Sposarsi: il 2023 è già un anno memorabile

Como, 17 maggio 2023 – Sposarsi nel 2023 potrebbe essere una grande esperienza, con molte nuove tendenze e opzioni di stile tra cui scegliere. Per fortuna i vincoli dettati dalla situazione sanitaria globale sono cessati da tempo ormai, non ci sono più limitazioni sul numero di invitati o sulla durata dell’evento, e anche per questo si respira una grande aria di libertà tra gli sposi e gli invitati.

Tra le tendenze 2023 dei matrimoni troviamo l’uso di nuove tecnologie, come la realtà aumentata e la realtà virtuale, per personalizzare l’esperienza degli invitati o per creare atmosfere da sogno.

Altre tendenze dell’anno che si stanno registrando la scelta di location uniche, come ex teatri o siti industriali, senza le solite ritrite formalità come banchetti lunghi e foto di rito.

Riguardo i colori sono preferiti i colori pastello e il bianco in varie sfumature, che vanno dal panna al beige.

Ma quali sono tutte le novità del settore?

Lo abbiamo chiesto a Monica Gabetta Tosetti, il cuore pulsante del Brand Tosetti, per conoscere di prima mano i nuovi progetti.

Monica, possiamo affermare che è un 2023 memorabile per chi si sposa?

Sì, direi proprio che per noi lo è già! Partendo dalle spose e sposi che nel mondo hanno scelto di venire a Como per scegliere un abito da sposa creato da noi, il 2023 si sta rivelando per noi un escalation di novità molto importanti.

Partendo lo scorso anno con la presentazione Sposa 2023 – che ha avuto un notevole risalto sulla stampa – il nostro pensiero di creare abiti con l’utilizzo di tessuti ecosostenibili, ovvero l’utilizzo di materiali completamente naturali; e per quanto riguarda la seta, aspettare che il bruco si trasformi in farfalla per non eliminarlo è risultato vincente, ed è stato accolto con molta positività.

Le nostre linee Sposa e Sposo realizzate a mano e in Edizione Certificata e Numerata sono tutte rigorosamente Made in Italy, un brand tra i più conosciuti nel mondo.

Gli abiti nascono nella nostra sede storica di Como, pensati, disegnati e prodotti. Un team di famiglia perfetto che quotidianamente si interfaccia per coniugare le tendenze, la tradizione ma anche e soprattutto l’unicità dei nostri capi.

In questi anni abbiamo anche vestito Clemente Russo, con la nostra linea cerimonia uomo è stata una grande soddisfazione, soprattutto perché Clemente rispecchia perfettamente i nostri valori.

Le spose e gli sposi che vengono da noi sanno che trovano sempre noi personalmente, anche se il brand è diventato internazionale. E ad affiancarci negli ultimi tempi c’è anche Barbara Filippini, la nostra modellista.

Se dovressi riavvolgere il nastro, quale sarebbe il momento più significativo?

Potrei citare lo spot sulle reti Mediaset dei nostri abiti fino ali festeggiamenti per i 95 anni di attività fatti lo scorso anno. Manca poco ai 100 e per celebrarli abbiamo in serbo tante sorprese.

Il Brand in questo momento produce anche calzature, orologi tutte in chiave Luxury.

Tra una sfilata e l’altra, una rappresentazione e l’altra, una corsa tra gli stylist, il marchio é diventato nel corso degli anni un brand rinomato. Nel 2023 gestire e programmare il lavoro non è affatto semplice, ma sentire la famiglia così vicina ci ha dato la forza necessaria per affrontare con forza e serenità anche i momenti difficili. Gabriele, mio figlio, è l’unico a non essere in azienda, ma cura tutta la parte sostenibile e il Made in Italy del brand.

Gli obiettivi del 2023/2024?

Sono molti e già chiari: rivolgerci sempre più non solo al mercato italiano ma anche a quello estero, creare una nuova collezione sposa, naturalmente, e una collezione haute couture cerimonia e sposo.

