Paola Bigatto

 


 

Attrice, regista, drammaturga, diplomata presso la scuola Paolo Grassi di Milano nel 1988, si laurea in filosofia presso l’Università di Genova. Ha lavorato con i principali registi e a fianco dei più grandi attori italiani, debuttando sotto la guida di Giancarlo Cobelli e recitando in una lunga serie di spettacoli diretti da Luca Ronconi, tra i quali L’uomo difficile di H. von Hofmannsthal, Gli ultimi giorni dell’umanità di K. Kraus, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana da C.E. Gadda, Medea di Euripide, Il sogno di A. Strindberg, Quel che sapeva Maisy da H. James.

Tra le sue regie e drammaturgie: Le Morbinose da Carlo Goldoni per il Festival Teatrale di Borgio Verezzi; Lettere d’amore da Le Eroidi di Ovidio, con Elena Ghiaurov, Anna Gualdo e Franca Penone; Il memorioso, tratto dai libri di Gabriele Nissim, realizzato in collaborazione con Massimiliano Speziani, interprete del monologo; Virtù dell’oscurità, tratto da Le tre ghinee di Virginia Woolf, protagonista Elena Ghiaurov, per il Teatro Stabile di Prato, in collaborazione con Lisa Capaccioli.

Ha elaborato il monologo La banalità del male da Hannah Arendt, che interpreta dal 2003 con successo in scuole e teatri italiani, e, dal 2009, presso il Centro Asteria di Milano, dove collabora al progetto pedagogico La cattedra dei giovani.

Con l’Associazione cultuale La via del cinque ha ideato e realizzato, in collaborazione con Roberta Alloisio, eventi e spettacoli per i musei Civici di Genova.

Deve la sua formazione drammaturgica a Renata Molinari, di cui è stata allieva e poi collaboratrice, con la quale ha organizzato e condotto, nel 2000, il laboratorio di drammaturgia in movimento Passi-camminare incontrare fermarsi, un percorso a piedi lungo la via Francigena nell’ambito del progetto Per antiche vie, e con cui pubblica, nel 2012 per le edizioni Titivillus, L’Attore Civile – una riflessione fra teatro e storia attraverso un secolo di eventi all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. È tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale La bottega dello sguardo di Bagnacavallo, diretta da Renata Molinari.

Docente di dizione poetica e recitazione presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano dal 2002 al 2012, dove ha iniziato una lunga collaborazione con Ambra D’Amico, ha insegnato inoltre presso la Civica Accademia Nico Pepe di Udine e la scuola Jolanda Gazzerro dell’Ert di Modena. È docente di recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, dove è stata assistente di Luca Ronconi. Insegna presso l’Accademia Teatrale Veneta di Venezia, dove collabora, tra gli altri, con Michele M. Casarin in progetti didattici che pongono in relazione la tecnica della maschera con la lettura del verso. Inoltre, per l’attività pedagogica della scuola veneziana, ha collaborato con i più prestigiosi enti culturali della città, quali il Museo Casa Goldoni, la Fenice, la Fondazione Cini. È stata tra gli ideatori e i docenti del corso di perfezionamento Attore per l’arte, volto alla specializzazione di operatori teatrali nell’ambito di istituzioni museali e luoghi di cultura.

Dall’anno scolastico 2018/2019 è tra i docenti dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano, per la quale aveva tenuto, nell’estate 2009, il laboratorio Salute e fratellanza, in collaborazione con Ambra D’Amico.

Nel 2017 ha partecipato al primo Congresso Dantesco Internazionale di Ravenna con un intervento sulla relazione tra la scrittura dantesca e la pratica teatrale.

 

Corsi: Tecniche vocali