Agricoltura sostenibile: nasce Agricook.it, la piattaforma dei produttori locali e sostenibili

Agricook, agricoltura sostenibile shop online

Milano, 15 marzo 2023 – È nato Agricook.it, il primo marketplace online che unisce produttori agricoli, agriturismi e consumatori in una grande community volta alla promozione dei prodotti genuini a Km0. Grazie alla piattaforma, è possibile acquistare prodotti di alta qualità direttamente dai produttori, prenotare agriturismi per gustare i sapori della tradizione e far parte di una community che condivide i valori della sostenibilità e della genuinità.

L’idea di creare Agricook nasce dall’incontro di due giovani informatici, Giovanni e Gianluca, con uno chef di un agriturismo. Quest’ultimo lamentava la difficoltà di reperire materie prime di ottima qualità in quantità sufficienti. Da questa esigenza nasce il progetto di creare un marketplace che connettesse i produttori con i consumatori finali, mettendo in contatto diretto chi coltiva e chi acquista.

Agricook si propone di essere la “Google” del km0, ovvero il luogo virtuale in cui trovare prodotti freschi e genuini senza passare attraverso i canali della grande distribuzione. Grazie alla piattaforma, le aziende agricole possono vendere i propri prodotti direttamente ai consumatori, senza dover passare attraverso gli intermediari, e i consumatori possono acquistare prodotti di alta qualità a prezzi competitivi.

Ma Agricook non è solo un marketplace, è anche un luogo in cui promuovere l’agriturismo e le attività connesse all’ospitalità. Grazie alla piattaforma, gli agriturismi possono pubblicare informazioni sulla loro struttura, gestire le prenotazioni e offrire menu digitali per valorizzare le loro specialità gastronomiche. Inoltre all’interno di Agricook si può configurare il servizio di consegna a domicilio di piatti pronti e prodotti freschi, per permettere a chiunque di gustare i sapori della tradizione a km0.

Ma la vera forza di Agricook è la community, ovvero la grande comunità di produttori e consumatori che si ritrovano intorno ai valori della sostenibilità e della genuinità. Grazie alla piattaforma, è possibile mettersi in contatto con altre aziende agricole della propria zona, creare collaborazioni, scambiare prodotti e conoscenze. Inoltre chi è registrato in Agricook può organizzare eventi e degustazioni per permettere ai produttori di farsi conoscere e ai consumatori di scoprire nuovi prodotti e sapori.

Agricook è molto più di una semplice piattaforma di vendita online di prodotti agricoli. È una vera e propria comunità che promuove la sostenibilità ambientale, la filiera corta e la genuinità dei prodotti locali. Grazie ad Agricook, i produttori possono vendere i propri prodotti online senza intermediari, i consumatori possono acquistare prodotti genuini e di qualità direttamente dal produttore, e gli agriturismi possono gestire in modo semplice ed efficace la loro attività, promuovendo la loro offerta e attirando nuovi clienti.

La piattaforma di Agricook è un’ottima opportunità per scoprire e gustare prodotti tipici e ricette tradizionali, spesso sconosciuti o difficili da reperire altrove. Grazie alla vasta selezione di produttori presenti sulla piattaforma, è possibile trovare una grande varietà di alimenti, dai formaggi ai salumi, dalle verdure alle carni, dal miele alle conserve, e molto altro ancora. Non solo, Agricook offre anche la possibilità di prenotare agriturismi e degustazioni di prodotti locali, per scoprire la bellezza e la bontà dei territori italiani. In questo modo, i consumatori possono vivere un’esperienza autentica e conoscere da vicino il lavoro e la passione dei produttori locali.

Agricook.it è per questo il luogo ideale per fare networking e creare collaborazioni tra agriturismi e produttori, scambiandosi idee e conoscenze e creando un circolo virtuoso di valore e crescita. Una community grazie a cui è possibile trovare nuovi partner commerciali, confrontarsi con altre realtà del settore e scambiare informazioni preziose.

Per maggiori informazioni su Agricook visitate il sito web www.agricook.it per scoprire come la piattaforma può aiutare a promuovere i produttori locali e la sostenibilità ambientale.

