San Fele: esce “Oltre le colline” il nuovo docufilm su saperi e sapori lucani

“Oltre le colline” è il documentario breve, firmato dal regista Alberto Nigro e prodotto dalla Exibarte, per promuovere il turismo a San Fele,  borgo suggestivo per le sue cascate  denominate“ U Uattaniere” e che diede i natali a Giustino De Jacobis, il Santo evangelizzatore dell’Etiopia

Potenza, 19 giugno 2024 –  Il borgo di San Fele, nell’area del Parco del Vulture, è protagonista del nuovo documentario breve “Oltre le colline”, firmato dal regista Alberto Nigro.

Il progetto audiovisivo sarà proiettato  in anteprima nazionale a San Fele (Pz) il prossimo 4 agosto e presenterà il piccolo borgo della Basilicata attraverso la vita quotidiana e la filosofia di vita dei suoi abitanti.

Nato da un’idea e da un soggetto di Mario Esposito (giornalista e patron del Premio Penisola Sorrentina)  per l’iniziativa “Saperi e Sapori”, promossa dall’Amministrazione comunale di San Fele in collaborazione con la Regione Basilicata, l’audiovisivo, prodotto dalla casa cinematografica indipendente Exibarte, farà parte del progetto speciale  “Mezzogiorno e Mediterraneo”, portato avanti dall’Ente del Terzo Settore “Il Simposio delle Muse”. Lo scopo è quello di valorizzare le aree interne, attraverso la cultura e la comunicazione a trecentosessanta gradi, e di promuovere una serie di azioni dedicate al sud vissuto e raccontato in un’ottica mediterranea.

È un’altra occasione di promozione turistica e di rilancio del nostro territorio – commenta il sindaco di San Fele, Donato Sperduto – che in questo caso esporterà i propri saperi e le proprie tradizioni identitarie, incluse quelle gastronomiche, attraverso gli occhi e la creatività di un regista del luogo, a rappresentare il nostro genius loci”.

La scelta di affidare il racconto di San Fele ad un regista di San Fele non è stata casuale, ma orientata a cogliere l’intimità e il segreto del luogo verso un oltre”, dichiara l’executive manager e direttore del progetto, Mario Esposito. “In questa occasione – continua Esposito- non si vuole raccontare l’esterno o la vita di persone famose ma di cittadini che vivono la quotidianità, in un borgo abitato da  poche persone, che affrontano le difficoltà con passione e coraggio rimanendo legati alla propria terra, alle sue tradizioni e alle sue incommensurabili bellezze naturali che possono costituire attrazione turistica“.

Dopo le produzioni audiovisive legate a temi sociali, tra cui quello della ludopatia, Alberto Nigro con questo nuovo short segna un ulteriore passo per offrire visibilità al proprio territorio, alle sue tradizioni e alle sue peculiarità.

A spiegare gli obiettivi e i contenuti del proprio lavoro è lo stesso regista:

Oltre le colline – dichiara Nigro – è una metafora per indicare qualcosa di remoto, misterioso o inesplorato. È un modo di descrivere luoghi o esperienze che abbiano un’ impronta familiare o facilmente raggiungibile; è la curiosità di capire cosa si nasconda al di là dell’altura. Richiama l’idea di una terra poco esplorata; di una frontiera da superare. Evoca la curiosità e il desiderio di avventura, invitando a ignorare le limitazioni e ad andare oltre ciò che è conosciuto. Un racconto audiovisivo che accompagnerà lo spettatore in uno scenario inusuale, fatto di ruralità e bellezze uniche, a tratti inesplorate tanto da rievocare nell’immaginario soggettivo, colori, sapori e profumi di un tempo”.

 

 

 

Sposarsi: il 2023 è già un anno memorabile

Como, 17 maggio 2023 – Sposarsi nel 2023 potrebbe essere una grande esperienza, con molte nuove tendenze e opzioni di stile tra cui scegliere. Per fortuna i vincoli dettati dalla situazione sanitaria globale sono cessati da tempo ormai, non ci sono più limitazioni sul numero di invitati o sulla durata dell’evento, e anche per questo si respira una grande aria di libertà tra gli sposi e gli invitati.

Tra le tendenze 2023 dei matrimoni troviamo l’uso di nuove tecnologie, come la realtà aumentata e la realtà virtuale, per personalizzare l’esperienza degli invitati o per creare atmosfere da sogno.

