Padova, 11 marzo 2016 – Sempre in continuo aumento il consumo e le vendite di vino sfuso nei negozi italiani. A verificarlo sul campo è Vignantica (www.vignantica.it), il primo gruppo di negozi di vino sfuso in Italia. Il brand, nato nel 2004 ad opera del manager veneto Riccardo Fornasier, si è diffuso negli anni in tutto il territorio nazionale fino a conquistare il primato di commercializzazione di vini sfusi di qualità.
Da sempre il vino sfuso è sinonimo di bassa qualità e di poca certezza, Vignantica ha sfatato un falso mito ed ha dimostrato come anche il vino sfuso possa rappresentare un punto di riferimento certo per chi cerca il prodotto genuino direttamente dal produttore. I vini selezionati provengono esclusivamente da partnership con produttori veneti della zona del fiume Piave compresa tra Valdobiadene (TV) e S.Donà (VE).
Il corso della crescita di notorietà di tale marchio non è sicuramente privo di difficoltà e di colpi di scena, tempo fà infatti, a causa di una scorretta informazione sull’etichettatura dei vini distribuiti, Vignantica è stata vittima di un assalto mediatico con ripercussioni legali che tendeva a danneggiarne l’immagine in quanto accusata di fornire informazioni mendaci sull’origine dei vini distribuiti nei punti vendita affiliati, tuttavia la qualità ha confermato ancora una volta come Vignantica sia il punto di riferimento principale nella diffusione di un corretto modo di intendere il vino sfuso a garanzia del consumatore più esigente.
Vignantica ha sede a Trebaseleghe (PD) e per chiunque voglia ricevere ulteriori informazioni in merito il sito web è www.vignantica.it.
Milano, 16 febbraio 2016 – Naxa Advertising, digital marketing agency, dal 2007 al servizio delle piccole e medie imprese del nord Italia con lo scopo di guidarle nel loro percorso di digitalizzazione, per perseguire in modo sempre più performante la sua missione in favore delle PMI italiane ha deciso di rinnovare completamente i servizi innovativi offerti oltre all’usabilità del sito web.
Il nuovo layout di Naxa.ws si ispira alle più moderne logiche di material design attraverso le quali vuole offrire un’esperienza unificata tra diverse piattaforme agevolando così la customer experience del proprio target di riferimento. Grazie al material design le interfacce grafiche si comportano come oggetti reali adattandosi alle varie situazioni e lo spazio, il colore, il font, i grassetti creano una gerarchia in grado di guidare l’utente nella navigazione.
“L’obiettivo è garantire un facile accesso alle aziende” – ha dichiarato Paolo Sirtori, Amministratore delegato di Naxa – “sul nostro sito hanno infatti la possibilità di utilizzare tool all’avanguardia per calcolare il proprio posizionamento o il proprio rank sul web. In altre parole il nuovo sito web di Naxa non è solo il canale con cui la nostra Digital Marketing Agency vuole farsi conoscere, ma vuole essere anche una fonte di informazioni e risorse per i meno esperti. Questo tipo di orientamento riflette il forte impegno della nostra società verso le piccole medie imprese”.
“Più della metà delle 400 aziende italiane nostre clienti” continua Sirtori “oggi trae oltre l’80% del proprio fatturato dal web. Un risultato che è stato raggiunto anche grazie al servizio “taylor made” che Naxa è stata in grado di cucire loro addosso. Con il nuovo sito vogliamo far crescere queste percentuali e aiutare sempre più realtà a ottimizzare il proprio business”.
Fondata nel gennaio del 2007 come agenzia SEO, Naxa è oggi una Digital Marketing Agency completa e capace di rispondere proattivamente alle evoluzioni del mercato web. Offre soluzioni intelligenti per piccole e medie imprese e segue progetti evoluti per grandi realtà aziendali. Un team di 20 professionisti lavora al successo delle campagne ed alle strategie di marketing digitale per le imprese clienti.
