Urge un Piano B per Non Morire di Eurozona: Ecco Cosa si è Detto al Forum delle Prospettive Economiche

Successo di pubblico e di consensi per il Forum delle Prospettive Economiche. Secondo tutti gli intervenuti urge rimettere al centro la politica economica pubblica…

Milano, 3 maggio 2016 – Lo scorso 29 aprile si è tenuto presso l’università di Bergamo il Forum delle prospettive economiche, politiche e sociali. Il Forum, organizzato dall’associazione Rete MMT e dall’associazione studentesca JEBG, svoltosi all’Università di Bergamo, ha ottenuto ampi consensi di pubblico, ed a dare l’idea della riuscita dell’iniziativa non è stata solo la sala piena e attenta per quasi quattro ore di fila, ma soprattutto la qualità e la concretezza della discussione.

L’evento ha fatto discutere politici, giornalisti e mondo dell’impresa intorno alla necessità che l’Italia si doti di un Piano B nel confronto politico con le istituzioni europee, con il coordinamento del giornalista Angelo Mincuzzi de Il Sole 24 Ore che ha gestito in maniera ordinata ma coinvolgente tutti gli interventi.

Warren Mosler capo economista della scuola economica della Modern Money Theory ha illustrato i cinque punti del Piano B la strategia economica e politica di ripudio dalle politiche di austerità dell’Eurozona, causa della deflazione:

  1. Tassare e spendere in nuova lira
  2. Non effettuare alcuna conversione forzosa dei depositi da euro in nuova lira al fine di sostenere il cambio della nuova lira
  3. Assicurazione totale dei depostiti bancari in nuova lira
  4. Una politica permanente di tassi di interesse allo 0% priva di rischi
  5. La nuova Banca Centrale italiana offre un lavoro di transizione a tempo pieno a chiunque sia disponibile e in grado di lavorare

Il prof. Stefano Lucarelli dell’Università di Bergamo ha ripreso il concetto di “Stato architetto del futuro” dell’economista francese Alain Parguez: “La Banca Centrale deve garantire politiche di deficit spending e lo Stato deve riprendere il ruolo di attivatore e guida della crescita del sistema economico nei settori produttivi strategici”.

Alfredo D’Attorre, parlamentare di Sinistra Italiana, ha dato merito alla MMT di aver ridato importanza al ruolo della politica economica pubblica riportando al centro del dibattito il tema della piena occupazione. “In questi anni c’è stata una lotta di classe al contrario: la rendita finanziaria contro i lavoratori. L’euro ha tutelato la guerra della rendita contro il lavoro. Il Piano B è indispensabile”. D’Attorre ha ribadito che le scelte economiche devono essere orientate al lavoro, tutelato dalla Costituzione, e non al reddito  garantito, che rischia di rappresentare  uno strumento per il mantenimento della deflazione salariale.

Marco Zanni, europarlamentare del M5S ha ricordato come il pensiero liberista sia insito al progetto europeo, già prima della nascita dell’euro. “Non è solo una questione tecnica ma anche di deficit democratico nei processi decisionali delle istituzioni europee. Per esempio l’Eurogruppo si muove senza un sistema normato

Daniele Basciu responsabile scientifico di Rete MMT ha spiegato come in economia non esistano eventi imprevedibili. La MMT spiega come si tratta sempre di eventi spiegabili e causati da determinate dinamiche come nel caso della recessione dell’eurozona. La politica economica di riduzione del deficit dei bilanci degli Stati è la causa della diminuzione dell’aspettativa di vita. Quando si taglia la spesa pubblica sanitaria si peggiorano le condizioni di vita dei cittadini.

Paolo Agnelli, noto imprenditore manifatturiero e Presidente di Confimi associazione di categoria delle piccole media imprese è partito dai dati drammatici sulla crisi della piccola media impresa (fallimenti, chiusure, perdita di capacità produttiva) per arrivare a parlare di uno dei risultati “prima hanno indebolito le aziende italiane e dopo le hanno comprate”.

L’intervento di Carlo Clericetti, giornalista di La Repubblica, ha toccato un tema di grande attualità nell’ultimo periodo “si parla ora di necessità di helicopter money ma attenzione: i liberisti che ne parlano lo pensano in una versione liberista dove lo Stato non avrebbe alcun potere di decidere e progettare gli interventi pubblici e le finalità. Dovrebbe essere gestito dai soli tecnici”

L’ultimo intervento del Forum è stato quello della prof. ssa Anna Maria Grazia Variato docente dell’Università di Bergamo ha ricordato gli insegnamenti dell’economista eterodosso Hyman P.Minsky che già a partire da metà del secolo scorso aveva spiegato la connaturata instabilità del capitalismo moderno concludendo il Forum con una riflessione che ha strappato un lunghissimo minuto di applausi “lo Stato di Minsky era uno Stato grande, in termini di visione e obiettivi” quello che oggi le politiche di austerità dell’Eurozona vogliono offuscare.

