Rivoluzione Verde: è l’Hydrometano la soluzione al problema dei carburanti

water drops on green leaf

Roma, 27 settembre 2023 – L’uso della miscela di idrogeno e metano per l’autotrazione sta guadagnando terreno come soluzione sostenibile per ridurre le emissioni di gas serra nei trasporti. Questa miscela, comunemente nota come “hydromethane“, può fornire un’alternativa pulita ai combustibili fossili convenzionali.

Tuttavia la comprensione delle sue implicazioni scientifiche e tecnologiche è fondamentale per valutare il suo potenziale. A tal proposito il prof. Marco Mele, accademico e Amministratore Unico della SFBM (gruppo GSE) spiega l’importanza di tale nuovo vettore energetico.

L’idrogeno è l’elemento chimico più abbondante dell’universo, ma è raramente presente in forma pura sulla Terra. È quasi sempre combinato con altri elementi, per esempio nell’acqua (H2O). Tuttavia, l’idrogeno può essere prodotto da varie fonti di energia, inclusi i combustibili fossili e le energie rinnovabili. Una volta prodotto, l’idrogeno può essere miscelato con il metano per formare un combustibile per l’autotrazione. Dal punto di vista scientifico, la combinazione di idrogeno e metano può essere molto vantaggiosa. L’idrogeno ha un’alta densità energetica per unità di massa, il che significa che può fornire grande quantità di energia rispetto alla sua massa. Questo rende l’idrogeno un combustibile molto efficiente. D’altra parte, il metano (il principale componente del gas naturale) ha una densità energetica relativamente alta per unità di volume, che consente di immagazzinare e trasportare grandi quantità di energia in un piccolo spazio. Quando l’idrogeno e il metano sono miscelati, formano un combustibile che combina i vantaggi di entrambi. Il metano fornisce una densità energetica voluminosa, mentre l’idrogeno con la sua alta densità energetica per massa potenzia l’efficienza complessiva del combustibile.

Importante notare che, quando viene bruciata, la miscela di idrogeno e metano produce acqua ed emissioni di CO2 che sono generalmente inferiori rispetto ai combustibili fossili convenzionali. Tuttavia, l’uso dell’idrogeno come combustibile presenta alcune sfide tecnologiche. Per esempio, l’idrogeno ha una larghissima gamma di limiti di infiammabilità e richiede un’elevata energia di innesco, aspetti che possono causare problemi di sicurezza. Inoltre, l’idrogeno può provocare il fenomeno della fragilità dell’idrogeno nei metalli, che può ridurre la durata di motori ed equipaggiamenti.

Nonostante queste sfide il progresso tecnologico e la ricerca scientifica stanno avanzando rapidamente verso nuove soluzioni.

Nuovi materiali resistenti alla fragilità dell’idrogeno sono in fase di sviluppo e i progressi nella tecnologia delle celle a combustibile stanno apportando miglioramenti nell’efficienza e nella sicurezza dell’uso dell’idrogeno.

Per concludere, la miscela di idrogeno e metano per l’autotrazione può fornire una soluzione sostenibile ed ecologica alle sfide energetiche del futuro, nonostante le sfide tecniche presenti.

Una migliore comprensione delle implicazioni scientifiche e una continua innovazione tecnologica saranno essenziali per realizzare il pieno potenziale di questo interessante mix di combustibili”.

 

Il Prof. Marco Mele

Il prof. Mele presenta il piano sul tracciamento a Federmetano

La transizione energetica nei trasporti passa per la sicurezza ed il tracciamento

Bologna, 22 settembre 2022 – Il convegno della FederMetano, tenutosi il 21 settembre a Bologna, ha offerto approfondimenti e riflessioni sulla crescente rilevanza del metano e del bioetanolo come alternative al veicolo elettrico. Il forum, organizzato da Dante Natali, presidente di Federmetano, ha riunito esperti provenienti da diverse discipline con il fine comune di promuovere la transizione energetica attraverso l’uso di questi combustibili sostenibili.

Tra gli ospiti attesi,  il Prof. Marco Mele, accademico noto e Amministratore Unico della Servizi Fondo Bombole Metano (gruppo GSE).

