Campania: riparte “Esprit de Voyage”, tra viaggio, arte visiva e fotografia

Riparte il progetto speciale dedicato al viaggio, alla fotografia, all’arte visiva e all’editoria. Dalla primavera prossima i primi appuntamenti di promozione alle fiere e agli eventi del settore editoriale. Mario Casillo (Regione Campania): “un biglietto da visita per l’intero territorio”

Napoli, 9 marzo 2023 – L’innovazione nel settore della promozione culturale resta una delle sfide principali per la Campania. Riparte, per l’edizione 2023, il progetto speciale “Esprit de Voyage”, nato dalla sinergia di diversi soggetti culturali ed attori che da anni si adoperano per promuovere la crescita e lo sviluppo individuale e del territorio, mediante iniziative di formazione, promozione, comunicazione e diffusione di strategie artistiche innovative nonché di opportunità di potenziamento delle competenze.

In partenariato con istituzioni ed organismi rappresentativi del mondo dell’arte, della fotografia e dell’editoria, il progetto “Esprit de Voyage” costituirà una piattaforma che attraverso pubblicazioni, sistemi immersivi, mostre digitali, prodotti multimediali e dell’audiovisivo favorirà sinergie educative e occasioni inclusive di crescita economica e sociale, valorizzando le potenzialità integrate di una regione ricca e sfaccettata come la Campania.

Nelle edizioni 2021 e 2022 il protagonista del progetto è stato il fotografo siciliano Giuseppe Leone, maestro del bianco e nero, autore di pubblicazioni artistico-letterarie insieme con Leonardo Sciascia, Enzo Sellerio e Vincenzo Consolo, ospite per una residenza artistica, abbinata ad una mostra fotografica, presso la Fondazione Banco di Napoli (attualmente presieduta dal professore Orazio Abbamonte e diretta da Ciro Castaldo).

Nel 2022 il progetto ha registrato anche la partecipazione  di Jessica Guidi, fotografa di scena della serie televisiva “Noi” (produzione Cattleya), girata in parte a Napoli, remake della americana “This is us”, con una tappa del progetto al Festival di Sanremo all’interno della vetrinawriters” di Casa Sanremo.

L’edizione 2023 porterà nuove idee, con il coordinamento editoriale di Viridiana Myriam Salerno, consulente del team project, e la direzione artistica del sannita Peppe Leone.

Sull’importanza del progetto, alla sua nascita, il consigliere regionale della Campania, con delega alle ITC, Mario Casillo aveva così dichiarato: “Un patrimonio, quello campano, che si caratterizza per la sua componente sia materiale che immateriale. La musica, la letteratura, l’arte scenica, il teatro, le tradizioni eno-gastronomiche rappresentano uno dei più significativi biglietti da visita dell’intero territorio”.

 

Foto tratta dal volume “Backstage – Noi dall’America a Napoli” (Copyright di Jessica Guidi)

 

Riapre Tulipania, il campo dei tulipani da raccogliere

Milano, 7 marzo 2023 – Si avvicina la primavera e ritorna Tulipania, il campo di tulipani da cogliere e vivere di Terno d’Isola (BG), a 2 passi da Milano, che ormai da qualche anno è un appuntamento fisso per gli amanti dei fiori e dei colori.

Il campo di tulipani che tutti amiamo, quest’anno si trasformerà in Tulipania in wonderland. Per la prima volta, infatti, vi verrà offerta la possibilità di visitare un campo di tulipani you-pick a tema.

Il filo conduttore che accompagnerà i visitatori sarà quello del gioco e della fiaba.

Le aree fiorite condurranno i visitatori in un mondo di fantasia: oltre ai filari, che quest’anno con un gioco di colori e prospettiva renderanno ancora più magiche le loro foto, il labirinto di tulipani e la scacchiera. Ad ognuna delle tre aree corrisponderanno diverse specie di tulipani, con soldati di carta della regina, giochi della tradizione a completare lo scenario e far vivere momenti indimenticabili.

Il campo è a Terno d’Isola: su una superficie di 25.000 Mq (più di due volte il duomo di Milano) sono stati piantumati più di 300.000 bulbi di tulipani di decine di varietà diverse. Questo garantirà una fioritura graduale e prolungata nel tempo, ma permetterà anche di visitare Tulipania più volte, sapendo che si potrà gustare un colpo d’occhio ogni volta diverso.

Tulipani e non solo

I protagonisti sono naturalmente i fiori e la raccolta è un’esperienza divertente e unica per grandi e piccoli. Lo staff accompagnerà e  insegnerà agli ospiti il modo corretto per recidere i fiori, e si potranno scattare bellissime fotografie per incuriosire amici e conoscenti.

Verrà riproposto anche il Tuli-picnic nel campo, quest’anno immersivo, con postazioni allestite tra i filari, per sentirci ancora più a contatto con i colori e la magia della primavera. Il necessario verrà fornito da Tulipania, così come per le Tuli-merende e le Tuli-colazioni e i Tuli-aperitivi tra i fiori che nel corso dell’anno verranno proposti agli ospiti.

E se vorrete essere immortalati in Tulipania in wonderland, avrete la possibilità di prenotare un vero e proprio servizio fotografico per conservare un ricordo unico dell’esperienza.

