Arriva in Italia la ‘Band Academy’, per imparare a vivere di musica

Arriva anche in Italia la ‘Wearerockers Band Academy’, la prima accademia italiana online per imparare a creare un progetto musicale efficace e a promuoverlo con efficacia, con l’obiettivo di fare della musica una professione: testimonial di eccellenza, Silvio Giarratana, da ‘Amici’ di Maria De Filippi

Milano, 1 marzo 2019 – Arriva in Italia dagli USA Ia Wearerockers Band Academy, la prima accademia italiana online per imparare a creare un progetto musicale efficace e a promuoverlo nel web. Si tratta della prima piattaforma web italiana, nata dall’esperienza americana di Diana “Barkley” Ricci e Lory James, all’interno di accademie di promozione musicale USA e community di “Musicisti Digitali”.

La Band Academy è il risultato del percorso di formazione internazionale di Diana e Lory e il riassunto di 20 anni di esperienze professionali in ambito musicale e nel settore del marketing e digital marketing per le aziende.,

Sulla base di casi di successo e grazie alle loro competenze, le due musiciste hanno dato vita ad un metodo, battezzato Value Sound Trail (VST), proveniente dal loro percorso e da quello di altri musicisti che loro stesse hanno studiato e analizzato, allo scopo di estrarre azioni concrete da compiere giorno dopo giorno, per poter costruire un progetto musicale efficace e promuoverlo, attraverso i moderni mezzi di comunicazione online.

I fondamenti di Wearerockers Band Academy (www.wearerockers.com) e della sua community di musicisti, che si riuniscono online all’indirizzo www.facebook.com/WeareRockersCommunity, che oggi conta più di 17.000 followers, e usano il tag #WeareRockers sui social per identificarsi, si basano sull’evoluzione della figura del musicista e sull’evidenza che attualmente, grazie al Web e ai social media, anche coloro che non hanno avuto la fortuna di sottoscrivere un contratto con una grande etichetta discografica, hanno l’opportunità di creare un progetto musicale di qualità e di ritagliarsi una fetta di mercato, identificando una nicchia di pubblico a cui rivolgersi e avendo successo all’interno di essa.

Creare e far crescere un gruppo di followers, e una vera fanbase, sono azioni che ormai oggigiorno anche i più giovani influencer sono in grado di compiere in modo efficace. Le stesse possono essere sfruttate per diffondere la propria musica.

Come?

Acquisendo strumenti e competenze che spaziano dal saper:

• creare un progetto musicale “commerciabile”
• utilizzare i social per promuoverlo in modo efficace
• creare e far crescere un gruppo di fans

Grazie a queste caratteristiche la Wearerockers Band Academy si può definire come “il Google Maps della musica”, perché disegna una mappa utile e concreta, personalizzata in base agli obiettivi/mete di ogni musicista.

Si tratta di un vero e proprio percorso, ben definito, fatto di tappe, che serve a sviluppare le proprie skills a livello di marketing musicale e ad ottenere risultati in un arco di tempo specifico. Lo scopo è quello di diventare manager di sé stessi e della propria band, imparando a capire l’andamento del mercato per poter creare un “prodotto” adeguato ad esso, imparando come proporsi a locali ed eventi in modo efficace, come proporsi alle etichette e come farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico sempre più ampio.

Il progetto è nato con il focus in Italia ma mira ad espandersi anche in altri paesi Europei.

Negli USA i “Musicisti Digitali”, coloro cioè che non sono diventati famosi per le vie tradizionali, bensì grazie alla qualità della loro musica e alla loro capacità di utilizzare le nuove tecnologie, contano communities da oltre 300.000 partecipanti e accademie online con oltre 170.000 iscritti.

Esse sono basate su casi di successo con musicisti che percepiscono entrate regolari dalla loro musica, che riescono a creare campagne di crowdfunding con raccolta fondi per oltre 20.000$ a campagna, grazie al supporto dei loro fans.

Con questi fondi gli artisti possono finanziare i loro album e continuare a sostenere la loro attività musicale.

