Allergie respiratorie: i consigli degli esperti per affrontarle in modo naturale

Milano, 14 marzo 2023 – Le allergie respiratorie sono malattie infiammatorie delle vie aeree (naso, bronchi) scatenate dalla inalazione di sostanze che giungono a contatto con le vie aeree stesse. Ciò si verifica solo nelle persone sensibilizzate nei confronti di alcune delle molecole (allergeni) contenute in tali sostanze. Essere “sensibilizzati” vuol dire che nell’organismo sono presenti particolari anticorpi (IgE) che andranno a legarsi specificamente agli allergeni inalati.

L’allergia è causata da alcune molecole, gli allergeni, contenute in differenti sostanze volatili che sono presenti nell’aria, invisibili a occhio nudo. Gli allergeni stimolano il sistema immunitario, che negli individui predisposti (indicati come “atopici”) produce immunoglobuline di classe E (IgE) in grado di legarsi specificatamente, come detto, alle molecole allergeniche. Una volta che sia avvenuta questa fase di sensibilizzazione, il successivo incontro tra le IgE e il rispettivo allergene innesca la liberazione di sostanze che provocano i sintomi clinici. La più citata di queste sostanze è l’istamina (ma non è l’unica). 

Le sostanze cariche di allergeni sono rappresentate per lo più dai pollini degli alberi (cipresso, betulla, nocciolo, olivo ecc), dai pollini delle erbe (graminacee, parietaria, ambrosia ecc), dagli acari della polvere domestica (dermatofagodi), dai funghi microscopici (alternaria, aspergillo), dalla forfora o dal pelo degli animali (cane, gatto, cavallo ecc.), da materiale di uso professionale.

Quando sono interessate le alte vie respiratorie i sintomi sono rappresentati da starnuti, secrezione nasale, e prurito a livello del naso (la malattia si chiama rinite allergica). Spesso si associa lacrimazione e prurito alle congiuntive (congiuntivite allergica).

Quando la reazione allergica si realizza a livello più profondo i disturbi principali sono rappresentati da tosse e difficoltà respiratoria (“fiato corto” o dispnea).

Talvolta vi è il tipico respiro sibilante (“fischio”), causato da un aumento della resistenza al passaggio dell’aria respirata attraverso i bronchi il cui diametro interno risulta ridotto (“broncocostrizione”) per effetto della infiammazione allergica (asma bronchiale allergico).

I trattamenti naturali proposti dal Biomedic Clinic & Research

Per cercare di alleviare i sintomi è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.

Come accade presso il Biomedic Clinic & Research, Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como, che da oltre 30 anni abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale, per la diagnosi ed il trattamento delle allergie respiratorie, al fine non solo di gestirne i sintomi, ma di occuparsene in maniera approfondita.

Al fine di offrire una Medicina Personalizzata e di Precisione, presso la struttura collaborano medici e professionisti sia della medicina tradizionale sia complementare, con l’obiettivo di offrire servizi di Medicina Integrata. 

In ambito terapeutico vengono utilizzate sia le classiche terapie farmacologiche, sia rimedi di medicina naturale, quali integratori, prodotti omeopatici e fitoterapici, così come trattamenti biofisici e di biorisonanza (basati su 30 anni di ricerche e di esperienze applicative del ricercatore autonomo svizzero Fulvio Balmelli), senza preclusioni, ma basandosi unicamente su criteri di efficacia e maggiore assenza possibile di effetti collaterali.

È anche possibile seguire un trattamento domiciliare delle allergie respiratorie. Questo trattamento generalmente viene effettuato presso il Centro Medico con l’ausilio di un’apparecchiatura elettromedicale. Nel caso del trattamento domiciliare, i programmi biofisici di rimodulazione della risposta agli allergeni vengono caricati su una specifica matrice in gocce.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.biomediccenter.com/it/articolo/allergie-ai-pollini-trattarle-e-possibile o inviare una mail a responsabileservizio@biomediccenter.com.

 

 

Lascia che gli esperti parlino con le tue allergie

 

 

Arriva San Valentino: l’occasione per essere più belle con la medicina estetica naturale

Milano, 27 gennaio 2023 – Il 14 febbraio è il giorno di San Valentino che è considerato il patrono degli innamorati poiché la leggenda narra che fu il primo religioso che celebrò l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana, e per questo sarebbe stato giustiziato. La cerimonia avvenne in fretta, perché la giovane era malata. E i due sposi morirono, insieme, proprio mentre Valentino li benediceva.

A chiudere il cerchio della tragedia sarebbe poi intervenuto il martirio del celebrante. Secondo altre ricostruzioni, un giorno San Valentino sentì passare, vicino al suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Allora andò loro incontro con in mano una rosa e gliela donò, pregandoli di riconciliarsi stringendo insieme il gambo della stessa, facendo attenzione a non pungersi e pregando affinché il Signore mantenesse vivo in eterno il loro amore.

La loro storia d’amore proseguì e qualche tempo dopo chiesero la benedizione del loro matrimonio. E quando la storia si diffuse, molti decisero di andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese, poi la data è stata ristretta solo a febbraio, perché in quel giorno del 273 San Valentino morì.

Altra leggenda, invece, vuole che il santo abbia donato a una fanciulla povera una somma di denaro necessaria come dote per il suo sposalizio, che altrimenti non si sarebbe potuto celebrare, esponendo la ragazza, priva di sostanze e di altro sostegno, al rischio della perdizione.

Il generoso dono – frutto di amore e finalizzato all’amore – avrebbe dunque creato la tradizione di considerare il santo vescovo Valentino come il protettore degli innamorati.

Al di là delle leggende, il giorno di San Valentino si festeggia in gran parte del mondo: è ritenuta illegale in diversi Paesi mediorientali, arabi e in Russia, mentre è una realtà consolidata soprattutto in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente.

