l’obiettivo di offrire un supporto concreto agli ammalati ed alle loro famiglie. Da allora, grazie ad un dialogo costante con le istituzioni competenti, molti passi sono stati fatti. Tra questi, e nonostante la pandemia, l’apertura del Centro Clinico NeMO che si trova proprio all’interno di Villa Rosa a Pergine. In questi anni sono nate amicizie, stretto legami forti e siamo entrati nelle case di tante famiglie. L’ospitalità che ci è stata offerta e i tanti volontari che si sono messi immediatamente a disposizione ci ha commossi e a tutti loro va la nostra sincera gratitudine. È proprio vero, le cose più preziose della vita non le troveremo mai sotto l’albero, ma nelle persone che scelgono di starci accanto. E, per fortuna, le nostre sono davvero molte!”

Il Centro Clinico NeMO Trento, aperto da poco meno di un anno, grazie ad un accordo di sperimentazione gestionale pubblico – privato tra la Provincia autonoma di Trento, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e i Centri NeMO – è un centro ad alta specializzazione per la cura e presa in carico delle persone con malattia neuromuscolare. Una necessità raccontata dal Direttore Clinico del Centro, Riccardo Zuccarino: “In questi mesi ho avuto il privilegio di coordinare una équipe multidisciplinare di 40 professionisti. Insieme abbiamo accolto oltre 470 famiglie provenienti dal Trentino ma non solo. Il Centro Clinico NeMO è già diventato un punto di riferimento anche per numerose famiglie venete e friulane, che si sono rivolte a noi in particolare per ricoveri ordinari che hanno un periodo medio di tre settimane, fino ad arrivare anche a qualche mese. Ed è con questo stesso spirito di servizio che, pur conoscendo bene il carico lavorativo richiesto, non sono stato sorpreso nel vedere come anche i nostri  operatori così speciali, si siano messi a disposizione dell’associazione e delle famiglie donando con entusiasmo il loro tempo per questa bella iniziativa di solidarietà.

I fondi raccolti sono destinati ai servizi che AISLA Trentino – Alto Adige offre gratuitamente alle oltre 50 famiglie trentine che sono quotidianamente supportante con l’informazione, l’orientamento, la condivisione, l’ascolto, la fisioterapia ed il counseling.

La casetta di AISLA, insomma, è proprio una bella storia di Natale, di quelle che scaldano il cuore perché portano in sé un importante valore sociale: quello della solidarietà e della fraternità, capace di offrire coraggio e mantenere accesa la speranza.

E se è vero che il bene entra in circolo, oltre al calendario che riporta, per ogni mese, lo scatto di uno dei tanti rarissimi fiori trentini, ci sarà la coloratissima novità in edizione limitata della Christmas Box, una combinazione dei migliori prodotti dolciari ideata appositamente per i Centri NeMO e tante altre idee solidali per il Natale.

Un appuntamento da non perdere, da segnare sul calendario, cha va vissuto con lo spirito che lo scrittore Romano Battaglia elogia in una delle sue opere, perchè “Il calendario non è un susseguirsi di date e ricorrenze, ma di stati d’animo e di ricordi”.

Per informazioni e per contribuire con una donazione si può scrivere alla mail segreteria@aislatrentinoaltoadige.it  oppure chiamare allo 346 8008494.

 

 

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Ufficio Stampa AISLA

nbbb/Valentina Tomirotti

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Il calendario 2022 di AISLA Trentino – Alto Adige
I volontari all’opera nella casetta

Esce Drommi, l’incantevole ninna nanna di Natale in sardo di Francis-Q

È uscita “Drommi” la ninna nanna di Natale in sardo di Francis-Q
Milano, 14 dicembre 2019 – E’ uscito, nelle maggiori piattaforme di streaming musicali, “Drommi”, il nuovo singolo di Natale di Francis-Q. “Drommi, una ninna nanna in sardo dedicata a Gesù bambino, è prodotto e arraggiato da Primiano Di Biase, pianista e fisarmonicista dei Dire Straits, Renato Zero, Neri Marcoré. In questo singolo riviviamo la musica e l’atmosfera rara e delicata che riscopre il vero senso del Natale:

Dormi Bambino in questa culla d’oro, che ti ricorda da dove sei venuto.
Mamma ti è accanto, babbo dall’altro lato, in mezzo ci sei tu come un gioiello d’oro
Tu sei del mondo amore, ti han detto che sei il Redentore
luce di una stella, o Sole, tu guerriero contro il dolore.