Tulipania a casa vostra

E per chi vuole portare un po’ di questo mondo anche a casa, Tulipania ha studiato come velocizzare la crescita dei fiori, che possono essere acquistati online e consegnati a domicilio. Non solo: sarà possibile anche acquistare online dei vasi, che saranno consegnati a domicilio e fanno da “finestra sul campo”: i bulbi, infatti, piantumati contemporaneamente a quelli del campo, fiorendo ci diranno che è tempo di far visita a Tulipania!

Tulipania tutte le stagioni

Il campo di Tulipania è attivo per quattro stagioni all’anno. In estate saranno i girasoli ad accogliere e deliziare gli ospiti, mentre le zucche, da colorare, intagliare, ma anche gustare, saranno un modo divertente per avvicinarci ad Halloween. E con l’arrivo dell’inverno le zucche si trasformeranno in simpatiche decorazioni natalizie.

Una gita per tutti

Raggiungere Tulipania è semplice, si trova nella zona Ovest di Bergamo, a due passi da Milano, e comodamente raggiungibile dall’uscita di Capriate della A4. Inoltre il campo è dotato di ampio parcheggio interno e, all’occorrenza, si può usufruire anche del parcheggio comunale che si trova proprio di fronte all’ingresso.

L’ingresso ha un costo di soli 3 euro a persona (sopra i 90 cm) e comprende l’acquisto di due tulipani. Si pagano poi i tulipani che si vorrà raccogliere e portare a casa. Per chi non avesse la possibilità di prenotare o decidesse all’ultimo momento, a disposizione un numero limitato di ingressi senza prenotazione al costo di 4 euro. Si pagano inoltre i fiori che si vogliono raccogliere o portare a casa. Non mancheranno offerte e promozioni a sopresa.

Info e prenotazioni

Per rimanere aggiornati sulle date e gli eventi di Tulipania ed essere avvisati in anteprima è possibile visitare e iscriversi alla mailing list su www.tulipania.world inserendo il proprio indirizzo email.

É un’ottima meta per una gita in famiglia, e le proposte, naturali, di svago e culturali, nei dintorni non mancano. Quest’anno più che mai, la visita a Tulipania può essere l’occasione per visitare Bergamo, Città della Cultura 2023 e le iniziative legate a questo evento. Inoltre a pochi minuti da Terno d’Isola è possibile visitare Bergamo Alta, il suggestivo centro storico medievale della città lombarda, visitare la torre del sole, uno dei più importanti parchi astronomici d’Italia o la casa natale di Papà Giovanni XXIII a Sotto il Monte, o ancora cercare un momento di relax sulle montagne adiacenti, come il Pertus.

L’indirizzo del campo presso cui recarsi per la raccolta è Via Marco Biagi 95 Terno D’isola Bergamo

Per info e prenotazioni: www.tulipania.world

Pagina Facebook: @tulipania

Pagina Instagram: @tulipania.world

 

Apre Tulipania il campo di tulipani da cogliere e vivere! I selfie a Tulipania sono una delle attività più gettonate

 

Il campo è progettato per cambiare la resa cromatica durante l’evento che durerà circa un mese
Il Tuli-aperitivo è diventato virale tra i ragazzi che visitano Tulipania
Tulipania è vicino alla fermata del treno di Terno d’Isola sulla tratta MILANO BERGAMO
I Tuli-picnic sono un modo per vivere un esperienza unica all’interno di un contesto da fiaba
Apre Tulipania il campo di tulipani da cogliere e vivere – Uno scorcio di Tulipania nel pieno della sua fioritura
Non solo aperitivi e picnic, quest’anno anche Tuli-colazioni a Tulipania

 

L’amore gay tra i giovani di un istituto nel romanzo di Lord Baltimora

L’amore gay tra i ragazzi di un istituto nel primo romanzo di Lord Baltimora, che si pone come obiettivo di arricchire la letteratura con le tematiche LGBT

Palermo, 21 febbraio 2023 – Da marzo 2023 in tutte le librerie online sarà disponibile il primo romanzo di Lord Baltimora, che racconta le vicende di alcuni ragazzi all’interno di un istituto. Il giovane autore di Palermo, classe 2002, con il primo dei suoi romanzi si pone l’obiettivo di arricchire la letteratura italiana con tematiche LGBT.

L’amore gay tra i ragazzi di un istituto

Il libro tratta l’amore omosessuale di alcuni ragazzi inserito nelle dinamiche scolastiche. Il non essere compresi, la paura e il tenere segreto il tutto, smuovono diverse problematiche.

Ai  lettori viene offerta una chiave di lettura diversa del mondo omosessuale.

Daniele, il giovane rubacuori gay

La storia è incentrata sulla vita di Daniele Marino, un giovane che ha la fama di essere uno spezza cuori. Il più carino omosessuale dell’istituto, il più figo. Un’amante senza pietà, spinto da un’insana voglia di divertimento.

Eppure le sue prede sono convinte di poterlo cambiare, anche Tommaso, il suo ex ragazzo, che ne ha subite di tutti i colori vuole riprovarci. Daniele è sempre stato così.

Ci sarà davvero qualcuno in grado di poterlo ridimensionare?

