Jesus Christ Superstar: l’opera rock in inedita versione concerto a Treviso e Rovigo

A Treviso e Rovigo, in collaborazione con UNICEF, il tributo ai 50 anni del film Jesus Christ Superstar: ben 150 i musicisti sui palcoscenici per una inedita versione in concerto rock

Treviso, 25 settembre 2023 – L’Associazione musicale Musikdrama APS festeggia i suoi 25 anni di attività con un evento speciale, affidando alla sua Orchestra Giovanile La Réjouissance e all’Orchestra Giovanile Filarmonia Veneta un’esclusiva esecuzione di Jesus Christ Superstar, opera rock di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice.

Ben 150 i giovani musicisti tra solisti, cori, orchestre e rock band che andranno in scena il 21 ottobre al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso e il 28 ottobre al Teatro Sociale di Rovigo.

IL CAST

La celebre opera rock sarà in scena (su licenza The Really Useful Group – London) in un’inedita produzione Musikdrama con Gabriele Pezzi (Jesus), Ivano Donazzan (Judas), Anna Farronato (Mary Magdalene), Luca Cortese (Pilate), Luca Brighi (Simon Zealotes) Riccardo Baldizzi (Herod) e Giacomo Battaglia (Caiaphas) nei ruoli principali.
In scena ci saranno anche i cori Corollario dell’Università di Padova (dir. Nunzio Borra), Growin’Up Singers (dir. Paola Pascolo) e Jupiter Voices (dir. Paolo Zanin).
Daniele de Plano e Imaginarium Creative Studio firmeranno l’esclusiva creazione artistica; la concertazione e la direzione d’orchestra saranno di Elisabetta Maschio.

I VENTENNI DI OGGI, I VENTENNI DI ALLORA

Un progetto complesso e ambizioso, che sarà anche un tributo ai 50 anni dal film Jesus Christ Superstar, l’opera rock che ha conquistato il pubblico con la sua colonna sonora registrata nel 1970 da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. I due artisti diventati celeberrimi erano allora due sconosciuti poco più che ventenni, proprio come i protagonisti di questa originale produzione che non è solo un concerto ma un’esperienza a tutto tondo per i ragazzi coinvolti. In un podcast creato ad hoc, i giovani musicisti stanno anche raccontando la nascita dello spettacolo, i suoi contenuti artistici e i suoi messaggi extramusicali.

PROTAGONISTA LA MUSICA

«Abbiamo scelto la formula del concerto e non della rappresentazione scenica impreziosendolo con una sorta di mise en éspace ad alto contenuto tecnologico per dare valore alla musica senza movimenti scenici che potrebbero distrarre dall’opera originaria», spiega il M° Elisabetta Maschio.

«Proiezioni, video mapping e suono immersivo, nonché le grandi capacità sceniche dei cantanti protagonisti – giovani con un già ricco curriculum – e soprattutto la creatività di Daniele de Plano, regista teatrale e televisivo di lunga esperienza, enfatizzeranno le peculiarità di una partitura entrata di diritto nella storia della musica, non solo rock».

MUSIKDRAMA: 25 ANNI DI FORMAZIONE ORCHESTRALE

Da 25 anni Musikdrama lavora instancabilmente per fornire formazione musicale gratuita ai componenti della sua Orchestra Giovanile La Réjouissance (tra gli 8 e i 25 anni). Lo fa offrendo loro non solo stimoli musicali ma anche coinvolgendo i ragazzi e le loro famiglie (ed anche numerosi “ex” dell’orchestra, ora affermati professionisti della musica) in progetti musicali articolati. Come è stato, ad esempio, per il Rockquiem di Stefan Wurz, replicato in tutta Italia per oltre 10 anni con numerosi solisti e cori, che spesso ha riunito sul palcoscenico fino a circa 200 musicisti.

JESUS CHRIST SUPERSTAR: UN PROGETTO AMBIZIOSO

In questo contesto nasce l’ambizioso progetto Jesus Christ Superstar che il m° Maschio riassume così: «Nel 2019 abbiamo sottoscritto la collaborazione con The Musical Company, detentrice dei diritti dell’opera, per realizzare due spettacoli con un grande organico che, a causa della pandemia, non abbiamo potuto riunire per molto tempo. Nel frattempo abbiamo fortunatamente ripreso anche l’attività concertistica dell’Orchestra La Réjouissance e proposto il Festival Gioie Musicali, che Musikdrama realizza ad Asolo dal 2005, fonti imprescindibili sia di formazione sia di sostentamento per le attività dell’associazione. Ma Jesus Christ Superstar rimaneva un nostro obiettivo oramai irrinunciabile. Così abbiamo sfruttato la lunga attesa per  “adeguare” la sua produzione alle nuove esigenze e ai nuovi input che i giovani hanno avvertito nel lungo periodo di distanziamento, e abbiamo anche investito nella tecnologia e nelle best practice che ci hanno permesso di rimanere in contatto continuativamente e di stimolare nuove forme di espressione.
Infine,  forti di tutte le nuove idee maturate, abbiamo partecipato al bando “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) del Ministero della Cultura, che ha premiato il progetto con l’accesso ai contributi a fondo perduto del PNRR che finanzieranno gran parte dell’articolata produzione».