“Ho assunto la guida della SFBM dal gennaio del 2023 contestualmente al passaggio della società da Eni ad Acquirente Unico. LaSFBM è diventata dunque una società’ a controllo pubblico. Durante i primi mesi ho cercato di comprenderne i punti di forza e di debolezza, sono emerse subito alcune criticità sulle quali siamo prontamente intervenuti, riuscendo in pochi mesi ad ottenere dei risultati importanti, a partire dal bilancio, ora in attivo. Se nel 2021 la perdita ammontava a circa 6 milioni di euro, a giugno 2023 avevamo utili di 2,5 milioni, considerando anche che dal 1 aprile abbiamo tagliato il contributo del 35%”, ha detto l’amministratore unico della SFBM Professor Marco Mele intervenendo all’evento “Mutamenti in corso”, organizzato da Federmetano, a Bologna”.

“Un taglio che si è tradotto in un risparmio per l’utente, un segnale di attenzione in un momento di crisi. E’ stata una decisione condivisa con il ministro del Mase Gilberto Pichetto e, se le condizioni lo permetteranno, proseguiremo su questa strada”.

“La Sfbm – ha proseguito il Professor Mele- è attiva su più fronti. Stiamo lavorando ad un sistema di tracciamento intelligente delle bombole a metano con l’utilizzo di un Qr code che permetterà di monitorarle in tempo reale e che potrà essere applicato, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, anche alle future bombole ad idrogeno, con le dovute accortezze e con test ulteriori da effettuare.

Siamo infatti attivi sul fronte dell’idrogeno, un vettore fondamentale nel processo di transizione energetica, anche in mix con metano e biometano. Noi crediamo che la nostra esperienza, il nostro know how siano fondamentali per garantire la sicurezza delle future bombole ad idrogeno che necessitano di test specifici, in condizioni di dinamicità, e ancor più del metano, della massima attenzione”.

Durante il convegno, gli oratori hanno sottolineato l’importanza di promuovere l’uso del metano e del bioetanolo come risposte alle crescenti esigenze energetiche dell’Italia e del mondo intero. È stato confermato che sebbene l’elettrico abbia ricevuto molta attenzione mediatica negli ultimi anni, il metano e il bioetanolo offrono una serie di vantaggi significativi che non dovrebbero essere trascurati.

 

Il prof. Marco Mele, amministratore della SFBM

 

 

Nautica Latino fa il suo debutto a Sottocosta di Pescara

Pescara, 21 aprile 2023 – Nautica Latino, fondata da Oscar Latino, sta facendo parlare di sé nel mondo della nautica italiana. In soli 12 mesi dall’inizio della sua attività a Senigallia nelle Marche, l’azienda ha ampliato il suo business in diverse regioni italiane come Lombardia, Sardegna e Puglia e ha ottenuto un buon fatturato, collaborando con importanti cantieri.
Tutto questo a dimostrazione che si può fare impresa con la nautica, creare in pochi mesi un mercato in diverse regioni d’Italia, ottenere un buon fatturato e mettere in cantiere diversi progetti di sviluppo.

Inoltre, Nautica Latino ha grandi progetti di sviluppo in cantiere, tra cui la produzione di un natante completamente disegnato e progettato negli Emirati che porterà la firma di Latino Marine.

Con tanta voglia di crescere e di farsi conoscere, l’azienda farà il suo debutto pubblico a Sottocosta 2023, il Salone nautico del medio Adriatico che si terrà dal 29 aprile al 1 maggio presso il porto turistico Marina di Pescara. Al gazebo 14, Nautica Latino offrirà la possibilità di far visionare la barca del cantiere nautico Italmar, far visionare i cataloghi e far conoscere tutti i brand che commercializza.

Oscar Latino, il fondatore dell’azienda, ha dichiarato: “Offriamo servizi a trecentosessanta gradi al diportista, offrendo soluzioni per chi non ha la patente e imbarcazioni con motorizzazioni maggiori fino ai 43 piedi. Siamo concessionari ufficiali di Italmar e Orizzonti, due cantieri siciliani, poi Canelli Yacht di Pesaro e poi Vizyo Yacht“.

Inoltre, durante l’evento, Nautica Latino inaugurerà una nuova postazione di noleggio, la prima a Senigallia presso il porto della Rovere, dove sarà possibile noleggiare barche senza patente e moto d’acqua.

Nautica Latino è entusiasta di partecipare a Sottocosta 2023 e di far conoscere il proprio lavoro a tutti i presenti, pronta a fare grandi cose nel mondo della nautica, all’insegna della crescita e dello sviluppo.

Ritorna la 500 Miglia Touring, al via la 25a edizione

Ritorna lo storico evento automobilistico, che toccherà Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto

Brescia, 27 febbraio 2023 – La 500 Miglia Touring raggiunge nel 2023 l’importante traguardo della 25a edizione e vuole festeggiare con un itinerario davvero d’eccezione da giovedì 27 a domenica 30 aprile.