Altre fonti di guadagno, oggi, sono le vendite su piattaforme di distribuzione online, le vendite di merchandising sugli ecommerce e i pagamenti delle piattaforme social come YouTube, che erogano ai canali che creano traffico.
Attraverso queste fonti, i musicisti digitali hanno l’opportunità di far diventare la musica una professione a tutti gli effetti, che offra loro un sostegno economico costante, potendo continuare a fare ciò che a loro piace.

Su queste esperienze e capacità si basa la Band Academy.

Testimonial dell’accademia, è l’artista romano Silvio Giarratana, conosciuto grazie ad ‘Amici’ di Maria De Filippi e leader delle band Ground Zero, Linkin Party e Beyond the Fallen, nonché produttore e compositore, con cui Diana e Lory hanno firmato in questi giorni un accordo di collaborazione.

Ma come funziona Band Academy?

Accedervi è semplice, basta recarsi su www.wearerockers.com e iscriversi all’Accademia con un costo iniziale di € 47,00/anno (anziché € 97,00) avendo diritto ad 1 corso gratuito incluso nell’iscrizione.

Dopodiché, a seconda degli argomenti di interesse, è possibile acquistare gli altri corsi singolarmente, con costi che variano dai € 27 ai € 47 a corso, sebbene sia consigliabile effettuare il percorso completo per acquisire a pieno il metodo, con tutti i suoi strumenti.
Ogni corso è costituito da 3 o 4 videolezioni, a seconda dell’argomento, con la possibilità di effettuare esercizi pratici e di scaricare materiale di studio in formato PDF.

Il vantaggio dell’Academy, oltre al costo contenuto se confrontato con quello delle sorelle americane, è la possibilità di seguire le lezioni comodamente da casa o in qualunque altro posto: basta una connessione internet.

Un percorso adatto a tutti, sia per coloro che fanno musica di professione e vogliono acquisire nuovi strumenti per migliorare alcuni aspetti del proprio progetto musicale, che per coloro che sono agli inizi e vogliono avere un percorso chiaro da seguire, che porti risultati.

L’obiettivo della Wearerockers Band Academy è quello di fornire supporto ai musicisti che sono a vari step del loro percorso nella musica e che vogliono essere essi stessi gli artefici della propria crescita artistica e del proprio successo.

L’idea alla base di questo progetto, è che “il successo nella musica, oggi, è alla portata di tutti”.

Tutti i musicisti possono avere infatti le stesse opportunità di crearsi un proprio pubblico e di diventare famosi nella propria fetta di mercato, a prescindere dall’iter classico che rimane alla portata di pochi, che prevede talent scout, talent show e major discografiche.

Un altro fondamento della Wearerockers Band Academy di come “la condivisione di conoscenze ed esperienze sia uno dei metodi più veloci ed efficaci per imparare”.

Da qui l’importanza della community di #WeareRockers (Pagina Facebook e Gruppo Privato), dove tutti i musicisti che ne hanno voglia possono confrontarsi e condividere il proprio percorso umano e artistico.

Grazie agli strumenti digitali, il 2019 apre le porte alla musica indipendente, e alla nuova generazione di musicisti.

 

 

 

 

 

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Contatti stampa:

music@wearerockers.com

 

’Susy per sempre’, esce a dicembre il nuovo singolo di Carlo Zannetti

Milano, 14 novembre 2018 – Dopo l’uscita del suo ultimo libro “Il tormento del talento”, il cantautore e scrittore Carlo Zannetti ritorna alla musica con la pubblicazione prevista per il prossimo dicembre di un nuovo singolo (e videoclip) dal titolo “Susy per sempre”, prodotto e distribuito dall’etichetta scozzese EmuBands.

La canzone é una riedizione di un brano già compreso nel suo primo album di esordio intitolato “Carlo Zannetti”, uscito in Italia nel 1995.

“E’ stata un’emozione molto forte, riprendere in mano una canzone scritta tanti anni fa, ho rivissuto quel periodo della mia vita, ho rivisto me stesso in un contesto così diverso da quello in cui vivo oggi” dice Zannetti, che volutamente si proporrà nel nuovo disco com’era allora, semplicemente da solo, chitarra e voce.

