Lezioni frontali, esercitazioni, visite e un project work finale per diventare specialisti nella progettazione di strutture ricettive. POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, lancia il nuovo corso in HOTEL DESIGN SOLUTIONS in collaborazione con QC Terme e con i patrocini di Provincia di Milano, AIPi Associazione Italiana Progettisti d’Interni e MAGA, Associazione Giovani Architetti Milano. Il Corso si propone di indagare le nuove dinamiche che influenzano le scelte dei fruitori e il modo in cui il progetto delle aree comuni interne ed esterne (ad esempio delle zone lounge, ristorante, sale riunioni, wellness o delle “private spa”) possa determinare il successo di una struttura ricettiva, sia nel caso di restyling, che di nuova costruzione. Tra gli interventi, quelli dei più famosi progettisti del settore, quali Simone Micheli Luca Scacchetti, Marina Baraks, Nisi Magnoni e docenti del Politecnico di Milano quali Francesco Scullica, Giuliano Simonelli, Francesco Murano e altri. Al termine del percorso didattico, focalizzato tanto sull’apprendimento in aula di un metodo progettuale completo, quanto su visite ed esperienze dirette sul campo, i partecipanti saranno in grado di comprendere e gestire le problematiche della progettazione di una “macchina complessa” come una struttura ricettiva. A tal fine, il Corso esplorerà le ultime tendenze in campo internazionale in materia di progettazione dei servizi, delle aree comuni e delle varie tipologie di camere, fornendo ai partecipanti un’ottima opportunità di aggiornamento e nuovi spunti da rielaborare nell’ambito delle proprie esperienze professionali. La partnership tra la componente universitaria e il mondo delle aziende e delle professioni garantisce la qualità della formazione attraverso un approccio sia teorico sia pratico, sempre aggiornato e immediatamente spendibile nella professione. Il Corso ha inoltre l’obiettivo e il pregio di mettere a confronto in aula tutti gli attori del mondo dell’ospitalità: gli albergatori, i manager, i progettisti e le aziende del settore. Molte le aziende che hanno già confermato la propria partnership al corso: Dornbracht, Florim Ceramiche, Preamfono, Alape, Durante, Extravega, Minus ENergie e, in qualità di media partner, Progetti, e-interiors, Promote design, New Business Media, ADMnetwork, ArchiHotelMagazine.com, ArchiHotelContract.com e Towant. Il corso si avvarrà inoltre della collaborazione con la fiera Sia Guest di Rimini, durante la quale verrà organizzato un evento/tavola rotonda. Il percorso formativo si sviluppa in moduli didattici per un totale di 200 ore tra lezioni frontali, esercitazioni e un project work finale che permetterà agli iscritti di esprimere le competenze creative e progettuali acquisite. I risultati ottenuti dai lavori di gruppo finali saranno presentati in anteprima ai Media e agli Sponsor Accademici, e nell’ambito degli eventi organizzati da POLI.design. A completamento dell’iter didattico sono previste visite serali, dalle 18.30 alle 22.00, in hotel, spazi innovativi, palestre e locali di Milano, per approfondire direttamente le caratteristiche, le funzioni, le soluzioni progettuali e le trasformazioni in atto. Il corso prevede una frequenza di 25 giorni per otto ore giornaliere, dal 22 settembre al 24 ottobre 2014. In base alla disponibilità di tempo, agli interessi professionali e alle conoscenze dei programmi di progettazione, i candidati potranno valutare se partecipare alle sole lezioni teoriche o all’intero percorso didattico. La prima parte del corso (lezioni frontali) può essere frequentata da operatori del settore, albergatori e manager; il project work è dedicato ai progettisti. La scelta andrà comunicata preventivamente all’Ufficio Coordinamento Formazione all’atto dell’iscrizione. Il corso di Alta Formazione in Hotel Design Solutions si rivolge a laureati preferibilmente in architettura, design o ingegneria e a professionisti del settore che intendono specializzarsi nell’ideazione e progettazione di ambienti innovativi per l’ospitalità; agli albergatori, ai manager e agli imprenditori del settore. Tutti coloro che alla data di fine corso avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste, avranno la possibilità di conseguire un attestato di partecipazione nel quale si certificherà l’attribuzione di n° 15 crediti formativi professionali validi per il triennio 2014/2016 (prot. CNAPPC n. 0001045 del 23/04/2014). POLI.design mette a disposizione due iscrizioni a copertura totale del costo di partecipazione per due studenti del Politecnico di Milano laureati nell’anno 2014 interessati a svolgere durante il Corso Hotel Design Solutions l’incarico di tutorship (gestione operativa dell’aula e monitoraggio sull’andamento delle lezioni). Il candidato ideale dovrà essere in possesso di buone capacità organizzative e doti relazionali. Gli interessati possono inviare il proprio Curriculum Vitae, completo di lettera di motivazione e fotografia all’indirizzo formazione@polidesign.net entro il 31/07/2014. Sono previste agevolazioni per iscrizione multiple, per gli iscritti all’ordine degli architetti di Milano e all’Associazione Giovani Architetti di Milano Maga.
