Iniziano le Bridal Fashion Week: ecco le nuove tendenze sposa

Como, 28 marzo 2023 – Quali sono le tendenze moda riguardo gli abiti sposa e sposo per il 2024? A dettare le tendenze moda per il 2024 saranno come sempre le Bridal Fashion Week. Si tratta di appuntamenti fondamentali per il mondo bridal, ovvero l’equivalente della Fashion week ma legati alla moda sposa, che si svolgono tra Roma, Barcellona e Milano ad inizio primavera.

Sono realtà riconosciute in tutto il mondo e che abbracciano tanti operatori di un settore esteso e prezioso, simbolo del saper fare italiano ma anche estero.

Le nuove tendenze moda sposa per il 2024

A raccontarci le nuove tendenze moda per spose e sposi Monica Gabetta Tosetti, titolare insieme al marito Giovanni del Brand Tosetti ed autrice del Manuale per la sposa perfetta, uscito lo scorso novembre ed andato a ruba in tutte le librerie.

“La Bibbia del vestire il matrimonio si scrive in queste 3 settimane e qui nascono le mode che detteranno legge per tutto il prossimo anno. Un appuntamento imperdibile per gli addetti al settore per cercare, capire e notare le tendenze e gli stilisti emergenti sposa e sposo, che faranno la moda wedding

Già diffusissima tra i matrimoni celebrati all’estero o nel destination wedding in Italia, la prima tendenza di cui notiamo il sentore é il boom di matrimoni simbolici tra le coppie italiane.

Lo notiamo dagli abiti più scoperti sulle spalle e dai tessuti meno conformisti. Una tendenza che prende sempre più piede e parte dal desiderio di rivivere le emozioni del matrimonio per tutti coloro che hanno vissuto il proprio “Grande Giorno” seguendo le restrizioni Covid.

Una tendenza questa che incontra il gusto di chi vuole dare un’impronta romantica alle nozze e di chi vuole giurarsi amore eterno in una location mozzafiato.

Ma la sposa 2024 sarà anche “eco-friendly”.

Il classico scollo a bustier si reinventa nelle collezioni di abiti da sposa: stecche e corsetti sono l’ispirazione principale per wedding dress che mixano stile vintage e nuove tendenze. A vincere sono bustini cut-out oppure impreziositi da spalline sottili di perle e cristalli.

A conquistare le giovani spose del 2024 grazie a tagli e silhouette che strizzano l’occhio alle bride to be millenials, sempre in cerca di proposte originali che sviano dal seminato e seguono da vicino le tendenze.

Ad esaudire ogni loro desiderio una sfilza di abiti da sposa corti: dai modelli che sembrano pensati per un matrimonio in spiaggia agli stili minimali, contraddistinti da lunghi strascichi e micro spalline off-the-shoulder

Nel primo appuntamento di Roma, già si segna il ritorno del tulle, centrale nelle collezioni di wedding dress della stagione prossima. Sotto forma di balze su gonne principesche gonne oppure dettaglio di stile sui vestiti da sposa in stile vintage o ancora materia prima per abiti a corolla notabili.

Un must have sono poi le maniche o i manicotti. Svolazzanti, ricamate, dal sapore retro. Lunghe o corte, applicate o staccabili.

Tra le tendenze abiti da sposa inoltre anche le maniche in pizzo, che aggiungono movimento e grazia all’ensemble.

I colori che la fanno da padroni sono l’avorio seta, i blush polverosi, le sovrapposizioni di colori tenui la fanno da padrone.

Queste le prime linee guida, in attesa di Milano e Roma dove andranno in scena le grandi sfilate sposa”, conclude Monica Gabetta Tosetti.

 

Su Rai Cinema e RaiPlay il progetto su Dante premiato a Sorrento

In vista del Dantedì, giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta, Rai Cinema presenta il progetto multipiattaforma sulla Divina Commedia con il corto in VR (realtà virtuale) prodotto da ETT spa e premiato dal Sindaco di Sorrento Massimo Coppola

Roma, 21 marzo 2023 –  Il 25 marzo, giornata dedicata al Sommo Poeta, saranno disponibili su RaiPlay e Raicinema.it il corto “Inferno”, proiettato in anteprima a Sorrento in occasione del Premio Penisola Sorrentina, e il secondo capitolo completamente inedito di Purgatorio, per la regia di Federico Basso con la voce narrante di Francesco Pannofino.

I corti saranno presentati anche in VR (realtà virtuale) nei corner dedicati per una fruizione in contemporanea tra Firenze, Milano e Torino e dal 27 marzo disponibili anche sull’app Rai Cinema Channel VR. Dal 22 marzo, invece, sul Metaverso di Rai Cinema, ospitato da The Nemesis, parte un’esperienza di gioco unica ed immersiva in cui il player vestirà i panni di Dante, in palio la visione in anteprima esclusiva di Inferno realizzata da Ett spa.

