Ritorna la 500 Miglia Touring, al via la 25a edizione

Ritorna lo storico evento automobilistico, che toccherà Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto

Brescia, 27 febbraio 2023 – La 500 Miglia Touring raggiunge nel 2023 l’importante traguardo della 25a edizione e vuole festeggiare con un itinerario davvero d’eccezione da giovedì 27 a domenica 30 aprile.

Il percorso prevede l’arrivo a Brescia giovedì 27 aprile con una speciale anteprima nella città “Capitale Italiana della Cultura” con l’ingresso ad alcuni musei cittadini in partnership con Fondazione Brescia Musei.

Venerdì 28 aprile si parte alla volta di Fontanellato per poi percorrere il Passo della Cisa fino a Pontremoli e giungere a Firenze per il pernottamento.

Sabato 29 aprile da Firenze a Castrocaro terme fino a Ravenna per il pranzo per poi arrivare a Chioggia da dove si effettuerà una crociera con cena a bordo fino a Venezia con attracco in piazza San Marco per un breve tour, facendo poi ritorno a Chioggia per il pernottamento.

Domenica 30 aprile da Chioggia a Padova con pranzo a Verona e arrivo nel pomeriggio a Brescia.

La 500 Miglia Touring vuole il meglio per i suoi partecipanti, da sempre si impegna a cercare qualità in alberghi e ristoranti in cui è prevista la sosta.

Tutto questo rientra nello spirito per il quale è nato questo evento: per la gioia di chi vi partecipa e per la possibilità di vedere e raccontare il territorio che ci circonda, col desiderio di riviverlo meno distrattamente di quanto il nostro quotidiano lo propone.

Passando per luoghi nascosti e centri storici solitamente vietati al traffico, attraverso due ali di folla.

Ogni anno il percorso è scelto attentamente, con lo scopo di soddisfare chi vi partecipa così da potersi ricordare di questo straordinario evento.

La 500 Miglia Touring permette di vivere alcune giornate all’insegna del divertimento, in completo relax, lontani dall’affanno della gara, in modo da godere appieno delle bellezze che regala il nostro paese. Non mancheranno tuttavia “verifiche” per stimolare gli appassionati del cronometro.

Anno dopo anno gli organizzatori si impegnano a rendere la manifestazione indimenticabile, prefissandosi l’obbiettivo di consolidarsi nel corso del tempo. Con grande orgoglio e umiltà oggi possiamo affermare che la 500 Miglia Touring si è radicata nel cuore dei tanti appassionati di veicoli d‘epoca.

Da alcune edizioni, la 500 Miglia Touring accetta vetture di recente immatricolazione di alcuni marchi prestigiosi, come Ferrari, Bugatti, Maserati, Rolls-Royce, BMW, Mercedes, Jaguar, Lamborghini, Aston Martin, Porsche ecc.

Le iscrizioni sono aperte ma i posti sono limitati.

Si invitano gli interessati a visitare il sito web www.500miglia.net o a contattare l’organizzazione al numero 030.3580187.

 

Due cuori e una capanna: quanto costano le città più romantiche d’Europa

Tra i luoghi più romantici in Europa è italiana la città ideale dove comprare casa: lo rivela una ricerca sui costi delle case nelle città più romantiche in Europa

Roma, 13 febbraio 2023 – Nel cuore dell’Europa, tra i luoghi più romantici, è italiana la città ideale dove comprare casa secondo una ricerca di mercato effettuata da Vorrei.it in occasione della festa degli innamorati.

Una ricerca di mercato, realizzata in occasione di San Valentino, ha scoperto dove è più conveniente affittare e acquistare casa per una giovane coppia di innamorati, mettendo a confronto le più romantiche città europee.

Le due città più romantiche per eccellenza si trovano esattamente agli opposti: Verona, città d’origine della storia d’amore più famosa al mondo tra Giulietta e Romeo, è stata valutata la meno cara sia per l’acquisto che per l’affitto e al suo opposto Parigi, la città dell’amore, considerata la città più cara in assoluto in entrambe le casistiche.