Altre tendenze dell’anno che si stanno registrando la scelta di location uniche, come ex teatri o siti industriali, senza le solite ritrite formalità come banchetti lunghi e foto di rito.

Riguardo i colori sono preferiti i colori pastello e il bianco in varie sfumature, che vanno dal panna al beige.

Ma quali sono tutte le novità del settore?

Lo abbiamo chiesto a Monica Gabetta Tosetti, il cuore pulsante del Brand Tosetti, per conoscere di prima mano i nuovi progetti.

Monica, possiamo affermare che è un 2023 memorabile per chi si sposa?

Sì, direi proprio che per noi lo è già! Partendo dalle spose e sposi che nel mondo hanno scelto di venire a Como per scegliere un abito da sposa creato da noi, il 2023 si sta rivelando per noi un escalation di novità molto importanti.

Partendo lo scorso anno con la presentazione Sposa 2023 – che ha avuto un notevole risalto sulla stampa – il nostro pensiero di creare abiti con l’utilizzo di tessuti ecosostenibili, ovvero l’utilizzo di materiali completamente naturali; e per quanto riguarda la seta, aspettare che il bruco si trasformi in farfalla per non eliminarlo è risultato vincente, ed è stato accolto con molta positività.

Le nostre linee Sposa e Sposo realizzate a mano e in Edizione Certificata e Numerata sono tutte rigorosamente Made in Italy, un brand tra i più conosciuti nel mondo.

Gli abiti nascono nella nostra sede storica di Como, pensati, disegnati e prodotti. Un team di famiglia perfetto che quotidianamente si interfaccia per coniugare le tendenze, la tradizione ma anche e soprattutto l’unicità dei nostri capi.

In questi anni abbiamo anche vestito Clemente Russo, con la nostra linea cerimonia uomo è stata una grande soddisfazione, soprattutto perché Clemente rispecchia perfettamente i nostri valori.

Le spose e gli sposi che vengono da noi sanno che trovano sempre noi personalmente, anche se il brand è diventato internazionale. E ad affiancarci negli ultimi tempi c’è anche Barbara Filippini, la nostra modellista.

Se dovressi riavvolgere il nastro, quale sarebbe il momento più significativo?

Potrei citare lo spot sulle reti Mediaset dei nostri abiti fino ali festeggiamenti per i 95 anni di attività fatti lo scorso anno. Manca poco ai 100 e per celebrarli abbiamo in serbo tante sorprese.

Il Brand in questo momento produce anche calzature, orologi tutte in chiave Luxury.

Tra una sfilata e l’altra, una rappresentazione e l’altra, una corsa tra gli stylist, il marchio é diventato nel corso degli anni un brand rinomato. Nel 2023 gestire e programmare il lavoro non è affatto semplice, ma sentire la famiglia così vicina ci ha dato la forza necessaria per affrontare con forza e serenità anche i momenti difficili. Gabriele, mio figlio, è l’unico a non essere in azienda, ma cura tutta la parte sostenibile e il Made in Italy del brand.

Gli obiettivi del 2023/2024?

Sono molti e già chiari: rivolgerci sempre più non solo al mercato italiano ma anche a quello estero, creare una nuova collezione sposa, naturalmente, e una collezione haute couture cerimonia e sposo.

Un nuovo libro che affiancherà “Il Manuale per la Sposa Perfetta e senza ansie”, e una raccolta di modelli unici e storici creati da noi.

Da dove nasce l’ispirazione per le vostre esclusive creazioni?

L’ispirazione nasce guardando, osservando e sognando. Tutto ciò che è attorno ci può ispirare, come un modello un accostamento di colore uno scollo….non do mai nulla per scontato, neppure un fiore, una vetrina, un murales. Anche se ammetto quando penso agli abiti da sposa il mio modello è da sempre raffinatezza, eleganza, Made in Italy ed esclusività.

Il pizzo sarà ancora grande protagonista, come la morbidezza e la leggerezza degli abiti, il tutto per una sposa moderna e romantica in perfetto stile raffinato ed elegante.

Le scollature lasciano il posto ai colletti, il bianco puro lascia spazio a dei piccoli tocchi di colore. Resta da presentare la Capsule Collection Privé, ma mi piacerebbe fosse una sorpresa. Soprattutto per le nostre spose.