Un nuovo libro che affiancherà “Il Manuale per la Sposa Perfetta e senza ansie”, e una raccolta di modelli unici e storici creati da noi.

Da dove nasce l’ispirazione per le vostre esclusive creazioni?

L’ispirazione nasce guardando, osservando e sognando. Tutto ciò che è attorno ci può ispirare, come un modello un accostamento di colore uno scollo….non do mai nulla per scontato, neppure un fiore, una vetrina, un murales. Anche se ammetto quando penso agli abiti da sposa il mio modello è da sempre raffinatezza, eleganza, Made in Italy ed esclusività.

Il pizzo sarà ancora grande protagonista, come la morbidezza e la leggerezza degli abiti, il tutto per una sposa moderna e romantica in perfetto stile raffinato ed elegante.

Le scollature lasciano il posto ai colletti, il bianco puro lascia spazio a dei piccoli tocchi di colore. Resta da presentare la Capsule Collection Privé, ma mi piacerebbe fosse una sorpresa. Soprattutto per le nostre spose.

 

 

Monica Gabetta Tosetti, gestisce con la famiglia il rinomato Atelier Tosetti, a Como dal 1927
La famiglia Tosetti, l’ingrediente segreto dell’atelier

Clemente Russo, veste abiti dell’atelier Tosetti

Iniziano le Bridal Fashion Week: ecco le nuove tendenze sposa

Como, 28 marzo 2023 – Quali sono le tendenze moda riguardo gli abiti sposa e sposo per il 2024? A dettare le tendenze moda per il 2024 saranno come sempre le Bridal Fashion Week. Si tratta di appuntamenti fondamentali per il mondo bridal, ovvero l’equivalente della Fashion week ma legati alla moda sposa, che si svolgono tra Roma, Barcellona e Milano ad inizio primavera.

Sono realtà riconosciute in tutto il mondo e che abbracciano tanti operatori di un settore esteso e prezioso, simbolo del saper fare italiano ma anche estero.

Le nuove tendenze moda sposa per il 2024

A raccontarci le nuove tendenze moda per spose e sposi Monica Gabetta Tosetti, titolare insieme al marito Giovanni del Brand Tosetti ed autrice del Manuale per la sposa perfetta, uscito lo scorso novembre ed andato a ruba in tutte le librerie.

“La Bibbia del vestire il matrimonio si scrive in queste 3 settimane e qui nascono le mode che detteranno legge per tutto il prossimo anno. Un appuntamento imperdibile per gli addetti al settore per cercare, capire e notare le tendenze e gli stilisti emergenti sposa e sposo, che faranno la moda wedding

Già diffusissima tra i matrimoni celebrati all’estero o nel destination wedding in Italia, la prima tendenza di cui notiamo il sentore é il boom di matrimoni simbolici tra le coppie italiane.

Lo notiamo dagli abiti più scoperti sulle spalle e dai tessuti meno conformisti. Una tendenza che prende sempre più piede e parte dal desiderio di rivivere le emozioni del matrimonio per tutti coloro che hanno vissuto il proprio “Grande Giorno” seguendo le restrizioni Covid.

Una tendenza questa che incontra il gusto di chi vuole dare un’impronta romantica alle nozze e di chi vuole giurarsi amore eterno in una location mozzafiato.

Ma la sposa 2024 sarà anche “eco-friendly”.

Il classico scollo a bustier si reinventa nelle collezioni di abiti da sposa: stecche e corsetti sono l’ispirazione principale per wedding dress che mixano stile vintage e nuove tendenze. A vincere sono bustini cut-out oppure impreziositi da spalline sottili di perle e cristalli.

A conquistare le giovani spose del 2024 grazie a tagli e silhouette che strizzano l’occhio alle bride to be millenials, sempre in cerca di proposte originali che sviano dal seminato e seguono da vicino le tendenze.