Daniele non è il classico adolescente popolare della città. A scuola non si fa che parlare di lui: di quanto sia figo, di quanto sia carino, di quanto sia brutale. Sì, perché qualcuno di più brutale di lui in amore si fa fatica a trovare. Daniele è gay, ma non per questo si fa scrupoli a conquistare e spezzare centinaia di cuori degli sfortunati coetanei caduti nella trappola della sua innata persuasione.

Le ragazze dicono sia la sensualità, e la dannazione per coloro che non possono averlo, scesa in terra. Tuttavia non si comporta così per cattiveria. Il suo gioco è guidato soltanto dalla noia che avverte dentro di se, nel frequentare, organizzare cene e andare a letto con le nuove prede per trovare una sorta di divertimento.

E se qualche ex, di coloro sconfitti in amore, dovesse per caso alzare la cresta non ci penserebbe due volte a chiamare in soccorso il proprio amico Joyce. Che per tutti loro possiede delle “assicurazioni”. Chiunque abbia a che fare con Daniele è estremamente convinto di essere quello giusto, quello che finalmente cambierà il suo modo di fare, colui che magari potrebbe trasformarlo in un ragazzo serio.

Chi è Lord Baltimora

Lord Baltimora è nato a Palermo nel 2002. Studente e giovane adolescente come tanti altri, all’età di 15 anni ha iniziato la sua avventura nell’ambito della scrittura dopo essere stato un accanito lettore. Il personale compito è quello di arricchire la letteratura con tematiche LGBT, illuminando di ragione quante più menti possibili.
Ecco qui i canali social dove potrete seguirmi e rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità:

Di seguito troverete il link per il libro su Amazon Kindle, per chi fosse interessato: https://www.amazon.it/dp/B0BVL6G5CQ

Per seguire le ultime novità di Lord Baltimora questi sono i suoi canali social:

Instagram : lord_baltimora
Facebook: Lord Baltimora
Tik Tok: lord_baltimora
Whatsapp: 3272887076

 

 

 

 

 

###

INFORMAZIONI DI CONTATTO:

Lord Baltimora – 3272887076 – pepperandazzo145@gmail.com

In Versilia “Lo sguardo è l’idea”, tra arte e sport

Versilia, 1 febbraio 2023 – Trekking e arte gli ingredienti di un bellissimo pomeriggio dedicato all’arte e allo sport nella piccola Atene. Gli amici della Via Francigena capitanati dalla Guida Ambientale Daniela Bonucelli hanno organizzato una visita guidata della mostra “Lo Sguardo e l’idea” allestita a Pietrasanta. Seguita da un facile trekking da Valdicastello a Santa Lucia per godersi il panorama al tramonto. Hanno partecipato con entusiasmo al percorso anche la Sez. CAI Forte dei Marmi e membri del Gruppo GoVersilia.

La mostra “ Lo sguardo e l’idea” è l’ultima tappa espositiva nell’ambito del progetto “Uffizi Diffusi”, realizzata dal celebre museo fiorentino insieme al Comune di Pietrasanta. Come location ideale è stata scelta la chiesa e il chiostro di Sant’Agostino in pieno centro storico. È qui che gli autoritratti degli artisti, provenienti dalle collezioni delle Gallerie degli Uffizi, parlano ai propri bozzetti nel locale museo dedicato all’origine delle opere statuarie.

A seguito di una visita a questa mostra è nata l’idea di riscoprire la natura del territorio attraverso gli occhi dell’arte. Ovvero di far precedere l’escursione, che dal centro di Pietrasanta conduce al paese di Santa Lucia, da una visita alla mostra.

L’arte moderna differisce spesso da quella greco antica ma, alcuni richiami alla natura, sono imprescindibili proprio perché pensati da un essere umano che si è evoluto in essa.

Gli antichi greci vedevano scorrere il tempo umano in mezzo ad una natura che tutto sommato non cambiava mai. Questa natura era immortale di fronte agli occhi degli umani e fondersi con essa sembrava l’unico modo per sconfiggere il tempo e la morte. Il senso di bellezza in qualunque cosa e forma di vita dona serenità all’umano. I dettagli che costituiscono questa bellezza sono un insieme di cose perfette ed imperfette che si mescolano in armonia e che fanno sentire l’umano parte integrante della natura.

L’idea della Guida, quindi, era quella di focalizzare i dettagli della mostra in modo da concentrarsi sui dettagli del panorama, dei fiori, delle forme che la roccia assume a seconda della sua composizione chimica, della natura insomma. Il territorio poi, essendo antropizzato, è come se fosse stato scolpito da un umano proprio come una statua.

Ma tutto questo non sarebbe stato possibile se il Comune di Pietrasanta non avesse deciso di fare in modo che questa mostra si realizzasse col prezioso contributo degli Uffizi. Daniela Bonuccelli, la Guida Ambientale, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento al Comune e al Museo non solo per l’esistenza di questa mostra ma anche perché l’ingresso alle associazioni è stato gratuito.

Un ringraziamento arriva anche dal Presidente di GoVersilia Katia Corfini che con entusiasmo dice:

“Bellissima l’apertura della visita con un tributo anche ai nostri artigiani locali, “le mani d’oro” di Pietrasanta. Reintitolerei la mostra: lo sguardo è l’idea, perché capace di aprire gli occhi. I complimenti vanno anche alla Guida del Museo che è stata veramente brava, non solo è riuscita a trasmettere la passione per la tecnica di realizzazione delle opere ma anche per la sua approfondita conoscenza che l’ha resa capace di rispondere alle più disparate domande degli astanti.