GLI APPUNTAMENTI

  • Al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso lo spettacolo andrà in scena il 21 ottobre 2023 (ore 21) con la collaborazione di UNICEF, di cui l’Orchestra Giovanile La Réjouissance è testimonial.
  • Prevendite aperte dal 4 ottobre 2023.
    Info biglietteria: 0422 1520989 – biglietteria.teatrodelmonaco@teatrostabileveneto.it
  • Al Teatro Sociale di Rovigo l’opera rock sarà rappresentata il 28 ottobre 2023 (ore 21) nell’ambito della Stagione Teatrale 2023-24 (fuori abbonamento).
    Prevendite aperte dal 29 settembre 2023
    Info biglietteria:  0425 25614 – teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it

LINK PER APPROFONDIMENTI:

www.musikdrama.it
www.instagram.com/OrchestraLaRe
www.instagram.com/GioieMusicaliFestival
www.facebook.com/OrchestraGiovanileLaRejouissance
www.facebook.com/gioiemusicali

Per interviste e informazioni: marina@marinagrasso.com

 

Elisabetta Maschio, Maestro Concertatore e Direttore d’Orchestra di Jesus Christ Superstar

Sposarsi: il 2023 è già un anno memorabile

Como, 17 maggio 2023 – Sposarsi nel 2023 potrebbe essere una grande esperienza, con molte nuove tendenze e opzioni di stile tra cui scegliere. Per fortuna i vincoli dettati dalla situazione sanitaria globale sono cessati da tempo ormai, non ci sono più limitazioni sul numero di invitati o sulla durata dell’evento, e anche per questo si respira una grande aria di libertà tra gli sposi e gli invitati.

Tra le tendenze 2023 dei matrimoni troviamo l’uso di nuove tecnologie, come la realtà aumentata e la realtà virtuale, per personalizzare l’esperienza degli invitati o per creare atmosfere da sogno.

Altre tendenze dell’anno che si stanno registrando la scelta di location uniche, come ex teatri o siti industriali, senza le solite ritrite formalità come banchetti lunghi e foto di rito.

Riguardo i colori sono preferiti i colori pastello e il bianco in varie sfumature, che vanno dal panna al beige.

Ma quali sono tutte le novità del settore?

Lo abbiamo chiesto a Monica Gabetta Tosetti, il cuore pulsante del Brand Tosetti, per conoscere di prima mano i nuovi progetti.

Monica, possiamo affermare che è un 2023 memorabile per chi si sposa?

Sì, direi proprio che per noi lo è già! Partendo dalle spose e sposi che nel mondo hanno scelto di venire a Como per scegliere un abito da sposa creato da noi, il 2023 si sta rivelando per noi un escalation di novità molto importanti.

Partendo lo scorso anno con la presentazione Sposa 2023 – che ha avuto un notevole risalto sulla stampa – il nostro pensiero di creare abiti con l’utilizzo di tessuti ecosostenibili, ovvero l’utilizzo di materiali completamente naturali; e per quanto riguarda la seta, aspettare che il bruco si trasformi in farfalla per non eliminarlo è risultato vincente, ed è stato accolto con molta positività.

Le nostre linee Sposa e Sposo realizzate a mano e in Edizione Certificata e Numerata sono tutte rigorosamente Made in Italy, un brand tra i più conosciuti nel mondo.

Gli abiti nascono nella nostra sede storica di Como, pensati, disegnati e prodotti. Un team di famiglia perfetto che quotidianamente si interfaccia per coniugare le tendenze, la tradizione ma anche e soprattutto l’unicità dei nostri capi.

In questi anni abbiamo anche vestito Clemente Russo, con la nostra linea cerimonia uomo è stata una grande soddisfazione, soprattutto perché Clemente rispecchia perfettamente i nostri valori.

Le spose e gli sposi che vengono da noi sanno che trovano sempre noi personalmente, anche se il brand è diventato internazionale. E ad affiancarci negli ultimi tempi c’è anche Barbara Filippini, la nostra modellista.

Se dovressi riavvolgere il nastro, quale sarebbe il momento più significativo?

Potrei citare lo spot sulle reti Mediaset dei nostri abiti fino ali festeggiamenti per i 95 anni di attività fatti lo scorso anno. Manca poco ai 100 e per celebrarli abbiamo in serbo tante sorprese.

Il Brand in questo momento produce anche calzature, orologi tutte in chiave Luxury.

Tra una sfilata e l’altra, una rappresentazione e l’altra, una corsa tra gli stylist, il marchio é diventato nel corso degli anni un brand rinomato. Nel 2023 gestire e programmare il lavoro non è affatto semplice, ma sentire la famiglia così vicina ci ha dato la forza necessaria per affrontare con forza e serenità anche i momenti difficili. Gabriele, mio figlio, è l’unico a non essere in azienda, ma cura tutta la parte sostenibile e il Made in Italy del brand.

Gli obiettivi del 2023/2024?

