Il Tar Lazio ordina l’inserimento in GAE dei diplomati magistrali

Roma, 18 novembre 2016 – Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) Ordinanza n. 07190 del 14 novembre 2016, ha accolto, su ricorso dei docenti interessati, l’istanza di tutela cautelare sospendendo l’efficacia del decreto 495/2016 nella parte in cui non prevede il riconoscimento del diritto per i docenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento per il triennio 2014/2017.

L’ingresso nelle graduatorie ad esaurimento darà la possibilità, a coloro che hanno avanzato ricorso, di partecipare ai prossimi piani delle assunzioni ed altri benefici come il passaggio nella fascia superiore della graduatoria di istituto

Piena soddisfazione da parte dei ricorrenti, rappresentati e difesi dall’avvocato Laura Gualberto della CISL scuola di Catanzaro.

Il TAR ha ordinato l’inserimento “con riserva” dei ricorrenti nelle GAE,  disposto  ai sensi dell’art. 41, comma 4, c.p.a., la notifica del ricorso e dell’ordinanza per pubblici proclami nei tempi e nei modi di cui alla parte motiva e fissato per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 12 dicembre 2017.

La CISL Scuola di Catanzaro, che da tempo non sospetto e prima che il problema emergesse a livello nazionale, si è sempre battuta per il riconoscimento del diritto dei ricorrenti, esprime viva soddisfazione per questo preliminare successo, sicura che vedrà riconosciute definitivamente le legittime aspettative di questa categoria di docenti precari.

Grazie all’ingresso nelle Gae, in molte province i docenti sono stati conseguentemente assunti a tempo indeterminato, ponendo così fine a decenni di precariato.

Insomma, ancora una volta i giudici intervengono laddove la normativa è carente, costringendo questi poveri precari, con alle spalle numerosi anni di servizio,  a ricorrere ai tribunali per vedersi riconosciuta la cosiddetta “stabilizzazione”.

 

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L’Avvocato Laura Gualberto e il Prof. Mimmo Fratto della CISL Scuola Catanzaro

 

Piano Nazionale della Scuola Digitale, a Castrovillari incontro di informazione, formazione e dibattito

Cosenza, 15 novembre 2016 – Si è tenuta a Castrovillari (Cosenza) un incontro di informazione, formazione e dibattito sul “Piano Nazionale della Scuola Digitale“. La giornata, oltre ad essere stata un momento formativo e di dibattito per il personale già formato (animatori digitali e team), ha perseguito l’obiettivo di presentare ad un più vasto pubblico di docenti e rappresentanti dei genitori, le iniziative in corso nelle varie scuole della rete, e non solo, inerenti il “Piano Nazionale Scuola Digitale”.

“L’evento – sostiene Lucia Abiuso Referente del PNSD dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria – è stato un’occasione per “rivedere” il percorso compiuto l’anno scorso e soprattutto ripartendo dal PNSD evidenziando l’importanza che aveva e continua ad avere “On the Road”: serie di seminari formativi che l’USR Calabria ha promosso in ogni città capoluogo di provincia, sulle tematiche del PNSD”.

Grazie a “On the Road” il percorso formativo si è arricchito delle nuove esperienze maturate dalla scuola e quindi completamente in linea con uno dei tre ambiti in cui deve potersi muovere l’animatore digitale e quindi la scuola tutta. È infatti, assolutamente necessario creare una community e lo si può garantire se si stringono alleanze e se si promuovono nuove esperienze.

La disseminazione delle “buone pratiche” la si può garantire se c’è chi se ne fa carico e “l’ascolto permanente” alle reti di scuola è un impegno che USR si è già assunto a prescindere, al fine di mettere in sinergia concretamente  il lavoro delle scuole, ciascuna con le proprie peculiarità con tutte le altre.

E’ assolutamente necessario abbattere barriere di ogni tipo così da investirne significativamente tutto il territorio!

“L’evento informativo/formativo – conclude l’Abiuso – ha dato opportunità alle scuole di incontrarsi arricchendosi ciascuna del valore dell’altra attraverso anche specifiche esperienze che hanno messo in risalto l’efficacia e il ruolo educativo”.