Ad esaudire ogni loro desiderio una sfilza di abiti da sposa corti: dai modelli che sembrano pensati per un matrimonio in spiaggia agli stili minimali, contraddistinti da lunghi strascichi e micro spalline off-the-shoulder

Nel primo appuntamento di Roma, già si segna il ritorno del tulle, centrale nelle collezioni di wedding dress della stagione prossima. Sotto forma di balze su gonne principesche gonne oppure dettaglio di stile sui vestiti da sposa in stile vintage o ancora materia prima per abiti a corolla notabili.

Un must have sono poi le maniche o i manicotti. Svolazzanti, ricamate, dal sapore retro. Lunghe o corte, applicate o staccabili.

Tra le tendenze abiti da sposa inoltre anche le maniche in pizzo, che aggiungono movimento e grazia all’ensemble.

I colori che la fanno da padroni sono l’avorio seta, i blush polverosi, le sovrapposizioni di colori tenui la fanno da padrone.

Queste le prime linee guida, in attesa di Milano e Roma dove andranno in scena le grandi sfilate sposa”, conclude Monica Gabetta Tosetti.

 

San Valentino, il trionfo dell’amore resta il matrimonio

il matrimonio perfetto resta in cima ai sogni degli innamorati

Milano, 13 febbraio 2023 – Nella mente degli innamorati è sempre il matrimonio il trionfo dell’amore. A confermarlo oltre che indagini di settore anche chi  tutti i giorni lavora nell’ “economia dell’amore”.

“L’amore esiste ancora e si manifesta tutti i giorni. Fondamentalmente non è vero che ci si sposa meno, o ci si ama davvero; solo ci si sposa in modo diverso, in posti diversi e ad età molto varie”, afferma Monica Gabetta Tosetti, cuore del Brand Tosetti di Como, ed autrice del “Manuale della sposa perfetta”.

“Sono diminuite le cerimonie religiose è vero, ma sono aumentate quelle civili; le spose anche sopra i 40/ 50 anni non sono più un’eccezione, cosi come i matrimoni tra le persone dello stesso sesso”, continua l’esperta di moda e bellezza.

“Scegliere gli abiti dei matrimoni viene sempre vissuto con tanta emozione e con tantissima gioia. È uno dei momenti più attesi nei tempi dell’amore e ricordiamo che non esiste un abito da sposa che sta bene a tutte, ma esiste un abito da sposa e da sposo per ognuno.

Sono cambiate tantissimo le età e le le situazioni del matrimonio. E in tal modo sono diventate numerose anche le proposte. Ogni sposa e ogni sposo, trovano sempre il loro abito, che li rispecchi e li faccia sentire belli.

E si la sposa, lo sposo ed il matrimonio perfetto esistono ancora. Anzi ogni legame è perfetto se ascoltato con il cuore. 

Il giorno del matrimonio resta negli anni il coronamento di un sogno d’amore, i preparativi sono sempre meticolosi. Ricevo tantissime foto di spose e sposi e tutti sono sempre perfetti, come nel mio libro.

L’abito da sposa resta il sogno di ogni donna e di ogni sposo. Cresciamo ascoltando favole di principesse che sposano principi. E l’abito da sposa ed ora anche da sposo è la prima cosa che si sogna”, conclude Monica Gabetta Tosetti.

 

 

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Libri fantasy: il regalo ideale per Natale è “L’origine del male, la formazione di un mago”

Roma, 5 dicembre 2022 – Con l’avvicinarsi del Natale è disponibile anche su Kindle e Kindle Unlimited di Amazon il fantasy “L’origine del Male, la formazione di un mago”, il libro fantasy opera di Gilbert V.Martin, oltre che reperibile su tutte le piattaforme online e ordinabile in libreria.

La storia narra di un gruppo di cinque personaggi, non proprio eroi, che si ritrovano a tentare di salvare il mondo degli uomini, elfi e nani ormai sull’orlo del baratro, dalla catastrofe finale. Un mago costretto a interrompere gli studi, un mezzelfo in esilio, una ladra costretta a cambiare città, un mezzo nano monaco dalla dubbia moralità, un soldato ubriacone con il suo somaro più intelligente del padrone. Ma le cose non sono come sembrano e la sorpresa arriverà alla fine.

