Parte oggi la sfida social #cosavogliofaredagrande, per aiutare i bambini a crescere sereni

Villanterio, 13 settembre 2017 – Dopo i secchi di acqua ghiacciata che segnò l’estate dello scorso anno parte oggi 13 settembre sui social italiani e del mondo la sfida #cosavogliofaredagrande, con lo scopo di aiutare i bambini a vivere una vita più felice.

La challenge consiste nel condividere sui propri profili social un video o una foto che risponda alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?”, sfidando 5 amici a fare lo stesso.

La sfida è aperta a tutti, bambini e adulti, con l’obiettivo che l’iniziativa diventi virale tramite la diffusione sui diversi social networks e la possibilità di raccogliere donazioni attraverso la pagina web dedicata all’indirizzo www.guardavanti.org/challenge.

La campagna è stata predisposta sia per un pubblico italiano che internazionale e verrà lanciata oggi in contemporanea in italiano e in inglese sugli account Facebook, Instangram, Twitter e YouTube dell’associazione.

Aiutare sempre più bambini a crescere sereni, perché il futuro è un diritto di tutti”. Sono queste le parole di Luca Corazzini, professore alla “Cà Foscari” di Venezia e Presidente dell’associazione Guardavanti: per il futuro dei bambini – ONLUS che ha organizzato la sfida dagli scopi benefici .

Guardavanti è una giovane ONG italiana fondata nel 2011 e molto attiva nelle province di Pavia e Milano, impegnata con progetti di educazione e sostenibilità sia in Italia che nel sud del mondo, concentrandosi in particolare sui bisogni dei bambini.

L’iniziativa conta già sul sostegno di molti blog e gruppi Facebook dedicati al mondo delle mamme, che seguiranno Guardavanti in questo progetto, diffondendo il video promozionale e gli aggiornamenti della challenge con l’hashtag #cosavogliofaredagrande.

Su Youtube è disponibile il video ufficiale della challenge all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=WMMPDUulxJQ&feature=youtu.be

Maggiori informazioni sul sito internet www.guardavanti.org.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Guardavanti: per il futuro dei bambini – ONLUS

Via Novaria n.° 4

27019 Villanterio (PV)

CF / Partita IVA 90010990183

telefono : +39 0382.967394

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In arrivo il Workshop sull’intelligenza artificiale “Le reti neurali al servizio del business”

Milano, 23 giugno 2017 –  Martedì 27 giugno si terrà un workshop gratuito sull’intelligenza artificiale e sull’automazione dei processi.

Da Manuale a Automatico: Le Reti Neurali al servizio del business” il titolo dell’evento, organizzato da AGS, azienda italiana specializzata nella consulenza IT e nelle soluzioni informatiche innovative.

Il workshop si terrà anche in streaming e affronterà in modo concreto gli aspetti più importanti sul tema dell’intelligenza artificiale.

Dai prerequisiti necessari al terziario per accedere all’intelligenza artificiale a come hardware di ultima generazione e nuovi algoritmi genetici influenzano il Machine Learning, per poi analizzare dei casi di applicazione dell’AI nei settori bancario e assicurativo.

Quali sono le applicazioni possibili dell’intelligenza artificiale per l’automazione dei processi di banche e assicurazioni?

Quali le implicazioni e le barriere all’ingresso?

“Da anni investiamo nell’intelligenza artificiale e siamo stati i primi in Italia ad organizzare un corso sul machine learning” – dichiara Stefano Padrin, Direttore Generale di AGS S.p.A. – “e abbiamo soluzioni, come ad esempio A.I.scan, che risolvono il problema della raccolta dei dati da documenti cartacei. Con questo workshop vogliamo condividere, insieme ai nostri partner, come NVIDIA, le esperienze maturate con il nostro team di Data Scientist che quotidianamente sviluppano algoritmi e soluzioni per semplificare l’automazione dei processi”.

L’evento è gratuito previa registrazione online sull’area www.ags-it.com/eventi.

Questa l’agenda del workshop:

15.00 – 15.15      Registrazione partecipanti

15.15 – 15.25      Introduzione workshop

Stefano PadrinDirettore Generale AGS S.p.A.

