SurvHackathon: arriva la challenge di sopravvivenza targata ‘Università di Foggia’

Roma, 25 novembre 2022 – È in arrivo presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia un nuovo evento Hackathon organizzato dal centro di ricerca Learning Science Hub. Un’iniziativa giunta ormai alla sua quarta edizione e che avrà come tema “la sopravvivenza alla vita universitaria”.

Durante le ventiquattro ore tra il 30 marzo e il 31 marzo 2023, i partecipanti a SurvHackathon potranno scatenare la creatività e inventare tool per aiutare gli studenti Unifg a navigare le difficoltà universitarie.

Si raccolgono intanto i frutti degli scorsi appuntamenti: Sportability, l’app innovativa progettata dagli studenti Unifg durante la scorsa edizione di Hackathon, è in fase di sviluppo definitivo e sarà presto disponibile sul mercato.

All’Università di Foggia, l’innovazione tecnologica parte dagli studenti. Questo lo spirito dell’evento Hackathon del Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM) di Foggia, nato sotto il nome di “DigiEduHack” nel 2019 da un’idea del Professor Pierpaolo Limone, Rettore e Professore Ordinario di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, e ormai giunto alla sua terza edizione, tenutasi lo scorso ottobre 2022, sotto il nome di Bootcamp Unifg.

Che cos’è un Hackathon?

Si tratta di un’iniziativa che vede gli studenti protagonisti attivi di un processo creativo, volto alla progettazione di soluzioni tecnologiche innovative: i partecipanti, divisi in squadre, sono chiamati a ideare un prodotto digitale in un’unica sessione cooperativa di ventiquattr’ore, sotto la guida di esperti del settore e coach motivatori.

Dopo il difficile biennio di pandemia, che ha visto una sospensione globale delle attività didattiche in presenza, il Learning Science Hub diretto dal Prof. Limone ha dato vita a “Wellbeethon: la Maratona del Benessere”, un Hackathon in presenza che si è svolto tra 12 e 13 maggio 2022, vincitore del concorso nazionale “University 4 EU. Il tuo futuro, la nostra Europa” promosso dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).

A vincere la competizione, che ha visto il coinvolgimento di centinaia di studenti Unifg, è stata l’idea di Sportability, una app dedicata ai servizi per le persone con disabilità.

Nel corso del “Wellbeethon”, sono state individuate le sei aree del benessere sulle quali i partecipanti hanno incentrato i propri progetti innovativi: benessere ambientale, benessere socio-relazionale, benessere culturale, benessere organizzativo, benessere fisico-alimentare e benessere psicologico. A ispirare gli studenti su questi temi, un ampio ventaglio di speaker, tra cui medici, artisti, psicologi, imprenditori e attivisti.

Oggi la versione beta di Sportability vede la luce, grazie alla collaborazione con un’azienda specializzata del settore; a breve, partirà una serie di sperimentazioni dell’app con gli studenti Unifg e sarà organizzata una conferenza stampa per il lancio definitivo del software. Risultati e processi del Wellbeethon saranno raccontati invece in un volume di prossima uscita, per i tipi dell’editore milanese FrancoAngeli, mentre una prima divulgazione degli stessi è avvenuta in occasione del Convegno nazionale DidaMatica 2022, organizzata dall’Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico.

E’ possibile iscriversi gratuitamente SurvHackathon al qui https://learningsciences.unifg.it/events/survhackathon/

Segui la challenge su Instagram @SurvHackathon

Email contatti: wellbeethon@unifg.it

 

 

 

 

Da oggi nuove App disponibili nell’innovaphone App Store

Roma, 17 novembre 2022 – Innovaphone, l’azienda tedesca specializzata in UC, offre alle imprese la piattaforma di collaborazione innovaphone myApps. Il concetto di base di innovaphone myApps è ciò che la rende speciale: è una piattaforma aperta, invita la community degli sviluppatori a sviluppare applicazioni e fornisce un framework professionale per consentirlo. L’innovaphone App Store, in rapida crescita, con la sua moltitudine di nuove applicazioni e un portafoglio di app già ampio, conferma un concetto di successo.