Con gli studenti, protagonisti del loro personale percorso formativo, essendone fruitori coscienti e di conoscenza consapevole,  si è anche discusso aprendo al dibattito al pomeriggio.

Il programma dell’evento, infatti, ha determinato due momenti formativi importanti:

 il primo al mattino decisamente più specialistico perché rivolto ai docenti;

mentre nel pomeriggio le tematiche dei vantaggi, come anche delle insidie della rete, hanno consentito di aprire alle famiglie cercando di evidenziare una linea comune di promozione di conoscenza consapevole e di prevenzione ai rischi della rete attraverso progetti quali “Generazioni Connesse” promosso da MIUR e Polizia di stato, finalizzato a educare i ragazzi alla vita in agorà virtuali e prevenendo i disagi e i pericoli che la rete determina.

Pericoli a cui neanche gli adulti sono indenni e che dovrebbero aiutare a riflettere in ragione di una educazione che, al di là delle nostre scelte, è permanente”.

 

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La ‘ndrangheta e le donne al Gutenberg di Catanzaro

Un momento importante di riflessione per gli studenti  su quanto la strada della legalità sia purtroppo ancora lunga si è tenuto nell’ambito del Progetto Gutenberg

Catanzaro, 7 novembre 2016 – All’incontro con lo scrittore Umberto Ursetta all’Itas Chimirri di Catanzaro si è discusso di donne di ‘ndrangheta, protagoniste del suo libro “Vittime e ribelli”.

Lo scrittore è stato presentato dalla prof.ressa Maria Manuela Morelli, referente del Progetto Gutenberg dell’Istituto Chimirri, che ha posto subito l’accento sul ruolo della donna che vive e nasce in un contesto mafioso, e di come lo ‘ndranghetista la consideri, privata della sua personalità e soggettività,  un oggetto di proprietà ed un mezzo asservito all’organizzazione criminale.

La donna, sostiene la Morelli,  che trasgredisce alle regole e disonora, e l’onore deve essere purificato con il sangue. Il compito di uccidere la donna spetta ai famigliari, perché il disonore ricade sulla famiglia. Nella cultura mafiosa ciò che conta è il non rompere la famiglia.

Non sono ammessi separazioni o divorzi, ma questo attaccamento alla unità familiare è solo apparente; la donna è colei che trasmette i valori di appartenenza ai figli ed una donna che trasgredisce alle regole mafiose indebolisce il potere delle cosche.

Nel libro lo scrittore cita tanti casi di donne che saranno vittime di questa cultura di sangue, ma altrettanti casi di donne che diventeranno esempio di denuncia, di rottura contro questa cultura, che troveranno la forza di collaborare con la giustizia nell’amore verso i figli che vogliono sottrarre ad un futuro di criminalità.

L’autore nel suo intervento chiarisce come attraverso il libro “Vittime e ribelli” si descriva la storia della ndrangheta al femminile, sostenendo che non si può capire la particolare natura mafiosa, se non si comprende il ruolo delle donne.

Ursetta, una vita a insegnare diritto, ricostruisce in modo scrupoloso fatti, circostanze, indagini e processi. Quello che ha scritto è un libro di cui si sentiva il bisogno e che merita di essere letto.

Lea Garofalo, Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola, Simona Napoli sono nomi che grazie alla lettura di questo libro non possiamo dimenticare. Il loro esempio deve ricordare allo Stato che “le donne coraggio” hanno bisogno di una risposta.

Non era mai accaduto, scrive l’autore a chiusura del suo volume, che “una donna vissuta in un ambiente di ’ndrangheta osasse rompere il silenzio e rivendicare il proprio diritto a parlare e a raccontare i crimini commessi dai componenti della sua famiglia.

Quando si vede che in un’aula di tribunale ci sono tre donne ad accusare i famigliari di una delle cosche più potenti e pericolose della Calabria vuol dire che qualcosa di importante è accaduto, non tanto per ciò che queste donne raccontano in merito ai delitti compiuti dai loro uomini, ma perché rompono un tabù secolare, quello delle donne di ’ndrangheta chiuse in un silenzio tombale e rassegnate fin dalla nascita a subire qualunque imposizione.

La rottura del silenzio da parte delle donne fa paura agli uomini d’onore, ma ancor di più gli fa paura il rischio di un possibile contagio”.