DESIGN FOR PLASTICS: Sono aperte le iscrizioni alla VII edizione del Corso di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, per lo sviluppo progettuale dell’oggetto da produrre in plastica
Il corso è patrocinato da ASSOCOMAPLAST e FEDERCHIMICA -PLASTICSEUROPE ITALIA
Disponibili le ultime due riduzioni al 50%
POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, con il patrocinio di ASSOCOMAPLAST, l’Associazione Nazionale Costruttori di Macchine e Stampi per Materie Plastiche e Gomma, e di FEDERCHIMICA – PLASTICSEUROPE ITALIA, l’Associazione Nazionale dei Produttori di Materie Plastiche, presenta la 7^ edizione del Corso di Alta Formazione in Design for Plastics.
Un corso nato da un’idea di Sergio Antonio Salvi e dedicato alla gestione e allo sviluppo progettuale del prodotto da realizzare in materia plastica. Ispirato ai principi del “design for X” – concetto dal quale sono nate le più moderne strategie di produzione industriale – il corso ha l’obiettivo di costruire una figura d’elevata professionalità, un design manager in grado di gestire autonomamente le fasi di progettazione e di sviluppo del prodotto in materiale polimerico, tanto sul piano culturale quanto su quello tecnico-scientifico, nonché di seguirne i processi di prototipazione e fabbricazione.
Grazie al sostegno di ASSOCOMAPLAST e FEDERCHIMICA – PLASTICSEUROPE ITALIA, sono disponibili riduzioni sulla quota di iscrizione. Le ultime due riduzioni al 50% verranno assegnate a chi presenterà la domanda di iscrizione entro e non oltre venerdì 8 agosto 2014. Sono inoltre disponibili riduzioni del 15% per gli ex studenti POLI.design, gli studenti in corso del Politecnico di Milano e per gli associati Assocomaplast e Federchimica – Plasticseurope Italia.
La didattica, pur riferendosi costantemente agli aspetti progettuali e produttivi, è basata su un’approfondita analisi dei contesti culturali, quindi sociali e ambientali, che hanno permesso alla plastica di divenire la “materia d’eccellenza” del prodotto dei nostri giorni. Le materie d’insegnamento riguarderanno quindi la storia e la cultura dell’oggetto in plastica, gli scenari socio-ambientali indotti dall’uso delle materie plastiche, la scienza dei polimeri, i materiali polimerici e le relative tecnologie di trasformazione – anche mediante le indispensabili analisi di campioni –, i materiali compositi polimerici, la progettazione dei componenti e del loro assemblaggio, la prototipazione rapida. Molti di questi argomenti verranno affrontati attraverso l’esposizione di case histories di successo.
Sono inoltre previste attività di laboratorio, esercitazioni progettuali ed esperienze sul campo. Presso i laboratori CESAP, per esempio, gli studenti avranno l’opportunità di un confronto diretto con specialisti di elevata esperienza che li guideranno in alcune visite mostrando le apparecchiature di prova, le tecnologie di fabbricazione degli stampi e alcuni processi di produzione.
Il corso prevede 80 ore di attività con un impegno settimanale di 2 giorni alla settimana, il giovedì dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e il venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00. Le lezioni si svolgeranno presso la sede di POLI.design, via Durando 38/A, Milano – Bovisa.
Il corso si rivolge a diplomati e laureati provenienti da scuole e facoltà di design, ingegneria e architettura; tuttavia è accessibile a tecnici e imprenditori dell’industria che possano riferire una formazione, o esperienza, di tipo progettuale. Ai fini dell’ammissione, il profilo di candidati non riconducibili a dette categorie, potrà essere valutato dalla direzione.
I candidati dovranno inviare il proprio curriculum a formazione@polidesign.net entro venerdì 8 agosto 2014.
AL VIA “Plastic Technologies Award 2015” LA DESIGN COMPETITION DI POLI.design e PLAST 2015
Industria e Università insieme per un concorso che unisce tecnologia e creatività per abbattere l’impatto di dismissione e promuovere il riciclo dei prodotti in plastica
Chiusura iscrizioni: 3 novembre 2014
Deadline consegna progetti: 27 novembre 2014
Totale premi: € 8.000
Bando e modalità di adesione su: www.polidesign.net/PlasticAward2015
Milano, giugno 2014 – Concept innovativi e originali di prodotti a rapido consumo/temporanei/usa-e-getta, che sfruttino le potenzialità di specifiche tecnologie di produzione e trasformazione delle materie plastiche: questi i cardini della seconda edizione di Plastic Technologies Award, il Concorso Internazionale lanciato da PROMAPLAST, società organizzatrice di PLAST 2015 (5-9 maggio) in collaborazione con POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano.
L’edizione 2015 del concorso si focalizza sulla dismissione e il riciclo dei prodotti, dei componenti e degli imballi con rapida obsolescenza e connotazione d’uso temporanea o addirittura usa-e-getta, come ad esempio utensili per la casa, accessori moda, oggetti di cosmetica e per la cura della persona, confezioni per prodotti a rapido consumo.
Il concorso affronta una tematica di grande attualità, riflettendo sugli effetti della crescita inarrestabile del settore del consumo rapido nella quotidianità della cultura occidentale. Molti dei prodotti, degli imballi e dei componenti usa-e-getta o dalla connotazione temporanea che caratterizzano i nuovi stili di consumo, infatti, vengono concepiti trascurando le problematiche legate alla loro dismissione, anch’essa inevitabilmente rapida, trattandosi di materiali, connessioni e composizioni a volte non separabili, non riciclabili né tantomeno correttamente dismettibili.
