Milano, 26 settembre 2023 – Magazzinieri, autisti, responsabili di magazzino, addetti all’uso del muletto, supply chain manager, addetti alle consegne: sono questi i tipici ruoli della logistica. La supply chain non è però più quella di un tempo, con approvvigionamento, produzione, distribuzione e vendita che sono divenute via via sempre più digitali.
Per ridurre i tempi, per tagliare i costi, per aumentare l’efficacia e la sicurezza, per azzerare gli sprechi. Ecco allora che è cresciuto il livello di automazione nei magazzini, che si stanno diffondendo sempre più i robot a guida autonoma, che si sfruttano maggiormente i big data per ottimizzare i diversi processi. Ne consegue dunque che al fianco dei classici ruoli della logistica si affacciano nuovi profili, più qualificati, più specializzati, più “digital”. Figure indispensabili per tutte quelle imprese che desiderano sfruttare le nuove possibilità tecnologiche, e che per l’appunto si sono messe in modo massiccio alla ricerca di questi talenti.
«I nostri headhunter specializzati nella selezione del personale per la la logistica negli ultimi anni sono stati contattati sempre più spesso per la ricerca delle nuove figure del settore» spiega Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting specializzata nella selezione di personale qualificato e nello sviluppo di carriera, specificando che «si tratta di ruoli fino a pochi anni fa semplicemente inesistenti, come per esempio gli ingegneri progettisti di shuttle robotici».
Il settore delle logistica è quindi in rapida trasformazione, e l’ingresso di nuove tecnologie deve essere seguito in parallelo dall’inserimento di nuovi e competenti talenti.
«Tra i ruoli più ricercati nella logistica al momento c’è quello del logistic specialist, deputato alla gestione del flusso delle merci, o quello del senior program manager, con il ruolo di mettere a punto una visione strategica a lungo termine, sfruttando tra le altre cose anche i big data» spiega Adami, aggiungendo che «ci sono sempre diverse opportunità per chi ha le carte in regola per diventare supply chain manager, chiamato ad aumentare l’efficienza della catena di approvvigionamento riducendo costi e sprechi, o fleet manager, per la gestione delle flotte dell’impresa».
E di certo non mancano ruoli atipici e altamente specializzati: l’head hunter a questo proposito cita «i designer di imballaggi sostenibili, i convertitori di autostrade smart, oppure i progettisti di mezzi a idrogeno per la logistica».
La novità da non perdere quest’anno è al Jenny’s Pop Up
Milano, 18 settembre 2023 – Al via la 2a edizione della MFW, che si terrà dal 19 al 25 settembre 2023. Nell’ambito dell’evento la novità da non perdere di quest’anno sarà il Jenny’s Pop Up, una selection di Jenny Di Marco, che durante la settimana della moda proporrà una selezione dei capi più iconici provenienti dalle sfilate di Moschino, Gucci, Prada, Valentino e Dolce & Gabbana, secondo la formula Big Brands Small Prices.
Nello shop temporaneo, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, durante la settimana della moda ci saranno gioielli d’arte, luxury eco bags, capi di mohair e cashmere per inaugurare la stagione autunnale, ed un brand ultra glamour con sede a Montecarlo.
Non mancherà un richiamo all’arte e alla cultura grazie ai gioielli d’arte di Antonella Stanzione, founder del brand Meaornamenta le cui collezioni si ispirano a Picasso, Botero, Le Corbusier, De Chirico per omaggiare l’arte e la bellezza.
In via Angelo Della Pergola 3 nel quartiere isola ci sarà l’esposizione di esemplificative creazioni sartoriali del percorso stilistico dell’architetto Sofia Alemani, che da dodici anni sperimenta e contamina i mondi dell’arte, della moda e dell’architettura.
La seconda edizione del Jenny’s Pop Up ospiterà inoltre in esclusiva un brand creato da Michelle di Montecarlo, che si ispira ad un universo lussuoso, giovane e glamour:
“La nostra finalità è far sentire ogni ragazza unica, sicura ed a proprio agio con il suo corpo, grazie ad un brand elegante con la linea activewear”, ha detto Di Marco.
Jenny inoltre racconta perché ha voluto Miss March nella selezione:
“Mi piace molto il messaggio che lancia il Miss March Movement: incoraggia le ragazze a ricordare che la bellezza non dipende dal peso, piuttosto la salute dipende dal mantenersi in forma“.
Jenny Di Marco è anche ambassador del brand Thalie Paris perché “adoro le mini bag Thalie per la funzionalità e l’eleganza delle linee in un’unica soluzione“.
Infine saranno nuovamente protagoniste le meravigliose creazioni artigianali Cremis, perché “Amare i capi Cremis è facilissimo, sono così morbidi, comodi e fashion che non potrai farne a meno!”
Il Pop Up è aperto tutti i giorni, dal 19 al 25 settembre mentre venerdì, alle 18 ci sarà un momento di incontro e divertimento per tutti.