Gli sviluppatori innovaphone hanno gradualmente integrato nella piattaforma myApps un’ampia gamma di applicazioni, gratuite e a pagamento, in continua crescita. Si tratta di applicazioni che semplificano i processi lavorativi come la Contacts App o la Reports App, di applicazioni per la comunicazione come la Chat App o la Conference App e di applicazioni per l’amministrazione come la Devices App e la Provisioning App.

L’elemento che accomuna tutte le applicazioni è la capacità di semplificare i processi aziendali e facilitare il lavoro quotidiano degli utenti che le utilizzano. Tutte le applicazioni sono organizzate in un’unica interfaccia utente intuitiva, disponibile da qualsiasi dispositivo e con un solo clic.

Ogni utente può personalizzare la propria interfaccia in base alle proprie preferenze ed esigenze. Infine, con l’innovaphone SDK (Software Development Kit) è possibile sviluppare facilmente applicazioni speciali per settori o aree specifiche. Il software è disponibile anche come App.

Nel nostro innovaphone App Store è possibile trovare molti esempi di nuovi e creativi sviluppi di app da parte dei nostri partner tecnologici: dalla Pinboard App, che sostituisce la tradizionale bacheca aziendale, alla ToDoList App, che sostituisce la classica to-do list cartacea, fino alla Wake me up!, che gestisce il servizio di sveglia nelle camere d’albergo, solo per citare alcuni esempi. Sono tutte applicazioni che rispondono a esigenze specifiche che le aziende si trovano ad affrontare nella loro attività quotidiana.

Siamo lieti che il nostro innovaphone App Store sia in costante crescita e che la nostra App Plattform diventi di conseguenza ancora più completa e versatile“, afferma Johannes Nowak, Head of Business Development International di innovaphone.

 

Arriva Certyclick, l’App per la certificazione legale di video e foto

Brescia, 30 maggio 2022 – A partire dalla mezzanotte del 23 giugno sbarca negli Store Apple e Google Play, Certyclick, l’unica e innovativa App che permette di documentare col proprio smartphone una qualsiasi situazione o avvenimento, dandogli valenza legale.

A chi si rivolge Certyclick

L’App è stata sviluppata per dare supporto a una lunga serie di professionisti ed enti: dal costruttore edile al perito forense, dall’amministratore di condominio all’operatore in ambito medico, sono molteplici i settori interessati alle funzionalità di Certyclick. È la soluzione ideale anche per il privato cittadino che si trovi nella condizione di dover portare delle evidenze legalmente valide a propria difesa, in sede di contenzioso.

Come funziona Certyclick

Certyclick funziona grazie alla tecnologia Blockchain e in conformità alle norme europee per l’acquisizione e gestione di dati digitali: ad ogni immagine o video viene assegnato un “Codice Sigillo” alfanumerico in tempo reale, che permette di registrare immagini e video in modo sicuro e immutabile.

Certyclick dispone anche di una piattaforma gestionale dei progetti, archivia le foto e i video in modo sicuro in un Cloud criptato e invia automaticamente all’indirizzo dell’utilizzatore un messaggio di Posta Elettronica Certificata, contenente l’Attestato di Certificazione con tutti i dettagli della foto o video registrati.

L’applicazione Mobile identifica coordinate GPS, luogo, ora, unitamente a molti altri dati, come l’identificativo del dispositivo utilizzato e dell’utente.

Con Certyclick, l’ultima novità firmata Vision Srl di Ferrari Solutions, la tecnologia si mette al servizio del professionista, del privato, della pubblica amministrazione e degli enti, oltre a fornire al giudice gli strumenti necessari per determinare in modo oggettivo fatti ed eventi.

Per maggiori informazioni sulle funzionalità dell’App basta visitare il sito www.certyclick.com.

 

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Dati di contatto:

Vision s.r.l.

Via Cipro, 1 – 25124 Brescia (Bs) Tel. 030 221933292

Mail: info@certyclick.com

Ufficio stampa:

Sgaravato srl

Via A. Meucci, 2 – I-37135 VERONA

Cell. +39 342 3873948

Tel. 045 8205050 – Fax 045 585000

promotion@sgaravato.it

www.sgaravato.it

Covid e obbligo di registro presenze: nasce l’App JoyPASS

Roma, 14 giugno 2021 – Chi è proprietario di una attività aperta al pubblico come un centro sportivo, ristorante, negozio, cinema, teatro, ecc., può adeguarsi da oggi ai protocolli di sicurezza per la lotta al COVID imposti dagli ultimi DPCM, registrando le presenze dei clienti grazie all’App JoyPASS.

