Simone Susinna: il bello dell’Isola dei Famosi pizzicato con un Waikiki Beachwear

Roma, 9 febbraio 2017 – Fisico perfetto, sguardo magnetico. Il bellissimo modello in gara dell’Isola dei Famosi, Simone Susinna, è il nuovo sex symbol televisivo.

Sempre attento in fatto di tendenze e moda, Simone per il reality di Canale 5 è stato “pizzicato” ad indossare i costumi della Waikiki Beachwear (www.waikikibeachwear.com), fashion brand italiano in grado di dettare le tendenze del mercato. Un brand che più volte è stato scoperto essere indossato dai personaggi della Tv per le sue linee glamour, colorate, giovani e dal design esclusivo, che affonda le sue radici nell’omonima e celebre spiaggia hawaiana.

Susinna è riuscito a mettere in risalto il suo sex appeal anche sull’Isola, con un binomio esplosivo fatto dai costumi più trendy del momento e dal suo corpo statuario, diventando il modello più gettonato del momento.

Una scelta quella di Susinna che rende felici gli amministratori della stessa Waikiki, che si dicono onorati di essere stati scelti da un modello simbolo come Simone, un influencer e personaggio molto esigente ed attento in fatto di stile e tendenze.

 

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Simone Susinna – Foto tratta dal profilo Instagram del modello

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Simone Susinna all’Isola dei Famosi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un costume della Waikiki 

 

 

Antonello De Pierro e Demetra Hampton festeggiano gli Scorpioni al Gilda

Anche quest’anno è stato un grande successo il canonico ricevimento organizzato al Gilda dal re dei pr Angelo Ciccio Nizzo