Sono molti e già chiari: rivolgerci sempre più non solo al mercato italiano ma anche a quello estero, creare una nuova collezione sposa, naturalmente, e una collezione haute couture cerimonia e sposo.

Un nuovo libro che affiancherà “Il Manuale per la Sposa Perfetta e senza ansie”, e una raccolta di modelli unici e storici creati da noi.

Da dove nasce l’ispirazione per le vostre esclusive creazioni?

L’ispirazione nasce guardando, osservando e sognando. Tutto ciò che è attorno ci può ispirare, come un modello un accostamento di colore uno scollo….non do mai nulla per scontato, neppure un fiore, una vetrina, un murales. Anche se ammetto quando penso agli abiti da sposa il mio modello è da sempre raffinatezza, eleganza, Made in Italy ed esclusività.

Il pizzo sarà ancora grande protagonista, come la morbidezza e la leggerezza degli abiti, il tutto per una sposa moderna e romantica in perfetto stile raffinato ed elegante.

Le scollature lasciano il posto ai colletti, il bianco puro lascia spazio a dei piccoli tocchi di colore. Resta da presentare la Capsule Collection Privé, ma mi piacerebbe fosse una sorpresa. Soprattutto per le nostre spose.

 

 

Monica Gabetta Tosetti, gestisce con la famiglia il rinomato Atelier Tosetti, a Como dal 1927
La famiglia Tosetti, l’ingrediente segreto dell’atelier

Clemente Russo, veste abiti dell’atelier Tosetti

Bridal Fashion Weeks: tutte le tendenze Moda Sposa 2024

Londra, 3 maggio 2023 – Il mese di aprile è uno dei più intensi nel mondo del wedding, infatti una dopo laltra si susseguono le Bridal Fashion Week di Londra, New York, Milano e Barcellona. Eventi magici, dove le collezioni di abiti da sposa dei più grandi marchi sfilano in passerella per presentare tutti i nuovi modelli e le tendenze per il prossimo anno.

Cosa indosseranno le future spose? Ce lo dicono in esclusiva i responsabili di Tosetti Sposa,   sempre presenti per capire i nuovi trend e stili da proporre alle proprie spose, e che hanno creato per voi una piccola guida ai trend 2024 visti durante le Bridal Fashion Week.

La sposa romantica

Il romanticismo è lassoluto protagonista negli abiti da sposa per la prossima stagione. I modelli principeschi o dal taglio scivolato si caratterizzano per corpini stretti, gonne ampie e scolli a cuore. I ricchi dettagli che impreziosiscono i tessuti rendono gli abiti ancora più magici: la sposa 2024 vuole sognare!

Anche i modelli dai tagli più minimal spiccano con tessuti estremamente lavorati: pizzi di ogni genere, da quelli più classici ai maxi floreali, fino a vere e proprie applicazioni di fiori o di piume. Questo contrasto crea il giusto mix tra il moderno e lo stile di una volta rendendo romantici e femminili anche i modelli più semplici.

Pizzo, strass e piume

I tessuti sono dunque protagonisti sia sugli abiti ampi che sui modelli aderenti, il total look pizzo è un must. La grande attenzione per i materiali e le texture determina un altro trend indiscusso: brillare! Infatti sono stati tantissimi i vestiti da sposa ricoperti di strass, pietre e altri dettagli scintillanti fino ad arrivare a dei veri e propri abiti gioiello.

Per quanto riguarda le scollature la tendenza è quella di una femminilità elegante, che mostra poco se non attraverso giochi di pizzi e trasparenze. Gli abiti sono infatti meno scollati e hanno braccia e spalle coperte. Tra i tagli più cool c’è sicuramente lo scollo allamericana, moderno ma anche sexy e raffinato.

La seta è lassoluta protagonista. Infatti, anche tra i colori, quello più amato è il bianco naturale della seta. Tra le variazioni proposte in passerella vi è sicuramente il color champagne.

Sì al cambio look con i dual dress

Un altro trend da non sottovalutare è la versatilità.

Sono tantissimi infatti i due pezzi con cui poter giocare: per esempio, un top da indossare con una gonna più romantica per la cerimonia e una più informale per la festa. Così come i dual dress, ovvero gli abiti modificabili con strascico o gonna rimovibile, la soluzione più gettonata per chi vuole il cambio dabito.

Tra i micro trend in passerella i più accattivanti sono sicuramente gli abiti da sposa ricchi di piume, i modelli less is moredalle silhouette pulite, gli abiti con spacco frontale o quelli con gonne corte con strascico posteriore.

Eleganza pura per luomo

Per quanto riguarda gli abiti da uomo i tessuti si sono semplificati, sono meno presenti i damascati per puntare maggiormente su giochi di contrasti lucido/opaco: eleganza allo stato puro.

Il colore must have indiscusso per lo sposo? Il verde!

 

Iniziano le Bridal Fashion Week: ecco le nuove tendenze sposa

Como, 28 marzo 2023 – Quali sono le tendenze moda riguardo gli abiti sposa e sposo per il 2024? A dettare le tendenze moda per il 2024 saranno come sempre le Bridal Fashion Week. Si tratta di appuntamenti fondamentali per il mondo bridal, ovvero l’equivalente della Fashion week ma legati alla moda sposa, che si svolgono tra Roma, Barcellona e Milano ad inizio primavera.