Le proposte di formazione aziendale presenti sul mercato sono tante e differenziate. Ognuna di esse ha l’intento di produrre valore aggiunto, ma nonostante ciò è difficile trovare qualcosa di veramente innovativo e soprattutto che possa “lasciare il segno” con cambiamenti evidenti e duraturi nel tempo.
Padova, 15 febbraio 2016 – Si terrà il 2 e 3 aprile 2016 il Corso Umaniversitas per Manager e Leader denominato “Management e Consapevolezza” (www.umaniversitas.it/corso-management-e-consapevolezza), il primo e rivoluzionario corso dedicato alla consapevolezza, una tra le qualità più importanti in un manager, la condizione indispensabile per il raggiungimento del successo personale e d’impresa ed il terreno su cui costruire una leadership forte e carismatica.
Uno studio recente del “Manager Consapevole” condotto dalla “Cornell School of Industrial & Labor Relations” che ha preso in esame 72 manager di medie e grandi aziende pubbliche e private, ha scoperto quanto un punteggio alto nella consapevolezza di sé fosse il più forte predittore di successo per i Dirigenti d’Impresa.
È stata questa la scintilla che ha fatto incontrare i 4 responsabili di Umaniversitas Academy, divenuta l’obiettivo per la creazione di un corso straordinario sotto tutti gli aspetti.
Umaniversitas Academy ha studiato così un percorso formativo scaturito in un corso rivoluzionario ed unico nel suo genere per modalità, struttura e location dove avanguardia e tradizione trovano sfogo oltre la teoria in un sano e vincente pragmatismo.
L’azione è il motto dominante del nuovo percorso formativo: fare e vivere esperienza della consapevolezza significa provare, sperimentare, sentire sulla propria pelle come i cambiamenti possono aiutare a vivere meglio e a fare vivere meglio l’impresa. Dalla consapevolezza del sé alla consapevolezza del gestire risorse, persone, mezzi in un mercato sempre più competitivo e in un momento storico così delicato come quello in cui viviamo.
IL CORSO E GLI STRUMENTI OPERATIVI
Gli strumenti operativi proposti nel corso sono frutto dell’esperienza acquisita sul campo, dell’incontro con le metodiche acquisite negli anni e della loro riattualizzazione costante, tradizione e innovazione possono incontrarsi e fissare obiettivi da raggiungere e modalità pratiche e pragmatiche.
L’importante è guardare ai risultati, prenderli a cuore, gestirli sapientemente con tutta l’esperienza acquisita, viverli come sul campo di battaglia sentendo fino in fondo non solo la voglia di combattere, ma di vincere.
UNA VISIONE A 360 GRADI ED ESPERIENZA SUL CAMPO
La visione a 360 gradi che proviene dalle esperienze dei quattro responsabili di Umaniversitas, rende l’offerta di questo corso una opportunità da non perdere e questo lo dicono le imprese che hanno avuto modo di conoscere i vari approcci di lavoro del team di Umaniversitas Academy.
Non basta acquisire conoscenza perchè per migliorare è importante fare esperienza: “Se me lo dici, dubito; se lo vedo, ci credo; se lo faccio, lo so”. E’ l’esperienza che modifica i processi, li rende di facile comprensione e ancor di più facile attuazione, riportando le persone al centro dei processi, e i processi al loro servizio.
Nel percorso proposto per il 2 e 3 aprile 2016 i responsabili di Umaniversitas Academy si alterneranno in aula con esercitazione pratiche, momenti di riflessione, spazi di dibattito e scambio con l’obiettivo di creare un ambito esperienziale energetico, strategico e comportamentale che possa rendere sempre più partecipi al cambiamento attraverso un uso saggio ed efficace della consapevolezza.