“Susy per sempre” descrive con la profondità del suo testo la forte ammirazione dell’autore nei confronti delle persone che nella vita hanno il coraggio di prendere in un batter d’occhio alcune decisioni così importanti da rivelarsi in seguito fondamentali per il loro futuro. Coraggio o incoscienza? Susy ritorna a casa “volando sul mare che urlava”, per sfuggire ad una infelicità che la insegue e che forse la inseguirà per sempre.

Una canzone melodica, pubblicata originariamente per pianoforte e voce, ma riproposta oggi in versione acustica per chitarra e voce.

Carlo Zannetti é un cantautore, musicista pop-rock ed uno scrittore.

Nato a Ferrara, ha mosso i primi passi del suo percorso artistico a Padova, per poi stabilirsi a Milano e successivamente a Londra, città nella quale ha stretto a partire dalla fine degli anni ’80, un’amicizia durata anni con il famoso musicista e cantante Levon Helm della “The Band “.

Nel settore musicale dal 1982, in qualità di chitarrista turnista, ha affiancato alcuni dei più importanti artisti del panorama professionale italiano, partecipando ad innumerevoli tournée, concerti dal vivo e sessioni di registrazione.

Cantautore dal 1995, ha pubblicato 3 album di canzoni proprie, oltre a 8 brani singoli.

Attualmente collabora come articolista con alcuni giornali di livello nazionale, continua la sua attività di scrittore e lavora come musicista poli-strumentista/compositore nello staff di alcune produzioni musicali che hanno sedi in Gran Bretagna ed in U.S.A.

 

Carlo Zannetti

Daniele Montagner, continua la ricerca musicale con gli Ensemble Voayagers

Milano, 5 novembre 2018 – La musica si presenta sotto diverse forme e gli artisti più vari quotidianamente si impegnano a realizzare opere diverse, legate ai generi più vari e più complessi. Il mercato musicale è però spesso ricolmo di operatori molto simili, che procedono tutti nella stessa direzione, limitandosi a ciò che il bacino di utenza più promettente può richiedere.

Esistono però alcuni artisti, definibili quasi come ricercatori d’avanguardia, che studiano la musica sviscerandola fino ai suoi elementi più complessi e reconditi.

La musica infatti esiste come un continuum, vivendo come frutto delle produzioni musicali più antiche fino a quelle più moderne, un unicum armonico in grado di fornire risultati ancora più innovativi.

Gli Ensemble Voyagers e lo studio di antiche tradizioni artistiche

Tra gli esperti del settore che operano continuamente in questo settore vi sono sicuramente i membri di Ensemble Voyagers, un collettivo aperto di musicisti di livello creato da Daniele Montagner, da anni impegnato nella ricerca musicale di brani antichi e di tradizioni particolari.

Un esempio della produzione musicale di Ensemble Voyagers è certamente quella di Two songs from Okinawa, realizzata con la collaborazione di Shinobu Kikuchi Manu Saladino.

Le Okinawa songs interpretate dall’Ensemble non derivano dalle opere di sakamoto, a cui vengono spesso erroneamente attribuite. Si tratta di brani in grado di aprire i sensi ed espandere la riflessione personale, studiando tradizioni extra-europee e unendole alla tecnica di strumenti diversi.

L’ultimo progetto di Ensemble Voyager di più recente pubblicazione è però Chanson Balladeé, un passo in più rispetto allo studio della musica medievale verso la musica del Rinascimento.

Prendendo confidenza con la reinassance musicale più celebre, l’Ensemble ha studiato questo brano antico già sfruttato come sigla dell’Almanacco del Giorno Dopo su TV RAI ed è stato scritto in questa versione da Antonino Riccardo Luciani come omaggio musicale. Non si tratta invece di una revisione dell’opera del noto compositore dell’Ars Nova francese Guillaume de Machaut.

In Chanson Balladée le abilità nel flauto di Daniele Montagner si uniscono alla ritmica perfetta di Manu Saladino e al trombone barocco di Floriano Rosini.

Si tratta di una catarsi acustica di gran pregio, un elemento prezioso per tutti gli amanti della musica più ricercata e rara. Questo prodotto musicale è un risultato eccellente di uno studio su larga scala di più tradizioni.

Chanson Balladée il più recente frutto degli Ensemble Voyagers.