Il metodo di analisi 

La ricerca di mercato è stata realizzata da Vorrei.it, proptech specializzata nella valutazione degli immobili online, che ha preso in analisi le 10 città europee dove si respira un’atmosfera più romantica.

Sono stati analizzati i prezzi medi di vendita e locazione per una proprietà di 48 metri quadri in buone condizioni e nel caso degli affitti anche arredata, in tutte le 10 città europee prendendo in considerazione quartieri limitrofi al centro escludendo però il centro città.

Le città romantiche europee più convenienti per acquistare casa

Dallo studio emerge che la città europea più romantica e più conveniente è Verona, in Veneto, famosa in tutto il mondo per la storia d’amore tra Giulietta e Romeo.

Il prezzo al metro quadro per l’acquisto di un appartamento è di 1.830€ con una rata indicativa per un mutuo ventennale di 355 €/mese contro un canone di locazione di 435€/mese ottenendo un risparmio mensile di 80,84€ al mese in caso di acquisto.

Nelle posizioni successive dalla più conveniente alla più cara troviamo Lisbona con un prezzo d’acquisto di 95.328€, Praga (120.000€) alla stessa posizione di Budapest (120.000€) ed infine Siviglia (137.808€). 

Le città romantiche europee più care dove acquistare casa

Tra le più care troviamo Bruges (163.968€), Firenze (180.624€), Venezia (278.400€), Vienna (377.184€) ed infine Parigi (456.000€).

La città dove conviene maggiormente acquistare, confrontando investimenti e canoni di locazione, è Budapest, in Ungheria, con un rendimento lordo dell’8%.

“Dallo studio emerge che per una giovane coppia l’acquisto è ancora vantaggioso rispetto alla locazione, malgrado l’aumento dei tassi d’interesse sui mutui”, spiega Ivan Laffranchi di Vorrei.it ed esperto del settore immobiliare.

Parigi, è la città dell’amore dalle grandi disponibilità: per l’affitto di un bilocale è richiesto in media 1.769 € al mese, mentre per l’acquisto della tipologia presa in esame nello studio bisogna prevedere quasi mezzo milione di euro (456.000€).

Gli autori della ricerca, Vorrei.it

Vorrei.it è un servizio online che mette in relazione i consumatori con i migliori professionisti del settore immobiliare attraverso l’utilizzo della tecnologia.

 

Link a infografica: www.vorrei.it/media/due-cuori-e-una-capanna-2023-infografica.jpeg

Link a dati completi: www.vorrei.it/media/due-cuori-e-una-capanna-2023.pdf

Tabella: quanto costano le città più romantiche d’Europa

 

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Contatti:

info@vorrei.it

 

 

 

 

La Targa Istituzionale di Venezia del Leone San Marco va al Pastificio Faella

Venezia, 19 dicembre 2022 –  La targa istituzionale di Venezia del Leone San Marco al pastificio Gaetano Faella di Gragnano, che allarga il suo palmares. Il celebre e storico pastificio campano si aggiudica così un nuovo importante riconoscimento, ambito a livello mondiale:

La targa arriva nel corso dell’evento Gran Premio Internazionale di Venezia 2022, giunto alla sua 72° edizione, e mira a riconoscere le eccellenze italiane che portano prestigio alla nazione nel mondo.

La scelta delle aziende in competizione è frutto di un’analisi delle migliori aziende italiane, da parte di un comitato tecnico composto da professionisti tra legali e commercialisti. La competizione ha decretato la vittoria, per lo storico pastificio gragnanese, della Targa Oro del Leone di San Marco. Il riconoscimento è stato consegnato a Venezia con il patrocinio della Regione Veneto e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Il pastificio Gaetano Faella è stato più volte premiato negli anni per la qualità e la tradizione dei suoi prodotti. In passato è stata già riconosciuta quale realtà storica e leader del settore della pasta. Il Dott. Sergio Cinque, suo amministratore, ha ricevuto il riconoscimento speciale per i meriti professionali.

La cerimonia nel Palazzo della Regione Veneto a Venezia, ha visto la presenza del Presidente Generale del Leone d’Oro, Dott. Sileno Candelaresi.

