Avellino, 26 gennaio 2023 – Grande riscontro ed apprezzamento ha riscosso nei giorni scorsi il tanto atteso Open Day che si è tenuto presso l’I.C. Mercogliano in provincia di Avellino, successivamente alle altre sedi del Comprensivo di Torelli e Ospedaletto d’Alpinolo.
Il ritorno in presenza è stato da stimolo per organizzare tanti laboratori nei quali, docenti ed alunni hanno presentato in maniera creativa le attività che durante l’anno caratterizzano le lezioni, in un clima divertente e coinvolgente.
La Dirigente Alessandra Tarantino ha accolto alunni e genitori in auditorium col solito garbo, coadiuvata dietro le quinte, dalla vicaria Anna Capossela, valente violinista dando il la all’esibizione dell’orchestra e del coro della scuola guidati dai docenti di musica e di strumento.
La visita è proseguita grazie alla guida degli alunni dell’Istituto che hanno fatto da hostess e steward ai vari gruppi di visitatori che hanno potuto assistere alle varie performances preparate dai docenti, un susseguirsi di idee creative che hanno spaziato dall’antico Egitto alla musica romantica, dai giochi in inglese, francese e spagnolo al Badminton in palestra, dagli esperimenti scientifici alla programmazione di un robot, dalle emozioni della lettura fino ad uno scenografico allestimento di un atelier artistico anni ’20.
Particolarmente originale è stata anche la proiezione di un cortometraggio realizzato dai docenti Giuseppe De Maio e Raffaella Bianco in costume d’epoca e girato in bianco e nero con effetti retrò.
Tutto il personale della scuola ha dato il massimo anche per colmare un pò di pregiudizio che si incontra in un piccolo centro che, vivendo nell’orbita di una città più grande, deve saper offrire qualcosa in più ed invogliare la comunità a non abbandonare il luogo dove si vive.
La scuola di Mercogliano è da sempre attenta all’accoglienza e quest’anno ha attivato anche corsi personalizzati di lingua italiana per i ragazzi ucraini accolti in paese.
Il vero valore aggiunto di questa manifestazione è stato quello di creare un’occasione di incontro tra la scuola e le famiglie dando risalto ai rapporti umani piuttosto che gettare fumo negli occhi, come tante volte accade durante gli Open Days.
Accoglienza, divertimento, emozioni e didattica delle idee, queste le parole d’ordine dell’I.C. Mercogliano.
Villanterio, 13 settembre 2017 – Dopo i secchi di acqua ghiacciata che segnò l’estate dello scorso anno parte oggi 13 settembre sui social italiani e del mondo la sfida #cosavogliofaredagrande, con lo scopo di aiutare i bambini a vivere una vita più felice.
La challenge consiste nel condivideresui propri profili social un video o una foto che risponda alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?”, sfidando 5 amici a fare lo stesso.
La sfida è aperta a tutti, bambini e adulti, con l’obiettivo che l’iniziativa diventi virale tramite la diffusione sui diversi social networks e la possibilità di raccogliere donazioni attraverso la pagina web dedicata all’indirizzo www.guardavanti.org/challenge.
La campagna è stata predisposta sia per un pubblico italiano che internazionale e verrà lanciata oggi in contemporanea in italiano e in inglese sugli account Facebook, Instangram, Twitter e YouTube dell’associazione.
“Aiutare sempre più bambini a crescere sereni, perché il futuro è un diritto di tutti”. Sono queste le parole di Luca Corazzini, professore alla “Cà Foscari” di Venezia e Presidente dell’associazione Guardavanti: per il futuro dei bambini – ONLUS che ha organizzato la sfida dagli scopi benefici .
Guardavanti è una giovane ONG italiana fondata nel 2011 e molto attiva nelle province di Pavia e Milano, impegnata con progetti di educazione e sostenibilità sia in Italia che nel sud del mondo, concentrandosi in particolare sui bisogni dei bambini.
L’iniziativa conta già sul sostegno di molti blog e gruppi Facebook dedicati al mondo delle mamme, che seguiranno Guardavanti in questo progetto, diffondendo il video promozionale e gli aggiornamenti della challenge con l’hashtag #cosavogliofaredagrande.
