Ecologia ed escursionismo solidale animeranno le vie di Dego, in favore degli ammalati di SLA
Savona, 18 maggio 2022 – I passi, la compagnia, il volontariato, il buon vino, ingredienti che animeranno la 9 edizione della Fiascolata, l’escursione enogastronomica per le vie e i sentieri di Dego (SV), lungo i quali si assaggiano gustose specialità locali.
Tutto è pronto per il 5 giugno, un’intera giornata all’insegna del gusto, del divertimento e della solidarietà per sostenere Aisla Savona-Imperia nei progetti di assistenza domiciliare per le 30 famiglie colpite da SLA presenti nelle due province liguri. L’incasso della giornata permetterà di garantire un anno di assistenza psicologica, pneumologia e nutrizionale.
Fino a 1.500 partecipanti (anche se le richieste sarebbero maggiori), più di 450 volontari lungo il percorso e associazioni provenienti da tutta la Liguria. La Fiascolata aiuta a comprendere come un buon progetto riesca a rendere possibili nuovi orizzonti, privi di quelle barriere architettoniche mentali che la burocrazia e il lavoro quotidiano impongono.
“Dopo due anni di stop la risposta delle associazioni per riaccendere i motori della fiascolata è stata eccellente. Ora aspettiamo la risposta di chi vorrà camminare con noi permettendoci così di mantenere le promesse fatte a chi ha più bisogno! Ogni passo fatto insieme, crea buoni percorsi.
I percorsi allestiti anche quest’anno, offriranno diverse caratteristiche per permettere a tutti di assaporare la qualità naturalistica del territorio. L’evento sarà caratterizzato da tre sentieri all’interno del territorio deghese”, sono le parole di Nada Grasso di AISLA Savona e Imperia.
Il percorso Azzurro (4 + 1,5 km), è il cuore della manifestazione e racchiude in se tutto il senso dell’evento, completamente privo di qualsiasi barriera architettonica. E’ consigliato a chi vuole affrontare una passeggiata in tranquillità ed è pronto ad accogliere anche chi avrà scelto percorsi più vivaci.
Il percorso Verde (14 + 1,5 km), è la base portante assieme all’Azzurro della Fiascolata, il percorso è caratterizzato da un mix di sali e scendi tra asfalto e sterrato all’interno del bosco.
Il percorso Arancio (19 + 1,5 Km), accompagna per il primo tratto il percorso Azzurro e Verde, fino al bivio “quattro strade” che porta alla collina del Dego.
L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Dego con il patrocinio del Comune di Dego, della Provincia di Savona e della Regione Liguria, in collaborazione con molte realtà solidali del territorio.
Le iscrizioni aprono alle 21.00 del 20 maggio fino all’esaurimento dei 1500 posti disponibili. Per iscriversi, accedere a http://www.fiascolata.it/iscriviti e per informazioni contattare 353 4378405.
Per 50 crediti ECM e con 4 moduli didattici suddivisi in unità tematiche, il corso prende avvio il 24 maggio
Roma, 16 maggio 2022 – Conoscere la complessità clinica del paziente affetto da SLA per affrontare le sfide professionali poste dalla presa in carico psicologica individuale, familiare e nel lavoro in equipe multidisciplinare è obiettivo primario di corso. Questo è il tema del corso di formazione “La presa in carico psicologica della persona affetta da SLA: fondamenti teorici e buone prassi cliniche al momento della diagnosi e durante il percorso di malattia”.
AISLA ha sostenuto da sempre l’importanza dell’ascolto, dell’accompagnamento e del sostegno alle persone con cui entra in contatto attraverso “percorsi” strutturati in ogni ambito possibile di vita: al domicilio, in ospedale, in Associazione. Con questo obiettivo condiviso nel 2012 è nato un gruppo di lavoro tra psicologi all’interno di AISLA. Ad oggi, il gruppo conta oggi circa oltre 60 professionisti che strutturalmente s’incontrano due volte l’anno per confrontarsi, formarsi, discutere e riflettere sulle modalità di approccio alle diverse fasi di malattia e nei diversi contesti di cura.
Con partecipazione gratuita, previa iscrizione, sono 50 i crediti ECM. La metodologia si basa su un approccio interattivo mirato ad aumentare le conoscenze e le competenze permettendo di implementare il senso di efficacia durante i percorsi terapeutici. Il corso si articolerà in lezioni frontali e intervisioni pratico-cliniche che permetteranno di acquisire conoscenze teoriche e metodologia secondo le basi epistemiche fornite durante i moduli. Si affronterà lo studio di fonti bibliografiche: per le lezioni teoriche sarà sollecitata una riflessione sulla base della bibliografia di riferimento e delle indicazioni fornite tramite il materiale presentato durante il corso.
A questo si aggiunge la supervisione clinica: ogni modulo comprende la supervisione clinica inerente allo specifico argomento presentato durante i moduli.
Il programma è composto da 4 moduli didattici suddivisi in unità tematiche di rilevanza specifica nell’ambito della SLA. In ciascun modulo saranno presentate schede di lavoro utili per la pratica professionale e al fine di monitorare l’esito degli apprendimenti.