Oltre alla Chanson, la musica dell’Ensemble Voyagers è certamente nota anche per i brani Due Sonetti di Dante, che sono stati presentati lo scorso 14 ottobre al teatro Filodrammatici a Milano. Si tratta di due brani ispirati a due sonetti di Dante elaborati grazie alla maestria del compositore Paolo Coggiola.

L’ispirazione di queste opere è puramente neo-classica e si apre al pubblico grazie all’armonia delle tecniche strumentali di Daniele Montagner e Manu Saladino con l’aggiunta del liuto di Ugo Nastrucci e dell’armonium di Tiziano Nizzia.

Si tratterà di un evento ideale per gli amanti della musica medievale, che metterà in luce l’abilità dell’Ensemble Voyagers nonché il prezioso frutto di un lavoro intellettuale e tecnico di pregio richiedente un estremo impegno.

 

Gli Aristos alla ribalta internazionale: il tour intercontinentale toccherà USA e Inghilterra

New York, 1 ottobre 2018 – Esordio a New York per gli Aristos, la band italiana in tour negli USA, ove fa ritorno a meno di un anno di distanza, con impegni in concerti, apparizioni televisive e interviste radiofoniche. Sarà un lungo viaggio che attraverserà due continenti e diversi stati, prima della chiusura a Londra, in Inghilterra.

Gli Aristos, già Premio della Critica a ‘Una voce per Sanremo‘, e Official Tribute Band dei Pooh, formazione con cui hanno inciso a Milano il singolo ‘Anni senza fiato’, contenuto all’interno del progetto Pooh Tribute Band Project prodotto da Red Canzian dei Pooh, sono supporters e session-men di noti artisti nazionali e internazionali.

La band ha all’attivo prestigiose collaborazioni, tra cui i Pooh, i Matia Bazar, Riccardo Fogli, Ronnie Jones, Red Canzian, Dodi Battaglia, Claudio Golinelli, Pamela Prati, i Ricchi & Poveri, Christian, Viola Valentino, Barbara Cola, Gianfranco D’Angelo, Stefano Masciarelli, e tour all’estero in Svizzera, Slovacchia, Russia, Repubblica di Malta, America,

Gli Aristos saranno di scena con l’Intercontinental Live Tour che attraverserà gli Stati Uniti d’America con debutto a New York a bordo del leggendario transatlantico Queen Mary 2, della prestigiosa compagnia britannica Cunard, che andrà avanti in teatri, sale concerto, dancing rooms, clubs e discoteche, fino a fine ottobre, per concludersi a novembre in Inghilterra, a Londra.

In questo tour la band apparirà in reti televisive statunitensi e saranno ospiti di network radiofonici, consolidando la loro carriera artistica ultra trentennale che assurge a palcoscenici internazionali.

Nei concerti d’oltreoceano, e inglesi, la storica band eseguirà una scaletta internazionale, spaziando tra pop, rock, dance, jazz, blues e funk.

Gli Aristos si esibiranno in tour con una line-up multinazionale:

Salvo San Giovanni @ drums, percussion, synth, lead vocals, backing vocals, programming,
arrangement;
Giovanni San Giovanni @ keyboards, synth, piano, violin, fisa, lead vocals, backing vocals,
arrangement;
Vincent Hudson @ electric guitar, acoustic guitar, lead vocals, backing vocals;
Brandon Miller @ bass, lead vocals, backing vocals;
Steven Assanti @ sax, backing vocals;
Grace Schmidt @ vocalist

 

Aristos, la band italiana in tour negli USA e Inghilterra

 

 

 

A Cremona Musica ritorna la Media Lounge: scambi di idee e spunti tra i professionisti della divulgazione

Cremona, 28 settembre 2018 – Dopo il successo dello scorso anno, anche la nuova edizione di Cremona Musica, che parte il 28 settembre, ospiterà la Media Lounge, ovvero un pool di 40 giornalisti provenienti da tutto il mondo che non solo racconteranno ciò che succede nei tre giorni di fiera, ma saranno anche fra i protagonisti, partecipando a diverse attività.

Cremona Musica è la più grande fiera al mondo per gli strumenti musicali d’alto artigianato, e fra il 28 e il 30 settembre radunerà nella città di Stradivari 320 espositori da tutto il mondo (52% esteri), per oltre 5.000 strumenti in mostra. A questo si aggiunge un ricchissimo calendario di eventi, con oltre 160 appuntamenti e 400 artisti coinvolti.