 

 

Monica Gabetta Tosetti, gestisce con la famiglia il rinomato Atelier Tosetti, a Como dal 1927
La famiglia Tosetti, l’ingrediente segreto dell’atelier

Clemente Russo, veste abiti dell’atelier Tosetti

A Viterbo la mostra “Africam EXPLORO”

Viterbo, 15 maggio 2023 – La Black Liquid Art Gallery di Viterbo da venerdì 26 maggio 2023 ospiterà la mostra “Africam EXPLORO”, una ricognizione che vede coinvolti 11 artisti che hanno fatto la storia dell’arte contemporanea africana: Esther Mahlangu, Cheri Samba, Moke, Jean- Baptiste Ngnetchopa, Twins Seven Seven, Soly Cissè, Sanaa Gateja, Calixte Dakpogan, Jacques-Jean Efiaimbelo, George Lilanga, Pierre Bodo, Frederic Bruly Bouabré

Il nome del progetto Africam EXPLORO, rimanda alla locuzione latina che significa “fare una ricognizione in Africa”, gli artisti in mostra rappresentano la tradizione e le influenze estetiche del loro paese che con un’accelerazione temporale hanno in pochi anni accorpato la propria cultura a quella globale, restituendoci opere dall’impatto visivo attuale, ma impregnate di un’afrocentricità che sta di nuovo influenzando l’estetica occidentale. 

Una delle principali sfide quando si parla di arte africana contemporanea è la sua natura vasta ed eterogenea, che comprende un’ampia varietà di forme, linguaggi ed artisti, di conseguenza, non è possibile analizzare singolarmente l’arte africana contemporanea, ma si possono invece esaminare le diverse prospettive critiche che sono emerse nel corso degli anni. Muovendosi in una direzione visivamente accattivante Africam EXPLORO vuole  mettere in luce il dibattito internazionale che si è sviluppato attorno a questo argomento. 

Nel tentativo di delineare l’attuale scena critica, si prenderanno in esame i due opposti modelli di approccio all’arte africana contemporanea. Una visione che può essere definita ‘neoprimitivista’, che enfatizza le espressioni tradizionali e autentiche dell’arte africana, conformi alle aspettative e agli stereotipi occidentali. L’altra visione più ‘concettualista’ che cerca di decostruire questi stereotipi ed espandere la portata dell’arte africana all’interno della tradizione artistica globale.

Negli ultimi decenni le identità basate su confini continentali e criteri geografici sono diventati obsoleti, ma l’identità e la questione dell’appartenenza sono ancora importanti per gli artisti africani e per quelli della diaspora che cercano di bilanciare il dialogo con il circuito internazionale e la cultura di appartenenza. La contrapposizione tra tradizione e contemporaneità non è più sufficiente per comprendere la scena artistica africana multiforme, è necessario quindi rimodellare l’immagine dell’Africa percepita in Occidente, attraverso le voci, anche di critici africani, con un approccio che consideri le relazioni tra artista, produzione, pubblico e patrocinatori come categorie analitiche.

La mostra Africam EXPLORO non potendo essere esaustiva della diversità artistica africana contemporanea, rappresenta solo un pretesto per cominciare a porre una riflessione su un fenomeno che sta assumendo un impatto importante nella cultura contemporanea internazionale.

 

ChatGPT e psicologia: si può utilizzare l’intelligenza artificiale per risolvere i propri problemi psicologici?

Si può utilizzare l’intelligenza artificiale per farsi aiutare con i propri problemi psicologici? Ne parla lo psicoterapeuta Gianni Lanari…

Roma, 24 aprile 2023 – Lo scorso novembre OpenAi ha lanciato ChatGPT, un software di intelligenza artificiale addestrato su grandi quantità di testo per apprendere i modelli di linguaggio naturali e generare testo coerente e significativo in risposta a domande di qualsiasi tipo.

Gli sviluppi successivi hanno portato ad un modello di linguaggio sempre più avanzato e sofisticato, che viene utilizzato in diverse applicazioni.

ChatGPT viene ad esempio utilizzata in molteplici settori, tra cui: assistenza clienti, creazioni di contenuti, contesti educativi, ricerca, sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

ChatGPT per la prima volta ha reso disponibile l’intelligenza artificiale ad un grande pubblico ed è riuscita ad avere un enorme successo.

Il suo stile interattivo è talmente credibile che è difficile distinguerlo da uno umano.