Ringrazio per la nomination l’Avv. Pasquale Auricchio, consigliere del comitato del Gran Premio di Venezia, e il comitato stesso per la votazione a mio favore e – ha continuato – dedico la vittoria di questo prestigioso premio alla memoria del Cavalier Mario Faella, figlio del fondatore Gaetano e mio zio, che ha dedicato la sua vita al pastificio”, ha dichiarato il dott. Sergio Cinque, amministratore delegato del Pastificio Gaetano Faella.

Il Pastificio Faella nasce nel 1907 a opera di Gaetano Faella che si dedicò corpo e anima a quella che a Gragnano era già da secoli una vera e propria arte: il saper produrre la buona pasta di semola di grano duro.

La produzione avviene con l’impiego di miscele selezionate di semola di grano duro italiano, impasto lento con acqua proveniente dai vicini Monti Lattari, trafilatura al bronzo ed essiccazione tipicamente tradizionale a bassissima temperatura per un tempo che può arrivare fino alle 60 ore, questo conferisce alla pasta una valida consistenza e indiscutibile profumo e sapore.

Grazie alla profonda conoscenza dei processi produttivi e allo sviluppo di tecnologie innovative, il pastificio Faella ha creato una linea di prodotti di assoluta qualità, sia in termini di materie prime che di processi. La pasta di semola di grano duro di Faella è nota in tutto il mondo per la sua eccellente qualità, il suo gusto superiore e la sua incredibile versatilità.

Negli anni il pastificio Faella si è dimostrato un grande esempio di sostenibilità e anche un’eccellenza del made in Italy nel mondo.

 

Per approfondimenti:

Sito web
www.pastificiofaella.it

Facebook
www.facebook.com/pastafaella

Instagram
www.instagram.com/pastafaella

 

 

Gran Premio Internazionale di Venezia 2022, premiato Tony Rossetti

Venezia, 19 dicembre 2022 – Si sale a bordo di una delle 21 navi della flotta dell’italiana MSC e si viene accolti da un’atmosfera unica fatta da design, buon cibo ma anche molta musica di qualità. È la musica che da 32 anni la Rossetti Cruise Entertainment organizza su tutte le navi della flotta cruise. Un intrattenimento in note frutto di un’accurata selezione di artisti di qualità. Per questo motivo il Comitato del Leone d’Oro di Venezia ha deciso di conferire la pergamena per riconoscimenti speciali e meriti professionali, a Tony Rossetti.

L’ambito premio internazionale è stato consegnato il 16 dicembre presso il Palazzo della Regione Veneto nella città di Venezia.

Giunto alla sua 72ª edizione, il Gran Premio Internazionale di Venezia 2022 mira a conferire riconoscimenti alle persone e alle imprese che hanno saputo dare lustro all’Italia nel mondo, evidenziando i meriti professionali.

Ringrazio per la nomination l’Avv. Pasquale Auricchio, consigliere del comitato di Presidenza del Gran Premio Internazionale di Venezia, e il comitato stesso per la votazione a mio favore. 

Ringrazio poi il founder di MSC Gianluigi Aponte, i figli Alexa e Diego ed il presidente esecutivo Pierfrancesco Vago, che in questo nostro lungo percorso, iniziato 32 anni fa, ci hanno visti raggiungere numerosi traguardi, come quello di quest’oggi.

Ringrazio infine la mia famiglia, i collaboratori e tutti i musicisti per il loro fondamentale apporto al raggiungimento dei risultati ottenuti ed infine un grazie al comitato del Gran Premio Internazionale di Venezia per averci insignito di questo importante riconoscimento. Siamo onorati di affiancare MSC Crociere con la nostra agenzia che ormai è tra le prime nel settore dell’intrattenimento musicale nel mondo“, ha dichiarato Tony Rossetti, CEO della Rossetti Cruise Entertainment.

Apprezzata da molti, la Rossetti Cruise Entertainment (www.rossettientertainment.com) ha conquistato fama a livello internazionale diventando una delle agenzia d’intrattenimento musicale leader nel settore crocieristico.