La nuova sfida lanciata ai designer di tutto il mondo da Plastic Technologies Award 2015 – ha dichiarato Mario Maggiani, Amministratore Delegato di PROMAPLAST, società organizzatrice di PLAST 2015 –è quella di ideare progetti che possano abbassare l’impatto di dismissione, sfruttando le potenzialità delle tecniche, delle tecnologie di produzione e dei materiali, introducendo caratteristiche smart nell’oggetto stesso che risultino in linea con le esigenze dei potenziali consumatori. Progetti, quindi, che possano rinnovare in chiave sostenibile l’intero settore degli oggetti a rapida obsolescenza e di quelli temporanei.
La competition si rivolge a progettisti e creativi, italiani e stranieri (singoli o in gruppo), liberi professionisti o non professionisti, dipendenti di aziende e studenti.
Come si partecipa? Ogni progettista dovrà iscriversi al concorso entro il 3 novembre 2014, scegliere una categoria tecnologica in cui cimentarsi (stampaggio a iniezione, soffiaggio, stampaggio rotazionale, termoformatura o biopolimeri) e progettare un prodotto innovativo, rispettando il tema proposto dal bando oltre ai vincoli e ai limiti della tecnologia di produzione selezionata.
I progetti, da presentare entro il 27 Novembre 2014 all’indirizzo mail competitions@polidesign.net nelle modalità indicate nel regolamento, dovranno essere originali, inediti e sviluppati espressamente per il concorso.
Il bando dettagliato del concorso è disponibile al www.polidesign.net/PlasticAward2015
A giudicare e selezionare i progetti vincitori sarà una giuria formata da noti esperti del settore provenienti dal Dipartimento del Design del Politecnico di Milano, da ADI, Associazione per il Disegno Industriale e dal mondo della professione.
In una prima fase la giuria valuterà sia il contenuto innovativo del progetto, sia il grado di rispondenza alle possibilità e ai vincoli legati alla tecnologia; verranno così individuati i finalisti e, nello specifico, una rosa di tre candidati vincitori del concorso e di due candidati vincitori per ogni categoria di Special prize manufacturing. Seguirà una seconda fase nella quale i progettisti selezionati avranno la possibilità di sviluppare il proprio concept sulla base delle indicazioni ricevute. La giuria, a questo punto, selezionerà i vincitori finali che si divideranno come segue il montepremi complessivo di 8.000 euro:
Vincitore del concorso
- Primo premio: 3.000 €
Premi ‘Special Prize Manufacturing’
- Premio stampaggio a iniezione: 1.000 €
- Premio soffiaggio: 1.000 €
- Premio stampaggio rotazionale: 1.000 €
- Premio termoformatura: 1.000 €
- Premio biopolimeri: 1.000 €
PROMAPLAST società organizzatrice di PLAST 2015 si riserva la possibilità, inoltre, di prototipare i progetti vincitori per esporli nell’ambito della prossima edizione della fiera triennale che avrà luogo dal 5 al 9 maggio 2015, una fra le più importanti fiere al mondo per l’industria delle materie plastiche e della gomma.
Per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e per presentare la propria domanda di partecipazione, progettisti e creativi, italiani o stranieri, possono consultare il bando disponibile al sito www.polidesign.net/PlasticAward2015
Al via la seconda edizione del concorso di progettazione internazionale dedicato all’evoluzione dei locali pizzeria
Il concorso è organizzato dalla linea di farine specializzate “Le 5 Stagioni” in collaborazione con POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano
E’ stata presentata nel corso della Milano Design Week 2014 la seconda edizione del “Premio Le 5 Stagioni – Progettare il futuro dei locali pizzeria. Nuove aperture, spazi e concept innovativi” nell’ambito dell’incontro organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, venerdì 11 aprile presso il nuovo spazio Mix Lounge dell’UNA Hotel Cusani.
L’evento è stato l’occasione per illustrare a progettisti e giornalisti le novità del Premio Le 5 Stagioni, il suo orientamento internazionale, ancora più rilevante in questa seconda edizione, e l’attenzione a mercati dinamici in grado di esprimere proposte innovative per il settore.
Un dialogo tra progettisti, imprese, tradizione italiana e mercati internazionali
Il Premio Le 5 Stagioni è il primo concorso di design che apre un dialogo tra progettisti e imprenditori del settore, tra design, trend in evoluzione, tradizione ed eccellenza italiana e mercati internazionali.
Attraverso nuovi materiali informativi e il sito in sei lingue www.premiole5stagioni.it, il concorso promuove l’innovazione progettuale e l’espressione dei più attuali trend internazionali in questo settore molto connotato dalla tradizione in tutti i suoi aspetti.
Un premio per nuovi format, locali realizzati e concept innovativi
Il Concorso prevede due sezioni: “Opening”, riservata ai locali realizzati, e “Concept”, dedicata a proposte progettuali e concept di locali pizzeria. Il montepremi complessivo è di € 15.000.
“Il Concorso – afferma Giorgio Agugiaro, presidente di Agugiaro & Figna Molini SpA, che produce la linea di farine specializzate per pizzerie “Le 5 Stagioni”- premia nuovi format di locali che, in sintonia con l’evoluzione dei locali pubblici nel mondo, possano suggerire anche nuove proposte di servizio e nuove modalità di consumo, a partire dalla qualità del prodotto, dal valore delle materie prime, degli ingredienti, della preparazione tradizionale fino al design degli spazi, all’arredamento, al valore emozionale dell’esperienza di consumo.”
Premiazione a Milano in maggio 2015 in concomitanza con Expo 2015
Il “Premio Le 5 Stagioni“ si conclude il 1° febbraio 2015, e la premiazione dei progetti vincitori si svolgerà a Milano nel mese di maggio, in concomitanza con Expo 2015.