 “La Divina Commedia in Vr: “L’Inferno un viaggio immersivo”  è un progetto ideato e diretto da Adele Magnelli che permette allo spettatore di vestire i panni del Sommo Poeta e di varcare le soglie dell’Inferno per intraprendere il suo viaggio. Uno stimolo sia alla innovazione del prodotto audiovisivo sia alla lezione umanistica della grande Poesia”, con questa motivazione, a fine 2022, il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola conferiva ad Adele Magnelli il prestigioso Premio Penisola Sorrentina per cinema ed innovazione. “Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione, ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la nostra mission”, afferma il sindaco della rinomata località costiera.

Sul palco del Teatro Tasso di Sorrento per una delle serate d’onore, condotte da Mario Esposito con Raffaella Salamina ed organizzate con il sostegno del Ministero della Cultura e della Film Commission Regione Campania, insieme alla ideatrice e responsabile del progetto audiovisivo prodotto da ETT spa (Gruppo SCAI) Adele Magnelli anche il regista Federico Basso, lo storyteller Alessandro Cavallaro e Carlo Rodomonti, responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema , Vice Presidente della Unione “editori e creators digitali” di Anica.

Rai Cinema – dichiara Rodomonti – è una vera e propria piattaforma di sperimentazione. Mette in contatto produttori, artisti, creatori di contenuti di valore con il pubblico”.

 

Riapre Tulipania, il campo dei tulipani da raccogliere

Milano, 7 marzo 2023 – Si avvicina la primavera e ritorna Tulipania, il campo di tulipani da cogliere e vivere di Terno d’Isola (BG), a 2 passi da Milano, che ormai da qualche anno è un appuntamento fisso per gli amanti dei fiori e dei colori.

Il campo di tulipani che tutti amiamo, quest’anno si trasformerà in Tulipania in wonderland. Per la prima volta, infatti, vi verrà offerta la possibilità di visitare un campo di tulipani you-pick a tema.

Il filo conduttore che accompagnerà i visitatori sarà quello del gioco e della fiaba.

Le aree fiorite condurranno i visitatori in un mondo di fantasia: oltre ai filari, che quest’anno con un gioco di colori e prospettiva renderanno ancora più magiche le loro foto, il labirinto di tulipani e la scacchiera. Ad ognuna delle tre aree corrisponderanno diverse specie di tulipani, con soldati di carta della regina, giochi della tradizione a completare lo scenario e far vivere momenti indimenticabili.

Il campo è a Terno d’Isola: su una superficie di 25.000 Mq (più di due volte il duomo di Milano) sono stati piantumati più di 300.000 bulbi di tulipani di decine di varietà diverse. Questo garantirà una fioritura graduale e prolungata nel tempo, ma permetterà anche di visitare Tulipania più volte, sapendo che si potrà gustare un colpo d’occhio ogni volta diverso.

Tulipani e non solo

I protagonisti sono naturalmente i fiori e la raccolta è un’esperienza divertente e unica per grandi e piccoli. Lo staff accompagnerà e  insegnerà agli ospiti il modo corretto per recidere i fiori, e si potranno scattare bellissime fotografie per incuriosire amici e conoscenti.

Verrà riproposto anche il Tuli-picnic nel campo, quest’anno immersivo, con postazioni allestite tra i filari, per sentirci ancora più a contatto con i colori e la magia della primavera. Il necessario verrà fornito da Tulipania, così come per le Tuli-merende e le Tuli-colazioni e i Tuli-aperitivi tra i fiori che nel corso dell’anno verranno proposti agli ospiti.

E se vorrete essere immortalati in Tulipania in wonderland, avrete la possibilità di prenotare un vero e proprio servizio fotografico per conservare un ricordo unico dell’esperienza.

Tulipania a casa vostra

E per chi vuole portare un po’ di questo mondo anche a casa, Tulipania ha studiato come velocizzare la crescita dei fiori, che possono essere acquistati online e consegnati a domicilio. Non solo: sarà possibile anche acquistare online dei vasi, che saranno consegnati a domicilio e fanno da “finestra sul campo”: i bulbi, infatti, piantumati contemporaneamente a quelli del campo, fiorendo ci diranno che è tempo di far visita a Tulipania!

Tulipania tutte le stagioni

Il campo di Tulipania è attivo per quattro stagioni all’anno. In estate saranno i girasoli ad accogliere e deliziare gli ospiti, mentre le zucche, da colorare, intagliare, ma anche gustare, saranno un modo divertente per avvicinarci ad Halloween. E con l’arrivo dell’inverno le zucche si trasformeranno in simpatiche decorazioni natalizie.

Una gita per tutti

Raggiungere Tulipania è semplice, si trova nella zona Ovest di Bergamo, a due passi da Milano, e comodamente raggiungibile dall’uscita di Capriate della A4. Inoltre il campo è dotato di ampio parcheggio interno e, all’occorrenza, si può usufruire anche del parcheggio comunale che si trova proprio di fronte all’ingresso.

L’ingresso ha un costo di soli 3 euro a persona (sopra i 90 cm) e comprende l’acquisto di due tulipani. Si pagano poi i tulipani che si vorrà raccogliere e portare a casa. Per chi non avesse la possibilità di prenotare o decidesse all’ultimo momento, a disposizione un numero limitato di ingressi senza prenotazione al costo di 4 euro. Si pagano inoltre i fiori che si vogliono raccogliere o portare a casa. Non mancheranno offerte e promozioni a sopresa.