 

 

 

 

 

 

 

Arte: il Miami New media Festival per la prima volta a Venezia

Venezia, 25 novembre 2022 – ll Miami New Media Festival per la prima volta sbarca nella città lagunare nell’ultimo fine settimana della Biennale d’Arte di Venezia. L’appuntamento è per sabato 26 novembre a Palazzo Michiel (dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00), nell’ambito del primo ciclo di Personal Structures | Public Screenings. Un evento che si preannuncia esclusivo, con proiezioni video e film prodotti da alcuni dei partecipanti alla mostra Personal Structures 2022, organizzata dall’European Cultural Centre (ECC).

La coordinatrice del festival in Italia, la giornalista Marinellys Tremamunno, sarà ospite dell’evento per presentare le opere degli artisti italiani che hanno vinto il bando realizzato in partenariato con la Rome Art Week 2022 (RAW 2022): “Singularity” (2022) di Massimiliano Ionta (Italia); “Globus Viridis” (2022) di Victoria Thomen (Italia-Repubblica Dominicana); “Essere U” (2022) di Emanuele Marsigliotti (Italia); Border” (2021) di Manuel De Marco (Italia).

Inoltre, parteciperanno come ospiti internazionali il collettivo “Food of War”, Elaiza Irizarry e Andreina Fuentes Angarita

Quest’anno il MNMF celebra la sua XVII edizione, sotto il tema curatoriale “Civilità vs violenza: educazione, arte e comunità come modo per abbracciare la nonviolenza” (Civismo contro violenza: educazione, arte e comunità per abbracciare la nonviolenza).

“Si tratta di una proiezione di grande importanza nella storia del MNMF, poiché non solo ci consente di partecipare alla Biennale d’Arte di Venezia, l’evento artistico più importante pal mondo, ma è anche il primo passo di una nuova alleanza tra la Arts Connections e la European Cultural Foundation, nell’ottica di consolidare la presenza del festival a livello internazionale”, ha assicurato Marinellys Tremamunno, che ha ricordato che il MNMF viene proiettato in Italia dal 2017, grazie al sostegno della RAW e più recentemente del Centro Studi Americani di Roma.

Il Miami New Media Festival è una piattaforma di arte creata da Arts Connection Foundation, che mira a promuovere la creazione artistica attraverso la tecnologia e i nuovi media. È un grande festival di arte contemporanea con 17 anni di storia alle spalle, con numerose attività artistiche, tra cui proiezioni, video mapping, performance audio-visive dal vivo, workshop, mostre e conferenze.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet www.miaminewmediafestival.com.

 

Autonomi e Partite Iva: “Ecco perché siamo contrari al Reddito di Cittadinanza”

Filograna, di Autonomi e Partite Iva: “Ecco perché siamo contrari al Reddito di Cittadinanza”

Roma, 21 novembre 2022 – La trasmissione televisiva “Controcorrente”, andata in onda il 16 novembre scorso, ha visto la partecipazione dell’Associazione Nazionale Autonomi e Partite Iva attraverso il Coordinatore Nazionale Horeca, Silvio Bessone.

Uno dei temi trattati ha riguardato il Reddito di Cittadinanza. Il Presidente Nazionale Eugenio Filograna intende ribadire un concetto che non deve lasciare equivoci a libere interpretazioni.

Noi siamo contrari al Reddito di Cittadinanzaha dichiarato il presidente Filograna – non perché non vogliamo dare assistenza ai poveri, ma perché vogliamo stimolare la libera iniziativa ed il lavoro e non l’assistenzialismo a tutti i costi. Oggi ci sono norme che aiutano l’assistenza. La Caritas ha asserito che il RDC viene erogato a 4,7 milioni di persone, molte delle quali sono in grado di lavorare; inoltre, spesso, trattasi di stranieri, a cui sono da aggiungere i furbetti di cui le cronache dei giornali parlano ogni giorno.  Ma se ci sono quasi 5 milioni di persone che vivono in povertà assoluta, cioè non percepiscono alcun reddito, è necessaria piuttosto una legge che sostenga chi è povero e non può lavorare. Essa dovrebbe però chiamarsi “Assistenza alla povertà”.