L’intelligenza artificiale e psicologia

C’è addirittura chi ipotizza che una delle nuove frontiere possa essere quella di utilizzare l’intelligenza artificiale per risolvere i problemi psicologici delle persone.

Ma è realistico pensare questo?

Il quesito è stato posto a Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico Roma Est (www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it).

Il Dr. Lanari ha risposto “partendo dal presupposto che il confronto aiuti a potenziare la qualità del servizio offerto, nel tempo il Pronto Soccorso Psicologico Roma Est ha sempre seguito l’obbiettivo di incrementare la sua rete di collaboratori.

Attualmente abbiamo quindi una rete di 404 collaboratori presenti in Italia e in 26 paesi esteri. Ho quindi avuto la fortuna di toccare in diverse situazioni e con diversi colleghi, l’argomento del quesito. Tale scambio di opinioni mi ha aiutato a creare delle mie convinzioni personali sul tema. Ipotizzo quindi che l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per supportare il benessere psicologico.

Ad es. l’intelligenza artificiale può essere utile per analizzare grandi quantità di dati, per identificare i fattori di rischio per i disturbi psicologici e per sviluppare nuovi trattamenti personalizzati.

In generale può quindi essere uno strumento di supporto nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi psicologici, ma non può sostituire completamente la relazione terapeutica umana.

L’uso dell’intelligenza artificiale per finalità di supporto psicologico è un argomento attualmente in fase di studio e sviluppo.L’AI al momento quindi non può ancora sostituire lo psicoterapeuta. I sistemi di AI non possono replicare la competenza e l’empatia di un professionista qualificato.

E’ inoltre importante che qualsiasi strumento di AI per la salute mentale sia sviluppato utilizzando le linee guida etiche e cliniche approvate e sia testato per garantire che sia efficace e sicuro.

I programmi di AI possono integrare ed estendere l’assistenza umana, ad esempio aiutando le persone a mettere in pratica le strategie apprese durante la psicoterapia tradizionale, tra una sessione e l’altra. Non dovrebbero però essere utilizzati al posto del contatto umano.

E’ importante quindi avere aspettative realistiche al riguardo. Nonostante i progressi promettenti, l’AI non può ancora sostituire il fattore umano nella cura della salute mentale.

Può solo svolgere un ruolo di supporto all’umano,  perché manca all’AI la capacità di empatia e di comprensione della complessità della vita umana.

Per questo ad oggi il contatto personale con un professionista qualificato è ancora fondamentale per la salute mentale e il benessere a lungo termine” conclude Lanari.

 

Videoconferenze: arriva innovaphone Conferencing, la soluzione smart e sicura

Milano, 5 aprile 2023 – Trovare ed implementare una soluzione di videoconferenza pratica e sicura per la propria azienda non è facile. A venire incontro a tali esigenze però arriva innovaphone Conferencing, una soluzione di videoconferenza intuitiva, smart e sicura che non richiede server esterni o sistemi di terze parti.

Si differenzia da molte presenti sul mercato in quanto completamente integrata nell’innovaphone PBX. A ciò si aggiunge il tema della sicurezza: innovaphone Conferencing consente di realizzare conferenze audio e video sia on-premise che nel cloud privato, garantendo la massima protezione dei dati aziendali da attacchi esterni.

Molte aziende sono preoccupate di affidare i propri dati a soluzioni di conferenza che li instradano attraverso server sparsi in tutto il mondo. Noi abbiamo un approccio completamente diverso: la soluzione innovaphone Conferencing è comodamente accessibile con il normale telefono o softphone che viene utilizzato in azienda.

Poiché il nostro sistema operativo sviluppato in house e il concetto di sicurezza innovaphone sono alla base dei nostri gateway VoIP e del nostro innovaphone PBX, anche le conferenze audio e video sono protette al massimo attraverso la nostra piattaforma. Non c’è un server esterno su cui gira l’applicazione di videoconferenza e attraverso cui passano i dati“, spiega Dagmar Geer, CEO di innovaphone AG.

Un ulteriore vantaggio in termini di sicurezza è che “la soluzione innovaphone è estremamente compatta e può essere utilizzata in tempi brevissimi, inoltre può essere facilmente installata e gestita on-premise o nel cloud privato.”

La soluzione innovaphone Conferencing è disponibile gratis per i clienti che utilizzano attualmente il sistema innovaphone PBX. Per l’amministrazione e la moderazione delle conferenze myApps è sufficiente noleggiare o acquistare la Conference App sulla piattaforma myApps.