Il museo dei Bozzetti è un vero patrimonio nazionale, soprattutto in occasione di questa mostra unica e consiglio a tutti di andare a vederla. Personalmente ho imparato tante nuove cose sugli artisti e su gli artigiani della nostra terra. Oggi guardo Pietrasanta con occhi nuovi”.

 

 

Lo sguardo e l’idea. Visita guidata dentro il chiostro di Sant’Agostino

 

Lo sguardo e l’idea. In cammino passando per Valdicastello

Arte: a Viterbo la mostra “MIMESIS”, con l’iperrealismo nigeriano

Viterbo, 31 gennaio 2023 – Sabato 4 febbraio 2023 si inaugura presso la Black Liquid Art Gallery di Viterbo la mostra “Mimesis” con cinque giovani artisti nigeriani, a cura di Antonella Pisilli.

Imitare o creare, eguagliare o superare la natura, nella mostra Mimesis cinque giovani artisti Olamilekan Abatan, Alex Peter Idoko, Joseph Chimerie; Nebolisa Kelly e John Hopex, provenienti dalla Nigeria dipingono la realtà più vera della realtà stessa e portano avanti il concetto di iperrealismo che caratterizza negli ultimi anni la giovane arte contemporanea nigeriana.

Viviamo in un’epoca in cui è difficile distinguere tra reale e virtuale, ciò che nel recente passato si prefigurava un futuro distopico solo nei film di fantascienza oggi quel mondo si sta definendo in modo sempre più chiaro e già adesso nel metaverso è possibile operare sui sensi per influenzare la nostra percezione del reale, con difficoltà riusciremmo a distinguere ciò che è vero e ciò che è virtuale.

I giovani artisti nigeriani si pongono nel crocevia del concetto di rappresentazione della realtà e superamento di questa, costruiscono inconsapevolmente una nuova estetica che va al di la della semplice rappresentazione, superano il realismo fotografico e si pongono come creatori di nuovi personaggi e dove anche la “risoluzione” supera e travalica la perfezione della realtà.

Avvicinarsi ai quadri di Olamilekan Abatan o di Nebolisa Kelly significa penetrare nell’ epidermide del soggetto, significa vivere una nuova esperienza, immergersi in una realtà nuova, reale, ma allo stesso tempo immaginaria.

Rudolf Arnheim affermava come la percezione umana produca significato dalle nostre esperienze con il mondo che ci circonda e che tutta l’espressione artistica si basa su questo processo di appropriazione della realtà così come la vediamo attraverso i nostri sensi e la nostra comprensione.
Ed è in questo processo nel quale l’arte diventa il mezzo in grado di dare alla percezione dell’osservatore la possibilità di interpretare il proprio universo e non la sua esclusiva rappresentazione, provocando in ciascuno di noi delle sollecitazioni e delle percezioni diverse, capaci di cambiare la nostra idea e il nostro percepire.

La mostra Mimesis è un tentativo di catturare e rappresentare non solo il mondo che circonda gli artisti ma anche tutte le migliaia di immagini che attraverso il web arrivano ai loro occhi.
Gli artisti nigeriani attraverso il loro iperrealismo creano un ambiente che simula la realtà fisica in luoghi immaginari.

Maestro dell’iperrealismo nigeriano è sicuramente Olamilekan Abatan la sua è un’operazione di assimilazione dell’estetica classica occidentale rielaborata con un linguaggio nuovo contemporaneo e africanizzato attraverso l’uso dei wax. Nei suoi lavori i personaggi rievocano quelli dei grandi maestri del rinascimento, mostra il santo o la madonna in posizione classica, ma li attualizza, attraverso un abbigliamento contemporaneo.

Nell’opera “Deadly sin” il riferimento a Caravaggio è indubbio, ma come il grande maestro che si era servito della lezione dei ‘grandi’ anche Abatan riprende l’impostazione di due capolavori del maestro dei Seicento in un mix tra “Medusa” e il “Bacco adolescente” , riattualizza l’impostazione sostituendo il volto del personaggio con un suo autoritratto e inserendo degli oggetti contemporanei, un orologio d’oro che simboleggia il potere e uno smartphone simbolo del nostro secolo.
La sua non è solo una rivisitazione dei capolavori della cultura classica, ma è una messa in scena di nuove realtà.

L’opera di Alex Peter Idoko potrebbe essere paragonata ad un rituale magico nel quale l’artista attraverso la cerimonia del fuoco, crea delle immagini sorprendenti, ma ciò che rende ancora più stupefacente il suo lavoro è la capacità di usare il pirografo rendendo le figure con una precisione iperrealista.

Il lavoro di Peter Idoko colpisce per la capacità che la materia bruciata acquista nell’opera in “Strive” il soggetto e la tecnica si confondono il personaggio in primo piano soffia verso il fuoco, l’inquadratura dal basso potenzia il contenuto, il calore del fuoco sembra uscire fuori dal quadro sentiamo invaderci dal calore delle fiamme, ci distoglie l’attenzione, solo il personaggio con la testa poggiata sulla spalla del soffiatore, qual è il suo ruolo nella storia?