L’obiettivo della Media Lounge, ideata dal musicista e produttore sudafricano Andreas Kern, è di condividere idee e spunti di riflessione tra professionisti della divulgazione musicale provenienti da diversi paesi e operanti in diversi settori (carta stampata, radio, TV, web) al fine di sviluppare nuove collaborazioni e progetti.

L’evoluzione del giornalismo musicale e dei suoi format e le nuove sfide che deve affrontare chi oggi è chiamato a comunicare la musica classica sono solo alcuni dei tanti temi che animeranno la Media Lounge.

Tutti i membri avranno la loro base nella nuova sala “Media Lounge” una sala conferenze isolata acusticamente con circa 80 posti, sita all’interno del Padiglione 2.

La sala Media Lounge ospiterà anche i due incontri pubblici dei membri della Media Lounge, in programma venerdì 28 settembre e sabato 29 settembre alle ore 10:

Media Lounge Meeting 1: “Nuovi formati, nuovi media”

Venerdì 28 dalle 10 alle 11.15, Media Lounge.

Media Lounge Meeting 2: “Global Association of Media Music Professionals”

Sabato 29, dalle 10 alle 11, Media Lounge

Sempre presso la sala “Media Lounge” avranno anche luogo varie presentazioni di libri e progetti musicali, il cui programma completo è disponibile al link: 

http://events.cremonamusica.com/events/?space=109

Tavole Rotonde

Quest’anno presso la sala Media Lounge avranno luogo anche due tavole rotonde dedicate alla produzione e divulgazione musicale:

– “Fundraising and Audience building”, sabato 29 settembre alle 15: 

http://events.cremonamusica.com/events/?event=13 

– “Classical Radio Meeting”, domenica 30 settembre alle 10: 

http://events.cremonamusica.com/events/?event=12

Tutti gli eventi che avranno luogo nella sala Media Lounge saranno trasmessi in diretta video Facebook sulla pagina Facebook di Cremona Musica.

 

I MEMBRI DELLA MEDIA LOUNGE 2018

Andreas Kern, pianist, media operator, Media Lounge conceiver

Serhan Bali, Andante Magazine (Turkey) Chief Editor

Roman Berchenko, Orpheus Radio, Moscow

Karsten Beatsy, The Strad

Edward Blakeman, BBC 3

Federico Capitoni, La Repubblica

Sandro Cappelletto, La Stampa

Paola Carruba Radio Rai, special projects and marketing

Nicola Cattò, Musica, Direttore

Luca Ciammarughi, Radio Classica

Giulio Cinelli, Pianosolo.it

Martin Hoffmeister MDR Radio Leipzig

Christoph Hiller, Bayerisches Rundfunk

Geoffrey John Davis, the violin channel

Luca Iavarone, Fanpage

Stuart Isacoff, Wall Street Journal – Musical America

Christian Lloyd, The Strad, Chief Editor

Evgenia Krivitskaia, Musical Life (Russia), Chief Editor

Aleksander Laskowski, Polish Radio

Massimo Lombardi, Venice Cassic Radio

Valentina Lo Surdo, RAI – Radio3

Luca Lucibello, Archi Magazine

Gianluigi Mattietti, Classic Voice

Duilio Meucci, Suonare News

Filippo Michelangeli, Suonare News, Direttore

Lorenzo Papacci, Quinte Parallele

Paola Parri, pianosolo.it

Andreas Pehl, WDR Radio – Köln

Cécile Prakken, BRAVA – Stingray TV representative

Serena Roberti, Silhouette – La Freccia

Justo Romero, Revista Scherzo

Christian Salerno, pianosolo.it

Gaetano Santangelo, Amadeus, Direttore

Tohru Sase Sarasate (Chief editor)

Erich Schoones, Pianist magazine (Chief editor)

John Thomas, FretBoard journal

Alessandro Tommasi, Amadeus

Matti Tuomisto, Rondo magazine

Robert Turnball, International Piano

David Wärn, Pianostreet.com

 

Per maggiori informazioni è a disposizione il sito internet www.cremonamusica.com.