Pavia, 15 settembre 2023 – In tanti già lo definiscono “l’evento musicale dell’anno”. Stiamo parlando di Gospel Evolution, il nuovo spettacolare concerto degli LV Gospel Project che andrà in scena il 7 ottobre prossimo al Teatro Fraschini di Pavia.
L’evento avrà un nuovo format di spettacolo, ideato da Francesco Maria Gabriele Mocchi, direttore artistico degli LV Gospel Project (www.lvgospelproject.it),l, che mira a spiegare il genere Gospel al pubblico che interverrà allo spettacolo.
Il Gospel è un genere molto inflazionato in Italia, anche se non risulta ancora molto accessibile in tutte le sue sfumature e significati più profondi. La causa principale è che i testi sono cantati in inglese e che non esiste una reale cultura di questo genere musicale nel nostro paese.
L’ordine cronologico di esecuzione dei brani sarà il tappeto dell’intera serata; partendo dai primi brani spiritual di metà XVIII secolo, per arrivare ai giorni nostri, si sarà accompagnati in un viaggio lungo dei secoli. Un attore reciterà dei testi per spiegare l’evoluzione del genere musicale sulla base delle connotazioni socio-culturali e del contesto storico.
Alle spalle del coro e della band di supporto, sul velario verranno trasmessi i testi dei brani cantati, che permetterà di conoscere i concetti fondamentali espressi in modo da comprendere i temi trattati e la forza dirompente dei testi.
Di assoluto rilievo la presenza di un interprete in grado di tradurre con il linguaggio dei segni i testi dei brani eseguiti dal coro durante lo spettacolo, renderà ulteriormente accessibile il concerto anche a chi non ha la possibilità di sentire.
Oltre gli LV Gospel Project confermata anche la presenza del “super ospite” Leslie Sackey che, a parte la carriera da cantante, che gli ha permesso giovanissimo di vincere X Factor nel 2016 con la propria band (i Soul System) è letteralmente cresciuto nelle chiese cristiane evangeliche italiane e statunitensi. Sackey porterà un ulteriore valore aggiunto dal punto di vista dell’approccio allo spettacolo, e dal punto di vista della comunicazione dell’Italia all’estero.
Gli spettatori al Teatro Fraschini di Pavia avranno il privilegio di ammirare una formazione corale di eccezionale talento formata da 25 elementi più 7 solisti, accompagnata da una band di 10 musicisti di altissimo calibro.
Si potrà così vivere in pieno l’essenza del gospel grazie alla profondità dei concetti espressi. Inoltre si assaporeranno l’essenza del vero gospel grazie alla presenza di Leslie, diretto testimone di questa forma artistica essendo un elemento di fortissimo spicco nel mondo gospel americano.
Partecipando all’evento si contribuirà al restauro di una parte del Duomo, un vero tesoro da raccontare, sostenere ed amare.
Milano, 12 settembre 2023 – Reperire personale sta diventando sempre più difficile. Lo dicono gli imprenditori, lo dicono i responsabili HR di imprese piccole, medie e grandi. E lo dicono anche i dati: basti guardare per esempio a un’indagine di Confcommercio sulle imprese del terziario a Milano, Monza Brianza e Lodi, che è andata a confrontare i dati relativi a fine maggio 2022 con quelli di fine maggio 2023.
Se l’anno scorso il 58% delle imprese del terziario a Milano, Monza Brianza, Lodi prevedeva nuove assunzioni, 8 su 10 lamentavano di non trovare personale. Nel 2023 la percentuale di imprese in cerca di talenti è arrivata al 78%, ma è cresciuto anche il numero di imprese che incontrano difficoltà nel reperire personale, per arrivare a 9 su 10.
Come rendere più facile l’attività di recruiting quindi in questi tempi difficili? Lo abbiamo chiesto a Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting e di sviluppo di carriera.
«Il mio primo consiglio non può che essere questo» risponde Adami «nel momento in cui la propria impresa ha bisogno di un profilo qualificato o di un manager, è molto vantaggioso rivolgersi a un head hunter, e quindi a un professionista del recruiting che potrà gestire dall’inizio alla fine questo processo. In questo modo si ridurranno i tempi di ricerca e di assunzione, e si aumenterà la qualità della selezione: questo significa che molto probabilmente il processo di recruiting si concluderà con un successo, e quindi con la selezione di un candidato in linea con i requisiti ricercati».
Quindi basta rivolgersi a un head hunter, e il gioco è fatto? «Non proprio» continua Carola Adami «in quanto il cacciatore di teste si occupa esclusivamente della selezione del personale, supportando eventualmente l’azienda per l’inserimento della risorsa». Spetta invece all’azienda, nella quotidianità, rendersi “desiderabile”: «l’attività di recruiting diventa tanto più semplice ed efficace quanto l’azienda lavora regolarmente sull’employer branding, e quindi sulla propria reputazione come luogo di lavoro».
E in effetti, negli ultimi anni, di employer branding si parla sempre di più: ma come si migliora nel concreto questo aspetto della gestione aziendale?