Con la recente pandemia è stato introdotto, con un apposito DPCM, l’obbligo per alcuni esercenti (es. ristoranti, centri sportivi, ma anche uffici e studi medici) di tenere un registro delle presenze così da poter far partire, su richiesta dell’ASL, la rintracciabilità delle persone che sono entrate in contatto con soggetti positivi al virus.

Con l’attuazione della norma non solo si rischiano file all’ingresso, ma idealmente si dovrebbe sanificare penne e piani d’appoggio ad ogni registrazione.

Per questo un’azienda italiana, la Itala Tecnologia Informatica, ha realizzato un sistema semplice che permette di entrare con il proprio telefonino inquadrando un semplice QR Code.

Il sistema di chiama JoyPASS, ed è un’APP, con relativo gestionale per l’esercente, progettata dal team di Ingegneri della Itala che è un registro digitale delle presenze, accessibile con qualsiasi PC, Mac, tablet o smartphone.

Per usarlo basta inquadrare il QR code ed entrare al ristorante, locale preferito, centro sportivo o in aula per assistere ad una lezione.

Il cliente “firma” il registro digitale semplicemente inquadrando il QR Code all’ingresso del locale, entrando così in modo più veloce e senza file, evitando anche qualsiasi assembramento esterno.

Il flusso dei clienti diviene più snello e agevole ed inoltre si mette uno stop all’uso di quadernoni o fogli volanti, consumi di carta e inchiostro di stampante, riducendo gli sprechi in favore della sostenibilità ambientale.

Senza scrivere sul registro cartaceo (ovvero il quadernone delle presenze) e senza toccare penne che andrebbero comunque disinfettate.

In questo modo semplice e veloce si rispetteranno gli obblighi di legge sul registro delle presenze.

L’App JoyPASS viene costantemente aggiornata in base alle ultime normative per tutelare gli esercenti e la privacy delle persone, come un vero e proprio un registro delle presenze digitalizzato.

Dal gestionale in uso all’esercente è poi possibile inserire domande personalizzate come “Hai la febbre superiore ai 37,5°C?” oppure “Sei stato in contatto con persone affette da COVID negli ultimi 14 giorni?”, ma anche domande più specifiche come “Hai portato la cuffie per entrare in piscina?” oppure “Hai portato l’asciugamano per le panche della palestra?”.

Ad ogni esigenza legata alla specifica attività insomma sarà possibile inserire domande utili le cui risposte saranno riportate nel gestionale e nei file Excel di esportazione.

L’elenco dei clienti presenti può essere stampato su richiesta dell’ASL e viene cancellato dal registro dopo 14 giorni nel pieno rispetto della privacy.

Nessun tracciamento dei movimenti della persona quindi, visto che non sono salvati né gli spostamenti né i luoghi visitati.

Unl’APP sicura dunque, oltre che economica e facile da utilizzare.

L’APP per i clienti è completamente gratuita e scaricabile attraverso l’Apple Store o il Google Play Store, mentre il registro elettronico, per l’esercente, costa meno di 50 centesimi al giorno e può essere interrotto in ogni momento.

Per saperne di più è disponibile il sito Internet www.joypass.it.

 

 

 

Calzature e tecnologia: Snapfeet va in crowdfunding per il lancio mondiale dell’App

Il progetto di Snapfeet, nato da un’idea italiana, permette di scegliere le calzature grazie ad un’applicazione che fa provare le scarpe virtualmente: ora Snapfeet sbarca su Mamacrowd per potenziare l’App per il lancio mondiale

Milano, 12 aprile 2021 – Aiutare le persone a scegliere le calzature tramite un’App, che permette di provare le scarpe virtualmente. È l’obiettivo di Snapfeet che sbarca sulla piattaforma di crowdfunding Mamacrowd per potenziare l’App in vista del lancio mondiale.

Scopo della campagna è quello di permettere alle persone di investire in un progetto capace di rivoluzionare il campo della moda e delle calzature, con la possibilità di entrare a far parte di un progetto nuovo e sostenibile basato sull’intelligenza artificiale e la realtà aumentata.