 

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Contatti stampa:

Francesco Cianfanelli, addetto stampa Cremona Musica International Exhibitions and Festival

cianfanelli.cremona@gmail.com

www.cremonamusica.com

 

Ritorna Johnson Righeira di ‘L’estate sta finendo’ con il nuovo brano ‘Calippo’ dei iPesci

Negli ultimi giorni sta facendo il giro del mondo la notizia di “L’estate sta finendo” dei Righeira, che ha ritrovato una seconda vita nei cori dei tifosi del Liverpool negli stadi inglesi.

Dal New York Times a Rolling Stones, il nome dei Righeira è ritornato nel mirino dei media internazionali e dopo i grandi successi come L’estate sta finendo, Vamos a la playa, No tengo dinero etc, Johnson Righeira ha annunciato di voler ripartire grazie ad un nuovo singolo estivo de iPesci, gruppo emergente torinese che vede come punti di riferimento musicali gli Skiantos e gli stessi Righeira, per l’etichetta indipendente H3llo.

Nel videoclip ufficiale di “Calippo“, il titolo del nuovo singolo de iPesci in uscita il 15 giugno su Spotify, iTunes e in tutti i digital store, presente lo stesso Johnson Righeira che sembra ancora quello degli anni 80.

 

 

 

 

Stefano Righi (Johnson Righeira) e Alessandro Diaferio (Pape dei iPesci)

 

Disponibile dal 15 Giugno su Spotify, iTunes e in tutti i digital store.

“Ritorno alla Musica “, a Napoli il terzo appuntamento con la musica d’autore

Napoli, 20 aprile 2018 – Si terrà il 28 aprile prossimo a Napoli il terzo appuntamento con la canzone d’autore, presso la Casina pompeiana della Villa comunale.
Mario Scala & Work in progress Naples band proporranno “Ritorno alla Musica“, un omaggio alla canzone d’autore di Paolo Conte, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci e Fabrizio D’Andrè.

La serata, con ingresso libero, trascorrerà all’insegna della musica e vini di qualità.

Il Programma della serata

Relatore, Massimo Azzoni

Esposizione “Collezione privata bambole d’epoca“ a cura dell’associazione “ Odore d’Antico “ Napoli

Ore 20:00
Degustazione vini offerti dalla azienda agricola
“ Terredora di Paolo S.SA “
Aglianico – Greco di Tufo – Fiano D’Avellino

Servizio a cura dell’AIS delegazione di Napoli
Associazione Italiana Sommelier

Rustici offerti dalla Storica Pizzeria Gorizia 1962 –  Napoli

Ore 20:30
Esibizione della cantante Chiara Rita Amato
con il maestro Franco De Rosa in “Jazz e d’intorni…”

Ore 20:50
Esibizione del cantautore Ciro Mattei
Le ballad di Peppesmith da ‘Sul Sacrifais’

Ore 21:15
Mario Scala & Work in progress Naples band in
“Ritorno alla Musica“ omaggio alla canzone d’autore
Paolo Conte, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Fabrizio D’Andrè

Evento gratuito – ingresso libero
I possessori dell’invito avranno la priorità fino a esaurimento posti.

Gli inviti possono essere ritirati presso L’Associazione “Odore d’antico” Via Cilea 112, Napoli.

Informazioni al numero 349 2804403 e al sito internet www.odoredantico.it.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esce “The Reason” degli “Elyza Jeph”: nasce il Trip Rock

Gli “Elyza Jeph” con l’uscita del nuovo Ep “The Reason” danno vita al nuovo genere musicale del Trip Rock

Napoli, 3 aprile 2018 – Venerdì 30 marzo è uscito in digital download e sulle piattaforme streaming The Reason”, l’EP di debutto del duo campano Elyza Jeph. Un progetto discografico, eclettico e innovativo che porta il duo verso la sperimentazione e la nascita di un nuovo genere musicale, il Trip Rock.

L’album, distribuito da IDM, gruppo iCOMPANY, e acquistabile anche sul sito www.elyzajeph.com, contiene 5 brani inediti nei quali le influenze trip hop ed elettroniche si fondono con quelle del mondo rock. Ospite speciale, al basso in The Reason, è Maartin Allcock, musicista e produttore pilastro nel mondo folk e prog.