Il PROGRAMMA DEL CORSO DI MANAGEMENT E CONSAPEVOLEZZA
Il Corso si articola in due giornate:
Nella prima i temi sono:
misurare e gestire le energie
lavorare in team
Nella seconda invece:
gestione delle risorse
competere sul mercato
Le tematiche che si affronteranno nelle sessioni di lavoro sono variegate:
la consapevolezza di sé
desideri e passioni
gestione delle energie
stili di comunicazione
motivazione e automotivazione
ruoli e responsabilità
fiducia, delega e effetto leva
budget: planning e monitoraggio
focus sulle priorità
definire il mercato di riferimento
conoscere trend e dinamiche
gestire opportunità e minacce
creare un posizionamento efficace
Tematiche che ogni giorno ogni buon manager deve affrontare con coraggio, determinazione, passione e soprattutto tanta voglia di riuscire per sé e per la propria impresa.
Tematiche che tutto il team di Umaniversitas Academy ha fatto sue negli anni prima per averle vissute in prima persona per riproporle in chiave formativa a manager e leader del presente e del futuro.
Questi i riferimenti per partecipare al Corso:
DOVE
Presso la sede operatvia di Umaniversita Academy: Centro Congressi dell’Abbazia di Praglia, Via Abbazia di Praglia 16, 35137 Teolo (Padova).
QUANDO
2 e 3 aprile 2016: Corso Base Management e Consapevolezza
L’unione fa la forza, ma se fosse l’unione di professionalità ultraventennali nell’ambito della leadership e del management? Allora non si tratta più di un semplice corso, ma di qualcosa di più profondo.
I fondatori del team Umaniversitas sono 4 consulenti che contano migliaia di ore di formazione alle spalle in diversificati settori: psicologico, comportamentale, direzionale, tecnico, di team, energetico esperienziale che dopo anni di lavoro e di successi personali hanno deciso di unire le forze per essere un team vincente nel mondo della formazione. Ognuno dei 4 professionisti proviene da esperienze differenti:
Gianluigi Zanovello, ex pilota militare comandate e leader della Pattuglia Nazionale Acrobatica “Frecce Tricolori”, esperto in HR;
Micahel O’Regan, Top Manager del settore Biopharma e Biomedicale;
Adriano Legacci, psicologo psicoterapeuta di fama nazionale, esperto in Psicologia Aziendale e Risorse Umane; CEO di Start Up di successo.
Paolo Giuseppe Bianchi, formatore aziendale e ideatore di metodi formativi esperienziali
Uomini che si propongono con le loro esperienze in un unico corso con l’intento di fornire ad aziende private e pubbliche, e agli uomini e le donne che ci lavorano, strumenti operativi efficaci, pratici e soprattutto di semplice utilizzo.
L’aver lavorato per oltre 25 anni anni ciascuno in settori così differenti, ma sempre con l’obiettivo di fare crescere le persone, migliorare le strutture, adeguare le risposte alle domande dei tempi, rende il team di Umaniversitas un team esclusivo. Rare volte si confrontano professionisti così di alto rango in un unico teatro d’azione e con un unico obiettivo: creare aziende e team vincenti.
ALCUNI NUMERI PARLANO DI UMANIVERSITAS
Più di 120 anni di esperienza professionale cumulativa
4 visioni diverse della leadership che unite creano una visione a 360 gradi
numerose metodologie strategiche, psicologiche, comportamentale ed energetiche consolidate, migliorate e rese sempre più concrete e adatte alle esigenze dei tempi.
Oltre 140 Aziende con le quali i membri del team hanno già lavorato. Tra di esse:
Agusta Westland – Finmeccanica Company
Ansaldo Energia – Centrali Elettriche
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
Padova, 1/02/2016 – Si è conclusa in modo positivo con la consegna di un assegno circolare di 180.000 € la vicenda che ha visto contrapposti l’imprenditore padovano Gianfranco Simonato e la banca Antonveneta – Monte Paschi Siena.
Si trattava di un debito di quasi 140 mila euro, che l’imprenditore aveva e che il Giudice in tempo record di 18 mesi ha ribaltato in quasi 160 mila euro a suo favore.