15.25 – 15.45      A.I. e Deep Learning: nuova generazione di Apprendimento

Matteo MatteucciProfessore Associato Politecnico di Milano – Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria

15.45 – 16.00      Infrastruttura e prerequisiti per l’A.I. nel Terziario

Stefano PadrinDirettore Generale AGS S.p.A.

16.00 – 16.15      Infrastrutture Hardware di eccellenza con la tecnologia “Nvidia Volta”

Piero AltoèEvangelist NVIDIA EMEA

16.15 – 16.25      Coffee Break

16.25 – 16.45      Architettura A.I.scan: cos’è e come funziona

Gabriele MinucciLead Data Scientist AGS S.p.A.

16.45 – 16.55      Business process automation con A.I.scan nel mondo assicurativo

Francesco PisapiaPartner Financial Services EY

16.55 – 17.05      Disruptive Innovation: case study nel settore bancario

Gianni TofanelliResponsabile Marketing AGS S.p.A.

17.05 – 17.15      A.I.scan & BPA: ritorni economici

Stefano PadrinDirettore Generale AGS S.p.A.

17.15 – 17.30      Q&A e Conclusioni

L’evento è gratuito – previa registrazione su www.ags-it.com/eventi

 

 

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Contatti:

AGS S.p.A. – Ufficio Marketing

Via Figino, 20 – 20066 Pero (MI)

Tel. 02.9455.4000 Fax 02.9455.4020

E-mail: Marketing@ags-it.com

 

Traffico aereo, +80% dal 2001: i trend sui voli del futuro

Roma, 30 marzo 2017 – In questi giorni l’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che regola l’aviazione civile e risponde al Ministero dei trasporti, ha diffuso un comunicato stampa con degli importanti dati relativi al traffico aereo nel 2016 dove si evince chiaramente che dal 2001 al 2016 l’incremento dei numeri passeggeri trasportati a bordo è stato dell’83%.

Oltre 164 milioni sono stati i passeggeri transitati negli aeroporti Italiani nel 2016, registrando un +4,8% rispetto al 2015 e confermando come aeroporto principale Roma Fiumicino: qui vi hanno transitato circa 41 milioni di passeggeri,  il 25% del totale del traffico aereo.

Altro dato interessante e più raccontato da giornali e tv, è il quasi sorpasso del  low cost ( il 7% in più rispetto al 2015) rispetto al volo tradizionale, risulta infatti che i vettori tradizionali coprono poco più del 50% lasciando il resto al low cost, eleggendo Ryanair la compagnia numero 1 con il 19.5% per copertura nazionale nel trasporto passeggeri.

Il report realizzato dall’Enac consta di oltre 110 pagine, un bel malloppo di dati, che sono stati però riassunti in un’ interessante infografica realizzata da Alloggionline.com, portale specializzato nella recensione di strutture turistiche fuori dagli schemi.

Una grafica decisamente utile e riassuntiva confezionata visibile interamente anche sulla pagina social all’indirizzo https://www.facebook.com/alloggionline/posts/924569037680532:0.

Ma come sarà il futuro dei viaggi aerei? Quando si parla di viaggi e futuro non si può fare a meno di nominare Elon Musk e la sua SpaceX, agenzia spaziale che si prefigge come obiettivo il viaggio spaziale in particolare su Marte.  L’eccentrico miliardario, dopo il successo con Tesla e Paypal, ha già dichiarato che la sua compagnia è pronta per raggiungere Marte nel 2018.

Se il progetto Marte ha scosso l’intero pianeta terra, ha fatto altrettanto l’esperimento fatto in Italia, presso l’università di Napoli Federico II, sui viaggi nel tempo, riproducendo in piccolissima scala i cosiddetti “wormhole“, specie di cunicoli che permettono spostamenti nello spazio e anche nel tempo.

Scoperta che non può non farci pensare che in un prossimo futuro i viaggi nel tempo e nello spazio di “Ritorno al futuro” potranno diventare una realtà. Incredibile ma vero.

 

 

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Compagnia delle Opere lancia Sharing: un luogo innovativo per condividere il futuro

Milano, 3 marzo 2017Giovedì 9 e venerdì 10 marzo, negli spazi del MiCO, a Milano, si svolgerà Cdo Sharing 2017, l’appuntamento aperto a imprenditori, professionisti e manager di tutta Italia, quest’anno dedicato a: “Condividere il futuro”. Duemila partecipanti, 8 grandi convegni, 21 conversazioni imprenditoriali, 27 laboratori e una serata speciale in diretta Facebook gli ingredienti di questa nuova edizione.