Info e prenotazioni

Per rimanere aggiornati sulle date e gli eventi di Tulipania ed essere avvisati in anteprima è possibile visitare e iscriversi alla mailing list su www.tulipania.world inserendo il proprio indirizzo email.

É un’ottima meta per una gita in famiglia, e le proposte, naturali, di svago e culturali, nei dintorni non mancano. Quest’anno più che mai, la visita a Tulipania può essere l’occasione per visitare Bergamo, Città della Cultura 2023 e le iniziative legate a questo evento. Inoltre a pochi minuti da Terno d’Isola è possibile visitare Bergamo Alta, il suggestivo centro storico medievale della città lombarda, visitare la torre del sole, uno dei più importanti parchi astronomici d’Italia o la casa natale di Papà Giovanni XXIII a Sotto il Monte, o ancora cercare un momento di relax sulle montagne adiacenti, come il Pertus.

L’indirizzo del campo presso cui recarsi per la raccolta è Via Marco Biagi 95 Terno D’isola Bergamo

Per info e prenotazioni: www.tulipania.world

Pagina Facebook: @tulipania

Pagina Instagram: @tulipania.world

 

Apre Tulipania il campo di tulipani da cogliere e vivere! I selfie a Tulipania sono una delle attività più gettonate

 

Il campo è progettato per cambiare la resa cromatica durante l’evento che durerà circa un mese
Il Tuli-aperitivo è diventato virale tra i ragazzi che visitano Tulipania
Tulipania è vicino alla fermata del treno di Terno d’Isola sulla tratta MILANO BERGAMO
I Tuli-picnic sono un modo per vivere un esperienza unica all’interno di un contesto da fiaba
Apre Tulipania il campo di tulipani da cogliere e vivere – Uno scorcio di Tulipania nel pieno della sua fioritura
Non solo aperitivi e picnic, quest’anno anche Tuli-colazioni a Tulipania

 

Azioni sostenibili: parte il progetto pilota nei centri commerciali

Insieme per la Sostenibilità: è accordo di collaborazione tra il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA) e la Fondazione Creativi Italiani (FCI)

Roma, 27 febbraio 2023 – Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), il Dipartimento Sostenibilità Sistemi Produttivi e Territoriali dell’ENEA e la Fondazione Creativi Italiani (FCI) hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per promuovere e facilitare nel nostro Paese i processi di transizione verso modelli di gestione e di comportamento più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che sociale.
Tra le prime attività che andranno ad unire le risorse, le competenze e le capacità multidisciplinari e multi-settoriali dei tre sottoscrittori, è previsto l’avvio dall’1 di marzo di una iniziativa pilota presso due centri commerciali di proprietà di imprese associate al CNCC, per l’analisi e la valutazione di possibili interventi operativi finalizzati alla gestione sostenibile delle attività commerciali.

Il progetto pilota

Il progetto pilota si concentrerà non solo sull’analisi degli aspetti legati alla gestione delle strutture, come ad esempio l’uso efficiente delle risorse, la promozione di modelli di economia circolare, il miglioramento della qualità ambientale sia indoor che outdoor, anche mediante l’utilizzo di soluzioni basate sulla natura, ma anche sulla valutazione delle iniziative legate al sociale e all’inclusione.

Attraverso il suddetto accordo, il CNCC opererà per indirizzare e supportare i propri associati nei loro percorsi di sviluppo orientati alla sostenibilità, avvalendosi delle competenze di ENEA che metterà a disposizione le proprie tecnologie e conoscenze tecnico-scientifiche applicate alla Transizione Ecologica delle attività commerciali.

L’integrazione e il coordinamento delle attività di CNCC e di ENEA sarà curato dalla Fondazione Creativi Italiani, da tempo impegnata nella realizzazione di iniziative di innovazione creativa nei campi della Rigenerazione Urbana, della Transizione Culturale e di quella Digitale.

L’Industria dei centri commerciali, anche grazie alla sensibilizzazione operata dal CNCC, ha intrapreso ormai da alcuni anni un percorso virtuoso volto a promuovere l’adozione di pratiche e soluzioni sempre più sostenibili da parte dei suoi associati. Il comparto, infatti, è oggi fortemente impegnato nel raggiungimento degli obiettivi di Transizione Ecologica fissati a livello nazionale e internazionale potendo, tra l’altro, sfruttare i propri punti di forza rappresentati soprattutto dalla presenza capillare sul territorio nazionale e dall’elevata disponibilità di spazi utilizzabili per la produzione di energia rinnovabile. L’utilizzo di sistemi tecnologici avanzati e modelli gestionali ecologicamente efficienti, può facilitare questo percorso di transizione, migliorando allo stesso tempo la performance delle attività economiche.

Il ruolo di sociale dei Centri Commerciali

Registrando circa 2 miliardi di presenze all’anno, inoltre, le grandi strutture commerciali possono svolgere un ruolo sociale sempre più importante in termini di informazione ed educazione nei confronti delle comunità e dei territori in cui sono presenti, promuovendo l’adozione di pratiche e paradigmi sostenibili sia in ambito ambientale che sociale. I soggetti sottoscrittori intendono infatti contribuire, attraverso la firma di questo accordo e le azioni che ad esso seguiranno, anche alla crescita della conoscenza e della consapevolezza da parte dei visitatori dei centri commerciali dei paradigmi della Sostenibilità e dello Sviluppo Sostenibile, promuovendo comportamenti adeguati e virtuosi in diversi ambiti quali l’alimentazione, l’utilizzo dei materiali e dei prodotti anche alla fine del tradizionale ciclo di vita e l’utilizzo sostenibile delle risorse energetiche e naturali.

Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali

Il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC) è un’associazione che riunisce in un unico organismo trasversale tutti gli stakeholders, quali le proprietà, le società di servizi e selezionati retailers, collegati all’Industria dei centri commerciali, dei parchi commerciali e dei Factory Outlets, costituendo l’unica realtà rappresentativa del settore.
Sono 1.260 i poli commerciali presenti sul territorio nazionale che, con i loro 40.000 negozi (di cui 7.500 a gestione unifamiliare), registrano 2 miliardi di presenze annue. Particolarmente importante il volume d’affari totale dell’Industria dei Centri Commerciali che con i suoi 139,1 miliardi di euro (dato 2019) ha un’incidenza sul PIL italiano pari al 7,5% (dato 2019). Dal punto di vista occupazionale, nell’Industria sono occupati fra personale diretto, indiretto e indotto 780.000 persone (dato 2019).

L’ Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile

L’ Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) è un ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini. L’ENEA svolge attività di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile, avvalendosi di competenze ad ampio spettro e di avanzate infrastrutture impiantistiche e strumentali dislocate presso nove Centri di Ricerca e cinque Laboratori di Ricerca. Tramite il Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali (SSPT) sviluppa, implementa e promuove l’eco-innovazione dei sistemi di produzione e consumo, contribuendo alla definizione e all’attuazione delle strategie e delle politiche del Paese nel quadro generale della transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili. 

Fondazione Creativi Italiani

La Fondazione Creativi Italiani (FCI) è una Fondazione Indipendente senza scopo di lucro, recentemente costituita, con la finalità di promuovere e sostenere i processi creativi per l’innovazione e la qualificazione dei sistemi economici e di quelli urbani e territoriali verso la Sostenibilità, la Circolarità e la Transizione Digitale e quella Culturale.
Grazie ad un esteso network di collaborazioni con istituzioni scientifiche, imprese “technology provider” e qualificati esperti a scala nazionale e internazionale, FCI è in grado di realizzare progetti e interventi a sviluppo di amministrazioni pubbliche, in particolare il Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, il Ministero Imprese e Made in Italy, il Ministero Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste, di imprese e di organismi pubblici e privati.

 

 

###


Per interviste ed informazioni:

CNCC: Cristina Fossati, Anna Pirtali – cncc@imagebuilding.it +39 02 89011300
ENEA: Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali – segreteria.sspt@enea.it https://sostenibilita.enea.it/
FCI: Fondazione Creativi Italiani – segreteria@creativitaliani.it +39 371 4484807 www.creativitaliani.it

 

San Valentino, il trionfo dell’amore resta il matrimonio

il matrimonio perfetto resta in cima ai sogni degli innamorati

Milano, 13 febbraio 2023 – Nella mente degli innamorati è sempre il matrimonio il trionfo dell’amore. A confermarlo oltre che indagini di settore anche chi  tutti i giorni lavora nell’ “economia dell’amore”.

“L’amore esiste ancora e si manifesta tutti i giorni. Fondamentalmente non è vero che ci si sposa meno, o ci si ama davvero; solo ci si sposa in modo diverso, in posti diversi e ad età molto varie”, afferma Monica Gabetta Tosetti, cuore del Brand Tosetti di Como, ed autrice del “Manuale della sposa perfetta”.

“Sono diminuite le cerimonie religiose è vero, ma sono aumentate quelle civili; le spose anche sopra i 40/ 50 anni non sono più un’eccezione, cosi come i matrimoni tra le persone dello stesso sesso”, continua l’esperta di moda e bellezza.

“Scegliere gli abiti dei matrimoni viene sempre vissuto con tanta emozione e con tantissima gioia. È uno dei momenti più attesi nei tempi dell’amore e ricordiamo che non esiste un abito da sposa che sta bene a tutte, ma esiste un abito da sposa e da sposo per ognuno.

Sono cambiate tantissimo le età e le le situazioni del matrimonio. E in tal modo sono diventate numerose anche le proposte. Ogni sposa e ogni sposo, trovano sempre il loro abito, che li rispecchi e li faccia sentire belli.

E si la sposa, lo sposo ed il matrimonio perfetto esistono ancora. Anzi ogni legame è perfetto se ascoltato con il cuore. 

Il giorno del matrimonio resta negli anni il coronamento di un sogno d’amore, i preparativi sono sempre meticolosi. Ricevo tantissime foto di spose e sposi e tutti sono sempre perfetti, come nel mio libro.

L’abito da sposa resta il sogno di ogni donna e di ogni sposo. Cresciamo ascoltando favole di principesse che sposano principi. E l’abito da sposa ed ora anche da sposo è la prima cosa che si sogna”, conclude Monica Gabetta Tosetti.

