All’Hydrogen Gastech 2023 in primo piano la sicurezza di idrogeno e metano

Roma, 11 settembre 2023 – All’ Hydrogen Gastech 2023 tenutosi a Singapore si è parlato della convergenza tra tecnologia, energia, sicurezza e crescita economica.

Evento significativo è stata la presenza dell’italiana SFBM (Servizi Fondo Bombole Metano), gruppo GSE,  una delle figure più importanti nel campo delle bombole a metano e delle future bombole ad idrogeno per i veicoli, che con la sua partecipazione ha arricchito il dibattito nei vari stand della Gastech 2023.

Circondato da una serie di CEO di altre prominenti società energetiche, il Prof. Marco Mele, Amministratore Unico della SFBM e accademico noto per le sue ricerche sul legame tra energia e prosperità economica, ha apportato osservazioni profonde ed esperienziali all’evento.

Il suo contributo al dibattito è stato incentrato sulle questioni cruciali relative alla sicurezza delle bombole a metano e, in prospettiva, delle bombole ad idrogeno utilizzate per l’autotrazione. Durante i principali incontri con i vari AD dell’evento, Mele ha riflettuto sulla necessità di introdurre sistemi di tracciabilità intelligenti come misura per la sicurezza. In un’epoca in cui la digitalizzazione sta trasformando tutti i settori, anche il settore energetico non può essere escluso.

Attraverso la tracciabilità intelligente, non solo l’uso, il trasporto e lo stoccaggio delle bombole possono essere monitorati in tempo reale, ma possono anche essere prevenuti potenziali rischi e incidenti. Pur condividendo i dettagli tecnici delle bombole, Mele ha illustrato l’importanza che l’azienda attribuisce all’aspetto della sicurezza.

Ha sottolineato come la società adotti le migliori pratiche e standard nel trattare con le bombole di metano e in futuro, anche quelle ad idrogeno per i veicoli. Tenendo in considerazione la potenziale pericolosità di questi gas se non gestiti correttamente, SFBM intende far un uso estensivo di tecnologie avanzate per garantire la massima sicurezza.

Le sue interazioni con altri CEO presenti all’evento dimostrano l’impegno di SFBM nel promuovere l’uso responsabile e sicuro del metano e dell’idrogeno come carburanti alternativi. Le discussioni mirate sui modi per facilitare una gestione sicura del metano e dell’idrogeno hanno evidenziato come l’innovazione e la tecnologia possano svolgere un ruolo dominante nel risolvere alcune delle sfide più grandi a cui il settore energetico è attualmente confrontato.

La presenza della SFBM alla Gastech 2023 segna un altro passo avanti nella sua ambizione di promuovere la sostenibilità energetica. La visione che l’azienda trasmette attraverso queste partecipazioni di primo piano dimostra chiaramente la sua dedizione alla fornitura di soluzioni energetiche sicure, efficienti e sostenibili.

Guidati da una figura accademica come il Prof. Marco Mele, la SFBM è destinata a guidare la transizione verso un futuro più verde che pone la combinazione di sicurezza ed efficienza come la sua pietra angolare.

 

 

L’agricoltura diventa smart, grazie all’Intelligenza Artificiale e all’IoT

Dalla coltivazione alla vendita l’agricoltura oggi diventa un’esperienza all’avanguardia, grazie all’Intelligenza Artificiale e all’IoT

Milano, 5 settembre 2023 – Collegare i piccoli produttori agricoli con i consumatori consapevoli, è questa la nuova frontiera dell’agricoltura smart, grazie all’intelligenza artificiale ed all’IoT, ovvero l’internet delle cose. Si chiama “Agricook Smart Farming” e rappresenta il cuore dell’innovazione nel settore agroalimentare italiano.

Un nuovo e ambizioso progetto che nasce dall’esperienza di dall’esigenza di modernizzare e ottimizzare l’intero processo produttivo agricolo. Possibile soprattutto grazie all’esperienza di AgriCook, che ha sempre avuto come mission quella di valorizzare la tradizione agroalimentare, e con Smart Farming questa visione si arricchisce di strumenti tecnologici all’avanguardia.

Il sistema, integrato e basato sull’Intelligenza Artificiale, promette di rivoluzionare la gestione quotidiana di chi lavora la terra. Grazie all’IA, gli agricoltori e allevatori avranno a disposizione analisi dettagliate, suggerimenti proattivi e previsioni precise, il tutto personalizzato in base alle specifiche esigenze e caratteristiche di ogni singola azienda.

Inoltre, con la funzionalità IoT, sarà possibile monitorare ogni aspetto del ciclo produttivo. Dai sensori che rilevano la composizione del terreno e l’umidità, ai dispositivi che controllano il benessere animale e le condizioni atmosferiche, ogni dettaglio sarà sotto controllo, fornendo dati in tempo reale direttamente sulla piattaforma AgriCook.