Ecco i 4 step individuati da Carola Adami:
Identificare la propria EVP, Employee Value Proposition: così come nel marketing si parte sempre dall’individuazione della propria UVP, Unique Value Proposition, ogni strategia di Employer Branding dovrebbe partire dalla definizione della propria Employee Value Proposition, ovvero della propria proposta di valore nei confronti dei potenziali futuri dipendenti. Autenticità, trasparenza, formazione continua, meritocrazia, welfare aziendale, panorama internazionale: cosa può offrire l’azienda, in che modo si distingue rispetto agli altri posti di lavoro?
Creare una presenza forte online: sito web e social media, a partire da LinkedIn, sono strumenti importantissimi per costruire una presenza online forte e bene definita, nonché per entrare in contatto con potenziali candidati.
Incoraggiare l’employee advocacy: i primi testimonial della qualità dell’azienda come posto di lavoro dovrebbero essere i suoi dipendenti, portati istintivamente ad avviare un passaparola virtuoso. Ma si può fare di più: tratteggiando un programma di employee advocacy è possibile stimolare i dipendenti a condividere le loro esperienze positive, attraverso contenuti capaci di migliorare ulteriormente l’Employer Branding.
Garantire un’esperienza di qualità ai candidati: sono tantissime le persone che entrano in contatto con un’azienda in occasione dei processi di selezione. Si pensi a tutti i candidati che vengono contattati per un colloquio di lavoro, e ancora prima a tutti quelli che inviano i propri CV. È fondamentale offrire una candidate experience di qualità, dando informazioni chiare, garantendo dei feedback, e riducendo al minimo l’attesa. In questo passaggio, ovviamente, rivolgersi a un cacciatore di teste può fare doppiamente la differenza.
Milano, 10 settembre 2023 – Con l’approssimarsi dell’autunno ritorna alle porte di Milano “Tulipania”, la più incantevole raccolta di zucche d’Italia. L’evento si terrà nel grande, celebre e storico pumpkin patch, che trasforma ogni stagione in una festa per gli amanti della natura e del divertimento all’aria aperta.
Un’estate che prosegue con Relax e divertimento
Mentre l’estate volge al termine, non c’è ragione di dire addio alla sua bellezza. A partire dal15 settembre, il magnifico campo di Tulipania, situato a Terno d’Isola (BG) e spaziante tra le province di Bergamo, Milano, Lecco e Monza e Brianza, si trasforma in un luogo ideale per trascorrere giornate rilassanti e divertenti in famiglia.
Questo ampio campo fiorito accoglie decine di diverse varietà di girasoli in piena fioritura, tra cui rarità come i girasoli neri, rossi e bicolori. Qui si potranno raccogliere fiori e le prime zucche di stagione, sia decorative che alimentari, per creare indimenticabili ricordi estivi. Le attività per bambini e le opzioni culinarie inizieranno subito, sfruttando le calde giornate di settembre.
La magia di Halloween e la raccolta delle zucche a Tulipania
Da inizio ottobre fino al 1 novembre, il campo di Tulipania si trasforma in un magico giardino dedicato all’autunno e ad Halloween, offrendo un’esperienza unica nel suo genere. Potrete immergervi nella tradizione americana del “Pumpkin Patch”, raccogliendo personalmente le zucche preferite tra spaventapasseri, pipistrelli e il calore dei sorrisi accoglienti. Esperti saranno presenti per guidarvi in questa entusiasmante avventura.
Le novità del 2023
Oltre alla tradizionale raccolta delle zucche, quest’anno Tulipania riserva sorprese straordinarie. Una gigantesca piramide di zucche offre scenari fotografici mozzafiato, mentre un tunnel di zucche ornamentali invita a un’immersione in un mondo incantato. Sono stati introdotti nuovi laboratori immersivi per i bambini dedicati all’apicoltura, trasformando i giovani visitatori in apicoltori per un giorno e offrendo loro la possibilità di portare a casa un ricordo unico.
Food & Drink
Tulipania offre numerose opportunità per trascorrere momenti piacevoli in compagnia. Gli ospiti possono iniziare la giornata con una colazione all’aperto oppure optare per una merenda pomeridiana con prodotti locali e miele prodotto nel campo stesso. Inoltre, per coloro che desiderano prolungare la loro visita, è possibile gustare aperitivi e apericene con prodotti freschi e deliziosi, il tutto nel suggestivo scenario autunnale di Tulipania. Per chi desidera trascorrere più tempo nel campo, è disponibile l’opzione di un picnic, con cestini forniti da Tulipania, o un aperitivo in compagnia per coloro che vogliono gustare i prodotti locali e km0 dopo la visita al campo.
Divertimento per tutti
Per gli avventurieri, c’è un labirinto di granturco da esplorare, mentre i bambini possono divertirsi con giochi tradizionali e decorare le zucche ispirandosi all’atmosfera fastosa di Halloween ma non solo. Non mancherà l’ormai acclamatissimo labirinto nel granturco, dove i bambini e gli adulti potranno divertirsi a scoprire sentieri e pertugi nascosti tra piante e pannocchie di mais e trascorrere momenti divertenti insieme.
