La delegazione argentina del Tucuman visita il Centro Agroalimentare di Roma

Incontro tra la delegazione argentina e il CAR, Centro Agroalimentare Roma

Roma, 2 luglio 2018 – Si è tenuto lo scorso 28 giugno a Roma un incontro tra una delegazione argentina della provincia del Tucuman e il CAR, Centro Agroalimentare di Roma. Scopo dell’incontro era testare le potenzialità economiche delle 2 realtà per sviluppare eventuali relazioni economiche.

Dall’incontro è in effetti emerso che il know-how del CAR e i prodotti agroalimentari della provincia argentina sono complementari e possono fortemente cobtribuire allo sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Argentina.

Il Dottor Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del Centro Agroalimentare di Roma, ha dato il benvenuto alla missione istituzionale e commerciale della provincia Argentina di Tucumán guidata dal Governatore Dottor Juan Luis Manzur che in precedenza era stata ricevuta dalla F.A.O, l’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.

All’incontro sono state illustrate le possibilità di cooperazione del CAR, prima struttura in Italia per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli e ittici, e la Provincia di Tucumán, di grande vocazione agricola e leader mondiale nella produzione di limoni.

All’incontro è stata rilevata l’importanza di accordi strategici utili alla commercializzazione e all’interscambio di tecnologie, reti e prodotti nel settore agroalimentare.

Sono stati anche prospettati scenari di collaborazione tra i due paesi con la preparazione di una lettera d’intenti e una futura visita di responsabili del CAR in Argentina per verificare la possibile realizzazione in Tucumán del “modello” CAR.

A conferma del valore e della validità della visita si evidenzia che gli incontri B2B, avvenuti nel corso della stessa tra imprenditori argentini e italiani, hanno concretamente portato alla definizione di accordi commerciali di grande valore simbolico per i positivi sviluppi ipotizzabili e realizzabili tra i produttori agricoli di Tucuman e gli operatori del CAR.

 

Incontro tra la delegazione argentina e il CAR, Centro Agroalimentare Roma

Prende il via a Pechino l’Italian Piano Experience, il festival del pianoforte italiano

Dal 17 maggio al 3 giugno l’Italian Piano Experience a Pechino ripercorrerà l’evoluzione degli strumenti a tastiera con un’esposizione di esemplari storici e un festival che coinvolgerà alcuni dei migliori musicisti italiani, da Brizi a Prosseda. Gli eventi saranno replicati a Cremona dal 28 al 30 settembre, nell’ambito di Cremona Musica 2018, che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa….

Cremona, 17 maggio 2018 – Apre oggi 17 maggio a Pechino l’Italian Piano Experience, il festival che celebra le eccellenze del pianoforte italiano. Una mostra di strumenti a tastiera, dai primi esemplari del ‘700 ai capolavori Fazioli di oggi, con recital pianistici con grandi musicisti italiani e 3 conferenze di approfondimento, ingredienti principali di queste due settimane ricche di eventi dedicati agli amanti della musica, nel paese che oggi è il primo mercato mondiale per i pianoforti.

Il festival, che si apre con un concerto di Claudio Brizi dedicato agli antenati del pianoforte, avrà luogo al Millennium Monument Museum di Pechino, nell’ambito del Festival “Meet in Beijing”, in cui l’Italia è “Guest Country of Honor”.

Il progetto, ideato da Roberto Prosseda, è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, con la collaborazione di Cremona Musica e Bizzi Clavicembali, per celebrare le origini italiane del pianoforte: uno degli strumenti protagonisti della storia della musica, nato proprio in Italia nel 1699, da un’idea di Bartolomeo Cristofori.

La mostra e il festival saranno riproposti anche a Cremona dal 28 al 30 settembre 2018, nell’ambito di Cremona Musica International Exhibitions and Festival (www.cremonamusica.com).

In Cina un evento del genere non c’era mai stato. Dal 17 maggio al 3 giugno al Millennium Monument Museum di Pechino saranno esposti gli antenati del moderno pianoforte, alcuni dei quali risalenti alla prima metà del diciottesimo secolo, fino ai più moderni Fazioli, marchio fra i più noti a livello mondiale e da sempre protagonista di “Piano Experience” a Cremona Musica.