Il GIP-SLA è coordinato dalla dottoressa Maria Lavezzi che ha raccolto il testimone della Dr.ssa Gabriella Rossi (2018-2020) e della fondatrice la dr.ssa Paola Cerutti che nel 2012 ha costituito il gruppo di studio su impulso dell’allora Segretario Generale dr.ssa Gabriella Manera.
Oltre ad essere un gruppo di lavoro permanente e gratuitamente aperto a tutti i professionisti che desiderano specializzarsi in ambito SLA, uno dei risultati più interessanti è il “quaderno della buona prassi” che raccoglie le raccomandazioni sull’intervento psicologico al paziente Sla e ai suoi familiari.
Roma, 2 maggio 2022 – Lo scorso 28 aprile é stata finalmente approvata la bozza del decreto attuativo dalla Conferenza Stato Regioni riguardo il Bonus Psicologo. Il bonus consiste in un contributo fino a 600 euro per effettuare delle sedute con psicoterapeuti regolarmente iscritti al relativo albo professionale.
“Il Bonus Psicologo ha l’obiettivo di aiutare chi non può permettersi di pagare di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta. Per tale scopo sono stati assegnati 10 milioni di euro per l’anno 2022”, spiega Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”
Vediamo quindi le modalità pratiche di funzionamento del Bonus Psicologo.
COME ACCEDERE AL BONUS PSICOLOGO 2022
Gli psicoterapeuti interessati comunicheranno l’adesione all’iniziativa all’ordine professionale di appartenenza. Quest’ultimo comunicherà al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi tutti i nominativi per la formazione dell’elenco nazionale. Tale elenco sarà trasmesso all’INPS e sarà consultabile dagli utenti attraverso il sito INPS, il sito del CNOP ed i siti degli ordini delle regioni e delle province autonome.
Il bonus sarà riconosciuto, una sola volta, a favore dell’utente con un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro.
Il beneficio sarà fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia e saranno sostenuti maggiormente gli utenti con ISEE più basso. A seconda del livello ISEE, il beneficio potrà essere con importi di 200, 400 o 600 euro.
La richiesta del bonus dovrà essere effettuata in modalità telematica all’INPS.
Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto attuativo nella Gazzetta Ufficiale, l’INPS ed il Ministero della salute, comunicheranno la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le domande di accesso al bonus e il periodo di tempo entro il quale presentarle.
All’atto della presentazione della domanda, la piattaforma INPS individuerà automaticamente il codice fiscale del richiedente, nonché la regione o la provincia autonoma di residenza e i dati di contatto. L’utente verrà inoltre informato della presenza o meno di una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) valida. In caso di presenza di una DSU valida la domanda verrà acquisita.
L’assegnazione del bonus sarà garantita in base all’ordine di arrivo delle domande, prioritariamente alle persone con ISEE più basso. A conclusione del periodo di presentazione delle domande, l’INPS redigerà le graduatorie e individuerà i beneficiari sulla base dell’ammontare delle risorse disponibili.
Successivamente l’INPS comunicherà ai beneficiari l’accoglimento della domanda. Contestualmente associerà e comunicherà a ciascun beneficiario un codice univoco che dovrà essere comunicato allo psicoterapeuta scelto. Il beneficio dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
Lo psicoterapeuta scelto dall’utente accederà alla piattaforma e, verificata la disponibilità dell’importo della propria prestazione, ne indicherà l’ammontare inserendo la data della seduta concordata. L’ INPS comunicherà al beneficiario i dati della prenotazione.
Lo psicoterapeuta, erogata la prestazione, emetterà fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e inserirà nella piattaforma INPS: il medesimo codice univoco, la data, il numero della fattura emessa e l’importo corrispondente.
L’ INPS comunicherà al beneficiario l’importo utilizzato e la quota residua.
Successivamente l’INPS, provvederà alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dagli psicoterapeuti e per le quali sia stata emessa regolare fattura, entro il mese successivo a quello di emissione, tramite accredito diretto sul conto corrente comunicato.
Insomma, malgrado il meccanismo possa risultare a prima vista un po’ “impegnativo”, l’iniziativa del Bonus Psicologo sembra confermare una graduale maggiore attenzione al benessere degli italiani.
Riflettendo sul tutto viene spontanea la domanda di come sia la situazione negli altri paesi.
“All’estero esperienze similari sono già presenti. Ad esempio il governo australiano ha già istituito nel passato dei servizi similari al nostro bonus psicologo, rivolti a famiglie, individui e lavoratori vittime di disagi psicologici e di disastri naturali. Inoltre in USA, la compagnia Amazon e l’IPS della Indianapolis Public School, hanno già istituito un servizio di Mental Health Support per insegnanti ed alunni, chiamato Bonuses for Mental Health”, racconta la dr.ssa Cristina Mitola, psicologa di Bari con diverse esperienze internazionali ( https://www.psychological-first-aid.eu/cristina-mitola.htm).
“Al di là delle esperienze estere già presenti, per l’Italia, in un contesto in cui la pandemia ha influito pesantemente sulla salute mentale delle persone, l’iniziativa del Bonus Psicologo diventa comunque un primo importante segnale positivo. Una grossa parte dei 390 professionisti componenti la rete del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” aderirà quindi all’iniziativa. Infine, per agevolare ed orientare gli utenti, abbiamo deciso di aprire il sito www.bonus-psicologo.info” conclude Lanari.