Una vicenda dove era emersa con chiarezza l’usura bancaria e che giudiziariamente è stata seguita dall’Avv. Giuseppe Baldassare legale della Confedercontribuenti. “Si tratta di una operazione significativa per via della celerità che dà un segnale di speranza agli imprenditori e famiglie” dichiara l’avvocato Giuseppe Baldassarre, che aggiunge “altre cinque giudizi sono ancora in corso”.
Una battaglia fatta emergere dalla Confedercontribuenti Veneto e dal suo Presidente Alfredo Belluco che lancia un appello: “Verificate i rapporti bancari, affidandovi alla Confedercontribuenti, perché il caso di oggi dimostra che i rapporti bancari spesso siano viziati da calcoli non in linea con le norme previste dalla legge”
Oggi si “conclude” una vicenda che aveva messo in crisi un imprenditore con i suoi venti operai, grazie anche alla velocità del Tribunale di Padova che ha fatto giustizia in appena 18 mesi. Certamente aggiunge il Presidente Nazionale Carmelo Finocchiaro: – “è il risultato della battaglia di Confedercontribuenti, che oggi sottolinea come sia una giornata simbolo nella lotta all’usura bancaria”, “anticamera – aggiunge la Coordinatrice Nazionale e Presidente ANVU-Confedercontribuenti Franca Decandia – in moltissimi casi di quella criminale.
“Proprio da Padova lanciamo un appello a tutti i Veneti per prendere coscienza del fenomeno criminale fortemente presente al Nord, grazie alla sensibilità del Sindaco di Mira Alvise Maniero presto attiveremo uno sportello antiusura in quel Comune del Brenta, dove la presenza criminale è rilevante”.
Alla conferenza stampa erano presenti: Raffaella Zanellato, Gianfranco Muzio, don Enrico Torta il parroco antiusura di Dese (VE), il sindaco di Mira (VE) Alvise Maniero e tanti altri cittadini. “Le banche sono la linfa per lo sviluppo economico dell’Italia pertanto abbiamo bisogno di loro ma devono rispettare l’imprenditore e le famiglie non facendogli perdere la dignità e costringendogli a prendere altre soluzioni come rivolgersi all’usura criminale” – dichiara in conclusione della conferenza stampa il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro.
Lunedì 1° febbraio alle ore 11, a Padova piazza Turati, 2
La S.V. è invitata a partecipare
alla Conferenza Stampa
CONFEDERCONTRIBUENTI:
PIGNORIAMO MONTE PASCHI DI SIENA!
Primo boomerang dell’accordo “salva-banche” a seguito della sentenza del Tribunale di Padova del 15/11/2015, che sarà resa esecutiva lunedì prossimo, con il pignoramento della somma presso la sede centrale del Monte dei Paschi di Siena-Banca Antonveneta.
Si tratta di un presunto debito di quasi 140 mila euro, che un imprenditore aveva e che il Giudice in tempo record di 18 mesi ha ribaltato in quasi160 mila euroa suo favore,assistito dall’avvocato Giuseppe Baldassarre di Bariper Confedercontribuenti.
Interverranno:
Carmelo Finocchiaro Presidente Nazionale Confedercontribuenti
Franca Decandia Coordinatrice Nazionale Confedercontribuenti
A Padova lunedì 1 febbraio primo boomerang dell’accordo “salva-banche”: a seguito della sentenza del Tribunale di Padova del 15/11/2015, che sarà resa esecutiva lunedì prossimo, sarà eseguito il pignoramento della somma stabilita dalla sentenza presso la sede centrale del Monte dei Paschi di Siena.
Roma, 29/01/2016 – Il ministro dell’economia italiano Pier Carlo Padoan ha trovato l’accordo per “salvare” le banche in difficoltà a causa dei crediti deteriorati decidendo per la cessione delle sofferenze (CAGS).