Snapfeet (www.snapfeet.io) è il marchio principale di Trya, una PMI innovativa nata dalla collaborazione dei fondatori con Roberto Cipolla, professore di Computer Vision alla Cambridge University.

Un’idea tutta italiana, nata nel 2016 e che permette la scansione del piede indicando al consumatore la taglia più confortevole. Grazie alla realtà aumentata e a uno smartphone che realizza la scansione in 3D del piede, chiunque può scegliere la scarpa perfetta in negozio ma anche da casa, senza bisogno di provarla e scoprendo immediatamente la taglia corretta e l’indice di confort.

Un progetto rivoluzionario

Si tratta di una vera e propria rivoluzione che conduce a diversi vantaggi, dall’aumento delle vendite alla riduzione dei resi e di conseguenza a un maggior guadagno di produttori e commercianti e a una drastica diminuzione dell’inquinamento ambientale che i resi provocano.

Snapfeet è un’App totalmente gratuita per gli acquirenti di scarpe che tende da un lato a risolvere ogni problema al consumatore migliorandone l’esperienza in fase di acquisto, e dall’altro a far finalmente decollare il mercato dell’e-commerce, fortemente penalizzato dal problema della taglia giusta. Il mercato online delle calzature infatti ha sempre stentato rispetto ad altri settori che hanno invece avuto un boom di vendite proprio perché il cliente vuole provare la scarpa e non acquistarla al buio.

Ma questa tecnologia va benissimo anche per i negozi fisici perché la prova virtuale comunque rappresenta un’ottima soluzione al problema dell’igiene e del distanziamento sociale che bisogna osservare in questo periodo per le normative anti covid.

Con i fondi che si raccoglieranno con la campagna di Snapfeet sulla piattaforma di investimento Mamacrowd si potenzierà ulteriormente l’App e si fortificherà la struttura tecnica e commerciale per affrontare la crescita e lo sviluppo mondiale del progetto.

Per saperne di più sul progetto sono disponibili il sito internet Snapfeet.io e la pagina su Mamacrowd www.mamacrowd.com/project/snapfeet.

 

Altri link utili:

Wired: Scansione in 3D del piede con il solo smartphone

Prof. Roberto Cipolla

Cambridge University

 

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Contatti di riferimento:

naor@snapfeet.io
Phone (+39) 0312253861
Mob (+39) 3402626240
Skype naor.adno

 

Ufficio Stampa

info@ufficiostampaecomunicazione.com

 

 

 

 

 

 

 

 

Agricoltura: arriva PocketSPRAY, l’App per una viticoltura di precisione

Roma, 30 marzo 2021 – Aiutare il viticoltore a razionalizzare i numerosi trattamenti fitosanitari che esegue nei suoi vigneti. È l’obiettivo di PocketSPRAY, la rivoluzionaria App creata da Cassandra Tech, che lancia il servizio su scala nazionale per la viticoltura di precisioneUsando PocketSPRAY il viticoltore così risparmia tempo, denaro e dà una mano all’ambiente.

Come funziona quindi PockeSPRAY?

L’App PocketSPRAY elabora delle notifiche quotidiane che vengono inviate al viticoltore tramite la stessa App. Il viticoltore è così costantemente informato sugli imminenti rischi di insorgenza delle malattie che colpiscono la vite a causa di microorganismi fungini. Se non vi sono rischi può decidere di evitare trattamenti che sono probabilmente inutili.

Quando invece il rischio è concreto, allora il viticoltore può scendere in campo.

Usando l’App può raccogliere misure relative alla densità fogliare specifica delle sue piante. In pochi minuti, con qualche punto di misura, il viticoltore può fornire all’App tutti i dati che le servono. A quel punto PocketSPRAY calcolerà con esattezza e su base scientifica il volume di acqua che è sufficiente per irrorare tutte le viti.

La ricca ed aggiornata banca dati di prodotti fitosanitari interna all’App farà il resto. Da questo volume PocketSPRAY calcolerà i quantitativi esatti dei prodotti che il viticoltore ha dichiarato di voler utilizzare, ed il gioco è fatto. Un report dettagliato indicherà le dosi corrette da distribuire. Molto meno prodotto verrà portato via dal vento o gocciolerà nel suolo, con un risparmio per il viticoltore tra il 20% ed il 30% sui costi dei fitofarmaci.