Cdo Sharing è uno spazio innovativo dedicato allo scambio di conoscenze e di esperienze professionali, confronti e dialoghi sullo sviluppo delle imprese, approfondimenti tematici, occasioni di networking e nuovi contatti.

Gli appuntamenti in programma si svolgono in modo semplice, interattivo e coinvolgente.

Alle ore 15 di giovedì 9 marzo il dialogo si apre con 4 Sharing View, grandi convegni dedicati alla comprensione delle principali sfide economiche e imprenditoriali di oggi per le aziende, quali la produttività, la digital transformation, il passaggio generazionale e le nuove modalità di comunicazione. Si prosegue con una sessione di incontri diretti tra i partecipanti, suddivisi in Sharing Speech e Lab.

Negli Sharing Speech si dialoga con i protagonisti dell’eccellenza imprenditoriale italiana, mentre negli Sharing Lab, tavoli di lavoro qualificati con un numero ristretto di partecipanti, si approfondiscono temi settoriali tra i quali turismo, edilizia e manifatturiero, o comuni a più settori, quali l’Open Innovation, welfare aziendale e le tecniche di vendita.

La prima giornata si concluderà, a partire dalle 20.30, con l’Assemblea Generale Cdo dal titolo: “Riscoprire un compito”, aperta a tutti e trasmessa in diretta Facebook.

Sarà una serata ad alta densità di innovazione e cultura, con testimonianze eccellenti dal mondo delle imprese, del non profit, dell’educazione e dello spettacolo, con la partecipazione straordinaria di Giacomo Poretti, del trio Aldo Giovanni e Giacomo.

I lavori riprendono venerdì 10 marzo alle 9.30, con 4 Sharing View dedicate ad altrettanti pilastri dello sviluppo possibile: la formazione dei giovani, la valutazione dei “numeri” in azienda e del mercato, l’impatto della sharing economy sulle imprese e un ulteriore approfondimento della trasformazione digitale. L’evento si conclude con la seconda sessione di Speech e Lab.

Il panel di questa due giorni della condivisione conterà su relatori prestigiosi dal mondo dell’impresa, della ricerca e della società. Tra loro: Arrigo Berni (Moleskine), Marco Biasin (Fruttaweb.com), Barbara Cimmino (Yamamay), Antonio Civita (Panino Giusto), Massimo Doris (Banca Mediolanum), Maximo Ibarra (Wind Tre), Gianpiero Lotito (Facility Live), Francesco Meneghetti (Fabbrica Digitale), Simone Pagani (F.lli Beretta), Andrea Pontremoli (Dallara), Mario Preve (Riso Gallo), Fabio Zaffagnini, (Rockin’ 1000).

Gli argomenti affrontati nel corso di Cdo Sharing sono il frutto del lavoro di un Board Tecnico Scientifico che raccoglie e promuove gli spunti provenienti dagli incontri e dalle iniziative della Compagnia delle Opere sul territorio, promotrice dell’evento.

 

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Contatti stampa:

Ufficio Stampa Cdo – Nicola Varcasia

varcasia@cdo.org

mobile 338.4787575

 

Compagnia delle Opera lancia Sharing: un luogo innovativo per condividere il futuro. A Milano dal 9 al 10 marzo 2017

Centurion, buona la prima quotazione della criptovaluta

Milano, 23 febbraio 2017 – Centurion, la nuova moneta digitale lanciata sul mercato delle criptovalute il 10 febbraio scorso è stata ufficialmente inserita sul sito di riferimento del settore www.coinmarketcap.com  dove si trovano le migliori 500 criptovalute del mondo.

Centurion ha avuto un buon avvio con una quotazione vicina ai 10 centesimi di dollari, un risultato notevole per una valuta appena nata.

La criptovaluta Centurion, si differenzia dalle concorrenti sia per aspetti tecnici, come la grande velocità di pagamento, e sia per aspetti sociali, visto che Centurion ha già donato ben 5 milioni di monete alla fondazione Centurion4children.