Il romanzo non solo contiene tutti gli elementi classici del suo genere come la formazione della compagnia di avventurieri, il viaggio denso di pericoli verso una città perduta, e la marea degli orchi. Si tratta imfatti di un fantasy innovativo che a stemperare la drammaticità degli avvenimenti che si susseguono incalzanti, con episodi comici, episodi coperti da mistero e un anche pizzico di amore. Un fantasy quindi che contiene anche tutti gli elementi per piacere ad ogni genere di lettore.
Leggerete un romanzo che offre ore di piacevole lettura, un luogo dello spirito ove stare bene ed eventualmente sorridere.

Gilbert V. Martin, scrittore amante dei viaggi e dell’avventura (‘Tanto ne lessi che ne scrissi… e scrivere è meglio che leggere’ è il suo motto) con “L’origine del male” un migliore augurio di Buon Natale ai suoi lettori non poteva farlo.

Informazioni, opinioni e recensioni sull’autore sono disponibili su www.gilbertvmartin.it.

Dove trovare il libro:

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Libri fantasy: L’origine del male la formazione di un mago di Gilbert V.Martin

Come sposarsi senza fare errori? Esce “Il Manuale per la sposa perfetta”

Milano, 2 dicembre 2022 – È uscito da pochi giorni, in tempo per i regali di Natale, il libro “Il Manuale per la sposa perfetta” scritto da Monica Gabetta Tosetti. Il libro, già dai primi giorni è già tra più amati e più letti dal pubblico femminile pronto a convolare a nozze. La copertina accattivante, degna di un romanzo rosa, raffigura una sposa Tosetti 2022 con la sua bambina il giorno delle nozze, ed al suo interno contiene un un centinaio di consigli pratici per convolare a nozze, bellissime e perfette.

Il manuale scorre veloce, con un  lessico fluido e divertente, pieno di storie vissute in prima persona. E con l’esperienza di 95 anni di abiti da sposa, sposo e alta cerimonia, ce ne sono di consigli da dare e di aneddoti da raccontare.

Sono storie di spose, le stesse che si trovano fotografate all’interno del Manuale, con storie piene di amore e sentimento, che trovano sempre le parole giuste per fare centro.

Leggendo ci si immedesima, si viene catturati dai messaggi positivi che i consigli trasmettono, si crede nella forza dell’amore, che può cambiare il corso dell’esistenza. E visto il periodo il “Manuale per la sposa perfetta” è l’ideale per un regalo ad una donna in procinto di sposarsi.

Con ben 95 anni di storia alle spalle e la tenacia di inseguire tutte le generazioni l’Atelier Tosetti  Como aggiunge questa piccola ulteriore chicca al suo arsenale, fatto di esperienza, consigli e tanto stile, con l’obiettivo della “sposa perfetta”.

Il Manuale in formato cartaceo può essere ordinato tramite la pagina https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/641589/manuale-per-la-sposa-perfetta, mentre l’ebook è disponibile su Amazon.it alla pagina https://amzn.to/3gRRHYB.

Chi è l’autrice del Manuale per la sposa perfetta

Monica Gabetti è il cuore pulsante dell’Atelier Tosetti di Como, e quest’anno ha voluto dedicare alle future spose un Manuale per essere impeccabili il fatidico giorno.

Ogni idea di Monica fa centro nel cuore delle appassionate followers e delle spose di tutto il mondo, e ogni matrimonio con i suoi consigli e vestiti diventa un successo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Vincere le elezioni: Masia pubblica “Il candidato senza errori”

Il sondaggista, volto noto della tv, nel suo manuale edito da Bookness, descrivendo le caratteristiche comuni di tutti i candidati politici vincenti, consiglia come muoversi efficacemente e gli errori da evitare in campagna elettorale

Roma, 16 agosto 2022 – Un candidato perfetto, capace di condurre una campagna elettorale senza intoppi, dimostrando di essere finalmente la persona giusta che il popolo stava aspettando. Insomma, una figura mitologica, che esiste solo in teoria. Ma chi riesce ad avvicinarsi alla perfezione, puntualmente, vince.