Con questo metodo di lavoro vince il viticoltore, vince l’ambiente e vince anche il consumatore che berrà un vino con minori residui di prodotti chimici.

Per maggiori informazioni e dettagli tecnici rimandiamo al sito internet www.cassandratech.it/pocket-spray.

 

 

Risparmia tempo e denaro razionalizzando i trattamenti in vigneto con PocketSPRAY

 

 

Risparmia tempo e denaro razionalizzando i trattamenti in vigneto con PocketSPRAY

 

 

 

Rifiutato da più di 10 mila donne: Esperimento su Tinder di un artista di Torino

Il test porta la firma di Colline di tristezza che ha “swipato” a destra su Tinder oltre 10 mila donne tra Copenaghen ed Amsterdam non ottenendo nessun match: probabile uno shadowban su chi esegue troppi swipe a destra

Torino, 29 settembre 2020 – L’artista torinese Colline di tristezza, noto per i suoi jingle non cantati e per varie iniziative (in tema di trasporto ferroviario, veganismo, calcio, ma non solo), la più nota delle quali è una proposta per una t-shirt con l’igienizzante, ha deciso di fare un esperimento su Tinder.

Ricordiamo che sulla popolare app di incontri, “swipare” cioè scorrere il profilo verso destra significa mostrare interesse verso quel profilo, mentre “swipare” a sinistra equivale a scartare quel profilo.

Sapendo che il match rate, ovvero il tasso di successo per l’uomo medio sulla popolare app di dating è circa lo 0,6% (un valore molto più basso rispetto all’equivalente femminile pari a circa il 10%) ha deciso di portare alle estreme conseguenze questo concetto, creando un profilo con una foto di un gatto (presa sul web), senza sue foto (che non è una novità per l’artista che si muove da sempre nell’ombra) e con una descrizione molto vaga richiamando in modo generico il suo essere vegano e la passione per la musica, non svelando la sua identità.

Nella sezione bio del profilo si faceva riferimento all’interesse di chattare con qualcuno in modo molto generico. L’obiettivo era quello di vedere se ci sarebbe stato un match entro i 20 mila swipe a destra, data la percentuale menzionata sopra.

L’esperimento

L’artista allora si posiziona virtualmente (con la versione base di Tinder) a Copenaghen e scorre più di 7000 profili di donne comprese tra i 22 e i 42 anni nel raggio di 24 km, non ottenendo in cambio nessun match (corrispondenza) e non riscontrando limitazioni in termini di swipe a destra.

Quindi l’artista si sposta ad Amsterdam virtualmente e qui prosegue il test arrivando a scorrere altri 4200 profili di donne, lasciando inalterate tutte le impostazioni, non ottenendo in cambio nessun match.

A questo punto Colline comincia ad avere qualche dubbio. Cercando e ricercando su Internet gli viene il sospetto di essere stato vittima di shadowban ovvero in soldoni il profilo non viene mostrato nei risultati. L’artista decide allora di voler ricercare la prova di questo shadowban e si avvale del servizio dell’app a pagamento Cheaterbuster usata in genere per scoprire se il partner di una persona usa Tinder e quindi è potenzialmente un traditore o una traditrice.

In questo caso Colline di tristezza la utilizza per cercare il suo profilo nella zona in cui “si trova” quindi ad Amsterdam e in quel momento scopre che il suo profilo non appare nemmeno nei risultati di ricerca. A questo punto la conclusione è che lui ha ottenuto 0 match su oltre 10 mila swipe a destra, ma molto semplicemente queste donne non hanno nemmeno visto il suo profilo, perché è stato nascosto.

Colline di tristezza mette in guardia sul fatto che “se si swipa troppo velocemente senza fare selezione l’app potrebbe percepire l’utente finale come un bot e quindi ricorrere a questo shadowban”. Il consiglio è quello di optare per un classico 70% sì e 30% no e non quello di mettere un like a tutti i profili indiscriminatamente.

Nel suo caso non aveva nemmeno limitazioni di swipe a destra, l’applicazione lo lasciava scorrere a destra liberamente senza limiti, finché non erano finite le persone nei dintorni e questo magari accadeva dopo 2000 o 3000 swipe.