Una colonna sonora perfetta per riflettere sul Natale.
Francis-Q, nato a Roma ma di origini sarde, è un cantautore che raccoglie piccoli momenti della storia della sua isola e gli avvenimenti quotidiani, rendendoli vivi attraverso le sue canzoni.
La sua musica crea una straordinaria esperienza sonora che fonde la lingua sarda e la lingua italiana, il folk, il pop ed il country.
Testi acuti e narrativi, conducono il pubblico in un viaggio musicale attraverso un mondo unico che va dai tempi ancestrali ad i giorni nostri.
Per saperne di più su Francis-Q rimandiamo al sito internet www.francis-q.com  e alle pagine social di Facebook, Instagram  e YouTube.

Natale 2019, nasce il panettone artigianale alla Spirulina

Salerno, 6 dicembre 2019 – La novità gastronomica Made in Italy di questo Natale 2019 è il panettone alla Spirulina in Limited Edition. Si tratta di un panettone molto speciale, costituito da cioccolato fondente al 72% e dal superfood Spirulina, una microalga che possiede notevoli proprietà nutrizionali.

Il panettone ha un peso di circa 750g, presenta un colore verde per l’aggiunta di spirulina all’interno dell’impasto, arricchito da gocce di cioccolato fondente ed è ricoperto, all’esterno, da glassa al cioccolato e spaghettini di spirulina.

Il panettone è stato elaborato artigianalmente e rappresenta un perfetto connubio fra tradizione e futuro grazie all’aggiunta della Spirulina, ricco di proteine, vitamine, antiossidanti e sali minerali.

Un’idea realizzata grazie alla collaborazione del maestro pasticciere cilentano Gianluca Fortunato di Montecorice (Salerno), con la AlghePAM, innovativa startup agroalimentare di Acciaroli nel Cilento che coltiva la Spirulina .

Il panettone sarà venduto nei Mercatini di Natale Castellabate , nei giorni 6, 7 e 8 e nei giorni 13, 14 e 15, nel piccolo borgo cilentano.

Per maggiori informazioni sul panettone alla Spirulina rimandiamo al sito internet www.alghepam.bio

 

 

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Contatti stampa:

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A Castellabate arrivano i Mercatini di Natale

Salerno, 3 dicembre 2019 – Nel borgo medievale di Castellabate (SA) dal 6 all’8 dicembre e dal 13 al 15 dicembre 2019 si terranno i tradizionali mercatini di Natale.

Il piccolo borgo cilentano si trasforma in ambiente natalizio magico e caratteristico, con un percorso di aree espositive che si snodano tra i vicoli e la piazzetta per offrire al visitatore la possibilità di scegliere tra tantissime idee regalo, grazie anche ad espositori provenienti dal Cilento.

Artigiani e produttori che proporranno un’ampia gamma di articoli curati e realizzati con passione.

Novità di questa edizione sarà la presenza dell’alga Spirulina grazie all’azienda del Cilento AlghePAM, che esporrà innovativi prodotti nutraceutici a base di Spirulina.

Gli orari di apertura dei mercatini saranno dalle 10:00 alle 22:00, con ingresso gratuito.

