Concluso a Reggio Calabria “No Problem”, il tour dei convegni contro le barriere architettoniche

Reggio Calabria, 14 giugno 2017 – Si è concluso il tour di convegni previsti nel progetto “No Problem” sul tema delle barriere architettoniche.

L’ultima tappa si è svolta a Reggio Calabria presso l’IPSIA E. Fermi in Viale Laboccetta. L’incontro ha preso il via con gli interventi della Dirigente Scolastica dell’Istituto Anna Rita Galletta e dal Presidente Regionale U.Di.Con. Calabria, Giovanni Guerrera.

Si è parlato di barriere architettoniche e di quanto sia necessario prevedere per la città di Reggio Calabria e per tutta la Calabria, un piano atto a ridurre al minimo la presenza di questi ostacoli in città.

Grazie al contributo dell’architetto Lucia Nocera, Assessore alle politiche sociali, è stato approfondito il tema del Welfare inclusivo, poi scandito dal cronoprogramma dell’Assessore ai Lavori Pubblici, la dottoressa Angela Marcianò.

E’ stata poi la volta dell’avvocato Angelo Marra, che con il suo intervento ha evidenziato con precisione le criticità territoriali in riferimento alle barriere architettoniche.

Il Presidente della D.P.I., Disabled People’s International, Rita Barbuto, ha spostato l’attenzione sulla convenzione O.N.U. sul diritto delle persone con disabilità, approfondito in parte dall’avvocato Francesca Minasi, consulente U.Di.Con., che è poi andata nel dettaglio della normativa vigente in materia di barriere architettoniche.

Per concludere la parte più tecnica è intervenuto il Dottor Pietro Caridi, Perito Tecnico Industriale, che ha affrontato il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro pubblici con riferimento particolare al settore scolastico.

Hanno concluso i lavori, il contributo del Segretario Nazionale U.Di.Con., l’avvocato Dario Giordano, che ha traslato il discorso delle barriere architettoniche sulle esperienze avute direttamente sul campo, con le tante problematiche esposte dai cittadini presso l’associazione.

Il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci, ha con forza ribadito l’importanza di dover dare priorità alla risoluzione di questa problematica, partendo non solo dai cambiamenti alle strutture territoriali, ma anche dalla sensibilizzazione.

 

Disabilità: si conclude a Reggio Calabria “No Problem”, per aiutare i disabili a vivere una vita autonoma

Reggio Calabria, 12 giugno 2017 – Ultima tappa del Convegno organizzato dall’Udicon, Unione per la difesa dei consumatori, a Reggio Calabria martedì 13 giugno alle ore 10 presso l’I.P.S.I.A “Boccioni Fermi” in Viale Laboccetta, un’iniziativa che rientra nel progetto “No problem-Assistenza, informazione, incontri con le Associazioni dei consumatori”.

L’evento è stato realizzato per discutere insieme a personaggi del mondo politico, sociale ed accademico, gli aspetti più rilevanti di un tema particolarmente delicato come la disabilità. In particolare, verranno offerti ai presenti spunti di riflessione in merito agli ostacoli che impediscono alle persone affette da diverse disabilità di condurre una vita autonoma.

Interverranno alla giornata il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci, il Segretario Nazionale U.Di.Con., Avv. Dario Giordano, il Responsabile Regionale U.Di.Con Calabria, Dott. Giovanni  Guerrera, il consulente U.Di.Con., Avv. Francesca Minasi, l’Assessore alle Politiche Sociali di Reggio Calabria, Lucia Nucera, l’Assessore ai Lavori pubblici di Reggio Calabria, Angela Marcianò, il Presidente di Dpi (Disabled people’s international) Italia, Rita Barbuto, il ricercatore all’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro, Avv. Angelo Marra e il Componente della Commissione periti industriali, Dott. Pietro Caridi.

L’U.Di.Con ha voluto organizzare questo ciclo di convegni per un duplice obiettivo: sensibilizzare i cittadini sulla situazione delle persone con disabilità, nell’ottica di accrescere il rispetto dei loro diritti e della loro dignità, principi espressi nell’art. 8 della Convenzione di New York, ma anche per promuovere il concetto di empowerment rendono i  consumatori protagonisti attivi di un cambiamento.