Milano, 31 gennaio 2017 – Discoteche, club, casinò, ristoranti, ma anche musei, mostre e attività ricreative. Un polo del divertimento unico in Italia per internazionalizzare Milano, con a capo del progetto Flavio Briatore.
È questa la proposta dell’architetto Andrea Langhi, che progetta locali da oltre 25 anni, e che conosce per questo molto bene l’argomento
Dopo centinaia di milioni di euro di fondi pubblici spesi la questione dell’area Expo sta cadendo purtroppo nel dimenticatoio e c’è bisogno di rivalutare al meglio l’area, per fare in modo che non deperisca ma possa invece continuare a dare frutti per Milano e l’intero paese.
Per capirne di più abbiamo intervistato l’arch. Langhi, per conoscere meglio la sua interessante opinione sulla riqualificazione dell’area Expo.
Architetto, cosa fare dell’area di Expo è una domanda che circola da ancora prima dell’apertura. Come sappiamo il rischio è quello di un abbandono progressivo dei 6.300 metri quadri, come avvenuto per quasi tutti i siti olimpici, che da sedi di grandi manifestazioni sono poco alla volta diventati siti abbandonati.
“Certo, è successo per via degli eccessivi costi di manutenzione e per la difficoltà a riconvertirli a qualcos’altro” racconta l’architetto Langhi.
“Vedo due aspetti da considerare nella riqualificazione dell’area di Expo. Il primo aspetto da considerare è la sostenibilità e autosufficienza economica delle attività che vi si insedieranno.
Ovvero, se non si inseriscono attività che siano in grado di autosostenersi finanziariamente sostenere i costi di gestione e manutenzione dell’area, si rischia il fallimento.
Banalmente: ad un certo punto occorrerà tagliare l’erba dei prati, irrigare i campi, riverniciare le strutture, sostituire le lampadine. Milano, o Regione Lombardia, o lo Stato italiano non hanno i fondi per fare tutto ciò.
Per questo servono dei privati che vogliano investire.”
E il secondo?
“Il secondo aspetto da considerare è la “vocazione naturale” dell’area Expo. Quest’area è stata immaginata con una forte componente ludica, di intrattenimento.
Expo è stato un grande parco tematico, destinato ad accogliere milioni di persone — quindi dotato delle infrastrutture necessarie — con uno scopo educativo, votato al divertimento e al tempo libero.”
Da qui la sua proposta.
“Esatto. Perché non trasformare quest’area in un distretto dell’intrattenimento?
Un’area in cui l’impostazione, le infrastrutture, la logistica, le strutture esistenti come quella di Expo è perfetta per installarci attività di intrattenimento stabili, non temporanee.
Questi padiglioni, dalle forme bizzarre e affascinanti sarebbero ideali per trasformarli in discoteche, teatri, ristoranti, casinò.
Attività private in grado di attrarre pubblico, di generare reddito, posti di lavoro, usufruendo di una area all’80% già dotata di tutte le infrastrutture che servono.
Sulla carta è sicuramente interessante. Ma lei ha pensato al “come” si potrebbe fare per “attrarre pubblico, generare reddito e posti di lavoro”?
“Certamente. Questo lo si farebbe offrendo servizio di livello internazionale.
Oltre a tutte le attività collaterali che possono venire in mente. Teatri, arene all’aperto, esposizioni temporanee e permanenti, mostre, pop-up restaurant, Bocelli che canta una stagione intera come a Las Vegas, concerti di artisti internazionali, cose mai viste in Italia!
Per di più lontano dai centri abitati, per evitare di creare confusione o litigi tra condomini.
Guardi, avrei anche il nome: Entertainment District, E.district-Milano. Un polo del divertimento dove concentrare un livello di offerta impossibile da avere in Italia, unico in Europa se non nel mondo.
E anche una opportunità di crescita anche per i professionisti di casa nostra che finalmente avrebbero l’opportunità di confrontarsi con un pubblico internazionale, ma stando in Italia!