 

 

0261F290-C47B-4150-98E6-82240263DC3D IMG_7081
IMG_7080

Wedding Awards 2023, vince Tosetti

 I Wedding Awards premiano i professionisti del  matrimonio, in un anno da record per il settore

Milano, 25 gennaio 2023 – A vincere il Wedding Award 2023 di Matrimonio.com è Tosetti dal 1927. Per l’edizione numero 10 dei prestigiosi premi Wedding Awards assegnati da Matrimonio.com alle imprese del settore wedding erano oltre 68.000 le aziende partecipanti, che fanno parte della directory di professionisti di Matrimonio.com, e che avevano la possibilità di vincere il premio.

Adesso, Matrimonio.com, sito di riferimento per i matrimoni in Italia e parte del gruppo TheKnot Worldwide, grazie alle recensioni delle coppie che si sono sposate lo scorso anno, ha annunciato i nomi dei vincitori dei Wedding Awards 2023, che ogni anno premiano i migliori professionisti dei matrimoni.

Il vincitore Tosetti dal 1927 è tra le imprese premiate in questa edizione dei Wedding Awards 2023 nella categoria Sposa e accessori, avendo ricevuto un numero cospicuo di recensioni positive da parte delle coppie iscritte a Matrimonio.com.

Ancora una volta l’impresa comasca si conferma come una delle migliori tra quelle specializzate in abiti da sposa in Italia. E non per nulla Tosetti dal 1927, insieme a tantissimi altri professionisti dei matrimoni in Italia, ha appena concluso un anno memorabile per il settore.

Tosetti dal 1927, ha ottenuto un totale di 99 recensioni nella vetrina digitale pubblicata sul sito Matrimonio.com e un punteggio di 4.7 su 5.0 assegnato dalle coppie che hanno usufruito dei suoi servizi per il loro matrimonio.

Da oggi è anche visibile nel suo profilo su Matrimonio.com il bollino che ne riconosce la vincita di un Wedding Award 2023, un premio più che meritato e che include l’azienda tra le migliori del settore wedding in Italia, con un valore significativo per le coppie impegnate nei preparativi di nozze, in quanto rappresenta una garanzia e può fare la differenza nella scelta dei fornitori.

Il 2022 un anno record dei matrimoni

Le cerimonie rimandate a causa del Covid, sommate a quelle già previste per il 2022, hanno provocato un boom di matrimoni senza precedenti.

Tutte le imprese di servizi per i matrimoni hanno lavorato senza sosta durante questa stagione abbastanza insolita e hanno reso possibile la ripresa del settore.

Nel 2022 abbiamo assistito a un boom di matrimoni  dopo la pandemia e la nuova edizione dei Wedding Awards vuole essere anche un omaggio al duro lavoro svolto dalle imprese per la ripresa del settore nuziale.

I Wedding Awards 2023

I Wedding Awards sono gli unici premi assegnati in base alle recensioni delle coppie sposate. Premi che quest’anno vogliono essere un omaggio a tutto il settore per il duro lavoro svolto.

Quest’anno i premi sono stati celebrati in anticipo rispetto agli scorsi anni, a fine gennaio, sorprendendo gli addetti ai lavori con l’annuncio delle imprese vincitrici del premio più importante del settore nuziale di questo 2023. .

Tutte le edizioni sono speciali, eppure questa ha una ragione d’essere persino maggiore.

Secondo José Melo, vicepresidente dell’Ufficio Vendite per l’Europa a Matrimonio.com “dopo due anni di pandemia molto difficili per il settore, in cui i professionisti sono stati costretti a fermare l’attività subendo gravi perdite, quest’anno possiamo finalmente parlare di un’edizione in cui i matrimoni sono stati celebrati in grande stile”.

Le imprese e il loro staff hanno lavorato senza sosta, weekend compresi, e hanno allungato la stagione dei matrimoni praticamente per tutto il 2022; per questo, oltre al riconoscimento individuale, i Wedding Awards 2023 vogliono essere un omaggio a tutti i professionisti e le imprese che hanno lavorato duramente per mettere in moto la ripresa del settore.

Così, all’obiettivo di ogni anno di riconoscere l’eccellenza del servizio offerto dal settore wedding in Italia, si è aggiunto quello di mettere in risalto lo straordinario impegno delle imprese durante e dopo la crisi sanitaria.

Quest’anno, come abbiamo detto, segnato da un boom dei matrimoni, i premi sono stati assegnati in base alle più di 8 milioni di recensioni delle coppie pubblicate sul sito. Una cifra importante e in continuo aumento e che rende i professionisti premiati molto orgogliosi e li induce a fare sempre del loro meglio per vincere il premio anno dopo anno. Oltre al numero di recensioni e al punteggio di ciascuna categoria, tra le più di 68.000 imprese presenti su Matrimonio.com, si prende in considerazione anche la qualità e la professionalità del servizio offerto. Per questo, il ruolo più importante è quello delle coppie che, con le loro recensioni e dopo aver usufruito dei servizi per il loro matrimonio, decidono chi merita di vincere il premio.

Proprio per questo motivo “questo premio è diventato un punto di riferimento e una garanzia per le coppie che, anno dopo anno, organizzano il proprio matrimonio” conclude Melo.