Un’occasione unica per ripercorrere tre secoli di evoluzione di questo strumento, grazie anche alle spiegazioni di Guido Bizzi e le esibizioni dal vivo del cembalista e organista Claudio Brizi, curatori della mostra, che permetteranno di assaggiare il suono dei diversi pianoforti e dei loro cugini (organo, cembalo, clavicordo, harmonino).

Altre occasioni di approfondimento saranno garantite da Nicola Sani, che parlerà del repertorio pianistico italiano contemporaneo, e da Roberto Prosseda, direttore artistico dell’evento, che presenterà l’evoluzione dal Fortepiano del tempo di Mozart al moderno pianoforte a coda.

Non mancherà ovviamente l’occasione di ascoltare all’opera alcuni dei maggiori interpreti italiani della tastiera. Ad inaugurare il palco sarà Claudio Brizi, che accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta delle sonorità antiche del cembalo, dell’organo e dell’armonium, anche sovrapposte grazie alla combinazione di strumenti diversi, suonati contemporaneamente dal celebre cembalista. Nel concerto finale Roberto Prosseda, ideatore e direttore artistico del festival, presenterà per la prima volta pubblicamente in Cina il Pedalpiano, uno strumento antico e moderno insieme, di cui è stato negli ultimi anni promotore e riscopritore.

Il programma sarà arricchito da quattro recital con pianoforti moderni tenuti da quattro dei più promettenti giovani pianisti italiani: Leonora Armellini, Mariangela Vacatello, Axel Trolese, Vanessa Benelli Mosell, che includeranno molti brani di autori italiani, da Scarlatti a Stroppa.

La prima tappa di questo grande evento, organizzato con la collaborazione di Cremona Musica, Bizzi Clavicembali e Fazioli Pianoforti, non poteva che essere proprio a Pechino.

Non solo infatti la Cina è il primo mercato mondiale per i pianoforti, ma fra il gigante asiatico e l’Italia esiste un ponte culturale che gira proprio attorno al pianoforte e ai suoi antenati: nel ‘500 il prete gesuita Matteo Ricci fece arrivare alla corte di Wan Li, della dinastia dei Ming, il primo clavicembalo italiano; sulle sue orme ad inizio ‘900 Mario Paci svolse un’importante opera di educazione e produzione musicale in Cina che portò alla nascita della prima orchestra sinfonica moderna cinese.

Ilaria Seghizzi, Product Manager di Cremona Musica, commenta:

Da sempre l’obiettivo di Cremona Musica è portare in Italia il meglio della musica internazionale, ma anche portare i nostri capolavori nel resto del mondo, e i risultati della nostra fiera, dove espositori e visitatori internazionali aumentano di anno in anno, testimoniano che ci stiamo riuscendo. Cremona Musica è ovunque nel mondo ci sia voglia di grande musica, e quindi non potevamo non collaborare ad un evento di questa importanza, che testimonia ancora una volta il grande interesse che esiste anche in Cina per la nostra tradizione musicale e per gli strumenti prodotti in Italia”.

L’appuntamento per gli amanti del pianoforte è quindi a Pechino dal 17 maggio, o a Cremona Musica 2018 dal 28 al 30 settembre.

 

Il programma degli eventi:

– 17 maggio: Concerto d’apertura: Claudio Brizi, Organo Fedeli, clavicordo, cembalo italiano, cembalo Taskin, fortepiano Walter, Harmonino Debain e pedalpiano: “Concerto nel gusto italiano” (Ferrini, Alessandro Scarlatti, Bach, Vivaldi, Mozart)

– 17 maggio: conferenza di Guido Bizzi e Claudio Brizi: “L’evoluzione degli strumenti a tastiera dal 1600 al 1800”.

– 19 maggio: Conferenza di Claudio Brizi e Guido Bizzi “Storia e tecnologia degli antichi strumenti a tastiera”.