Sono realtà riconosciute in tutto il mondo e che abbracciano tanti operatori di un settore esteso e prezioso, simbolo del saper fare italiano ma anche estero.

Le nuove tendenze moda sposa per il 2024

A raccontarci le nuove tendenze moda per spose e sposi Monica Gabetta Tosetti, titolare insieme al marito Giovanni del Brand Tosetti ed autrice del Manuale per la sposa perfetta, uscito lo scorso novembre ed andato a ruba in tutte le librerie.

“La Bibbia del vestire il matrimonio si scrive in queste 3 settimane e qui nascono le mode che detteranno legge per tutto il prossimo anno. Un appuntamento imperdibile per gli addetti al settore per cercare, capire e notare le tendenze e gli stilisti emergenti sposa e sposo, che faranno la moda wedding

Già diffusissima tra i matrimoni celebrati all’estero o nel destination wedding in Italia, la prima tendenza di cui notiamo il sentore é il boom di matrimoni simbolici tra le coppie italiane.

Lo notiamo dagli abiti più scoperti sulle spalle e dai tessuti meno conformisti. Una tendenza che prende sempre più piede e parte dal desiderio di rivivere le emozioni del matrimonio per tutti coloro che hanno vissuto il proprio “Grande Giorno” seguendo le restrizioni Covid.

Una tendenza questa che incontra il gusto di chi vuole dare un’impronta romantica alle nozze e di chi vuole giurarsi amore eterno in una location mozzafiato.

Ma la sposa 2024 sarà anche “eco-friendly”.

Il classico scollo a bustier si reinventa nelle collezioni di abiti da sposa: stecche e corsetti sono l’ispirazione principale per wedding dress che mixano stile vintage e nuove tendenze. A vincere sono bustini cut-out oppure impreziositi da spalline sottili di perle e cristalli.

A conquistare le giovani spose del 2024 grazie a tagli e silhouette che strizzano l’occhio alle bride to be millenials, sempre in cerca di proposte originali che sviano dal seminato e seguono da vicino le tendenze.

Ad esaudire ogni loro desiderio una sfilza di abiti da sposa corti: dai modelli che sembrano pensati per un matrimonio in spiaggia agli stili minimali, contraddistinti da lunghi strascichi e micro spalline off-the-shoulder

Nel primo appuntamento di Roma, già si segna il ritorno del tulle, centrale nelle collezioni di wedding dress della stagione prossima. Sotto forma di balze su gonne principesche gonne oppure dettaglio di stile sui vestiti da sposa in stile vintage o ancora materia prima per abiti a corolla notabili.

Un must have sono poi le maniche o i manicotti. Svolazzanti, ricamate, dal sapore retro. Lunghe o corte, applicate o staccabili.

Tra le tendenze abiti da sposa inoltre anche le maniche in pizzo, che aggiungono movimento e grazia all’ensemble.

I colori che la fanno da padroni sono l’avorio seta, i blush polverosi, le sovrapposizioni di colori tenui la fanno da padrone.

Queste le prime linee guida, in attesa di Milano e Roma dove andranno in scena le grandi sfilate sposa”, conclude Monica Gabetta Tosetti.

 

L’amore gay tra i giovani di un istituto nel romanzo di Lord Baltimora

L’amore gay tra i ragazzi di un istituto nel primo romanzo di Lord Baltimora, che si pone come obiettivo di arricchire la letteratura con le tematiche LGBT

Palermo, 21 febbraio 2023 – Da marzo 2023 in tutte le librerie online sarà disponibile il primo romanzo di Lord Baltimora, che racconta le vicende di alcuni ragazzi all’interno di un istituto. Il giovane autore di Palermo, classe 2002, con il primo dei suoi romanzi si pone l’obiettivo di arricchire la letteratura italiana con tematiche LGBT.

L’amore gay tra i ragazzi di un istituto

Il libro tratta l’amore omosessuale di alcuni ragazzi inserito nelle dinamiche scolastiche. Il non essere compresi, la paura e il tenere segreto il tutto, smuovono diverse problematiche.

Ai  lettori viene offerta una chiave di lettura diversa del mondo omosessuale.

Daniele, il giovane rubacuori gay

La storia è incentrata sulla vita di Daniele Marino, un giovane che ha la fama di essere uno spezza cuori. Il più carino omosessuale dell’istituto, il più figo. Un’amante senza pietà, spinto da un’insana voglia di divertimento.

Eppure le sue prede sono convinte di poterlo cambiare, anche Tommaso, il suo ex ragazzo, che ne ha subite di tutti i colori vuole riprovarci. Daniele è sempre stato così.

Ci sarà davvero qualcuno in grado di poterlo ridimensionare?

Daniele non è il classico adolescente popolare della città. A scuola non si fa che parlare di lui: di quanto sia figo, di quanto sia carino, di quanto sia brutale. Sì, perché qualcuno di più brutale di lui in amore si fa fatica a trovare. Daniele è gay, ma non per questo si fa scrupoli a conquistare e spezzare centinaia di cuori degli sfortunati coetanei caduti nella trappola della sua innata persuasione.