Quando la serata è ad alto tasso di romanticismo, proprio come succede per San Valentino, dal make up all’acconciatura, tutto deve essere studiato con cura. Senza dimenticare che un viso luminoso e una pelle morbida rimangono l’asso vincente nel gioco della seduzione. Via libera quindi a maschere che distendono i tratti e danno luminosità e vitalità alla pelle.

Il corpo, poi, chiede la morbidezza di creme generose per una pelle vellutata, da accarezzare. Un raccolto che lascia scoperta la nuca, una spruzzata di un profumo intenso e la seduzione è servita.

Il make up? Quello che valorizza a pieno rispecchia la personalità della donna che lo indossa, intenso e vibrante per le audaci, soft e vellutato per le romantiche.

E per chi desiderasse sistemare alcuni inestetismi prima della serata, come per esempio:

l’abbassamento della regione sopraccigliare che consiste nella discesa verso il basso della porzione laterale del sopracciglio, il rilassamento cutaneo delle guance e perdita dei volumi, le rughe frontali che sono segni prevalentemente orizzontali, le rughe glabellari che si trovano tra gli occhi e tra le sopracciglia, dette di “espressione”, le rughe del labbro inferiore che si trova agli angoli della bocca al bordo della mandibola, dette anche “della marionetta”, le rughe mento-labiali che troviamo tra il contorno inferiore del labbro e il mento, le rughe naso-geniene che si formano verticalmente tra il naso e l’angolo della bocca, le rughe perioculari che si formano ai lati degli occhi, dette anche “zampe di gallina”, le rughe della zona periorale che troviamo tra il naso e il contorno superiore del labbro, dette anche “codice a barre”, i segni su collo e decoltè che si creano in direzione longitudinale alla regione sternale.

“Per tutti questi inestetismi San Valentino è l’occasione ideale per rivolgersi a professionisti di medicina estetica in grado di donare freschezza e luminosità in modo del tutto naturale, senza trasformare i lineamenti e nel pieno rispetto dell’organismo”, spoegano gli esperti di Biomedic Clinic & Research, Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como.

I TRATTAMENTI DI MEDICINA ESTETICA PROPOSTI DA BIOMEDIC CLINIC & RESEARCH

Il Biomedic Clinic & Research da oltre 30 anni abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale, come:

  • La Medicina Estetica Biologica, che utilizza un approccio agli inestetismi nella maggiore naturalezza possibile, cercando di ottenere la maggiore efficacia, ma sempre nel più totale rispetto dell’organismo; 
  • La Medicina Estetica Rigenerativa che utilizza nuove tecnologie di autoinnesto di cellule per promuovere il rinnovamento cellulare, in combinazione anche con laser di ultima generazione, a seconda del tipo di inestetismo da trattare; i Trattamenti Laser, utilizzati per mitigare o eliminare una serie di condizioni cosmetiche della pelle, come rughe, acne, cicatrici, cheratosi, ecc.; 
  • La Medicina Estetica Integrata, che utilizza diversi strumenti per trattare uno specifico inestetismo, in particolare con l’obiettivo di consentire a chiunque di potersi occupare dell’inestetismo che lo sta disturbando, secondo una gradualità di approccio, che inizia con trattamenti domiciliari creati con tecnologia biofisica, accessibili anche a distanza.

Tecniche grazie a cui si possono correggere gli inestetismi in modo naturale, senza stravolgere il viso ed il corpo.

Per maggiori informazioni consigliamo di consultare la pagina  www.biomediccenter.com/it/medicina-estetica o di inviare una mail a responsabileservizio@biomediccenter.com.

 

 

 

Perdere peso dopo le feste? I consigli degli esperti per star bene e ritornare in forma

i trucchi degli esperti per ritornare in forma ed in salute dopo le feste natalizie

Roma, 12 gennaio 2023 – L’Epifania tutte le feste porta via è un celebre proverbio di origine religiosa che tutti conosciamo. Tuttavia, forse non tutti sanno che prosegue con le parole “poi arriva San Benedetto che ne riporta un bel sacchetto”. 

Purtroppo anziché oro, incenso e mirra, i doni più prosaici che le feste natalizie lasciano sono, generalmente, senso di gonfiore, pesantezza, cattiva digestione e, talvolta, qualche kg di troppo. Prima dell’arrivo di San Benedetto, che si festeggia il primo giorno di primavera, è bene allora preparare l’organismo con una dieta in grado di disintossicare il corpo dagli eccessi alimentari in cui si è quasi certamente incorsi nel lungo periodo natalizio.

Per rimettersi in forma dopo le feste, non è necessario sottoporsi a diete drastiche, ma è sufficiente seguire pochi, semplici accorgimenti, indicati per tutti coloro che vogliono depurarsi dopo le feste.

La comunità scientifica medica, infatti, è unanimemente concorde nel raccomandare di evitare il digiuno e le diete fai da te che, alternate alle abbuffate, fanno più male che bene. Come sempre, del resto, la virtù sta nel mezzo: seguendo un regime alimentare a basso contenuto calorico, ma ricco di alimenti e sostanze drenanti e depurative, si potranno eliminare le tossine, depurarsi, sconfiggere il senso di gonfiore e contrastare la ritenzione idrica. 

Ebbene, nel caso in cui ci si sia fatti prendere un po’ troppo la mano – o meglio la bocca – da cibi golosi e particolarmente calorici, per la remise en forme proponiamo 4 punti cardine:

  • alimentazione equilibrata
  • corretta idratazione
  • esercizio fisico
  • tisane detox

Come abbiamo già detto la regola aurea è quella di evitare di saltare i pasti: anche se questo comportamento, protratto per alcuni giorni, può magari alleggerire la coscienza, di certo non ha lo stesso effetto sul girovita!

Bisogna cercare di rispettare i 5 pasti giornalieri prestando particolare attenzione alle quantità e alla qualità di ciò che si ingerisce.

