Roma, 24 giugno 2017 – La società Acea Ato 2, responsabile del servizio idrico integrato, ha dato comunicazione ai cittadini riguardo le possibili mancanze d’acqua in particolare in alcune zone del Comune di Frascati, a causa dell’incremento delle temperature e dei consumi elevati.
Destano preoccupazione le notizie apprese dai mass media, secondo le quali sarebbero ingenti i danni ambientali provocati dall’abbassamento delle acque del Lago di Bracciano. A spingere sulla leva della questione sono in molti, verificare lo stato della situazione è a questo punto un dovere.
“L’abbassamento del livello delle acque del lago di Bracciano non è una delle tante bufale che compaiono in rete, purtroppo il problema esiste e rischia di generare ingenti danni ambientali; sembra per altro, che questa situazione sia generata dagli impianti di captazione presenti in località Pizzo Prato, attraverso cui opera Acea e/o Acea Ato2 spa, oltre che da una naturale siccità dovuta all’assenza di precipitazioni” afferma il Presidente Nazionale U.Di.Con., l’Unione per la difesa dei consumatori, Denis Nesci.
“È necessario fare delle verifiche, per questo motivo riteniamo che la situazione debba essere risolta con un colloquio tecnico tra tutte le parti in gioco, al fine di ottenere un concreto bilanciamento che possa salvare entrambi gli interessi in gioco, da un lato l’aspetto ambientale e dall’altro il diritto ad una fornitura d’acqua” conclude Nesci.
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