Insomma, un modo per internazionalizzare Milano, non solo per 6 mesi ma per sempre!”
Architetto Langhi, l’idea è lodevole. Ma chi valutererebbe il livello di offerta, le barriere all’ingresso, per stabilire chi è all’altezza e chi no? Rischia di diventare il solito gioco di raccomandati e bustarelle, indagati e corrotti?
“Io avrei in mente la persona giusta a cui affidare la direzione di tutto ciò: Flavio Briatore
Uno dei pochi se non l’unico imprenditore italiano che è stato in grado di internazionalizzare l’intrattenimento in Italia. A lui affiderei la direzione artistica e manageriale dell’E.District.
Impossibile? Utopia? Forse. Ma vale la pena provarci” conclude l’architetto Andrea Langhi.
Riqualificazione Expo Milano:
Esempi di alcuni locali avveniristici dell’ex area Expo, che si potrebbero trasformare in discoteche, club, casinò, ristoranti, ma anche musei, mostre e attività ricreative, per internazionalizzare Milano e l’intero paese.
LIO
PACHA
ZUMA
BUDDHA BAR
CIRQUE DU SOLEIL
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CONTATTI STAMPA
Arch. Andrea Langhi
Architetto specializzato nella progettazione di locali pubblici, dal 1995.
Lavora a Milano, ma anche nel resto d’Italia e del mondo.
È docente al Politecnico di Milano nei Master Horeca e Entertainment Design
Padova, 29 settembre 2015 – Ritorna ad Abano Terme, il 10 e 11 ottobre, l’ AquaLaughter, la nuovissima disciplina che unisce risate e allegria all’ esercizio fisico in acqua.
Risate in acqua dell’ Aqualaughter: benefici che si sommano e si moltiplicano
Grazie al concetto rivoluzionario dell’ AquaLaughter praticandoli insieme si moltiplicano i benefici dell’esercizio fisico e delle risate: l’idea infatti alla base dell’ AquaLaughter(si legge “àcqua-làfter” e significa “risate in acqua“) è da un lato amplificare i benefici dell’esercizio fisico in acqua, moltiplicando la vitalità e l’energia che si ottengono quando lo si pratica e, dall’altro, permettere di rendere più facili, più frequenti e di far durare più a lungo anche nella vita di tutti i giorni le risate, il buon umore e l’allegria grazie ad una combinazione di tecniche di risate condizionate durante l’ attività motoria.
“Spensieratezza, libertà, goduriosa fatica, fanciullezza, voglia di giocare, relax, allegria, non mi sento giudicato, vitalità” sono i benefici ottenuti e raccontati da alcuni partecipanti ai quali era stato chiesto di riassumere in una parola la sessione fatta a Caluso, Torino, il 26 aprile scorso.
La risata è la migliore medicina, ci dice da sempre la saggezza popolare ed i benefici delle risate e dell’esercizio fisico sono orami messi in evidenza da molti riscontri scientifici.
Le ricerche confermano
La scienza sembra d’accordo su questo punto: rilascio di neurotrasmettitori correlati al benessere psicofisico (endorfine, serotonina, noradernalina, dopamina), rilascio di occitocina, l’ormone delle relazioni più solide, più ossigenazione del cervello, migliore circolazione sanguigna e linfatica, riduzione di cortisolo e adrenalina, associati allo stress, e rafforzamento del sistema immunitario sono i risultati ottenibili grazie agli esercizi ed al buonumore.
L’esercizio fisico in acqua produce insomma vitalità ed energia istantanee ma nonostante ciò si ride poco e si fa poca attività fisica rendendo la depressione e l’obesità delle malattie fin troppo comuni.
I benefici dell’unione di esercizio fisico in acqua e risate sono tangibili: “Erano 20 anni che non entravo in acqua per la paura. Il pensiero di sperimentare la risata in acqua me ne ha dato il coraggio” afferma Maria, partecipante di una sessione di AquaLaughter® fatta sul lungomare di Lignano.