– 19 maggio: Axel Trolese, pianoforte (Brahms, Clementi, Mozart, Caetani, Rossini/Liszt)

– 20 maggio: Leonora Armellini, pianoforte (Liszt, Brahms, Busoni, Debussy)

– 25 maggio: Mariangela Vacatello, pianoforte (Scarlatti, Beethoven, Rossini, Liszt, Ginastera)

– 29 maggio: Conferenza di Roberto Prosseda: “L’evoluzione del pianoforte, dallo strumento mozartiano al moderno gran coda Fazioli”

– 29 maggio: Conferenza di Nicola Sani “Il pianoforte italiano contemporaneo”

– 29 maggio: Vanessa Benelli Mosell, piafoforte (Rachmaninoff, Skrjabin, Debussy, Stroppa)

– 30 maggio: Roberto Prosseda, pedalpiano (Schumann, Boëly, Alkan, Gounod, Sani, Liszt)

 

Gli strumenti esposti:

Organo positivo Feliciano Fedeli (Foligno, ante 1746) (originale)

Pedalpiano Pfeiffer (Stoccarda, fine XIX Sec.) (originale)

Harmonino Debain (Parigi, circa 1870) (originale)

Clavichord “Hubert 1784” (copia)

Italian “Continuo” Harpsichord Bizzi (contemporaneo, ispirato alla tradizione italiana)

French double manual Harpsichord “Goermans–Taskin” (copia)

Fortepiano “Walter 1789” (copia realizzata da Guido Bizzi)

Fortepiano Cristofori “Gravicembalo col piano e col forte” (copia)

Pianoforte Fazioli modello F183

Pianoforte Fazioli F278 Gran Coda

 

Foto del Piano Experience di Cremona Musica 2017, da utilizzare esclusivamente a corredo del presente comunicato:

 

 

 

 

 

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Contatti stampa:

 

Francesco Cianfanelli

Press Office, Cremona Musica International Exhibitions and Festival

tel.:+39 328 7698779

cianfanelli.cremona@gmail.com

www.cremomamusica.com

CremonaFiere SPA – Piazza Zelioli Lanzini, 1 29100 Cremona – Italy

 info@cremonamusica.com – tel: +39(0)372 598 011

Export Digitale: nuove strategie per l’internazionalizzazione delle PMI grazie a Weevo e BPER Banca

Milano, 8 marzo 2018 – Le PMI oggi, grazie al marketing digitale, hanno nuovi strumenti e strategie a cui attingere per l’internazionalizzazione e la conquista dei mercati esteri. Con questo fine la Weevo, agenzia di comunicazione che dal 2012 unisce il web marketing all’internazionalizzazione, è stata scelta da BPER Estero, la sezione dedicata ai percorsi di internazionalizzazione di BPER: Banca, per una collaborazione nel quadro delle attività a favore delle aziende del territorio impegnate a sviluppare opportunità di business su nuovi mercati.

L’iniziativa prevede, oltre al pacchetto di servizi dedicati alle PMI, una serie di eventi co-organizzati, di stampo educational, che mireranno a illustrare le caratteristiche dell’Export Digitale (http://exportdigitale.weevo.it) con l’ausilio dei numerosi casi di studio di Weevo.

L’attività di sostegno alle imprese che avviano progetti di internazionalizzazione, da parte di BPER: Banca (www.bper.it), è in costante sviluppo e miglioramento nell’intento di fornire alle aziende locali una prospettiva sempre aggiornata e all’avanguardia rispetto a questi temi.

Consapevoli della velocità con la quale le economie dei Paesi sono sottoposte al cambiamento non ci si può esimere dal monitorare il trend legato all’utilizzo dei mezzi di comunicazione digitali e al tipo di messaggio che su di essi viene veicolato. Un binomio che, se sfruttato adeguatamente, è in grado di fare la differenza nelle iniziative di approccio, sviluppo e presidio degli scenari di mercato internazionali per le PMI.

La partnership prende il via proprio da questa esigenza, unendo l’offerta di consulenza specializzata di BPER Estero al know how verticale di Weevo, maturato in oltre cinque anni di esperienza nell’elaborazione di strategie e metodi a supporto delle imprese.

Per maggiori informazioni sui servizi di internazionalizzazione  delle imprese consigliamo l’indirizzo internet http://exportdigitale.weevo.it mentre per saperne di più su BPER: Banca l’indirizzo internet è www.bper.it.

 

Riguardo BPER: Banca

BPER: Banca è una grande banca nazionale, profondamente radicata in tutti i territori in cui opera.

