Il San Fele d’oro assegnato al Prof. Ignazio Olivieri

Sabato 8 aprile parte da San Fele (Potenza) la 22esima edizione itinerante del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® con la partecipazione dell’arrangiatore di Andrea Bocelli. Il riconoscimento “San Fele d’oro” sarà assegnato a Ignazio Olivieri, luminare della ricerca medica di fama europea.  Anche due campani nel suo nuovo team per lo studio della reumatologia e l’eccellenza del mezzogiorno nel campo della ricerca medico-sanitaria.

San Fele (PZ), 7 aprile 2017 – Sabato 8 aprile  alle ore 18.00 a San Fele, in provincia di Potenza, si aprirà ufficialmente la 22esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, la rassegna nazionale di eventi e spettacoli diretta da Mario Esposito ed organizzata dall’ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse” di Piano di Sorrento. Punta al mezzogiorno e al trinomio salute, sviluppo e ricerca per la Campania e la Basilicata la manifestazione di apertura del prestigioso Premio culturale itinerante di valenza nazionale.

“Dopo la presentazione del programma delle nostre attività per il 2017 alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli e alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano abbiamo deciso di aprire quest’anno  la ventiduesima edizione del Premio proprio in Basilicata, terra-simbolo del Mezzogiorno e luogo di cultura e fermento, in virtù anche dell’importanza che il territorio riveste, in ambito nazionale ed europeo, in vista dell’appuntamento con Matera 2019 Capitale Europea della cultura”, spiega il direttore della kermesse Mario Esposito.

Dall’anno 2006 a San Fele si svolge questa sezione speciale, San Fele d’oro,  che ha consentito uno stimolante gemellaggio culturale tra la Campania e la Basilicata, suggellato dalla partecipazione di nomi celebri del panorama nazionale ed internazionale dello spettacolo, della letteratura e del giornalismo: da Giuliano Gemma a Roberto Vecchioni, da Serena Autieri a Claudia Koll, da Francesco Giorgino a Rosanna Lambertucci, da Daniel McVicar a Vincent Spano.

Ad essere insignito del riconoscimento è questa volta un luminare della medicina e della ricerca:  il professore Ignazio Olivieri, apprezzato in tutta Europa per i suoi studi sulla reumatologia.  Un ulteriore premio per questo maestro di medicina e di vita, coronato da riconoscimenti non solo istituzionali e scientifici, come il Premio Hulusi Behçetconferitogli della Società turca di Reumatologia, ma anche personali, quali il  plebiscito di voti ricevuto su social che lo ha insignito del titolo di ‘Lucano dell’anno’.

Il premio “San Fele d’oro” gli viene consegnato, oltre che per la luminosa carriera cattedratica,  anche per una motivazione vincolata allo sviluppo del mezzogiorno e alla possibilità di cooperazione tra le eccellenze delle due regioni coinvolte dal Premio: Basilicata e Campania.

Il 3 aprile scorso, infatti, il Dipartimento di Reumatologia della Regione Basilicata e con esso l’Ospedale ‘San Carlo’ di Potenza hanno scritto una pagina storica, con l’assunzione non solo di medici, ma anche di 5 ricercatori (3 medici e 2 biologi) interamente dedicati alla ricerca in campo reumatologico, allo scopo di creare per il sud un sicuro punto di riferimento, con la trasformazione dell’ Istituto di Reumatologia a Istituto di ricovero e cura di carattere scientifico. Due di essi sono campani: Michele Gilio e Giuseppina Tramontano. La firma dei contratti dei 5 giovani ricercatori è avvenuta alla presenza del Governatore della Regione Basilicata e del sottosegretario del MIUR Vito De Filippo.

Ricerca e innovazione – afferma il Professor Ignazio Olivieri – sono un elemento molto importante per la crescita dell’intero sistema sanitario del Paese. Solo attraverso la ricerca ed il mantenimento di un elevato profilo scientifico possiamo perfezionare l’assistenza ai pazienti, che si traduce nell’utilizzo di cure d’avanguardia. In un periodo di drammatica fuga di cervelli, abbiamo scelto 5 giovani talenti meridionali, 2 campani, e 3 lucani , in maggioranza donne, di cui una di ritorno a Potenza dopo un’esperienza in Inghilterra,  che ci permetteranno di rafforzare una struttura già da anni impegnata nella ricerca clinica.