Le ragazze dicono sia la sensualità, e la dannazione per coloro che non possono averlo, scesa in terra. Tuttavia non si comporta così per cattiveria. Il suo gioco è guidato soltanto dalla noia che avverte dentro di se, nel frequentare, organizzare cene e andare a letto con le nuove prede per trovare una sorta di divertimento.

E se qualche ex, di coloro sconfitti in amore, dovesse per caso alzare la cresta non ci penserebbe due volte a chiamare in soccorso il proprio amico Joyce. Che per tutti loro possiede delle “assicurazioni”. Chiunque abbia a che fare con Daniele è estremamente convinto di essere quello giusto, quello che finalmente cambierà il suo modo di fare, colui che magari potrebbe trasformarlo in un ragazzo serio.

Chi è Lord Baltimora

Lord Baltimora è nato a Palermo nel 2002. Studente e giovane adolescente come tanti altri, all’età di 15 anni ha iniziato la sua avventura nell’ambito della scrittura dopo essere stato un accanito lettore. Il personale compito è quello di arricchire la letteratura con tematiche LGBT, illuminando di ragione quante più menti possibili.
Ecco qui i canali social dove potrete seguirmi e rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità:

Di seguito troverete il link per il libro su Amazon Kindle, per chi fosse interessato: https://www.amazon.it/dp/B0BVL6G5CQ

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San Valentino, il trionfo dell’amore resta il matrimonio

il matrimonio perfetto resta in cima ai sogni degli innamorati

Milano, 13 febbraio 2023 – Nella mente degli innamorati è sempre il matrimonio il trionfo dell’amore. A confermarlo oltre che indagini di settore anche chi  tutti i giorni lavora nell’ “economia dell’amore”.

“L’amore esiste ancora e si manifesta tutti i giorni. Fondamentalmente non è vero che ci si sposa meno, o ci si ama davvero; solo ci si sposa in modo diverso, in posti diversi e ad età molto varie”, afferma Monica Gabetta Tosetti, cuore del Brand Tosetti di Como, ed autrice del “Manuale della sposa perfetta”.

“Sono diminuite le cerimonie religiose è vero, ma sono aumentate quelle civili; le spose anche sopra i 40/ 50 anni non sono più un’eccezione, cosi come i matrimoni tra le persone dello stesso sesso”, continua l’esperta di moda e bellezza.

“Scegliere gli abiti dei matrimoni viene sempre vissuto con tanta emozione e con tantissima gioia. È uno dei momenti più attesi nei tempi dell’amore e ricordiamo che non esiste un abito da sposa che sta bene a tutte, ma esiste un abito da sposa e da sposo per ognuno.

Sono cambiate tantissimo le età e le le situazioni del matrimonio. E in tal modo sono diventate numerose anche le proposte. Ogni sposa e ogni sposo, trovano sempre il loro abito, che li rispecchi e li faccia sentire belli.

E si la sposa, lo sposo ed il matrimonio perfetto esistono ancora. Anzi ogni legame è perfetto se ascoltato con il cuore. 

Il giorno del matrimonio resta negli anni il coronamento di un sogno d’amore, i preparativi sono sempre meticolosi. Ricevo tantissime foto di spose e sposi e tutti sono sempre perfetti, come nel mio libro.

L’abito da sposa resta il sogno di ogni donna e di ogni sposo. Cresciamo ascoltando favole di principesse che sposano principi. E l’abito da sposa ed ora anche da sposo è la prima cosa che si sogna”, conclude Monica Gabetta Tosetti.

 

 

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Arte: a Viterbo la mostra “MIMESIS”, con l’iperrealismo nigeriano

Viterbo, 31 gennaio 2023 – Sabato 4 febbraio 2023 si inaugura presso la Black Liquid Art Gallery di Viterbo la mostra “Mimesis” con cinque giovani artisti nigeriani, a cura di Antonella Pisilli.

Imitare o creare, eguagliare o superare la natura, nella mostra Mimesis cinque giovani artisti Olamilekan Abatan, Alex Peter Idoko, Joseph Chimerie; Nebolisa Kelly e John Hopex, provenienti dalla Nigeria dipingono la realtà più vera della realtà stessa e portano avanti il concetto di iperrealismo che caratterizza negli ultimi anni la giovane arte contemporanea nigeriana.

Viviamo in un’epoca in cui è difficile distinguere tra reale e virtuale, ciò che nel recente passato si prefigurava un futuro distopico solo nei film di fantascienza oggi quel mondo si sta definendo in modo sempre più chiaro e già adesso nel metaverso è possibile operare sui sensi per influenzare la nostra percezione del reale, con difficoltà riusciremmo a distinguere ciò che è vero e ciò che è virtuale.

I giovani artisti nigeriani si pongono nel crocevia del concetto di rappresentazione della realtà e superamento di questa, costruiscono inconsapevolmente una nuova estetica che va al di la della semplice rappresentazione, superano il realismo fotografico e si pongono come creatori di nuovi personaggi e dove anche la “risoluzione” supera e travalica la perfezione della realtà.