Quasi certamente durante le feste si sarà fatto il pieno di cibi grassi e proteici: è il momento allora di accantonare – almeno solo per un po’ – le carni rosse, preferendo i legumi e, in modica quantità, le carni bianche e il pesce, preferibilmente cotto a vapore. Per qualche giorno va limitato anche il consumo di uova e di latticini e vanno messi completamente al bando dolci e alcolici con cui ci si è viziati durante le feste. Per quanto riguarda pasta, pane, farine, cereali in generale, sono da privilegiare quelli integrali, magari conditi in modo semplice, senza soffritti e con poco olio extravergine di oliva. Via libera alle verdure, che si possono mangiare a volontà seppur cotte in modo leggero e privo di grassi. Per quanto riguarda la frutta, invece, meglio scegliere esclusivamente mele, pere, agrumi, kiwi e melograno, che contengono una minor quantità di zuccheri.

Mangiando in modo più sano e regolare si noteranno subito gli effetti positivi: apportando vitamine e fibre nel modo corretto all’ organismo, lo si aiuterà a ripulirsi e a combattere il senso di gonfiore e pesantezza tipico dei postumi delle feste.

Se, nonostante ciò, non si riuscisse a eliminare il senso di pesantezza o i kg effettivamente accumulati durante le feste, niente paura, si può sempre contare sull’aiuto di esperti nel dimagrimento come  il Biomedic Clinic & Research. Si tratta di un Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como, che da oltre 30 anni abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale.

I PROGRAMMI DI DIMAGRIMENTO PROPOSTI DA BIOMEDIC

La scelta del Centro Specialistico Biomedic è la Kyminasi Diet. Si tratta di una dieta per tutti coloro che hanno necessità di perdere da 3 ad oltre 50 Kg di peso in eccesso, in tempi relativamente brevi sotto controllo medico.

Il programma dietetico tende a svolgere una funzione regolatrice del metabolismo corporeo e a favorire la naturale capacità dell’organismo di nutrirsi dei propri grassi in eccesso, abbinando uno specifico regime alimentare all’utilizzo di un piccolo dispositivo indossabile, che interagisce con l’organismo in maniera naturale e senza effetti collaterali.

Ciò che è stato osservato negli anni è che l’organismo sottoposto a questo programma, tende a disintossicarsi e si calmano le compulsioni alimentari, continuando a desiderare un’alimentazione più sana.

Nella maggior parte dei casi trattati, è stato riscontrato che chi ha seguito il Programma Dietetico per lo più non aveva fame e percepiva un forte aumento di energia nonostante le privazioni alimentari.

Il programma ha una durata che può variare da un minimo di 3 settimane fino ad una durata di 7 mesi, in base all’eccesso di peso. Questa stima è valida se il paziente si attiene alle indicazioni in maniera precisa, mentre in caso di “sgarri” i tempi possono dilatarsi.

Ricordiamo che quando si parla di dimagrimento non si intende la semplice perdita dei chili di troppo.

Il grasso presente nel nostro corpo è una riserva energetica, funge da isolamento termico, protegge gli organi interni e del corpo in genere, ecc.

Secondo le ultime ricerche il nostro corpo accumula grasso anche per proteggersi dagli effetti negativi della resistenza all’insulina, del diabete e delle sostanze tossiche presenti negli alimenti, nell’aria e nei farmaci.

A ostacolare il dimagrimento pensa anche il declino di alcuni ormoni sessuali, favorito dal sovrappeso e dalla sedentarietà.

Il grasso presente nel corpo si divide principalmente in due distretti: quello sottocutaneo e quello viscerale. Il grasso viscerale (maggiore nei maschi) è il più pericoloso per la salute ma è anche il primo a rispondere al dimagrimento.

Non dimentichiamo che, nelle popolazioni primitive, il grasso di deposito rappresentava un fattore fondamentale per la sopravvivenza della specie umana nei periodi di carestia.

Anche se molte persone non se ne rendono conto, la perdita di peso e il dimagrimento non sono necessariamente la stessa cosa. È importante capire che il dimagrimento è un processo che porta alla riduzione del peso corporeo e non viceversa. A seguito di una dieta ipocalorica, ad esempio, si possono perdere diversi Kg nel primo periodo, ma questo peso il più delle volte deriva da una riduzione dell’idratazione corporea e delle masse muscolari e non da una riduzione del grasso in eccesso.

Per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito internet www.biomediccenter.com o di inviare una mail a responsabileservizio@biomediccenter.com.

 

 

 

 

 



Milano: l’immobiliare del lusso crescerà anche nel 2023

Milano, 12 dicembre 2022 – Milano è una città unica sotto diversi punti di vista e questo vale anche per il mercato immobiliare. Tra i primi centri urbani italiani a riprendersi dalla crisi del Covid-19, in un 2022 che si è prospettato decisamente meno positivo del 2021 per via del conflitto russo – ucraino e delle sue conseguenze sul carovita, fa registrare un aumento delle compravendite di immobili di lusso.

I prezzi degli immobili di lusso nel capoluogo lombardo continuano a salire. La città attira tantissimo gli investitori stranieri, che sono tornati ormai da diversi mesi a guardare con interesse lo scenario milanese fortemente colpito dalla crisi del Covid nel 2020 (conseguenza inevitabile se si pensa che parliamo di una città centrale a livello mondiale per quanto riguarda ambiti chiave come la moda). Quali sono le richieste di questa utenza? Gli investitori esteri che guardano al mercato immobiliare milanese per la ricerca di una casa hanno le idee molto chiare. Vogliono innanzitutto immobili che possano essere subito abitabili: non importa che si tratti o meno di nuove costruzioni.

Milano è una metropoli che sorprende grazie alle bellezze nascoste che sa regalare. Addentrandosi tra le vie è facile rimanere colpiti da molteplici elementi in grado di suscitare interesse e curiosità. Nella città mondiale della moda spiccano le boutique di alta sartoria e dei grandi marchi, oltre agli atelier di artisti e designer. Ma Milano è anche una città di cultura e arte. Grazie alla presenza di importanti monumenti e opere artistiche di rilievo, traina una grande affluenza di turisti e residenti provenienti da ogni parte del mondo, confermandosi una città cosmopolita, moderna, vivace e sempre più europea.

