Mercedes Sosa, la grande artista latinoamericana ritorna in Italia con una nuova biografia

Roma, 9 luglio 2020 – Nel giorno dell’85° compleanno di Mercedes Sosa, cantante e attivista argentina, l’autrice danese Anette Christensen pubblica la prima biografia della cantante latinoamericana scomparsa nel 2009.

Mercedes Sosa visitò per la prima volta l’Italia durante il suo esilio in Europa negli anni ’70. Più tardi nella sua carriera, tenne un concerto di Natale in Vaticano e si esibì con Luciano Pavarotti al Colosseo a Roma. E tenne poi il suo ultimo concerto a Roma solo un anno prima della morte, il 4 ottobre 2009.

Mercedes Sosa fu inserita nella lista nera come una delle persone più pericolose per il regime in Argentina negli anni ’70 e divenne il punto di riferimento sotterraneo per i poveri e gli oppressi e un’icona della democrazia che combatté i dittatori del Sud America con la sua voce, che le valse il soprannome: “La Voce dei Senza Voce.”

In “Mercedes Sosa – La Leggenda”, Christensen racconta il viaggio spirituale, politico e artistico della cantante ed esplora il segreto del notevole impatto di Sosa.

La narrazione offre un profilo psicologico che rivela come l’educazione, le circostanze politiche e le tragedie personali di Mercedes abbiano dato forma alla sua vita e alla sua carriera.

«Mercedes Sosa era un’artista di livello mondiale; la cui influenza è andata ben oltre i confini della musica. Il suo esempio di integrità e solidarietà sopravvive e la rende un modello che indica la strada verso un mondo più empatico e compassionevole. La rende più rilevante che mai», ha detto Christensen su Sosa.

La recensione di Charles Musser

Nella prima metà del libro, l`autrice racconta il viaggio spirituale, politico e artistico di Sosa. Christensen scrive al presente, il che conferisce alla narrazione un`immediatezza non solo potente e avvincente, ma aiuta a dare vita a questa straordinaria donna.

La scrittura stessa è chiara, non pretenziosa e spesso eloquente, proprio come la musica di Sosa.

Ci sono momenti in cui la voce e la creatività dell`autrice si fondono con il materiale biografico, come spesso accade nella buona scrittura storica.

È impossibile per un biografo sapere con certezza cosa sta pensando un soggetto, ad esempio, ma usando un buon metodo di ricerca insieme ad un istinto e un`empatia ben affinati, fornire questi pensieri al lettore può essere un`esperienza trascendente oltre che informativa.

Christensen lo gestisce magnificamente e dipinge un ritratto che incorpora i colori della disperazione, del trionfo, dell`amore, della paura e di tutte le altre emozioni umane che definiscono una vita – in questo caso, la vita di una delle più grandi artiste rivoluzionarie contemporanee in America Latina.

Questo è un libro bellissimo e spero che ottenga l`attenzione che merita. Il fatto che l`inglese sia una seconda lingua per l`autrice è notevole, di per sé.

Charles Musser, storico del cinema, documentarista, autore e professore di studi cinematografici e mediatici

L’autrice della biografia

Anette Christensen, nata e cresciuta in Danimarca, è insegnante di lingue e narratrice di talento. Ora semi-pensionata e residente in Turchia, scrive e si concentra sulla propria crescita personale.

Anette Christensen sentì parlare per la prima volta di Mercedes Sosa il 4 ottobre 2009, quando la sua morte fu annunciata nel notiziario.

Tuttavia, l’incontro con Mercedes Sosa ha cambiato la vita dell’autrice e Christensen si è immersa nella vita e nella musica di Sosa da quel momento in poi. Per oltre 8 anni, Christensen ha intrapreso oltre 7.000 ore di ricerca. Comprese la visione di documentari, la lettura di articoli, la comunicazione con la famiglia di Mercedes Sosa, gli amici e altre persone vicine all’artista.

Oggi Christensen è un’esperta della vita di Mercedes Sosa, riconosciuta in tutto il mondo.

 

Le informazioni sul libro

Titolo originale: Mercedes Sosa – More than a Song

Titolo: Mercedes Sosa – La leggenda

Sottotitolo: Un tributo alla vita di una delle più grandi artiste

rivoluzionarie contemporanee in America Latina (1935 – 2009)

Autrice: Anette Christensen

Traduzione Italiana: Valeria Bragante

Editore: Tektime

Data di pubblicazione: 9 luglio 2020

Genere: Saggistica: Biografia: Donne, musica, storia, attivismo sociale, America Latina, storie vere di sopravvivenza ed eroismo

Pagine: 164

Foto: 8 foto / 5 schizzi dell’autrice

Prezzo: eBook 6,99 € / Brossura 12.99 €

eBook ISBN: 9788835407546

Brossura ISBN: 978-8835407966

Prefazione di Genevra Di Marco 

Contributo di Konstantin Wecker

Supportata da Fabián Matus, figlio di Mercedes Sosa e presidente della Fondazione Mercedes Sosa

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Informazioni per la stampa

Mercedes Sosa – La Leggenda, è disponibile in tutti i principali negozi online in Italia e nel mondo dal 9 Luglio 2020.

I membri della stampa possono ricevere una copia gratuita da recensire su richiesta.

Contattare Anette per un’intervista o ulteriori informazioni sul suo libro.