 

Superbonus edilizio: rischio asta per migliaia di case, a rischio anche 10.000 imprese

A rischio migliaia di immobili, e ben 10 mila piccole e medie imprese a causa delle nuove disposizioni sul Superbonus edilizio 

Roma, 22 febbraio 2023 – Il decreto legge in materia di Superbonus, che vieta la cessione dei crediti e lo sconto in fattura e blocca le operazioni di acquisto dei crediti incagliati da parte degli enti locali, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri.
Se non vi saranno nuovi sviluppi inevitabilmente questa manovra porterà di riflesso un incremento di immobili sul mercato delle esecuzioni immobiliari.

La revoca del Superbonus edilizio porterà all’asta migliaia di immobili

“Questo significherà una crescita esponenziale del mercato delle esecuzioni immobiliari, un mercato che chiede sempre più compresenza e specializzazione”, denuncia Luciano Vasciminno, presidente di Astaqui.it, società specializzata in consulenza in esecuzione immobiliare.

“Ci auguriamo tutti che cambi qualcosa, ma se così non fosse centinaia di piccole e medie imprese saranno costrette a dichiarare fallimento con il conseguente licenziamento dei dipendenti che a loro volta non potranno far fronte ai debiti contratti e che si vedranno pignorare gli immobili.

“Siamo consapevoli di quello che vivremo nei prossimi mesi ed anni, per questo ci siamo preparati e abbiamo già predisposto un modello di business aggiornato, con KnowHow consolidato da trasferire alle nostre sedi  affiliate”, continua Vasciminno.

In Italia sempre più case all’asta

Visto il mercato delle case all’asta in crescita  a marzo Astaqui.it sarà operativa nelle città di Catania, Avelllino, Riccione e Cagliari, oltre agli uffici già operativi a Napoli e Torino.

Una realtà in crescita, che sta colmando un vuoto nel mercato immobiliare, andando a soddisfare un esigenza sempre più crescente, ovverosia l’acquisto a basso costo di immobili all’asta.

Giusto per fare un esempio Vasciminno è stato da poco presso l’ufficio di Napoli ed è rimasto stupito della quantità di immobili presenti in asta tra i 20 e 30 mila euro, periziati 90/110 mila euro.

“Un mercato in forte crescita che necessita però di un sistema bene preciso, non basta aprire un ufficio con la scritta aste, bisogna affiancare gli affiliati e tracciare la strada trasferendo un metodo operativo preciso e puntuale”, conclude Vasciminno.

Per maggiori informazioni si può visitare il sito internet www.astaqui.it.

 

 

Luciano Vasciminno, presidente di Astaqui.it

 

L’amore gay tra i giovani di un istituto nel romanzo di Lord Baltimora

L’amore gay tra i ragazzi di un istituto nel primo romanzo di Lord Baltimora, che si pone come obiettivo di arricchire la letteratura con le tematiche LGBT

Palermo, 21 febbraio 2023 – Da marzo 2023 in tutte le librerie online sarà disponibile il primo romanzo di Lord Baltimora, che racconta le vicende di alcuni ragazzi all’interno di un istituto. Il giovane autore di Palermo, classe 2002, con il primo dei suoi romanzi si pone l’obiettivo di arricchire la letteratura italiana con tematiche LGBT.

L’amore gay tra i ragazzi di un istituto

Il libro tratta l’amore omosessuale di alcuni ragazzi inserito nelle dinamiche scolastiche. Il non essere compresi, la paura e il tenere segreto il tutto, smuovono diverse problematiche.

Ai  lettori viene offerta una chiave di lettura diversa del mondo omosessuale.

Daniele, il giovane rubacuori gay

La storia è incentrata sulla vita di Daniele Marino, un giovane che ha la fama di essere uno spezza cuori. Il più carino omosessuale dell’istituto, il più figo. Un’amante senza pietà, spinto da un’insana voglia di divertimento.

Eppure le sue prede sono convinte di poterlo cambiare, anche Tommaso, il suo ex ragazzo, che ne ha subite di tutti i colori vuole riprovarci. Daniele è sempre stato così.