Un aiuto ad organizzare i matrimoni da The Knot WorldWide

The Knot Worldwide è pensato per aiutare le coppie a organizzare il giorno più felice della loro vita. Grazie alla sua presenza internazionale ha creato la community nuziale e il mercato virtuale di nozze su Internet più grandi a livello mondiale.

Dispone di un database con oltre 700.000 professionisti del settore nuziale e offre alle coppie strumenti per preparare la lista di invitati, gestire il budget, trovare fornitori, etc.

The Knot WorldWide opera in 16 paesi tramite diversi domini come Matrimonio.com, WeddingWire.com, TheKnot.com, Bodas.net, Mariages.net, Casamentos.pt, Bodas.com.mx, Casamentos.com.br, Matrimonio.com.co, Matrimonios.cl, Casamientos.com.ar, Matrimonio.com.pe, Hitched.co.uk , Hitched.ie, Casamiento.com.uy, Weddingwire.ca e Weddingwire.in.

 

Tosetti vince i Wedding Awards 2023 nella categoria Sposa e accessori

 

 

 

###

Contatti stampa:

Per maggiori informazioni:
Telf.: +393472522743 info@tosettisposa.it

Milano: l’immobiliare del lusso crescerà anche nel 2023

Milano, 12 dicembre 2022 – Milano è una città unica sotto diversi punti di vista e questo vale anche per il mercato immobiliare. Tra i primi centri urbani italiani a riprendersi dalla crisi del Covid-19, in un 2022 che si è prospettato decisamente meno positivo del 2021 per via del conflitto russo – ucraino e delle sue conseguenze sul carovita, fa registrare un aumento delle compravendite di immobili di lusso.

I prezzi degli immobili di lusso nel capoluogo lombardo continuano a salire. La città attira tantissimo gli investitori stranieri, che sono tornati ormai da diversi mesi a guardare con interesse lo scenario milanese fortemente colpito dalla crisi del Covid nel 2020 (conseguenza inevitabile se si pensa che parliamo di una città centrale a livello mondiale per quanto riguarda ambiti chiave come la moda). Quali sono le richieste di questa utenza? Gli investitori esteri che guardano al mercato immobiliare milanese per la ricerca di una casa hanno le idee molto chiare. Vogliono innanzitutto immobili che possano essere subito abitabili: non importa che si tratti o meno di nuove costruzioni.

Milano è una metropoli che sorprende grazie alle bellezze nascoste che sa regalare. Addentrandosi tra le vie è facile rimanere colpiti da molteplici elementi in grado di suscitare interesse e curiosità. Nella città mondiale della moda spiccano le boutique di alta sartoria e dei grandi marchi, oltre agli atelier di artisti e designer. Ma Milano è anche una città di cultura e arte. Grazie alla presenza di importanti monumenti e opere artistiche di rilievo, traina una grande affluenza di turisti e residenti provenienti da ogni parte del mondo, confermandosi una città cosmopolita, moderna, vivace e sempre più europea.

Le zone più ricercate di Milano

L’utenza che compra case di prestigio sotto la Madonnina sceglie quartieri della città famosi in tutto il mondo, vere e proprie aree iconiche.

Stiamo parlando, per esempio, del Quadrilatero della Moda. Via Montenapoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia, le strade dove si aprono le vetrine di alcune delle più prestigiose griffe fashion a livello mondiale, sono tra le più apprezzate da parte degli investitori che vogliono acquistare casa a Milano. Lo stesso si può dire per la zona di Brera. Il quartiere degli artisti, un tempo caratterizzato da un delizioso sapore parigino e oggi tra i più lussuosi e mondani della città, è spesso al centro dell’attenzione degli investitori immobiliari stranieri intenzionati ad acquistare case di lusso.

Questi ultimi si concentrano anche su una zona come City Life, notoriamente al centro di una delle più felici iniziative di riqualificazione urbana degli ultimi anni a Milano e non solo, ma anche sull’area adiacente a Corso Magenta, una strada vicina a luoghi importanti della città come l’Università Cattolica e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Per quanto riguarda i prezzi, i valori più alti si possono riscontrare nelle vie dello shopping. In questa zona di Milano, gli immobili di lusso hanno quotazioni medie attorno ai 17.600 euro al metro quadro.

Mercato delle case di lusso a Milano: previsioni per la chiusura dell’anno e prospettive secondo Fabrizio Zampetti

Le previsioni per la chiusura dell’anno del mercato delle case di lusso a Milano sono tutte positive, nonostante diversi fattori esogeni non abbiano certamente favorito il mercato. Rammentiamo ancora una volta l’impatto che sul comparto immobiliare hanno avuto prima la pandemia e successivamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Si è poi aggiunta una crisi di Governo nel nostro Paese e l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia che di fatto hanno rallentato la produzione edilizia e l’offerta di conseguenza.

 «Il 2022 è stato un bell’anno, molto positivo da tutti i punti di vista. Si sono visti molto movimento e una notevole richiesta, anche se il prodotto a disposizione è relativamente poco. Il mercato del lusso si dimostra resiliente e “a prova di crisi”. L’Italia rimane quindi un Paese dove investire, soprattutto a Milano che gioca un po’ in un campionato a parte», afferma Fabrizio Zampetti, CEO della Zampetti Immobili di Pregio, per l’immobiliare del lusso.