Il percorso prevede l’arrivo a Brescia giovedì 27 aprile con una speciale anteprima nella città “Capitale Italiana della Cultura” con l’ingresso ad alcuni musei cittadini in partnership con Fondazione Brescia Musei.

Venerdì 28 aprile si parte alla volta di Fontanellato per poi percorrere il Passo della Cisa fino a Pontremoli e giungere a Firenze per il pernottamento.

Sabato 29 aprile da Firenze a Castrocaro terme fino a Ravenna per il pranzo per poi arrivare a Chioggia da dove si effettuerà una crociera con cena a bordo fino a Venezia con attracco in piazza San Marco per un breve tour, facendo poi ritorno a Chioggia per il pernottamento.

Domenica 30 aprile da Chioggia a Padova con pranzo a Verona e arrivo nel pomeriggio a Brescia.

La 500 Miglia Touring vuole il meglio per i suoi partecipanti, da sempre si impegna a cercare qualità in alberghi e ristoranti in cui è prevista la sosta.

Tutto questo rientra nello spirito per il quale è nato questo evento: per la gioia di chi vi partecipa e per la possibilità di vedere e raccontare il territorio che ci circonda, col desiderio di riviverlo meno distrattamente di quanto il nostro quotidiano lo propone.

Passando per luoghi nascosti e centri storici solitamente vietati al traffico, attraverso due ali di folla.

Ogni anno il percorso è scelto attentamente, con lo scopo di soddisfare chi vi partecipa così da potersi ricordare di questo straordinario evento.

La 500 Miglia Touring permette di vivere alcune giornate all’insegna del divertimento, in completo relax, lontani dall’affanno della gara, in modo da godere appieno delle bellezze che regala il nostro paese. Non mancheranno tuttavia “verifiche” per stimolare gli appassionati del cronometro.

Anno dopo anno gli organizzatori si impegnano a rendere la manifestazione indimenticabile, prefissandosi l’obbiettivo di consolidarsi nel corso del tempo. Con grande orgoglio e umiltà oggi possiamo affermare che la 500 Miglia Touring si è radicata nel cuore dei tanti appassionati di veicoli d‘epoca.

Da alcune edizioni, la 500 Miglia Touring accetta vetture di recente immatricolazione di alcuni marchi prestigiosi, come Ferrari, Bugatti, Maserati, Rolls-Royce, BMW, Mercedes, Jaguar, Lamborghini, Aston Martin, Porsche ecc.

Le iscrizioni sono aperte ma i posti sono limitati.

Si invitano gli interessati a visitare il sito web www.500miglia.net o a contattare l’organizzazione al numero 030.3580187.

 

Mobilità condivisa: le tendenze del settore nel 2023

Roma, 2 gennaio 2023 – Quali sono i temi che muoveranno l’industria della mobilità nel prossimo anno? In che modo la tecnologia contribuirà a nuove soluzioni per il trasporto?

Alla luce di queste domande, gli esperti di mobilità condivisa di Invers hanno individuato cinque tendenze per il 2023:

(1) Il mercato del car sharing crescerà: almeno del 20%
(2) La redditività è al centro dell’attenzione
(3) Più offerte con periodi di noleggio più lunghi
(4) La mobilità condivisa diventerà ancora più sostenibile
(5) Le città e gli sviluppatori di progetti hanno riconosciuto il potenziale del car sharing

Il raggiungimento degli obiettivi climatici, l’inversione di tendenza del traffico e l’obiettivo di città senza auto sono solo alcuni esempi delle sfide attuali che richiedono soluzioni di mobilità innovative.

Le seguenti 5 tendenze muoveranno il settore nel prossimo anno:

1. Il mercato del car sharing crescerà: almeno del 20%

Per il 2022, l’Associazione tedesca per il car sharing ha individuato più di 3,4 milioni di clienti, ovvero circa il 18% in più rispetto all’anno precedente. Le cifre dimostrano una crescita costante del mercato e riflettono i piani di numerosi operatori di mobilità condivisa: “Molti clienti ci parlano di piani di espansione”, afferma Bharath Devanathan, Chief Business Officer di Invers. “Ci aspettiamo che il mercato del car sharing cresca di almeno il 20% nel prossimo anno”. I piani di espansione sono evidenti anche nei recenti sviluppi del mercato, come l’acquisizione di WeShare da parte di Miles e di ShareNow da parte di Stellantis/Free2Move.