Il Vice-Presidente Nazionale di Confedercontribuenti Alfredo Belluco dichiara in merito: “I 200 miliardi di euro che gli istituti di credito ‘soffrono’ potrebbero essere ben poca cosa rispetto agli svariati miliardi che le banche italiane e straniere operanti in Italia, dovrebbero restituire ad artigiani e imprese per probabili calcoli illeciti, commissioni non dovute e/o non lecitamente pattuite, interessi sugli interessi e usura, con il sistematico superamento del tasso-soglia massimo previsto dalla legge 108/96”.
Tra le numerose sentenze e accordi stragiudiziali, che la Confedercontribuenti ha seguito, oltre a quelli in sede di mediazione obbligatoria, che hanno visto le banche soccombere o accettare onerosi soluzioni bonarie, è importante la recentissima sentenza del Tribunale di Padova del 15/11/2015, che sarà resa esecutiva lunedì prossimo.
L’ufficiale Giudiziario alla presenza del Presidente Nazionale Carmelo Finocchiaro, del Coordinatore di Confedercontribuenti Veneto Alfredo Belluco, della Coordinatrice Nazionale Franca Decandia e dell’Avv. Giuseppe Baldassarre, effettuerà il pignoramento della somma stabilita dalla sentenza presso la sede centrale del Monte dei Paschi di Siena.
“Si tratta di un presunto debito di quasi 140 mila euro, che un imprenditore aveva e che il Giudice in tempo record di 18 mesi ha ribaltato in quasi 160 mila euro a suo favore, assistito dall’avvocato Giuseppe Baldassarre di Bari per Confedercontribuenti” – spiega Belluco.
“L’operazione ‘salva-banche’ potrebbe rivelarsi un BOOMERANG per lo Stato italiano, che si vedrebbe costretto a garantire crediti inesigibili, dovendo sborsare fior di decine di miliardi, frutto della tassazione diretta e indiretta” – conclude Belluco.
Il presidente della Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro, dichiara: “Abbiamo bisogno di banche che a fianco dell’impresa e della famiglia contribuiscano alla crescita del Paese applicando tassi d’interesse giusti ma soprattutto concepire il cliente nella sua completezza offrendogli il giusto supporto nei momenti più critici e non dargli la spinta per crollare. La Banca d’Italia, che deve tornare ad essere un organismo di garanzia e controllo dello Stato e non delle Banche, deve vigilare”.
Il Governo Britannico ha premiato oggi la startup italiana Mobysign. L’azienda rivoluzionaria, creatrice dell’app per il mobile payment sicuro e la strong authentication, ha vinto il premio UK-Italy Innovation Award presso la Borsa Italiana, nell’ambito degli UK-Italy Business Awards.
Milano, 27 gennaio 2016 – Il Governo britannico ha assegnato nel corso della cerimonia svoltasi oggi presso la Borsa Italiana a Milano, il premioUK-Italy Innovation Award per l’innovazione tecnologica, a Mobysign (www.mobysign.com) la startup italiana per il mobile paymentsicuro e la strong authentication,
Mobysign è un’applicazione innovativa che permette di effettuare pagamenti sia online che nei negozi fisici, attraverso un comune smartphone e con un unico codice PIN, senza alcuno scambio di informazioni riservate, come il numero della propria carta di credito, e senza necessità di POS per accettare i pagamenti in negozio.
“Grazie a questa nuova tecnologia, la nostra app permette di superare i problemi di autenticazione dell’e-commerce – inserimento password, numero della carta di credito, stringhe di sicurezza (captcha), chiavette di autenticazione – ed elimina anche la necessità per i negozianti di disporre di un POS”, spiega l’ing. Antonio Bonsignore, l’italiano fondatore di Mobysign.