Il reddito di cittadinanza deve essere produttivo, legato al lavoro sia dipendente sia libero. Noi, Autonomi e Partite Iva, con i nostri dipendenti rappresentiamo tutta questa parte. Il vero problema del nostro Paese è il pregiudizio nei confronti di tutte le partite iva e degli autonomi. Questi ultimi non necessariamente hanno la partita iva e a volte lavorano in nero o con contratti a progetto.

Le partite iva riguardano milioni di persone e la somma del loro fatturato costituisce il prodotto interno lordo del nostro Paese.

Tra le partite iva abbiamo anche le multinazionali e le grandi imprese.

Il vero pregiudizio è verso le piccole, medie e micro-partite iva. In Italia per micro-partite iva si intendono attività fino a 350.000 euro di fatturato annuo, mentre in Europa per micro-partite iva sono intese quelle che fatturano fino a 2 mln di euro l’anno.

Anche questa distonia tra Italia ed Europa sul fatturato delle micro attività genera enormi difficoltà burocratiche, quando le norme europee vengono applicate in Italia.

Il pregiudizio di fondo verso gli autonomi e le partite iva? Evasori fiscali per preconcetto.

La domanda spontanea è: “Perché c’è questo preconcetto?” Lo dice l’Istat!

Ma l’Istituto nazionale di statistica, che è un ente pubblico di ricerca, non fa il confronto con altri Paesi. Quanto paga di più un autonomo e una partita iva in Italia per svolgere la propria attività nell’arco del suo esercizio annuale?

Noi abbiamo fatto il calcolo. La somma è tre volte superiore a quella dell’evasione fiscale che viene addebitata per pregiudizio. Tutto questo ci riporta alla necessità di un risanamento equitativo, del condono o della pace fiscale.

Quando c’è stato il lockdown, gli autonomi e le partite iva sono vissute in una situazione di esasperazione non compresa dalle istituzioni, dai partiti e dai politici. I danni sono stati tanti per le micro attività, molte delle quali ancora oggi non pagano gli affitti da due anni.

Per lo Stato il cittadino che non fattura, e quindi non incassa, è un evasore fiscale quando non paga le tasse, anche se non ha il denaro neanche per mangiare. Nonostante ciò mantiene aperta l’attività perché, senza quella, non saprebbe come andare avanti.

Per continuare a svolgere la propria attività si devono accettare costi triplicati rispetto a quelli dei loro concorrenti stranieri. Alla fine dell’anno hanno speso tanto per l’attività d’esercizio e per gli eccessi dello Stato da non riuscire a pagare le tasse.

Sull’evasione fiscale si è costruita una errata politica tributaria. Tutto questo porta alla conclusione che l’evasione fiscale in Italia non esiste se, alla fine dell’anno, gli Autonomi e le Partite Iva hanno pagato tre volte di più, nell’esercizio della propria attività, l’importo che avrebbero dovuto pagare allo Stato come tassazione.

Quello che manca è un lavoro per tutti. Il reddito dovrebbe derivare dal lavoro perché esso porta al prodotto interno lordo. Dobbiamo educare i giovani al lavoro, ad iniziare dalle scuole. Bisogna fare formazione con degli stage già a 14 anni; un mese di stage in seconda media, poi in terza media ecc. Sarebbe l’unico modo per avere un approccio al lavoro e di conseguenza al guadagno. Sono queste le soluzioni da ricercare anche perché, dopo un anno, una persona che è rimasta sul divano di casa diventa un pericolo per la sanità pubblica. Sono infatti aumentati i casi di depressione e di sindrome ansiosa

E’ come chi per ozio inizia a bere e poi non riesce più a liberarsi del vizio. Stessa cosa per i giovani che per gioco iniziano ad assumere erba e poi diventano drogati. Noi non vogliamo un popolo di mantenuti dallo Stato, ma persone che producano reddito in modo efficiente.  Io penso che questo sia giusto”, conclude Filograna.