2. L’attenzione è rivolta alla redditività

Allo stesso tempo, aumenta la pressione sugli operatori affinché diventino redditizi. Nel mercato della micromobilità condivisa, si prevede che gli operatori si ritirino ulteriormente dalle città meno redditizie per concentrarsi sui mercati più redditizi. Ne sono un esempio il ritiro di Bird dall’Europa e quello di GoSharing da città come Saarbrücken.

Per aumentare la redditività, alcuni operatori di car sharing stanno esternalizzando compiti operativi su larga scala a fornitori di servizi specializzati come Carbio GmbH, che possono realizzare economie di scala. Altri si stanno concentrando sull’aumento dell’utilizzo dei veicoli offrendo un veicolo su piattaforme MaaS o in modelli di business complementari, ad esempio il carsharing aziendale durante la settimana e il carsharing peer-to-peer nel fine settimana. Nuovi concetti di condivisione della flotta e API unificate supporteranno questo approccio.

3. Più offerte con periodi di noleggio più lunghi

La tendenza, ancora giovane, di abbonarsi all’auto continua. Gli operatori dei servizi di mobilità stanno così attingendo a nuovi segmenti di clientela. Secondo le stime degli esperti del settore di Berylls, nel loro studio “Snapshot of the European Auto Subscription Market” (Istantanea del mercato europeo degli abbonamenti auto), nel 2020 in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito saranno stipulati tra i 100.000 e i 130.000 contratti di abbonamento auto. Il CAR Institute ipotizza che nel 2030 ci saranno già tra i due e i quattro milioni di abbonamenti. I fornitori tradizionali di car sharing, come MILES o Hiyacar, stanno andando oltre il noleggio a breve termine e si rivolgono al mercato a lungo termine, così come i fornitori tradizionali di leasing e le società di autonoleggio, ad esempio Sixt o Wheego. Inoltre, si rivolgono a nuovi segmenti di clientela e contrastano il rischio che ne deriva monitorando i dati di utilizzo dei veicoli nel dettaglio tecnico e interrompendo l’accesso al veicolo se necessario.

4. La mobilità condivisa diventa ancora più sostenibile

In linea di principio, il car sharing è già più sostenibile dell’utilizzo di veicoli privati, perché l’auto individuale viene utilizzata in modo più efficiente e il numero di veicoli necessari per i servizi di mobilità si riduce a lungo termine. Inoltre, i servizi di car sharing di numerosi operatori saranno sempre più elettrici. L’operatore francese Virtuo, ad esempio, prevede di elettrificare metà della sua flotta entro il 2025. Nella città anseatica di Amburgo, le società di car sharing Miles,ShareNow, Sixt e WeShare hanno concordato di aumentare la percentuale di veicoli elettrici nelle loro flotte ad almeno l’80% entro il 2023/24.

5. Le città e gli sviluppatori di progetti hanno riconosciuto il potenziale del car sharing

L’idea della mobilità condivisa sta acquisendo importanza anche nell’edilizia residenziale: Numerosi costruttori stanno integrando soluzioni di mobilità condivisa nelle loro offerte. Il vantaggio: invece di un certo numero di posti auto per unità residenziale, devono fornire spazio solo per un numero minore di veicoli in condivisione. Questa tendenza è particolarmente evidente nei Paesi Bassi, in Germania e in Italia. Inoltre, singole città e comuni stanno promuovendo i concetti di condivisione attraverso politiche più favorevoli al car sharing, soprattutto per quanto riguarda le tariffe dei parcheggi. Il successo di Amburgo con il carsharing e l’inversione di tendenza di Berlino sono un esempio e allo stesso tempo un segnale per altre città che ne seguiranno l’esempio. In molti casi, stanno collegando queste politiche alla promozione della mobilità elettrica. Colonia, Amburgo e Monaco sono città che offrono già parcheggi gratuiti per i veicoli elettrici, il che dovrebbe accelerare ulteriormente la tendenza verso flotte di veicoli elettrici puri in queste città.

Informazioni su Invers

Invers, inventore della condivisione automatizzata dei veicoli, consente ai fornitori di servizi di mobilità di lanciare, gestire ed espandere le proprie offerte con soluzioni hardware e software integrate e progettate appositamente per gli sviluppatori di servizi di mobilità condivisa. In qualità di prima azienda al mondo di tecnologie per la mobilità condivisa, Invers sviluppa e mantiene in modo affidabile gli elementi fondamentali ad un livello tale da offrire ai propri clienti soluzioni tecnologiche efficienti dal punto di vista dei costi e facilmente implementabili.