Zampetti osserva come «la percezione è ancora improntata alla crescita. Dal mio punto di vista, avremo un 2023 che andrà ancora in questa direzione, visto che il livello della domanda è alto e c’è tanta attenzione da parte degli investitori esteri. Anche le Olimpiadi di Milano-Cortina aiuteranno, tanto più che sono stati preventivati investimenti importanti per la città fino al 2026 e 2030. Non mi meraviglierei se da qui ai prossimi anni i prezzi dovessero raddoppiare».

«Nonostante le difficoltà del contesto attuale, da un punto di vista economico e geopolitico, noi cercheremo di proseguire con il percorso che abbiamo consolidato negli  ultimi 30 anni. Nel nuovo anno puntiamo ad alzare ancora di più il livello del servizio che offriamo alla nostra clientela, che solitamente è composta da avvocati, figure dell’alta moda e del mondo della finanza. Considerando il periodo che stiamo attraversando, in cui le persone vivono il futuro con un un senso di incertezza, noi cerchiamo di aiutarle nel trovare la dimora in cui vivere e sentirsi davvero a casa e questo continueremo a farlo. Le difficoltà di certo non mancano, ma l’approccio è sempre positivo, conoscendo bene il mercato immobiliare di Milano con le sue enormi potenzialità e continuando a investire sulla formazione di tutti i nostri collaboratori», conclude Fabrizio Zampetti.

Gli uffici della Zampetti Immobili di Pregio a Milano in via Leopardi, 10

 

Negli uffici della Zampetti Immobili di Pregio si respira professionalità

 

Zampetti, la prima NON agenzia, l’entrata degli uffici milanesi di via Leopardi 10

 

 

Carovita e bollette record, bonus di 1000 euro ai dipendenti della Stilmarmo

L’azienda pugliese riconosce un bonus straordinario, per aiutare i dipendenti a far fronte ai prezzi lievitati

Apricena (Foggia), 5 dicembre 2022 – Lo scorso novembre, il gruppo industriale apricenese “Silmarmo”, con l’operazione “The Stilmarmo Group loves its Employees” (“Il Gruppo Stilmarmo ama i suoi Dipendenti”), salì agli onori delle cronache nazionali ed estere (a parlarne furono anche testate caraibiche e californiane) per aver erogato a tutti i suoi dipendenti un “bonus acquisti” di 600 euro (misura massima allora consentita dalle legge) contro il “caro vita” e il “caro bollette”.

Stilmarmo modello da seguire” ha detto alla stampa il Segretario Generale della FenealUIL Foggia, Juri Galasso. Ma, a livello nazionale, si sono attivate soltanto poche aziende, soprattutto le più grandi, e per lo più del settore bancario e della moda. Ad oggi, in Italia, sono una decina le aziende che si sono spinte a riconoscere un bonus di 1000 euro tondi tondi, tra cui – è notizia di questi giorni – la casa di moda “Fendi”. Non risultano, a livello nazionale, iniziative analoghe nel settore marmi.

«La situazione generale è preoccupante. Anziché migliorare peggiora. Da inizio dicembre lo sconto sulle accise è diminuito. Da 0,25 euro per litro a 0,15 su benzina e gasolio, mentre per il Gpl da 0,085 per kg a 0,051. L’inflazione è galoppante: in Italia è all’11,8%» osserva Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmo, player di spicco internazionale del settore marmifero di Apricena (seconda capitale italiana del marmo, dopo Carrara).

«L’Europa non sembra si stia muovendo con il necessario tempismo. A differenza degli Stati Uniti d’America, che hanno recentemente adottato un maxiprovvedimento contro l’inflazione. Speriamo che le dichiarazioni della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sulla necessità di migliorare i quadri normativi sugli aiuti di Stato, si traducano al più presto in fatti concreti. Altrimenti, ci sarà sul serio un’ecatombe di aziende, non solo in Italia ma in tutta Europa. E se saltano le aziende, è finita per tutti» aggiunge Masselli.

«Come gruppo industriale da sempre immerso nell’economia reale, guardiamo con molta attenzione all’attuale situazione. Le famiglie italiane sono allo stremo e gli aiuti (sovra)nazionali tardano ad arrivare. Riteniamo nostro compito salvaguardare la serenità finanziaria dei nostri dipendenti e di intervenire – nei limiti delle nostre possibilità – sul loro potere d’acquisto. Perché – diciamolo – la loro serenità è la nostra. Specie se si svolgono attività pericolose, come in una cava di marmo o in uno stabilimento industriale. Ma il discorso vale per ogni categoria di lavoratori.

Non a caso, nei giorni scorsi, l’università “La Sapienza” di Roma è scesa in campo contro il “caro bollette”, annunciando di erogare entro fine anno un “bonus” di 1000 euro al personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo. E, dal nostro punto di vista, i nostri dipendenti non hanno minore dignità» sottolinea Masselli.