Le zone più ricercate di Milano

L’utenza che compra case di prestigio sotto la Madonnina sceglie quartieri della città famosi in tutto il mondo, vere e proprie aree iconiche.

Stiamo parlando, per esempio, del Quadrilatero della Moda. Via Montenapoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia, le strade dove si aprono le vetrine di alcune delle più prestigiose griffe fashion a livello mondiale, sono tra le più apprezzate da parte degli investitori che vogliono acquistare casa a Milano. Lo stesso si può dire per la zona di Brera. Il quartiere degli artisti, un tempo caratterizzato da un delizioso sapore parigino e oggi tra i più lussuosi e mondani della città, è spesso al centro dell’attenzione degli investitori immobiliari stranieri intenzionati ad acquistare case di lusso.

Questi ultimi si concentrano anche su una zona come City Life, notoriamente al centro di una delle più felici iniziative di riqualificazione urbana degli ultimi anni a Milano e non solo, ma anche sull’area adiacente a Corso Magenta, una strada vicina a luoghi importanti della città come l’Università Cattolica e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Per quanto riguarda i prezzi, i valori più alti si possono riscontrare nelle vie dello shopping. In questa zona di Milano, gli immobili di lusso hanno quotazioni medie attorno ai 17.600 euro al metro quadro.

Mercato delle case di lusso a Milano: previsioni per la chiusura dell’anno e prospettive secondo Fabrizio Zampetti

Le previsioni per la chiusura dell’anno del mercato delle case di lusso a Milano sono tutte positive, nonostante diversi fattori esogeni non abbiano certamente favorito il mercato. Rammentiamo ancora una volta l’impatto che sul comparto immobiliare hanno avuto prima la pandemia e successivamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Si è poi aggiunta una crisi di Governo nel nostro Paese e l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia che di fatto hanno rallentato la produzione edilizia e l’offerta di conseguenza.

 «Il 2022 è stato un bell’anno, molto positivo da tutti i punti di vista. Si sono visti molto movimento e una notevole richiesta, anche se il prodotto a disposizione è relativamente poco. Il mercato del lusso si dimostra resiliente e “a prova di crisi”. L’Italia rimane quindi un Paese dove investire, soprattutto a Milano che gioca un po’ in un campionato a parte», afferma Fabrizio Zampetti, CEO della Zampetti Immobili di Pregio, per l’immobiliare del lusso.

Zampetti osserva come «la percezione è ancora improntata alla crescita. Dal mio punto di vista, avremo un 2023 che andrà ancora in questa direzione, visto che il livello della domanda è alto e c’è tanta attenzione da parte degli investitori esteri. Anche le Olimpiadi di Milano-Cortina aiuteranno, tanto più che sono stati preventivati investimenti importanti per la città fino al 2026 e 2030. Non mi meraviglierei se da qui ai prossimi anni i prezzi dovessero raddoppiare».

«Nonostante le difficoltà del contesto attuale, da un punto di vista economico e geopolitico, noi cercheremo di proseguire con il percorso che abbiamo consolidato negli  ultimi 30 anni. Nel nuovo anno puntiamo ad alzare ancora di più il livello del servizio che offriamo alla nostra clientela, che solitamente è composta da avvocati, figure dell’alta moda e del mondo della finanza. Considerando il periodo che stiamo attraversando, in cui le persone vivono il futuro con un un senso di incertezza, noi cerchiamo di aiutarle nel trovare la dimora in cui vivere e sentirsi davvero a casa e questo continueremo a farlo. Le difficoltà di certo non mancano, ma l’approccio è sempre positivo, conoscendo bene il mercato immobiliare di Milano con le sue enormi potenzialità e continuando a investire sulla formazione di tutti i nostri collaboratori», conclude Fabrizio Zampetti.

Gli uffici della Zampetti Immobili di Pregio a Milano in via Leopardi, 10

 

Negli uffici della Zampetti Immobili di Pregio si respira professionalità

 

Zampetti, la prima NON agenzia, l’entrata degli uffici milanesi di via Leopardi 10

 

 

Feste di Natale: come arrivare in forma alle “maratone culinarie”

Milano, 7 dicembre 2022 – Il Natale sta arrivando e con esso il rischio di ingrassare. D’altronde è impossibile resistere a cene e pasti che non vanno più dal 24 dicembre al 6 gennaio ma iniziano ancor prima, praticamente dall’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione. E non è nemmeno giusto resistere troppo: i rapporti sociali si rafforzano a tavola, le idee vengono a tavola, l’amore stesso nasce a tavola. Ovviamente, però, con un minimo di disciplina o anche solo qualche accorgimento si può perfettamente sopravvivere al pranzo di Natale ed evitare, in tal modo, frustranti sforzi per dimagrire nel periodo successivo.

Secondo recenti studi, infatti, dopo le ferie il 24% degli italiani guadagna fino a 2 kg, mentre il 27% acquista addirittura 3 o 4 Kg di peso in più. Se si aggiunge a questo gruppo il 18% degli intervistati, che ha confessato di essere ingrassato a causa dell’accumulo di liquidi causato dal cambiamento di dieta e stile di vita, si raggiunge il 69% della popolazione che ingrassa durante questi pochi giorni di vacanza.

Per non ingrassare a Natale, ma nemmeno sopravvivere a cavolfiore o cavoletti di Bruxelles fino al nuovo anno, esistono alcune basilari regole da seguire.

Prima di tutto, è fondamentale muoversi, muoversi e ancora muoversi, trasformare le entrate caloriche in movimento. Non si deve fare chissà quale sport incredibile da Superman: è sufficiente passeggiare a passo sostenuto, a circa 4 km all’ora – per bruciare tre calorie al minuto. In secondo luogo, non digiunare: è l’errore più comune che può essere commesso dopo i pasti sostanziosi.