Per gli istruttori di Aquafitness, il focus principale, durante una sessione AquaLaughter®, è il divertimento dei partecipanti e proprio: “Stimolante, fantasioso e creativo. Meno stress per le mie prestazioni. Cambio di focus: far divertire divertendomi” ci ha detto Laura, istruttrice AquaGym durante il corso fatto a Bibione Terme l’aprile scorso.
L’ AquaLaughter® è già stata presentato, con corsi di formazione e tournées, in una decina di città come Torino, Peschiera Borromeo (Piscina Quadrifoglio, dove è possibile partecipare alle sessioni AquaLaughter tutte le domeniche, tel.: 02 5470037), Abano Terme, Monfalcone (sessioni AquaLaughter i mercoledì 8:15, 9:45, 19:30), Bibione, Spilimbergo, Grado, Lignano, Maniago ed in luglio al più grande evento acquatico europeo, gli AquaFitness Days 2015, organizzato a Firenze dalla European Aquatic Association,
Risate in acqua AquaLaughter in calendario fino a fine 2016: tra cui, oltre ai trainings, anche eventi che spaziano dal Wordwide Aquathon Day, il 14 novembre, ad un corso di certificazione in Slovenia, in dicembre, agli Holistic Days della EAA, in aprile 2016.
Per la seconda volta ad Abano Terme il 10 e 11 ottobre prossimi sarà possibile imparare l’ AquaLaughter® in due giornate complete, o si potrà anche solo sperimentarlo in una sola giornata o nelle sessioni serali gratuite di sabato e domenica.
Questi gli appuntamenti di Abano Terme da non perdere:
Dove:
– Hotel Terme Patria, Abano Terme (PD) Quando:
– 10-11 ottobre dalle 8:30 alle 19:30 per gli allievi istruttori e aperto a chiunque voglia imparare a farlo
– sessioni gratuite aperte al pubblico: sabato 10 e domenica 11 ottobre dalle 17:15 alle 18:00 Per chi: – chiunque voglia imparare a praticarlo e insegnarlo, in particolare:
– Istruttori di Aquafitness per diventare istruttori AquaLaughter® certificati: web – facebook;
– Leader Yoga della Risata per diventare AquaLaughter® Leader certificati: web – facebook;
– chiunque sia interessato a scoprire come la risata in movimento produce più energia, vitalità e divertimento nella vita di tutti i giorni: web – faceboook. Info e Iscrizioni:
– http://aqualaughter.org – info@aqualaughter.org
– AquaLaughter® – Georges Toscani 348.7800861 – Sabina Gerin 338.1784116
– AquaLaughter Monfalcone – Arca Nuoto – 0481 711918 – arcanuoto.monfalcone@gmail.com
– AquaLaughter Peschiera B. – Quadrifoglio Swim an Fitness – 02 5470037 – info@csquadrifoglio.it Bonus:
– Per chi si iscrive dicendo di aver letto questa notizia sconto del 10%
Con oltre 15 chilometri di spiagge, Caorle rappresenta una meta molto ambita dai turisti di tutto il mondo. Ma oltre alle bellissime spiagge sono davvero molte le attrazioni che offre questa città.
L’antico centro storico della città è molto caratteristico. Passeggiando per le stradine si possono vedere le abitazioni dalle facciate dipinte con colori tenui e il famoso Duomo con il campanile che simboleggiano la città.
Una delle più belle attrazioni è la passeggiata lungo la scogliera. Durate il percorso ci troveremo la vista del centro storico da un lato e lo sconfinato mare Adriatico dall’altro. Alla fine della diga si arriva al Santuario della Madonna dell’Angelo, un posto molto suggestivo situato sul mare nonché una tappa obbligatoria per gli appassionati di arte.
Proprio lungo la scogliera, dal 1993, numerosi scultori di fama internazionale hanno partecipato all’evento intitolato Premio Internazionale “Scogliera Viva” scolpendo le rocce con bellissime sculture, un museo all’aperto da non perdere.
A Caorle, i turisti possono contare su migliaia di negozi dove è possibile acquistare tanti oggetti tipici e fare passeggiate all’insegna dello shopping. I ristoranti sono oltre 150 e servono specialità tipiche come il Moscardin lessato e il Saor a base di sardine. La pesca è uno dei punti di forza di questa suggestiva città e garantisce il rifornimento di pesce fresco a tutti i ristoranti della zona.