 

 

Arte e poesia: la tecnologia del vetro trasforma i versi in mosaico

Ravenna, 14 novembre 2022 – Presso la sala Ragazzini, Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna, si è tenuto il dialogo tra la poetessa ravennate Alessandra Maltoni e la scrittrice Floriana GuidettiSi è conversato sul progetto Erasmus ATC 4 all e il corso sul vetro organizzato da Alessandra Maltoni, per omaggiare il 2022 anno internazionale del vetro, proclamato dall’ONU.

Nell’ambito di queste lezioni è stato organizzato un laboratorio presso il centro SISAM di Marina Romea, condotto dalla mosaicista Deborah Gaetta, la quale ha trasformato i versi papavero blu della silloge “La poesia cambierà il mondo” in tessere musive, utilizzando il vetro di Venezia.

Scenario di apprendimento dedicato tecnologia del vetro, per il Progetto Erasmus+ ATC4all – Art Tecnology Creativity for Al

Il laboratorio sarà fruibile dai ragazzi di sei paesi europei, tra questi la Turchia, dove alla fine del mese sarà esposto il progetto a cura dei partener.

E’ possibile contattare il Sisam centro internazionale del mosaico, Viale delle Acacie  n. 11 di Marina Romea, per vedere il papavero blu in mosaico, sia per visite organizzate  di privati che per visite scolastiche.

Su richiesta sarà presente Alessandra Maltoni per il firma copie.

Per ulteriori informazioni visitare il sito Internet del Centro Servizi Culturali.

 

Il papavero blu dell’Himalaya,

Silloge-La poesia salverà il mondo

Alessandra Maltoni

A Roma la nuova sede di Dabster Engineering

Dopo Verona e Milano, la società veronese di ingegneria e consulenza energetica apre nella Capitale. Grezzani: «Quella del centro Italia sarà un’area di grande impegno per noi»

Roma, 3 novembre 2022 – Dabster Engineering, la società veronese che si occupa di progettazione ingegneristica e consulenza energetica, ha annunciato l’apertura di una nuova sede a Roma, dopo quella di Milano e i due piani nella storica di Via Sommacampagna a Verona.

Il nuovo ufficio sarà in Via Silicella, nel quartiere Torre Maura e sarà un punto d’appoggio fondamentale per il piano di sviluppo intrapreso dall’azienda che guarda anche al mercato del centro e del sud Italia, dopo aver consolidato quello nelle regioni del nord: «Le opportunità imprenditoriali in costante aumento hanno reso sempre più necessaria una presenza fisica in un’area di grande impegno per noi – ha spiegato il presidente di Dabster Giorgio Grezzani – L’obiettivo principale sarà quello di fornire una base di appoggio sia ai nostri collaboratori che ai numerosi studi di professionisti con cui collaboriamo, in modo da poter affiancare tutti gli attori coinvolti nel processo di progettazione».

E proprio dalla collaborazione con questi partner sono nati alcuni tra i progetti più importanti del centro Italia, come l’hub Amazon di Ardea, una struttura da oltre 45mila metri quadrati; il mercato coperto del quartiere Monteverde della Capitale e, ultimo in ordine di tempo, la riqualificazione energetica e impiantistica completa della sede di una delle principali istituzioni governative italiane eliminando completamente l’utilizzo del gas, iniziativa in collaborazione con la prestigiosa società di architettura e ingegneria One Works.

I nuovi uffici di Roma apriranno ufficialmente nei primi giorni di novembre.

«Dopo la sede di Milano la naturale evoluzione della nostra società non poteva che orientarsi sull’altra grande città italiana – ha proseguito Grezzani – proprio dalle metropoli e soprattutto in un momento come quello attuale, deve partire quella transizione energetica ecologica che passa solo attraverso il rimodernamento degli impianti e la misurazione della necessità reale di energia degli edifici.

Allargando queste operazioni a tutti gli edifici pubblici delle due città più popolate della Penisola potremmo risparmiare centinaia di tonnellate di CO2 ed avere strutture moderne e al passo con la necessità di rivedere la politica di consumo energetico».

Dabster Engineering collabora attivamente con alcuni tra i grandi colossi del commercio mondiale, i quali per primi stanno puntando sull’efficientamento energetico che si trasforma in vantaggio economico.