In tale contesto ha preso forma la creazione di un’App dedicata “No problem Udicon”, uno strumento utile ai cittadini per segnalare la presenza di barriere architettoniche nei luoghi pubblici e privati.

Per maggiori informazioni sul convegno e sulle iniziative organizzate dall’U.Di.Con., è possibile visitare la pagina www.udicon.org/noproblem, la pagina Facebook www.facebook.com/udicon.unioneperladifesadeiconsumatori o contattare l’associazione al numero verde 800.305.503.

 

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È boom per “Il mio amico Alfred”: 15.000 copie vendute del libro che parla di disabilità ai bambini

Oltre 15.000 le copie vendute del libro per bambini che tratta il tema della disabilità infantile…

Roma, 9 maggio 2017 – In soli 5 mesi il libro per bambini di Simon Sword “Il mio amico Alfred” ha venduto più di 15.000 copie in formato digitale e cartaceo, un successo senza precedenti se si pensa al fatto che l’autore, per la pubblicazione di questo suo primo libro non si è appoggiato ad alcuna casa editrice.

Il libro è distribuito da Amazon sia in lingua inglese che italiana in formato digitale ed è ordinabile in qualsiasi libreria o megastore.

“Sapevo che trattare un tema come la disabilità infantile non era semplice, io ho solo cercato di dare ai miei piccoli lettori la chiave, al resto ci hanno pensato loro. Mai avrei immaginato un successo del genere e credo che se il libro si fosse trovato sugli scaffali di ogni libreria, il riscontro sarebbe stato almeno dieci volte maggiore” ha spiegato l’autore in una recente intervista.

In queste settimane Simon Sword insieme all’illustratore Elio Finocchiaro sta lavorando a una seconda edizione del libro che conterrà molte illustrazioni in più, una scelta o per meglio dire, un regalo che l’autore ha voluto fare a tutti i suoi lettori che in questi mesi hanno inviato decine di disegni colorati raffiguranti Alfred e i suoi amici.

L’inaspettato successo del libro ha portato Amazon ad invitare l’autore alle recente fiera dei libri per ragazzi Bologna Children’s Book Fair, la più importante manifestazione europea che si tiene ogni anno nel mese di april.

Simon Sword ha parlato al pubblico della sua esperienza e dei suoi nuovi progetti, tra cui l’uscita di due nuovi libri illustrati per bambini, nei prossimi mesi.

Inoltre a partire dall’anno scolastico 2017/2018, l’autore sta organizzando diversi incontri con alcuni istituti scolastici, per far conoscere Alfred e le sue avventure sia ai grandi che ai piccini.

“Comunicare ai giovani e soprattutto ai bambini temi come disabilità o bullismo, sono sicuro che prima o poi darà i suoi frutti, il mio impegno sarà sempre costante in tutto ciò!”

Per chi volesse informazioni o comunicare con l’autore si può scrivere alla mail  info.simonsword@gmail.com.

 

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Contatti stampa:

info.simonsword@gmail.com

 

“Il mio amico Alfred” invitato da Amazon al Bologna Children’s Book Fair

Amazon Italia ha invitato l’autore del libro besteseller “Il mio amico Alfred”, Simon Sword, che dalla Brianza è sbarcato direttamente al Bologna Children’s Fair…

Bologna, 6 aprile 2017 – Si è da poco conclusa a Bologna una delle più importanti fiere di libri per ragazzi d’Europa, il Bologna Children’s Book Fair. Tra i tanti ospiti e tra migliaia di autori provenienti da tutto il mondo, Amazon Italia ha deciso di invitare quest’anno Simon Sword, autore di libri per bambini che in pochi mesi ha venduto più di 13.000 copie con il libro “Il mio amico Alfred”.                                                                                                                                                                                                                      

Simon Sword, il cui vero nome è Simone Spada, è un 37enne residente a Verderio, in provincia di Lecco, anche se l’adolescenza l’ha trascorsa a Cambiago, un piccolo paese in provincia di Milano.