La manifestazione di investitura sarà suggellata dalle “Loving”3 soprani, guidate dal Antonello Cascone, arrangiatore di Andrea Bocelli, che ha, unito 3 soprani dal timbro vocale diverso  per proporre un repertorio di classici napoletani e di evergreen italiani ed internazionali.

Alla cerimonia di premiazione parteciperà anche  Piero Pepe, grande attore di teatro,  espressosi in più di cinquant’anni di carriera a fianco di nomi del calibro di Luisa Conte, Roberto De Simone, Eduardo De Filippo, Armando Pugliese, i Fratelli Giuffrè, Carlo Croccolo, Mario Valdemarin, Vittorio Caprioli,Giuseppe Patroni Griffi, Isa Danieli, Massimo Ranieri, Sergio Castellitto, Nanni Loy, solo per citarne alcuni.

Le Loving sono una versione femminile de “Il Volo”,spiega il Maestro Antonello Cascone. “Rispetto al soprano classico loro propongono non solo l’opera, ma anche un repertorio di classici napoletani ed evergreen italiani ed internazionali, interagendo con il pubblico che viene coinvolto nell’esecuzione dei brani”.

Il San Fele d’oro si prepara ad essere un Premio  in grado di unire cultura, luoghi, spirito e spettacolo.

“Puntiamo al binomio Cultura- Bellezza”, commenta il Sindaco di San Fele Donato Sperduto. E aggiunge: “La Bellezza della natura come quella delle nostre Cascate; la Bellezza dell’arte e della musica, ma anche la Bellezza dell’amore per il territorio, per lo studio, per la ricerca e per tutto ciò che nella vita si fa con passione personale e collettiva e che consente di far crescere il Paese in sviluppo e competitività”.

L’ingresso, gratuito, è fissato presso la Chiesa Santa Maria della Quercia, San Fele 8 aprile, alle ore 18.00.              

Per info sulla rassegna nazionale visitare il sito internet www.premiopenisolasorrentina.com mentre per le informazioni sul San Fele d’oro visitare il sito internet www.comune.sanfele.pz.it.

 

###

Il premiato professore Ignazio Olivieri

 

Alla Borsa del Turismo di Napoli presentata la 22a edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”

Promuovere la Campania con la cultura: alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli presentata la ventiduesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®
Napoli, 25 marzo 2017 – Anche Piano di Sorrento è presente alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli con una delle sue eccellenze, ovvero il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® (www.premiopenisolasorrentina.com) giunto quest’anno alla  ventiduesima edizione.
Numerosi gli ospiti che hanno visitato il padiglione della Regione Campania dove, tra le postazioni istituzionali, per la Penisola Sorrentina ed il Premio erano presenti  il direttore artistico dell’evento Mario Esposito, l’attore Antonio Salvoni e il Maestro Giuseppe Leone.
Tra gli ospiti intervenuti cui il patron Mario Esposito ha potuto illustrare le novità dell’edizione 2017 del Premio all‘Assessore regionale al turismo Corrado Matera, il portavoce dei giovani industriali Enzo Agliardi, la giornalista Serena Bernardo, il giornalista Gianni Russo, in rappresentanza dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, il poeta Angelo Iannelli, il sociologo Luigi Caramiello e il Consigliere comunale di Torre del Greco delegata al marketing territoriale,Gabriella Palomba, con cui da anni il Premio ha costruito una sinergia istituzionale per la promozione del cammeo, ovvero l’appuntamento a Palazzo Meridiana di Genova, sito Unesco inserito tra i Rolli con una mostra su cammei dell’artista Peppe Leone con incisioni di Francesco Scognamiglio.
Continua l’attività di promozione della Campania attraverso il Premio Penisola Sorrentina, itinerante su tutto il territorio nazionale con un grande evento spettacolo di chiusura in programma ad ottobre e diventato ormai un appuntamento imperdibile per giornalisti, operatori del settore turistico e culturale.
Tra gli ospiti che sono stati accolti finora a Piano di Sorrento personalità nazionali della cultura come Nicola Piovani, Lino Banfi, Pippo Baudo, Leo Gullotta, Luca Barbareschi, Walter Veltroni, Alberto Bevilacqua, Peppe Barra, Lina Sastri, Giancarlo Giannini e tanti altri.
“Partecipare alle fiere del turismo ha un significato che va oltre l’aspetto più prettamente tecnico degli operatori del settore destinato alle offerte di pacchetti, incoming ecc. Per chi come noi intende promuovere il territorio anche con le opportunità culturali che esso offre, queste sono occasioni preziose per costruire l’identità del marchio, consolidare rapporti, collegamenti istituzionali con altri soggetti del settore economico-produttivo e promuovere soprattutto in una logica di brand identity la Penisola Sorrentina. Soprattutto Piano di Sorrento, il luogo che ospita da anni la kermesse”, commenta Mario Esposito, patron della rassegna che è pronta già a volare nei prossimi giorni a Milano per la Borsa Internazionale del Turismo.
###