A stomaco pieno, la prima cosa che verrà in mente è la decisione di digiunare. Non va fatto: si rischia di essere troppo affamati e di divorare tutto ciò che si trovi sulla tavola, anche la nonna.

Piuttosto, è meglio mangiare qualcosa di leggero, come per esempio frutta e verdura, ma evitare di non mangiare affatto. Ancora, tra i consigli non può mancare quello sempre valido di bere molta acqua: l’acqua è un prezioso alleato, soprattutto perché aiuterà a digerire l’alcol ingerito durante i luculliani pasti. Infine, uno dei trucchi per non ingrassare a Natale, probabilmente quello di cui si parla meno, è il seguente: lasciare gli avanzi a madri, nonne, suocere e zie. Non portarseli a casa per nessun motivo e, se li si dovesse avere a casa perché si è cucinato,  regalarli oppure consumarli un poco per volta nei giorni successivi.

AFFIDARSI A PROFESSIONISTI DEL DIMAGRIMENTO

“Se, nonostante ciò, al termine del periodo festivo l’ago della bilancia dovesse schizzare alle stelle, niente paura, ci sono sempre delle valide soluzioni di dimagrimento”, dicono dal Biomedic Clinic & Research, un Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como. Da oltre 30 anni il Centro abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale. I cardini della metodica diagnostica e terapeutica sono la collaborazione e il costante coordinamento tra l’approccio tradizionale medico e le opportunità offerte dalle medicine complementari di comprovata efficacia.

Ricordiamo che quando si parla di dimagrimento non si intende la semplice perdita dei chili di troppo. Il grasso presente nel nostro corpo è una riserva energetica, funge da isolamento termico, protegge gli organi interni e del corpo in genere, ecc.

Secondo le ultime ricerche il nostro corpo accumula grasso anche per proteggersi dagli effetti negativi della resistenza all’insulina, del diabete e delle sostanze tossiche presenti negli alimenti, nell’aria e nei farmaci.

A ostacolare il dimagrimento pensa anche il declino di alcuni ormoni sessuali, favorito dal sovrappeso e dalla sedentarietà.

Il grasso presente nel corpo si divide principalmente in due distretti: quello sottocutaneo e quello viscerale. Il grasso viscerale (maggiore nei maschi) è il più pericoloso per la salute ma è anche il primo a rispondere al dimagrimento. Non dimentichiamo che, nelle popolazioni primitive, il grasso di deposito rappresentava un fattore fondamentale per la sopravvivenza della specie umana nei periodi di carestia.

Anche se molte persone non se ne rendono conto, la perdita di peso e il dimagrimento non sono necessariamente la stessa cosa. È importante capire che il dimagrimento è un processo che porta alla riduzione del peso corporeo e non viceversa. A seguito di una dieta ipocalorica, ad esempio, si possono perdere diversi Kg nel primo periodo, ma questo peso il più delle volte deriva da una riduzione dell’idratazione corporea e delle masse muscolari e non da una riduzione del grasso in eccesso.

I PROGRAMMI DI DIMAGRIMENTO PROPOSTI DA BIOMEDIC

La scelta del Centro Specialistico Biomedic Clinic & Research è ad esempio la Kyminasi Diet. Si tratta di una dieta per tutti coloro che hanno necessità di perdere da 3 ad oltre 50 Kg di peso in eccesso, in tempi relativamente brevi e sotto controllo medico.

Il programma dietetico tende a svolgere una funzione regolatrice del metabolismo corporeo e a favorire la naturale capacità dell’organismo di nutrirsi dei propri grassi in eccesso, abbinando uno specifico regime alimentare all’utilizzo di un piccolo dispositivo indossabile, che interagisce con l’organismo in maniera naturale e senza effetti collaterali.

Ciò che è stato osservato negli anni è che l’organismo sottoposto a questo programma, tende a disintossicarsi e si calmano le compulsioni alimentari, continuando a desiderare un’alimentazione più sana.

Nella maggior parte dei casi trattati, è stato riscontrato che chi ha seguito il Programma Dietetico per lo più non aveva fame e percepiva un forte aumento di energia nonostante le privazioni alimentari.

Il programma ha una durata che può variare da un minimo di 3 settimane fino ad una durata di 7 mesi, in base all’eccesso di peso. Questa stima è valida se il paziente si attiene alle indicazioni in maniera precisa, mentre in caso di “sgarri” i tempi possono dilatarsi.

 

 

Dimagrire dopo il periodo festivo? Prenota al Biomedic Clinic & Research.

 

Per le feste mangia quel che vuoi, a Gennaio ci pensiamo noi!

Casa ed Eleganza sempre più richiesta: la rivista festeggia il suo terzo compleanno

Roma, 5 dicembre 2022 – Continua il grande successo di Casa ed Eleganza, la rivista che, alla sua sesta uscita, è già diventata un “must have”. Ricchissimo di contenuti e immagini, il numero contiene, tra gli altri, articoli dedicati al doppio Premio Oscar per il montaggio Pietro Scalia, al professor Sergio Matteo Savaresi, neo direttore del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, a Jovanotti e Ludovico Einaudi, a splendidi luoghi del Bel Paese come il Vittoriale degli italiani di Gardone Riviera, all’ “occhio del secolo”, il fotografo Henri Cartier Bresson.

Spazio, poi come sempre, alle dimore di lusso e alle considerazioni di Fabrizio Zampetti, CEO della Zampetti Immobili di Pregio, e di Mary Bernocco, affermata interior designer milanese.

Casa ed eleganza nasce nel 2017 in un ristorante di Milano, quando Gianluca Piroli, direttore creativo di Acmesign, immagina un contenitore privo di pubblicità, di sensazionalismi e di notizie allarmanti.

Pensa a qualcosa che sia godibile, interessante e magari anche conservabile e lo disegna su una tovaglietta. Ne parla quindi con Fabrizio Zampetti che decide di finanziare il progetto, dando al suo ideatore carta bianca quanto a grafica e contenuti.