Roma – E’ stato ancora una volta lui il grande protagonista dell’annuale party “La Notte degli Scorpioni”, che ormai da molto tempo va in scena presso il noto Gilda di Roma. Stiamo parlando del pioniere dei pr italiani Angelo Ciccio Nizzo, che da decenni incanta le platee dei nottambuli e i suoi tanti amici vip nazionali e internazionali con i suoi indimenticabili eventi, estratti con la naturalezza dell’inevitabile dal cilindro del suo inimitabile estro. E anche questa volta in tanti hanno risposto al tam tam dell’omino baffuto più famoso delle discoteche peninsulari, da quasi cinque lustri colonna portante e insostituibile punto di riferimento dei locali dell’universo targato Bornigia, dall’Alien al celebre Gilda, con una presenza costante e affidabile ad accogliere, da vero principe del privè, il meglio del jet-set del momento, in una sinergia di rara efficacia, che ha permesso a lui di consolidare la sua fama e ai templi della notte affidati al suo esperto controllo delle pubbliche relazioni di assurgere alle vette più elevate degli indici di gradimento e di successo. A festeggiare insieme, come da consolidato copione, la padrona di casa Lucia Bornigia, Scorpione doc, a cui quest’anno si sono aggiunti la ex Cacao Meravigliao Marcia Sedoc, il dj Angelus Marino e la pittrice Ri La. Ed è stata proprio quest’ultima a dare il via alle performance con quella che lei stessa ha denominato “body painting samurai”, dipingendo il corpo erculeo del modello Robert Rice con rappresentazioni grafiche legate alla serata e ai leggendari samurai, mentre lo stesso Rice, campione di arti marziali, inscenava un’esibizione dimostrativa delle note discipline sportive orientali e il dj Angelus Marino dava il meglio di sé in una ricercatissima selezione musicale. A seguire, mentre tutti gli invitati avevano già iniziato a deliziare i palati con le succulente pietanze del buffet curato dal direttore Oscar, ha avuto luogo il momento più atteso, quando una sexy e conturbante Demetra Hamtpon ha presentato in anteprima nazionale il suo brano “In the groove”, cantando e ballando tra il pubblico facendo impennare il termometro dell’entusiasmo. Tantissimi i nomi e i volti noti intervenuti per omaggiare i festeggiati e applaudire gli artisti che si sono esibiti. Tra i primi ad arrivare un grande amico di Ciccio, il giornalista ex direttore e voce storica di Radio Roma Antonello De Pierro, ora direttore di Italymedia.it e presidente del movimento politico nazionale Italia dei Diritti, che, nonostante sia in questo periodo costantemente impegnato in giro per l’Italia per convention politiche, ha annullato tutti gli impegni per essere presente. Tante le foto che hanno bersagliato De Pierro, che attualmente figura tra i politici più seguiti sul web, come riportato dalla classifica ufficiale http://www.baroncelli.eu/politici_italiani/, in aggiornamento giornaliero. Gli scatenati fotografi, come da consolidato copione per gli infiniti eventi targati Angelo Ciccio Nizzo al Gilda, hanno scaricato le loro raffiche anche su Giucas Casella, Nadia Bengala, Sonia Zampetti, Francesca Stajano e sulla fotomodella rivelazione dell’anno Valentina Reggio. Non sono passati inosservati anche Roberto Onofri, Gianni Dei, Eleonora Vallone, Raffaello Balzo, l’editore Gio’ Di Giorgio, il prefetto Fulvio Rocco , il principe Carlo Giovannelli, Federica Rinaudo, Marcella Pretolani, Bruno Oliviero, Elvino Echeoni, Bruno Chirizzi, Pina di Tano, Natalino Candido, Paolo Filippucci, la poetessa Patrizia Nizzo, Giò Di Sarno, Gabriella Di Luzio, Paolo Pazzaglia in compagnia di una meravigliosa modella, la nota lookmaker Erika Mabellini, Viviana Ramassotto, il regista Giorgio Crisafi, Tony Esposito, il regista Bruno Colella Pietra Montecorvino, Alfonso Spezzano, Lucia Stara, Conny Caracciolo, Enio Drovandi, la marchesa Dani del Secco d’Aragona, Antonio Paris, Antony Pett, il giornalista Giuseppe De Girolamo, Margie Newton, Tony Santagata, il produttore cinematografico Claudio Bucci, l’illusionista Heldin, Teresa Greco, Deborah Bettega, Sandra da Silva, Claudia Cavalcanti, Giancarlo Flavi, Lino Bon, Carla Solaro, Carlo Micolano, Riccardo Modesti, Cinzia Loffredo, Roy Pace, Anna Maria Ballarati e Walter Scognamiglio.
(Foto di Enrico Fianco)

Antonello De Pierro e Alessandro Serra festeggiano Cinzia Loffredo

La festa si è tenuta sulla terrazza del Mumm di Roma con la partecipazione di tanti esponenti del jet-set capitolino