Alla Borsa Mediterranea del Turismo il Premio Penisola Sorrentina

Alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, il 24 e 25 marzo prossimi, sarà presente il prestigioso Premio Penisola Sorrentina, premio nazionale dedicato ai Comunicatori dell’Arte. Il direttore Mario Esposito: “Sarà un premio itinerante per l’Italia nel segno della cultura”

Piano di Sorrento (Na), 21 marzo 2017 – Alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, il 24 e 25 marzo prossimi, sarà presente il prestigioso Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, il format di cultura e spettacolo ideato e diretto da Mario Esposito, giunto quest’anno alla ventiduesima edizione, ed organizzato dall’Associazione culturale Il Simposio delle Muse di Piano di Sorrento.

Il primo appuntamento per la promozione della rassegna nazionale itinerante, che promuove da più di venti anni l’immagine culturale di Piano di Sorrento contestualizzandola all’interno dell’intero sistema turistico dell’intera Penisola Sorrentina è quindi  in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli il 24 e il 25 marzo.

A partecipare alla fiera del turismo mediterraneo saranno il presidente del premio Mario Esposito, l’attore Antonio Salvoni e l’artista Giuseppe Leone, reduce dal grande successo della mostra “Il Viaggio”, organizzata dall’Associazione Il Simposio delle Muse in collaborazione con l’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana, a gennaio scorso, a Genova presso Palazzo Meridiana (sito Unesco inserito nel circuito dei Rolli) per la promozione del cammeo di Torre del Greco.

Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” ® anche quest’anno conferma quindi di voler essere un grande contenitore di eventi trasversali, capaci di attirare l’attenzione di operatori culturali, giornalisti e soprattutto grande pubblico, muovendosi con una offerta culturale articolata su tutto il territorio nazionale.

Tra i protagonisti, che campeggiano nell’annuario del Premio “Penisola Sorrentina” e che sarà in distribuzione gratuita durante la fiera turistica internazionale di Napoli all’interno del padiglione istituzionale della Regione Campania, si ricordano i giornalisti Klaus Davi e Toni Capuozzo oltre che gli attori Leo Gullotta e Luca Barbareschi, direttore del Teatro Eliseo.

Si riparte per il 2017 con entusiasmo e coraggio, audacia e passione: sono questi gli ingredienti fondamentali che anche i tempi inquieti e difficili, all’interno dei quali gli operatori culturali spesso sono costretti a vivere, non possono mai dissolvere. Cercheremo di declinare anche quest’anno per la ventiduesima edizione della Kermesse artistico-letteraria una nuova formula organizzativa, nel segno dell’innovazione e soprattutto della continuità, che già di per sé resta la più grande sfida” ha spiegato il direttore del Premio Mario Esposito.

 

###

 

Contatti stampa:

ilsimposiodellemuse@libero.it

 

Gemellaggio culturale tra la Campania e la Liguria

Concluso a Genova con successo un gemellaggio culturale con una mostra di Giuseppe Leone su cammei per la promozione delle eccellenze campane

Genova e Sorrento, 2 febbraio 2017 – Nasce sulle sponde del Tirreno, il mare del mito, un gemellaggio culturale tra Genova e Sorrento, la Campania e la Liguria. Questa collaborazione artistica tra le due regioni bagnate dal Tirreno ha antiche radici che risalgono all’anno 2004 quando Genova fu la Capitale Europea della Cultura.

E proprio nel capoluogo ligure si è appena conclusa la seconda sessione di “Comunicare l’arte”, un progetto di cultura e marketing territoriale ideato e diretto da Mario Esposito nell’ambito del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Dopo un grande evento-spettacolo svoltosi  a Piano di Sorrento (nel cuore della penisola sorrentina) a fine anno 2016, la macchina organizzativa, che premia e valorizza le storie e le opere di interpreti, comunicatori del panorama artistico, ha fatto quindi tappa a Genova dal 12 gennaio scorso presso il Palazzo della Meridiana, inserito nel circuito Unesco dei Rolli.