Ragion per cui, la governance del gruppo industriale “Stilmarmo” (da sempre impegnato nella valorizzazione della “Pietra di Apricena” in tutto il mondo) ha deciso di manifestare tutta la propria vicinanza al suo capitale umano, erogando in dicembre «un ulteriore “fringe benefit” di 400 euro, che, sommato ai 600 euro già erogati lo scorso novembre, ed in aggiunta ai 258 euro in buoni carburanti come da contratto collettivo di secondo livello, tendenzialmente ripristinerà il necessario potere d’acquisto di tutti i suoi dipendenti, con ricadute positive sugli esercizi commerciali del territorio. Perché la contrazione dei consumi non è mai foriera di buone cose» precisa Masselli.

L’iniziativa riguarda sia la “Stilmarmo” che la “Nar.Marmi” (l’altra società del gruppo pugliese), i cui dipendenti riceveranno nei prossimi giorni un ulteriore “bonus acquisti” di 400 euro (identico, nella tipologia, a quello di 600 euro ricevuto a novembre scorso). Sarà, dunque, immediatamente spendibile in oltre 13 mila esercizi commerciali e distributori di carburante sparsi in tutta Italia.

«Ed ora l’Europa faccia la sua parte e la faccia in fretta» conclude Masselli.

 

 

 

 

 

Come sposarsi senza fare errori? Esce “Il Manuale per la sposa perfetta”

Milano, 2 dicembre 2022 – È uscito da pochi giorni, in tempo per i regali di Natale, il libro “Il Manuale per la sposa perfetta” scritto da Monica Gabetta Tosetti. Il libro, già dai primi giorni è già tra più amati e più letti dal pubblico femminile pronto a convolare a nozze. La copertina accattivante, degna di un romanzo rosa, raffigura una sposa Tosetti 2022 con la sua bambina il giorno delle nozze, ed al suo interno contiene un un centinaio di consigli pratici per convolare a nozze, bellissime e perfette.

Il manuale scorre veloce, con un  lessico fluido e divertente, pieno di storie vissute in prima persona. E con l’esperienza di 95 anni di abiti da sposa, sposo e alta cerimonia, ce ne sono di consigli da dare e di aneddoti da raccontare.

Sono storie di spose, le stesse che si trovano fotografate all’interno del Manuale, con storie piene di amore e sentimento, che trovano sempre le parole giuste per fare centro.

Leggendo ci si immedesima, si viene catturati dai messaggi positivi che i consigli trasmettono, si crede nella forza dell’amore, che può cambiare il corso dell’esistenza. E visto il periodo il “Manuale per la sposa perfetta” è l’ideale per un regalo ad una donna in procinto di sposarsi.

Con ben 95 anni di storia alle spalle e la tenacia di inseguire tutte le generazioni l’Atelier Tosetti  Como aggiunge questa piccola ulteriore chicca al suo arsenale, fatto di esperienza, consigli e tanto stile, con l’obiettivo della “sposa perfetta”.

Il Manuale in formato cartaceo può essere ordinato tramite la pagina https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/641589/manuale-per-la-sposa-perfetta, mentre l’ebook è disponibile su Amazon.it alla pagina https://amzn.to/3gRRHYB.

Chi è l’autrice del Manuale per la sposa perfetta

Monica Gabetti è il cuore pulsante dell’Atelier Tosetti di Como, e quest’anno ha voluto dedicare alle future spose un Manuale per essere impeccabili il fatidico giorno.

Ogni idea di Monica fa centro nel cuore delle appassionate followers e delle spose di tutto il mondo, e ogni matrimonio con i suoi consigli e vestiti diventa un successo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sul Lago di Como l’evento con gli sposi diventa virale

Como, 17 novembre 2022 – A Como una sfilata di spose, con abiti cuciti con la sapiente arte sartoriale comasca, è diventata subito virale grazie alla particolarità dell’evento. Sul Lungo Lago di Como 14 coppie di veri sposi hanno sfilato domenica al Palace Hotel, entusiasmando turisti e comaschi che velocemente hanno diffuso le immagini sul web.

Gli abiti indossati dagli sposi erano dello storico Atelier Tosetti di Como ed a sfilare non sono stati dei modelli del 2023, bensì gli abiti da sposa dello scorso anno, indossato proprio dagli stessi sposi.

Sposa, sposo e a volte i figli, che hanno celebrato le nozze con un abito Tosetti, creato in esclusiva per loro, hanno sfilato  davanti alle future spose e ai cittadini comaschi incuriositi dall’evento.

L’Atelier Tosetti, con la sapiente coordinazione della blogger Alessia Bianchi, in arte Lalessiuccia, ha lanciato il primo di 5 eventi che lo porteranno ai 100 anni nel 2027, con una novità assoluta.

L’Atelier e il laboratorio di sartoria Tosetti nel 2027 compirà 100 anni tondi di attività. Per questo per celebrare il compleanno a tre cifre Tosetti ha deciso di iniziare con cinque anni di anticipo con una serie di eventi per così dire di avvicinamento all’anniversario centenario.

Il mercato degli abiti sartoriali da sposa, così come le altre attività dedicate agli sposi, grazie agli artigiani della sartoria, della bellezza e della gioielleria, sono un mercato che si può definire di nicchia, e che proprio per questo al contrario, di tante altre arti e mestieri, non è destinato a sparire tanto facilmente a causa della digitalizzazione.

 

Exit mobile version