Ma è diversa anche per come la community si sta diffondendo. Contrariamente alle criptovalute del settore che godono del sostegno di una community di appassionati e minatori esperti (i minatori sono le persone che tramite noleggio di server o propri pc potenti producono le monete mantenendo sicuro il network), Centurion ha anche il sostegno di una community face to face, che promuove servizi digitali con incontri sul territorio tramite una rete di promotori.

Riuscirà questa moneta che da fonti ben informate ci rivelano che parli anche un po’ di italiano (vedi la scelta del nome) ad affermarsi in un mercato così emergente?

A giudicare dalle quotazioni pare numerosi investitori di più paesi del mondo si stiano già muovendo sul mercato scambiando la criptovaluta, visto che dopo appena 10 giorni la moneta è sorprendentemente scambiabile sui circuiti www.novaexchange.com, www.excambiorex.com, www.coinexchange.io.

Per conoscere meglio il progetto Centurion basta visitare il sito internet ufficiale www.centurionlab.org.

 

 

 

 

 

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Contatti stampa:

 

press@centurionlab.org

 

 

 

 

Lavoro: ecco le professioni del futuro

La rivoluzione digitale e il recruitment stanno cambiando il panorama del lavoro: ecco le professioni del futuro, che saranno le più ricercate secondo Copernico Radar…

Milano, 23 febbraio 2017 – Il nostro panorama sta cambiando alla svelta: grazie alla rivoluzione digitale in corso, il nostro modo di vivere, di lavorare, di mangiare, di divertirci, di viaggiare e di dormire sta per essere stravolto. Qualcosa è già cambiato, e altro lo farà molto presto, in un mondo in cui la tecnologia sta penetrando ogni singolo settore della nostra esistenza quotidiana.

Gran parte degli strumenti che utilizziamo ogni giorno hanno già o avranno in tempi piuttosto brevi un sensore o una qualche connessione alla rete, e quindi potenzialmente un’intelligenza artificiale: questo sta succedendo e succederà ad una vastissima gamma di cose, dall’automobile alla lavatrice, fino per assurdo allo spazzolino per l’igiene orale.

Ad essere stravolta sarà, di conseguenza, anche il mondo dei lavoratori, che vedranno molti lavori sparire o cambiare e molti altri nascere.

Vedi il caso emblematico dello sciopero di questi giorni dei taxisti contro Uber, esempio di sostituzione tra vecchi e nuovi tipi di lavori.

Il risultato di tutto questo è che sempre di più, nell’immediato futuro, il lavoro di un’agenzia di ricerca del personale sarà quello di individuare figure professionali estremamente qualificate. A confermarlo sono le cifre pubblicate dall’European Centre for the Development of Vocational Training, secondo le quali entro il 2025, su 107 milioni di opportunità lavorative, ben 46 riguarderanno lavori altamente qualificati.

Le skill del futuro

“I paradigmi della digitalizzazione, del Cloud e dei Big Data dalla Silicon Valley si stanno dunque espandendo a macchia d’olio d’ogni parte. Toccano i settori del manifacturing, del banking, dell’insurance. Tutto è destinato a mutare, il che vuol dire che nessuno, con le competenze di oggi, può sperare di poter fare al meglio il proprio mestiere anche tra una decina d’anni” spiega Carola Adami, Ceo di Adami & Associati (www.adamiassociati.com), società di head hunter di Milano.

“Parliamo ovviamente dei manager, dei tecnici, ma anche del personale sanitario, degli ingegneri, degli autisti e sì, persino dei camerieri. Le professioni d’oggi non sono destinate certamente a soccombere, tutt’altro: le tradizionali competenze, però, dovranno ben presto essere spalleggiate da nuove skill, più smart e più digital” continua la Adami.

Le professioni del futuro a partire dal 2030

Ma quali saranno le figure che un’agenzia di ricerca del personale si ritroverà ad analizzare e selezionare negli anni futuri?

A delineare il nostro avvenire e quello di tutti i nostri colleghi head hunter è uno studio di Copernico Radar, l’osservatorio smart di Copernico sul mondo del lavoro. La curiosa ricerca, basandosi sui progressi tecnologici in corso e su quelli che sembrano ormai certi e lì lì per essere portati a termine, ha infatti ipotizzato alcune delle nuove occupazioni del futuro, mettendone in risalto alcune che, a loro dire, saranno le più richieste e anche le più redditizie.