Scarica la Cartolina del Concorso.
Scarica il Bando Completo.
Il concorso, organizzato in collaborazione con POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, ha il patrocinio di: Le Università per EXPO 2015, Federalimentare Giovani Imprenditori, ADI (Associazione per il Disegno Industriale),AIPi (Associazione Italiana Progettisti d’interni) e AIAP (Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva).
Tutte le informazioni e il regolamento completo su www.premiole5stagioni.it
Master in Lighting Design and LED Technology – 11a Edizione
Continuano le selezioni per il Master Universitario del Politecnico di Milano istituito dalla Scuola del Design e gestito da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano
Più di 200 studenti in 10 anni provenienti da tutto il mondo. Oltre l’80% di essi si occupa attualmente di lighting design in aziende leader nel settore
La Scuola del Design del Politecnico di Milano e POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano propongono l’undicesima edizione del Master Universitario in Lighting Design & LED Technology , corso che permette l’acquisizione di 60 crediti formativi.
L’obiettivo è formare figure professionali in grado di seguire l’iter progettuale e produttivo dell’illuminazione negli interni, negli esterni urbani, nello spettacolo, per i beni culturali, nell’allestimento museale e temporaneo, volgendo l’attenzione all’analisi dei processi metodologici di organizzazione e realizzazione del progetto di illuminazione, in relazione con il mondo produttivo e le innovazioni tecnologiche di settore come i LED.
Il risultato del master è una figura professionale innovativa con competenze utili nelle principali attività di progettazione dell’illuminazione. Questa figura professionale può inserirsi sia nelle aziende del settore illuminotecnico sia negli studi professionali e nell’ambito degli uffici tecnici della pubblica amministrazione.
Dalla sua prima edizione il master ha formato oltre 200 studenti che hanno trovato lavoro nel settore della progettazione dell’illuminazione e del prodotto per l’illuminazione. Il placement si aggira attorno all’80% dei partecipanti ed ha consentito l’inserimento presso studi di progettazione e aziende leader di settore.
Riccardo Bombarda, ex studente, parla della sua esperienza: “Lavoro da 3 anni a Recanati presso iGuzzini Illuminazione, azienda leader nel settore illuminotecnica; il mio percorso in azienda è iniziato dallo stage durante il II semestre del master; ho continuato per circa un anno arrivando ad un contratto a tempo indeterminato e oggi lavoro in un team di giovani guidato da figure di grande esperienza occupandomi di ricerca e sviluppo concept”.
Tutte le testimoniante e le interviste degli ex studenti del master sono disponibili alla pagina: www.polidesign.net/lighting/testimonianze
Il Master è patrocinato da: AIDI, APIL, ASSIL, ASSISTAL e ASSODEL ed è inoltre realizzato in collaborazione con Artemide, Disano, Flos, Gewiss, iGuzzini e Lucitalia.
Hanno inoltre aderito le seguenti aziende e studi: Album, Aldabra, Arredoluce, Balestrieri, Calzoni, Cannata&Partners, Castagna & Ravelli, Castiglioni, Cavazzoni, Chiara Dynys, Cini&Nils, Consuline, D’Alesio & Santoro, Danese, Davide Groppi, Design Urbaine, Elettroservice, Elinca, Ferrara Palladino e Associati, G.C. Illumination, GMS Studio Associato, GruppoLampe, Hella SpA, Ilaria Marelli, ILTI Luce, Lucitalia, Luxiona, Martini Group, Meci Luce – Brand Nahoor, Metis, New Light, OSRAM, Oxytech, Performance in Lighting, Pollice Illuminazione, Relco Group, Sarco snc, SBP, Siteco, Solo, Studio Angeli, Studio FRAU18•08 partners, Studio Quintiliani, StudioNit Lighting Design, Sylvania, Viabizzuno, Voltaire Design.
Bandi su Borse e Contributi allo studio disponibili qui: http://www.luce.polimi.it/Docs/Master/Borse_Regionali-Internazionali_v3.pdf
Licensing per i Beni di Lusso: Aperte le iscrizioni per la IV edizione del Corso di alta formazione
Brand extension, merchandising e contract per i marchi dell’alto di gamma
“Buone prospettive di lavoro e retributive per un professionista ad alta specializzazione”. Titola così l’approfondimento che Italia Oggi Sette ha dedicato al mercato delle licenze lo scorso dicembre, sottolineando come “le prospettive di lavoro del licensing manager sono buone grazie alla vastità e alla grande espansione generale del settore”. Queste potenzialità non sembrano però ancora pienamente sfruttate e, nel vuoto di proposte formative dedicate alla disciplina, il Corso di Alta Formazione in Licesing per i beni di Lusso organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, viene citato come unico percorso di studio specifico sulla materia.
Partirà infatti il prossimo novembre la IV edizione del corso,diretto dal Professor Marco Turinetto, che esamina le variabili imprescindibili di avvio e gestione di un processo di licensing nell’alto di gamma, analizzando le relazioni sempre più stringenti con le attività di brand extension, contract sino al merchandising. Aree e attività oggi interconnesse con un obiettivo comune: ricercare la crescita del business attraverso applicazioni del marchio che creino valore.