Uno scenario fotografico perfetto
Tulipania si rivela anche un’ambientazione fotografica ideale, perfetta per catturare ricordi indelebili con la famiglia o per servizi fotografici professionali. Per chi lo desidera, è possibile prenotare un servizio fotograficocon un professionista di Tulipania al seguito per immortalare questi momenti speciali.
Costi e prenotazioni
L’ingresso a Tulipania richiede un Tulidoblone al costo di 3€, il cui valore verrà totalmente accreditato per l’acquisto della zucca o degli prodotti di Tulipania che si sarà scelto di portare a casa.
Per informazioni sui pacchetti disponibili e prenotazioni, si invita a visitare il sito web www.tulipania.world.
Date e orari
Il campo delle zucche di Tulipania sarà aperto dal 15 settembre all’1 novembre, con orari diversi durante i fine settimana. La prenotazione è raccomandata tramite il sito web www.tulipania.world, dove è possibile scegliere tra vari pacchetti disponibili.
Come raggiungere Tulipania
Tulipania World si trova a pochi passi da Milano, nell’area Ovest di Bergamo, ed è facilmente accessibile dall’uscita di Capriate della A4. Ampi parcheggi interni gratuiti sono disponibili, e c’è la possibilità di parcheggiare anche nel parcheggio comunale di fronte all’ingresso. Tulipania rappresenta un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze circostanti, come Bergamo Alta, la casa natale di Papa Giovanni XXIII a Sotto il Monte e il parco astronomico “La Torre del Sole.“
Indirizzo del giardino delle zucche Pumpkin patch Tulipania
gli ospiti possono scegliere la propria zucca tra migliaia di esemplari e divertirsi tra simpatici allestimenti contadini “home made”
i bimbi scelgono e trasportano la propria zucca
Decorazione delle zucche: tra le attività preferite dai bambini a Tulipania
aperitivo a tulipania, immersi in un bucolico ambientetanti girasoli in fiore faranno da contorno al pumpkin patch di tulipania. e potranno essere raccolti dagli ospiti per creare freschi bouquet da portare a casa
distesa di zucche al giardino delle zucche di Tulipania
picnic a tulipania con prodotti dell’azienda a km0i bombi trasportano le zucche con le Tulicariole
la mattina e la sera di halloween il campo si presenta lugubre e misterioso come la tradizione vuole
Non solo zucche a Tulipania nella prima parte dell’evento autunnale ci saranno anche tanti girasoli in fiore
Laboratorio di decorazione delle zucche: tra le attività preferite dai bambini a Tulipania
il labirinto di mais è popolato da creature contadine e ad halloween da simpatici personaggidistesa di zucche al giardino delle zucche di Tulipania
l’ingresso del labirinto di mais e il preparato staff che accompagnerà gli ospiti con tante info e suggerimenti
Roma, 11 settembre 2023 – All’ HydrogenGastech 2023 tenutosi a Singapore si è parlato della convergenza tra tecnologia, energia, sicurezza e crescita economica.
Evento significativo è stata la presenza dell’italiana SFBM (Servizi Fondo Bombole Metano), gruppo GSE, una delle figure più importanti nel campo delle bombole a metano e delle future bombole ad idrogeno per i veicoli, che con la sua partecipazione ha arricchito il dibattito nei vari stand della Gastech 2023.
Circondato da una serie di CEO di altre prominenti società energetiche, il Prof. Marco Mele, Amministratore Unico della SFBM e accademico noto per le sue ricerche sul legame tra energia e prosperità economica, ha apportato osservazioni profonde ed esperienziali all’evento.
Il suo contributo al dibattito è stato incentrato sulle questioni cruciali relative alla sicurezza delle bombole a metano e, in prospettiva, delle bombole ad idrogeno utilizzate per l’autotrazione. Durante i principali incontri con i vari AD dell’evento, Mele ha riflettuto sulla necessità di introdurre sistemi di tracciabilità intelligenti come misura per la sicurezza. In un’epoca in cui la digitalizzazione sta trasformando tutti i settori, anche il settore energetico non può essere escluso.
Attraverso la tracciabilità intelligente, non solo l’uso, il trasporto e lo stoccaggio delle bombole possono essere monitorati in tempo reale, ma possono anche essere prevenuti potenziali rischi e incidenti. Pur condividendo i dettagli tecnici delle bombole, Mele ha illustrato l’importanza che l’azienda attribuisce all’aspetto della sicurezza.
Ha sottolineato come la società adotti le migliori pratiche e standard nel trattare con le bombole di metano e in futuro, anche quelle ad idrogeno per i veicoli. Tenendo in considerazione la potenziale pericolosità di questi gas se non gestiti correttamente, SFBM intende far un uso estensivo di tecnologie avanzate per garantire la massima sicurezza.