Avvicinarsi ai quadri di Olamilekan Abatan o di Nebolisa Kelly significa penetrare nell’ epidermide del soggetto, significa vivere una nuova esperienza, immergersi in una realtà nuova, reale, ma allo stesso tempo immaginaria.

Rudolf Arnheim affermava come la percezione umana produca significato dalle nostre esperienze con il mondo che ci circonda e che tutta l’espressione artistica si basa su questo processo di appropriazione della realtà così come la vediamo attraverso i nostri sensi e la nostra comprensione.
Ed è in questo processo nel quale l’arte diventa il mezzo in grado di dare alla percezione dell’osservatore la possibilità di interpretare il proprio universo e non la sua esclusiva rappresentazione, provocando in ciascuno di noi delle sollecitazioni e delle percezioni diverse, capaci di cambiare la nostra idea e il nostro percepire.

La mostra Mimesis è un tentativo di catturare e rappresentare non solo il mondo che circonda gli artisti ma anche tutte le migliaia di immagini che attraverso il web arrivano ai loro occhi.
Gli artisti nigeriani attraverso il loro iperrealismo creano un ambiente che simula la realtà fisica in luoghi immaginari.

Maestro dell’iperrealismo nigeriano è sicuramente Olamilekan Abatan la sua è un’operazione di assimilazione dell’estetica classica occidentale rielaborata con un linguaggio nuovo contemporaneo e africanizzato attraverso l’uso dei wax. Nei suoi lavori i personaggi rievocano quelli dei grandi maestri del rinascimento, mostra il santo o la madonna in posizione classica, ma li attualizza, attraverso un abbigliamento contemporaneo.

Nell’opera “Deadly sin” il riferimento a Caravaggio è indubbio, ma come il grande maestro che si era servito della lezione dei ‘grandi’ anche Abatan riprende l’impostazione di due capolavori del maestro dei Seicento in un mix tra “Medusa” e il “Bacco adolescente” , riattualizza l’impostazione sostituendo il volto del personaggio con un suo autoritratto e inserendo degli oggetti contemporanei, un orologio d’oro che simboleggia il potere e uno smartphone simbolo del nostro secolo.
La sua non è solo una rivisitazione dei capolavori della cultura classica, ma è una messa in scena di nuove realtà.

L’opera di Alex Peter Idoko potrebbe essere paragonata ad un rituale magico nel quale l’artista attraverso la cerimonia del fuoco, crea delle immagini sorprendenti, ma ciò che rende ancora più stupefacente il suo lavoro è la capacità di usare il pirografo rendendo le figure con una precisione iperrealista.

Il lavoro di Peter Idoko colpisce per la capacità che la materia bruciata acquista nell’opera in “Strive” il soggetto e la tecnica si confondono il personaggio in primo piano soffia verso il fuoco, l’inquadratura dal basso potenzia il contenuto, il calore del fuoco sembra uscire fuori dal quadro sentiamo invaderci dal calore delle fiamme, ci distoglie l’attenzione, solo il personaggio con la testa poggiata sulla spalla del soffiatore, qual è il suo ruolo nella storia?

È allora che l’immagine in un turbinio di idee comincia a prendere forma si catapulta verso nuove aspettative, l’artista non sta solo rappresentando un atto, ma sta raccontando un sentimento, una sensazione.
Idoko pensa che attraverso il fuoco può dominare la materia della sua tavola, attraverso il fuoco può purificare, sottilizzare e raggiungere il livello più alto, fino alla luce che è essenza universale e la più immateriale delle immagini.

Joseph Chimerie usa il colore con sfumature così impalpabili e morbide come se fosse un maquillage sul volto di una modella. La sua è un’opera che si potrebbe definire fashion, ma non nell’accezione di moda, ma di eleganza. Le sue figure sono avvolte nella profondità prospettica come se fossero all’interno di una scatola magica e si potessero prelevare e muovere. La plastica delle forme è realistica e i personaggi che rappresentano la scena sono delicati, raffinati e si muovono come su una passerella. La sua è una messa in scena di una realtà ovattata con personaggi di attraente bellezza dei volti e dei corpi, nelle delicate armonie dei colori, in uno spazio fisico anch’esso pervaso da una luce e da una sinuosa eleganza, anche l’acqua della piscina increspata dalla brezza acquista attraverso la schematizzazione delle onde un ritmo musicale intenso e armonioso.

Nebolisa Kelly è l’artista iperrealista nigeriano per eccellenza, sia per i suoi soggetti sia per la tecnica, ci sono tutti gli elementi: i ritratti in formato magnum, l’acqua che invade il volto, l’utilizzo del chiaroscuro denso e sostanzioso di particolari.