“The Reason” è un alternarsi di emozioni profonde e intense, un viaggio nella parte più intima delle nostre vite alla ricerca di spiegazioni.

Passiamo la nostra esistenza a catalizzare emozioni e a cercare un perché a ciò che ci accade – afferma Lisa Starnini, voce del duo – Purtroppo non sempre riusciamo a capirle o spiegarle e, inevitabilmente, quelle emozioni condizionano la nostra vita e quella di chi ci circonda. Sentivamo il bisogno di esprimerle, di tirare fuori tutto ciò che troviamo impossibile comunicare a parole. ‘The Reason’ rappresenta il nostro modo di vivere la musica come mezzo di espressione della parte più autentica e profonda di noi stessi.”

Questa la tracklist:

 “The Reason” 
 “Rain” 
 “Believe in Me” 
 “You Need No Words” 
 “Merciless

 

CHI SONO GLI ELYZA JEPH

Il duo nato nel 2016 è formato da Lisa Starnini (voce) e Joe Nocerino (chitarre, synth e programmazioni). Entrambi musicisti professionisti e grandi fan di Massive Attack, Portishead, NIN, Tool, decidono di mescolare tutte le loro influenze approcciandosi a un trip hop con sonorità più rock che definiscono Trip Rock. Presentano il loro progetto pubblicando le loro cover riarrangiate di The Rip (Portishead) e Teardrop (Massive Attack) che riscuotono grande consenso di critica e pubblico.
Collaborano attualmente con Simon Duffy (Planet Funk, Massive Attack, Amy Winehouse, Mika, Missy Elliott…) alla produzione del prossimo lavoro discografico previsto per il 2019.

 

 

Le difficoltà della Sicilia in “Valigie di cartone”, il nuovo singolo dei Fuoricentro

Milano, 2 gennaio 2018 – Si chiama “Valigie di cartone” il nuovo singolo dei Fuoricentro, una bella ballata pop dal testo autobiografico che racconta le difficoltà della Sicilia tramite la storia del cantante Maurizio Camuti, che anni fa ha lasciato la Sicilia per cercare nuove opportunità a Milano, città che l’ha accolto e in cui ha avuto modo di realizzarsi.

Una canzone in cui in molti si possono ritrovare e che vuole rappresentare anche una buona occasione per toccare il tema della disoccupazione che, soprattutto al Sud, è un problema molto sentito.

La Sicilia è poi una terra, come dice il testo, “gialla e un po’ amara”: alla sua bellezza, infatti, si contrappone la delusione per le troppe cose che continuano a non andare. Argomenti, quelli che riguardano il lavoro, che stanno molto a cuore a Maurizio Camuti che, oltre ad essere un artista, è anche sindacalista.

“È una canzone che in fondo vuole denunciare un destino comune a molti, ovvero a tutti coloro che hanno deciso di non adeguarsi al sistema e che, di fatto, hanno come unica alternativa il biglietto del treno o di un aereo” – spiega il cantante –

“Ogni volta che torno in Sicilia resto folgorato dalla bellezza della mia terra e dal suo potenziale, ma ho come l’impressione che nessuno voglia sfruttarle, onde evitare di rompere equilibri oramai insostenibili e utili solo a pochissimi. Per farlo servirebbe maggior coraggio, una presenza maggiore delle istituzioni e una politica più incisiva e libera evitando di continuare a sostenere degli “insostenibili”, qualsiasi corrente essi appartengano”.

E poi aggiunge: “Vorrei che qualcuno riuscisse a rompere questo vascello di vetro per far entrare aria nuova e pulita. Per evitare che la gente debba continuare a partire con le sue valigie di cartone, come accadeva più di cento anni fa”.

“Valigie di cartone” è anche un videoclip girato in Sicilia da professionisti siciliani e che può vantare un cast di attori interamente siciliano che sono Gabriella Cacia, Lelio Naccari e Raffaella Schepisi e ha come protagonista Gian Luca Camuti, fratello di Maurizio, con un passato e presente da attivista politico che si è prestato volentieri per il video visto il contenuto e significato della canzone.

 

 

 

 

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