Roma – Da anni impegnatissima nel panorama dello spettacolo come agente cinematografica e televisiva, tanto da diventare un imprescindibile punto di riferimento per tanti artisti e addetti ai lavori, la bella e affabile Cinzia Loffredo, accanto all’espressione concreta di un’indubbia professionalità, ha saputo seminare con successo anche il seme dell’amicizia. A dimostrarlo è stato il grande afflusso di amici vip e non che hanno affollato lo spazio della terrazza del Mumm, gestito da David Guidi nell’ambito della kermesse “Isola del Cinema”, nell’incantevole e suggestiva cornice capitolina dell’Isola Tiberina a Roma, per tributarle tutto il loro carico di affetto in occasione del party allestito per il suo genetliaco. Tra i primi a giungere per festeggiarla è stato il giornalista ex direttore e voce storica di Radio Roma Antonello De Pierro, attualmente direttore di Italymedia.it e presidente del movimento Italia dei Diritti, arrivato col suo grande amico avvocato Emiliano Varanini, presidente dell’associazione consumatori Trasparenza per Roma, e con la fascinosa ex Isola dei Famosi Roberta Allegretti. E mentre i primi arrivati cominciavano a deliziare i palati con le succulente prelibatezze offerte dal locale per la cena buffet, pian piano l’elegante e accogliente spazio del Mumm, veniva invaso, in men che non si dica, da un profluvio di ospiti. Tra questi, per la gioia degli scatenati paparazzi presenti, non è stato difficile individuare tanti personaggi noti come Giovanni Veronesi, Pino Quartullo, Antonio Covatta, Alessandro Serra, Alex Partexano, Enio Drovandi, Claudia Cavalcanti, la splendida modella internazionale Alexandra Iia, costantemente bersagliata dalle raffiche flashanti dei fotografi, la contessa Elena Aceto di Capriglia, l’editore Giò di Giorgio, il giudice Antonio Marini, il prefetto di Chieti Fulvio Rocco, il patron dell’Isola del Cinema Giorgio Ginori, Elena Presti, il noto avvocato Daniele Bocciolini, stretto collaboratore del principe del foro Nino Marazzita, in compagnia di Jolanda Gurreri, Stefania Corradetti, gli agenti Fabrizio Perrone ed Emanuela Corsello, l’effervescente reporter Elena Galifi, Walter Scognamiglio e Lucia Stara. E per finire tutti intorno alla canonica torta per le interminabili foto di rito per immortalare un’indimenticabile serata.

(Foto di Giancarlo Fiori)

Antonello De Pierro e Linda Batista festeggiano Demetra Hampton

Al “Bosco delle Fragole” di Roma tanti vip hanno partecipato al blindatissimo party per la celebre Valentina di Crepax

 

Roma – Non poteva iniziare meglio l’avventura del celebre re dei pierre Angelo Ciccio Nizzo presso il suggestivo locale capitolino “Bosco delle Fragole”, dove curerà le pubbliche relazioni e regalerà ai tantissimi affezionati fan che lo seguono da sempre serate indimenticabili. Infatti è stato un incommensurabile successo il primo evento che il suo infallibile estro organizzativo, con l’apporto questa volta di Daniele Pellicone, ha estratto dal fertile cilindro, dove custodisce gli ingredienti che ogni volta dosa sapientemente per allestire i suoi memorabili party. Stiamo parlando della festa di compleanno della splendida Demetra Hampton, l’indimenticabile Valentina di Crepax, in onore della quale Ciccio ha curato tutto nei minimi particolari, partorendo un ricevimento da inanellare alla serie del suo repertorio infinito e che si infila di diritto negli annali della mondanità romana più recente. Una cena pantagruelica e succulenta che ha deliziato i palati di tutti gli ospiti, per poi finire nel blindatissimo privè con il canonico taglio della torta, rigorosamente alle fragoline di bosco, secondo la tradizione del locale, tra i flash a raffica dei fotografi scatenati. Per Demetra, infilata in uno splendido abito grigio perla di seta firmato dall’amico stilista Luigi Bruno, presente alla serata insieme a sua sorella Maria Grazia, c’è stata anche una piacevolissima sorpresa. Il suo amorevole compagno Paolo Filippucci ha pensato di organizzare l’arrivo a sorpresa della madre dell’attrice, Marti Conly, salita sul primo volo dagli States per prendere parte ai festeggiamenti insieme al marito Mr Michael Conly.