L’opera di Nebolisa può essere vista su tre piani diversi sia sullo spazio fisico che su quello contenutistico. Ad una certa distanza l’opera appare di un realismo fotografico quasi palpabile, il soggetto sembra quasi uscire dal quadro e prendere forma e materia, ad una visione più ravvicinata colpisce la superficie, il soggetto si appiattisce e l’osservatore diventa piccolissimo e riesce ad entrare nell’epidermide della pelle, a sentire il vuoto dei pori e la freschezza dell’acqua che scorre sul volto, la ruvidezza della stoffa degli abiti, tutto è rappresentato con un tale realismo e una tale oggettività che non dipende più dall’acutezza dell’occhio, ma da una maniacale ricerca di oltrepassare la realtà stessa.

Ed è questa ricerca di perfezione che ci fa raggiungere il terzo livello di visione che non è più quello visivo, ma quello concettuale, dalla volontà di vedere e rappresentare le cose come sono, l’artista ci racconta la ricerca sempre più spasmodica verso il più minuzioso e impercettibile particolare, per raggiungere la perfezione e per riuscire ad uscire dall’anonimato nel quale l’artista si sente ingabbiato.

Guardare un ritratto di John Hopex è come fermare il tempo, i suoi lavori sono sospesi in un’epoca indefinita, una bellezza e una perfezione universale che manifesta rappresentando ogni singolo dettaglio con maniacale precisione, imprigionando la luce e le ombre come se fossero materia viva.

In “Butterfly” il soggetto è inserito su uno sfondo bianco, neutro, il volume della figura si definisce attraverso la linea precisa delle spalle e della testa, i particolari del copricapo e della collana minuziosamente intagliata vengono colpiti dalla luce vibrante che crea sul corpo un volume di ombre. Ma sono le farfalle colorate che estraniano l’osservatore e catapultano il soggetto in uno spazio tra il bucolico e il surreale. Ed è l’elemento estraniante colorato, ancora più evidente nell’opera “Apple” dove le mele sospese nello spazio trasformano l’opera da iperrealista a surreale e ci catapultano in una realtà sospesa e immaginaria.


TITOLO: MIMESIS
ARTISTI: Olamilekan Abatan, Alex Peter Idoko; Joseph Chimerie, Nebolisa Kelly, John Hopex
LUOGO “Black Liquid Art – Via San Tommaso, 55 – Viterbo” 
CURATORE Antonella Pisilli
INAUGURAZIONE 4 febbraio 2023 ore 18.00
ORARIO DI APERTURA 4 febbraio – 1 aprile 2023

 

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Contatti stampa:

PRESS OFFICE 339 7865017

blackliquidart@gmail.com

 

Nebolisa Kelly, “On the moon”

 

 

Olamilekan Abatan, “Deadly sin”, 2022

 

Politica, a Roma il convegno su democrazia e nuova legge elettorale

Tra i partecipanti al convegno l’Onorevole Ettore Rosato e l’Onorevole Ivo Tarolli, oltre il Prof. Giovanni Orsina, il Prof. Giuseppe Pisicchio e il Prof. Andrea Tomasi

Roma, 18 gennaio 2023 – Avrà come temi la democrazia ed una nuova legge elettorale il convegno organizzato dal Ce.S.Po.E., Centro Studi Popolari Europei che si terrà a Roma il 26 gennaio prossimo dal titolo “La democrazia nel XXI secolo, una nuova legge elettorale per il nostro futuro”. Ospiti del convegno, che sarà moderato dal Dr. Franco Bechis, Direttore della rivista online “Open”, il Prof. Giovanni Orsina, direttore Luiss di Roma, il Prof. Giuseppe Pisicchio dell’Università degli Studi Internazionali di Roma, il Prof. Andrea Tomasi dell’Università degli Studi di Pisa e l’Onorevole Ettore Rosato, e l’Onorevole Ivo Tarolli (CeSPoE).

L’evento sarà disponibile anche online su YouTube al link www.youtube.com/watch?v=6Aucs0Io_0Y

Per gli interessati a partecipare in presenza è consigliata la prenotazione alla mail segreteria@popolarieuropei.org.

Locandina Convegno Legge Elettorale 26 gennaio_2023 Roma

 

 

CONVEGNO

26 GENNAIO 2023 – ore 11,00÷13,30

Sala Perin del Vaga – Palazzo Baldassini Istituto Luigi Sturzo – via delle Coppelle 35 – ROMA

LA DEMOCRAZIA NEL XXI SECOLO
UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE PER IL NOSTRO FUTURO

  • INTRODUZIONE E SALUTI
    Mons. Gianni Fusco, Onorevole Ivo Tarolli (CeSPoE)
  • PERCHÉ UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE: DALLA DISAFFEZIONE ALLA PARTECIPAZIONE Dr. Paolo Maria Floris (CeSPoE)
  • UNA RIFORMA ELETTORALE CON “TRE PUNTE” Dr. Luigi Righini (CeSPoE)
  • IL VOTO DEL 25 SETTEMBRE 2022 ALLA LUCE DEL NUOVO MODELLO ELETTORALE Dr. Marco D’Agostini (CeSPoE)
  • VOTO E INNOVAZIONE, DUE CRITICITÀ: IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO E IL VOTO DIGITALE Prof. Andrea Tomasi, Professore di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni c/o Università degli Studi di Pisa (CeSPoE)