Ci sarà davvero qualcuno in grado di poterlo ridimensionare?

Daniele non è il classico adolescente popolare della città. A scuola non si fa che parlare di lui: di quanto sia figo, di quanto sia carino, di quanto sia brutale. Sì, perché qualcuno di più brutale di lui in amore si fa fatica a trovare. Daniele è gay, ma non per questo si fa scrupoli a conquistare e spezzare centinaia di cuori degli sfortunati coetanei caduti nella trappola della sua innata persuasione.

Le ragazze dicono sia la sensualità, e la dannazione per coloro che non possono averlo, scesa in terra. Tuttavia non si comporta così per cattiveria. Il suo gioco è guidato soltanto dalla noia che avverte dentro di se, nel frequentare, organizzare cene e andare a letto con le nuove prede per trovare una sorta di divertimento.

E se qualche ex, di coloro sconfitti in amore, dovesse per caso alzare la cresta non ci penserebbe due volte a chiamare in soccorso il proprio amico Joyce. Che per tutti loro possiede delle “assicurazioni”. Chiunque abbia a che fare con Daniele è estremamente convinto di essere quello giusto, quello che finalmente cambierà il suo modo di fare, colui che magari potrebbe trasformarlo in un ragazzo serio.

Chi è Lord Baltimora

Lord Baltimora è nato a Palermo nel 2002. Studente e giovane adolescente come tanti altri, all’età di 15 anni ha iniziato la sua avventura nell’ambito della scrittura dopo essere stato un accanito lettore. Il personale compito è quello di arricchire la letteratura con tematiche LGBT, illuminando di ragione quante più menti possibili.
Ecco qui i canali social dove potrete seguirmi e rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità:

Di seguito troverete il link per il libro su Amazon Kindle, per chi fosse interessato: https://www.amazon.it/dp/B0BVL6G5CQ

Per seguire le ultime novità di Lord Baltimora questi sono i suoi canali social:

Instagram : lord_baltimora
Facebook: Lord Baltimora
Tik Tok: lord_baltimora
Whatsapp: 3272887076

 

 

 

 

 

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INFORMAZIONI DI CONTATTO:

Lord Baltimora – 3272887076 – pepperandazzo145@gmail.com

Arte: il frate Matteo Pugliares, poeta e pittore, vince il premio “Menelao Re di Sparta“

Il frate francescano siciliano Matteo Pugliares vince il premio assegnato a Lecce dall’Accademia “Italia in Arte nel Mondo”

Lecce, 23 dicembre 2022 – Nell’ambito della biennale delle arti visive “Terra d’Otranto”, dall’AccademiaItalia in Arte nel Mondo” sabato 3 dicembre 2022, presso l’Antico Teatro Politeama Greco di Lecce, sono stati conferiti il PremiMenelao Re di Sparta” per le Arti Visive.

L’Accademia ha conferito il Premio a Matteo Pugliares, frate francescano, poeta e pittore, con la seguente motivazione:

“L’Accademia “Italia in Arte nel Mondo” apprezza la Sua Opera Artistica, per mezzo della quale, ha saputo interpretare, con sapienza, la Sua Contemporaneità, condizione questa che evidenzia una capacità interpretativa che Le attribuiamo e che induce il mondo dell’Arte ad interessarsi al suo impegno compositivo”.

Il Premio conferma l’apprezzamento del mondo dell’arte per l’artista siciliano che ha già ricevuto diversi encomi per la sua opera pittorica, esponendo i suoi lavori in svariate località italiane e che, prossimamente lo vedrà tra i protagonisti della biennale d’arte contemporanea “Messapia” di Lecce.

Per ulteriori informazioni rimandiamo al sito internet www.matteopugliaresart.org.