Ma Smart Farming non è solo tecnologia. Al cuore del progetto c’è la volontà di creare una community di produttori e consumatori.

Le persone avranno la possibilità di entrare in contatto diretto con chi produce, di comprendere le pratiche agricole adottate e di apprezzare la genuinità dei prodotti offerti. La vendita diretta, infatti, rimane uno dei punti cardine dell’offerta Agricook, che elimina gli intermediari garantendo freschezza e autenticità.

“Con Agricook Smart Farming, vogliamo ridefinire cosa significa fare agricoltura oggi. Uniamo tradizione e innovazione, offrendo strumenti che rendono la vita più facile agli agricoltori e che allo stesso tempo educano e avvicinano i consumatori alla realtà agricola del nostro paese”, ha detto Giovanni Pagliaroli.

Agricook Smart Farming è più di un progetto, perché è una vera e propria visione: un’agricoltura sostenibile, trasparente e profondamente connessa con le persone.

Un passo verso il futuro, ma radicato nelle nostre tradizioni.

 

 

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Per ulteriori informazioni e richieste:

Ufficio Stampa Agricook

info@agricook.it

Tel. 0282396549

 

Agricoltura intelligente con Agricook Smart Farming: piattaforma integrata per la gestione e vendita diretta di prodotti a km0.

Concorso letterario Senagalactica, premiato lo scrittore di fantascienza Michele Protopapas

Ancona, 5 settembre 2023 – Si è svolta sabato 2 settembre presso la biblioteca comunale di Marzocca (AN) la cerimonia della prima edizione del Concorso letterario biennale “Senagalactica – Dove stiamo volando?” giunto alla sua 6a edizione. Il concorso, nato dall’idea del prof. Giulio Moraca, è dedicato alla memoria dello scrittore e traduttore Vittorio Curtoni (1949-2011), ed è aperto esclusivamente a racconti di fantascienza.

Per la terza edizione consecutiva lo scrittore pratese, l’ingegnere aerospaziale Michele Protopapas è stato tra i premiati, risultando secondo a parimerito con Giuliana Ricci, per il suo racconto “Innesto”. Nell’edizione passata Protopapas era risultato terzo col racconto “Risonanza” e quella ancora prima aveva ricevuto il premio speciale della giuria con “Versione Beta”.

Non è stata comunque l’unica affermazione dell’ingegnere pratese quest’estate che lo ha visto vincitore assoluto del Premio Alboino Seghi e quarto parimerito al Città di Livorno (già secondo nel 2016). Nella sua carriera si segnalano, inoltre, i primi posti nel Terni Horror Fest (2016)  nel Lucca underground festival (2016), Cosimo I a Prato (2017) e Città di Artena (2019) sempre con racconti horror o di fantascienza.

Michele Protopapas nella vita è un insegnante di matematica e fisica. Grazie anche alla sua specializzazione in filosofia della scienza e della matematica traspone in racconti le teorie scientifiche per farle apprezzare ai suoi studenti, cercando in modo piacevole di infondere loro l’amore per le scienze. Attualmente sta scrivendo un’opera di fisica divulgativa, sempre per aiutare i suoi studenti della comprensione di materie erroneamente considerate ostiche.

 

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Contatti:

Pagina web scrittore: https://www.scrittoriitaliani.net/scheda/6.protopapas

E-mail: miprotop@libero.it

 

Michele Protopapas ingegnere aerospaziale, insegnante di matematica e fisica, scrittore di fantascienza e horror

 

Gastech di Singapore: il futuro dell’energia è l’idrogeno

Roma, 10 agosto 2023 – La trasformazione globale del sistema energetico, che ha conosciuto la sua accelerazione dopo il Covid, passa per i numerosi forum e fiere internazionali che i vari paesi stanno organizzando dal 2021. Essi rappresentano un modo per convogliare idee, innovazione e promesse per un sistema mondo più verde e sostenibile per le generazioni future. In Europa numerosi sono stati gli incontri che hanno trattato fotovoltaico, eolico e anche il vettore del futuro più abbondante in natura: l’idrogeno.

Se da una parte Parigi, Hannover, Berlino e Ontario hanno ospitato numerose imprese pubbliche e private con lo scopo di incentivare l’uso dell’idrogeno verde in ambito industriale e per autotrazione, l’evento maggiormente atteso, insieme a Cop 2023, è il Gastech di Singapore.

L’evento fieristico, nonché il più grande forum a sostegno dell’industria globale del gas naturale, del GNL, dell’idrogeno e delle soluzioni a basse emissioni di carbonio, si caratterizza dall’aver inglobato insieme la cooperazione fieristica con i dibattiti altamente scientifici.