Tutte le funzioni della soluzione di videoconferenza innovaphone

innovaphone Conferencing offre un’ampia gamma di funzioni: annunci professionali che guidano l’utente attraverso il menu, riconoscimento dell’oratore e accesso protetto da password. Con una gestione degli inviti facile e intuitiva, i colleghi e i membri del team possono facilmente organizzare una riunione virtuale in ogni momento e su qualsiasi dispositivo (tablet, PC o smartphone). Durante la videoconferenza, i partecipanti possono scambiarsi informazioni via chat o accedere congiuntamente a documenti. Il meeting virtuale può anche essere spostato ad hoc da una telefonata o da una conferenza a tre a una sala conferenze quando si aggiungono altri partecipanti.

Un innovativo concetto di sala con funzione di riunione ibrida consente la gestione simultanea di sale conferenze “reali” e virtuali. Il numero dei partecipanti attualmente in conferenza è visualizzato da un badge. Per partecipare a un innovaphone myApps Meeting, gli utenti esterni possono accedere semplicemente tramite web browser, senza alcun software o costo aggiuntivo, e utilizzare tutte le funzionalità. In questo modo le conferenze virtuali sono possibili non solo all’interno di un’azienda, ma anche tra aziende diverse senza alcun vincolo.

Provare gratuitamente la soluzione innovaphone Conferencing

Accedendo alla pagina innovaphone myApps Meeting è possibile provare gratuitamente la soluzione innovaphone Conferencing, senza registrazione e con pochi clic. Tutti gli interessati possono incontrarsi virtualmente in una delle quattro sale conferenza aperte e sperimentare le numerose funzioni disponibili.

 

 

Startup: vince il Premio America Innovazione la MLR di Andria

Una startup pugliese tra le vincitrici del prestigioso riconoscimento

Andria, 31 marzo 2023 – È la MLR, startup innovativa pugliese, con sede operativa ad Andria, a vincere il Premio America Innovazione ’23 della Fondazione Italia USA. Il 2023 è, nello specifico, l’Anno Europeo delle Competenze, ed il Premio riguarda l’innovazione introdotta con la piattaforma WuvDay.

Tale prestigioso riconoscimento ha lo scopo di valorizzare i talenti imprenditoriali italiani che hanno ideato e realizzato startup innovative e competitive sul mercato globale, rappresentando una qualificazione e una certificazione di qualità.

La MLR si è distinta per l’innovazione introdotta con WuvDay, piattaforma ideata e sviluppata per favorire la libera diffusione delle notizie, trasformando chiunque possieda uno smartphone in un reporter occasionale, capace di documentare qualsiasi evento, imprevisto e imprevedibile, di interesse informativo e venderlo in tempo reale, da qualsiasi parte del mondo.

La cerimonia di conferimento del Premio America Innovazione si terrà nei prossimi mesi, sulla base della disponibilità che verrà indicata dalla Camera dei Deputati in funzione dei lavori parlamentari.

Il premio prevede l’erogazione di una borsa di studio per il master in Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy della Fondazione Italia USA; lo stesso è svolto in collaborazione con Agenzia ICE e Gedi Gruppo Editoriale; è diretto dalla prof. Stefania Giannini, già ministro dell’istruzione; ed opera nell’ambito del   programma   accademico delle Nazioni Unite, UNAI (United Nations Academic Impact) del quale la Fondazione Italia USA fa parte.

“WuvDay è una piattaforma fortemente innovativa – sottolinea l’ing. Giuseppe Carapellese, project manager (e COO) della Società – che mira a rivoluzionare il mondo dell’informazione, permettendo a chiunque di diventare un reporter occasionale e vendere foto e video inediti agli editori.

Grazie alla sua semplicità d’uso, WuvDay si rivolge a un pubblico assai ampio e generalista e trasforma lo smartphone in uno strumento di lavoro. Ecco perché la piattaforma è già stata scelta da molti giornalisti e professionisti del settore, che hanno visto in WuvDay un alleato prezioso per accedere a contenuti esclusivi e di qualità”