L’azienda agisce come partner indipendente e affidabile per gli operatori di servizi come il car sharing, lo scooter sharing, il ride pooling e il noleggio auto, con l’obiettivo di rendere l’uso di veicoli condivisi più comodo e conveniente rispetto alla proprietà.

Tra i clienti figurano Share Now, Cooltra, Getaround, Clevershuttle, Miles, Flinkster, TIER, ed Emmy. L’azienda è stata fondata nel 1993 e ha sedi a Siegen, Colonia e Vancouver. Lo sviluppo avviene interamente in Germania.

Per maggiori informazioni visitare il sito internet  www.invers.com.

 

 

 

 

 

 

Rapporto Invers: il traffico di scooter in sharing continua a crescere

Roma, 9 novembre 2022 – Il settore dello scooter sharing afferma il suo ruolo determinante nell’ambito della mobilità condivisa. Nel 2022, il settore ha assistito ad un aumento del numero di operatori, città, paesi e utenti, oltre al consolidamento di una flotta quasi interamente elettrica e all´apparizione di una nuova categoria emergente di scooter/biciclette ibride.

Questi sono i dati principali del rapporto Global Market Sharing Market Report 2022. Secondo il rapporto, circa 130.000 scooter in sharing sono attualmente in circolazione in tutto il mondo e si stima che ci siano 17 milioni di immatricolazioni in tutto il mondo, con un aumento del 40% dal 2021.

Allo stesso tempo, negli ultimi 12 mesi il numero di città in cui viene offerto il servizio di condivisione degli scooter è aumentato del 25%, arrivando a più di 220, e il numero di operatori di servizi di condivisione dei scooter è aumentato dell’8%, per un totale di 94 fornitori.

Il sesto rapporto annuale sul mercato dello scooter in condivisione è stato pubblicato e lanciato oggi. Gli autori hanno utilizzato dati pubblici, contatti diretti con 94 operatori di scooter in sharing in tutto il mondo e interviste con esperti per determinare come la domanda e l’offerta abbiano plasmato il mercato odierno.

“Negli ultimi dodici mesi, il mercato globale degli scooter in sharing ha mostrato una crescita costante“, afferma Bharath Devanathan, CBO di Invers.

“Oltre al continuo aumento delle immatricolazioni, e dei paesi e delle città in cui questo servizio viene offerto, è apparsa una nuova categoria di veicoli che si colloca tra gli scooter e le biciclette, chiamata ibrido scooter/bicicletta, che attira nuovi utenti verso la mobilità condivisa, soprattutto in alcuni mercati asiatici. Nel 2022, questi veicoli rappresentano già il 16% delle due ruote a motore condivise analizzate nel nostro rapporto”.

La crescita maggiore si è registrata nei mercati extraeuropei. India, Indonesia e Taiwan sono alcuni dei Paesi che hanno registrato un aumento delle flotte negli ultimi 12 mesi.

“Con gli scooter in condivisione offerti in 36 Paesi, il settore non è mai stato così globale come oggi”, afferma Enrico Howe, ricercatore di mercato senior di Invers.

“I mercati extraeuropei hanno registrato un notevole sviluppo negli ultimi anni. Ciononostante, un scooter condiviso su due si trova in Europa”.

Altri dati interessanti emersi dal rapporto sono che l’India è uno dei primi 5 mercati globali e Bangalore rimane una delle maggiori città di sharing di scooter. Nel frattempo, Taiwan continua a introdurre un numero sempre maggiore di scooter condivisi di classe L1, anno dopo anno. Con una popolazione di poco inferiore ai 24 milioni di abitanti, Taiwan ha la più grande flotta di scooter in sharing a livello globale, con quasi 20.000 veicoli. L’Indonesia è uno dei nuovi arrivi di quest’anno e vede sempre più l’introduzione di scooter/biciclette ibride da parte di operatori come Migo e Beam. Tra le novità nella mappa della sharing globale degli scooter ci sono Bolivia, Grecia, Paraguay, Svizzera, Turchia e Regno Unito.

Per quanto riguarda i fornitori di servizi, si possono osservare alcune acquisizioni e una significativa concentrazione del mercato nel settore.

Emmy è stata acquistata da GoTo nel 2021 e GO Sharing ha acquisito l’operatore italiano ZigZag alla fine dello scorso anno – per fare alcuni esempi. Il rapporto mostra che i primi 10 operatori possiedono e gestiscono il 60% della flotta globale di scooter condivisi.