Hanno partecipato all’incontro gli alunni delle classi 2°, 3L, 4E e 4M dell’Istituto “Chimirri”, che hanno rivolto domande e spunti di riflessione all’autore.

In particolare, Martina, attraverso la scrittura facilitata, si è soffermata sull’immagine della scarpa con il tacco spezzato per sottolineare un semplice aspetto: violenza contro le donne e femminilità che vuole affermarsi nonostante tutto.

 

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Maria Manuela Morelli e Umberto Ursetta

 

 

 

 

A lezione di classe scomposta e didattica digitale alla “Tablet School” di Decollatura

È la scuola del futuro dove la tecnologia sconvolge la didattica e la forma delle aule: la cattedra sparisce in uno spazio collaborativo. I ragazzi si trovano fisicamente in classe ma entrano ed esplorano il mondo virtuale che è a loro disposizione con un click

Catanzaro, 2 novembre 2016 – È andata in scena la scuola del futuro alla “Tablet School” tenutasi a Decollatura, in Calabria, dove alunni e professori  hanno potuto vedere come la tecnologia  può sconvolgere la didattica e la forma delle aule usuali.

L’evento è stato un grande successo ed ha coinvolto oltre 450 persone presso il “Liceo Costanzo”, dove docenti, studenti e genitori hanno condiviso metodologie didattiche innovative.

I protagonisti del mondo della scuola si sono incontrati per condividere esperienze e pratiche collegate all’uso del tablet e della didattica digitale.

Nell’ambito della manifestazione si sono tenuti laboratori e sessioni plenarie con gli interventi di scuole di ogni ordine e grado e le anteprime sulle nuove tendenze nel mondo della tecnologia applicata alla didattica.

Di modello di «classe scomposta» si è discusso con  Dianora Bardi, vice presidente del Centro Studi Impara Digitale.

Si tratta di una didattica tutta incentrata sulle nuove tecnologie grazie a cui i ragazzi navigano in rete per approfondire un tema, fanno ricerca, confrontano le fonti. Dopo un’ora si discute tutti insieme dei risultati raggiunti e a casa si lavora sempre in gruppo, aggiornando i documenti condivisi in modalità «wiki» (ognuno contribuisce a scrivere un brano della ricerca, come succede su Wikipedia).

Non esiste la scuola digitale. Esiste la scuola. Che usa anche il digitale” sostiene la Bardi, convinta che, per trovare il modo di rendere proficua e significativa una lezione con le tecnologie, bisogna entrare in classe, contestualizzare l’argomento attraverso una mappa, illustrare le connessioni con le altre discipline, chiedere ai ragazzi altri possibili collegamenti, e infine far studiare loro l’argomento.

E come? Come farebbero a casa, ma seguiti da vicino dal docente che gira tra i vari gruppi, osserva, discute, ricerca con loro. Il tutto in un ambiente da lei ribattezzato “classe scomposta“: i banchi ammassati ai muri, gli alunni liberi di muoversi, aggregarsi e sedersi come e dove vogliono.

In aula c’è l’angolo biblioteca, piena di libri cartacei, tutti a disposizione dei ragazzi. Non solo. C’è anche l’area video, l’area per la creazione ebook, intesi come prodotti multimediali ad uso interno, l’area web conference , in cui i ragazzi si mettono in contatto con altre scuole e l’angolo studio individuale.

Quella tecnologica, asserisce l’ideatrice di questo metodo,  è una vera e propria rivoluzione per la scuola. La didattica oggi non deve più essere la stessa: deve adattarsi alla società, capire che si può e si deve fare scuola con le nuove tecnologie, perché i ragazzi con le nuove tecnologie ci convivono. E poterle usare a lezione per loro è uno stimolo enorme”.

L’evento, fortemente voluto dal dirigente scolastico Antonio Caligiuri,  è stato presentato dalla docente Dianora Bardi di Impara Digitale.