“WuvDay è facile da usare – continua Carapellese. Basta scaricare l’app e registrarsi gratuitamente per diventare un reporter occasionale. Ogni volta che si assiste ad un evento di interesse pubblico, si potrà scattare foto e video inediti e caricarli sulla piattaforma. Gli editori potranno così acquistare i contenuti e pubblicarli sui loro media, a beneficio di una vasta audience. In questo modo, gli utenti potranno guadagnare denaro e dare visibilità agli eventi di cui sono stati spettatori. Gli editori potranno tra l’altro effettuare richieste di contenuti specifici che saranno notificate ai soli utenti presenti nell’area di interesse della richiesta. Così viene data agli utenti un ulteriore possibilità di guadagno e agli editori un potente strumento per l’acquisizione di contenuti km0″

“WuvDay fa davvero la differenza – conclude Carapellese – perché consente agli utenti di diventare reporter occasionali e di fornire informazioni esclusive sui luoghi e sugli eventi in cui si imbattono, guadagnando dalla vendita dei propri contenuti. Inoltre, la piattaforma offre a giornalisti, editori e media di tutto il mondo l’opportunità di accedere ad informazioni e immagini di prima mano sui fatti di cronaca e sui principali accadimenti che si verificano in ogni parte del mondo, soprattutto in luoghi difficilmente raggiungibili e per circostanze assolutamente imprevedibili”.

 

Per maggiori informazioni sulla MLR

Sito www.mlr.srl

e-mail info@mlr.srl

Sito piattaforma WuvDay www.wuvday.com

 

Iniziano le Bridal Fashion Week: ecco le nuove tendenze sposa

Como, 28 marzo 2023 – Quali sono le tendenze moda riguardo gli abiti sposa e sposo per il 2024? A dettare le tendenze moda per il 2024 saranno come sempre le Bridal Fashion Week. Si tratta di appuntamenti fondamentali per il mondo bridal, ovvero l’equivalente della Fashion week ma legati alla moda sposa, che si svolgono tra Roma, Barcellona e Milano ad inizio primavera.

Sono realtà riconosciute in tutto il mondo e che abbracciano tanti operatori di un settore esteso e prezioso, simbolo del saper fare italiano ma anche estero.

Le nuove tendenze moda sposa per il 2024

A raccontarci le nuove tendenze moda per spose e sposi Monica Gabetta Tosetti, titolare insieme al marito Giovanni del Brand Tosetti ed autrice del Manuale per la sposa perfetta, uscito lo scorso novembre ed andato a ruba in tutte le librerie.

“La Bibbia del vestire il matrimonio si scrive in queste 3 settimane e qui nascono le mode che detteranno legge per tutto il prossimo anno. Un appuntamento imperdibile per gli addetti al settore per cercare, capire e notare le tendenze e gli stilisti emergenti sposa e sposo, che faranno la moda wedding

Già diffusissima tra i matrimoni celebrati all’estero o nel destination wedding in Italia, la prima tendenza di cui notiamo il sentore é il boom di matrimoni simbolici tra le coppie italiane.

Lo notiamo dagli abiti più scoperti sulle spalle e dai tessuti meno conformisti. Una tendenza che prende sempre più piede e parte dal desiderio di rivivere le emozioni del matrimonio per tutti coloro che hanno vissuto il proprio “Grande Giorno” seguendo le restrizioni Covid.

Una tendenza questa che incontra il gusto di chi vuole dare un’impronta romantica alle nozze e di chi vuole giurarsi amore eterno in una location mozzafiato.

Ma la sposa 2024 sarà anche “eco-friendly”.

Il classico scollo a bustier si reinventa nelle collezioni di abiti da sposa: stecche e corsetti sono l’ispirazione principale per wedding dress che mixano stile vintage e nuove tendenze. A vincere sono bustini cut-out oppure impreziositi da spalline sottili di perle e cristalli.

A conquistare le giovani spose del 2024 grazie a tagli e silhouette che strizzano l’occhio alle bride to be millenials, sempre in cerca di proposte originali che sviano dal seminato e seguono da vicino le tendenze.

Ad esaudire ogni loro desiderio una sfilza di abiti da sposa corti: dai modelli che sembrano pensati per un matrimonio in spiaggia agli stili minimali, contraddistinti da lunghi strascichi e micro spalline off-the-shoulder

Nel primo appuntamento di Roma, già si segna il ritorno del tulle, centrale nelle collezioni di wedding dress della stagione prossima. Sotto forma di balze su gonne principesche gonne oppure dettaglio di stile sui vestiti da sposa in stile vintage o ancora materia prima per abiti a corolla notabili.