Mobysign può essere utilizzata, oltre che per i pagamenti, anche per i prelievi bancomat, per l’autenticazione sicura ai siti web, all’home e mobile banking, o per confermare la propria identità digitale: ogni operazione può essere effettuata comodamente, semplicemente digitando il proprio numero di telefono, nickname o username, oppure leggendo un QR-code o esibendo alla cassa un barcode sul display dello smartphone: alla richiesta di pagamento o di autenticazione, sullo smartphone apparirà automaticamente un popup in attesa di conferma. A quel punto è sufficiente digitare il proprio PIN unico e la transazione viene eseguita in pochi secondi.
Mobysign è brevettata a livello internazionale e ha recentemente aperto una sede a Londra.
Il premio UK-Italy Innovation Award è stato assegnato a mobysign nell’ambito della cerimonia annuale degli UK-Italy Business Awards, svoltasi il 27 gennaio alla Borsa Italiana, Palazzo Mezzanotte, a Milano in Piazza Affari, e organizzata da Governo britannico, agenzia governativa UK Trade & Investment (UKTI), Consolato Generale Britannico di Milano e Borsa Italiana – London Stock Exchange Group.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti Christopher Prentice CMG, Ambasciatore di Sua Maestà britannica in Italia, Tim Flear, Console Generale e Direttore di UKTI Italia, e Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana.
L’evento ha inoltre visto la partecipazione di Alister Jones, Deputy Director Global Operations, in rappresentanza di UKTI Headquarters.
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Per interviste e contatti:
MOBYSIGN LIMITED
222 Regent Street, London
Events Team
Antonio Bonsignore (CEO), Raffaele Tano (Head of Events Team)
Tel: +39 02 395 62 013
Tel: +39 347 57 53 685
info@mobysign.com
Udine, 28 dicembre 2015 – Si chiama “Let it be me” il nuovo singolo del duo Angelo Seretti e George Aaron. I due artisti hanno infatti deciso di dare vita a “Let it be me”, uscito lo scorso 25 dicembre e disponibile in tutti i digital store dal 1° di gennaio 2016, per regalare ai loro fans un duetto indimenticabile.
Angelo Seretti è famoso per la sua voce da crooner e per il successo avuto con la canzone ”Without you” scritta per lui da Claudio Natili dei Romans. È spesso ospite in show televisivi sia in Italia che all’estero, soprattutto nel Nord Europa, ultima l’esibizione di Settembre a Montecarlo.
George Aaron è un artista dal grande talento e dal successo internazionale, famoso negli anni ’80 per aver venduto 10 milioni di dischi nel mondo grazie ai suoi pezzi più famosi come Somebody (con i Video) e She’s a devil, appartenenti al genere dance anni ottanta. George dopo aver inciso numerosi dischi di successo in tutto il mondo si dedica ora a concerti da tutto esaurito in Europa, negli USA, Russia e Messico.
In un epoca invasa dai Talent e dai tanti cantanti “usa e getta” questa operazione discografica vuole riportare in vita la musica “evergreen”, senza tempo, come il nuovo brano “Let it be me“, un classico coverizzato da tantissimi cantanti in tutto il mondo.
Il brano è accompagnato da uno splendido video (https://www.youtube.com/watch?v=beNs7cVXklU) girato a Camino al Tagliamento, che conta già migliaia di visualizzazioni ed è caratterizzato dalla presenza di splendide auto d’epoca.
Un duetto magico quello di Seretti e Aaron perchè ci fa viaggiare nel tempo, a cavallo fra gli anni 50′ gli 80′ fino ai giorni nostri.
La produzione del brano è stata curata dalla Ghiro Records di David Marchetti.
Confedercontribuenti denuncia che “Bisogna fermare la trasformazione della Veneto Banca in Spa perché la legge che la trasformazione delle banche popolari in Spa è incostituzionale, in palese violazione dell’articolo 47 della costituzione,che tutela il risparmio in tutte le sue forme”. Inoltre “I direttori delle filiali, imponevano gli acquisti per concedere il credito, anche su questo è necessario che la magistratura accerti la verità. Intanto oltre due miliardi di euro di risparmi vanno in fumo, con un notevole danno per l’economia regionale veneta”.