 

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Tablet School: meeting regionale della scuola digitale al Liceo Costanzo

 

La classe scomposta vista dal designer Lago

 

Il “Progetto Gutenberg”, dalla Calabria a progetto nazionale? Il sottosegretario all’Istruzione Faraone ci crede

Riparte la macchina organizzativa della XV edizione del Progetto Gutenberg che tra i tanti consensi annovera quelli da parte dello stesso Ministero dell’Istruzione dopo la recente visita del Sottosegretario Faraone che penserebbe ad un Progetto Gutenberg nazionale, prendendo esempio dalla Calabria

Catanzaro, 13 ottobre 2016 – Il Sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone ha manifestato un grande entusiasmo per la “Fiera del Libro Gutenberg” (www.gutenbergcalabria.it/la-fiera-del-libro) che potrebbe finalmente trasformarsi in evento nazionale.

Il Progetto Gutenberg è un’iniziativa nata nel 2003 per coinvolgere studenti, docenti, famiglie, autori e case editrici attorno ai libri. Un vero e proprio laboratorio interattivo di lettura critica dei testi, condotto da studenti con lo scopo di arricchire il rapporto fra scuola-territorio-società e alimentare un grande circuito di lettori-studenti e meno giovani.

Una proposta ambiziosa, fortemente innovativa nel panorama scolastico calabrese, ideata dal professore Armando Vitale (già preside del Liceo classico “P. Galluppi” di Catanzaro e oggi presidente dell’Associazione Gutenberg)

Il sottosegretario all’Istruzione Faraone durante la sua recente visita in Calabria ha avuto modo di apprezzare il Progetto Gutenberg dalla voce diretta dei protagonisti e di questo se ne è parlato nella riunione regionale plenaria dell’ Associazione Gutenberg Calabria, presso l’Istituto Comprensivo di Sant’Eufemia Lamezia, con la rappresentanza delle scuole storiche dell’evento.

Alla prima riunione plenaria del progetto ha partecipato ai lavori il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Calabria Diego Bouché ed il Presidente dell’ Associazione, Armando Vitale, ha ribadito la necessità di costruire una organizzazione più policentrica pur lasciando al Liceo Classico P. Galluppi il ruolo di “macchina” centrale.

Vitale ha anche proposto di dare vita a un Comitato Scientifico per la scelta dei libri e degli autori mentre la Dirigente Scolastica del Liceo Classico P. Galluppi, Elena De Filippis, ha ricordato ai presenti la grande attenzione che il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone ha rivolto al Progetto Gutenberg.

Infine il Direttore Generale Diego Bouché nel suo intervento ha definito la Calabria “terra che annovera uomini di livello culturale molto elevato e paesaggio meraviglioso da mostrare attraverso iniziative come il Gutenberg da estendere a Salone del libro meridionale”, ritenendosi felice e soddisfatto dei risultati finora raggiunti e per le mete che il Progetto Gutenberg potrà ancora raggiungere.

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Elena De Filippis – Diego Bouché –  Armando Vitale

 

In arrivo “Reventino in Festa, SCHOOL Day 2016” a Decollatura

Catanzaro, 6 giugno 2016 – Martedì 7 giugno si terrà, presso il liceo Scientifico di Decollatura,  la manifestazione School Day – Reventino in Festa edizione 2016, organizzata dall’Istituto istruzione superiore “L. Costanzo” e dagli Istituti comprensivi di Soveria Mannelli  e Serrastretta.

La manifestazione è frutto anche della collaborazione del Comune di Decollatura, del Lions Club di Soveria Mannelli, della Coldiretti Calabria, Campagna Amica, Camillo Sirianni S.a.s, Rubbettino Editore, Lanificio Leo, Allasia Plant Magna Grecia, Comunità Progetto Sud, Fondazione Italia Domani, Il Progetto Gedeone.