TAVOLA ROTONDA ELETTORI ED ELETTI, RICONQUISTARE LA FIDUCIA

  • MODERATORE Dr. Franco Bechis – Direttore della rivista online “Open”
  • Prof. Giovanni Orsina
    Direttore della Luiss School of Government di Roma
  • Prof. Giuseppe Pisicchio
    Professore ordinario Diritto pubblico comparato c/o Università  degli Studi Internazionali di Roma
  • Onorevole Ettore Rosato
    Promotore della legge elettorale n. 165 del 3 novembre 2017CONCLUSIONI

UN TAVOLO DI LAVORO PER UNA SISTEMA PRESIDENZIALE… “ALL’ITALIANA” – Onorevole Ivo Tarolli (CeSPoE)

 

Evento disponibile online al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=6Aucs0Io_0Y

Per la partecipazione in presenza e? consigliata la prenotazione c/o : segreteria@popolarieuropei.org

 

 

Locandina Convegno Legge Elettorale 26 gennaio_2023 Roma

 

 

Come sposarsi senza fare errori? Esce “Il Manuale per la sposa perfetta”

Milano, 2 dicembre 2022 – È uscito da pochi giorni, in tempo per i regali di Natale, il libro “Il Manuale per la sposa perfetta” scritto da Monica Gabetta Tosetti. Il libro, già dai primi giorni è già tra più amati e più letti dal pubblico femminile pronto a convolare a nozze. La copertina accattivante, degna di un romanzo rosa, raffigura una sposa Tosetti 2022 con la sua bambina il giorno delle nozze, ed al suo interno contiene un un centinaio di consigli pratici per convolare a nozze, bellissime e perfette.

Il manuale scorre veloce, con un  lessico fluido e divertente, pieno di storie vissute in prima persona. E con l’esperienza di 95 anni di abiti da sposa, sposo e alta cerimonia, ce ne sono di consigli da dare e di aneddoti da raccontare.

Sono storie di spose, le stesse che si trovano fotografate all’interno del Manuale, con storie piene di amore e sentimento, che trovano sempre le parole giuste per fare centro.

Leggendo ci si immedesima, si viene catturati dai messaggi positivi che i consigli trasmettono, si crede nella forza dell’amore, che può cambiare il corso dell’esistenza. E visto il periodo il “Manuale per la sposa perfetta” è l’ideale per un regalo ad una donna in procinto di sposarsi.

Con ben 95 anni di storia alle spalle e la tenacia di inseguire tutte le generazioni l’Atelier Tosetti  Como aggiunge questa piccola ulteriore chicca al suo arsenale, fatto di esperienza, consigli e tanto stile, con l’obiettivo della “sposa perfetta”.

Il Manuale in formato cartaceo può essere ordinato tramite la pagina https://ilmiolibro.kataweb.it/libro/saggistica/641589/manuale-per-la-sposa-perfetta, mentre l’ebook è disponibile su Amazon.it alla pagina https://amzn.to/3gRRHYB.

Chi è l’autrice del Manuale per la sposa perfetta

Monica Gabetti è il cuore pulsante dell’Atelier Tosetti di Como, e quest’anno ha voluto dedicare alle future spose un Manuale per essere impeccabili il fatidico giorno.

Ogni idea di Monica fa centro nel cuore delle appassionate followers e delle spose di tutto il mondo, e ogni matrimonio con i suoi consigli e vestiti diventa un successo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sul Lago di Como l’evento con gli sposi diventa virale

Como, 17 novembre 2022 – A Como una sfilata di spose, con abiti cuciti con la sapiente arte sartoriale comasca, è diventata subito virale grazie alla particolarità dell’evento. Sul Lungo Lago di Como 14 coppie di veri sposi hanno sfilato domenica al Palace Hotel, entusiasmando turisti e comaschi che velocemente hanno diffuso le immagini sul web.

Gli abiti indossati dagli sposi erano dello storico Atelier Tosetti di Como ed a sfilare non sono stati dei modelli del 2023, bensì gli abiti da sposa dello scorso anno, indossato proprio dagli stessi sposi.

Sposa, sposo e a volte i figli, che hanno celebrato le nozze con un abito Tosetti, creato in esclusiva per loro, hanno sfilato  davanti alle future spose e ai cittadini comaschi incuriositi dall’evento.

L’Atelier Tosetti, con la sapiente coordinazione della blogger Alessia Bianchi, in arte Lalessiuccia, ha lanciato il primo di 5 eventi che lo porteranno ai 100 anni nel 2027, con una novità assoluta.

L’Atelier e il laboratorio di sartoria Tosetti nel 2027 compirà 100 anni tondi di attività. Per questo per celebrare il compleanno a tre cifre Tosetti ha deciso di iniziare con cinque anni di anticipo con una serie di eventi per così dire di avvicinamento all’anniversario centenario.

Il mercato degli abiti sartoriali da sposa, così come le altre attività dedicate agli sposi, grazie agli artigiani della sartoria, della bellezza e della gioielleria, sono un mercato che si può definire di nicchia, e che proprio per questo al contrario, di tante altre arti e mestieri, non è destinato a sparire tanto facilmente a causa della digitalizzazione.

 

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