Un must have sono poi le maniche o i manicotti. Svolazzanti, ricamate, dal sapore retro. Lunghe o corte, applicate o staccabili.

Tra le tendenze abiti da sposa inoltre anche le maniche in pizzo, che aggiungono movimento e grazia all’ensemble.

I colori che la fanno da padroni sono l’avorio seta, i blush polverosi, le sovrapposizioni di colori tenui la fanno da padrone.

Queste le prime linee guida, in attesa di Milano e Roma dove andranno in scena le grandi sfilate sposa”, conclude Monica Gabetta Tosetti.

 

Politica, a Roma il convegno su democrazia e nuova legge elettorale

Tra i partecipanti al convegno l’Onorevole Ettore Rosato e l’Onorevole Ivo Tarolli, oltre il Prof. Giovanni Orsina, il Prof. Giuseppe Pisicchio e il Prof. Andrea Tomasi

Roma, 18 gennaio 2023 – Avrà come temi la democrazia ed una nuova legge elettorale il convegno organizzato dal Ce.S.Po.E., Centro Studi Popolari Europei che si terrà a Roma il 26 gennaio prossimo dal titolo “La democrazia nel XXI secolo, una nuova legge elettorale per il nostro futuro”. Ospiti del convegno, che sarà moderato dal Dr. Franco Bechis, Direttore della rivista online “Open”, il Prof. Giovanni Orsina, direttore Luiss di Roma, il Prof. Giuseppe Pisicchio dell’Università degli Studi Internazionali di Roma, il Prof. Andrea Tomasi dell’Università degli Studi di Pisa e l’Onorevole Ettore Rosato, e l’Onorevole Ivo Tarolli (CeSPoE).

L’evento sarà disponibile anche online su YouTube al link www.youtube.com/watch?v=6Aucs0Io_0Y

Per gli interessati a partecipare in presenza è consigliata la prenotazione alla mail segreteria@popolarieuropei.org.

Locandina Convegno Legge Elettorale 26 gennaio_2023 Roma

 

 

CONVEGNO

26 GENNAIO 2023 – ore 11,00÷13,30

Sala Perin del Vaga – Palazzo Baldassini Istituto Luigi Sturzo – via delle Coppelle 35 – ROMA

LA DEMOCRAZIA NEL XXI SECOLO
UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE PER IL NOSTRO FUTURO

  • INTRODUZIONE E SALUTI
    Mons. Gianni Fusco, Onorevole Ivo Tarolli (CeSPoE)
  • PERCHÉ UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE: DALLA DISAFFEZIONE ALLA PARTECIPAZIONE Dr. Paolo Maria Floris (CeSPoE)
  • UNA RIFORMA ELETTORALE CON “TRE PUNTE” Dr. Luigi Righini (CeSPoE)
  • IL VOTO DEL 25 SETTEMBRE 2022 ALLA LUCE DEL NUOVO MODELLO ELETTORALE Dr. Marco D’Agostini (CeSPoE)
  • VOTO E INNOVAZIONE, DUE CRITICITÀ: IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO E IL VOTO DIGITALE Prof. Andrea Tomasi, Professore di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni c/o Università degli Studi di Pisa (CeSPoE)

TAVOLA ROTONDA ELETTORI ED ELETTI, RICONQUISTARE LA FIDUCIA

  • MODERATORE Dr. Franco Bechis – Direttore della rivista online “Open”
  • Prof. Giovanni Orsina
    Direttore della Luiss School of Government di Roma
  • Prof. Giuseppe Pisicchio
    Professore ordinario Diritto pubblico comparato c/o Università  degli Studi Internazionali di Roma
  • Onorevole Ettore Rosato
    Promotore della legge elettorale n. 165 del 3 novembre 2017CONCLUSIONI

UN TAVOLO DI LAVORO PER UNA SISTEMA PRESIDENZIALE… “ALL’ITALIANA” – Onorevole Ivo Tarolli (CeSPoE)

 

Evento disponibile online al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=6Aucs0Io_0Y

Per la partecipazione in presenza e? consigliata la prenotazione c/o : segreteria@popolarieuropei.org

 

 

Locandina Convegno Legge Elettorale 26 gennaio_2023 Roma

 

 

Carovita e bollette record, bonus di 1000 euro ai dipendenti della Stilmarmo

L’azienda pugliese riconosce un bonus straordinario, per aiutare i dipendenti a far fronte ai prezzi lievitati

Apricena (Foggia), 5 dicembre 2022 – Lo scorso novembre, il gruppo industriale apricenese “Silmarmo”, con l’operazione “The Stilmarmo Group loves its Employees” (“Il Gruppo Stilmarmo ama i suoi Dipendenti”), salì agli onori delle cronache nazionali ed estere (a parlarne furono anche testate caraibiche e californiane) per aver erogato a tutti i suoi dipendenti un “bonus acquisti” di 600 euro (misura massima allora consentita dalle legge) contro il “caro vita” e il “caro bollette”.