 

 

 

 

 

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Per info: nicola.paolillo@gmail.com
Info gruppi: incilentoeventi@gmail.com

 

AlghePAM – www.alghepam.bio
Facebook Pagina ufficiale mercatini Natale https://www.facebook.com/MercatiniDiNataleaCastellabate

 

 

L’albero di Natale in Piazza San Pietro gemellato con l’ospedale Caritas Baby Hospital in Terra Santa

Dall’altopiano di Asiago, luogo di devastazione della tempesta Vaia, a  Piazza San Pietro: l’albero di Natale del Vaticano gemellato con l’ospedale pediatrico di Betlemme, in Terra Santa. L’unica struttura sanitaria dei territori ad essere visitata da migliaia di visitatori stranieri ogni anno.

Roma, 2 dicembre 2019 – Sono oltre 5.000 i pellegrini e turisti italiani che ogni anno fanno visita al Caritas Baby Hospital di Betlemme, l’unico ospedale completamente specializzato in pediatria, situato a pochi passi dal muro di separazione tra Palestina e Israele.

A questo stesso ospedale, simbolo di pace e di incontro, è dedicato con un gemellaggio l’albero di Natale che il Vaticano ha scelto per Piazza San Pietro e una rappresentanza italiana dell’ospedale sarà in udienza papale il 5 dicembre prossimo, per l’accensione dello stesso albero.

Il Caritas Baby Hospital di Betlemme è un ospedale non governativo nel quale ogni anno oltre 53.000 bambini palestinesi trovano cure, affetto e serenità.

Punto di riferimento per la sanità dei territori palestinesi, dal 1952 funziona quasi esclusivamente grazie alla beneficenza di migliaia di cittadini (85% delle risorse). In questo ospedale cristiani e musulmani, arabi e europei, ogni giorno lavorano assieme col solo scopo di curare i bambini e di accogliere le loro famiglie. Tra il personale, anche una comunità di  Suore Elisabettine italiane, una presenza amata dalla popolazione locale.

L’Italia ha un posto di primaria importanza per il funzionamento di questo “miracolo di salute e di pace”, che ha anche la particolarità anche di essere l’ospedale più visitato in tutta la Palestina da parte di viaggiatori stranieri, italiani in primis (oltre 2.500 all’anno).

“Il legame tra il Caritas Baby Hospital e l’Italia è storico” spiega Emilio Benato, presidente di Aiuto Bambini Betlemme Onlus. “L’ospedale ha affidato alla nostra associazione la responsabilità di promuovere qui in Italia una cultura di pace, dialogo, solidarietà tra i popoli, e di sostegno alle famiglie che ogni giorno si recano in massa all’ospedale in cerca di cure per i loro piccoli. In Palestina un sistema sanitario vero e proprio non esiste, ma le malattie si, e nelle situazioni di vita precarie della popolazione anche un piccolo male può degenerare in una tragedia familiare” continua il presidente dell’associazione.

“Presto saremo in udienza papale assieme alle comunità dell’Altopiano di Asiago: porteremo i saluti a Papa Francesco e assieme a lui assisteremo all’accensione dell’albero. Le migliaia di amici e sostenitori qui in Italia sono entusiasti di questo nuovo momento di comunione tra Italia e Betlemme. Moltissimi tra queste persone di buona volontà durante i viaggi in Terra Santa includono una tappa al Caritas Baby Hospital, simbolo di pace, dialogo in una terra segnata da un conflitto di interesse mondiale” spiega ancora Emilio Benato.

Il Caritas Baby Hospital infatti è anche “gemellato” con il bellissimo abete rosso scelto dal Vaticano che a partire da giovedì 5 dicembre sarà acceso in Piazza San Pietro.

Questo albero proviene dall’Altopiano di Asiago, precisamente dalle foreste colpite dalla tremenda “tempesta Vaia”, che ha raso al suolo ettari e ettari di zona boschiva.

Le comunità dell’Altopiano di Asiago, nel fare il dono di quest’albero alla Chiesa Cattolica, hanno anche avviato una grande iniziativa di solidarietà a sostegno dei bambini ammalati in Palestina, scegliendo il Caritas Baby Hospital di Betlemme come beneficiario dell’iniziativa.