Roma, 28 marzo 2022 – Nella nostra società si è finalmente capita l’importanza della prevenzione del maltrattamento familiare e di coppia, in quanto la famiglia è il primo nucleo sociale esistente e l’armonia in famiglia significa individui più sani mentalmente che vivono nella nostra società.
Per maltrattamento non si intende solo quello uomo-donna, ma anche quello figli-genitori e quello sorelle-fratelli.
La tossicità in un rapporto si manifesta in un ciclo continuo di mancanza di rispetto e calma successiva, per poi ritornare all’aggressività verbale o fisica e alla fase di calma seguente e così successivamente, fino a diventare un’ abitudine nell’ arco della vita di alcune famiglie.
Ciò che è importante sottolineare però è che molte volte si sensibilizza la società su temi del maltrattamento fisico, con conseguente aggressività e violenza.
Ciò che non si conosce ancora bene è che esiste anche un maltrattamento psicologico “silenzioso” che non si manifesta a livello fisico con lividi sulla pelle o sul viso, ma si può intravedere negli occhi della persona maltrattata.
Parliamo di persone e non generi, femminile o maschile, perché la tossicità in un rapporto può essere perpetuata dal compagno nei confronti della compagna o viceversa o, come menzionato prima, tra genitore e figli e tra fratelli e sorelle.
Il comune denominatore è la mancanza di rispetto, pazienza e serenità in una relazione, con l’obbiettivo di una persona di“scavalcare” la dignità dell’altra per ergersi con superiorità, nascondendo in realtà sotto sotto una mancanza di autostima e autocontrollo.
I lividi del cuore sono lividi invisibili alla vista, ma reali. Così reali da creare delle conseguenze nefaste nella persona vittima di tale tipo di violenza.
Il maltrattamento psicologico perpetuato nei confronti della persona più debole della relazione mina infatti moltissimi aspetti della vita della vittima.
Mina la sua autonomia, il senso di sé, l’autostima, la capacità di socializzazione e lavorativa. La persona vittima di maltrattamento infatti si comincia poco a poco a convincere che non vale come individuo, vive con angoscia e paura, ingabbiata in un senso di sé dispregiativo e autolimitante.
Evita di uscire e socializzare per paura delle eventuali rappresaglie in casa o per evitare il confronto con le persone vicine e per non dover dare spiegazioni della propria relazione o famiglia.
A livello lavorativo molte volte si comincia ad assentarsi al lavoro per depressione o ansia e mancanza di volontà, in quanto, come detto sopra, la violenza anche solo psicologica, mina in maniera totalitaria l’ autostima della vittima, che arriva quasi a pensare di “meritarsi” le rappresaglie eventuali o il maltrattamento continuo.
C’è anche da aggiungere che molte volte il maltrattatore non si comporta in maniera violenta tutto il tempo, ma può alternare momenti di calma ad aggressività, aspetto questo che può ulteriormente esacerbare la confusione nella vittima e può ritardare di anni una eventuale presa di coscienza da parte della persona maltrattata.
Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ci ricorda che “il bonus psicologo é stato approvato anche per affrontare il maltrattamento psicologico nella famiglia.
Giovedi 17 febbraio 2022 le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio hanno infatti definito un voucher fino a 600 euro per sedute con professionisti iscritti all’Ordine degli Psicologi.
Si accede con Isee sotto i 50.000 euro e il voucher dovrebbe essere erogato dal medico di base. I particolari applicativi saranno stabiliti nei prossimi giorni con un decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia”.
La dr.ssa Cristina Mitola, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico ” Roma Est ” afferma inoltre che “con l’avvento della pandemia ed il lockdown questo status quo si è aggravato ulteriormente, in quanto non c’è stato per molto tempo neanche uno sfogo lavorativo fuori di casa e molti, avendo perso anche il lavoro, si sono trovati con debiti ed una situazione economica deficitaria che ha ulteriormente inasprito le relazioni all’ interno delle quattro mura domestiche.
Depressione, ansia, paura del futuro, instabilità, hanno causato in molti individui delle conseguenze psicologiche molto gravi che andrebbero indirizzate verso una maggiore presa di coscienza delle proprie risorse.
Un aiuto psicologico serio e professionale è l’unica via d’uscita in questi anni di totale confusione ed instabilità costante sotto tutti i punti di vista, sociale, economico, personale e psicologico.
La guerra scoppiata in Ucraina e l’ eventualità dello scoppio di una terza guerra mondiale non aiuta in assoluto, con persone che sentono il bisogno di ricorrere a psicofarmaci per poter far fronte a questo senso di totale confusione e smarrimento.
Il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ha quindi deciso di offrire un aiuto contro tutti questi problemi.
Il servizio di aiuto è offerto, in 29 lingue, da una rete di 384 psicologi presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri.
Roma, 18 marzo 2022 – Da anni ormai in Italia e all’estero si parla dello psicologo a domicilio. Numerose ricerche hanno evidenziato come talvolta la scrivania dello psicologo possa allontanare più che avvicinare le persone. Entrare in contatto con i luoghi di chi chiede aiuto può permettere al professionista di accedere alla dimensione personale e alla gestione di problematiche legate al quotidiano. Ma cosa significa questo nella pratica? Per domicilio si intende solo ‘’ la casa ’’ del paziente? La risposta è no.
