Una delle voci più belle e potenti del panorama lirico internazionale
Gorizia, 13 novembre 2017 – Il noto soprano lirico moldavo Liliana Marin è in questi giorni in Italia per alcune collaborazioni e concerti nell’ambito del centenario della ‘Rivoluzione Russa d’ottobre’ che ricorre proprio in questi giorni.
A sorpresa, su speciale invito ricevuto dal noto Tenore e Maestro Federico Lepre, il 6 novembre anniversario preciso in cui cadono i 100 anni dell’inizio della ‘Rivoluzione Russa d’ottobre’, il soprano Liliana Marin ha preso parte quale solista del coro allo spettacolo “Musica è rivoluzione” messo in scena al Teatro Verdi di Gorizia assieme all’orchestra Camerata Strumentale Italiana diretta dal Maestro Fabrizio Ficiur.
Eccezionale partner del progetto è stata la Chetham’s School of Music di Manchester che ha selezionato, per l’occasione, i suoi due più promettenti giovanissimi allievi quali solisti per il concerto di Shostakovich: il pianista di 9 anni Leo Bailey-Yang e la giovanissima trombettista Shannon Harper che ha vinto la selezione tramite concorso, il cui premio sarà appunto il ruolo di solista per il Concerto n. 1 per pianoforte e tromba di Shostakovich a Trieste in Italia.
Lo straordinario spettacolo ha ripercorso gli anni cruciali della storia russa, dal periodo zarista, col suo tragico epilogo, allo scoppio della Rivoluzione del 1917, un lasso di tempo in cui i cambiamenti sono stati totali e definitivi e che ha stravolto la fisionomia politica, sociale e culturale di tutta l’Europa e del mondo.
Lo spettacolo si è articolato su esecuzioni musicali del periodo in questione: uno spaccato che è andato dalla fine dell’800 dello Tschaikowski più intimo ed icona della borghesia e della nobiltà zarista, passando per autori meno noti ma sempre rappresentativi del declino di quell’epoca, fino ad arrivare a Shostakovich, che tutto ha dato artisticamente alla causa rivoluzionaria fino a diventarne il massimo esponente artistico.
Sul palcoscenico alcune proiezioni storiche hanno riportato in vita quelle tragiche ed esaltanti atmosfere grazie alle fotografie d’archivio e ai filmati d’epoca messi a disposizione dagli archivi della Federazione Russa, mentre gli attori in sala hanno dato voce a vari personaggi dell’epoca (il nobile zarista, il contadino, il soldato, il pope, il rivoluzionario bolscevico…) parlando e interagendo direttamente col pubblico in platea.
Lo spettacolo ha rapito l’attenzione del pubblico per trasportarlo lontano nel tempo, immergendolo nel mare di suoni, voci e immagini, facendo rivivere un po’ quel che successe durante la Rivoluzione di cento anni fa.
Il Soprano Liliana Marin, una delle voci più belle e potenti del panorama lirico internazionale.
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