È allora che l’immagine in un turbinio di idee comincia a prendere forma si catapulta verso nuove aspettative, l’artista non sta solo rappresentando un atto, ma sta raccontando un sentimento, una sensazione.
Idoko pensa che attraverso il fuoco può dominare la materia della sua tavola, attraverso il fuoco può purificare, sottilizzare e raggiungere il livello più alto, fino alla luce che è essenza universale e la più immateriale delle immagini.

Joseph Chimerie usa il colore con sfumature così impalpabili e morbide come se fosse un maquillage sul volto di una modella. La sua è un’opera che si potrebbe definire fashion, ma non nell’accezione di moda, ma di eleganza. Le sue figure sono avvolte nella profondità prospettica come se fossero all’interno di una scatola magica e si potessero prelevare e muovere. La plastica delle forme è realistica e i personaggi che rappresentano la scena sono delicati, raffinati e si muovono come su una passerella. La sua è una messa in scena di una realtà ovattata con personaggi di attraente bellezza dei volti e dei corpi, nelle delicate armonie dei colori, in uno spazio fisico anch’esso pervaso da una luce e da una sinuosa eleganza, anche l’acqua della piscina increspata dalla brezza acquista attraverso la schematizzazione delle onde un ritmo musicale intenso e armonioso.

Nebolisa Kelly è l’artista iperrealista nigeriano per eccellenza, sia per i suoi soggetti sia per la tecnica, ci sono tutti gli elementi: i ritratti in formato magnum, l’acqua che invade il volto, l’utilizzo del chiaroscuro denso e sostanzioso di particolari.

L’opera di Nebolisa può essere vista su tre piani diversi sia sullo spazio fisico che su quello contenutistico. Ad una certa distanza l’opera appare di un realismo fotografico quasi palpabile, il soggetto sembra quasi uscire dal quadro e prendere forma e materia, ad una visione più ravvicinata colpisce la superficie, il soggetto si appiattisce e l’osservatore diventa piccolissimo e riesce ad entrare nell’epidermide della pelle, a sentire il vuoto dei pori e la freschezza dell’acqua che scorre sul volto, la ruvidezza della stoffa degli abiti, tutto è rappresentato con un tale realismo e una tale oggettività che non dipende più dall’acutezza dell’occhio, ma da una maniacale ricerca di oltrepassare la realtà stessa.

Ed è questa ricerca di perfezione che ci fa raggiungere il terzo livello di visione che non è più quello visivo, ma quello concettuale, dalla volontà di vedere e rappresentare le cose come sono, l’artista ci racconta la ricerca sempre più spasmodica verso il più minuzioso e impercettibile particolare, per raggiungere la perfezione e per riuscire ad uscire dall’anonimato nel quale l’artista si sente ingabbiato.

Guardare un ritratto di John Hopex è come fermare il tempo, i suoi lavori sono sospesi in un’epoca indefinita, una bellezza e una perfezione universale che manifesta rappresentando ogni singolo dettaglio con maniacale precisione, imprigionando la luce e le ombre come se fossero materia viva.

In “Butterfly” il soggetto è inserito su uno sfondo bianco, neutro, il volume della figura si definisce attraverso la linea precisa delle spalle e della testa, i particolari del copricapo e della collana minuziosamente intagliata vengono colpiti dalla luce vibrante che crea sul corpo un volume di ombre. Ma sono le farfalle colorate che estraniano l’osservatore e catapultano il soggetto in uno spazio tra il bucolico e il surreale. Ed è l’elemento estraniante colorato, ancora più evidente nell’opera “Apple” dove le mele sospese nello spazio trasformano l’opera da iperrealista a surreale e ci catapultano in una realtà sospesa e immaginaria.


TITOLO: MIMESIS
ARTISTI: Olamilekan Abatan, Alex Peter Idoko; Joseph Chimerie, Nebolisa Kelly, John Hopex
LUOGO “Black Liquid Art – Via San Tommaso, 55 – Viterbo” 
CURATORE Antonella Pisilli
INAUGURAZIONE 4 febbraio 2023 ore 18.00
ORARIO DI APERTURA 4 febbraio – 1 aprile 2023

 

###

Contatti stampa:

PRESS OFFICE 339 7865017

blackliquidart@gmail.com

 

Nebolisa Kelly, “On the moon”

 

 

Olamilekan Abatan, “Deadly sin”, 2022

 

Registro Araldico Italiano, pubblicata la II/a edizione cartacea

Roma, 20 gennaio 2023 – Creato nel 2007, come archivio cartaceo e digitale, il Registro Araldico Italiano, in occasione della registrazione n. 700, pubblica la II edizione della versione cartacea.

Tutte le versioni del registro sono curate da Sebastiano Pasquini, titolare dello Studio Araldico Pasquini, perito in Scienze antiche ed araldiche presso la CC.I.AA. di Chieti, specializzato in consulenze e ricerche araldiche, nella realizzazione di stemmi ed emblemi ex novo ed in ricerche genealogiche.

Non esistendo in Italia un’autorità pubblica che tuteli gli stemmi di famiglia, il RAI è nato principalmente per censire, promuovere e tutelare soprattutto gli stemmi di famiglia. Tuttavia considerando che in araldica esistono anche altre categorie di stemmi e che questi sono solo parzialmente tutelati dallo stato, si è pensato di includere anche gli emblemi facenti parte di altre categorie.