Malattia, disabilità, crisi personali, mancanza di fondi e problemi di trasporto sono tutte ragioni per cui una persona potrebbe non essere in grado di andare da uno psicologo. Alcuni clienti sono costretti a casa e non possono recarsi in uno studio per motivi che possono variare dall’agorafobia all’essere costretti a letto per motivi medici o di anzianità. Sebbene le consulenze psicologiche online possano essere un’opzione, molte persone preferiscono le sessioni faccia a faccia o sono impossibilitate ad accedere ad una connessione internet.
L’intervento psicologico a domicilio può essere visto come una risorsa, che permette di superare molti di questi ostacoli, rappresenta quindi un servizio che non può essere negato.
Il coinvolgimento del cliente nel sostegno psicologico, inoltre, è un ingrediente essenziale nella relazione di aiuto, ma il più delle volte impegnativo. La ricerca sta dimostrando che quando è lo psicologo ad andare dalla persona nel momento del bisogno, questo rende più probabile che si instaurino relazioni di fiducia, si approvino gli obiettivi del trattamento, si rimanga in trattamento più a lungo e si riferiscano livelli di soddisfazione più elevati.
“Gli interventi possono essere svolti anche all’aria aperta, in un parco o passeggiando. L’intervento psicologico domiciliare ben strutturato e definito, in base ad obiettivi da raggiungere, permette di superare alcuni ostacoli al trattamento, anche per quelle persone, per esempio, che sono impossibilitate a lasciare la propria abitazione”, sottolinea la dr.ssa Silvia Scalingi, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”.
In merito al fenomeno del ‘’drop out’’ e cioè dell’abbandono della terapia, ad esempio i giovani sono particolarmente difficili da coinvolgere. È stato stimato che il 50-75% dei giovani sottoposti a trattamento non avvia o completa l’intero ciclo di sedute, con conseguenti risultati negativi nel funzionamento individuale, scolastico, familiare e di comunità.
I dati riportati evidenziano la necessità di avvicinare la psicologia alle persone, alla loro quotidianità ed esigenze.
“Anche il recente ‘Bonus Psicologo’ é stato approvato nell’ottica di avvicinare la psicologia alle persone. Giovedi 17 febbraio 2022 le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio hanno infatti definito un voucher fino a 600 euro per incontri con professionisti iscritti all’Ordine degli Psicologi. Si accede con Isee sotto i 50.000 euro e il voucher dovrebbe essere erogato dal medico di base. I particolari applicativi saranno stabiliti prossimamente con un decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia”, spiega Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”.
Lo psicologo a domicilio può ad esempio essere utile nei seguenti casi:
-supporto per i disturbi legati all’ansia, soprattutto quella sociale;
-supporto in caso di depressione e depressione post partum;
-supporto per i disturbi legati all’alimentazione;
-supporto in caso di ossessioni e compulsioni;
-supporto in caso di problematiche legate alla disabilità propria o di un familiare;
-interventi a domicilio di supporto alla genitorialità;
-interventi a domicilio di supporto con adolescenti in difficoltà emotiva e scolastica;
-interventi psicologici a domicilio per le patologie mediche;
-supporto psicologico domiciliare per anziani in difficoltà.
Parte dei 384 Psicologi del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, hanno quindi deciso di offrire la loro assistenza psicologicapressoil domicilio degli utenti.
Il servizio di pronto soccorso psicologico é offerto in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri.
Per contattare il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” telefonare al numero 06 22796355, al numero 333 4800712 o visitare il sito www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.
Attivo il servizio di “Psicologo a domicilio”, a cura del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”
Roma, 28 febbraio 2022 – L’adolescenza ha da sempre affascinato e attirato l’interesse di poeti, scrittori, registi, artisti e autori di ogni tempo. Contiene in sé il carattere dirompente del passaggio dall’infanzia all’età adulta: è un momento di profondi cambiamenti ed emozioni intense, conseguenza di una tempesta ormonale emozionale e psichica, oltre che fisica.
L’onda di ormoni che sconvolge le reti della regolazione emotiva, porta infatti ad improvvisi stati di eccitazione, rabbia, risentimento, con reazioni smisurate, forti e contrastanti.
Rappresenta il momento d’inizio della costruzione della propria identità, la conquista dell’autonomia, il cammino verso il processo di individuazione. Si prendono le distanze dai genitori, in un’altalena di momenti nei quali si ha bisogno di loro, di interagire con loro, a momenti nei quali c’è un totale rifiuto nei loro confronti. L’adolescente si isola, si rivolge e si identifica col gruppo degli amici, che assume rilevanza fondamentale.
Secondo Winnicott i giovani adolescenti sono “degli isolati riuniti insieme”. Essi vivono un profondo bisogno di appartenenza, di contatto con il gruppo di pari. Tutto questo processo adolescenziale, delicato e universale, è stato ostacolato, in alcuni casi impedito e negato dalle restrizioni e dalle disposizioni messe in atto per contrastare l’emergenza Covid-19.