 

 

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Per interviste ed informazioni:

matteopugliares@gmail.com

cell. 328 6926771

 

Giovani Imprenditori di Confindustria: “Cancellato con un colpo di spugna il credito d’imposta per il Mezzogiorno”

Per Umberto Barreca, Presidente del Comitato del Mezzogiorno dei Giovani Imprenditori di Confindustria nella manovra del Governo si sono dimenticate 3 parole: Sud, Mezzogiorno e Meridione 

Roma, 1 dicembre 2022 – Era uno strumento utile a stabilizzare il sistema produttivo nel Mezzogiorno. Una mano tesa da parte dello Stato verso le imprese che invogliava gli imprenditori ad investire al Sud.
La Legge di Bilancio 2021 aveva prorogato il bonus investimenti in beni strumentali nel Mezzogiorno al 31 dicembre 2022. Ma oggi, tutto è a rischio.

L’allarme arriva da Umberto Barreca, Presidente del Comitato del Mezzogiorno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, insieme ai Presidenti GI di Campania Vittorio Ciotola, Sardegna Roberto Cesaraccio, Puglia Alessio Nisi, Sicilia Gianluca Costanzo ed il neoeletto Presidente GI della Basilicata Domenico Lorusso.

Il regime di aiuti che premia le imprese che acquistano macchinari, impianti e attrezzature destinate a strutture produttive nuove o esistenti, garantendo un credito di imposta liquidità immediata mediante compensazione in F24, rappresentava un vero aiuto verso le aree del sud ‘svantaggiate’.

Purtroppo, però questo sistema di agevolazioni non è stato inserito in legge di bilancio 2023.
E difficilmente nel testo della nuova manovra si leggono le parole ‘Sud’, ‘Mezzogiorno’ e ‘Meridione’ che, incredibilmente, spariscono dal vocabolario della politica.

Il credito d’imposta per gli investimenti e il bonus assunzioni Sud, che hanno avuto il miglior incentivo e il miglior impulso al lavoro degli ultimi anni, è stato cancellato con un colpo di spugna.

Il Sud non può permettersi ulteriori gap e, dunque, risultano necessarie azioni di rilancio per sostenere le politiche per il Mezzogiorno come il credito d’imposta, gli investimenti  Sud, la decontribuzione Mezzogiorno e le agevolazioni ‘Zes‘, senza trascurare il tema dell’autonomia differenziata.

Il Presidente GISUD e Presidente GI Calabria Umberto Barreca:
“Se davvero si intende aiutare il Sud si devono eliminare una volta per tutte le disparità storiche ed economiche tra il nord ed il Mezzogiorno. L’Italia intera e l’Europa hanno bisogno di un Sud Italia ricco di innovazione ambientale, digitale, umana ed economica.
È necessario dunque far rientrare nuovamente, e al più presto, all’interno della versione finale della manovra, quei provvedimenti utili alle imprese, come il credito d’imposta per gli investimenti al Sud.”

La speranza è che un nuovo decreto possa nuovamente prevedere azioni vitali per le imprese del Sud.

Eppure, il nuovo Governo ha un Ministero ‘ad hoc’, ovvero il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR.
Non trovare nemmeno una volta la parola ‘Sud’ risulta davvero un paradosso.

 

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Per interviste ed informazioni:


Segreteria GISUD – Confindustria Campania, tel 081.415664 – mail segreteriagisud@gmail.com; giovani@confindustria.campania.it

Ufficio stampa e Relazioni istituzionali

Unindustria Calabria, tel. 0962.965309 – mail confindustria.rc@unindustriacalabria.it

 

 

 

Cellulari: ecco dove e come gli italiani lo rompono

Trentino, Puglia e Sicilia dove gli italiani hanno rotto il telefono durante l’estate 2022:schermo e memoria le parti più riparate

Roma, 14 ottobre 2022 – La rottura di un cellulare comporta spesso delle noie più o meno gravi, e per questo sarebbe bene capire che un attimo di distrazione ci può costare veramente caro. Anche quest’anno il WeFix Lab, il Dipartimento Statistico iFix-iPhone.com, il booking che seleziona i migliori centri assistenza smartphone, si è occupato di stilare la classifica delle regioni e nazioni in cui gli italiani hanno rotto più di frequente il proprio smartphone nelle vacanze estive 2022*, che a differenza degli anni precedenti hanno visto partenze più equamente distribuite già da fine maggio, fino a metà settembre.