Simone lavora nel settore immobiliare e scrive per passione da quando aveva 12 anni. Qualche mese fa decise di pubblicare il suo primo libro illustrato per bambini “Il mio amico Alfred” tramite Amazon, spinto dal consiglio di diversi addetti ai lavori che hanno considerato fin da subito il suo racconto “un piccolo capolavoro”.

Un storia originale che tratta temi molto attuali in maniera delicata, dal bullismo alla disabilità infantile senza mai intristire il piccolo lettore, anzi, le avventure dell’orsetto Alfred sanno coinvolgere e commuovere anche i più grandi. Il libro infatti è un vero e proprio inno all’inclusione che lancia un messaggio forte e che per certi versi è tutt’ora spesso inascoltato: “la disabilità deve unire e non dividere.”

Il volume, tradotto anche in lingua inglese in poco tempo ha scalato le vette delle classifiche Kindle di Amazon, entrando di diritto nella classifica dei Bestseller.

“E’ cominciato tutto per gioco e solo quando ho cominciato a rendermi conto che migliaia di persone sui social, tra cui tanti genitori, chiedevano in continuazione notizie del mio libro, allora ho capito che non si trattava più solo di un gioco” ha raccontato Simone in una recente intervista.

Simon Sword ha deciso fin da subito di devolvere l’intero ricavato delle vendite in beneficenza e attualmente sta lavorando su altri testi che diventeranno presto nuovi libri illustrati per bambini.

 

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Simon Sword e Alfred, l’orsetto dal grande successo tra i bambini…

 

 

Il mio amico Alfred, copertina del libro

 

Disabilità: nasce MondoAusili.it, l’e-commerce degli ausili per disabili

Salerno, 19 dicembre 2016 – Avere una qualsiasi forma di disabilità mette in condizione le persone interessate a vivere la vita quotidiana con maggiori difficoltà, anche nello svolgimento di piccole azioni. Non tutti gli ostacoli possono essere superati, per mezzo di strumentazioni elettroniche o informatiche, ma spesso possono essere di grande aiuto. Per questo motivo, dall’esperienza di un team di giovani ragazzi di Salerno, nasce il nuovo sito di e-commerce MondoAusili.it, in grado di offrire ausili per disabili.

Il negozio online offre alle persone diversamente abili delle soluzioni che aiutano a migliorare la capacità di percezione, la comunicazione, la memorizzazione, il benessere e l’autonomia della persona attraverso l’utilizzo di ausili informatici ed elettronici, con assistenza, consulenza e formazione sul territorio campano.

Un negozio online di ausili per disabili per abbattere le barriere

Da oggi oltre ai tradizionali canali di vendita, come gli ordini da catalogo e fax, è possibile scegliere gli ausili direttamente da casa tramite il nuovo e-commerce di MondoAusili.it, che vuole essere un modo più rapido e veloce per abbattere tutte le barriere, cercando direttamente dal pc di casa tutto ciò di cui si ha bisogno per scoprire ed ordinare nuovi ausili tecnologici.

Con soli pochi click si potrà scoprire un nuovo mondo dove la disabilità non è considerata un problema irrisolvibile, ma è trattata con la giusta cura e attenzione. Basta navigare tra le varie categorie e approfondire, di volta in volta, la conoscenza dei dispositivi e degli accessori, nelle relative schede prodotto e ponderare bene la scelta, in base alle proprie disponibilità economiche. Infatti, per ogni ausili si potrà scegliere sia tra i modelli più economici, sia tra quelli di qualità superiore e ovviamente più costosi, o perfino trovare un buon compromesso tramite il menù dei prodotti in offerta.

Quali ausili per disabili si possono trovare su MondoAusili.it?