Il primo numero, rigorosamente cartaceo, esce in pieno lockdown. Una scelta molto coraggiosa ma efficace: la nuova rivista che dà spazio alle storie di uomini e donne che cercano o creano il bello, agli oggetti che incarnano l’eleganza, alle mete circondate da panorami unici, che, in pochissime parole, declina il bello in tutte le sue forme, incontra il favore del pubblico che ne è destinatario oltre che di alcuni addetti ai lavori.

Una peculiarità di Casa ed Eleganza consiste nel fatto che, almeno per il momento, la rivista non è in distribuzione nelle edicole ma è consegnata solamente a Milano a un esclusivo e selezionatissimo pubblico di 3500 persone appartenenti al mondo dell’imprenditoria, dell’arte e dello sport.

Ad oggi non esistono canali social Casa ed eleganza, e gli unici riferimenti sono la rivista stessa e il sito internet casaedeleganza.it

Casa ed Eleganza numero VI alcuni protagonisti

 

 

Regali di Natale, quest’anno vanno di moda i cosmetici con la canapa

Roma, 5 dicembre 2022 – Il Natale si avvicina ed è tempo di pensare ai regali da fare alla famiglia, agli amici, ai colleghi, e perché no ai vicini di casa. Le persone da ricordare anche solo con un pensiero sono tante. Ecco perché, affinché questo non diventi fonte di stress ma rimanga un piacere, è bene pensarci per tempo.

Tra le idee regalo per Natale più gettonate ci sono senza dubbio i prodotti di bellezza con i quali si va sempre sul sicuro perché sono regali utili e anche piacevoli da ricevere.

Quando si vogliono regalare prodotti del genere bisogna sceglierli di alta qualità: è d’obbligo, dunque, optare per cosmetici artigianali, che sono assolutamente naturali e dunque vanno bene per qualsiasi tipo di pelle e non hanno alcuna controindicazione. Che siano per uomo, per donna o per entrambi, l’importante è che siano realizzati con sostanze naturali, senza aggiunta di parabeni o siliconi, ma ottenuti dalla lavorazione artigianale di piante che sono state coltivate nel pieno rispetto della natura. In questo modo si sarà sicuri di fare bella figura con i destinatari dei regali, anche (e soprattutto) se sono persone molto attente e informate sulla cosmesi green.

Canapa Contadina per Natale ha realizzato a tal fine delle bellissime confezioni regalo che incontreranno i gusti di tutti i destinatari. Tantissime (almeno venti) le proposte tra cui scegliere: si va dal body pack contenente la crema mani antiage più la crema gambe rilassante, all’anti age pack contenente la maschera anti age global più il siero intensivo anti age più il contorno occhi; dal wellness pack contenente il Naturgel più la crema mani anti age, al skin care pack contenente il latte detergente più il tonico rivitalizzante più la crema anti age notte. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Tutti i prodotti cosmetici sono, ovviamente, dermatologicamente testati, non testati su animali e per uso esterno.

Apprezzabile, in particolar modo, la confezione in legno e cartone naturale, riutilizzabile a proprio piacimento, per esempio come porta oggetti, porta gioielli, o in cui riporre nuovi prodotti cosmetici acquistati sul sito ufficiale di Canapa Contadina.

Canapa contadina è un progetto interamente italiano che si occupa di coltivare, produrre e vendere oli, prodotti alimentari, cosmetici, tessuti e una varietà di altri prodotti come lettiere per gatti e pellet a base di Cannabis Sativa L. dalle innumerevoli proprietà benefiche.

La Cannabis Sativa L. viene coltivata direttamente da Canapa contadina nella sua azienda agricola di Faeto (Modena) impiegando le migliori tecniche outdoor. Dopo un’attenta selezione volta a offrire solo la miglior qualità, la Cannabis Sativa L viene lavorata per produrre, appunto, varie tipologie di prodotti naturali e certificati.

Per approfondimenti rimandiamo al sito internet di CanapaContadina.it.

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TopLegal Awards: alla XVI edizione premiata l’eccellenza del comparto legale

Milano, 29 novembre 2022 – Il 22 novembre scorso si è tenuta la XVI edizione dei TopLegal Awards, la manifestazione più longeva del settore che premia l’eccellenza del comparto legaleLa serata, svoltasi presso gli East End Studios di Milano, ha visto la partecipazione di circa 500 professionisti del settore, tra avvocati d’affari, giuristi d’impresa e tax director.

Fabrizio Zampetti, CEO della Zampetti Immobili di Pregio, sponsor ufficiale di lunga data, e il suo team hanno annunciato i vincitori dei premi insieme a Cristiano Militello di Striscia la Notizia.

Cosa sono i TopLegal Awards

I TopLegal Awards sono stati ideati nel 2007 per consentire agli studi legali e tributari e ai loro professionisti di esprimere al meglio le proprie capacità e qualità di consulenza e assistenza ai clienti.

I TopLegal Awards hanno da subito proposto inoltre un meccanismo culturale virtuoso e innovativo per annullare le asimmetrie informative e premiare i migliori e non i più capaci ad apparire.

Come maggiore tutela dell’autorevolezza del premio, dal 2010 si è previsto l’istituto di una giuria in forma di commissione tecnica per garantire la correttezza dello svolgimento della gara nonché per assicurare la competenza tecnica necessaria per valutare le candidature.

La competizione si svolge ogni anno secondo criteri di selezione precisi e rigorosi atti a valutare l’impiego di risorse a beneficio del cliente, l’innovazione dei servizi, la conoscenza specifica del settore e l’attività e le soluzioni apportate al cliente.

I TopLegal Awards premiano sia le squadre sia i singoli professionisti. Se è senz’altro vero che l’approccio da “squadra legale” è probabilmente quello più in linea a soddisfare le esigenze di servizi sempre più trasversali e integrati, il rapporto che lega consulente e cliente non può prescindere dalla fiducia personale.

Tra gli obiettivi dell’evento c’è anche la promozione di quelle realtà che hanno scelto di rivolgere maggiore attenzione a temi e progetti con un alto impatto sociale ed etico, ma anche gli studi più all’avanguardia nello sviluppare la diversità come motore di crescita.