A fare da trait d’union la mostra di Giuseppe Leone “Il Viaggio – Mediterraneo racconti su conchiglia” (a cura di Caterina Viziano), un percorso artistico con opere e conchiglie – cammei di Torre del Greco cui l’artista sannita ha affidato la propria narrazione, che spazia dal mito alle cronache attuali.

Dopo l’intervento istituzionale del presidente di Palazzo Meridiana Davide Viziano l’open event ha visto l’artista campano in dialogo con Enrico Natoli, presidente di Federpreziosi Liguria. Le conclusioni sono state poi affidate agli assessori alla cultura del Comune di Genova e della Regione Liguria, Carla Sibilla e Ilaria Cavo.

“Dopo la bella mostra che Leone fece anni addietro alla Accademia Ligustica questo nuovo passaggio a Palazzo della Meridiana consolida una presenza genovese fatta di grande capacità artistica, ma anche di doti umane di straordinario valore”, sottolinea il presidente di Palazzo Meridiana Viziano.

La mostra fa parte di un progetto ampio, articolato ed itinerante su territorio nazionale.

“Comunicare l’arte è una missione che riparte dalle radici della cultura occidentale per ricostruire il senso smarrito di una identità messa a dura prova dai cataclismi e dai terribili eventi di cronaca che stanno segnando questo periodo: immigrazione, terremoti, emergenze. Giuseppe Leone racconta tutto questo in una mostra, in un viaggio-racconto e riesce a trovare una conciliazione dialettica tra l’apollineo e il dionisiaco, l’arte e l’artigianato, il tempo della contemporaneità e il mito di una civiltà millenaria”, racconta Mario Esposito.

Una vetrina d’eccellenza quindi per la Campania e le sue potenzialità produttive, nella connessione tra l’arte e l’artigianato, la cultura e l’alta moda.

“L’eccellenza nella lavorazione del cammeo è uno dei volani su cui deve puntare la nostra regione”, commenta l’artista, già docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli .

“Si tratta qui del superamento di una pura e raffinata dimensione artigianale che la conchiglia  come materia e la preziosa lavorazione offrono per raggiungere un risultato artistico, scaturito dal confronto stimolante tra il programma iconografico da me ideato e l’abilità narrativa dei maestri incisori e orafi di Torre del Greco, tra i quali Francesco Scognamiglio. Ho lanciato con energia questa sfida che è anzitutto culturale per offrire ai giovani artisti e alle economie locali nuova linfa nella riscoperta del fare e nell’invito a percorrere la via di un artigianato che possa farsi arte e viceversa, nella piena integrazione tra tecnica e idea, creatività e materia”.

 

 

Claudia Megrè vince il Premio “digitalizziAMO la musica”

Dopo il lancio del nuovo singolo “Gioco ad estrazione” arriva l’ambito riconoscimento per l’attitudine vincente alla comunicazione sociale online.

Napoli, 24 ottobre 2016 – È Claudia Megrè la destinataria del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” 2016 nella categoria “digitalizziAMO la musica”.

Il Premio “Penisola Sorrentina”, patrocinato per l’alto valore culturale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha come tema “Comunicare l’Arte” ed è pertanto assegnato a interpreti ma anche filiere del sistema della comunicazione culturale: teatri, festival, spettacoli.

Non solo quindi personaggi, attori ed interpreti ma anche istituzioni artistiche diventeranno i protagonisti ed i destinatari dei riconoscimenti che saranno consegnati al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il 29 ottobre alle ore 17.00, in uno spettacolo in veste pomeridiana, che consentirà al pubblico partecipante di seguire poi, alla sera, il match Juventus-Napoli.

All’artista napoletana, il cui  nuovo brano “Gioco ad estrazione” il 28 ottobre, sarà consegnato il premio speciale del Senato della Repubblica.

Il riconoscimento va a una delle artiste più social e più aperta alle sfide della comunicazione digitale on air. I suoi video superano spesso 2milioni di visualizzazioni” ha spiegato Mario Esposito, Direttore artistico della kermesse.

Claudia Megrè è chitarrista, autrice e compositrice.