Caorle è anche denomina città dello sport grazie alla presenza dello stadio comunale, che ha ospitato per anni il Meeting Internazionale di Atletica leggera dove hanno gareggiato atleti da tutto il mondo.
C’è anche il palazzetto dello sport, una pista di pattinaggio, un campo sportivo per calcio e basket e numerose piscine. L’orgoglio della città è anche il campo da golf Pra’ delle Torri, situato a 7 km dal centro.
Le famiglie possono trascorrere una bella giornata al parco acquatico Acquafollie, dotato di piscine, scivoli, vasche idromassaggio, aree relax, solarium e un’area completamente attrezzata per i bambini. Per l’intrattenimento dei più piccoli e dei ragazzi, la città di sera offre anche un luna park molto assortito.
La più famosa località turistica di Caorle è Duna Verde, caratterizzata da ampi spazi verdi, pinete, antiche dune sabbiose e una spiaggia con sabbia finissima. La località Duna Verde offre ai villeggianti ogni tipo di comfort e attrazioni sia per adulti che per bambini, grazie alla presenza di numerosi ristoranti, negozi, pizzerie, nonché serate allietate da musica e spettacoli.
Duna Verde è il posto perfetto per chi vuole rilassarsi nella natura, una vera e propria oasi in cui trovare pace e serenità e respirare aria fresca e pulita. Gli amanti dello sport possono fare jogging, corsi di vela e nuoto, calcetto, andare in bici lungo le numerose piste ciclabili e tante altre attività sportive interessanti.
Tutto questo in un’atmosfera rilassante che solo Duna Verde può offrire ai propri ospiti.
Riparte la nuova edizione di “Quelli che…l’estate in città” targata Villa delle Rose. La splendida location bolognese si prepara ad accogliere la rassegna estiva che, dopo il successo delle precedenti edizioni, ospiterà grandissimi artisti per allietare le calde serate 2014 dal 14 luglio al 29 agosto. Tanti i nomi che calcheranno il palco: il Blood Comic Show “Vampiri a Bologna”con Veronica & Malandrino, Vito, Claudia Penoni e Filippo Pollini; le Sorelle Marinetti con un nuovo spettacolo, gli Oblivion, con un’antologia realizzata apposta per la rassegna, Gene Gnocchi, Paolo Migone, lo spettacolo Costipanzo Summer, l’evento Magia sotto le stelle e il cantante Alessandro Ristori. Villa delle Rose unirà le migliori forme di divertimento e di spettacolo con la possibilità di trascorrere l’intera serata nella splendida atmosfera della villa: ristoranti e punti ristoro saranno a disposizione del pubblico per spuntini, degustazioni e cene. Grandi serate da passare in compagnia quindi, con l’allegria e la bravura degli artisti che allieteranno la calda stagione estiva.
Quest’anno la rassegna si arricchisce dello spazio ristoro “GozzoVILLAndo”, dedicato al cibo e al relax nel quale, non solo gli spettatori ma anche gli amanti delle serate bolognesi all’aperto, potranno gustare le specialità dei ristoratori bolognesi tra cui Marco Fadiga Bistrot, Caffè Ristretto, Gelateria Gianni, Zushi, La fromagerie & Rouge, Casa Carati. “GozzoVILLAndo” offre la possibilità, tutti i giorni dalle 18.00 alle 24.00 in un’atmosfera lounge informale, di degustare eccellenze culinarie del Made in Italy, di cenare al parco o, previa prenotazione, al ristorante dedicato.
Villa delle Rose Via Saragozza 232 – 40135 Bologna
Biglietteria Teatro delle Celebrazioni
Via Saragozza 234 – 40135 Bologna
Giorni e orari di apertura lun. – sab. ore 14.00-19.00
domenica pomeriggio nei giorni di spettacolo dalle ore 14.00
Tel. 051.6153370
E-mail. biglietteria@teatrocelebrazioni.it
Circuito di Biglietteria Ticket One
Tel. 892.101
www.ticketone.it