Un percorso didattico che ha visto negli anni la partecipazione di personalità di fama riconosciuta come, tra gli altri, Daniele Cordero di Montezemolo co-direttore del Corso, Matteo Marzotto, presidente della casa di moda Vionnet e della Fiera di Vicenza, Davide Oldani, rinomato Chef e proprietario del ristorante “D’O”, Antonio Ghini, per molti anni Direttore Comunicazione e Brand di Ferrari, Vincenzo Finizzola, Direttore del Four Seasons Hotel Milano e Paolo Balistrieri, Responsabile Anticontraffazione Sud Europa per Louis Vuitton.
Un corso attuale che risponde ad una preciso andamento del mercato dei beni di lusso: come dimostra un’indagine condotta dal Politecnico di Milano, le licenze, che nel solo comparto moda valgono oltre 810 milioni di dollari in royalty, suscitano apprezzamento e affidabilità se associate a brand del lusso, garantendo declinazioni in settori anche molto lontani dal core business d’origine. Il tessuto delle piccole e medie imprese italiane gioca oltretutto un ruolo determinante nella costruzione della brand extension di grandi marchi, anche internazionali, come testimoniato dal fatto che circa l’80% delle licenze dei beni di lusso viene realizzato nel nostro Paese.
Da qui l’esigenza di profili professionali in grado di comprendere e rispondere in modo adeguato alla necessità dei grandi marchi di ampliare la propria offerta spaziando, attraverso l’uso corrente e coerente del licensing e delle sue declinazioni, in settori molto diversi tra loro.
Il corso ha inoltre l’obiettivo di spiegare ciò che maggiormente all’estero ci è invidiato: il saper fare e il “mind set” italiano: «Ci sono ancora molti spazi da conquistare e nuove opportunità da cogliere per le aziende italiane. Nel food come nelle imbarcazioni, nella tecnologia come nel wellness, per esempio, gli spazi sono non ancora saldamente presidiati, almeno non nelle menti dei rispondenti» afferma il Professor Marco Turinetto, Direttore del Corso.
La voce e l’esperienza delle aziende si intrecciano con lezioni d’aula interattive, per garantire una sinergia continua tra mondo spiegato e mondo reale e assicurare ai partecipanti una preparazione adeguata.
Nell’ambito della passata edizione, per esempio, alcuni studenti del corso hanno avuto la possibilità di partecipare alla Milano Design Week a fianco di Brother, azienda all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, presso il Temporary Museum for New Design. “Print-à-Porter”: questo il titolo del progetto ideato per il Fuorisalone che ha visto alcuni studenti del corso lavorare live, negli spazi della MyOwnGallery di Superstudio Più, coniugando nozioni di fashion design ai processi di stampa Brother.
La natura attuale e innovativa del Corso si riflette oltretutto nella composizione della Faculty che affianca a docenti del Politecnico, manager, dirigenti, consulenti e esperti di settore in grado di portare l’esperienza diretta e quotidiana dell’azienda.
Il corso si rivolge a diplomati e laureati provenienti da scuole e facoltà di design, ingegneria e architettura, economia e commercio, marketing e comunicazione. Ai fini dell’ammissione, il profilo di candidati non riconducibili a tali categorie, potrà essere valutato dalla direzione.
L’ammissione al corso, riservata ad un massimo di 15 partecipanti, è subordinata ad una selezione preventiva.
TYPE DESIGN: APERTE LE ISCRIZIONI ALLA IX EDIZIONE DEL CORSO DI ALTA FORMAZIONE DI POLI.design
80 ore per formare designer della comunicazione nel progetto del carattere tipografico: un’offerta formativa di alto profilo per studenti, laureati e professionisti nello specifico ambito della comunicazione visiva.
Milano, giugno 2014 – Sono aperte le iscrizioni alla IX edizione del Corso di Alta Formazione in Type Design organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, con il sostegno del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, di AIAP Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva, di ADI Associazione per il Disegno Industriale e con il patrocinio della Fondazione Tipoteca Italiana.
Per Type Design si intende il progetto del carattere tipografico in senso allargato: una disciplina con alle spalle una tradizione centenaria, che ha attraversato una fase di profondo rinnovamento e ampliamento negli ultimi anni grazie alle innovazioni introdotte delle nuove tecnologie. In particolare, il type design non si esaurisce nel disegno dei segni scrittori e di quel sistema segnico che chiamiamo alfabeto, ma si identifica piuttosto con un vero e proprio processo che richiede di essere governato da figure professionali e culturali con competenze e abilità multidisciplinari.
Il disegno del carattere tipografico ha le sue regole. Sono molti oggi gli scenari di sperimentazione e uso propri della disciplina, alcuni del tutto impensabili fino a qualche anno fa. Da qui la necessità di professionisti formati, con un’adeguata cultura progettuale, capacità critiche e di governo del progetto, doti necessarie per evitare che l’uso e il progetto del carattere si riduca a un esercizio di stile autoreferenziale e privo di scopo.
Il Corso di Alta Formazione in Type Design nasce proprio per rispondere a questa esigenza, proponendo un iter formativo articolato in lezioni frontali, project work e seminari. Sono previsti, in particolare, alcuni moduli teorici dedicati all’analisi della tipografia tradizionale e di quella contemporanea; a questi si aggiungono sezioni didattiche specifiche per l’apprendimento del software FontLab per il disegno dei caratteri e delle metodologie per il controllo dello specifico processo progettuale.
A questi moduli si affiancano, infine, quelli propedeutici alla preparazione e allo sviluppo del project work. Completano il percorso didattico alcuni seminari relativi a casi studio di interesse e gli incontri con esperti e type designer previsti dal programma.