Il 94% degli italiani è andato in vacanza, e proprio l’Italia si è dimostrata essere di gran lunga la destinazione di viaggio preferita dai connazionali per le vacanze estive (74%), mentre chi ha scelto l’estero (26%), ha scelto quasi esclusivamente i Paesi europei**.

Tra le mete più “disgraziate”, dove gli italiani hanno rotto di più lo smartphone in ordine troviamo: Toscana con la città di Firenze in testa, Trentino Alto Adige, Puglia e Sicilia per quanto riguarda le località nostrane, mentre all’estero c’è stata una forte concentrazione su Francia, Grecia, seguite da Albania e Croazia. 

I luoghi più pericolosi rimangono quelli “bagnati” (34.9%) come mare, piscine, laghi, e gli stadi balzano al secondo posto (24,5%), grazie probabilmente alla riapertura della musica dal vivo con la conseguente crescita di richiesta tra le ore 21 e le ore 24. Seguono poi piazze/strade (15,6%), e montagna (13%) mentre i giovanissimi e gli over 65 sono stati i più attenti ai loro dispositivi, con la fascia intermedia tra i più disattenti.

Gli uomini si sono rivelati gli utenti più distratti con il 57,8% contro il 42,2% di donne che hanno rotto il proprio dispositivo. 

Altri dati emersi dalle statistiche della WeFix Lab la marca in assoluto più riparata è la Apple al 72% con in testa iPhone X, che batte Samsung con una richiesta del 17% con il Galaxy S9. La causa è da ricercarsi probabilmente nel costo medio del ricambio e della manodopera che risultano essere più alti in questo caso. 

Il giorno più nero in assoluto per i nostri smartphone è il mercoledì con il 17,73% delle richieste, in barba al lunedì che storicamente è il giorno peggiore tra tutti ma che invece durante le vacanze si classifica solo (si fa per dire) al terzo posto (16.43%). Il week end è il momento con meno rotture: il sabato e la domenica infatti si posizionano agli ultimi posti con rispettivamente il 9,91% e l’8.32% di rotture (in tutti i sensi…). 

Le riparazioni più richieste? La sostituzione schermo (38,54%), ed una nuova entrata per la memoria piena che balza direttamente al terzo posto (12,9%), forse a colpa dei social che intasano il telefono con foto e video inviati da amici.

Quali sono state invece le richieste più assurde? 

L’assistenza clienti iFix-iPhone.com ha confermato una crescita di domanda sul controllo della privacy, sopratutto di utenti che chiedono di poter verificare se sul loro smartphone è stato installata un’ App di tracciamento da parte di coniugi, amanti o addirittura datori di lavoro invadenti. 

Un altro elemento interessante riguarda la categoria di clienti “nomofobici”, ovvero che soffrono il distacco dallo smartphone: i lombardi risultano in questo caso  essere i più ansiosi, mentre i toscani e i siciliani i più “rilassati”. 

Quanto hanno inciso invece i rincari scatenati dall’inflazione sulla richiesta di riparazione? 

Abbastanza. Infatti la richiesta di riparazione è cresciuta del 14%, una buona notizia non solo se si pensa in termini di risparmio visto che riparare uno smartphone costa meno rispetto all’acquisto di un nuovo. Ma c’è anche il lato “green”  con il  bisogno di una maggiore sensibilità ambientale supportata da gruppi di attivisti, che stanno inducendo le aziende a schiudersi al mondo della riparazione, che insieme ad altri settori favorisce la sostenibilità.

*Lo studio è stato redatto dal WeFix Lab il Dipartimento Statistico di iFix-iPhone.com. I numeri fanno riferimento alle statistiche relative alla navigazione del sito, le richieste ricevute dal supporto della piattaforma ed alle prenotazioni ricevute dalle singole province e regioni italiane oltre alle richieste di supporto provenienti da residenti/domiciliati in Italia dall’ estero per l’Italia; nel periodo 20 Maggio – 15 Settembre 2022.