A proposito della Zampetti Immobili di Pregio

Instaurare relazioni durature e di fiducia, raggiungere gli obiettivi prefissati, in modo etico, con trasparenza e competenza, sempre e solo nella più totale riservatezza: su questi pochi ma sani principi si fonda dal 1994 la Zampetti Immobili di Pregio, realtà milanese unica nel suo genere, che, non a caso, si autodefinisce la prima “non agenzia”. A fare la differenza sono i servizi che offre e il rapporto speciale che instaura con le tante persone che si rivolgono a essa ogni giorno.

Affidarsi alla Zampetti Immobili di Pregio per comprare un’abitazione è come affidarsi al migliore dei notai in circolazione.

È una realtà estremamente competente anche in materia legale, in grado di rispondere a tutte le domande che riguardano la sicurezza e chiarire qualsiasi tipo di dubbio sulla bontà del prodotto.

Fabrizio Zampetti e Cristiano Militello di striscia la notizia alla consegna dei Top Legal Awards

 

 

Fabrizio Zampetti e Cristiano Militello consegnano i Top Legal Awards

Star bene: l’importanza della nobile arte del massaggio

Milano, 24 novembre 2022 – In un mondo frenetico e caotico come quello che ci circonda e fagocita, è sempre più difficile sfuggire allo stress ed è sempre più arduo trovare un momento per noi stessi. Un momento nel quale sia possibile confrontarsi con le proprie emozioni, prendere coscienza delle proprie debolezze ed accettarle, un attimo da dedicare esclusivamente al proprio benessere psicofisico.

L’arte nobile del massaggio ha origini molto lontane nel tempo; fin dall’antichità Ippocrate dedicò numerose osservazioni sulla pratica massoterapica intuendone le grandi potenzialità a livello terapeutico per patologie di vario genere e non trascurandone gli importanti benefici a livello psico fisico.

Sottoporsi a un massaggio, ancora oggi, ha un significato profondo: affidarsi alle mani sconosciute di un professionista del settore implica lasciarsi andare fino in fondo, abbandonare le difese naturali che ci costruiamo e trovarci faccia a faccia con noi stessi e le nostre emozioni.

Non è sempre facile affidarsi a qualcun altro. Il nostro istinto conservativo spesso ce lo impedisce o ce lo rende difficile. Però, quando ci riusciamo, ci sentiamo pervasi da un improvviso senso di rilassatezza, la mente si libera e il cuore diventa leggero.

Quando riusciamo in questa impresa, il massaggio ci conduce all’introspezione psicologica e al raggiungimento di un benessere che è sì fisico, ma è soprattutto della nostra mente.

Un massaggio non è solo un momento dedicato alla propria salute, magari con l’intento di curare una patologia o un trauma, ma è uno spazio di riflessione, di abbandono e di raggiungimento di un benessere ineguagliabile.

Il tempo dedicato a una pratica massoterapica è un momento di grande intimità e profondità nel quali i sensi vengono spinti a concentrarsi esclusivamente sul presente escludendo ciò che sta fuori; l’utilizzo di oli essenziali ed unguenti profumati stimola la percezione olfattiva; la penombra della cabina sopisce la vista così stimolata quotidianamente.

Al termine del massaggio, ci si sente più leggeri e vigorosi al tempo stesso e si ha l’immediata percezione di aver voluto, per un attimo, bene soprattutto a sé stessi.

L’IMPORTANZA DI RIVOLGERSI A PROFESSIONISTI DEL MASSAGGIO

Per ottenere i migliori risultati in termini di benessere psico-fisico è importante rivolgersi a centri specializzati, con personale qualificato e preparato a gestire ogni esigenza della persona. Famoso per questo è il Biomedic Clinic & Research, un Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como. Da oltre 30 anni il Centro abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale. I cardini della metodica diagnostica e terapeutica sono la collaborazione e il costante coordinamento tra l’approccio tradizionale medico e le opportunità offerte dalle medicine complementari di comprovata efficacia.

La lista di massaggi proposti è per questo davvero completa e comprende tra gli altri:

Massaggio rilassante (anche una singola seduta al bisogno; sono sedute della durata in media di 45 minuti, con l’obiettivo di alleviare le tensioni accumulate durante il lavoro o a causa dello stress. Prevede un massaggio misto, con pressioni più profonde nelle zone caratterizzate da massa muscolare e pressioni più superficiali nelle zone delicate come viso, cranio e piccole articolazioni);

Massaggio decontratturante (anche una singola seduta al bisogno, o in base alla gravità della contrattura, possono essere necessarie dalle 2 alle 5 sedute, da minimo 1 a massimo 3 volte la settimana. Sono sedute della durata di 30 minuti, con l’obiettivo di sciogliere le contratture muscolari. Prevede un massaggio con alternanza di pressioni più o meno profonde, maggiormente concentrate sull’area contratta, ma anche sulle aree muscolari circostanti);

Massaggio linfodrenante (noto anche come drenaggio linfatico manuale, è un tipo di massaggio delicato che favorisce la circolazione dei fluidi linfatici nel corpo. Il sistema linfatico aiuta a rimuovere le tossine e una migliore circolazione può aiutare a risolvere diverse condizioni, tra cui: linfedema, fibromialgia, edema, disturbi della pelle stanchezza, insonnia, stress, problemi digestivi, artrite, emicrania);

Massaggio per lo scollamento di cicatrici e aderenze post-operatorie (almeno 5 sedute o più, in base alle necessità, da minimo 2 a massimo 3 volte a settimana. Sono sedute della durata di 30 minuti, con l’obiettivo di ridurre la rigidità dei tessuti attorno a cicatrici e aderenze, a seguito di operazioni chirurgiche. Prevede un massaggio profondo localizzato sulla cicatrice o aderenza e sulle zone appena circostanti. Può essere eseguito non prima di 3 settimane dall’operazione. Tale tecnica, risulta efficace anche a distanza di anni dall’operazione chirurgica, qualora il paziente non sia intervenuto in precedenza);