Tra i prodotti più ricercati, ci sono, sicuramente, i dispositivi che permettono di automatizzare la casa come: sistemi di controllo ambientale, campanelli attivabili con sensori, volta-pagina, tastiere speciali, trackball & mouse, scudi e accessori, sensori e comunicatori. Tutti questi ausili, permettono di superare le condizioni di disagio motorio all’interno dell’abitazione, di rendere la vita quotidiana più facile e soprattutto di restituire una maggiore autonomia alla persona.

Un altro fattore a vantaggio di MondoAusili.it è l’attenzione dedicata ai suoi clienti. Oltre alla pura commercializzazione di ausili informatici per disabili, infatti, lo shop offre un completo servizio di assistenza sia in fase di acquisto che post-vendita, e in caso di necessità offre consulenza e formazione per illustrare come impiegare al meglio i prodotti acquistati. Con un occhio di riguardo per enti pubblici e scuole proponendo soluzioni personalizzate, in base alle effettive esigenze.

Tra gli altri non passano inosservati i software didattici proposti, che specialmente in età scolare, favoriscono l’apprendimento in caso di bambini con difficoltà cognitive.

Nella sezione dedicata ai software, si trovano una vasta gamma di programmi per migliorare lo sviluppo di particolari abilità fondamentali, come la scrittura o la lettura, e altri per facilitare l’apprendimento e lo sviluppo di competenze linguistiche, matematiche e artistiche. Tra i software funzioni speciali, invece, si trovano programmi più complessi, spesso integrati in dispositivi hardware, per agevolare la comunicazione e l’accesso al Pc.

Ultimo ma non meno importante l’angolo della consulenza ed assistenza, dove richiedere informazioni sugli ausiili presenti nello shop, tramite l’email o il modulo online dal menù “Contattaci”, specificando anche un numero di cellulare per essere ricontattati, oppure  in alternativa, si può telefonare direttamente al numero 081 946587.

 

 

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Contatti stampa:

MondoAusili.it – Albamatic Srl

Via Nazionale, 107 84012 Angri (SA)

Tel 081946587

Sito web: www.mondoausili.it/

E-mail info@mondoausili.it

 

 

Mondoausili.it, ecommerce per ausili per disabili

 

 

Nasce Mondoausili.i, il negozio online di ausili per disabili, informatici, tecnologici, software

Simon Sword, da Lecco al servizio dei più piccoli

Milano, 6 dicembre 2016 – Simone Spada abita in provincia di Lecco ed è conosciuto nel mondo come Simon Sword, pseudonimo noto per come autore di libri per ragazzi.

La sua opera prima “Il mio amico Alfred” uscita ad ottobre, che parla ai bambini del delicato tema della disabilità,  in poco tempo ha riscosso un grande successo di pubblico e di vendite.

Simone con questo suo primo libro ha voluto sensibilizzare i suoi piccoli lettori della disabilità infantile, senza essere mai banale e senza cadere nel tranello della “compassione”.

Per certi versi il suo libro rappresenta una vera e propria novità nel panorama dell’editoria per bambini e ragazzi, che vede protagonista di questa avventura è un simpatico orsetto di nome Alfred che, nonostante sin dalla nascita è costretto a muoversi solo grazie ad una stampella, saprà dimostrare a chi gli sta accanto che si può essere eroi nella vita di tutti i giorni, indipendentemente dalla disabilità.

Simon Sword la scorsa estate attraverso le sue pagine social ha presentato i vari passi della lavorazione del libro, illustrato dal bravissimo Elio Finocchiaro, ed in poco tempo la sua fan page (www.facebook.com/simonsword.official) ha ottenuto quasi 40.000 seguaci, un successo inaspettato che ha spinto l’autore a dare il massimo per cercare di non deludere i suoi piccoli lettori.

I proventi del libro, uscito sia in formato digitale e da pochi giorni anche in cartaceo su Amazon alla pagina www.amazon.it/mio-amico-Alfred-Simon-Sword-ebook/dp/B01LYPYJSN saranno devoluti interamente in beneficenza e le prime cento copie del libro verranno regalate poco prima di Natale ai bambini di San Pellegrino, una piccola frazione di Norcia che è stata colpita dal terribile terremoto di quest’estate.