Tra i tanti amici accorsi a celebrare la ricorrenza e tributare affettuosamente gli auspici rituali dell’occasione oltre al già citato stilista Bruno, particolare interesse ha suscitato il giornalista ex direttore e voce storica di Radio Roma Antonello De Pierro e attualmente presidente dell’Italia dei Diritti e direttore di Italymedia.it, giunto in compagnia della conturbante ex modella Mariella Toppi. Non sono passati inosservati inoltre le bellissime Linda Batista, Maria Monsè e Margie Newton, e la simpaticissima ed effervescente ex gieffina Floriana Secondi. Tra gli altri Lucia Stara, Conny Caracciolo, Lino Bon, Jolanda Gurreri, Deborah Bettega, Elena Presti, Ersilia Litrico, Sara Jannone, Fabrizio Pacifici, la scrittrice e psicologa Irene Bozzi, ex moglie di Roberto Vecchioni, la bellissima modella Elena Colli, l’attrice e presentatrice Antonella Salvucci, Kira Ruffo, il prefetto di Chieti Fulvio Rocco, il marchese Giuseppe Ferrajoli e Daniela Martani, altra ex Grande Fratello.

(Foto di Enrico Fianco)

Antonello De Pierro e Daniela Miniucchi al Galà delle Margherite

L’evento benefico si è svolto a Roma presso l’Excelsior e ha visto la consegna del premio Nino Manfredi a Franca Valeri

Roma – Anche quest’anno, come ormai è consolidata consuetudine, si è rivelata un grande successo la manifestazione benefica “Galà delle Margherite”. L’evento, organizzato impeccabilmente da Bianca Maria Caringi Lucibelli e condotto da Nino Graziano De Luca, si è tenuto a Roma presso l’hotel Excelsior di via Veneto e ha puntato a raccogliere fondi da destinare al reparto di radiologia dell’ospedale italiano “Umberto I” del Cairo, per dotarlo di Tac e risonanza magnetica. Un obiettivo raggiunto grazie alla generosità dei tanti ospiti che hanno risposto puntualmente all’appello dell’organizzatrice e che hanno potuto apprezzare e applaudire il personaggio più atteso della serata, la grande attrice Franca Valeri, a cui quest’anno è stato consegnato il premio Nino Manfredi, riconoscimento da qualche anno legato alla kermesse. E proprio Erminia, vedova del compianto attore ciociaro, figurava tra gli illustri invitati, insieme ad Anna Procaccini Foà, moglie dell’incommensurabile Arnoldo, scomparso da alcuni mesi. Molto legato alla famiglia Foà il giornalista Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti e direttore di Italymedia.it, già direttore e voce storica di Radio Roma, che non ha voluto mancare all’appuntamento benefico e ha raggiunto i prestigiosi saloni dell’Excelsior accompagnato dall’incantevole giornalista Rai Daniela Miniucchi, anche se è dovuto scappare molto presto per un impegno improcrastinabile. Tra gli altri presenti la splendida conduttrice televisiva e attrice Maria Monsè, giunta col marito Salvatore Paravia, la bella e brava attrice Elisabetta Pellini, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il conte Andrea Marini Sera con la moglie Michela Paliotta Sera, la marchesa Dani del Secco D’Aragona, Marina Ripa di Meana, Sara Iannone, Fioretta Mari, il maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, l’attore Claudio Bondatti.

(Foto di Fabrizio Bettinelli)

Antonello De Pierro e Anna Procaccini Foà al Galà delle Margherite

L’evento benefico si è svolto a Roma presso l’Excelsior e ha visto la consegna del premio Nino Manfredi a Franca Valeri