La seconda edizione cartacea del Registro Araldico Italiano, il cui sito è stato da poco rinnovato, comprende le registrazioni che vanno dal numero 501 al n. 700, a partire dal 18 giugno 2018, fino al 22 giugno 2022; gli alias si riferiscono a registrazioni dello stesso soggetto, che riportano dopo la numerazione l’avverbio numerale bis, ter, etc.

Questa edizione si compone di un solo volume, ma comprende anche gli allegati alle varie registrazioni, come foto di reperti, certificazioni, sentenze, etc.

A corredo dell’opera si inseriscono anche alcune nozioni base, note e specifiche già presenti sul sito del registro, che faciliteranno sia la consultazione delle singole registrazioni, che l’interpretazione degli emblemi registrati.

Tra le novità di questa edizione del RAI c’è l’apertura della parte VIII dedicata alle Onorificenze, l’apertura di elenchi quali i Green Lairds, i Baron-Bailie, i Baroni Feudali ed i Lords of the Manor. Inoltre le registrazioni sul sito internet sono raggruppate sia per nazioni (per gli Stemmi Stranieri), che nei settori di cui si occupano gli intestatari, in quello dei Lealisti dell’Impero Unito, le famiglie che appartenevano ai Guelfi ed ai Ghibellini e quelli dei più importanti ordini cavallereschi, con le registrazioni con decreto raggruppate per singola autorità (College of Arms, De Cadenas, Cronista di Castilla Y Leon, etc).

Tra le registrazioni più importanti di questa edizione abbiamo lo stemma dedicato al Premio Vittorio Sgarbi realizzato da Marco Pilla, quella di S.A.R. Don Luis Roberto di San Martino-Lorenzato di Ivrea, quello della famigli Capelli, del compositore Bernardo Pasquini, dei Cavalieri di Vittorio Veneto, della Giornata Internazionale dell’Araldica, delle Maestranze spagnole e degli allori medicei conferito da Lorenzo Ottaviano dei Medici.

Il RAI ha due domini internet, www.registroaraldico.it e www.registroaraldicoitaliano.it ed il nuovo sito permette anche di effettuare ricerche avanzate sia delle registrazioni che degli emblemi registrati.

La II edizione del RAI è accompagnata da un video, che è pubblicato sul canale Youtube dello studio e del RAI.

 

 

Alta gelateria: ad Alassio nasce il gelato di fiori

Alassio, 17 gennaio 2023 – Nasce tra il mare di Alassio e la cultura di Albenga l’ultima innovazione della gelateria italiana. La novità è il fiore edulo, che viene proposto come alimento, in questo caso come gelato, e non più solo come abbellimento.

Il fiore diventa così un alimento sano e buono, e trasformato in un gelato unico, mai visto prima.

Un’invenzione culinaria che nasce dall’incontro tra Perlecò, gelateria nota per qualità e innovazione e Tastee.it, specializzata nella creazione di alimenti con i fiori.

Un incontro felice tra due aziende all’avanguardia del territorio, che fanno dello studio dei prodotti, della ricerca e della qualità la loro bandiera.

È stata la begonia il primo fiore che è stato utilizzato da Perlecò: ben 4.000 fiori per un sorbetto prezioso e buonissimo.

Sapore acidulo che ricorda un agrume ma con sfumature di aromi che lo avvicinano alla melagrana con note erbacee. Colore acceso e brillante. Tante le caratteristiche salutari, con il sorbetto che mantiene tutte le caratteristiche del fiore.

Ideale come gelato da passeggio, 100% vegan, dal colore accattivante, diventa facilmente un “fine pasto” buonissimo e originale. Ideale anche in abbinamento a piatti da parte di chef creativi.

Esordio tanto fortunato da convincere le due aziende a stipulare un sodalizio: Perlecò sarà la gelateria che sperimenterà le specialità di Tastee.it.

E i progetti in cantiere sono tanti. Il più ambizioso? La creazione di una linea completa di gelato di fiori.

Quali e quanti ne saranno? Parecchi anticipano da Perlecò.

Fiore di begonia, lavanda della varietà Imperia, canapa, camomilla, rosa e violetta hanno già avuto i loro battesimi, ma ne mancano ancora diversi: nasturzio, bocca di leone, nemesia, estragon, dalia, calendula. Sarà una linea completa di gelati e sorbetti in grado anche di sostenere un’intera vetrina. Che sarà ovviamente tutta fiorita.

Una sfida intrigante, complessa e unica. Sfida che Tastee.it e Perlecò hanno già raccolto ed a cui stanno già lavorando con enorme entusiasmo.

Alcune proposte sono già in vetrina ad Alassio nella nuova sede di Passeggiata Grollero pronte all’assaggio.

“Un fiore in bocca può servire sai. Più allegro tutto sembra” (L. Battisti)….e anche più buono aggiungono da Alassio e Albenga.

 

Sorbetto di begonia, sorbetto di fondente Madagascar con sale marino di Sicilia e pepe rosa

Sorbetti gourmet

La sede di Perlecò

 

Perlecò- www.perleco.eu – gelateria artigianale in Alassio, passeggiata Dino Grollero 20 Tastee.it – Albenga via f.lli Ruffini, 9

 

Toscana, Versilia: Rinascono dal mare i bronzi del Tonfano

Marina di Pietrasanta, 17 gennaio 2023 – Rinascono dal mare i bronzi del Tonfano documentati dalle immagini realizzate dai membri del Gruppo GoVersilia Gabriele Tizzani e Katia Corfini.