Lo studio completo è disponibile qui: https://hubs.ly/H0Z-mwk0

Informazioni su Invers

Invers, inventore della condivisione automatizzata dei veicoli, consente ai fornitori di servizi di mobilità di lanciare, gestire ed espandere le proprie offerte con soluzioni hardware e software integrate e progettate appositamente per gli sviluppatori di servizi di mobilità condivisa. In qualità di prima azienda al mondo di tecnologie per la mobilità condivisa, Invers sviluppa e mantiene in modo affidabile gli elementi fondamentali ad un livello tale da offrire ai propri clienti soluzioni tecnologiche efficienti dal punto di vista dei costi e facilmente implementabili.

L’azienda agisce come partner indipendente e affidabile per gli operatori di servizi come il car sharing, lo scooter sharing, il ride pooling e il noleggio auto, con l’obiettivo di rendere l’uso di veicoli condivisi più comodo e conveniente rispetto alla proprietà. Tra i clienti figurano Share Now, Cooltra, Getaround, Clevershuttle, Miles, Flinkster, TIER, Bounce ed Emmy. L’azienda è stata fondata nel 1993 e ha sedi a Siegen, Colonia e Vancouver. Lo sviluppo avviene interamente in Germania. www.invers.com

 

 

 

 

Auto: dall’Irpinia l’invenzione per salvare ciclisti e pedoni

Nasce in Irpinia l’invenzione che promette di salvare dalle auto ciclisti e pedoni: l’inventore è Mario Grieco, il Leonardo da Vinci delle automobili, già noto per altre sue invenzioni di settore

Roma, 10 ottobre 2022 – Buone notizie per ciclisti e pedoni. Nasce in Italia, e precisamente in Irpinia l’ultima invenzione che sta per cambiare in meglio la sicurezza delle automobili. L’autore è Mario Greco, una sorta di Leonardo da Vinci del mondo delle automobili, già noto per diverse sue invenzioni riguardanti il settore auto.

La sua ultima invenzione è un dispositivo, in avanzato stato di sviluppo, che riguarda la sicurezza stradale, che ha lo scopo di evitare incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, in particolar modo ciclisti, motociclisti e veicoli lenti e/o ingombranti.

Il dispositivo potrà essere installato di serie su tutti i veicoli, implementando e attivando i già esistenti dispositivi di sicurezza attiva come la frenata automatica, rilevamento pedoni e ciclisti ecc. Un’invenzione propedeutica per i futuri sistemi di guida autonoma di livello 4.

Le invenzioni di Mario Grieco

Mario Greco è già noto per diverse sue invenzioni, alcune comprate da nomi famosi dell’industria automobilistica.

Grieco è infatti un appassionato, abile e creativo tecnico meccanico che, grazie alle sue mille passioni in ambito ingegneristico è titolare anche di svariati brevetti depositati e registrati.

Brevetti innovativi, unici e futuristici come quello depositato nel 2015 – n. RM2015A000051 – riguardante un sistema che inibisce l’uso del cellulare al solo guidatore di un qualsivoglia mezzo di trasporto senza dover attivare o disattivare alcuna funzione del telefonino.

Altra sua invenzione – depositata e registrata nel 2014 n.001404755- riguarda un sistema di sicurezza passiva per i passeggeri di un veicolo di grandi dimensioni tipo camion che – in caso di urto frontale – fa arretrare progressivamente il sedile del guidatore e passeggero così da evitare il più possibile lesioni a questi ultimi.

Nel settore agricolo, invece, nel 2017 Grieco ha contribuito fattivamente al miglioramento del sistema di scuotimento della paglia (scuotipaglia) delle mietitrebbie risolvendo un gravoso problema concernente l’intasamento degli stessi. Riducendo, così, ore di inutile manutenzione sul componente migliorato da Grieco migliorato.

Passando poi al mondo della Formula 1 (1999) Grieco detiene un’idea innovativa che riguarda le sospensioni delle monoposto: si tratta di un elemento orizzontale che consente di distribuire lo stesso carico su tutte e quattro le ruote, indipendentemente dal tipo di curva affrontata e dalla velocità delle vetture.

Il Leonardo da Vinci dell’Irpinia

Mario Greco è originario di Bonito, un piccolo paese dell’Irpinia, nell’entroterra campano, tra la Dormiente beneventana e l’Altopiano del Laceno, che ha dato i natali a grandi ed autorevoli personaggi.

Il piccolo centro è già noto infatti per essere la patria del calzolaio di Star di Hollywood, di Salvatore Ferragamo, del Maestro compositore Crescenzo Buongiorno e di un famoso prestigiatore, conosciuto negli USA come Ralph Chefalo.