Le sue interazioni con altri CEO presenti all’evento dimostrano l’impegno di SFBM nel promuovere l’uso responsabile e sicuro del metano e dell’idrogeno come carburanti alternativi. Le discussioni mirate sui modi per facilitare una gestione sicura del metano e dell’idrogeno hanno evidenziato come l’innovazione e la tecnologia possano svolgere un ruolo dominante nel risolvere alcune delle sfide più grandi a cui il settore energetico è attualmente confrontato.
La presenza della SFBM alla Gastech 2023 segna un altro passo avanti nella sua ambizione di promuovere la sostenibilità energetica. La visione che l’azienda trasmette attraverso queste partecipazioni di primo piano dimostra chiaramente la sua dedizione alla fornitura di soluzioni energetiche sicure, efficienti e sostenibili.
Guidati da una figura accademica come il Prof. Marco Mele, la SFBM è destinata a guidare la transizione verso un futuro più verde che pone la combinazione di sicurezza ed efficienza come la sua pietra angolare.
Valorizzazione delle differenze, inclusione e condivisione all’insegna dell’armonia, i valori contenuti nella nuova inedita agenda creata dal docente e filosofo Claudio Sottocornola
Roma, 8 settembre 2023 – Con “Tutti i colori dell’arcobaleno” arriva un’agenda unica, per l’anno scolastico 2023-24, scritta da un filosofo per iniziare i più giovani alla ricerca dell’armonia, nel segno della inclusività e della condivisione”
Secondo l’Enciclopedia Treccani, come riportato nell’introduzione del diario, inclusività significa “orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze”, e questo attraverso una riflessione critica che porti a garantire ad ogni individuo uguali diritti e opportunità, contrastando ogni tipo di discriminazione e intolleranza determinate da pregiudizi, razzismi e stereotipi.
Oggi è importante riflettere su ciò, se pensiamo ai drammatici fenomeni del bullismo, del razzismo – anche nel mondo dello sport –, degli scontri fra gang nelle grandi periferie urbane, ma anche dell’isolamento digitale fra i teenager, aggravato dalla recente pandemia, ai quali l’agenda intende contrapporre invece proprio i valori dell’inclusività, come l’accettazione dell’altro, la collaborazione, un sano agonismo, la lealtà e il dialogo fra le persone.
La parola chiave che Sottocornola ha dunque scelto a guidare la riflessione per l’intero anno scolastico è armonia, intesa come sintesi e valorizzazione delle differenze, della pluralità, della varietà di questo nostro mondo, dalla biodiversità, con tante specie di animali oggi messe a rischio dall’inquinamento ambientale, alla molteplicità dei popoli e delle culture che abitano il pianeta, fino alla straordinaria ricchezza della esperienza di ogni individuo, con la sua storia unica e irripetibile.
Egli sceglie così di accompagnare l’alunno in un percorso fra le attitudini o virtù che favoriscono la realizzazione di tale armonia, come la gentilezza, il coraggio, l’ospitalità, la fiducia, la riflessione, la collaborazione, la condivisione, il perdono, accompagnato da un viaggio nei luoghi dell’armonia, ambiti in cui si realizzano condizioni di pace e di bellezza, di concordia e amicizia, di ordine e di equilibrio, come la musica, lo sport, la natura e il mondo animale, la ricchezza spirituale dei popoli e delle culture. E in questo percorso fanno la loro comparsa anche esperienze e persone che sono state testimoni per la loro capacità di costruire armonia, attraverso il proprio impegno, da Malala Yousafzai, Premio Nobel per la pace nel 2014, a Raoni Metuktire, capo degli indigeni brasiliani Kayapó, candidato al premio Nobel per la Pace 2020, a causa di una vita spesa nella lotta per la preservazione della foresta amazzonica e per i diritti delle popolazioni indigene, da Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la fisiologia e medicina nel 1986, a Madre Teresa di Calcutta, Premio Nobel per la pace nel 1979, e canonizzata da papa Francesco nel 2016.
Sottocornola, con esempi appropriati e un linguaggio piano, ma avvincente ed evocativo, si cimenta così nel non facile tentativo di iniziare i più giovani allinguaggio dell’interiorità, educando a coltivare la propria dimensione profonda, anche parlando loro di ecosistema, di politica, di filosofia, di spiritualità, di etica, empatizzando però con le loro categorie, il loro linguaggio, la loro fantasia, in un affascinante approccio fra maieutica socratica e mito platonico. Guidando i suoi giovani lettori in una esplorazione fra tutti i colori dell’arcobaleno, ovvero nella straordinaria ricchezza del mondo e degli esseri umani, egli si sforza di aprir loro le porte alla scoperta di quell’armonia che potrebbe diventare la loro password verso la felicità, come risultato di una buona vita.