Nel 2022 i Bronzi di Riace hanno compiuto cinquanta anni dal ritrovamento e l’estate scorsa sono state collocate nel mare di Marina di Pietrasanta due statue in bronzo originali realizzate dalla Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro col patrocinio del Comune di Pietrasanta e la Regione Toscana. Non poteva mancare un padrino d’eccezione, il professor Vittorio Sgarbi e la presenza della Capitaneria di porto di Viareggio e del suo comandante Capitano di Fregata Alessandro Russo.

Le pseudo-copie sono un esperimento interessante. Perché stimolano alla conoscenza. Tizzani, Il subacqueo che ha effettuato le riprese ritiene sia stata una buona idea metterle in mare, ed, in particolar modo, in basso fondale a disposizione di tutti. Questo le rende visibili non solo a chi indossa una maschera subacquea ma anche a chi, con mare calmo, passeggia sul sovrastante pontile. L’impressione è quella di curiosare in un museo-giardino osservando una storia cristallizzata nel tempo oppure di leggere le “Storie” raccontate da Erodoto di Alicarnasso nel V sec. a.C. comodamente seduti su una panchina. Quelle storie che dal fondo del mare affiorano nella sabbia come nei ricordi.

Volto del Bronzo Nord del Tonfano sul fondale ph Katia Corfini

Se c’è una cosa che l’antica Grecia ha tramandato al popolo italico è la democrazia. Certo nessun sistema è perfetto e così era la loro come oggi è la nostra. Ma “démos” il popolo, ovvero tutti, possono veramente vedere, senza distinzione, le opere fino al 30 settembre 2023, o finché la sabbia non divenga una coperta sul loro lungo sonno. Così è l’esperimento dei Bronzi nelle acque del Tonfano, non perfetto ma un inizio interessante. I due bronzi sono stati ancorati supini ad un fondo sabbioso con blocchi di cemento e dopo circa cinque mesi risultano semi sommersi nella sabbia. Il Bronzo “Nord”, quello lato Spezia è quasi completamente sepolto a causa delle mareggiate e visto lo straordinario bel tempo durato fino a fine novembre la situazione attuale è da considerarsi la migliore possibile. Ad oggi lo sprofondamento è stimato in circa un metro dal sub. L’altro Bronzo, quello “Sud”, ovvero quello lato Viareggio, appare adagiato con le spalle direttamente sulla sabbia. Lo sprofondamento per il Bronzo Sud è da stimarsi in circa settanta centimetri. Interessante è la piastra in acciaio su cui poggiano i piedi del bronzo che risulta totalmente fuori dalla sabbia e all’interno di una buca scavata dalla risacca. Piastra che insieme agli occhi sono ricoperti da Balanidi (denti di cane) a causa della loro composizione priva di rame. Sui corpi delle statue in bronzo, il quale è composto da almeno il 70% di rame, sono presenti invece colonie di Anellidi tubicoli che evidentemente risultano meno sensibili alla tossicità del rame. Il sub stima che nei prossimi tre mesi le statue molto probabilmente verranno interamente sepolte e fa notare che un posizionamento su pali infissi nella sabbia anziché su blocchi di cemento avrebbe evitato lo sprofondamento per lungo tempo (Venezia docet). I pali infatti, come nel caso della piastra, offrono una corrente di scavo della risacca, dovuta alle onde, che rallenta il processo di insabbiamento. Ma in mare, è il mare che decide, e le variabili sono molte.

Volto del Bronzo Sud del Tonfano sul fondale ph Katia Corfini

Ad alcuni umani è stato concesso molto, come la creazione del bello. Ma c’è sempre qualcosa di imponderato nel pensiero umano, qualcosa che sfugge al suo controllo, alla sua previsione. Forse per questo a fine settembre del 2023, momento in cui gli organizzatori hanno deciso di riportare i bronzi in superficie, ci sarà bisogno di una sorbona per estrarre dalla sabbia queste due statue meravigliose. Quello che conta è che qualcosa è stato fatto per cercare di svegliare l’animo umano da quello che oggi è considerato l’oblio del futuro: l’ignoranza.

Il video che sta girando sui social è un piano sequenza di 3 minuti che ha come scopo quello di raccontare come il subacqueo ha potuto apprezzare questi bronzi pseudo-Riace. Non si tratta di copie, sono simili all’originali del V secolo a.C. sia per forma che dimensioni, ma anche differenti in molti particolari. Questo non è un film della saga di Indiana Jones. Questa è una di quelle occasioni in cui ci si rende conto che l’essere umano non solo ha avuto in dono la capacità di riconoscere il bello, ma anche di crearlo a sua immagine e somiglianza. Questa è la capacità umana di avvicinarsi all’etereo. “Trovarsi di fronte a statue semi immerse nella sabbia e colonizzate da Balanidi e Anellidi tubicoli è stato come fermare il tempo” dice Tizzani, il sub che ha girato il piano sequenza. Certo non è paragonabile a quello che Mariottini vide nel 1972 quando, nel mare di Riace, dalla sabbia affiorarono i bronzi originali ma resta comunque una festa per gli occhi.