Da parte della comunità dell’Altopiano di Asiago, non si tratta solo di una grande raccolta di fondi benefica, ma anche di aver dedicato simbolicamente lo stesso albero di Natale a questo speciale ospedale in Terra Santa.

“Siamo molto emozionati per questo incontro con Papa Francesco. Ci auguriamo che il Caritas Baby Hospital possa diventare un simbolo che ispiri sempre più persone a muoversi verso la pace, che in questi tempi così difficili è comunque possibile: se avviene ogni giorno lì in Palestina tra le mura di questo ospedale, può avvenire anche qui da noi” conclude Benato.

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Riccardo Friede 347 380 98 53 | comunicazione@aiutobambinibetlemme.it

Aiuto Bambini Betlemme Onlus

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La magia del Natale illumina Como

Como, 29 novembre 2019 – Giovedì 28 novembre è ufficialmente partita la stagione natalizia a Como, con l’illuminazione della Mostra dei Presepi.

La Mostra dei Presepi, situata in Via Milano, fa parte dell’ormai noto programma “La Città dei Balocchi”, conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza visto anche che Como è stata di recente “la copertina” della rivista anglosassone ‘Italia’, come una delle città più belle nel periodo Natale.

Con 40 presepi da tutta Italia, che allieteranno la cittadina lombarda fino al 6 gennaio, sulle note delle più belle canzoni natalizie suonate su un pianoforte a coda, l’evento ha incantato i numerosi comaschi presenti.

All’illuminazione ha partecipato la nota fashion stylist Monica Gabetta Tosetti dell’Atelier Tosetti, che accanto a Stefano Vicari, proprietario del negozio l’Arte, al marito Giovanni Tosetti e a Tommaso Molinari proprietario di diversi Bed and Breakfast, ha  montato ed illuminato la Mostra dei Presepi arrivati da tutta Italia.

Monica ha fornito una consulenza di stile tutta al femminile per dare vita ad una immagine suggestiva all’illuminazione, dedicata ai più piccoli, ma anche agli adulti.

Monica Gabetta Tosetti, nonostante gli impegni tra la nuova BB Clinique e l’Atelier Tosetti Spose di Como, del quale è responsabile marketing, non ha voluto rinunciare alla magia dell’atmosfera natalizia della Mostra dei Presepi, inaugurata proprio accanto allo storico atelier.

Chi conosce l’imprenditrice comasca sa che adora le atmosfere natalizie, e nel mese di dicembre è spesso ospite delle città più natalizie e dei parchi a tema, per commemorare e far conoscere al pubblico i posti più caratteristici.

Ma quest’anno ha voluto che questa atmosfera fosse il più vicino possibile a lei, nella sua stessa città.

Per Como, dopo la copertina della nota rivista inglese, la Mostra dei Presepi di quest’anno è un nuovo ambizioso traguardo raggiunto e meritato da tutta la città, che già da anni attira frotte di turisti sia dall’Italia che dall’estero.

 

 

Como in copertina della rivista anglosassone ‘Italia’, come una delle città più belle sotto Natale

 




Beneficenza: Al Metropole di Venezia il Charity e Glamour Party

Venezia, 14 dicembre 2018  – L’appuntamento di Natale più atteso dell’inverno di Venezia e della intera Laguna sarà anche quest’anno lo “Sparkling December Cocktail & Dinner Party”, che si terrà il 15 dicembre prossimo nell’esclusiva cornice del lussuoso Hotel Metropole.

Sarà ancora una volta un evento esclusivo, che vedrà la partecipazione di ospiti illustri provenienti da ogni parte del mondo, e diventato negli anni una vera e propria istituzione al punto da rendere necessaria la creazione di una waiting list.

Spinta dalle sue origini austriache, dalla passione per il Natale ed il desiderio di festeggiarlo insieme agli amici, l’eclettica Gloria Beggiato, proprietaria del Metropole, darà inizio ad una tradizione di che dura ormai da anni.