Sono trascorsi due anni dall’inizio della pandemia e l’impatto che essa ha avuto sulla salute mentale e fisica degli adolescenti è rilevante. Assistiamo così all’aumento dei sintomi depressivi, dei disturbi d’ansia, dei disturbi del comportamento alimentare, delle dipendenze, fino ad arrivare al fenomeno della microcriminalità organizzata delle “baby gang” nei contesti urbani, caratterizzato da bande giovanili che assumono comportamenti devianti ai danni di cose o persone.
Seppur, come hanno evidenziato alcuni studi, gli adolescenti abbiano cercato di mettere in atto strategie vincenti e risorse per far fronte alle nuove condizioni di vita, per trovare nuovi equilibri esistenziali, i dati sull’aumento delle richieste di aiuto da parte loro, o delle loro famiglie, ci mettono di fronte ad una situazione di grave disagio psicologico vissuto da questa fascia di popolazione così delicata e vulnerabile.
Inoltre, le preoccupazioni e i vissuti derivanti dall’attuale guerra Russia-Ucraina amplificano ancora più negativamente la situazione e stimolano ulteriori paure.
Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ci ricorda che “il bonus psicologo é stato approvato per affrontare anche i problemi psicologici degli adolescenti e delle loro famiglie.
Giovedi 17 febbraio 2022 le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio hanno infatti definito un voucher fino a 600 europer sedute con professionisti iscritti all’Ordine degli Psicologi. Si accede con Isee sotto i 50.000 euro e il voucher dovrebbe essere erogato dal medico di base. I particolari applicativi saranno stabiliti prossimamente con un decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia”.
“Il bonus conferma la situazione di grave disagio psicologico adolescenziale – racconta la Dott.ssa Manuela Chiodetti – come psicologa collaboratrice del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, nel corso dei colloqui di sostegno psicologico con adolescenti, mi sono trovata a riscontrare il cosiddetto fenomeno di languishing: uno stato di totale apatia, mancanza di motivazione, di scopo e di gioia, di assenza del benessere e di incapacità a superare uno stato di inerzia”.
Manifestazioni di questo tipo possono rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo successivo di un Disturbo da Stress Post-Traumatico, o di un Disturbo d’Ansia, o di un Disturbo Depressivo Maggiore.
Secondo uno studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, durante la seconda ondata della pandemia, i tentativi di suicidio e autolesionismo sono aumentati del 30%.
È necessario dunque intercettare forme iniziali di disagio psicologico tra i giovani, prima che esse si cronicizzino in disturbo.
Da qui, l’esigenza di rispondere all’emergenza attuale diffondendo e promuovendo interventi adeguati.
Al riguardo il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” offre agli adolescenti e ai loro genitori, un servizio di ascolto e di aiuto, attraverso la sua rete di 382 psicologi, presenti in tutte le regioni italiane e in 24 paesi esteri.
Pisa, 10 febbraio 2022 – La pandemia ed i vari lockdown hanno creato profonde ferite e disagi nelle popolazioni di tutto il mondo. A pensare di alleviare un po’ la tensione ci ha pensato Salvatore Liggeri, giovane di origini siciliane cresciuto in Toscana, dove attualmente risiede, nella città di San Miniato, provincia di Pisa, che ha intrapreso nell’autunno del 2021 un vero e proprio viaggio spirituale che lo ha portato a convivere a stretto contatto con i monaci tibetani, presso uno dei centri buddisti più importanti d’Europa.
Dal primo lockdown a oggi Salvatore, che ha 28 anni, ha vissuto in molti Paesi europei per dieci anni, e ha pubblicato già due libri, ha avviato una campagna di sensibilizzazione attraverso i social sui drammi psicologici che la pandemia ha causato alla popolazione, supportando la sua community “Condividere Felicità“, che conta migliaia di membri attivi da tutta Italia, attraverso delle dirette Facebook.
Non contento, ha voluto compiere un ennesimo viaggio, questa volta però proprio vicino casa sua, nella città di Pomaia in Provincia di Pisa, presso l’Istituto Lama Tzong Khapa, uno dei monasteri del buddismo tibetano tra i più grandi d’Europa.
Salvatore ha vissuto lì da settembre a ottobre per ben 30 giorni a stretto contatto con i monaci tibetani, svolgendo attività di volontariato e prendendosi cura dell’istituto insieme ad altri giovani.
“Mi sono ispirato nella ricerca spiritualea Tiziano Terzani, il famoso giornalista e scrittore toscano“, racconta Liggeri, che ha appena annunciato di aver terminato di scrivere un libro ispirato all’esperienza vissuta a Pomaia intitolato “A due passi dal Tibet“, con la prefazione di Simone Ruscetta, speaker storico di Radio Bruno
“Libro scritto anche per supportare psicologicamente tante persone che stanno soffrendo a causa della pandemia“, conclude Liggeri.
Manca una vera educazione sessuale agli italiani, e la sessualità è troppo spesso considerata un tabù di cui non parlare…
Roma, 9 febbraio 2022 – L’ultimo rapporto Censis-Bayer sui nuovi comportamenti sessuali degli italiani ci dice che le persone hanno rapporti sessuali più frequenti, più vari e con più partner. L’80,7% fa sesso orale, il 67% pratica la masturbazione reciproca, il 46,9% usa un linguaggio osceno durante i rapporti, il 33,1% pratica il sesso anale, il 24,4% usa oggetti, cibi o bevande per giochi erotici, il 16,5% scatta foto o registra video durante i rapporti, il 16,5% fantastica apertamente con il partner su altri possibili partner, il 13,1% ha rapporti sessuali a tre o più persone, il 12,5% pratica il bondage o il sadomasochismo.