 

 

 

 

Mario Grieco, l’irpino inventore di numerosi brevetti per automobili

A Senigallia apre Nautica Latino

Senigallia, 11 agosto 2022 – Con l’obiettivo di diffondere la passione per il mare, e la cultura artigianale delle Marche nel mondo, aprirà le porte a Senigallia il nuovo show-room di Nautica Latino, domenica 11 settembre, alle ore 17.00, in via Foce Cesano 2.

Durante l’inaugurazione si potranno scoprire le nuove gamme dei cantieri nautici Italmar, Kolmarine, Orizzonti, Fuoribordo, Suzuki Marine oltre  le speciali promozioni riservate in occasione dell’inaugurazione.

Tra i servizi offerti da Nautica Latino, oltre la vendita delle imbarcazioni, ci saranno il rimessaggio, noleggio carrelli imbarcazioni e l’offerta di accessori nautici.

Inoltre nel nuovo show-room si avrà la possibilità di scegliere un package barca con motore in pronta consegna, con pagamenti personalizzati in comode rate.

Ai primi 100 partecipanti verrà regalato un gradito gadget di benvenuto offerto dalla concessionaria.

Disponibili tra i tanti i modelli Open, Walk Around e Fishing, sia per i semplici appassionati di pesca che semplici diportisti: basta partecipare all’evento per conoscere tutte le novità del settore.

Chi è Nautica Latino

Dalla passione per il mare nasce Nautica Latino, un’azienda giovane che ha l’obiettivo di sviluppare ancora maggiormente a Senigallia la passione per il mare e un punto di riferimento per tutti i diportisti dell’interland.

Nella regione Marche l’artigianato rappresenta un valore culturale ed economico importante per tutto il territorio, per questo Nautica Latino si prefigge di aumentare le iniziative che supportano la crescita di un settore produttivo capace di rappresentare la cultura marchigiana nel mondo, organizzando fiere nautiche, noleggio imbarcazioni e altre iniziative.

Ci molti obbiettivi programmati, progettano e producono un nuovo catalogo di barche sicure, confortevoli e soprattutto destinate a tutti, dal principiante al professionista e per tutte le tasche.

Con l’obiettivo di costruire un rapporto duraturo con il cliente, basato su disponibilità e serietà.

Per approfondimenti i contatti di Nautica Latino sono:

www.nauticalatino.it

www.facebook.com/nauticalatino

www.instagram.com/nauticalatino

 

 

 

Versilia: le donne ed il mare tornano all’Agorà della Versiliana

Uno sguardo al futuro della nautica fra storicità ed innovazione

Marina di Pietrasanta, 26 luglio 2022 – Dopo il successo dell’edizione 2021 GoVersilia, in collaborazione con la Versiliana, si terrà aperto a tutti gratuitamente un incontro sul mondo della nautica dal titolo “Le donne ed il mare – uno sguardo al futuro della nautica fra storicità ed innovazione”. L’incontro si terrà presso lo Spazio incontri Agorà, martedì 26 luglio dalle 21:15 alle 22:30, in Piazza 24 Maggio angolo Via Versilia a Tonfano (Marina di Pietrasanta) condotto da Claudio Sottili coadiuvato da Serena Martinelli che introdurrà gli argomenti con una poesia dedicata al mare, e testi selezionati da Gabriele Tizzani.

Parteciperanno a questa serata professioniste del settore di lunga esperienza quali: Katia Balducci, Katia Corfini e Michela Fucile. Un’interessante incontro scandito tra la storia della nautica e la sua evoluzione fino ai tempi odierni. Si parlerà della costruzione delle barche e del loro design e di come sia cambiata la portualità nel tempo. In ultimo, e non per questo meno importante, un accenno alla tecnologia con particolare attenzione all’ambiente e ai progetti ecosostenibili.

Nell’edizione 2022 gli ospiti non mancheranno di dare rilievo alle attività ambientali e all’importanza della formazione. In particolare, ospite d’eccezione, il Capitano di Fregata (CP) Alessandro Russo, Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio ci parlerà del Porto di Viareggio fra ieri ed oggi e delle attività sostenibili ad esso connesso.

Sicuramente un appuntamento da non perdere per gli appassionati del mare che si svolgerà presso lo Spazio incontri Agorà, martedì 26 luglio dalle 21:15 alle 22:30, in Piazza 24 Maggio angolo Via Versilia a Tonfano, Marina di Pietrasanta

 


Le donne e il mare edizione 2022

 

Il porto di Viareggio banchina Yacht Broker

 

L’Agorà della Versiliana a Marina di Pietrasanta

 

Taxi: arriva l’App per le recensioni di tassisti e NCC

Roma, 27 giugno 2022 – Quante volte abbiamo avuto a che fare con un tassista che non ha soddisfatto le nostre esigenze?