Stilmarmo modello da seguire” ha detto alla stampa il Segretario Generale della FenealUIL Foggia, Juri Galasso. Ma, a livello nazionale, si sono attivate soltanto poche aziende, soprattutto le più grandi, e per lo più del settore bancario e della moda. Ad oggi, in Italia, sono una decina le aziende che si sono spinte a riconoscere un bonus di 1000 euro tondi tondi, tra cui – è notizia di questi giorni – la casa di moda “Fendi”. Non risultano, a livello nazionale, iniziative analoghe nel settore marmi.

«La situazione generale è preoccupante. Anziché migliorare peggiora. Da inizio dicembre lo sconto sulle accise è diminuito. Da 0,25 euro per litro a 0,15 su benzina e gasolio, mentre per il Gpl da 0,085 per kg a 0,051. L’inflazione è galoppante: in Italia è all’11,8%» osserva Alfonso Masselli, responsabile delle relazioni esterne di Stilmarmo, player di spicco internazionale del settore marmifero di Apricena (seconda capitale italiana del marmo, dopo Carrara).

«L’Europa non sembra si stia muovendo con il necessario tempismo. A differenza degli Stati Uniti d’America, che hanno recentemente adottato un maxiprovvedimento contro l’inflazione. Speriamo che le dichiarazioni della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sulla necessità di migliorare i quadri normativi sugli aiuti di Stato, si traducano al più presto in fatti concreti. Altrimenti, ci sarà sul serio un’ecatombe di aziende, non solo in Italia ma in tutta Europa. E se saltano le aziende, è finita per tutti» aggiunge Masselli.

«Come gruppo industriale da sempre immerso nell’economia reale, guardiamo con molta attenzione all’attuale situazione. Le famiglie italiane sono allo stremo e gli aiuti (sovra)nazionali tardano ad arrivare. Riteniamo nostro compito salvaguardare la serenità finanziaria dei nostri dipendenti e di intervenire – nei limiti delle nostre possibilità – sul loro potere d’acquisto. Perché – diciamolo – la loro serenità è la nostra. Specie se si svolgono attività pericolose, come in una cava di marmo o in uno stabilimento industriale. Ma il discorso vale per ogni categoria di lavoratori.

Non a caso, nei giorni scorsi, l’università “La Sapienza” di Roma è scesa in campo contro il “caro bollette”, annunciando di erogare entro fine anno un “bonus” di 1000 euro al personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo. E, dal nostro punto di vista, i nostri dipendenti non hanno minore dignità» sottolinea Masselli.

Ragion per cui, la governance del gruppo industriale “Stilmarmo” (da sempre impegnato nella valorizzazione della “Pietra di Apricena” in tutto il mondo) ha deciso di manifestare tutta la propria vicinanza al suo capitale umano, erogando in dicembre «un ulteriore “fringe benefit” di 400 euro, che, sommato ai 600 euro già erogati lo scorso novembre, ed in aggiunta ai 258 euro in buoni carburanti come da contratto collettivo di secondo livello, tendenzialmente ripristinerà il necessario potere d’acquisto di tutti i suoi dipendenti, con ricadute positive sugli esercizi commerciali del territorio. Perché la contrazione dei consumi non è mai foriera di buone cose» precisa Masselli.

L’iniziativa riguarda sia la “Stilmarmo” che la “Nar.Marmi” (l’altra società del gruppo pugliese), i cui dipendenti riceveranno nei prossimi giorni un ulteriore “bonus acquisti” di 400 euro (identico, nella tipologia, a quello di 600 euro ricevuto a novembre scorso). Sarà, dunque, immediatamente spendibile in oltre 13 mila esercizi commerciali e distributori di carburante sparsi in tutta Italia.

«Ed ora l’Europa faccia la sua parte e la faccia in fretta» conclude Masselli.

 

 

 

 

 

Exit mobile version