Di questi dati non c’è nulla da stupirsi.
Anzi, si stima che in realtà siano molte di più le persone coinvolte in relazioni e pratiche sessuali considerate “atipiche”.
Sono considerate atipiche non perché non sono normali in sé, ma perché non ne sentiamo parlare e non fanno parte dei messaggi educativi con cui siamo cresciuti. Autori contemporanei nell’ambito della sessualità, come Meg-John Barker, si riferiscono a questi aspetti come “Genere, sessualità e diversità di relazioni”, termine ombrella utilizzato per descrivere ogni sfumatura della sessualità umana come valida, piuttosto che attribuire l’etichetta di “atipico”.
Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, sostiene che sebbene la sessualitàsia spesso considerata un argomento tabù da molte persone, essa sia un aspetto centrale nella nostra vita.
La nostra esistenza è impregnata di sessualità, ma la consideriamo ancora un tabù, da chiudere a chiave nelle nostre camere da letto, o peggio ancora, negli angoli remoti del nostro inconscio.
Una delle prime cose che viene chiesta più di frequente ad un futuro genitore è: ”sai già il sesso?”, “sarà un maschietto o una femminuccia?”
La nostra nascita è strettamente legata ad aspetti sessuali. Veniamo al mondo tramite il sesso, e la sessualità ci accompagna lungo l’arco della vita. Eppure di sessualità si parla poco, e quando se ne parla, si giudica molto.
“Quando siamo piccoli ci insegnano le parti del corpo attraverso il gioco. Ci insegnano che ci sono la testa, le braccia, le gambe.. e poi in mezzo alle gambe abbiamo “la farfallina” o “il pisellino”, spiega la dr.ssa Margherita Mioni, psicologa del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”.
Chiamare gli organi genitali con il loro nome è difficile, se non impossibile.
E’ un po’ come se da domani iniziassimo ad insegnare ai nostri figli che le braccia si chiamano “bastoncini”.
Perché è così faticoso? Perché nessuno l’ha insegnato ai nostri genitori e questa lacuna si tramanda di generazione in generazione.
Vergogna, pudore, senso di colpa e rabbia sono le conseguenze di una società che non parla ad alta voce di sessualità, perché è un tabù.
Quando a scuola ci insegnano educazione sessuale, ci dicono che il sesso è pericoloso e serve correre ai ripari. Malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze inattese sono i mostri da cui dobbiamo proteggerci.
Nessuno ci parla di esplorazione corporea, piacere, orgasmo, relazioni sane, consenso, erotismo e fantasie sessuali.
Nessuno ci parla di sessualità come molto più di una semplice penetrazione.
Ma lo è.
Se tutto quello che sai della sessualità viene dal porno, allora sarebbe consigliabile resettare il tuo sistema operativo e ricominciare da capo.
La sessualità riguarda come noi ci sentiamo nel nostro corpo e riguarda come noi ci sentiamo con le persone intorno a noi. E come tale va costruita, plasmata e riplasmata, perché nulla rimane uguale.
Tutti affrontiamo nella vita qualche tipo di difficoltà legata alla sfera sessuale: l’incontro con un nuovo partner, la mancanza di desiderio sessuale, la monotonia di una relazione di lunga durata, difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, fertilità e concepimento, menopausa, disfunzioni erettili, dolore durante i rapporti, difficoltà ad accettare il nostro corpo, comunicare al/la nostr* partner quello che ci piace, ritrovare la sessualità in seguito ad una malattia o disabilità, ma anche dopo una gravidanza e l’arrivo dei figli.
Ci troviamo a farci domande sul nostro orientamento sessuale e potremmo scontrarci con la mancanza di attrazione verso potenziali partner (essere aromantico o asessuale fa parte della natura umana, non é una brutta malattia inguaribile!).
Queste preoccupazioni, in aggiunta ad altri fattori di vita stressanti, influenzano la nostra salute mentale e possono costituire una fonte di ansia, depressione, attacchi di panico e rabbia.
Il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”, grazie alla sua rete professionale di 375 Psicologi, ha quindi deciso di offrire in tutte le regioni italiane (e in 23 paesi esteri) un servizio di aiuto per le persone che aspirano a migliorare il proprio rapporto con la sessualità.
Il servizio è offerto in 28 lingue, i prezzi sono agevolati e gli Psicologi lavorano 7 giorni su 7.
Per contattare il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” basta telefonare al n. 06 2279 6355, al n. 351 7350 609 o andare sul sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.
Roma, 3 febbraio 2022 – Da ricerche effettuate sembra che l’epidemia abbia provocato disturbi psicologici per il 65% degli Italiani e non va molto meglio negli altri paesi europei, dove la media rilevata sembra essere del 58%.
L’emergenza sanitaria ha acuito la sofferenza emotiva delle persone che si sono trovate costrette, in diversi casi, ad affrontare in solitudine le difficoltà straordinarie e quotidiane.
Il sostegno psicologico, mai come in questo particolare momento, è ormai un servizio necessario per la salute e per il benessere delle persone.