«È uscito dai nostri uffici il prototipo che permette ai supermercati Aldi di essere ad emissioni zero e uno dei nostri settori di punta e fortemente richiesto dalla clientela in questo momento è proprio quello di trovare soluzioni ai problemi di consumo energetico che mai come oggi si traduce in un vantaggio economico ed ecologico.

Ora i nostri partner nella transizione energetica li possiamo accogliere anche a Roma e proseguiamo nel nostro percorso di crescita iniziato appena 5 anni fa assieme agli altri due soci Marco Rossi e Alessandro Gecchele», ha concluso Grezzani.

 

L’ING GIORGIO GREZZANI – PRESIDENTE

 

Amazon Ardea

 

Marostica capitale del ricamo: apre un nuovo laboratorio da 3.000mq

A Marostica nascerà un nuovo grande centro di 3000mq che lavorerà con i più prestigiosi brand italiani e internazionali: previsti investimenti per 1,6 milioni di euro

Vicenza, 26 ottobre 2022 – Marostica sarà sempre più un centro di alta moda, grazie alla nascita di un nuovo grande laboratorio di oltre 3000 mq dedicati al ricamo artigianale ed industrializzato. Tutto merito della LabTre Italia, che da ricamificio artigianale è diventata nel tempo una grande azienda che collabora con i più importanti brand nazionali ed internazionali.

L’azienda è specializzata nel campo dei ricami a tutti i livelli e tra i soci fondatori e le maestranze vanta un’esperienza professionale di oltre 35 anni, che le permette di garantire qualsiasi tipologia di ricamo in tempi brevi e con costi competitivi.

Innovazione e creatività

I ricami eseguiti in modo magistrale hanno attirato nel tempo i più importanti attori del fashion business italiano ed internazionale.

Grazie all’utilizzo di tecniche e materiali innovativi e alla creatività ed esperienza delle maestranze, si realizzano modelli unici che gli stilisti vogliono personalizzare per le celebrità che seguono.

Infatti l’azienda di via Bellodo a Marostica lavora in sinergia con i più importanti brand nello sviluppo dei capi sfilata e nell’industrializzazione del “ready to wear”.

Investimenti e nuova sede operativa

“Stiamo investendo molto in nuove tecnologie – afferma Filippo Menaldo, direttore operativo – nel triennio 2022-2025 sono previsti investimenti per oltre 1,6 milioni di euro in macchinari di ultimissima generazione”.

Forte dei risultati ottenuti e dei riconoscimenti internazionali la LabTre Italia si appresta nel 2023 ad aprire la nuova sede operativa sempre a Marostica come conferma Gabriella Multari, ceo: “oltre 3000 mq dedicati al ricamo artigianale ed industrializzato dove eseguiremo tutte le lavorazioni e organizzeremo il nostro archivio storico di ricami”.

L’azienda ha una forte connotazione etica e da sempre crede nei valori dello sviluppo sostenibile. L’uso di filati e materiali riciclati, l’utilizzo di automezzi elettrici, l’installazione nella nuova sede di pannelli fotovoltaici e di sistemi che utilizzano solo energia elettrica green, continueranno a consolidare l’immagine aziendale sempre attenta all’ambiente.

 

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Ufficio Stampa

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Salute: nei Paesi in via di sviluppo l’ozono terapia garantisce il diritto alla salute

Bassi costi e terapie efficaci: così l’ossigeno ozono terapia garantisce il diritto alla salute anche nei paesi più poveri

Brescia, 10 ottobre 2022 – Il diritto alla salute e alla cura è un diritto universale che ogni persona nel mondo dovrebbe vedersi riconosciuto. Ma tutt’oggi non è così e sta diventando una merce rara per un numero di persone sempre maggiore, non solo nei paesi in via di sviluppo, ma anche nei paesi occidentali, dove le persone bisognose di aiuto aumentano sempre di più.

Una rivoluzione in questo campo è data dall’ozono, un gas di colore blu presente nell’aria e che ci protegge dai raggi ultravioletti.