“Il mio amico Alfred” dopo essere stato per diverse settimane uno dei 100 ebook più acquistati e scaricati nella classifica di Amazon.it è stato da poco tradotto in lingua inglese (www.amazon.com/My-friend-Alfred-Simon-Sword-ebook/dp/B01MYMOYQD ) facendo il suo debutto per la prima voltain terra statunitense.

Nei prossimi mesi l’autore lavorerà per la traduzione in lingua francese e giapponese, due mercati che guardano con un occhio di riguardo la letteratura per ragazzi.

 

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Alfred sbarca negli USA ed in libreria: “Per parlare di disabilità ai bambini di tutto il mondo”

Il libro per bambini “Il mio amico Alfred” sarà pubblicato negli Usa, Francia e Giappone ed i proventi del libro saranno devoluti ad associazioni di assistenza ai bambini oltre che ai terremotati di Norcia. Copie del libro saranno regalate ai più importanti reparti ospedalieri di pediatria

Roma, 21 novembre 2016 – Dopo il successo riscosso con l’ebook per bambini “Il mio amico Alfred” anche i piccoli lettori degli Stati Uniti avranno il piacere di conoscere le avventure dell’amato orsetto che ha l’obiettivo di parlare ai bambini della disabilità.

Dopo essere stato tradotto in lingua inglese il volume, oltre che superare l’oceano, giungerà anche in Francia e Giappone nei prossimi mesi, due mercati che, a detta di tutti, guardano con molta attenzione all’editoria per bambini e ragazzi.

“Il mio amico Alfred” è un libro destinato a bambini di un’età compresa tra i 5 e i 10 anni e tratta, in modo del tutto nuovo, il tema della disabilità infantile.

Sensibilizzare più persone nei confronti di questo drammatico tema è stato il mio obiettivo primario fin dall’inizio, e se questo messaggio può giungere anche ai bambini che si trovano dall’altra parte dell’oceano, ben venga” spiega l’autore Simon Sword.

I proventi del volume saranno destinati ad associazioni che si occupano di assistenza ai bambini affetti da disabilità, come l’autore ha avuto modo di dichiarare più volte, ed in parte verranno destinati anche alla Pro Loco di San Pellegrino, una piccola frazione di Norcia che ha subìto ingenti danni a causa del recente terremoto.

In prossimità del Natale Simon Sword ha deciso di donare anche diverse copie del suo libro ai reparti di pediatria, dei più importanti ospedali italiani.

“Che si sia credenti o meno il Natale è un momento magico per ognuno di noi ed è giusto anche con dei piccoli gesti, pensare a chi sta attraversando momenti difficili” ha commentato l’ autore.

Dall’1 dicembre “Il mio amico Alfred” potrà essere acquistato ed ordinato in tutte le librerie italiane oltre che su Amazon alla pagina http://amzn.to/2gaD5jv.

 

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Ecco come i paraplegici ritornano a camminare con “Facciamo quattro passi “

Roma, 4 luglio 2016 – All’improvviso quello che sembrava impossibile solo qualche tempo fa è diventato possibile. Gli affetti da paraplegia, ovvero la condizione in cui la parte inferiore del corpo di una persona è affetta da paralisi motoria e/o carenza funzionale, possono tornare di nuovo a camminare grazie agli ultimi ritrovati della tecnologia come l’ Esoscheletro ReWalk ed al Progetto “Facciamo quattro Passi”, una iniziativa voluta dall’Università degli Studi di Roma del “Foro Italico”. Sviluppato nel Settembre 2015 proprio grazie alla sua Fondazione, da sempre attenta alle problematiche socio sanitarie, il progetto ha lo scopo di coadiuvare l’Università nello sviluppo della ricerca e della formazione nell’ambito delle attività motorie, dello sport e del benessere psico-fisico nella sua più ampia accezione.

L’obiettivo è quello di permettere alle persone con lesioni spinali di “fare quattro passi” utilizzando un esoscheletro robotico, in base anche all’evidenza scientifica che camminare in posizione eretta, anche se per poco tempo durante la giornata, permette di avere enormi benefici fisici.