Qualche disguido con un autista o compagnia di noleggio con conducente, i cosiddetti NCC, è capitato a tutti: prezzi esorbitanti, strade sbagliate, strade allungate appositamente o per sbaglio, disservizi vari, conducente poco cortese o peggio ancora maleducato.

Gli incidenti con i tassisti sbagliati sono all’ordine del giorno, ma le cose per fortuna stanno per cambiare.

A breve gli utenti dei taxi e degli NCC italiani  infatti avranno un’arma in più per difendersi dai disservizi di tassisti e NCC, grazie a Taxi Advisor, un’App che ci aiuterà ad individuare un taxi, o un’impresa di trasporti NCC a cui affidarci, grazie alle recensioni degli altri utenti.

Tutti potranno così accedere alle opinioni ed esperienze di altri utenti di taxi e NCC utilizzati, con la  possibilità di interagire con loro per uno scambio di informazioni utili.

In questo modo si avrà la certezza di scegliere il tassista o conducente giusto per le nostre esigenze, senza sorprese.

L’App sarà diffusa, a partire da settembre, tramite tutti gli App store, e ha tutte le premesse per migliorare e rivoluzionare il mondo della viabilità urbana.

Come funziona Taxi Advisor

Scaricando Taxi Advisor si accederà al portale delle recensioni online, con la possibilità di leggere le varie opinioni sul servizio taxi, noleggio con conducente o impresa di trasporto in questione.

Chi usufruisce di tali servizi potrà poi a sua volta condividere la propria esperienza con gli altri, in modo che anche loro possano scegliere il servizio giusto che fa al proprio caso.

Come ad esempio già oggi avviene nel mondo della ristorazione o del turismo.

Ecco cosa si potrà fare nello specifico con l’App di Taxi Advisor:

– entrare in contatto diretto con altri utenti

– cercare un taxi o un NCC in base a nome in codice, numero di licenza e di targa

– individuare un’impresa di trasporto

– leggere e scrivere una recensione

– geolocalizzare in tempo reale la posizione delle rimesse NCC.

– Segnalare un taxi abusivo.

Una soluzione contro i taxi abusivi

Altra funzionalità non da poco, è il fatto  che grazie all’App si potrà segnalare un taxi o NCC abusivo.

Un problema serio quello dell’abusivismo, che va a gravare non solo sull’economia del paese, per le mancate tasse, ma anche pericoloso per gli stessi clienti che rischiano di salire su auto poco affidabili, con autisti poco raccoomandabili

Infatti salire su un Taxi / NCC abusivo ha innumerevoli rischi:

– Il conducente potrebbe avere la licenza taxi anche se detta licenza fosse stata sospesa o revocata, e ciò dunque per una motivazione ben precisa;

– Il conducente potrebbe non avere effettuato per l’auto una buona manutenzione;

– Il conducente potrebbe non avere la polizza assicurativa oppure averne una che garantisca soltanto egli stesso, quindi il cliente non potrà chiedere il risarcimento dei danni subiti oppure potrà chiederli, eventualmente, soltanto all’autista.

Gli abusivi potrebbero chiedere dei costi stellari oppure preventivare un prezzo ma poi non rispettarlo e chiedere altro.

Altro rischio conviene  gli abusivi è che si potrebbe essere fermati per dei controlli di polizia e rischiare a livello personale in quanto si sta viaggiando su di una vettura irregolare, senza saperlo.

Da qui l’importanza di avvertire gli altri utenti sulla legalità e correttezza di determinati autisti.

Chi è Gianluca Poggi, il creatore di Taxi Advisor

Gianluca Poggi è un giovane imprenditore romano. È appassionato di economia, marketing e tecnologia ed all’età di 18 anni aveva già ricoperto il ruolo di assistente presso una società di investimenti immobiliari, con cui oggi collabora in qualità di dirigente.

Fondatore e general manager di G-Network Italia, si occupa della creazione e gestione di piattaforme digitali innovative per professionisti e aziende in ogni settore.

L’obiettivo di Gianluca Poggi è quello di aiutare le imprese, e i loro clienti, contribuendo a rafforzare l’economia e la comunicazione tra vari attori del panorama imprenditoriale italiano.

Da oggi grazie a Taxi Advisor, ideato da Gianluca, gli italiani potranno muoversi più facilmente e serenamente sui taxi e NCC di tutta Italia.

 

 

Gianluca Poggi, creatore di Taxi Advisor

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