Grazie al suo costo contenuto e ai grandi risultati ottenuti dalla sua applicazione in ambito sanitario, attraverso l’ossigeno ozono terapia, e nella depurazione e sterilizzazione di acqua, aria, ambienti e impianti, apre le porte alla possibilità di ampliare il diritto alla salute, soprattutto nei paesi dove le condizioni igienico-sanitarie e le strutture ospedaliere non sono ancora sviluppate e dove l’acqua potabile e la sicurezza alimentare sono qualcosa di raro e per molti inaccessibile.

Pionieri nella cultura del dono e dell’aiuto al prossimo, attraverso l’ossigeno-ozono terapia, sono le associazioni no profit Ozono Solidale Onlus e O3 for Africa Onlus, presiedute dal Dott. Antonio Carlo Galoforo.

Quest’ultimo, ozono-terapeuta con un’esperienza più che trentennale sul campo e nella ricerca scientifica e membro del Consiglio Direttivo S.I.O.O.T. (Società Scientifica Ossigeno Ozono Terapia), è impegnato da sempre nella diffusione dell’ossigeno ozono terapia a livello non solo nazionale, ma anche internazionale.

Per avvicinare sempre più persone all’ossigeno ozono terapia e aiutare persone bisognose a curare i propri mali, Ozono Solidale Onlus organizza in ambito nazionale ambulatori solidali, dove è possibile accedere al trattamento gratuitamente.

Inoltre, opera per sostenere medici missionari che praticano l’ozono terapia in America Latina e in Africa. Tutte attività realizzate in collaborazione con S.I.O.O.T., associazione a carattere scientifico che da quasi 40 anni si fa promotrice di ricerche e studi per l’applicazione dell’ossigeno ozono terapia in vari ambiti.

Di seguito, le parole del Dott. Galoforo, il nuovo presidente di Ozono Solidale Onlus: “l’ossigeno-ozono terapia rappresenta la nuova frontiera della medicina. La continua ricerca in questo campo ci permette di trovare nuovi settori di applicazione, contribuendo a migliorare la qualità di vita di moltissime persone”.

Un’altra associazione umanitaria molto attiva in questo campo è O3 For Africa Onlus, fondata nel 2006 dallo stesso Dott. Galoforo. La sua mission è creare laboratori di ossigeno ozono terapia in Africa, dove l’accesso alle cure è per molti proibitivo, oltre a contribuire alla purificazione degli ambienti sanitari e non e alla potabilizzazione dell’acqua.

Nel 2021 O3 for Africa Onlus ha contribuito a realizzare un importante progetto solidale, finalizzato a diffondere la pratica dell’ossigeno ozono terapia in Benin e nei paesi limitrofi. Grazie alla collaborazione di Rotary Foundation e del partner tecnologico Multiossigen S.p.A, sono state donate ben 9 attrezzature, destinate ad altrettanti centri ospedalieri del Benin. Il Dott. Galoforo, forte della propria esperienza, si è occupato personalmente della formazione del personale medico locale.

Ancora, da 20 anni il Dott. Galoforo utilizza, con grandi risultati, l’ozono per curare l’Ulcera di Buruli, la “lebbra dei bambini”, patologia presente in ben 33 paesi tropicali e subtropicali.

“Con il protocollo sperimentale di medicazione con ossigeno-ozono siamo in grado di ridurre i tempi di guarigione, limitando inoltre la somministrazione di antibiotici, antidolorifici e antisettici, con una consistente riduzione dei costi per la cura. E cosa più importante evitiamo l’amputazione dell’arto”, ci spiega il medico.

L’ozono può essere dunque un importante strumento per curare molte malattie, dalle patologie degenerative dell’apparato osseo-arto muscolare a quelle neuro vascolari e autoimmuni e grazie al contributo di attività filantropiche diventa una cura accessibile per milioni di persone in tutto il mondo. La rivoluzione dell’ozono sta così prendendo piede in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni sul Dott. Galoforo e l’ozono terapia rimandiamo al sito internet www.galoforo.it.

 

Per approfondimenti con il team o il Dott. Galoforo:

Ufficio stampa

Dott.ssa Alessandra Castello

Via A. Meucci, 2 – I- 37135 VERONA

Tel. 3485255251

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