La direzione del corso è di Giancarlo Iliprandi, la supervisione scientifica affidata al Prof. Giovanni Baule con il coordinamento scientifico del Prof. Francesco E. Guida. La faculty è composta da alcuni più illustri progettisti e teorici della disciplina tra cui James Clough, Giò Fuga, Marta Bernstein, Andrea Braccaloni e Michele Patané.
Il corso si rivolge a studenti, laureati o diplomati, nelle discipline del Design della Comunicazione e a giovani progettisti e professionisti della comunicazione visiva. L’ammissione al corso, riservata a un massimo di 25 partecipanti, è subordinata a una selezione preventiva; l’avvio delle lezioni è previsto per il mese di settembre 2014.
La quota di iscrizione al corso è di 1.000 € + IVA; sono previste riduzioni del 20% per i soci AIAP e ADI e del 50% per gli studenti iscritti al IV e V anno di lauree magistrali e specialistiche.
È prevista, inoltre, una riduzione del 15% per gli architetti iscritti all’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano: tutti coloro che alla data di fine corso avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste, avranno la possibilità di conseguire un attestato di partecipazione nel quale si certificherà l’attribuzione di n° 15 crediti formativi professionali validi per il triennio 2014/2016 (le riduzioni non sono cumulabili).
Per informazioni sulla didattica si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Prodotti Formativi di POLI.design.
POLI.design LANCIA LA NUOVA EDIZIONE DEL MASTER INTERNAZIONALE IN ACCESSORY DESIGN
Un percorso formativo unico per diventare designer dell’accessorio moda, una figura professionale molto ricercata in ambito internazionale che coniuga i saperi della moda con la creatività del design italiano .
Milano, giugno 2014 – E’ previsto per il 27 ottobre 2014 l’avvio della seconda edizione del Master internazionale in Accessory Design del Politecnico di Milano, gestito dal Consorzio POLI.design, diretto da Alba Cappellieri, Presidente del Corso di Laurea in Design della Moda presso la Scuola del Design,Politecnico di Milano.
Focalizzato sulla progettazione di accessori moda – per un totale di 14 categorie merceologiche, dai gioielli alla piccola pelletteria, dallo sportswear alle calzature – e sulla concreta possibilità di dare degli sbocchi professionali agli studenti grazie alla partecipazione delle principali aziende del settore, il Master si articola in workshop dove gli studenti realizzano concretamente i prototipi dei diversi accessori.
Un progetto nato e sviluppato dall’idea che la moda oggi sia rappresentata principalmente dagli accessori: vere e proprie icone di stile e simboli di distinzione di un sapere artigiano Made in Italy, parte fondamentale delle origini e del dna della moda italiana, patrimonio di rilevanza internazionale. L’accessorio, nelle sue diverse interpretazioni, ricopre inoltre un ruolo di sempre maggiore importanza per le maison di moda che, per questo motivo, sono alla costante ricerca di designer capaci di interpretarne le molteplici sfaccettature.
Il Master, attraverso i suoi obiettivi formativi, si propone di rispondere esattamente a questa esigenza del mondo produttivo: intende creare una figura professionale, quella designer dell’accessorio moda, capace di integrare le competenze del fashion system e le specificità del settore, in grado di progettare accessori sia nell’ambito della qualità artigianale che della tecnologia, potendo così operare con successo nelle aziende del fashion, della pelletteria, della calzatura, dell’occhiale, del gioiello, dell’orologio, fino alla piccola pelletteria, alla valigeria, al mondo dello sportwear e degli sport estremi, dell’intimo, dei costumi, della maglieria, dei cappelli e degli accessori tecnologici.
Il mondo delle aziende, d’altro canto, ha risposto in maniera positiva all’impostazione del Master: prestigiosi marchi hanno confermato la propria partnership al progetto e interverranno attivamente con docenze e case histories, oltre ad attivare tirocini formativi per gli studenti al termine del percorso didattico.
Il master è solo alla prima edizione, ma già annovera tra gli ex alunni numerose storie di successo: caso esemplare quello di Maria Celeste Sangermani e di Giulia Boscolo.
Quest’ultima, terminato il tirocinio curriculare attivato grazie al Master presso un Brand di fama internazionale, è stata confermata come junior designer di Adidas España.
Maria Celeste, a sua volta, sta svolgendo il proprio stage presso un importante studio che si occupa di consulenza di progetto e produzione per grandi brand del settore della moda e sempre grazie al Master ha avuto modo di partecipare e di vincere il concorso Next Jeneration Jewellery Contest, terza edizione del premio per i giovani designer under 30, organizzato dalla Fiera di Vicenza in occasione di VicenzaOro Spring. Maria Celeste si è aggiudicata il primo premio con un progetto realizzato proprio nell’ambito del Master, la spilla Hold Me, un “gioiello sentimentale” ispirato al rapporto amoroso tra le neo-mamme e i propri figli. Oltre ad un premio in denaro, la designer avrà la possibilità di realizzare il proprio progetto che verrà esposto nella mostra allestita per VicenzaOro Fall.
“L’esperienza del Master è stata intensa e certamente molto positiva” – afferma Maria Celeste – “l’ho raccomandata anche a delle amiche che si stanno laureando in questo periodo e che mi hanno chiesto consiglio in proposito; sono molto felice per lo stage che sto svolgendo in questo periodo, a Master concluso: se avessi dovuto sceglierlo io, non sarei stata in grado di trovare un posto più bello! Ho modo di confrontarmi direttamente con un network di brand importanti e, allo stesso tempo, ho la possibilità di seguire personalmente lo sviluppo di un progetto anche nella fase di prototipazione vera e propria”.