 

 

 

**Fonte Osservatorio Vacanze TCI 2022 

  • Materiale grafico disponibile su 

https://bit.ly/CS_WeFixLab_Estate22

  • Al seguente link è riportato lo studio relativo al 2021 e precedenti 

https://ifix-iphone.com/classifica-estate-2021/

 

 

Inaugurato il “Viaggio in Campania” del maestro Giuseppe Leone

Alla Fondazione Banco di Napoli  inaugurata la mostra del fotografo siciliano che sarà visitabile gratuitamente, dal vivo e on line, fino al 23 ottobre. Dopo Napoli la kermesse si sposterà  a Ragusa.

Napoli, 5 ottobre 2022- Alla Fondazione Banco di Napoli è stata inaugurata la mostra fotografica di Giuseppe Leone: “Viaggio in Campania”, organizzata da Mario Esposito nell’ambito delle Residenze artistiche del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”. L’allestimento originale, tra i registri del prestigioso archivio bancario napoletano, consentirà al visitatore di vivere una esperienza unica alla “scoperta” della Campania.

Con Leonardo Sciascia, Vincenzo  Consolo e Gesualdo  Bufalino, il maestro del bianco e nero ha raccontato bellezze e contraddizioni della Sicilia senza mai cadere nello stereotipo.

Ora il fotografo di rilievo internazionale  presenta l’esclusivo lavoro che ha dedicato alla Campania, confluito nell’ elegante catalogo con i testi di Mario Casillo, Concetto Prestifilippo e Peppe Leone (direttore artistico del progetto). A tagliare il nastro, insieme con l’organizzatore, è stato il Segretario generale della Fondazione, Ciro Castaldo, dopo gli interventi critici di Giuseppina Scognamiglio ed Enza Alfano.

Le foto in mostra tra gli archivi della Fondazione Banco di Napoli

I contributi fotografici sono stati anche utilizzati per una esperienza digitale immersiva sul portale internazionale Cercarte.it .

Guardando le fotografie della mostra, patrocinata anche dalla Regione Campania e dalla Città Metropolitana di Napoli,) il visitatore potrà lasciarsi rapire dalla bellezza di luoghi come Sorrento, Pompei, Napoli, Paestum, Benevento, Buonalbergo, Teggiano e Procida, l’isola capitale italiana della cultura.

Dopo la tappa napoletana, la mostra delle fotografie dedicate alle bellezze della Campania – che l’Artista siciliano ha definito “ appunti di viaggio” – farà tappa a fine novembre a Ragusa per suggellare il gemellaggio culturale in nome del sud  e della cultura mediterranea promosso sotto il brand del  Premio Penisola Sorrentina.

Qui di seguito i giorni ed orari della mostra visitabile,fino al 23 ottobre, alla Fondazione Banco di Napoli in via dei Tribunali 213:

Lun. Mar. Giov. Ven: dalle ore 10.00 alle ore 17.30

Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.30

 

 

 

Il “Viaggio in Campania” del maestro Giuseppe Leone   

Alla Fondazione Banco di Napoli dal 4 al 23 ottobre la mostra fotografica dell’illustre maestro siciliano che dopo la tappa napoletana sarà ospitata a Ragusa

 NAPOLI/RAGUSA, 29 settembre 2022  – La Fondazione Banco di Napoli sostiene ed ospita, dal 4 al 23 ottobre, la  mostra fotografica di Giuseppe Leone, “Viaggio in Campania”, organizzata da Mario Esposito nell’ambito delle Residenze Artistiche del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.

Con Leonardo Sciascia, Vincenzo  Consolo e Gesualdo  Bufalino, il maestro del bianco e nero ha raccontato bellezze e contraddizioni della Sicilia senza mai cadere nello stereotipo.

Ora il fotografo di rilievo internazionale  presenta l’esclusivo lavoro che ha dedicato alla Campania, confluito nell’ elegante  volume: “Viaggio in Campania” (Plumelia edizioni, 2022) con i testi di Mario Casillo, Concetto Prestifilippo e Peppe Leone (direttore artistico del progetto).

La mostra eponima costituisce una vera e propria traversata fotografica tra paesaggi, luoghi nascosti, celebri monumenti culturali della regione Campania, sulle orme dell’antico Grand Tour che vide a Napoli tra i maggiori protagonisti lo scrittore tedesco Goethe, proveniente proprio dalla Sicilia.