“Quando mi è stato chiesto di realizzare un’agenda scolastica per ragazzi dai 7 ai 14 anni, ho nutrito qualche perplessità: sono stato abituato infatti ad insegnare, soprattutto Filosofia e Storia, a ragazzi più grandi, e la mia attività di scrittore si concentra piuttosto su di un pubblico adulto, che sceglie saggistica filosofica. Poi mi sono ricordato di avere letto, da adulto, un testo illuminante, ‘Il mio piccolo catechismo’, del grande filosofo francese Jean Guitton, nel quale l’autore, con sapienza profonda, sapeva spiegare ai più piccoli complessi concetti teologici con una semplicità disarmante e, insieme, una cura estetica ed una profondità di pensiero davvero stupefacenti. Ed ho capito che si potevano dire cose grandi parlando ai piccoli”.
Così Claudio Sottocornola, docente, filosofo e saggista, spiega com’è nata “LAMIAGENDA”, diario scolastico 2023-24 per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, edita dalla storica Casa Editrice I Quindici, in collaborazione con il CSI (Centro Sportivo Italiano), che affronta per questo anno scolastico il tema più che mai attuale dell’inclusività con l’accattivante titolo “Tutti i colori dell’arcobaleno”.
Con l’iniziativa editoriale de LAMIAGENDA, la Casa editrice I Quindici intende proporre un grande “libro” da vivere e da riempire, giorno dopo giorno, mese dopo mese, nell’ottica della propria filosofia educativa, ove ragazze e ragazzi non sono i semplici “destinatari”, ma i veri e propri protagonisti, come nella celebre e storica Enciclopedia Illustrata, derivante dall’omologa opera statunitense, che spopolò in Italia soprattutto fra gli anni ’60 e ’70.
LAMIAGENDA nasce proprio per mettere a disposizione uno strumento tutto nuovo, utile e accattivante, attraverso un formato originale, una struttura delle pagine graficamente efficaci e coinvolgenti, ricche di immagini e foto che, anche quest’anno, vanno ad arricchire il tema prescelto, quello dell’inclusività.
Disponibile in due versioni, con le pagine a quadretti o a righe, LAMIAGENDA può essere “personalizzata” con pagine relative a notizie e informazioni sui programmi e sulle attività di ogni singolo Istituto scolastico.
Chi è Claudio Sottocornola
Claudio Sottocornola, già ordinario di Filosofia e Storia nei licei bergamaschi, si è laureato con una tesi in Storia della teologia all’Università Cattolica di Milano ed è stato anche docente di Discipline religiose, Materie letterarie, Scienze dell’educazione, Storia della canzone e dello spettacolo alla Terza Università di Bergamo. Giornalista, scrittore e performer, si caratterizza per una forte attenzione alla categoria di “interpretazione”, alla cui luce indaga il mondo del contemporaneo. Come filosofo, ha utilizzato musica, poesia e immagine per parlare a un pubblico trasversale, nelle scuole, nei teatri e nei più svariati luoghi del quotidiano. È autore di numerosi saggi, opere poetiche, visive e multimediali con tre temi prevalenti: l’autobiografia intellettuale, la cultura popular contemporanea, la crisi del sacro e la sua rimodulazione nella attuale civiltà occidentale.
Conclusa la 2a edizione di Coesistenza Festival con numeri e partecipazione in forte crescita
Trento, 7 settembre 2023 – Dal dialogo e dalla conoscenza tutti possono trarne beneficio. Si conclude con questo pensiero il Coesistenza Festival 2023 che per tre giorni ha visto il territorio della Val di Ledro, in Trentino, impegnato in un dialogo a più voci sul tema della coesistenza tra uomo e fauna.
Paure, pratiche di gestione, rapporto uomo/natura, media e stampa, diritto, giurisprudenza e norme, storia, arte, ecoturismo e molto altro ha visto coinvolto il pubblico, con oltre 700 presenze stimate sui 3 giorni, in 35 eventi differenti ciascuno dei quali ha avuto una consistente partecipazione da parte di un pubblico numeroso e appassionato.
Un dialogo partecipato che ha visto alternarsi assensi, dissensi e critiche, ognuno dei quali ha trovato spazio in una discussione equilibrata e aperta in cui sono emersi dubbi, incomprensioni, condivisioni e spunti di riflessione.
“Siamo davvero felici del risultato” – spiega Anna Sustersic presidente di PAMS Foundation – “dall’anno scorso abbiamo imparato e migliorato, quest’anno abbiamo trovato nuove sfide e fatto nuovi errori che ci serviranno ad evolvere; abbiamo ricevuto complimenti e critiche che ci hanno fatto riflettere, ma più di tutto siamo felici di essere riusciti a mantenere i toni equilibrati e produttivi che rendono il dialogo possibile e libero, contribuendo ad aumentare la conoscenza su un tema delicato, che va affrontato rispettandone la complessità”.
Il meraviglioso contesto di Malga Cita, generosamente messa a disposizione dal Gruppo Alpini Ledro, ha conferito all’evento un carattere suggestivo che ha favorito il crearsi di relazioni e scambi fra organizzazione, esperti e partecipanti provenienti da diverse regioni, come Piemonte, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia.