Il programma 2023, che comprende sessioni ministeriali ad alto livello, tavole rotonde di leadership e conferenze tecniche e commerciali, si concentrerà sui grandi temi della sicurezza dell’approvvigionamento energetico, dell’energia a basse emissioni di carbonio per una crescita globale sostenibile, delle alleanze per la transizione energetica e dello sviluppo del sistema energetico a livello globale.

Per l’Italia saranno presenti alcune aziende private e a partecipazione pubblica come Eni, Saipem e SFBM, quest’ultima molto attiva con il suo nuovo CEO Marco Mele, sulla sicurezza dell’idrogeno per i mezzi di autotrazione.

Gastech 2023 rappresenta un importante appuntamento dal momento che elaborerà le idee, le soluzioni e le innovazioni che consentiranno all’industria energetica di gestire e realizzare la transizione in preparazione alla COP2023.

 

 

L’idrogeno è il futuro delle energie rinnovabili

Innovazione educativa: sul Gargano ritorna il convegno teleXbe

La tecnologia sta cambiando il nostro modo di imparare? Sul Gargano un convegno sull’educazione educativa

Roma, 29 giugno 2023 – L’innovazione degli ambienti educativi sarà il tema centrale di teleXbe 2023, un convegno internazionale sul Technology Enhanced Learning (TEL), organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unifg. Anche quest’anno il comitato organizzativo del convegno ripropone la formula vincente del 2022: due giornate di dibattito internazionale, tra il 29 e 30 giugno, con il conferimento di premi scientifici.

È ormai alle porte la quarta edizione del workshop teleXbe (Technology Enhanced Learning Environments for Blended Education), che per il secondo anno di fila sarà ospitato nell’incantevole cornice del Gargano, presso il Pizzomunno Palace Hotel di Vieste (FG) e fruibile anche online. L’evento si snoderà in due giornate ricche di interventi e dibattiti, tra 29 e 30 giugno, con numerosi ospiti dal panorama internazionale europeo.

Sin dalla sua prima edizione, svoltasi in piena pandemia e in un momento di urgenti riflessioni sul futuro della didattica, teleXbe ha coinvolto diversi ricercatori in ambito psico-pedagogico, ingegneristico e informatico, esperti di instructional design, programmatori e intellettuali di settori differenti.

Tale configurazione ha permesso, in linea con quanto immaginato dal comitato scientifico foggiano, di dedicarsi efficacemente al raggiungimento del principale scopo del convegno: intrecciare insieme diversi punti di vista professionali al fine di innovare i processi di apprendimento e insegnamento, integrando soluzioni tecnologiche all’avanguardia in ambito educativo. Tra le tematiche che verranno esplorate nel corso delle relazioni, infatti, vi saranno:

  • Apprendimento blended e didattica a distanza (DAD);
  • MOOC (Massive Open Online Courses);
  • Ambienti ibridi di apprendimento;
  • Nuove strategie e pratiche di insegnamento, apprendimento e valutazione;
  • Technology Enhanced Learning;
  • Tangible User Interfaces (TUI);
  • Piattaforme intelligenti e multimodali;
  • Serious Games;
  • Learning Analytics;

L’evento che verrà aperto con i saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio, e del Vicesindaco di Vieste e assessore al turismo, Rossella Falcone è pensato per raccogliere nuove idee, progettualità e suggestioni, da pubblicare successivamente in un prodotto scientifico collettivo e disponibile come risorsa open, in continuità diretta con le precedenti edizioni.

Le due giornate, infatti, ospiteranno gli interventi di studiosi con specialità diverse, oltre a tre macro-interventi tematici, tenuti, rispettivamente, dal prof. Alberto Sangrà, dall’Universitat Oberta de Catalunya; dalla prof.ssa Joanna Kic-Drgas, dalla Adam Mickiewicz University di Poznan e dal prof. Lukasz Tomczyk della Jagiellonian University di Cracovia.

Il workshop sarà anche teatro di disseminazione di due progetti europei in cui l’Università di Foggia è coinvolta: il progetto MERGO, coordinato da UNIFG, intende innovare la formazione a distanza nei settori dell’enologia e della viticultura, e il progetto DigiPsyRes, che studia le strategie per sviluppare la resilienza psicologica negli ambienti online in tempi di emergenza. Nel corso del convegno verranno consegnati anche due premi scientifici: il ‘Best Paper Award’ dedicato alla memoria di Antonio Cerrato, scomparso nel 2020, a soli 32 anni; in secondo luogo, un premio alla carriera, che sarà consegnato al dott. Giacomo Stella, affermato psicologo e promotore di numerosi progetti di ricerca sul tema dell’apprendimento ottimale.