Ecco il Programma:

15:00 – 24:00

STAND E ATTIVITÀ LUDICHE

15:00

SALUTI

ANTONIO CALIGIURI

DIRIGENTE SCOLASTICO DELl:IIS ‘L. COSTANZO”- DECOLLATURA

ROBERTA FERRARI

DIRIGENTE SCOLASTICO DELl:IC SERRASTRETTA

MARGHERITA PRIMAVERA

DIRIGENTE SCOLASTICO DELl:IC ‘RODARI” – SOVERIA MANNELLI

 

DIBATTITO SU

SCUOLA, LAVORO E TERRITORIO

ANTONIO VISCOMI

VICE PRESIDENTE DELLA GIUNTA DELLA REGIONE CALABRIA

 

19:00

APERTURA STAND GASTRONOMICO

 

21.00

CONCERTO  DI FINE ANNO DEGLI STUDENTI DELL’ISTITUTO “L. COSTANZO” DI DECOLLATURA

 

ATTIVITÀ PREVISTE

RICCO STAND GASTRONOMICO

DALLE 19.00 ALLE 24.00

 

STAND DIDATTICI IIS “COSTANZO” – DECOLLATURA STAND DIDATTICI IC SERRASTRETTA

STAND DIDATTICI IC SOVERIA MANNELLI

DALLE 15.00 ALLE 24.00

ESIBIZIONE DEGLI ALUNNI

DEGLI I.C.DI SOVERIA MANNELLI E SERRASTRETTA

DALLE 15.00

PRESENTAZIONE ATTIVITA E PREMIAZIONE DELLE MIGLIORI IMPRESE FORMATIVE SIMULATE REALIZZATE ALL’INTERNO DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

 

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Interviste ed informazioni:

 

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Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Costanzo” Decollatura

Gutenberg ragazzi 2016: a Catanzaro l’incontro con la scrittrice Patrizia Rinaldi

La Rinaldi arriva a Catanzaro fresca vincitrice come migliore scrittore del 35° Premio Andersen, promosso dalla rivista omonima

Catanzaro, 27 maggio 2016 – Martedì 24 maggio alle ore 9:00, presso il Salone Ameduri del Liceo Classico P. Galluppi, si è svolto l’incontro con Patrizia Rinaldi, autrice dei testi Federico il pazzo e Adesso scappa pubblicati nel 2014 da Sinnos Editore.

L’incontro è iniziato con la proiezione di un cortometraggio dal titolo “Adesso scappa. Ho deciso non me ne andrò”, realizzato dalla terza F della Pascoli con il quale è stata presentata la storia di Maddalena e Roberto, i due ragazzi “sfigati”, minacciati da un gruppo di bulle il cui capo è Zago, violenta e prevaricatrice. Alla interpretazione degli attori (Beatrice De Nardo, Simone Zofrea, Claudia Critelli, Roberta Caliò e Chiara Gregorace) sono state alternate illustrazioni in bianco e nero del fumetto per sottolineare il carattere di grafic novel del libro della Rinaldi. Il finale a lieto fine  ha visto il nascere di una timida storia d’amore tra la vittima e il ragazzo conteso Alessandro.

E’ seguita poi la proiezione di un trailer in cui i ragazzi delle classi prime della sezione F ed I, attraverso una attività didattica di classi aperte hanno “gustato” il piacere di leggere, a più voci e a lettura recitata, il romanzo per ragazzi “Federico il pazzo”.

Moderatrice dell’incontro la professoressa Maria Manuela Morelli, docente  della Scuola Media Pascoli,  che, nel presentare la scrittrice, ha sottolineato quanto sia meritato il riconoscimento del prestigioso Premio Andersen, e quanto sia stato confermato dall’entusiasmo degli alunni durante le attività scolastiche di lettura e quelle personali dei ragazzi.

La Rinaldi ha risposto alle innumerevoli domande e curiosità di una folla gremita di piccoli lettori sulle tecniche narrative e sulle tematiche comuni ai due testi: il bullismo, l’amicizia, l’amore, il mondo della scuola e il rapporto generazionale. I ragazzi hanno  presentato i propri lavori sotto forma di slide di analisi testuale, di video di denuncia del bullismo, di cartelloni interpretativi.

A fine manifestazione, un momento divertente ha visto protagonisti della lettura recitata Rachele Mancini, Ezio Mirenzi e Andrea Mercurio.

Alla manifestazione hanno partecipato, le rappresentative di numerose scuole di Catanzaro: I. C. Pascoli-Aldisio, La Scuola Secondaria di I° grado Galluppi; l’I. C. Don Milani-Sala; la S. M. Todaro; e dell’I. C. di Taverna-Pentone.