È con questo spirito che il noto sondaggista Fabrizio Masia, volto noto dal grande pubblico per le sue collaborazioni con la televisione generalista (da Rai a La7, passando per Mediaset), pubblica in pieno fermento elettorale Il candidato senza errori – La guida definitiva per vincere le elezioni (edito da Bookness).

In questo manuale “definitivo” Fabrizio Masia snocciola esempi di elezioni storiche e mette la sua esperienza al servizio di protagonisti della politica, comparse o semplicemente curiosi.

«Certo, non c’è niente di facile in politica, né tantomeno nella comunicazione – si legge nel libro – ma lo scopo di questo volume è accelerare il percorso di apprendimento, dando uno sguardo a ciò che avviene dietro le quinte delle campagne elettorali di successo (e anche quelle fallimentari).

Le mosse vincenti e gli errori da evitare

Dire che “ogni elezione fa storia a sé” non può più essere una scusa». Un percorso che parte dai falsi miti che aleggiano intorno alle elezioni politiche, passa per l’identikit del candidato vincente e della campagna perfetta, per poi spiegare quali errori possono determinare la sconfitta: le reazioni d’istinto, gli attacchi, la negatività, la lettura sbagliata dei sondaggi, la cattiva gestione delle energie fisiche e molto altro.

Leggendo il libro si capisce come, a prescindere da chi vincerà le prossime elezioni (e quelle dopo ancora), certe caratteristiche sono comuni a tutti i candidati vincenti.

Scrive lo stesso Fabrizio Masia: «Il candidato vincente è una persona credibile, che conosce bene ciò di cui parla, che sa come trasmettere le idee agli elettori e che fa tutto questo mantenendo sempre e comunque la sua credibilità. Ogni cosa che dice e che fa non si discosta dalla sua identità. Un candidato che punta sì ad essere il più universale possibile, ma senza compromettere mai la sua vera natura e la sua ideologia».

Come muoversi in campagna elettorale

In questo instant book di poco più di 100 pagine, Masia, nonostante il tono informale e diretto, si sofferma anche sui modi migliori per gestire fasi molto delicate della campagna: la scelta dei temi, il rapporto con il pubblico, la scelta degli obiettivi da raggiungere, la gestione degli attacchi nei confronti del lato debole dell’avversario, la costruzione del team della campagna e della comunicazione.

Diventare un candidato senza errori forse è effettivamente una missione impossibile. Ma non provarci nemmeno equivale a sconfitta certa.

 

 

 

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Per interviste ed informazioni:

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Mamme Ambiziose, storie di nove donne che ambiscono anche ad altro nella vita

Essere mamma è felicità, ma spesso non vuol dire realizzazione: nove donne e mamme, indipendenti e tenaci si raccontano attraverso le loro avventure, sventure, passioni, sogni e timori, per capire se si può essere mamme e ambiziose…

Roma, 27 luglio 2022Essere mamma è felicità, ma spesso non vuol dire realizzazione professionale. Da qui il nome Mamme Ambiziose della raccolta di nove interviste, scaricabile gratuitamente su Amazon fino al 15 agosto, a nove donne e madri ambiziose, fiere, indipendenti e tenaci, diverse e simili allo stesso tempo. Un vero e proprio viaggio ricco di riflessioni, fotografie e immagini, avventure, sventure, passioni, sogni e timori.

Per molti persino una contraddizione, tanto da indurci a credere che se sei mamma non puoi  essere ambiziosa e che se sei ambiziosa non puoi essere mamma.

Ma chi è una mamma ambiziosa?

Per il dizionario Mamma (Madre) è una “donna che ha generato un figlio, che si occupa amorevolmente di qualcuno, che si prodiga con sollecitudine per qualcuno”.

Mentre ambizione sempre per il dizionario è “il desiderio di eccellere, volontà di ottenere qualcosa, cosa a cui si aspira”.

Avere insomma fuoco che brucia dentro alimentato dalla passione e dal coraggio e che a sua volta genera azione.

