Trieste, 27 marzo 2019 – Si chiama Ambra dell’Oste e il prossimo 25 aprile riceverà il 2019 Dr. Sam Shelton Undergraduate Political Science Award dell’università americana della Troy University, per il suo percorso accademico di assoluta eccellenza. La storia di questa studentessa, premiata da una università americana, è l’ennesimo esempio di un’eccellenza italiana che ha scelto di crescere e formarsi all’estero, e che da questo ne ha tratto preziosi frutti. Triestina di nascita, americana di adozione, la sua passione per le lingue straniere e per i viaggi erano chiare fin da piccola, quando non a caso scelse come scuola superiore il Liceo Linguistico.
“La prima avventura oltreoceano risale al 2013. Ambra aveva trascorso il quarto anno in Texas, studiando materie diverse da quelle del suo Liceo: dall’anatomia al risk management, dalla moda al teatro, con risultati eccezionali. Le sue ambizioni erano chiare fin da allora” ricorda Graziella Costa, Responsabile dell’Anno Scolastico all’Estero di Mondo Insieme.
“La scelta di continuare il percorso universitario negli Stati Uniti è venuta naturale”, continua il signor Roberto Dell’Oste, padre di Ambra, “gli Stati Uniti hanno fatto emergere i suoi talenti e le sue passioni e, grazie al Programma Campus USA di Mondo Insieme, abbiamo ottenuto una borsa di studio che ha abbattuto sensibilmente i costi di vitto, alloggio e studi, permettendoci di affrontare con serenità questi 4 anni alla Troy University, Troy, Alabama.
Ambra si è inserita subito alla grande, si è guadagnata un posto nelle liste dei migliori studenti della sua università, ha ricevuto parecchi riconoscimenti e il 25 aprile la Facoltà di Scienze Politiche le assegnerà il 2019 Dr. Sam Shelton Undergraduate Political Science Award per il suo percorso accademico eccellente.
Nel frattempo la laurea si sta avvicinando, così come il desiderio di riavvicinarsi all’Italia.
“Per il master vorrei tornare in Europa e sceglierne uno in lingua inglese, ma devo ancora chiarirmi le idee, mi sto concentrando per poter anticipare la laurea a luglio, un semestre prima del tempo”, racconta Ambra.
Ebbene sì, perché negli Stati Uniti non ci si laurea in ritardo, come spesso avviene in Italia, ma in anticipo.
E agli studenti viene costantemente ricordato il loro valore, perché sono loro il nostro futuro ed è bene che lo affrontino con fiducia.
Per gli studenti italiani intenzionati a frequentare le università americane e a trascorrere l’anno scolastico all’estero consigliamo il sito internet di Mondo Insieme, www.mondoinsieme.it.
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