“Ed è nell’abisso che trovo la pace, dove il tempo si ferma sul giovane viso di un bronzo antico” con queste parole ispirate dall’immersione di fronte ai bronzi ci saluta Katia Corfini di GoVersilia con un tuffo tra arte, cultura e bellezza, il motto del loro gruppo.

 

“Ed è nell’abisso

che trovo la pace

dove il tempo si ferma

sul giovane viso

di un bronzo antico”.

Cit Katia Corfini

GoVersilia un tuffo tra arte, cultura e bellezza.

Photo credits: Le immagini che ci cullano nel passato sono state realizzate dai membri di GoVersilia Gabriele Tizzani e Katia Corfini.

Contatti: Gruppo   Pagina 

Email : goversilia@gmail.com

Carovita e bollette record, bonus di 1000 euro ai dipendenti della Stilmarmo

L’azienda pugliese riconosce un bonus straordinario, per aiutare i dipendenti a far fronte ai prezzi lievitati

Apricena (Foggia), 5 dicembre 2022 – Lo scorso novembre, il gruppo industriale apricenese “Silmarmo”, con l’operazione “The Stilmarmo Group loves its Employees” (“Il Gruppo Stilmarmo ama i suoi Dipendenti”), salì agli onori delle cronache nazionali ed estere (a parlarne furono anche testate caraibiche e californiane) per aver erogato a tutti i suoi dipendenti un “bonus acquisti” di 600 euro (misura massima allora consentita dalle legge) contro il “caro vita” e il “caro bollette”.

Stilmarmo modello da seguire” ha detto alla stampa il Segretario Generale della FenealUIL Foggia, Juri Galasso. Ma, a livello nazionale, si sono attivate soltanto poche aziende, soprattutto le più grandi, e per lo più del settore bancario e della moda. Ad oggi, in Italia, sono una decina le aziende che si sono spinte a riconoscere un bonus di 1000 euro tondi tondi, tra cui – è notizia di questi giorni – la casa di moda “Fendi”. Non risultano, a livello nazionale, iniziative analoghe nel settore marmi.

«La situazione generale è preoccupante. Anziché migliorare peggiora. Da inizio dicembre lo sconto sulle accise è diminuito. Da 0,25 euro per litro a 0,15 su benzina e gasolio, mentre per il Gpl da 0,085 per kg a 0,051. L’inflazione è galoppante: in Italia è all’11,8%» osserva Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmo, player di spicco internazionale del settore marmifero di Apricena (seconda capitale italiana del marmo, dopo Carrara).

«L’Europa non sembra si stia muovendo con il necessario tempismo. A differenza degli Stati Uniti d’America, che hanno recentemente adottato un maxiprovvedimento contro l’inflazione. Speriamo che le dichiarazioni della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sulla necessità di migliorare i quadri normativi sugli aiuti di Stato, si traducano al più presto in fatti concreti. Altrimenti, ci sarà sul serio un’ecatombe di aziende, non solo in Italia ma in tutta Europa. E se saltano le aziende, è finita per tutti» aggiunge Masselli.

«Come gruppo industriale da sempre immerso nell’economia reale, guardiamo con molta attenzione all’attuale situazione. Le famiglie italiane sono allo stremo e gli aiuti (sovra)nazionali tardano ad arrivare. Riteniamo nostro compito salvaguardare la serenità finanziaria dei nostri dipendenti e di intervenire – nei limiti delle nostre possibilità – sul loro potere d’acquisto. Perché – diciamolo – la loro serenità è la nostra. Specie se si svolgono attività pericolose, come in una cava di marmo o in uno stabilimento industriale. Ma il discorso vale per ogni categoria di lavoratori.

Non a caso, nei giorni scorsi, l’università “La Sapienza” di Roma è scesa in campo contro il “caro bollette”, annunciando di erogare entro fine anno un “bonus” di 1000 euro al personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo. E, dal nostro punto di vista, i nostri dipendenti non hanno minore dignità» sottolinea Masselli.

Ragion per cui, la governance del gruppo industriale “Stilmarmo” (da sempre impegnato nella valorizzazione della “Pietra di Apricena” in tutto il mondo) ha deciso di manifestare tutta la propria vicinanza al suo capitale umano, erogando in dicembre «un ulteriore “fringe benefit” di 400 euro, che, sommato ai 600 euro già erogati lo scorso novembre, ed in aggiunta ai 258 euro in buoni carburanti come da contratto collettivo di secondo livello, tendenzialmente ripristinerà il necessario potere d’acquisto di tutti i suoi dipendenti, con ricadute positive sugli esercizi commerciali del territorio. Perché la contrazione dei consumi non è mai foriera di buone cose» precisa Masselli.

L’iniziativa riguarda sia la “Stilmarmo” che la “Nar.Marmi” (l’altra società del gruppo pugliese), i cui dipendenti riceveranno nei prossimi giorni un ulteriore “bonus acquisti” di 400 euro (identico, nella tipologia, a quello di 600 euro ricevuto a novembre scorso). Sarà, dunque, immediatamente spendibile in oltre 13 mila esercizi commerciali e distributori di carburante sparsi in tutta Italia.

«Ed ora l’Europa faccia la sua parte e la faccia in fretta» conclude Masselli.

 

 

 

 

 

Exit mobile version