Roma – Anche quest’anno, come ormai è consolidata consuetudine, si è rivelata un grande successo la manifestazione benefica “Galà delle Margherite”. L’evento, organizzato impeccabilmente da Bianca Maria Caringi Lucibelli e condotto da Nino Graziano De Luca, si è tenuto a Roma presso l’hotel Excelsior di via Veneto e ha puntato a raccogliere fondi da destinare al reparto di radiologia dell’ospedale italiano “Umberto I” del Cairo, per dotarlo di Tac e risonanza magnetica. Un obiettivo raggiunto grazie alla generosità dei tanti ospiti che hanno risposto puntualmente all’appello dell’organizzatrice e che hanno potuto apprezzare e applaudire il personaggio più atteso della serata, la grande attrice Franca Valeri, a cui quest’anno è stato consegnato il premio Nino Manfredi, riconoscimento da qualche anno legato alla kermesse. E proprio Erminia, vedova del compianto attore ciociaro, figurava tra gli illustri invitati, insieme ad Anna Procaccini Foà, moglie dell’incommensurabile Arnoldo, scomparso da alcuni mesi. Molto legato alla famiglia Foà il giornalista Antonello De Pierro, presidente del movimento Italia dei Diritti e direttore di Italymedia.it, già direttore e voce storica di Radio Roma, che non ha voluto mancare all’appuntamento benefico e ha raggiunto i prestigiosi saloni dell’Excelsior accompagnato dall’incantevole giornalista Rai Daniela Miniucchi, anche se è dovuto scappare molto presto per un impegno improcrastinabile. Tra gli altri presenti la splendida conduttrice televisiva e attrice Maria Monsè, giunta col marito Salvatore Paravia, la bella e brava attrice Elisabetta Pellini, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il conte Andrea Marini Sera con la moglie Michela Paliotta Sera, la marchesa Dani del Secco D’Aragona, Marina Ripa di Meana, Sara Iannone, Fioretta Mari, il maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, l’attore Claudio Bondatti.

(Foto di Fabrizio Bettinelli)

“Omissioni vigili Ostia a favore di persone vicine a clan”, s’incatena al Comando Generale

Ancora una clamorosa protesta per la 73enne preside coraggio Lucia Salvati, che da tempo chiede verità e giustizia per una vicenda che vede coinvolti pezzi deviati delle istituzioni, i quali hanno coperto soggetti in rapporti  con la mafia. Vessata anche da alcuni vigili e minacciata di morte da un noto esponente malavitoso accompagnato dai vicini di casa che aveva denunciato

Roma – Non si placa la tenace protesta di Lucia Salvati, l’anziana ex preside che, ormai da tempo, sta denunciando una triste storia di omissioni e falsi da parte di alcuni vigili urbani e dipendenti dell’ufficio tecnico di Ostia, per coprire una serie di abusi edilizi perpetrati dai vicini ai suoi danni. Questa volta si è presentata in catene presso il Comando Generale della Polizia Locale di Roma Capitale, dove ha chiesto di essere ricevuta dal comandante Raffaele Clemente, che era assente ed è stata perciò ascoltata da vari vigili appartenenti alla segreteria, a cui ha raccontato la sua triste vicenda storia.

La pensionata 73enne aveva presentato un esposto, credendo di trovarsi in un paese normale dove chi ha il compito e l’obbligo di accertare avrebbe naturalmente perseguito gli abusi commessi. Niente di tutto questo.

 

I vigili sollecitati – afferma la Salvati -, non solo hanno fatto finta di non vedere, e chiunque può agevolmente riscontrare, addirittura in alcuni casi ictu oculi, gli illeciti posti in essere, ma addirittura hanno perseguitato me e la mia famiglia con una serie interminabile di vessazioni, recandosi quasi quotidianamente presso la nostra abitazione con motivazioni di controllo rivelatesi sempre infondate, finanche  per verificare il trattamento riservato al nostro cane, fino a denunciarci per inesistenti abusi edilizi, che probabilmente regnavano solamente nella loro fantasia in un progetto intimidatorio artatamente congegnato, visto che il procedimento si è concluso con un’assoluzione perché “il fatto non sussiste”,mentre avevano disinvoltamente dichiarato di aver sottoposto a controllo la parte immobiliare dove gli abusi e gli illeciti erano presenti davvero e di aver riscontrato tutto regolareSono a disposizione di chiunque voglia seriamente accertare quanto sia falso ciò che è stato attestato. Solo chi possiede un senso di impunità assoluta può spingersi a questo”.