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La scrittrice Patrizia Rinaldi con le Prof. Tonia Brancia e Maria Manuela Morelli

Giochi Sportivi Studenteschi: all’Ist. Costanzo di Decollatura si è svolto il primo triangolare di Pallavolo

Il triangolare, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Antonio Caligiuri, è stato preceduto da una fase di preparazione che si è svolta fra tutti gli studenti degli Istituti partecipanti, contribuendo a diffondere la cultura e la passione per la pallavolo

Catanzaro, 23 maggio 2016 – Venerdì 20 maggio 2016 si è svolto, alla palestra del Professionale di Soveria Mannelli, , in un clima di generale euforia e divertimento, il I° triangolare di pallavolo dell’Istituto Superiore “L. Costanzo” di Decollatura. Al torneo hanno partecipato le squadre del Liceo scientifico, del Tecnico Informatico e del Professionale.

Ad assistere alla gara erano presenti le rappresentative degli studenti dei tre Istituti che hanno tifato e reso il clima più caloroso. Eccellenti anche i ragazzi  del Comitato organizzatore, con tanto di arbitri e segnapunti.

La formula del torneo ha consentito di far disputare alle squadre una serie di incontri ad eliminazione diretta, che in finale ha portato la Squadra del Liceo capitanata da Davide Colosimo a scontrarsi con la Squadra del tecnico informatico composta da studenti del 4°B, capitanata da Micheal M. Bekhit. Un avvincente incontro,  tanto l’entusiasmo e l’agonismo in campo, ed alla fine il Match, al meglio dei tre set, è stato vinto dagli studenti del Liceo per 2 set a 0. Il terzo gradino del podio se lo è  aggiudicato l’altra squadra del Liceo capitanata da Virgilio Bonacci.

Potremmo stare a descrivere nel dettaglio l’andamento dei set, potremmo elogiare le singole squadre e i singoli giocatori e  giocatrici, certo potremmo parlare di tutto questo e di altro ancora, ma in realtà vogliamo solo dire un enorme bravo a tutti coloro che hanno reso possibile, fra tante difficoltà, al successo della manifestazione.

Un grazie anche ai Prof. Antonio Mendicino, Francesco Trotta e Pietro Guerra che, spronati dall’entusiasmo dei loro studenti,  hanno contribuito e reso possibile la realizzazione di questo primo triangolare di Pallavolo.

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La Squadra vincitrice del triangolare assieme al Prof. Pietro Guerra

Gara Nazionale di Asso della Grammatica: Vincono le scuole “Pascoli” di Catanzaro e la “De Gasperi” di Corato (BA)

Dopo un lungo percorso, con la finale di Catania si è conclusa la sesta edizione delle Olimpiadi nazionali Asso della grammatica

Catanzaro, 18 maggio 2016 – Ben 510 alunni di tutte le scuole italiane si sono sfidati sui quiz realizzati da Formac Educational e dall’Università di Catania per lo strumento di didattica ludica “Chi è l’asso? La grammatica è un gioco

Una sfida a colpi di verbi e aggettivi, un gioco da tavolo creato specificatamente per l’apprendimento della grammatica italiana nelle scuole secondarie di ogni ordine e grado con quiz di grammatica italiana e relative soluzioni sulla morfologia, sulla sintassi, aggettivi, verbi, figure retoriche e su molti altri elementi della nostra lingua.

Così la squadra della scuola media “Giovanni Pascoli” di Catanzaro, seguita dalle professoresse Maria Manuela Morelli e Lia Gregorace, ha sfidato le squadre del Lazio e della Puglia. Una appassionante gara che ha  trasformato un traguardo impegnativo in un gioco divertente, e alla fine la Pascoli si è aggiudicata la finale della categoria Junior.

I dati della manifestazione sottolineano il consolidarsi dell’esperienza e la crescita dell’interesse di scuole e alunni verso l’iniziativa che alla fine di fatto premia le eccellenze, ma che lungo tutto il suo percorso coinvolge tutti gli alunni, anche i meno motivati, in una sfida a imparare in dimensione ludica e competitiva argomenti ostici come le regole della nostra lingua.

Prezioso il contributo del comitato scientifico, presieduto dalla Prof.ssa Rosaria Sardo della cattedra di Grammatica italiana dell’Università di Catania, e composto dalle professoresse Matilde Cucinotta, Grazia Consoli, Enza Quattrocchi, Maria Scalogna, Loredana Smario, Lucia Cocola e Daria Motta.