I programmi della Prima e della Seconda giornata sono disponibili al seguente link: https://www.telexbe.info/program/.

Per registrarsi gratuitamente all’evento registrarsi al seguente link: https://forms.gle/LumCkpNAtYq8aXu28.

 

 

Arriva Robee, l’automa intelligente e sicuro

 È partnership tra Oversonic e Mayr, per il  nuovo robot antropomorfo

Roma, 13 giugno 2023 – Si chiama Robee, il robot antropomorfo che ha suscitato la maggior attenzione nel mondo dell’automazione. Il robot è una delle soluzioni Oversonic, e le sue caratteristiche eccezionali derivano anche dalla componentistica di prim’ordine: i freni che garantiscono la sicurezza dei movimenti di Robee sono infatti prodotti da  Mayr®, da oltre 125 anni all’avanguardia nel controllo del movimento.

Oversonic Robotics, d’altro canto, è un riferimento per l’innovatività del Made in Italy in campo tecnologico.

L’azienda esiste solo dal 2020 ma ha già fatto parlare molto di sé: si tratta infatti di una delle aziende più innovative nel segmento tecnologico del Made in Italy. Fondata con l’obiettivo di creare soluzioni in grado di affrancare le persone dai lavori ripetitivi, faticosi e pericolosi, si è dedicata ad applicazioni robotiche nel mondo dell’industria e della sanità, culminate nella creazione del robot antropomorfo Robee.

Per questo robot la definizione di “collaborativo” è riduttiva: si tratta infatti di un vero e proprio compagno di lavoro in grado di relazionarsi con gli operatori con modalità praticamente sociali, grazie all’interfaccia vocale in grado di sostenere normali conversazioni.

I 40 giunti di Robee permettono movimenti complessi, abilitando funzioni di picking e handling; sistemi di visione evoluti e telecamere in grado di valutare la profondità permettono di muoversi in sicurezza in ambienti aperti al pubblico.

Sicurezza evoluta

“I movimenti di Robee devono essere controllati in ogni condizione. Questo significa che in caso di assenza di corrente o in condizioni di emergenza, tutti i movimenti devono essere bloccati nel minor tempo possibile. La sicurezza della macchina stessa, degli operatori o dei colleghi è quindi garantita dall’utilizzo di freni Mayr per ogni asse”, afferma Roberto Zaffaroni, responsabile operation di Oversonic.

La multinazionale tedesca Mayr® dal 1897 produce limitatori di coppia, giunti di trasmissione e freni di sicurezza per tutti i segmenti dell’industria meccanica.

Una volta terminati i test sui primi prototipi e presa la decisione di proseguire con la produzione in serie, Oversonic non ha esitato a contattare Mayr®, azienda che annovera fra le proprie referenze realtà di spicco come TQ Systems, leader nel fornire soluzioni elettroniche in settori come l’automazione, la robotica e il medicale.

“Siamo soddisfatti dei freni Mayr in quanto le loro prestazioni sono in linea con quanto richiesto dalla nostra applicazione, anche in termini di pesi e dimensioni particolarmente ridotti; inoltre abbiamo apprezzato la loro affidabilità, il conveniente rapporto prezzo/ e la disponibilità del team di Mayr che ci ha seguito in ogni fase del progetto,” prosegue Zaffaroni.

Una linea per i Cobot

All’interno dell’ampio catalogo Mayr®, Oversonic si è immediatamente indirizzata verso i freni della linea ROBA-Servostop Cobot, serie progettata appositamente per i robot leggeri, come quelli collaborativi.

Affidabili e compatti, il loro design rende facile integrarli anche in spazi molto ristretti.

L’elevata densità di potenza permette di contenere il consumo di energia, caratteristica apprezzata anche per le conseguenze positive sull’ambiente oltre che sull’efficienza e produttività.

I freni ROBA-Servostop Cobot possono funzionare con una temporanea sovreccitazione ed una successiva riduzione di voltaggio; la coppia di frenatura nominale va da 0,23 a 9 Nm e la velocità massima può variare fra i 4500 e i 10500 giri al minuto.

L’utilizzo di componenti certificati come i freni Mayr® contribuisce inoltre a rendere Robee idoneo alla certificazione CE.

Un partner affiatato

Anche di Mayr® come di Robee, si può dire che il termine “collaborativo” non basta a rendere del tutto giustizia al tipo di servizio reso. I prodotti sono stati consegnati a Oversonic rapidamente, i componenti non hanno mai dato problemi in fase di collaudo (grazie anche al fatto che sono già sottoposti a rigidissimi controlli dal produttore prima che escano dalla fabbrica), i risultati hanno soddisfatto le aspettative e il prezzo è risultato competitivo in rapporto alle prestazioni. In breve, Mayr® si è adoperata per fornire a Oversonic tutto il supporto di cui aveva bisogno nel minor tempo possibile.