Massaggio sportivo (anche una singola seduta al bisogno, o in base alla gravità o esigenze sportive, possono essere necessarie dalle 2 alle 5 sedute, da minimo 1 a massimo 3 volte la settimana. Sono sedute della durata di 45 minuti, che possono essere applicate per favorire il drenaggio dell’acido lattico, oppure per trattare contratture profonde in seguito a lesioni o strappi muscolari – massaggio trasverso profondo – o per rompere la cicatrice). Prevede, nel caso del drenaggio dell’acido lattico, pressioni profonde sui distretti muscolari interessati. Nel caso delle contratture e strappi muscolari, viene applicato un massaggio molto incisivo al di sotto della soglia del dolore, per restituire elasticità al muscolo interessato. Viene abbinato ad un programma di stretching muscolare passivo eseguito dal fisioterapista. È anche consigliato lo SpiroTiger per velocizzare notevolmente il recupero di una lesione muscolare attraverso l’eliminazione dell’anidride carbonica e l’eliminazione dell’indolenzimento muscolare, con un incremento notevole dell’ossigenazione).

Per approfondimenti e maggiori informazioni rinviamo al sito www.biomediccenter.com.

Massaggio sportivo, linfodrenante, rilassante

 

 

 

Questa casa non è un albergo: le soluzioni avanzate per il controllo degli accessi

Roma, 23 novembre 2022 – Un sistema di controllo accessi secondo la norma europea di riferimento EN 50133-1 è un “Sistema che comprende tutte le misure costruttive e organizzative nonché quelle relative all’apparecchiatura richieste per il controllo dell’accesso”. Un SCA ad esempio viene usato principalmente per regolare il movimento delle persone in un’area ben definita.

Questo si ottiene con 3 requisiti fondamentali: CHI, DOVE e QUANDO.

CHI: L’utente deve essere identificato tramite procedure sicure che accertino il suo effettivo accesso. Si possono usare password, badge o dati biometrici.

DOVE: L’utente che tenta di accedere deve essere autorizzato all’accesso di quella zona.

QUANDO: Se è presente una finestra temporale, l’utente deve essere autorizzato ad accedere solo in quella frazione (o più frazioni).

Ad un SCA è possibile integrare diverse funzioni, tra le quali spicca il controllo delle presenze. Un controllo accessi è usualmente caratterizzato da un varco accessi controllato, al quale sono legate alcune apparecchiature.  In questo modo sarà possibile controllare il flusso e il deflusso nelle zone interessate.

Il primo modello di controllo accessi risale ad una delle più grandi civiltà della storia: gli antichi Egizi (1600 a.c.). Già 3600 anni fa era evidente l’importanza di controllare un ingresso con un rudimentale chiavistello. Geniale per l’epoca!

Il controllo degli accessi è, quindi, in parole semplici un sottosistema di sicurezza che si occupa di controllare i varchi e le porte, mediante l’uso di apparati elettronici chiamati lettori di badges o lettori biometrici. Nella loro realizzazione sono utilizzate varie tecniche che ne determinano la tipologia. Il controllo accessi non è solamente un apriporta elettronico o elettromeccanico, come generalmente si è portati a pensare, ma è un mezzo per rendere più sicuro un ambiente. Infatti, provvede a far sì che persone non autorizzate non possano accedere in luoghi riservati.

L’utilità del controllo degli accessi non si estrinseca soltanto nella sicurezza, ma anche nel regolare l’accesso delle persone esclusivamente in aree a loro assegnate verificandone l’ora d’ingresso e di uscita. Può essere, inoltre, utile per attivare/disattivare impianti di sicurezza, regolare il flusso delle persone all’interno di un edificio, memorizzare il transito e vietare l’ingresso in determinate fasce orarie o giornate festive.

Il concetto che sta alla base dei controllo accessi è quello dell’identificazione. Ogni persona, animale, veicolo o oggetto può essere identificato. Il processo che determina il funzionamento di questo sottosistema si basa sull’associazione di un codice alle persone, animali o cose che si vogliono identificare. In questo modo speciali lettori portatili o fissi permetteranno di controllare i dati anche a distanza di anni.

Riguardo Eter Biometric

Eter Biometric Technologies è un’azienda modenese che da quasi vent’anni è un punto di riferimento per le tecnologie legate al controllo accessi. Ha creduto nella biometria quando ancora appariva un obiettivo lontano. Lettori, software, tornelli, verifica delle presenze per il cartellino: la domanda non è “cosa il controllo accessi può fare per le aziende” ma “come utilizzare le giuste tecnologie per soddisfare le esigenze dei clienti”. E Eter ha la risposta, anzi le risposte!

Tante sono infatti le soluzioni proposte da Eter per mettere in sicurezza e proteggere da intrusioni illecite un’azienda attraverso il monitoraggio, il controllo e la gestione dei flussi di persone in entrata e in uscita. In particolare, ETE AIR Controllo accessi in mobilità è un controller di rete compatto con funzionalità complete per accesso singolo. Nonostante le sue piccole dimensioni, il dispositivo supporta 5000 chiavi e puo? memorizzare 8000 eventi. Fornisce l’esecuzione di 3 modalita? Antipass-back per una porta. Posizionato sulla porta di accesso di un determinato varco di un’azienda, consente l’ingresso e l’uscita da essa comunicando con una centrale di supervisione che legge badge e preclude, allo stesso tempo, l’ingresso a personale non autorizzato o estraneo all’azienda.

Grazie a questa soluzione è possibile decidere chi entra, quando entra, dove entra e in quali circostanze: il tutto GDPR compliant e nel rispetto delle normative vigenti CEI riguardanti gli impianti di controllo accessi.

Per maggiori informazioni contattare commerciale@eter.it o visitare il sito internet www.eter.it..

Soluzioni per il controllo accessi, per la casa e per l’azienda
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