Una serata unica nel suo genere, definito da molti “Felliniano”, dove il suo amore per la musica, la moda, l’arte (di cui è collezionista ed esperta), si fondono in un’esplosione di creatività natalizia dagli allestimenti sfavillanti e dalle sorprese inattese.

LA RACCOLTA FONDI E LA LOTTERIA CON PREMI DI ALTISSIMO VALORE

Lo Sparkling December Cocktail & Dinner Party è un’importante occasione a scopo benefico, per la raccolta fondi a sostegno delle attività di Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Onlus.

Una collaborazione nata dall’amicizia che legava Gloria Beggiato alla Contessa Marta Marzotto e, che prosegue oggi con la sua famiglia.

L’appuntamento di quest’anno, in particolare, contribuirà a sostenere l’avanzato progetto scientifico“Task Force for Cystic Fibrosis”che punta a individuare il farmaco salvavita per la maggior parte dei malati di fibrosicistica.

Il ricavato sarà interamente devoluto al progetto: in palio premi meravigliosi tra i quali un orologio di tiratura unica realizzato da una Maison Svizzera di haute horologerie, opere d’arte donate da artisti di fama internazionale,scintillanti gioielli, abiti di alta moda, creazioni artistiche in vetro realizzate dai maestri vetrai di Murano, profumi di prestigio in edizione limitata e un soggiorno di 7 notti in un resort 5 stelle a Vulcano, nelle isole Eolie.

IL DRESS CODE E GLI OSPITI

Strepitosi decori sbalordiranno gli ospiti che fin da subito verranno immersi in un’atmosfera magica e da sogno, in cui il colore dominante sarà il rosso nelle sfumature del Tartan Scozzese, tema dedicato alla celebrazione di quest’anno.

D’eccezione il parterre previsto:

Diamante Marzotto figlia di Marta Marzotto, l’attore e regista teatrale Massimiliano Finazzer Flory, il conte Gilberto Arrivabene e Bianca D’Aosta Arrivabene, l’artista statunitense Joseph Kosuth, l’attore, regista e cantante Leopoldo Mastelloni e Jane Da Mosto con il marito, autore,regista e presentatore della BBC, Francesco, Frances Corner, Head of London College of Fashion, l’artista Angela Pintaldi, il maestro d’orchestra di fama internazionale John Axelrod, l’attore americano Matthew Fox, Svetlana Taccori, fondatrice e designer del brandTak.Ori.

50 ANNI DI METROPOLE: UNA LUNGA TRADIZIONE NEL MONDO DELL’HOTELLERIE DI LUSSO

Per l’occasione si festeggeranno anche i 50 anni dell’Hotel Metropole.

Nel 1968 la conduzione del Metropole (www.hotelmetropole.com) passò nelle esperte mani di Pierluigi ed Elisabeth Beggiato, storica famiglia di albergatori che conferisce all’Hotel quell’aura di colta raffinatezza che oggi lo caratterizza e lo rende noto nel panorama del lusso veneziano, oltre che a livello internazionale nelmondo.

Nel 2000 la gestione dell’hotel venne ereditata dalla figlia Gloria, a cui la famiglia ha tramandato la passione per questo luogo, di cui ha saputo trasformare gli ambienti con originalità e ricercatezza.

Eccentrico, avvolgente, eclettico, oggi il Metropole è il luogo ideale dove vivere un’esperienza emozionale, dove ogni dettaglio racconta una storia, e dove l’atmosfera è intrisa di quell’entusiasmo caratteristico dell’accoglienza e dell’ospitalità che solo Gloria sa far trapelare.

Negli anni il Metropole ha infatti scolpito il suo nome e raggiunto una posizione prestigiosa nel mondo dell’hotellerie veneziana di lusso e il Met, suo rinomato ristorante, ha ottenuto la stella Michelin.

Per maggiori informazioni sull’evento  visitare il sito internet www.hotelmetropole.com o rivolgersi al Metropole Hotel Riva degli Schiavoni, Venezia, Tel. +39 041.5205044

 

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