“Mayr ci ha dato l’opportunità di mettere a punto aspetti meccanici fondamentali del nostro prodotto. La tecnologia di Oversonic è in continua evoluzione e Mayr rappresenta un valido punto d’appoggio per il suo sviluppo,” conclude Zaffaroni.

Oversonic si unisce quindi alle numerose aziende leader nel proprio settore che si avvalgono dei componenti Mayr®, un partner affidabile per ogni esigenza di trasmissione di potenza. 

Riguardo Mayr

Dal 1897 Mayr®, il partner affidabile per le tecnologie di azionamento e la trasmissione di potenza, offre soluzioni innovative alle migliori aziende dei più diversi segmenti dell’industria meccanica. Con la sua gamma completa di limitatori di coppia, giunti di trasmissione e freni di sicurezza, l’azienda è in grado di soddisfare rapidamente la maggior parte delle richieste; i tecnici Mayr® sono a disposizione per fornire consulenze senza impegno relativamente al prodotto da scegliere o, se necessario, da realizzare su misura in tempi compatibili con le esigenze della produzione.

Per ulteriori informazioni sulle soluzioni Mayr®, è possibile contattare l’azienda telefonicamente al numero +39 049 8791020 o via mail (info@mayr-italia.it), o visitare il sito mayr.com/it.

Estrarre acqua dall’aria, l’invenzione straordinaria di Francesco Vitale

Una speranza per le comunità del mondo afflitte dalla scarsità d’acqua, grazie ad un imprenditore italiano visionario ed una invenzione rivoluzionaria: il generatore di acqua potabile dall’aria

Roma, 30 maggio 2023 – E’ di Francesco Vitale, imprenditore visionario del settore immobiliare, guidato da una passione nel creare soluzioni innovative che hanno un impatto positivo sulla vita delle persone e sul mondo, l’idea di un generatore di acqua potabile estratta dall’aria. L’innovativo imprenditore sta ora lanciando la sua scoperta sulla piattaforma di Crowdfunding Indiego (www.indiegogo.com/projects/water-generator-drinking-water-from-air).

La scarsità di acqua e la mancanza di accesso a acqua potabile pulita sono questioni critiche a livello globale, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Il generatore di acqua dall’aria,  offre una soluzione accessibile e sostenibile per affrontare questo problema. Attraverso l’estrazione dell’umidità dall’atmosfera utilizzando la tecnologia di generazione di acqua atmosferica (AWG), questo prodotto rivoluzionario garantisce un approvvigionamento costante di acqua potabile pulita e sicura.

Francesco Vitale sta lanciando la rivoluzione dell’acqua tramite la sua Vire Spa, un’azienda all’avanguardia specializzata in progetti innovativi in vari settori.

“Alla Vire crediamo che l’accesso all’acqua pulita sia un diritto umano fondamentale“, ha dichiarato il proprietario di Vire Spa. “Il nostro generatore di acqua potabile dall’aria rappresenta una vera rivoluzione, in grado di fornire acqua potabile a un costo minimo, anche in condizioni climatiche sfavorevoli. Con questa tecnologia, possiamo trasformare la vita di milioni di persone e affrontare la crisi idrica globale”, ha aggiunto.

Il processo di generazione dell’acqua prevede diversi passaggi chiave.

  • Innanzitutto, il sistema AWG aspira l’aria circostante, che viene meticolosamente filtrata per rimuovere polvere, particelle o contaminanti.
  • L’aria viene quindi raffreddata utilizzando un sistema di refrigerazione all’avanguardia, facendo sì che il vapore acqueo presente nell’aria si condensi in acqua liquida.
  • Le gocce d’acqua condensata vengono raccolte e immagazzinate in un serbatoio, dove ulteriori processi di filtrazione e purificazione eliminano impurità, batteri, virus e contaminanti chimici.
  • L’acqua purificata viene quindi immagazzinata e resa pronta per essere distribuita, garantendo il rispetto degli standard più elevati di acqua potabile.

Il generatore di acqua dall’aria prodotto dalla Vire può produrre un notevole volume di 20 litri di acqua pura al giorno, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche estreme, semplicemente catturandola dall’aria.

Contribuendo alla campagna di crowdfunding dell’azienda su Indiegogo i sostenitori possono aiutare a portare questa tecnologia che cambia la vita a coloro che ne hanno più bisogno. L’accesso a acqua potabile pulita può essere fornito a famiglie, scuole e ospedali nei paesi in via di sviluppo, riducendo significativamente la crisi idrica globale e avendo un impatto positivo sull’ambiente, riducendo gli sprechi di plastica delle bottiglie d’acqua.