Da qui il quesito:

Essere delle mamme ambiziose è pura follia o può essere una realtà?

Le storie delle 9 donne racchiuse in Mamme Ambiziose ci possono aiutare a capirlo.

Come ad esempio Daniela che da sempre insegue i suoi sogni, determinata nel raggiungere i suoi obiettivi e talvolta anche ostinata, quasi al limite.

«Oggi sono responsabile risorse umane donna con tre figli, vivo tra equilibrio e disequilibrio, so che a volte trascuro i miei bambini perché torno tardi a casa. Mio marito spesso compensa la mia non presenza. Questo è il segreto» 

Come Laura, che ha trent’ anni e viene da una famiglia semplice ma molto unita. È nata e cresciuta in provincia di Roma e oggi fa l’avvocato.

«Essere una donna avvocato penalista  è  difficilissimo.  Ci sono molte situazioni nelle quali non mi sento a mio  agio, non mi rispecchio in questo stile. Penso di avere una leadership più empatica, più femminile, più gentile…»

Come Letizia, che è nata a Padova e oggi vive a Roma, è mamma di Simone di otto anni ed è molto appassionata del suo lavoro.

“Ho ‘sposato’  la  pubblica  amministrazione, sono  convinta  della  possibilità  di  poter portare dei cambiamenti ‘dall’interno’ grazie alle  mie competenze, esperienze, la mia bontà e sensibilità  per fare del bene anche a mio figlio Simone, nato con una malattia genetica. Sento di poter fare la differenza!» 

Poi c’è Simona, che vive a Londra da cinque anni, di professione è Freelancer in ambito Digital Media ed è mamma di due.

«Sono una mamma e lo faccio quasi da sola, ho un partner presente ma che dedica tantissimo tempo al lavoro. Abitando a Londra i nonni sono lontani e affrontare il covid è stata una sfida. Mi piace il mio lavoro, sono orgogliosa della mia attività da Freelancer che ho costruito negli anni.»

E poi c’è Heidi che è tedesca, ha un bimbo di nome Liam e vive in Svezia da otto anni. È appassionata del mondo ‘food’ e lavora in uno stabilimento produttivo come responsabile Qualità e Tecnologia.

«Dovremmo essere più donne nel team di vertice di stabilimento, le conversazioni sarebbero diverse e senza dubbio più interessanti. Penso che in generale gli uomini abbiano spesso un approccio più ‘easy’ alle cose e ai problemi, è come se fossero più visionari. È qualcosa che credo di poter imparare da loro».

È possibile leggere le storie di tutte e nove le “mamme ambiziose” nell’ebook che si può scaricare gratuitamente su Amazon o su ilmiolibro.it fino al 15 di agosto.

Libro che è disponibile anche in versione cartacea su Amazon.it, ilmiolibro.it, Mondadoristore.it, LaFeltrinelli.it, e Ibs.it

 

 

 

Impresa: quando il libro serve a fare marketing

ll libro come strumento di marketing: il progetto parte dalle Marche e sta conquistando il mondo dell’impresa. Raggiungere gli obiettivi commerciali grazie ad un libro è possibile…

Milano, 28 giugno 2022 – Scrivere un libro di successo per imprenditori in 30 giorni, pubblicarlo in una settimana e poi distribuirlo in Italia e in tutto il mondo, con l’obiettivo di raggiungere nuove vette di clienti e fatturato. È l’idea nata e sviluppata dall’ing. Emanuele Properzi di Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, ribattezzata con il nome Bookness,

Si tratta di un progetto editoriale che ha permesso di dare al libro una forte valenza di brand, una miscela esplosiva di comunicazione, storia, reputazione dell’azienda e del professionista protagonisti della pubblicazione.

Nel corso degli ultimi 5 anni sono stati scritti più di 600 libri, grazie a un team di scrittori professionisti che si sono formati seguendo le metodologie editoriali esclusive brevettate da Properzi.