 

###

Interviste e contatti:

press@retemmt.it

Come risolvere la disoccupazione nell’Eurozona? Se ne parla al “Forum delle prospettive economiche” a Bergamo il 29 aprile

Al Forum delle Prospettive Economiche, Politiche, Sociali il Dibattito Nazionale su Austerità e Eurozona. A Bergamo il 29 aprile tra i tanti partecipanti Warren Mosler fondatore della Modern Money Theory, Marco Zanni europarlamentare M5S, Alfredo D’Attorre di Sinistra Italiana, Angelo Mincuzzi del Sole 24 Ore,  Carlo Clericetti della testata La Repubblica. Il Forum avrà luogo a Bergamo, venerdì 29 aprile presso la sede di via dei Caniana dell’Università di Bergamo, dalle ore 15 alle ore 18:30

Bergamo, 26 aprile 2016 – Dopo la proposta volta a risolvere la disoccupazione nell’Eurozona, pubblicata nei giorni scorsi dal Corriere.it (www.corriere.it/extra-per-voi/2016/04/18/salario-minimo-occupazione-finanziati-bce-l-inedita-proposta-dell-ex-guru-wall-street-e0895f38-0557-11e6-9d1f-916c0ba5b897.shtml) Warren Mosler, fondatore della Modern Money Theory, affronterà l’argomento a Bergamo il 29 aprile per il Forum delle Prospettive Economiche, Politiche, Sociali, dove si terrà il dibattito nazionale su austerità e Eurozona.

Oltre all’economista americano, parteciperà al dibattito anche Marco Zanni europarlamentare M5SAlfredo D’Attorre di Sinistra Italiana, Angelo Mincuzzi del Sole 24 Ore, Carlo Clericetti della testata La Repubblica.

Al Forum il mondo politico, scientifico e il tessuto economico indagheranno le alternative alle politiche di austerità con un fine ambizioso: aggiustare la rotta del Paese.

L’evento, aperto dal rettore dell’Università di Bergamo, Prof. Remo Morzenti Pellegrini e coordinato da Angelo Mincuzzi (Il Sole 24 Ore), proporrà una riflessione a partire dall’intervento di Warren Mosler, massimo esperto di sistemi monetari e fondatore della Modern Money Theory, approccio teorico di riferimento di Stephanie Kelton, consigliere economico di Bernie Sanders.

L’intervento di Mosler sarà accompagnato dal contributo del Prof Stefano Lucarelli (Università di Bergamo) e contestualizzata nel quadro politico dagli interventi di Alfredo D’Attorre (parlamentare Sinistra Italiana), Marco Zanni (europarlamentare M5S) e Daniele Basciu (responsabile scientifico Rete MMT). I relatori verranno successivamente interrogati dai discussant Paolo Agnelli (presidente Confimi Industria) e Carlo Clericetti (La Repubblica). Le conclusioni saranno affidate alla prof.ssa Anna Maria Variato (Università di Bergamo) economista post-keynesiana.

Demenza è fare la stessa cosa ancora ed ancora aspettandosi risultati diversi”  affermava Albert Einstein e l’intento del Forum sarà proprio quello di esplorare le vie alternative migliori all’austerità che ha letteralmente strozzato l’Eurozona.

Il Forum avrà luogo a Bergamo, venerdì 29 aprile presso la sede di via dei Caniana dell’Università di Bergamo, dalle ore 15 alle ore 18:30 con un break  alle 17.

L’evento è organizzato da Rete MMT e JEBG ed il programma completo dell’evento è disponibile sul sito retemmt.it/forumdelleprospettive

Possibilità di prenotare un posto auto interno all’università.
Per informazioni: press@retemmt.it, tel. 3454579866 (Ivan Invernizzi).

 

###

 

Interviste e contatti:

press@retemmt.it

tel. 345 457 9866 (Ivan Invernizzi)

FCStudioweb|Agenzia siti web Firenze

Realizza a prezzi competitivi,siti web,ecommerce aziendali e privati.

www.fcstudioweb.com

Una società di web design professionale che fornisce una gamma completa di web design, e-commerce, CMS, CRM e soluzioni di New Media

Riconosciamo che l’identità e la reputazione della vostra azienda poggia non solo sulla qualità dei servizi forniti, ma su come le persone – i consumatori – percepiscono voi. L’impressione è immediata.

FCstudioweb  lavora con organizzazioni di tutte le dimensioni da start-up a piccole medie imprese e privati. Ci prendiamo il tempo per conoscere i nostri clienti e le loro esigenze, ma anche sulle aspettative di servizio dei propri clienti e partner.

 

Guadagnare con il proprio sito|programma di affiliazione

Con il nostro programma di affiliazione online,hai la possibilità di guadagnare con noi! Come?? E’ molto semplice. Hai un sito web,blog,ecommerce?? www.programmadiaffiliazione.com
Descrizione
Un sistema che ti permette di guadagnare con il tuo sito,blog,ecommerce. Basta iscriversi gratuitamente e ricevere il codice per inserire all’interno del tuo sito il banner di collegamento alla nostra home page. Ogni qualvolta un cliente che ha cliccato sul tuo banner acquista un prodotto su www.fcstudioweb.com ti fa guadagnare il 10% sul totale del suo acquisto. Semplice!
Exit mobile version