“La tua contribuzione può fare una differenza enorme. E insieme possiamo rendere l’acqua potabile accessibile a tutti, ovunque nel mondo”, ha sottolineato ancora Francesco Vitale”.

La Vire è già nota per la sua competenza nelle energie rinnovabili e il suo impegno nel superare i limiti della tecnologia, ha dimostrato ancora una volta la sua dedizione nel creare soluzioni sostenibili per le sfide complesse. Con un forte focus sulla ricerca e lo sviluppo, l’azienda si impegna a creare un futuro di benessere e rispettoso dell’ambiente.

Per ulteriori informazioni sulla Vire Spa e per sostenere la loro campagna di crowdfunding, è possibile visitare la pagina della campagna su Indiegogo.

È possibile inoltre contattare direttamente Francesco Vitale al numero +39 392 4654766 o all’indirizzo press@vireitalia.com.

Informazioni sulla Vire Spa

Vire Spa è un’azienda all’avanguardia specializzata in progetti innovativi in vari settori, guidata da una passione nel creare soluzioni sostenibili e spingere i limiti della tecnologia. Sotto la guida del proprietario Francesco Vitale, l’azienda si impegna a influire positivamente sul mondo attraverso l’expertise nelle energie rinnovabili, nella tecnologia dell’informazione e nello sviluppo di città incentrate sul benessere.

 

 

Startup: vince il Premio America Innovazione la MLR di Andria

Una startup pugliese tra le vincitrici del prestigioso riconoscimento

Andria, 31 marzo 2023 – È la MLR, startup innovativa pugliese, con sede operativa ad Andria, a vincere il Premio America Innovazione ’23 della Fondazione Italia USA. Il 2023 è, nello specifico, l’Anno Europeo delle Competenze, ed il Premio riguarda l’innovazione introdotta con la piattaforma WuvDay.

Tale prestigioso riconoscimento ha lo scopo di valorizzare i talenti imprenditoriali italiani che hanno ideato e realizzato startup innovative e competitive sul mercato globale, rappresentando una qualificazione e una certificazione di qualità.

La MLR si è distinta per l’innovazione introdotta con WuvDay, piattaforma ideata e sviluppata per favorire la libera diffusione delle notizie, trasformando chiunque possieda uno smartphone in un reporter occasionale, capace di documentare qualsiasi evento, imprevisto e imprevedibile, di interesse informativo e venderlo in tempo reale, da qualsiasi parte del mondo.

La cerimonia di conferimento del Premio America Innovazione si terrà nei prossimi mesi, sulla base della disponibilità che verrà indicata dalla Camera dei Deputati in funzione dei lavori parlamentari.

Il premio prevede l’erogazione di una borsa di studio per il master in Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy della Fondazione Italia USA; lo stesso è svolto in collaborazione con Agenzia ICE e Gedi Gruppo Editoriale; è diretto dalla prof. Stefania Giannini, già ministro dell’istruzione; ed opera nell’ambito del   programma   accademico delle Nazioni Unite, UNAI (United Nations Academic Impact) del quale la Fondazione Italia USA fa parte.

“WuvDay è una piattaforma fortemente innovativa – sottolinea l’ing. Giuseppe Carapellese, project manager (e COO) della Società – che mira a rivoluzionare il mondo dell’informazione, permettendo a chiunque di diventare un reporter occasionale e vendere foto e video inediti agli editori.

Grazie alla sua semplicità d’uso, WuvDay si rivolge a un pubblico assai ampio e generalista e trasforma lo smartphone in uno strumento di lavoro. Ecco perché la piattaforma è già stata scelta da molti giornalisti e professionisti del settore, che hanno visto in WuvDay un alleato prezioso per accedere a contenuti esclusivi e di qualità”

“WuvDay è facile da usare – continua Carapellese. Basta scaricare l’app e registrarsi gratuitamente per diventare un reporter occasionale. Ogni volta che si assiste ad un evento di interesse pubblico, si potrà scattare foto e video inediti e caricarli sulla piattaforma. Gli editori potranno così acquistare i contenuti e pubblicarli sui loro media, a beneficio di una vasta audience. In questo modo, gli utenti potranno guadagnare denaro e dare visibilità agli eventi di cui sono stati spettatori. Gli editori potranno tra l’altro effettuare richieste di contenuti specifici che saranno notificate ai soli utenti presenti nell’area di interesse della richiesta. Così viene data agli utenti un ulteriore possibilità di guadagno e agli editori un potente strumento per l’acquisizione di contenuti km0″

“WuvDay fa davvero la differenza – conclude Carapellese – perché consente agli utenti di diventare reporter occasionali e di fornire informazioni esclusive sui luoghi e sugli eventi in cui si imbattono, guadagnando dalla vendita dei propri contenuti. Inoltre, la piattaforma offre a giornalisti, editori e media di tutto il mondo l’opportunità di accedere ad informazioni e immagini di prima mano sui fatti di cronaca e sui principali accadimenti che si verificano in ogni parte del mondo, soprattutto in luoghi difficilmente raggiungibili e per circostanze assolutamente imprevedibili”.