Il professor Marco Olivi, esperti delle istituzioni provinciali, nomi di rilievo come Marco Colombo e Giuseppe Festa, che con note e parole ha animato la serata di sabato, hanno dato particolare rilievo alla manifestazione che si conferma non solo come un’opportunità di apprendimento e discussione ma anche come un’occasione di intrattenimento e un modo per conoscere il territorio. Diverse le strutture locali coinvolte per ospitare relatori e pubblico, accorso da ogni parte d’Italia nella splendida cornice Trentina.. Apprezzatissima la collaborazione con Ledro Land Art, che con il suo percorso e gli artisti che hanno partecipato alla manifestazione, è riuscita a conferire un carattere di unicità e creatività all’evento. Molto apprezzate anche le attività outdoor come escursioni diurne e notturne che hanno accompagnato i partecipanti alla scoperta del territorio.
“Siamo molto contenti di aver ospitato il Coesistenza Festival quest’anno” commenta il Sindaco di Ledro Renato Girardi che ha chiuso con le sue parole questa 2a edizione “auspichiamo che questo dialogo imparziale e a più voci possa essere un modo per affrontare seriamente, e con sempre più temi e punti di vista, una questione che ci vede di fatto, e in diversa maniera, tutti coinvolti“.
Numerosi i supporter che hanno appoggiato l’iniziativa, in primis il Comune di Ledro e la SAT sezione ledrense che hanno patrocinato l’iniziativa insieme al Gruppo Grandi Carnivori del CAI, Patagonia, Fondazione Caritro, ITAS Mutua, LIFE WolfAlps EU, il Museo della Palafitte di Ledro, il Festival del Giornalismo di Verona, l’Ecomuseo della Judicaria, la Rete di Riserve Alpi Ledrensi, AIGAE, URUS Adventures, Calze GM, Ledro Land Art, Birra del Bosco, Cascada, Educare nel Bosco, Idea Montagna, il Trento Film Festival, The Clean Outdoor Manifesto, Octopus, Smarmellata, Talking Nat, Natcom.
“Insieme ai nostri supporter, che ringraziamo ancora una volta, ci incamminiamo verso un’edizione 2024 ancora più ricca e strutturata, sperando di confermare il trend di crescita delle scorse due edizioni” – spiega Francesco Romito ,vice-presidente dell’Associazione Io non ho paura del Lupo – “perché crediamo che continuare a parlare e raccontare la coesistenza con la fauna selvaticasia oggi fondamentale per migliorare la nostra qualità della vita e la nostra efficacia in quanto comunità”.
L’appuntamento con la nuova edizione di Coesistenza Festival è per il 2024, insieme a tutti gli eventi che ci accompagneranno verso la sua realizzazione, che avranno inizio già nei primi mesi del prossimo anno.
Roma, 7 settembre 2023 – Le imprese italiane stanno vivendo in questi mesi un periodo molto delicato, e ancora di più lo sarà l’autunno. L’analisi “Congiuntura Flash” del centro studi di Confindustria ad esempio ha messo in evidenza una frenata del PIL che nel secondo trimestre del 2023 è rimasto sostanzialmente fermo.
L‘aumento dei tassi sta frenando la crescita, visto che la BCE ha portato a 4,25% il tasso di sconto.
La conseguenza è che il credito, sia per le imprese che i consumatori, costa di più ed aumenta anche la difficoltà ad ottenerlo: il costo del denaro è aumentato di 4,81 punti, e il credito bancario tende a ridursi (-2,9% annuo a maggio).
Istat e Banca d’Italia, infatti, stanno rilevando una domanda del credito fortemente rallentata dal costo eccessivo, con il 6% delle imprese che non ottiene credito, e il 56,3% delle stesse che rinuncia per le proibitive condizioni.
Per non parlare del costo dei carburanti che continua a salire, nonostante la discesa del greggio.
I carburanti poi continuano a correre: per la benzina siamo ai massimi da metà aprile, per il gasolio dai primi di marzo. Sembrerebbe che a causare tutto ciò sia il calo delle scorte Usa di prodotti raffinati, insieme allo stop di alcune raffinerie in Europa, Stati Uniti e Asia. E con le vacanze tutto è diventato più salato: per esodo e controesodo estivo si ipotizzano in 800milioni i maggiori costi sostenuti dai cittadini, cosa che potrebbe impattare sui consumi dell’autunno.
Secondo le stime delle associazioni di categoria infatti, dopo la stagione turistica si avrà un rallentamento forte dei consumi nell’ultima parte dell’anno.
Con questo scenario nel 2023 rischiano di chiudere ben 120mila imprese, a causa di costi fuori controllo e indicatori di produttività crollati, secondo i dati di Confcommercio.
“Le imprese che non studiano attentamente i loro numeri rischiano di saltare” afferma Pasquale Abiuso, presidente della banca di credito cooperativo di Gambatesa, ed esperto di strategie di gestione aziendale.