Quale ulteriore dimostrazione del rapporto che il master ha stretto con le aziende, l’evento “Valextra Compasso D’Oro Project 2014”. Valextra, maison di lusso di fama internazionale, ha invitato gli studenti del master a ideare e progettare un accessorio originale, un prodotto che incarnasse la sinergia tra design e funzionalità, tra bellezza estetica e artigianalità. I progetti selezionati dall’azienda sono stati presentati in occasione del Salone del Mobile 2014 ed esposti nelle vetrine della boutique Valextra a Milano, in via Manzoni, attraverso la proiezione di video emozionali realizzati ad hoc. Al termine della Design Week, Valextra ha annunciato il miglior progetto e il giovane designer vincitore ha avuto la possibilità di frequentare uno stage nel reparto progettazione dell’azienda.
La collaborazione diretta con il mondo produttivo, quindi, fa in modo che lo studio non sia avulso dalla realtà cui si riferisce: un autentico plus che appartiene all’anima del Politecnico di Milano.
Parte della cultura del Politecnico è, infatti, integrare l’alto artigianato con l’alta tecnologia: tutto questo fa sì che il mondo della moda riconosca alla formazione politecnica grandi vantaggi competitivi che si traducono in un bagaglio formativo e culturale unico da cui derivano opportunità professionali notevoli.
Il Master in Accessory Design è erogato in lingua Inglese (gli studenti italiani potranno effettuare le revisioni in lingua italiana) e si avvale di una Faculty di docenti che rappresenta l’eccellenza italiana e internazionale in campo universitario e professionale; si rivolge a laureati di primo e secondo livello, in design e moda, a diplomati di scuole d’arte, operatori del settore e tutti coloro che intendono specializzarsi nel design dell’accessorio.
Le lezioni si svolgeranno presso la sede di POLI.design, in via Durando 38/A a Milano.
SONO APERTE LE SELEZIONI PER LA XVI EDIZIONE DEL MASTER IN STRATEGIC DESIGN
30 POSTI DISPONIBILI PER COMPRENDERE E AFFRONTARE IL DESIGN COME FATTORE STRATEGICO DI INNOVAZIONE E COMPETITIVITA’ PER LE IMPRESE
Milano, maggio 2014 – Partirà a ottobre 2014 la XVI edizione del Master in Strategic Design (MDS), Design of the Value Offering, uno dei master storici del Politecnico di Milano, erogato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, in collaborazione con il MIP, School of Management del Politecnico di Milano.
Un percorso didattico che si è contraddistinto, negli anni, per l’approccio sempre innovativo e altamente sperimentale, unito ad una speciale metodologia “learning by doing”, che ha condotto a collaborazioni, laboratori ed esperienze con brand importanti. Candy, Ponti, Nutrition & Santé e Fluid-o-Tech sono solo alcune delle realtà chehanno recentemente avviato collaborazioni con il Master e hanno deciso di essere parte attiva nello svolgimento del workshop INNOVATION EYE, il metodo caratterizzato da un procedimento euristico innovativo, lanciato da MDS in collaborazione con Diotima Society. L’esperienza progettuale è dedicata, in questa sua prima edizione, al sistema valoriale del Food ed è stato collaudato dai 19 studenti dell’ultima edizione. Il workshop è studiato per abilitare “conversazioni” strategiche tra diversi attori, con l’intento di individuare nuovi percorsi per la creazione di valore e di associare in modo più efficace i temi dell’innovazione di business e dell’innovazione sociale.
“È opportuno un mutamento di rotta per dare più tempo all’innovazione e al cambiamento. Il contributo del design, in questo quadro, è strategico.” Sostiene Francesco Zurlo, Direttore del Master – “La capacità di visione – dallo scenario generale al dettaglio specifico – e la comprensione degli effetti sistemici che sono dietro ogni singolo atto di progetto, danno alla cultura del design un ruolo sempre più rilevante nei processi di innovazione di ogni tipo, dal prodotto alle relazioni. Tanto più se questo processo si alimenta dell’alternanza tra momenti di apprendimento e azioni concrete, in una sorta di oscillazione continua tra learning & doing”.
Questo è l’approccio al centro del cluster di formazione e ricerca in Design Strategico di POLI.design, un approccio che apre verso un nuovo modo di vedere il design, condiviso da molti imprenditori, designer, docenti, esperti di innovazione e giornalisti, come è chiaramente emerso durante “Otrevisioni”, la tavola rotonda organizzata dal master MDS nell’ambito del ciclo di incontri della mostra della XXIII edizione del Compasso d’oro. Donatella Bollani, Responsabile Redazione Architettura – Gruppo Tecniche Nuove, Max Bosio, Founder – Creative Director di Nascent Design, Stefano Carone, Managing Partner – Il Prisma, Marisa Corso, International Marketing Specialist & Business Facilitator, Andrea Davide Cuman, Media analyst presso OssCom, Università Cattolica di Milano, Marco Fasoli, Direttore Commerciale e Marketing – Tenute Sella, Amedeo Guffanti, Managing Director – 77Agency New media marketing specialists, Elena Marinoni, Trend forecaster – iCoolhunt, Martina Profumo, Head of Brand Experience – Interbrand, Raffaele Saporiti, Presidente e Amministratore Delegato – Saporiti Italia SpA, Paolo Taverna, Direttore – Assogiocattoli e Arianna Vignati, Project Manager European Project on Creative Companies – Politecnico di Milano si sono confrontati sull’importanza della capacità di visione del design strategico e hanno confermato il loro pensiero, raccontando ed evidenziando le potenzialità del design in materia di crescita sostenibile, di industria e società (maggiori informazioni sull’evento disponibili all’indirizzo: www.polidesign.net/it/Oltrevisioni).