 

Per maggiori informazioni sulla MLR

Sito www.mlr.srl

e-mail info@mlr.srl

Sito piattaforma WuvDay www.wuvday.com

 

AI: nasce a Ferrara l’App di intelligenza artificiale ‘empatica’

Da oggi su iOS l’App di AI che labora testi, che permette di selezionare lo stato d’animo di chi scrive il testo

Ferrara, 9 febbraio 2023 – Si chiama PeperoniAI, dal nome della piattaforma di gestione contenuti da cui deriva, l’App di intelligenza artificiale online che ha debuttato online da soli pochi giorni su piattaforma iOS, ed a breve anche su Android, lanciata dalla 22HBG, tech company ferrarese fondata da Gianluca Busi.

L’App, tra le primissime in Italia, soddisfa il bisogno dei clienti di potersi relazionare ad altri, per iscritto, selezionando testi e  parole più adeguati in base allo stato d’animo prescelto.

Il modello di riferimento è OpenAi, dalla quale l’App italiana si differenzia per un’impronta empatica. Al testo si combina infatti l’umore, lo stato d’animo, i sentimenti che animano chi la utilizza, senza snaturarlo, con un tono che può essere formale o informale.

Come conferma lo sviluppatore, Renzo Marrazzo, «si è voluto rendere il risultato il più aderente possibile all’identità del fruitore/autore».

Diverse le categorie a cui l’utente può accedere: Media, Education, Writing, Marketing, suddivise a loro volta nelle diverse tipologie di messaggio.

E se per l’Education, ad esempio, si può chiedere di scrivere tanto il riassunto di un libro quanto una poesia, per il marketing si ottengono prevalentemente contenuti di copywriting.

Un percorso intuitivo che conduce all’utilizzo di una semplice chat, che in pochi secondi dà un riscontro.

PeperoniAI, è rivolto a chi non ha dimestichezza con la parola scritta ma ha necessità di farsi comprendere: dai social media manager che devono realizzare post agli utenti che vogliono soddisfare una propria curiosità.

Uno strumento che grazie a tutti gli elementi introdotti, fornisce anche idee e spunti per il proprio lavoro.

Categorie e tipologie di contenuti saranno potenziati nei mesi, automaticamente. Tra le implementazioni previste, il codice di programmazione per immagini e grafiche.

Un approdo, quello dell’App, in linea con la filosofia dell’azienda, che ha dedicato il 2022 allo studio delle opportunità del Web 3, della Blockchain e del Metaverso, fino ad arrivare a Peperoni, Digital Content Manager che riduce i tempi di gestione dei contenuti aziendali e snellisce processi di archiviazione, catalogazione, distribuzione e misurazione.

Un’esigenza sentita dai brand che puntano su una strategia di comunicazione che non sia solo social e che vogliono mettere ordine nell’accumulo di contenuti di diverso formato, quindi testi, video, audio, app e podcast.

22HBG è partner di aziende internazionali leader nel campo della tecnologia e delle telecomunicazioni (recente l’apertura di una sede in Senegal), promuove soluzioni digitali configurandosi come un Hub che «ambisce a migliorare la qualità della vita delle persone», ‘umanizzando’, con la nuova App, la ‘freddezza’ dell’intelligenza artificiale.

Ferrara diventa la nuova Silicon Valley?

«La Silicon Valley rimane un importante centro per l’innovazione tecnologica e l’imprenditorialità, ma ci sono anche opportunità per l’innovazione e l’imprenditorialità in altre parti del mondo. Anche una città come Ferrara, con le giuste condizioni e incentivi, può diventare un centro per l’innovazione tecnologica e l’imprenditorialità. Ciò potrebbe includere investimenti in infrastrutture, formazione e programmi di supporto per le start-up, e la creazione di un ecosistema favorevole per l’innovazione e l’imprenditorialità», continua lo sviluppatore di PeperoniAI, Renzo Marrazzo.

Le preoccupazioni sull’AI

Secondo 22HBG, le AppAI, possono migliorare la qualità della vita delle persone in svariati modi: fornendo assistenza nella gestione del tempo, nell’organizzazione delle attività quotidiane, nella comunicazione con gli altri, nell’apprendimento di nuove competenze e nell’accesso a informazioni utili.