Ugualmente dalla Trinacria è giunto, per due volte (nel 2019 e 2021), questo fotografo ottantacinquenne che ha attraversato tutto il Novecento e i cui lavori si sono sviluppati a 360°, con  pubblicazioni sul paesaggio, architettura, feste popolari, antropologia, moda.

Leone  ha esordito illustrando il volume di Antonino Uccello La civiltà del legno in Sicilia (Cavallotto, 1973). Tra le pubblicazioni più note: La Pietra vissuta con testi di Mario Giorgianni e Rosario Assunto (Sellerio, 1978); La Contea di Modica con testo di Leonardo Sciascia (Electa, 1983); L’Isola nuda con testo di Gesualdo Bufalino ( Bompiani, 1988); Il Barocco in Sicilia con testo di Vincenzo Consolo (Bompiani, 1991); Sicilia Teatro del mondo con testo di Vincenzo Consolo e Cesare De Seta (Nuova Eri, 1990); Un viaggio lungo mezzo secolo con testo di Antonino Buttitta (Kalós, 2008); Storia di un’amicizia (Edizione Postcart 2015), Sicilia un paese in posa (Plumelia Edizioni 2018), Pausa pranzo (Plumelia Edizioni, 2022).

I contributi fotografici – che nelle stesse date della mostra fisica andranno a realizzare anche una esperienza digitale immersiva sul portale internazionale Cercarte.it – raccontano non soltanto le esperienze dirette, una sorta di Carnet de Voyage, ma anche quelle relative all’analisi della complessità culturale attraverso gli strumenti offerti dalla fotografia in bianco e nero, intesa come linguaggio e non semplicemente come tecnica.

Guardando le fotografie della mostra, patrocinata anche dalla Regione Campania e dalla Città Metropolitana di Napoli,) il visitatore potrà lasciarsi rapire dalla bellezza di luoghi come Sorrento, Pompei, Napoli, Paestum, Benevento, Buonalbergo, Teggiano e Procida, l’isola capitale italiana della cultura.

Non c’è mai l’arroganza ma il moto del cuore in ogni sua fotografia. Non troverete la collera o l’altisonanza, ma una partitura fotografica in cui ogni tono determina la misura dell’immagine; ogni contorno l’origine di un sentimento dell’immagine.

La lettura del negativo in camera oscura nell’atto di stampa l’ho sempre immaginata come la partitura di uno spartito musicale di alto livello, essendo anche figlio di organista la musica ha sempre ricoperto spazi vitali della mia esistenza”, commenta il fotografo di Ragusa, che sarà presente al vernissage in programma alla Fondazione napoletana di Via dei Tribunali il 4 ottobre alle ore 18.00.

All’evento inaugurale  interverranno Giuseppina Scognamiglio (docente di letteratura teatrale alla Università Federico II), Enza Alfano (giornalista e scrittrice) e il Presidente della Fondazione Banco di Napoli, Francesco Caia, il quale così dichiara: “La Fondazione Banco di Napoli ha tra le varie mission il territorio, le sue ricchezze, la diffusione della cultura. Per tale motivo l’aver finanziato uno dei progetti del  “Premio Penisola Sorrentina-Arturo Esposito”, erogando una borsa di creatività culturale e formazione audiovisiva, ha sposato pienamente con quelle che sono le caratteristiche dell’Istituto e gli obiettivi che si prefigge. La presenza della Fondazione a tali progetti vuole essere anche un messaggio di speranza da trasmettere all’esterno; un messaggio in cui rientrano i giovani e l’arte, ai quali come Istituto daremo sempre spazio perché pienamente convinti che solo attraverso il ‘sapere’ possa avvenire una rinascita del territorio”.

La mostra “Viaggio in Campania”, dopo la tappa napoletana alla Fondazione Banco di Napoli, verrà ospitata anche in Sicilia, a Ragusa, per siglare un gemellaggio culturale in nome del sud  e della cultura mediterranea.

 

Foto di Emanuela Alfano: IL MAESTRO GIUSEPPE LEONE

 

 

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