Nell’estate 2013 pubblica il suo primo album. Nel marzo 2014 partecipa al programma tv RaiDue “The Voice of Italy”. Nel gennaio 2015 è al fianco di Luca Barbarossa, Neri Marcorè ed Andrea Perroni, per quattro puntate nel programma Radio Social Club a Radio Raidue. Nel febbraio 2015 è testimonial del Brand Coconuda con la sua canzone “Tatuami” che farà da colonna sonora allo spot pubblicitario tv del noto marchio di abbigliamento in questione, che la vede anche come protagonista.

Contatti e social

Evento Facebook https://www.facebook.com/events/107191083077954/

Sito Web Artista claudiamegre.it/

Facebook Artista www.facebook.com/claudiamegre/?fref=ts

Twitter: twitter.com/ClaudiaMegre

Youtube: www.youtube.com/user/MadliRecords

Instagram: www.instagram.com/claudiamegre/

###

Contatti stampa:

ufficiostampa@premiopenisolasorrentina.com

www.premiopenisolasorrentina.com

 

 

Ritorna il Premio “Penisola Sorrentina”: “Comunicare l’arte” il tema della nuova edizione. Vincenzo Bocciarelli e Mario Esposito i presentatori affiancati da Claudia Conte.

Si terrà il 29 ottobre a Piano di Sorrento la XXI edizione del Premio “Penisola Sorrentina” sul tema “Comunicare l’arte”. L’attore Vincenzo Bocciarelli con il patron Mario Esposito presenteranno la nuova edizione della kermesse, affiancati da Claudia Conte.

Piano di Sorrento (NA), 14 settembre 2016 – “Nuovo design per il Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito®, che quest’anno giunge alla 21a edizione. Un design nuovo ed antico ma innovativo come il suo claim 2016, “ComunicARTE”. Sarà dedicato, infatti, ai protagonisti della comunicazione artistica e a tutti coloro che, sia come artisti che come interpreti di filiera, contribuiscono alla divulgazione della cultura a tutto tondo.

Nella cultura non potrà assolutamente mancare la poesia, con cui nacque il Premio Penisola Sorrentina nel lontano 1996 come un concorso letterario, che poi negli anni è diventato un riconoscimento molto più trasversale”.  Così  si esprime il patron della rassegna Mario Esposito, anticipando il tema della 21° edizione della kermesse sorrentina.

Sempre più innovazioni, quindi, nel format da lui ideato e prodotto dal Simposio delle Muse, ente di cultura e di promozione sociale di Piano di Sorrento. Testimonial di questa ventunesima edizione, che si svolgerà al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento il 29 ottobre prossimo, gli attori Claudia Conte e Vincenzo Bocciarelli. Loro due affiancheranno lo stesso Esposito nella conduzione della kermesse, che vedrà premiati giornalisti, autori ed attori di fama nazionale.

Tra le motivazioni principali per cui Vincenzo Bocciarelli affiancherà Mario Esposito nella conduzione della serata figura l’antologica “I segreti dell’anima” realizzata dall’attore nei più importanti musei italiani, quali la Galleria Borghese, Palazzo Barberini, Villa Adriana a Roma e Pinacoteca di Brera a Milano in occasione della rassegna voluta dal Ministero dei Beni Culturali, Una Notte al Museo. Nel corso dello spettacolo Bocciarelli (cui sarà anche consegnato un premio speciale) volto noto di fiction e film di successo, interpreterà alcuni brani che lo hanno visto in teatro, protagonista nel corso della sua carriera accanto a grandi maestri quali Giorgio Strelher, Giorgio Albertazzi, Valeria Moriconi. Il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” è una rassegna nazionale di cultura, multidisciplinare, che ha superato la boa delle venti edizioni e che per l’alto valore culturale è patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo.

Nel corso degli anni sono state premiate personalità di fama nazionale ed internazionale del panorama artistico e culturale come Giancarlo Giannini, Murray Abraham, Paul Sorvino, Nicola Piovani, Edoardo Sanguineti, Lando Buzzanca, Pippo Baudo, Lino Banfi. E nel settore dell’informazione firme importanti del giornalismo come Mario Orfeo, Marcello Masi, Walter Veltroni, Paolo Brosio.