 

Contact Information:

Informazioni di contatto:

www.mercedes-sosa.com

www.facebook / AnetteChristensenAuthor.com

mercedessosa1935@gmail.com

Persona di contatto in Italia:

Valeria Bragante: valeriabragante@gmail.com

 

 

 

 

 

Italian tenor Luciano Pavarotti (L) walks alongside Argentine folk singer Mercedes Sosa

 

L’autrice del libro: Anette Christensen

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riforma elettorale: “Il proporzionale puro sarebbe un salto indietro nel passato”

Roma, 27 settembre 2019 – “Un sistema elettorale proporzionale puro sarebbe un salto indietro nel passato per il nostro Paese”. Ad affermarlo Mario Pingerna, esperto di sistemi elettorali e attivista politico.

“La mia prima esperienza politica è nata con la raccolta firme per i Referendum di Mario Segni, che considero mio padre politico. Ed è proprio per l’esperienza della nascita di un sistema maggioritario e la passata vocazione maggioritaria del PD che mi ha portato ad attivarmi contro il proporzionale” dice ancora Pingerna, che spaventato da una riforma proporzionale del sistema di voto propone ai partiti un sistema studiato da lui, che garantirebbe governabilità all’Italia.

Proporzionale, un salto indietro nel passato

Il proporzionale è un salto nel buio, ed un ritorno indietro ad un passato di litanie politiche e accordi per la formazione di governi fragili, che erano sempre appesi all’umore del partitino di turno.

Il proporzionale può andar bene a livello di consensi di partito ma occorre, attraverso il doppio turno inserire un piccolo premio di maggioranza, per garantire la governabilità del paese.

Un sistema elettorale che già esiste in Italia, che è quello per l’ elezione dei Sindaco, e un tempo, prima che lo cambiassero, lo era anche quello per l’elezione del Presidente della Provincia.

E proprio mutuando da questi sistemi che Pingerna propone per il voto nazionale, con la suddivisione in collegi elettorali, la creazione di un nuovo sistema elettorale.

La proposta di Pingerna

1) Indicazione indiretta del Presidente del Consiglio per ciascuna coalizione

(attraverso la scelta della coalizione della persona che la guiderà)

2) Primo turno per scelta deputate/i  e delle coalizioni

(si ritorna alla preferenza per scegliere il deputato che rappresenterà il proprio collegio)

3) Secondo turno in caso nessuno raggiunga al primo il 50%+1 dei voti validi

(turno di ballottaggio tra le due coalizioni più votate)

4) Ogni collegio deve essere rappresentato

(la garanzia della rappresentanza di tutti i collegi elettorali)

Un sistema che prevede:

  • indicazione indiretta del Presidente e scelta del cittadino (deputate/i)
  • rispetto delle pari opportunità;
  • bipolarizzazione;
  • premio di maggioranza minimo 55% ma si può aumentare anche al 60% (come sindaci);
  • stabilità;
  • rappresentatività locale (collegio 150.000 abitanti per 400 deputati o 95.000 per 630);
  • sistema applicabile per il Senato con le dovute modifiche per rispettare il dettame della Costituzione

Per una simulazione dei seggi con il sistema proporzionale con  premio di maggioranza proposto da Pingerna si rimanda alle foto allegate.

Riguardo Mario Pingerna

Mario Pingerna, da sempre appassionato dei numeri della politica, è uno studioso ed esperto di sistemi elettorali, di elezioni, e analisi del voto, oltre che attivista politico.

Iscritto al Partito Democratico fin dalla sua fondazione, provenienza Margherita, appartiene all’assemblea di Sassari, dove ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio Comunale 23 anni fa.

 

 

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Contatti:

 

mariopingerna@gmail.com

 

 

In esclusiva su Eduflix Italia “I Grandi Discorsi della Democrazia”

Torino, 22 settembre 2016. Eduflix Italia (www.eduflix.it), la nuova piattaforma di video streaming dedicata alla cultura, annuncia il lancio della nuova serie di conversazioni d’autore dedicata a “I Grandi Discorsi della Democrazia“.

La nuova serie di conversazioni d’autore, ideata in collaborazione con Biennale Democrazia, ripercorre la storia dei discorsi e delle orazioni politiche, degli infuocati dibattiti parlamentari, delle allocuzioni che hanno segnato la storia delle democrazie di tutto il mondo.

La serie fa riscoprire la rinascita dell’arte oratoria, figlia dell’antica democrazia greca, nei decenni incarnata dai leader della politica e dagli esponenti di spicco della società civile.

Dai discorsi di Demostene ai dibattiti parlamentari che videro Cavour protagonista, da Nelson Mandela con il suo discorso sul perdono, la riappacificazione di un Sudafrica afflitto dall’apartheid a John Kennedy, che con il suo discorso di insediamento celebra la libertà come punto di partenza per una grande alleanza globale che possa superare conflitti e divisioni.

Autorevoli personalità del mondo culturale italiano invitano a riflettere sul concetto fondamentale del «Tutti. Molti. Pochi», ovvero sulla dialettica tra democrazia e oligarchie:

“Il rapporto fra il ‘potere di tutti’, proprio della società democratica, e ‘i poteri di pochi’, cioè la crescente influenza esercitata dalle oligarchie nella nostra vita pubblica”.

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