Il design appare dunque come un fattore strategico necessario per l’innovazione delle imprese che puntano ad essere competitive sul mercato nazionale e internazionale, evitando di farsi sopraffare da contesti e sistemi in continuo cambiamento e, al contrario, cogliendo con tempestività le nuove sfide e opportunità offerte da qualunque mercato.
Il percorso formativo proposto da MDS è pensato proprio per quanti immaginano il proprio futuro nel cuore di aziende di questo tipo, in ambiti quali il marketing, la gestione, l’organizzazione, fino al design e alla progettazione, e anche per chi sogna di dar vita alla propria impresa con la visione innovativa che il design strategico può dare. Focus del Master è il Design Strategico, che pone al centro dell’attività la progettazione del sistema-prodotto, ovvero dell’insieme integrato di prodotti, servizi e comunicazione che rappresenta l’interfaccia fra l’impresa e il mercato, oltre che l’espressione tangibile della sua strategia e il modo in cui si presenta.
Con un profilo internazionale e un’offerta formativa consolidata di grande attualità per le aziende, il Master in Strategic Design, interamente erogato in lingua inglese, ha come obiettivo principale la formazione di figure professionali in grado di assumere un ruolo progettuale o gestionale nel processo di innovazione del sistema prodotto, sviluppando nei partecipanti quelle doti personali (di progettualità, auto imprenditorialità, capacità di visione e di gestione della complessità), che possano indirizzare e accelerare il loro percorso verso l’assunzione di leadership nello sviluppo di progetti strategici per l’impresa.
Il Master si rivolge a laureati in architettura, disegno industriale, ingegneria e in scienze sociali-umanistiche, con la propensione ad occuparsi delle problematiche della gestione dell’innovazione e del management, a tecnici e manager con l’interesse a comprendere la cultura e le modalità di lavoro del design e a valorizzarne le potenzialità nella definizione delle strategie di impresa.
NEW ENTERTAINMENT DESIGN WORKSHOP Dopo il successo della prima edizione riaprono le iscrizioni per il Workshop professionalizzante in progettazione di locali pubblici e retail entertainment
2 settimane di formazione intensiva per i futuri progettisti degli spazi dell’intrattenimento serale.
Web Site: www.polidesign.net/it/NED
www.workshop-professionalizzanti.com
Durata: 21 luglio – 1 agosto 2014
15 crediti formativi professionali
Milano, giugno 2014 – Music bar, show restaurant, art café, ethno bar, lounge club: un panorama decisamente variegato quello che, soprattutto negli ultimi anni, ha caratterizzato la pratica progettuale dei locali pubblici dedicati all’entertainment. Per rispondere a questa varietà tipologica e alla richiesta crescente da parte del mercato di professionisti adeguatamente preparati, POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano lancia la II edizione di NEW ENTERTAINMENT DESIGN WORKSHOP, un corso intensivo della durata di due settimane dedicato ai futuri progettisti degli spazi dell’intrattenimento serale.
Un vero e proprio “Laboratorio-Officina”, dove l’attività progettuale sarà integrata da lezioni mirate tenute da docenti ed esperti del settore che potranno fornire un supporto diretto e ravvicinato ai partecipanti del corso.
Un esercizio professionalizzante finalizzato a formare un progettista competente nella progettazione di luoghi di entertainment.
Il cambiamento del mercato del divertimento serale ha certamente avuto ripercussioni sulle tipologie degli spazi a esso dedicati e, in primo luogo, ha condotto alla moltiplicazione dei locali di New Entertainment. Emozionare, coinvolgere e spettacolarizzare, sono le chiavi per il successo di questi spazi. Si tratta dunque di un mercato di grandi dimensioni e potenzialità dove il design, l’ambientazione e l’atmosfera sono determinanti, aprendo un affascinante nuovo orizzonte professionale per progettisti e designer.
Il workshop mira all’elaborazione di un concept che sia strettamente correlato alle dinamiche economico-gestionali di un locale e che tenga conto dell’evoluzione del mercato e dei nuovi trend; verranno affrontate diverse tematiche, dalla costruzione delle dinamiche dei flussi cliente/personale, alla progettazione degli interni, dai materiali all’arredamento e l’utilizzo del colore fino al ruolo delle tecnologie luce e audio.
Il corso inizia il 21 luglio e si conclude il 1 agosto 2014 e prevede una frequenza di 10 giorni, per otto ore giornaliere. Tutti coloro che alla data di fine corso avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste, avranno la possibilità di conseguire un attestato di partecipazione nel quale si certificherà l’attribuzione di 15 crediti formativi professionali validi per il triennio 2014/2016 (prot. CNAPPC n. 0001045 del 23/04/2014).
Il corso si rivolge preferibilmente, ma non necessariamente, ai laureati in architettura, design o ingegneria e professionisti del settore che intendono specializzarsi nell’ideazione, progettazione e arredamento di locali pubblici e spazi innovativi.