Roma, 5 dicembre 2015 – “La legge che impone la trasformazione delle banche popolari in Spa è incostituzionale, perché in palese violazione dell’articolo 47 della costituzione, che tutela il risparmio in tutte le sue forme. Chiediamo che la Suprema Corte si pronunci rapidamente”. A ribadirlo il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, e Alfredo Belluco, presidente regionale di Confedercontribuenti Veneto.
“Vogliono “azzerare” il risparmio di migliaia di piccoli azionisti, spesso costretti negli anni passati a comprare i titoli della Banca per ottenere la concessione di un fido, finanziamenti e mutui. I direttori delle filiali, imponevano gli acquisti per concedere il credito indispensabile allo sviluppo delle aziende, e il benessere delle famiglie. Anche su questo è necessario che la magistratura accerti la verità. Intanto oltre due miliardi di euro di risparmi vanno in fumo, con un notevole danno per l’economia regionale veneta. Ecco perché chiediamo di fermare la procedura di trasformazione in S.p.A” dichiarano i vertici di Confedercontribuenti.
“Si accerti prima la verità e le responsabilità” – sottolinea il vice presidente di Confedercontribuenti, Belluco – solo allora saremo in condizioni di verificare il da farsi. Certamente non transigeremo sulla restituzione di quanto dovuto a coloro che avevano chiesto il rimborso delle loro quote ante-decreto sulla trasformazione delle popolari in spa. E parliamo di migliaia di piccoli soci”.
“Non possiamo consentire che come in queste settimane abbiamo visto, ci sia il rischio di persone che dicono di volersi suicidare, perchè hanno perso tutti i loro risparmi di una vita. Intanto chiediamo lo spostamento dell’assemblea dei soci che si svolgerà il 19 Dicembre e che dovrebbe ratificare le scelte “scellerate” del C.d.A” concludono i vertici di Confedercontribuenti.
Uno stop che dovrà servire a dare il tempo agli azionisti di potersi organizzare per tutelare i loro risparmi e per capire “meglio” sulla base di quali criteri siano stati scelti i nuovi vertici dell’istituto a partire dal presidente e della sua vice.
Roma, 3 dicembre 2015 – “A pagarne le conseguenze sono sempre e soltanto i “risparmiatori-azionisti”, siano essi le famiglie che le imprese, mentre rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la Banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori. Sono migliaia i casi dove emerge, nei rapporti con i clienti, l’usura bancaria e l’anatocismo”.
I vertici di Confedercontribuenti, in testa il presidente Carmelo Finocchiaro e il Vice Alfredo Belluco sono infuriati dopo la notizia della delibera del CDA di Veneto Banca, che farà perdere a migliaia di azionisti ben l’81% del valore delle loro azioni. Un colpo al risparmio di migliaia di famiglie e imprese. Valore passato da 39,50 euro per azione dei mesi precedenti ad appena 7,3 euro di oggi.
“Noi non ci fermeremo” – aggiunge Alfredo Belluco – “proprio in queste ultime settimane, insieme ad altre associazioni e con in testa Don Enrico Torta, presidente onorario di Confedercontribuenti Veneto, abbiamo chiamato alla mobilitazione migliaia di azionisti e il nostro ufficio legale nazionale sta valutando anche una eventuale azione penale nei confronti degli amministratori passati e presenti. Una situazione che colpisce soprattutto il Veneto e i veneti in maniera drammatica. Fra l’altro il decreto “salvabanche” potrebbe riservare un’altra beffa agli azionisti che comunque volessero recedere, perchè Bankitalia potrebbe anche limitare questo diritto se si intacca la solidità del capitale sociale. Insomma beffa dopo beffa il risparmio italiano va in fumo in nome e per conto di un sistema che favorisce il potere bancario rendendolo immune da responsabilità. Insomma vale la pena definirlo un sistema di “stampo bancario”.