Hanno aderito alla competizione anche scuole della Lombardia, del Veneto, della Toscana, dell’Abruzzo, dell’Emilia Romagna e della Calabria e, al termine della manifestazione, la Formac ha premiato tutti i partecipanti con medaglie ricordo, le scuole di provenienza con targhe ricordo e le squadre vincenti con coppe, targhe, medaglie.

 

Questa la classifica finale degli “Assi della Grammatica 2016”

 

Nella Sezione MINI (scuola primaria):

1° qualificato: IC Tattoli-De Gasperi di Corato (BA), Puglia;

2° qualificato: IC De Amicis di Succivo (CE), Campania;

3° qualificato: IC Giovanni Paolo II di Capo d’Orlando (ME), Sicilia.

 

Nella sezione JUNIOR (scuola secondaria di primo grado):

1° qualificato: IC Pascoli – Aldisio di Catanzaro (CZ), Calabria;

2° qualificato: IC Via D’Avarna di Roma, Lazio;

3°qualificato: IC S. Vito dei Normanni di San Vito dei Normanni (BR), Puglia.

Nella sezione SENIOR (scuola secondaria di secondo grado):

1° qualificato: IIS POLO 3 FANO LICEO APOLLONI di Fano (PU), Marche;

2° qualificato: LICEO V.EMANUELE III di Patti (ME), Sicilia;

3°qualificato: IST. MARIANO IV di Oristano (OR), Sardegna.

 

 

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La Squadra vincitrice della Pascoli di Catanzaro ricevuta dalla Dirigente Scolastica Dott. Maria Murrone

Il Problema Bullismo Arriva all’Anteprima Gutenberg di Catanzaro

Catanzaro, 3 maggio 2016 – Si è parlato del fenomeno del bullismo all’ anteprima Gutenberg, che si è tenuta al “Salone Ameduri” del Liceo classico Galluppi di Catanzaro il 28 aprile scorso. L’anteprima è legata alla prestigiosa fiera del libro giunta alla sua quattordicesima edizione e che anche quest’anno si rinnova con sorprendente successo. Il Gutenberg ragazzi si avvale infatti di una serie di anteprime che, trattando le tematiche più strettamente connesse ai libri scelti, danno la possibilità ai ragazzi di aprire discussioni e dibattiti su problematiche attuali.

La manifestazione ha visto come protagonisti la Dottoressa Stella Biamonte, dell’Istitituto Patari-Rodari; la prof. Maria Manuela Morelli, dell’Istituto Comprensivo Pascoli-Aldisio;  e Gaia, dell’IC Pascoli-Aldisio,  una ragazza vittima di bullismo che ha sapientemente narrato la sua vicenda personale trasmettendo piccoli e grandi consigli ad una platea attenta ed incuriosita rispetto ad un fenomeno in tragica espansione.

La Dottoressa Stella Biamonte ha illustrato il bullismo dal punto di vista tecnico,  addentrandosi abilmente nei drammi che una vittima di bullismo affronta ogni giorno, non tralasciando tuttavia, la figura del bullo, che spesso non ha contezza del male che provoca e che necessita di aiuto per portare a galla gli aspetti positivi del suo stesso carattere.

La Prof. Maria Manuela Morelli ha presentato il lavoro eseguito a classi aperte nella I F e nella 1 I , attività sapientemente documentata con un video trailer molto eloquente, che sintetizza il lavoro svolto e la discussione scaturita dopo la lettura, che gli stessi alunni hanno fatto, del libro di Patrizia Rinaldi “Federico il pazzo”. Abili ed emozionati i ragazzi della 2 G che hanno presentato le loro recensioni dimostrando grande sensibilità rispetto all’argomento.

I lavori sono proseguiti con la visione del film “Basta guardare il cielo” tratto dal romanzo di Rodman Philbrick, che ha catturato l’attenzione dei ragazzi presenti regalando, forse, un’ora di emozioni vere.

Referente Anteprime Gutenberg Prof. Tonia Brancia

 

 

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I relatori durante il dibattito.
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