E’ importante sottolineare che, al giorno d’oggi, gli esoscheletri non sostituiscono la carrozzina ma consentono di trascorre alcune ore della giornata “in piedi”, dando all’utilizzatore la possibilità di “guardare il mondo all’altezza degli occhi”.

L’Esoscheletro della ReWalk è l’unico approvato dalla FDA (Food and Drug Administration) anche in ambito domestico. Il progetto, infatti, viene svolto all’interno di una palestra e non in un ambiente ospedaliero. Ciò costituisce una nuova opportunità di trattamento perché inserito in un contesto sportivo e dinamico, al di fuori di quello riabilitativo sanitario tradizionale.

Attraverso un approccio simile ad un “allenamento”, si cerca di aumentare la motivazione all’esercizio fisico e di dare l’opportunità alle persone con lesioni spinali di svolgere attività motorie paragonabili a quella svolta dalle persone normodotate.

Alcuni dei benefici associati ad un allenamento regolare attraverso l’esoscheletro robotico sono:

  • miglioramento del controllo del tronco, della funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria, intestinale e della forza muscolare (potenziamento degli arti superiori);
  • prevenzione dell’osteoporosi e riduzione dell’incidenza delle fratture da fragilità;
  • riduzione del dolore, del grasso corporeo e guarigione delle ulcere da decubito.

Le testimonianze di chi, attraverso questo progetto, ha utilizzato e continua ad utilizzare l’esoscheletro, hanno evidenziato anche dei benefici psicologici derivanti sia dal ritornare a camminare sia dalla possibilità di allenarsi e vivere questa esperienza in gruppo in un ambiente non sanitario. Per provare gratuitamente l’esoscheletro è possibile, chiamando il numero +39 333 7688321 o recandosi al Centro ReWalk Roma presso la Fondazione Universitaria “Foro Italico”, Piazza Lauro de Bosis n° 15 Roma.

“Camminare aiuta il pensiero. Lasciarsi guidare dai propri passi, meglio ancora se senza meta, conduce la mente in un altrove che diventa scoperta” affermava Nietzsche, e l’intento del progetto Esoscheletro Rewalk e “Facciamo quattro passi” è proprio quello di condurre la mente ed il corpo dei paraplegici “altrove”, verso nuove e continue scoperte.

 

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FREEHAND: FORCHETTA E COLTELLO IN UNICO UTENSILE

Un utensile pensato e studiato ad hoc per rispondere alle esigenze di chi, per nascita o nel corso della propria vita, si è trovato costretto a poter utilizzare un solo arto superiore. Una situazione spesso sottovalutata in quelle che sono le dinamiche quotidiane di vita vissute dai soggetti recanti questa forma di disabilità. Consorzio Premax, forte del proprio impegno costante nel creare innovazione, ha brevettato una posata in grado di risolvere questa difficoltà.
FreeHand è la soluzione che unisce forchetta e coltello in un unico utensile per permettere di tagliare il cibo e mangiarlo con l’utilizzo di una sola mano. Con uno speciale sistema tecnologico, FreeHand può essere utilizzato in duplice maniera: in qualità di forchetta se chiuso e in qualità di coltello se tenuto aperto. L’apertura e la chiusura avvengono in maniera semplice ed immediata, grazie ad una lieve pressione da effettuare su una leva apposta sull’impugnatura. Questa posata è stata sviluppata in collaborazione con uno staff medico operante nel settore ortopedico ed è già stata distribuita in numerose cliniche e centri ospitanti persone che temporaneamente o perennemente hanno perso l’uso di un arto superiore.
FreeHand risponde a tutti i canoni qualitativi firmati Consorzio Premax: è stato creato con l’utilizzo di acciaio inox per alimenti, è dotato del sistema Ring Lock System, un accorgimento tecnologico creato da Premax e applicato in numerosi suoi prodotti con l’obiettivo di eliminare per sempre il problema dell’allentamento lame e infine, è caratterizzato da un’impugnatura ergonomica, garante di un ottimo confort nell’utilizzo.

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