Il “non-cantante” conclude spiegando che si è trattato “solo di un mero esperimento”.

 

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Per info e contatti:

collineditristezza@gmail.com

 

 

 

 

Fisco e Coronavirus: la dichiarazione dei redditi si fa via App

Milano, 20 aprile 2020 – In questo momento di emergenza, in cui gli italiani sono bloccati a casa, anche il mondo del Fintech italiano si sta muovendo per dare un suo contributo. Un’esigenza di questo periodo è ad esempio quella di compilare la dichiarazione dei redditi che però oggi, grazie ad una applicazione specifica, si può fare senza uscire di casa.

Questa speciale applicazione si chiama TaxMan (www.taxmanapp.it) e permette di fare la dichiarazione dall’App essendo seguiti a distanza da un esperto, senza rischiare di commettere errori. 

L’App è dedicata alle partite IVA in regime forfettario, una categoria particolarmente colpita dall’emergenza.

Come funziona la dichiarazione con TaxMan?

La procedura è semplice. Una volta completato l’acquisto è sufficiente caricare la documentazione direttamente dall’applicazione del telefono.

Un professionista sarà da qui in poi sempre a disposizione del cittadino in chat, per la corretta compilazione.

La predisposizione degli F24, del Modello Unico e l’invio in Agenzia delle Entrate sono inclusi e a carico del professionista di TaxMan, il cui servizio ha un prezzo di 169 euro.

L’App di TaxMan è stata lanciata nel 2017, viene ad oggi già utilizzata da centinaia di freelance in regime agevolato, e mai come in questo periodo può risultare utile per fare la dichiarazione dei redditi senza muoversi da casa.

Per chi volesse saperne di più sul servizio basta visitare il sito internet www.taxmanapp.it.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Andare in vacanza gratis, grazie all’App “Case in autogestione”

L’associazione Patavium lancia il concorso che mette in palio vacanze in autogestione nei posti più belli d’Italia

Roma, 29 gennaio 2020 – Godersi una settimana di vacanza e relax gratis in case immerse nella natura. È un sogno che può diventare presto realtà: basta scaricare un’apposita App, iscriversi e partecipare all’originale concorso lanciato dall’Associazione Patavium che gestisce il portale Caseinautogestione.it.

L’idea di organizzare un concorso con vacanze gratuite in palio è venuta per premiare gruppi che hanno una valenza sociale, che operano a fin di bene, s’impegnano nel volontariato o semplicemente hanno voglia di rilassarsi insieme in amicizia.

Le case in autogestione

L’iniziativa delle case in autogestione ha registrato da subito un successone anche perché il trend di chi preferisce un punto di riferimento e una struttura ricettiva a proprio uso e consumo, comoda e funzionale alle proprie esigenze, è in grande ascesa.

“L’idea di creare un portale nel quale domanda e offerta potessero liberamente incontrarsi è nata dalla constatazione che in alcuni periodi dell’anno molte case vacanza rimangono chiuse per mancanza di clienti mentre al contrario ci sono scuole, palestre, enti e associazioni no profit, parrocchie, comunità che non sanno dove organizzare gite, incontri residenziali, ritiri e campeggi”.

Tra l’altro, queste strutture si trovano in posti incantevoli, in località di notevole attrazione turistica, immersi spesso nella natura e lontano dai frastuoni e dal caos cittadino. Insomma posti altamente indicati per chi vuole trascorrere un periodo di vacanza all’insegna del relax e del divertimento in compagnia di amici e conoscenti.

“In questi posti si può dimenticare la frenesia quotidiana – prosegue la presidente Bertoncello – ci si concede la possibilità di disconnettersi, di non dover per forza leggere l’ultima mail, di stare in silenzio, di relazionarsi, di parlare e essere ascoltati, di curare il proprio benessere e di riposare profondamente: in una parola di rigenerarsi”.

Partecipare al concorso per una vacanza gratis è semplicissimo: basta scaricare l’App “Case in autogestione” dagli store Apple e Google play, iscriversi, partecipare e sperare di vincere per partire con gli amici a godersi una vacanza nella quale ricaricarsi e divertirsi.