“I costi improduttivi, che non portano un ritorno certo vanno immediatamente tagliati, così come vanno liquidati immediatamente i prodotti in magazzino che non girano o i servizi che non si vendono per recuperare cassa. E’ arrivato il momento per gli imprenditori di diventare maniacali circa i numeri aziendali, imparare a fare marketing, studiare la concorrenza e non navigare a sensazione come spesso accade nelle PMI italiane” continua Abiuso.
“Le aziende italiane devono strutturarsi velocemente per fronteggiare i momenti avversi del futuro e gli imprenditori devono mettere in atto dei processi efficaci di delega lasciando da parte il tanto blasonato ‘chi fa da sé fa per tre’. e in tutto ciò la ricerca di talenti da inserire in azienda sarà un tema cruciale per il prossimo futuro” conclude il Presidente Abiuso.
Chi è Pasquale Abiuso
Pasquale Abiuso è Presidente dal 1996 della Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa, Vice Presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo Abruzzo-Molise, Senior Guerrilla Marketing Coach, consulente di strategie di gestione aziendale. Nel 2013 ha gestito l’incorporazione nella BCC di Gambatesa della BCC Molisana di Credito Cooperativo.
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Per interviste e contatti:
Pasquale Abiuso
Presidente della banca di credito cooperativo di Gambatesa, ed esperto di strategie di gestione aziendale
Milano, 6 settembre 2023 – L’economista Anthony Klotz, colui che nel 2021 aveva coniato il termine “Great resignation”, lo ha dichiarato poche settimane fa: la stagione delle Grandi dimissioni è giunta al capolinea. A spingerlo in questa direzione sono i numeri degli Stati Uniti, che nel 2022 – con 50 milioni di lavoratori che hanno dato le dimissioni, stando al Bureau of Labor Statistics – stanno tornando ai livelli del 2019. Le cose non stanno però così in Italia, dove il numero di dimissioni continua a essere insolitamente alto.
L’Osservatorio sul precariato Inps per il 2022 parla infatti di 1.255.706 persone che si sono dimesse da un contratto stabile, il 24% in più rispetto al 2019.
Un’indagine della Camera di Commercio afferma per esempio che, tra 2018 e 2022, le dimissioni in provincia di Forlì-Cesena sono aumentate del 39,5%.
«Al di là di quanto dimostrano le statistiche degli ultimi mesi e anni, il concetto di fondo è chiaro: la loyalty aziendale ha perso appeal, e sempre più dipendenti sono propensi a valutare seriamente nuove opportunità di carriera» spiega Carola Adami, fondatrice di Adami & Associati, società internazionale di head hunting specializzata nella selezione di personale qualificato e nello sviluppo di carriera.
I fattori che spingono in questa direzione sono tanti. «A determinare una situazione di questo tipo» spiega Adami «è tra le altre cose la consapevolezza dei talenti di vivere in un periodo storico peculiare, in cui le aziende faticano parecchio a trovare determinate figure. C’è poi la ricerca di un maggiore equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, e c’è anche un diffuso desiderio di flessibilità, tutti fattori che fanno passare in secondo piano la fedeltà verso il datore di lavoro».
In questo contesto, cosa possono fare le aziende per trattenere i clienti in azienda, così da non lasciarsi scappare competenze ed esperienza? Ecco i 5 consigli di Carola Adami.
Come trattenere i talenti in azienda
La talent retention inizia al momento del recruiting: le possibilità di avere un alto livello di fidelizzazione sono decisamente più alte quando si selezionano i candidati ideali e quando si riesce ad aumentare fin da subito il loro livello di engagement.
Più equilibrio tra vita private e vita lavorativa: come anticipato, l’esigenza più grande dei lavoratori è attualmente quella legata al work-life balance, aspetto che nella maggior parte dei casi viene considerato ancora più importante rispetto all’entità dello stipendio. Si parla quindi di orari flessibili, di smart working, di utilizzo funzionale delle nuove tecnologie, di nidi aziendali e via dicendo.
Gli stipendi devono essere equi: se è vero che lo stipendio spesso non è più considerato come l’elemento più importante in un rapporto lavorativo, resta comunque uno dei temi più significativi per i lavoratori.
Ecco che allora l’offerta economica deve essere tale da raccogliere l’attenzione di potenziali candidati e, successivamente, deve essere equa, commisurata all’esperienza e quindi aggiornata. Sapendo peraltro che una fetta molto alta dei lavoratori non richiede nessun aumento di stipendio prima di dimettersi: da questo punto di vista dovrebbe quindi essere l’azienda a fare la prima mossa.
La centralità dell’ascolto: una buona comunicazione è al centro di un buon rapporto tra lavoratori e azienda. I responsabili devono quindi essere a disposizione per ascoltare e comprendere le preoccupazioni e le opinioni dei membri del team. Sapendo di avere un capo attento i dipendenti capiscono di essere in un’azienda che vede il loro valore, fattore che permette di aumentare il livello di fidelizzazione.
L’importanza di proporre dei piani di carriera: per aumentare la talent retention in azienda è necessario supportare attivamente lo sviluppo di carriera dei dipendenti, prevedendo quindi corsi di formazione, aggiornamenti e promozioni.