«Ci sono AppAI che possono aiutare le persone con disabilità a comunicare utilizzando la voce o il linguaggio dei segni; ad apprendere nuove competenze, come lingue straniere, matematica, scienze e molto altro ancora. Altre che possono fornire informazioni utili su una vasta gamma di argomenti, come la salute, il benessere, le notizie, la cultura, lo sport e molto altro ancora», continua Marrazzo.

Rispetto ai pericoli del loro utilizzo, nel mondo del lavoro ci sono prospettive sia positive che negative.

«Da una parte si teme che l’adozione di tecnologie AI possa causare la perdita di posti di lavoro, soprattutto per le professioni automatizzate, anche se ci sono studi che indicano come l’adozione di tecnologie AI potrebbe creare nuovi posti di lavoro e migliorare la produttività.

Dall’altra parte, c’è la preoccupazione che le tecnologie AI possano perpetuare o addirittura amplificare le disuguaglianze esistenti, come la discriminazione basata sull’età, il genere o la razza».

Le preoccupazioni sull’AI riguardo sicurezza e privacy

«In generale, è importante considerare sia i benefici che i rischi delle tecnologie AI nel mondo del lavoro e adottare misure per mitigare i rischi e sfruttare al meglio i benefici. Ciò può includere la formazione e la riqualificazione per le professioni che potrebbero essere colpite dall’automazione, nonché la creazione di standard etici e di protezione dei dati per garantire che le tecnologie AI siano utilizzate in modo responsabile e rispettoso dei diritti umani», conclude il creatore di PeperoniAI.

Per scaricare PeperoniAI dall’ App Store iOS il link è https://apps.apple.com/it/app/peperoniai/id1666981194.

 

 

 

 

 

Università Ambrosiana: parte il corso su prevenzione e trattamento COVID-19

Milano, 30 gennaio 2023 – La Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana ha organizzato il primo corso di perfezionamento,  particolarmente dedicato ai medici di famiglia e della sanità pubblica sul tema:

“La prevenzione e il trattamento centrato sulla persona del COVID-19 da varianti del SARS-COV 2 e delle malattie trasmissibili

Il corso on line (FAD sincrono), con inizio il 18 Febbraio 2023, prima edizione in lingua italiana  di un corso europeo ed internazionale di un programma d’insegnamento sulla prevenzione  del COVID-19, ispirato dalla Medicina centrata sulla persona, di cui la Scuola Medica di Milano dell’Università Ambrosiana è pioniere e riconosciuta leader nel mondo dalla WHO, è finalizzato ad insegnare il paradigma epistemologico e scientifico corretto con cui avrebbe dovuto essere affrontata l’epidemia di SARS-COV 2, basandola sull’allostasi antivirale e l’immunostimolazione preventiva, prima di una vaccinazione di massa con vaccini mRNA e vettoriali pericolosi e genotossici, anche somministrati a bambini, adolescenti e giovani, non a rischio di infezioni gravi, se sani.

Questi vaccini mRNA e vettoriali avrebbero richiesto anni di sperimentazione  per studiare gli effetti avversi anche mortali con gravi danni alla salute della popolazione mondiale.

Il Corso coordinato dal prof. Giuseppe R. Brera, attualmente il maggior esperto nel mondo sulla prevenzione del COVID-19, suo è l’unico trattato esistente sulla materia e autore del paradigma teorico della Medicina centrata sulla persona, vede illustri docenze nelle persone di Maria Rita Gismondo, virologa di fama internazionale, Maurizio Federico, che ha in sperimentazione un pan-vaccino contro il COVID-19, Salvatore Chirumbolo e Sergio Pandolfi i più importanti studiosi italiani e di fama internazionale, sulla terapia precoce del COVID-19, e sulla “eresia” clinica della cupola sanitaria italiana ”Tachipirina e vigile attesa”  paradigma analfabeta, costato migliaia di ricoveri  decessi, i cui responsabili della cupola sanitaria italiana sono sotto inchiesta dalla magistratura insieme a “virostar”, anche per altri reati.

E’ prevista la partecipazione di Christine Cotton la più importante bio-statistica del mondo che ha dimostrato i gravi errori (fraudolenti?) della sperimentazione Pfizer del siero mRNA anti COVID. Il corso è svolto con la  procedura di qualità della metodologia didattica dell’Università Ambrosiana, attualmente unica al mondo, coordinata dal prof. Vito Galante.

Il programma e la procedura d’iscrizione, per laureati in medicina, scienze biologiche, anche valutazione di altre domande, è disponibile su                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  www.mastermedicinacentratasullapersona.it  e su www.comitatosanitarionazionale.it.

 

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Contatti:

Per informazioni scrivere alla mail segrgen@unambro.it

 

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