 

Per approfondimenti:

www.premiopenisolasorrentina.com

 

VIDEO 1. PREMIO STORY SPECIALE PER EXPO 2015

https://www.youtube.com/watch?v=Osua_qrXAwg

VIDEO 2. LA STORIA DEL PREMIO

http://youtu.be/T-wdbDU7Y5M

 

###

 

Contatti:

ilsimposiodellemuse@libero.it

Il direttore del Premio Mario Esposito con Pippo Baudo nell’edizione 2015

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vincenzo Bocciarelli e Claudia Conte saranno sul palco del Delle Rose a fianco del patron Mario Esposito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Renzi, Franceschini e Grasso danno il patrocinio al “Premio Penisola Sorrentina”

Piano di Sorrento (Na), 31 agosto 2016 – Anche l’edizione 2016 del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® incassa la fiducia istituzionale da parte delle più alte cariche dello Stato. La manifestazione che accende l’autunno di Piano di Sorrento puntando alla destagionalizzazione turistica si svolgerà sotto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo.

“È un riconoscimento da parte dello Stato che ci inorgoglisce e che avvalora il nostro pluriennale lavoro nel segno dell’arte e della passione civile. Da anni, infatti, la Presidenza del Consiglio dei Ministri attesta il valore culturale e, soprattutto, la valenza nazionale del Premio artistico dedicato ad un angolo meraviglioso dell’Italia come la Penisola Sorrentina”, afferma  il direttore artistico Mario Esposito.

Al corredo istituzionale dell’evento si aggiunge anche l’invio di un riconoscimento da parte del Presidente del Senato Pietro Grasso, che pure ha deciso di patrocinare la manifestazione culturale, che, da rito, si svolgerà a Piano di Sorrento il 29 ottobre.

“ComunicARTE” è il tema scelto per la ventunesima edizione, in cui saranno premiati autori, giornalisti ed artisti del panorama nazionale.  Esposito ha già messo in moto la giuria, che anche quest’anno vede rappresentanti della cultura e dello spettacolo tra cui il giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam, l’autore televisivo RAI Gustavo Verde (figlio del famoso Dino Verde, cui è dedicata una speciale sezione giunta alla terza edizione e vinta nei due anni precedenti da Lino Banfi e Pippo Baudo ), l’attrice Francesca Cavallin.

“Uno spazio speciale sarà riservato quest’anno alla poesia, nel senso della  sua diffusione attraverso rassegne, festival, stagioni teatrali ”, confida Esposito, autore del format prodotto dal Simposio delle Muse, ente di cultura e di promozione sociale. Il Premio “Penisola Sorrentina” fu fondato nel lontano 1996 dal poeta Arturo Esposito come concorso di poesia per poi diventare negli anni, dopo la sua morte, una rassegna nazionale di eventi con premiazioni multimediali e multi tematiche.

Nell’albo d’oro figurano diverse personalità nelle più svariate categorie: politica, giornalismo, spettacolo, letteratura.

Dal Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga al fondatore del Partito Democratico Walter Veltroni;

dal direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti al Consigliere politico del Presidente Silvio Berlusconi e Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti;

da Magdi Cristiano Allam a Paolo Del Debbio e Mario Giordano;

dal direttore generale della Rai Mauro Masi ai direttori delle testate giornalistiche delle reti ammiraglie Mario Orfeo e Marcello Masi;

dai poeti neoavanguardisti e fondatori del Gruppo 63 Edoardo Sanguineti ed Elio Pagliarani ad Alberto Bevilacqua e Roberto Vecchioni;

dal Premio Oscar per il film Amadeus  Fred Murray Abraham al Premio Oscar per le musiche de “La vita è bella” di R. Benigni, Nicola Piovani.

E poi bellissime pagine in rosa da Sandra Mondaini a Bianca Guaccero, da Alessandra Viero  a Serena Rossi. da Lina Sastri a Isa Danieli.

Un Premio di consolidato valore e di vedute trasversali con un contesto in cui – come affermò il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio rivolto all’organizzazione – “assumono particolare rilevanza gli interventi che sostengono l’innovazione e che riconoscono il valore dell’istruzione e della conoscenza come fattori insostituibili di progresso”.

L’ appuntamento è allora a Piano di Sorrento il 29 ottobre per la ventunesima edizione della prestigiosa kermesse culturale.