“La salute non è solo fisica, ma anche e soprattutto psichica. Abbiamo il diritto ad una maggiore cultura del benessere psicologico anche perché, oltre a far star meglio la popolazione, investire in psicologia fa risparmiare la collettività” spiega Gianni Lanari, psicoterapeuta responsabile del Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est”.
“Non tutti però hanno sempre l’opportunità di recarsi presso uno studio e la tempestività, in talune circostanze di malessere, è fondamentale per poter aiutare le persone a ripristinare il loro equilibrio. Le consulenze psicologiche online rappresentano l’opportunità di accesso a tutte le persone che, per motivi diversi, non hanno la possibilità di poter usufruire delle sedute psicologiche in presenza presso uno studio. L’aiuto psicologico online così serve a connetterci velocemente con il nostro benessere”, continua Lanari.
“Attraverso una pratica etica rispettosa, l’aiuto online permette di ottenere degli ottimi risultati, come indicato da diversi studi effettuati sulla consulenza psicologica online (Zabinski e coll. (2001), (Yager Z, O’Dea JA, 2006). La terapia online offre vantaggi concreti e nuove opportunità di comunicazione basate su tecnologia digitale (smartphone, tablet), a cui siamo sempre più abituati e non ci obbliga ad abbandonare i luoghi abituali come la casa, oppure l’ufficio e questa condizione può favorire meccanismi di relax, confort, empatia e intimità”, racconta la psicologa Debora Barrea.
Nella terapia online possiamo scegliere il tempo, il luogo e anche l’approccio iniziale del rapporto terapeutico. Una consulenza psicologica online può avvenire in qualsiasi luogo, e in qualsiasi momento; se stiamo vivendo un momento particolarmente difficile, possiamo inviare un messaggio al nostro terapeuta e ricevere nel giro di poco tempo un contatto e delle utili indicazioni. Se optiamo per una consulenza psicologica online, non saremo più limitati a scegliere il professionista più comodo da raggiungere, ma quello migliore per noi. E’ importante sottolineare che una modalità non sostituisce l ‘altra, ma diviene più opportuna sulla base delle necessità delle persone.”
Partendo dalla convinzione che un corretto aiuto psicologico nell’ambito di una emergenza eviti l’insorgenza di una psicopatologia strutturata, il Pronto Soccorso Psicologico “Roma Est” ha quindi deciso di offrire anche un aiuto psicologico online.
Il servizio é offerto per affrontare delle situazioni di crisi legate a: ansia, attacchi di panico, solitudine, dipendenza da internet, ritiro sociale (hikikomori), problemi relazionali, autostima bassa, problemi sessuali, dipendenza da sesso virtuale (cybersex addiction), violenze e abusi, violenze di genere, mobbing, bullismo, problemi legati al lavoro, problemi a scuola, incidenti e traumi, iperattività, disabilità, handicap, depressione e disturbi dell’umore, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi del sonno, disturbo ossessivo compulsivo (doc), disturbi di personalità, disturbo post traumatico da stress, paure e fobie, lutti amorosi, lutti reali, tumori e malattie gravi, coronavirus, problemi legati al covid, gestione della rabbia e dello stress, problemi degli adolescenti, problemi della terza età, problematiche familiari, problematiche LGBTQIA+ (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersex e persone asessuali), stalking, problemi di coppia, partner bugiardo patologico, demenze, disturbo narcisistico di personalità, etc.
I 374 psicologi della rete del pronto soccorso sono presenti in tutte le regioni italiane e in 23 paesi esteri, come Regno Unito, Francia, Hong Kong, Messico, Russia, Argentina, Grecia, Kenya, Ghana, Mozambico, Nigeria, Brasile, Portogallo, Serbia, Romania, Bulgaria, Egitto, Giordania, Pakistan, Azerbaijan, India, Spagna e Svizzera.
Per contattare il Pronto Soccorso Psicologico basta telefonare al n. 06 22796355, al n. 380 6883135, o collegarsi al sito internet www.pronto-soccorso-psicologico-roma.it.
Matrimonio.com celebra la 9ª edizione dei prestigiosi premi Wedding Awards, a cui partecipano oltre 65.000 imprese iscritte al portale.
I Wedding Awards sono gli unici premi del settore assegnati sulla base delle recensioni delle coppie sposate, ed è proprio questa la loro forza.
Questo premio riconosce MC Vicar Studio, della categoria Bellezza e benessere, come uno dei professionisti più raccomandati dalle coppie sposatesi nel 2021.
Lamezia Terme, 28 gennaio 2022 – Il settore nuziale è stato tra i più danneggiati dalla pandemia e sia le imprese che le coppie si sono rivelate all’altezza della situazione. Hanno lavorato più che mai per continuare a celebrare l’amore in sicurezza e adesso, dopo un 2020 praticamente fermo e un 2021 in ripresa, non senza difficoltà, è arrivato il momento di ricevere il riconoscimento più importante del settore: i Wedding Awards.
MC Vicar Studio di Lamezia Terme ha ricevuto il premio Wedding Awards 2022 nella categoria “Bellezza e benessere”. Si tratta di un premio di grande valore attribuito dalle coppie ai migliori fornitori di prodotti e servizi nuziali dell’anno.