Tutte le informazioni per partecipare al concorso sono reperibili su www.caseinautogestione.it/blog/comunicato-stampa-concorso   e www.caseinautogestione.it/blog/gioca-e-vinci.

 

Social:

https://www.facebook.com/CaseInAutogestione

https://www.instagram.com/caseinautogestione.it/

 

Link app

https://apps.apple.com/us/app/case-in-autogestione/id1493930417

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.prontoappcreator.builder5dcaad81e1a3c&hl=it

 

 

 

 

 

 

 

Ufficio Stampa

info@ufficiostampaecomunicazione.com

I manga sbarcano su eMooks, l’App che porta fiabe e fumetti nel futuro

La casa editrice di fumetti giapponesi Mangasenpai sbarca sull’App di eMooks: nuovi titoli in catalogo, a fronte di una campagna abbonamenti speciale, mai avvenuta prima

Bergamo, 15 maggio 2019A pochi mesi dall’approdo sul mercato italiano, e a pochi giorni dal lancio del nuovo design, eMooks, l’App che sta portando fiabe e fumetti nel futuro, grazie ad una amplificazione multimediale della lettura, è pronta ad arricchire il proprio catalogo con una serie di nuovi titoli che arriveranno grazie alla nuova partnership siglata con la casa editrice Mangasenpai.

Scopo dell’accordo è quello di dare nuova linfa ed energia al mercato italiano del fumetto ‘manga’, grazie a nuovi fumetti creati da giovani e promettenti artisti italiani, capaci di riproporre agli appassionati atmosfere, ambientazioni ed emozioni che il genere ‘Made in Japan’ sa offrire.

Tra i primi titoli a sbarcare nel catalogo ci saranno Dada Adventure, Butterfly Effect, Devil’s Joke, Amalia Maindream Cafè.

Per celebrare queste novità la startup alle porte di Bergamo ha deciso di dare ai propri iscritti una chance senza precedenti per sottoscrivere l’abbonamento annuale all’applicazione. Fino al 22 maggio infatti, coloro che decideranno di sottoscrivere l’abbonamento annuale potranno beneficiare di eccezionali condizioni: abbonamento mensile a 0,99€/mese (anzichè 4,99€), oppure annuale a 10,99€ da pagare in un’unica soluzione.

“Le case editrici hanno dimostrato interesse nei nostri confronti e per questo siamo molto soddisfatti. Mangasenpai è solo l’ultima importante realtà che ha deciso di condividere il progetto targato eMooks: con loro contiamo di arricchire lo store con tanti nuovi titoli manga” dice l’ideatore e Ceo di eMooksLuca Tom Bilotta.

“Da gennaio 2019, data di approdo ufficiale sul mercato Android e iOS, i titoli in catalogo sono aumentati sensibilmente e continueranno ancora a farlo. Per questo – aggiunge ancora Bilotta – vogliamo celebrare la novità con il maggior numero di appassionati possibile. In quest’ottica si pone la nostra vantaggiosa offerta che, tuttavia avrà una durata limitata nel tempo”.

eMooks è un’applicazione che permette di aggiungere suoni, musiche e rumori d’ambiente, prodotti in avanzati studi di registrazione, ai contenuti di fumetti, favole e testi di narrativa in formato ebook. Un’App “animata” da un algoritmo nativo, brevettato, che permette di associare ai testi in scorrimento automatico su tablet e smartphone la parte sonora. Tutto questo in modo completamente automatizzato e sincronizzato (file .mks).

L’App di eMooks permette quindi di trasformare la lettura in un’esperienza più affascinante, che va ad amplificare la fantasia del lettore, dando vita ad un fenomeno capace di rivoluzionare la lettura digitale.

Molte le collaborazioni già in essere con alcuni dei fumettisti più importanti del panorama nazionale ed internazionale, tra cui  ricordiamo quelle con Fabio Celoni, Fabiano Ambu, Giuseppe Di Bernardo, Francesco Matteuzzi, Ariel Olivetti.

Per ulteriori informazioni sull’App rimandiamo al sito internet www.emooks.net.

 

 

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Contatti stampa:

Riccardo Catani, Media Relations Coordinator

Tel: 347/4788864

Email: riccardo@emooks.net

 

 

 

 



 

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