 

###

 

Contatti:

 

ilsimposiodellemuse@libero.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli 80 anni di Lino Banfi: “Ed un Medico in Famiglia ne compie 18”

Piano di Sorrento (Na), 15 luglio 2016 – Lino Banfi ha festeggiato il 9 luglio gli 80 anni. Una icona dello spettacolo, del cinema e della tv si è raccontato in occasione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® che gli è stato assegnato per la sezione speciale Dino Verde, dedicata al grande autore televisivo che ha firmato il varietà “Scanzonatissimo” (con Pandolfi Noschese e Steni) e successi come le canzoni “Piove”, “Resta cu mme” ed altri. Banfi ha rivelato il forte legame affettivo con Verde, l’importanza che per lui hanno da sempre rivestito i valori della famiglia, dei sentimenti, di pari passo con il successo e la notorietà.

“Banfi, che valore ha per lei aver ricevuto il “Premio Penisola Sorrentina” consegnato a Piano di Sorrento con una sezione speciale dedicata a Dino Verde?”

Ha un valore bello, è un Premio molto importante, perché Dino Verde è stato un mio grande maestro. Abbiamo scritto insieme parecchie cose per lo spettacolo, per la radio e la televisione. Io poi ho cominciato alla radio con “Biblioteca Studio 1” dove scriveva solo lui delle  straordinarie parodie. Quindi non potevo mancare ad un premio intitolato a lui, anzitutto perché Gustavo (il figlio) è mio grande amico e con cui scriviamo ancora molte cose. E poi l’altro motivo è che Esposito (ndr. Il cognome del direttore del Premio, Mario) , che non è un cognome di “Bolzeno” ma di Napoli è stato molto carino. Un martellino pneumatico, cordiale ma gentiluomo.

Banfi lei è un grande personaggio del cinema e col “Medico in famiglia” è diventato il “Nonno d’Italia”. Ricordiamo poi che è un forte sostenitore dell’Unicef. Quanto conta per Lei la famiglia e quanto conta per tutto, per la crescita del territorio, della società, della cultura?        

Sarebbe banale, ma lo dico ugualmente: è basilare.  Io sono sposato da qualche mese….sono cinquantacinque anni più dieci di fidanzamento: se uno non ama la famiglia dopo tutto questo tempo vuole dire che è un “disgrazieto”!  Io la metto sempre al primo posto. E deve andare di pari passo col lavoro che fai, soprattutto quando (come nel mio caso) è un lavoro che ti piace. Una cosa mi diceva sempre Dino Verde: pensa la fortuna nostra, facciamo una cosa che ci piace e ci pagano pure! Continuiamo a farlo!

Quanto sono importanti le sue radici meridionali per la sua carriera e quanto è importante aver ricevuto da pugliese un premio a Piano di Sorrento, in Campania?                                                                                                                                                                

La Campania è importante per me, perché io ho cominciato la mia carriera proprio a Napoli: prima al Teatro2000, quindi al teatro Margherita. Poi pian piano sono passato all’Ambra Jovinelli e al Volturno di Roma: è stata una grande gavetta, una esperienza che tempra. Fa molto piacere aver ricevuto questo premio. Io devo dire che ho aperto la strada alla “pugliesità”, che prima non c’era. Mentre voi a Napoli siete avvantaggiati da tutti gli Scarpetta, i De Filippo, i Totò; i siciliani sono stati avvantaggiati dalla drammaturgia di Angelo Musco. Noi in Puglia, invece, non avevamo nessuno e quindi qualcuno doveva aprirla questa strada. Io l’ho aperta questa strada, che poi è diventata una autostrada. La Puglia ora è davvero una grande palestra.

Il medico in famiglia?                                                                                                                                    

Siamo alla decima edizione. L’argomento del medico dura ormai da più di diciotto anni.  Io vado subito per identificare l’età del “Medico in famiglia” all’età di Annuccia che è Eleonora Cadettu, che interpreta il ruolo di mia nipote. Aveva due anni e l’avevo in braccio, adesso ha più di 20 anni. Questa decima serie significherà tanto.

Un hobby, quando non lavora?

Restare a casa con i miei figli, i miei nipoti e scrivere tante poesie. Io le metto da parte e le conservo.

 

###

 

Pippo Baudo al Premio Penisola Sorrentina: “La Tv è malata grave”. Ora torna lui a “curarla”.

Piano di Sorrento (Na), 7 luglio 2016 – “Ritorna una Tv con la T maiuscola: auguri ad un maestro di stili, di linguaggi, di competenza. Bene l’offerta della Rai che punta a rafforzare la sua presenza culturale attraverso contenuti e protagonisti”: è quanto dichiara, subito dopo la conferma ufficiale del ritorno in tv di Pippo Baudo al timone di “Domenica In”, il giornalista Mario Esposito, presidente del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®.