Matrimonio.com, parte del gruppo The Knot Worldwide, leader globale nel settore wedding, ha dato il benvenuto all’anno nuovo rendendo noti i nomi dei professionisti e delle aziende che hanno conquistato un Wedding Award grazie al loro impegno e duro lavoro dimostrato con i matrimoni del 2021, che verrà ricordato come uno degli anni più difficili per il settore negli ultimi decenni e, senza dubbio, da quando Matrimonio.com ha iniziato a consegnare questi premi, giunti alla 9ª edizione.
I Wedding Awards sono nati con l’obiettivo di riconoscere l’eccellenza del servizio offerto dalle aziende del settore nuziale in Italia e con gli anni è diventato un marchio di garanzia per le coppie alle prese con i preparativi di nozze.
Attualmente, questi premi si basano su circa 8 milioni di recensioni di coppie iscritte al portale. Una cifra importante in continuo aumento che rende i professionisti premiati estremamente orgogliosi e motivati a competere per vincere il premio anno dopo anno. Infatti, non esiste giuria migliore delle coppie soddisfatte di essersi affidate a dei professionisti per un’occasione importante come il matrimonio.
I Wedding Awards hanno premiato le aziende più votate dalle coppie convolate a nozze nel 2021 tra più di 65.000 professionisti di diverse categorie, tenendo conto della professionalità e della qualità del servizio offerto.
MC Vicar Studio ha ottenuto un totale di 43 recensioni nel sito di riferimento, grazie alle quali ha ottenuto il premio. È per questo che le coppie svolgono un ruolo fondamentale nell’assegnazione dei premi, perché grazie alle loro opinioni e dopo aver usufruito dei servizi o prodotti acquistati per il loro matrimonio, possono decidere chi saranno i vincitori.
Proprio per questo motivo, questo premio è il più ambito del settore e il più apprezzato sia dai professionisti, che lo considerano un riconoscimento al lavoro ben fatto, sia dalle coppie, per le quali rappresenta una garanzia di professionalità ed esperienza nel settore dei matrimoni.
“Quest’anno, per la prima volta, stiamo consegnando questi premi simultaneamente in 13 dei 15 Paesi in cui The Knot Worldwide è presente. Ci troviamo quindi in un momento di grande riconoscimento e prestigio per i professionisti del settore nuziale in Italia, che passano a fare parte, insieme ai vincitori di Paesi come Francia, Spagna, Messico, Brasile, USA e altri, dei migliori professionisti del wedding nel mondo” afferma José Melo, recentemente nominato VP Sales EMEA del gruppo The Knot Worldwide, di cui fa parte Matrimonio.com in Italia.
“Come sempre, in tutti questi anni di attività di Matrimonio.com, con questi premi vogliamo dare al settore nuziale un riconoscimento al lavoro ben fatto per permettere alle coppie impegnate con i preparativi del matrimonio di scegliere i migliori professionisti con la massima sicurezza, sapendo che andrà tutto bene perché possono contare sui migliori esperti del settore.” prosegue Melo.
“In Italia, le coppie si rivolgono in media a 12 fornitori per il loro matrimonio. Matrimonio.com, così come il resto di portali del gruppo The Knot Worldwide, in quanto leader del settore matrimoniale, vuole essere una fonte di informazioni fondamentale per le coppie, facendo da guida per aiutarle a decidere su chi fare affidamento per il loro grande giorno. Parliamo di un momento unico nella vita di una coppia e questo significa che si tratta di clienti molto esigenti; per questo, basarci sulle loro recensioni per assegnare questi premi ci sembra la cosa più corretta e rilevante. Inoltre, quest’anno sappiamo che il settore ha bisogno di un motivo per festeggiare e questi premi arrivano anche per dare speranza all’inizio di un anno in cui vivremo un boom di matrimoni senza precedenti” conclude Melo.
I premi Wedding Awards vengono assegnati alle aziende di queste 19 categorie: Banchetto, Catering, Fotografia, Video, Musica, Auto matrimonio, Trasporto invitati, Partecipazioni, Bomboniere, Fiori e decorazioni, Animazione, Wedding Planner, Torte nuziali, Sposa e accessori, Sposo e accessori, Bellezza e benessere, Gioielleria, Luna di miele e Altri servizi.
A proposito di Matrimonio.com
Matrimonio.com è un portale parte del gruppo leader del settore nuziale, The Knot Worldwide, pensato per aiutare le coppie a organizzare il giorno più felice della loro vita.
Grazie alla sua presenza internazionale ha creato la community nuziale e il mercato virtuale di nozze su Internet più grandi a livello mondiale. Dispone di un database con oltre 700.000 professionisti del settore nuziale e offre alle coppie strumenti per preparare la lista di invitati, gestire il budget, trovare fornitori, etc.
The Knot WorldWide opera in 16 paesi tramite diversi domini come Matrimonio.com, WeddingWire.com, TheKnot.com, Bodas.net, Mariages.net, Casamentos.pt, Bodas.com.mx, Casamentos.com.br, Matrimonio.com.co, Matrimonios.cl, Casamientos.com.ar, Matrimonio.com.pe, Hitched.co.uk , Hitched.ie, Casamiento.com.uy, Weddingwire.ca e Weddingwire.in.
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