Cresciuta in modo organico e misurato, senza bruciare i tempi e senza perseguire mai una crescita fine a se stessa, ogni filiale  mantiene e alimenta nel tempo il rapporto quotidiano con i suoi clienti, che conosce da vicino. Comprendendo e condividendo i valori delle comunità, la banca presta sempre una sincera attenzione alle esigenze delle persone per rispondere fino in fondo alle loro aspettative e per superarle, ogni volta possibile.

Riguardo Weevo

Weevo è un’agenzia di web marketing, fondata da David Rimini, Gabriele Carboni e Giovanni Colasante con sede a Pesaro, Vignola (MO) e Castiglione delle Stiviere (MN), specializzata nell’uso degli strumenti digitali a supporto dei processi di internazionalizzazione delle imprese.

 

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Per informazioni

Weevo srl

http://exportdigitale.weevo.it

Gabriele Carboni (+39) 059 762953 – gabriele@weevo.it

David Rimini (+39) 0376 673710 – david@weevo.it

 

Nasce ItalianModa Mall, l’Alibaba della Moda Italiana

Le aziende della moda italiana alla conquista del mondo grazie al marketplace di ItalianModa, che offre una piattaforma mall B2B che permette alle aziende del Made in Italy di vendere all’ingrosso in tutto il mondo…

Como, 11-06-2015 – Dopo un lungo periodo di ideazione, sviluppo e test è stato presentato il MALL B2B ItalianModa, all’indirizzo www.italianmodamall.com , l’unico centro commerciale online all’ingrosso della moda italiana dove,  per la prima volta, le aziende del nostro paese vendono direttamente ad operatori di tutto il mondo, tagliando drasticamente la catena distributiva ed ampliando enormemente il loro bacino di utenza. Una sorta di Alibaba (il famoso mega portale online cinese), ma con contenuti tecnologici innovativi, ed al cui interno ci sono solo produttori italiani.

Internet ha generato e genera profondi cambiamenti non solo nella vita di tutti noi, ma anche nella distribuzione commerciale e nei rapporti tra produttori ed operatori internazionali, permettendo un rapporto diretto in un mercato globale estremamente difficile, sempre più lontano e frammentato. E’ la via necessaria per rendere più competitivi gli imprenditori italiani.

Il MALL è un formidabile strumento commerciale che permette a qualsiasi azienda, anche la più piccola, di presentare i propri prodotti ad una straordinaria quantità di negozi, boutiques e grossisti in tutte quelle nazioni dove c’è sufficiente potere d’acquisto.”, afferma Maurizio Verga, fondatore della società ItalianModa.com Srl che ha ideato e sviluppato il MALL B2B.

“Grazie alla nostra tecnologia innovativa e completamente made in Italy, ogni azienda può inserire velocemente i prodotti seguendo le peculiarità del settore moda, gestire gli ordini raccolti e quindi evaderli. Gli operatori internazionali, i veri promotori di questo centro commerciale all’ingrosso, hanno la possibilità, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, di emettere un ordine e di dare poi seguito a riordini.”, continua Verga. “Le ricadute in prospettiva di questo MALL B2B, unico nel suo genere ed orgoglio del made in Italy, sono enormi per qualsiasi azienda che intende affrontare una reale internazionalizzazione, subito e a bassissimo costo.”

Lanciata da poco, questa nuovissima iniziativa per lo sviluppo commerciale delle piccole medie aziende italiane ha già generato un forte apprezzamento ed interesse da parte di migliaia di operatori internazionali, che hanno cominciato ad usare assiduamente la piattaforma per trovare ed ordinare i prodotti delle decine di società italiane che già usano il MALL B2B.

ItalianModa.com, una delle poche aziende italiane sopravvissute alla cosiddetta “new economy” del 1999-2001, è riconosciuta leader nel settore delle soluzioni innovative di E-Business per l’industria del tessile-moda. Dal 2000 opera il marketplace B2B ItalianModa (www.italianmoda.com), il punto aggregativo di riferimento a livello internazionale tra le aziende italiane del sistema moda e gli operatori esteri.

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Le aziende italiane della moda ora vendono direttamente a negozi e grossisti internazionali con il nuovo centro commerciale all’ingrosso di ItalianModa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per maggiori informazioni o un’intervista con il sig. Verga: 031-722473

ItalianModa.com Srl
Como

info@italianmoda.com

Ulteriori approfondimenti:
http://www.italianmodamall.com
http://www.italianmodamall.com/info

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