Il premio quest’anno giunge alla XXI edizione e lo scorso anno, in occasione della ricorrenza del Ventennale, ha visto premiato proprio il conduttore per antonomasia nella speciale sezione “Dino Verde”, istituita per ricordare l’autore televisivo di “Scanzonatissimo” e di successi come “Piove”, “Resta cu’mme” e che ha lavorato tantissimo al fianco dello stesso Baudo (ndr. ad inauguare questa sezione è stato nel 2014 Lino Banfi che pure ha condiviso molte esperienze di amicizia e di lavoro con Verde).

La tv è malata grave”, aveva dichiarato il Pippo nazionale durante la consegna del Premio, svoltasi al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento (Na).  Ora Baudo può tornare a “curarla”. La Tv del resto è la sua casa naturale in cui ha costruito tutta la sua storia e la sua grandissima esperienza.

Un Premio, il “Penisola Sorrentina”, che oltre ad essere il riconoscimento a carriere prestigiose ed importanti, conferma di essere anche un talismano portafortuna.

 

Il video del servizio Rai dedicato al Premio con l’intervista a Baudo:

 

Rassegna Premio “Penisola Sorrentina”, Anna Bartiromo racconta la vittoria contro il tumore

A Vico Equense il 7 luglio incontro con la poetessa e scrittrice Anna Bartiromo con il libro “Quando l’abisso è il tuo corpo”, in cui racconta la battaglia vinta contro un tumore

Sorrento (Na), 6 luglio 2016 –  Continua la speciale rassegna di presentazioni e convegni dedicati agli autori locali (genius loci), promossa nell’ambito della 21° edizone del Premio “Penisola Sorrentina”,  sotto l’egida dell’associazione culturale “Il Simposio delle Muse”.

Dopo la presentazione del libro di poesie di Maria Antonia Iannantuoni “Il Canto di Mariò” e del saggio religioso sulla figura della Madonna “Maria mia Misericordia” di Anna Maria Gargiulo tocca stavolta alla narrativa con il volume autobiografico “Quando l’abisso è il tuo corpo” (Graus Editore) della poetessa e scrittrice Anna Bartiromo.

L’appuntamento è per giovedì 7 luglio alle ore 19.00 presso la libreria Ubik in Via Santa Lucia a Vico Equense (Na), nel cuore della costiera sorrentina.

Filomena Baratto, Letizia Caiazzo e Franca Silvana Manco (anatomo patologo dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia) si confronteranno sui temi trattati dalla scrittrice.

Il libro, dedicato al Professore Stefano Greggi primario ginecologo ed oncologo dell’Istituto Pascale di Napoli,  nasce dalla lotta che l’autrice ha ingaggiato e vinto con un tumore, un “mostro” che potrebbe bussare alle porte di ognuno di noi. Col fiato sospeso tra la vita e la morte l’opera apre scenari unici, veri e surreali al tempo stesso, dimostrando come la malattia possa, inattesamente, schiudere nuovi spazi mentali e nuovi orizzonti creativi nell’abisso del corpo.

Guardare il mondo con gli occhi dell’addio, fissando al meglio le immagini d’incanto che Dio ci ha donato. Il testo narrativo, intervallato da toccanti poesie, apre uno squarcio su una dimensione in cui il calore umano riesce ad intiepidire l’inverno gelido dell’animo che, durante un siffatto percorso sofferenza, si dimena in interrogativi e turbamenti incessanti.

“Araba fenice, Bartirmo riesce a non morire dentro e risorgere con la fede e la speranza in una vita, che dal dolore esce purificata, in un certo senso rinforzata”, scrive nella prefazione il Prof. Francesco D’Episcopo. 

“Una encomiabile prova di fede e di testimonianza, non solo narrative, da offrire e condividere con i lettori”, è il commento di Mario Esposito, direttore del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, che interverrà alla manifestazione.

Chi è Anna Bartiromo

Anna Bartiromo è nata a Piano di Sorrento. Docente di lingua e letteratura inglese è attivamente impegnata nel sociale. E’ autrice di diversi saggi e libri di poesia, con cui ha vinto numerosi riconoscimenti internazionali tra cui il Premio Juan Montalvo promosso dal Consolato dell’Equador.

 

###

 

 

Premio Penisola Sorrentina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il direttore artistico del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito
Exit mobile version