Queste, secondo quelli di Copernico, le professioni del futuro che saranno già richiestissime a partire dal 2030:

Minatori spaziali e guide turistiche lunari

Ecco come unire il lavoro più sognato del mondo e uno tra quelli più odiati: in pochissimi ambirebbero infatti a fare il minatore sulla terra, ma in tanti sarebbero probabilmente disposti a farlo su Marte, con la possibilità di essere anche un po’ cosmonauti. Dopo decenni di stop della ricerca, lo spazio sta tornando ad avvicinarsi a noi, grazie alla concretezza di missioni come SpaceX. Sognare di diventare astronauti o guide turistiche spaziali, dunque, tra qualche anno potrà assumere le forme di un vero e proprio progetto di carriera professionale.

Personal branding manager e omnipotence delimiter

Questa è a tutti gli effetti una delle figure professionali meno strane tra quelle selezionate dallo studio. Il personal branding manager sarà un consulente improntato alla costruzione e al potenziamento del potenziale individuale. In po’ manager, un po’ personal trainer, il suo compito sarà dunque quello di spingere i propri clienti verso il successo, senza fare altro che risvegliare le loro potenzialità nascoste.

Architetti digitali

Di recente la nostra agenzia di ricerca del personale è entrata in contatto con delle realtà che hanno avviato importanti investimenti nel della progettazione virtuale. Ebbene, tra qualche anno questa potrebbe essere la prassi, con progetti architettonici realizzati e dimostrati attraverso delle proiezioni del tutto realistiche: altro che disegno tecnico!

Sviluppatori di avatar

Non parlo ovviamente delle creature portate sul grande schermo da James Cameron: quelli di Copernico sono infatti convinti che entro i prossimi tre lustri crescerà l’esigenza di abbattere i limiti dello spazio-tempo per abbracciare l’ubiquità digitale, con la possibilità di presenziare ovunque e in qualsiasi momento con delle immagini virtuali dettagliatissime.

Costruttori e riparatori di parti del corpo

La tecnologia ha fatto passi da gigante anche in campo medico. Il prossimo step sarà quello di creare delle protesi ‘vive’, capaci non più di sostituire, ma di funzionare in tutto e per tutto come delle vere e proprie parti del corpo. A rendere possibile questo passaggio saranno, tra le altre cose, la maggiore conoscenza dell’anatomia umana e i progressi effettuati nella progettazione e nella stampa 3D.

Contadini urbani

Green economy, Vertical Farming, sostenibilità, voglia e necessità di cibo biologico e chilometri zero: tutto spinge verso la specializzazione di un nuovo tipo di agricoltore, in grado di produrre frutta e verdura direttamente in città, così da abbattere il costo ma soprattutto l’inquinamento del trasporto. Il tutto, ovviamente, sarà permesso dalle nuove tecnologie atte a sviluppare un monitoraggio automatico delle colture.

Nano-medici

I chirurghi del futuro non saranno come quelli che le serie tv degli ultimi anni ci hanno mostrato: nelle sale operatorie entreranno infatti sempre di più dei dottori dalle altissime skill informatiche, in grado di programmare e tarare software e robot in grado di rendere sempre meno invasivi i futuro interventi chirurgici, in un progressivo avvicinamento al tech dell’intero settore sanitario.

“Di certo la maggior parte di queste professioni ci sembrano strane, azzardate, quasi impossibili. Eppure negli ultimi anni la nostra agenzia di ricerca del personale ha avuto qualche assaggio di come la rivoluzione digitale sta davvero portando il mondo del lavoro in questa direzione: non metterei di certo la mano sul fuoco per quanto riguarda i minatori spaziali, ma tutte le altre professioni qui citate mi sembrano davvero pronte ad arrivare tra di noi” racconta Carola Adami.

Le aziende di oggi stanno creando i presupposti per questo nuovo modo di lavorare: la vera risposta, ovviamente, deve venire – e arriverà – dai giovani, i quali dovranno integrarsi in modo perfetto con i nuovi criteri nel mondo digitale. Più qualificati, dunque, ma anche più curiosi, più flessibili e, in una parola, più smart” conclude la Ceo di Adami & Associati.

 

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