Dallo studio dei bestseller al metodo “Bookness”

Il metodo di scrittura di Bookness è stato infatti chiamato “Bestseller Framework®” e come spiega Properzi, è stato elaborato «dopo aver analizzato oltre 300 libri imprenditoriali bestseller a livello internazionale e dopo aver riconosciuto all’interno di essi una specifica e ricorrente struttura di contenuti».

«Negli anni abbiamo testato il processo di scrittura del libro partendo da un’intervista iniziale fatta all’autore – continua Properzi – e da una raccolta attenta di materiale utile per costruire l’opera migliore per l’autore e, soprattutto, per i suoi obiettivi commerciali.

Grazie ad un processo collaudato attraverso il Bestseller Framework, con il team di Bookness siamo in grado in meno di un mese di scrivere un libro per qualsiasi imprenditore, formatore, coach, professionista ed esercente».

Dalle multinazionali a piccoli professionisti, la scrittura e la pubblicazione di un libro si sono rivelate operazioni molto efficaci, capaci di portare effetti clamorosamente positivi per le finanze e per la promozione di attività tra le più disparate tra loro”.

“Il successo di Bookness – conclude Properzi – sta nel fatto che noi facciamo crescere i fatturati di professionisti e imprenditori attraverso un libro che loro non hanno tempo o possibilità di scrivere».

Il metodo permette all’autore, e quindi al suo business, di posizionarsi come leader del settore in questione, aiutandolo a generare, più di qualsiasi altra operazione di marketing possibile e immaginabile, un flusso costante di clienti.

Per ulteriori approfondimenti sul metodo Bookness basta visitare il sito internet www.Bookness.it o scrivere alla mail info@bookness.it.

 

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L’ing. Emanuele Properzi, ideatore del metodo Bookness

 

“Diffondiamo i libri contro tutte le guerre”: l’appello dello scrittore Liggeri

Pisa, 22 marzo 2022 – “No alla guerra!”. È questo il messaggio che arriva da ogni parte d’Italia. Dalle famiglie, alle scuole, alla politica e fino ad arrivare, ovviamente, al panorama artistico.

Un forte appello alla pace arriva dal giovane scrittore di origini siciliane, cresciuto in Toscana, Salvatore Liggeri, che lancia l’appello ““Diffondiamo i libri contro tutte le guerre!”.

Ventotto anni, Liggeri ha già vissuto in dieci nazioni europee, testimone di quella che lui reputa “la generazione dei figli del vento”, o per intendersi, la generazione Erasmus, di cui lui stesso fa parte e che ama raccontare nel suo blog, poetiestinti.com e in giro per le scuole italiane.

“Lo avete già visto con Greta Thunberg, inascoltata: se i vecchi non avranno il coraggio di ascoltare seriamente i giovani, ho paura che vivremo in un perenne ventesimo secolo. I giovani europei questa guerra non la vogliono e non la cercano”.

Insomma, il coro generazionale nel campo della scrittura, nonostante tutto, è unanime: da Roberto Saviano, a Fabio Volo, fino ai giovanissimi come Salvatore Liggeri o Nicolò Govoni, quest’ultimo già noto attivista per i diritti umani.

L’ultima pubblicazione di Liggeri, uscita il 19 marzo, dal titolo “A due passi dal Tibet”, tratta proprio il tema della pace, esteriore ed interiore, visto che lui stesso ha vissuto a stretto contatto con i monaci all’interno di uno dei monasteri del buddismo tibetano più grandi d’Europa.

L’opera, già disponibile sulle piattaforme digitali, arriverà presto anche in libreria e verrà presentata dallo stesso autore il 24 aprile 2022, presso il festival lucchese “Lucca città di carta”, ed è già disponibile su Amazon al link www.amazon.it/due-passi-dal-Tibet-tibetani/dp/B09VWTT7QF/

“Spero presto di tornare anche nella mia bella Sicilia, ad Avola dai miei nonni, dove sono nato”, conclude Liggeri.

 

Il romanzo di Salvatore Liggeri, a due passi dal Tibet

 

Salvatore Liggeri, autore di “A due passi dal Tibet”

 

 

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