E i miei vicini non si sono fermati a questo – continua -. Si sono presentati a minacciarci di morte sotto casa  con un noto boss mafioso, accompagnato da loro in macchina. Per le identiche minacce da parte della stessa persona la giornalista Federica Angeli di Repubblica si trova a vivere sotto scorta. Salvo poi denunciare noi con dichiarazioni che sfiorano il ridicolo e che nessuno ha pensato di verificare seriamente. Vista la pericolosità del soggetto, mio figlio, i signori hanno fatto nascondere il boss tutto impaurito nella loro autovettura. E ancora non si sono sentiti ridicoli a denunciare, un mese dopo quest’episodio, un’inventata aggressione addirittura con armi, da parte di mio figlio,  che sarebbe avvenuta un anno e mezzo prima. Non ci crederebbe neanche un bambino che, di fronte a una cosa del genere, nessuno abbia pensato di  interessare le forze dell’ordine e che qualcuno possa attendere addirittura un anno e mezzo prima di denunciare. Io personalmente, mi sarei barricata in casa, e se non fossi stata colta prima da infarto, avrei chiamato immediatamente il 113. I miei vicini hanno potuto permettersi anche questo e qualcuno li ha anche considerati credibili. Ho servito lo stato per 42 anni di onorata carriera, prima come insegnante e poi come dirigente scolastico, e ho insegnato che viviamo in uno stato di diritto, ma forse, alla luce di questi fatti, mi sbagliavo. C’è qualcosa che devia da tale concetto in un tessuto sociale dove, per colpa di cellule deviate delle istituzioni, i delinquenti diventano vittime e le vittime delinquenti. Il crimine istituzionalizzato è più odioso e subdolo di quello propriamente detto. C’è qualcosa che stride fortemente quando le istituzioni si trovano a proteggere i crimini di persone in rapporti con esponenti di un clan. E in questo caso, in primis alcuni vigili, ma anche altri, e chiunque sapeva e ha taciuto e ancora tace, hanno fatto proprio questo. E lo affermo senza tema di smentita. Basta entrare nell’immobile in questione, dove tra l’altro con varie motivazioni non è stato mai permesso di entrare, nemmeno in sede di espletamento peritale ordinato in seguito a ricorsi giurisdizionali, per verificare e accertare ciò che dico. Venga a verificare di persona il sindaco Marino, che è venuto a Ostia a gridare ai quattro venti la sua ferma posizione nella lotta alla criminalità organizzata, ha notato la mia protesta in catene nella sala del consiglio municipale, ha detto che mi avrebbe invitata in Campidoglio, ma ancora sto aspettando, ed è passato quasi un anno. Forse le coperture istituzionali a persone in rapporti con quel clan che ha dichiarato di voler combattere non rientrano nella lotta alla criminalità? Di una cosa sono certa, non mi fermerò e continuerò la mia protesta per portare alla luce, agli occhi dell’opinione pubblica i fatti gravissimi che denuncio, fino a quando non sarà accertata la verità e avrò ottenuto giustizia, nonostante l’atteggiamento omertoso delle istituzioni e la censura di alcuni organi mediatici, che viene opposta. La mia dignità e quella della mia famiglia deve essere restituita a chi la deteneva legittimamente, come uno dei miei figli, che è stato definito, in una costituzione di parte civile, un “soggetto potenzialmente molto pericoloso, in quanto esperto di arti marziali” e accusato di aver colpito con un colpo di “carate”, scritto con la c e non con la k, la signora della coppia dei vicini. Peccato che lo stesso figlio non abbia mai messo piede in una palestra e sia affetto da una grave patologia invalidante alla colonna vertebrale. Ebbene quei vicini in rapporti con un clan mafioso, tanto da essere in grado di accompagnarne il capo in automobile a minacciarci di morte, non hanno perso mai occasione per dichiarare di essere impauriti dai miei figli, e per convincere riescono a esternare dichiarazioni ai limiti del grottesco. E pensare che c’è anche chi è capace di credere, o magari far finta, a certe assurdità”.

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