A Roma Magie del Belcanto, al Palazzo Doria Pamphilj

Magie del Belcanto al Palazzo Doria Pamphilj di Roma
Roma, 26 maggio 2023 – Il prossimo 2 giugno 2023 alle h.16.30 il soprano Olga De Maio  ed il tenore Luca Lupoli saranno protagonisti  nella splendida e storica cornice della Galleria Doria Pamphilj – Palazzo Doria Pamphilj  di Roma- Secret Apartaments- del recital lirico “Magie del Belcanto“,  in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicopaideia, accompagnati al pianoforte dal M° Sara Ferrandino .
I due noti artisti lirici ambasciatori del belcanto partenopeo e rappresentanti dell’ Associazione Artistico Culturale Noi per Napoli, si esibiranno ed emozioneranno il pubblico nella principesca dimora romana  seicentesca in un repertorio che spazia tra l’opera, l’operetta e la classica lirica napoletana, con brani di autori quali Verdi, Puccini, Leoncavallo, Lehar, Tosti, De Curtis, Denza.
Sarà uno spettacolo nello spettacolo, assistere ed  ascoltare  un concerto con due voci straordinarie e musica di autori immortali,  tra gli  ampi e ricchi saloni, decorati da pitture, arredi e statue. Raccolte che comprendono lavori di tanti artisti tra i quali TintorettoTizianoRaffaello   CaravaggioGian Lorenzo BerniniParmigianinoGaspard DughetJan Brueghel il VecchioVelázquez e molti altri importanti artisti ancora.
Capolavori eccelsi dell’ arte, raccolti a partire dal XVI secolo dalle famiglie PamphiljAldobrandini e Doria Landi, che sono ora unite tramite matrimoni e discendenze con il cognome semplificato di Doria Pamphilj, dopo essere state a lungo conosciute come Doria Landi Pamphilj.
I due artisti lirici sono reduci dai recenti  successi dei concerti svoltisi a Napoli presso il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, Magie del Belcanto e Danze d’Epoca,in cui si coniuga l’ arte del Belcanto con le danze d’epoca e dagli eventi di presentazione del saggio inedito  Mario Persico e la sua produzione operistica,  dal M° Luca Lupoli, coadiuvato poi dalle ricerche bibliografiche del soprano Olga De Maio, dedicato musicista partenopeo Mario Persico, esponente ed erede contemporaneo della tradizione della Scuola musicale napoletana del ‘ 700.
La finalità dell’Associazione Artistico Culturale Noi per Napoli APS, fondata dalla Dott.ssa Emilia Gallo, di ultra trentennale esperienza ed esistenza, guidata e portata avanti dai due lirici partenopei, Olga e Luca, è proprio quella di diffondere, attraverso tante iniziative di solidarietà,il patrimonio musicale dell’opera lirica,della tradizione napoletana nel mondo tra tutte le generazioni e tra coloro   che non hanno la possibilità di frequentare i teatri d’ opera e le sale da concerto ma apprezzano ed amano questo genere di musica, portatore di valori morali e ed educativi fondamentali per la formazione delle giovani generazioni.
Magie del Belcanto
Venerdì 2 giugno 2023 h.16.30
Galleria Doria Pamphilj – Palazzo Doria Pamphilj  di Roma- Secret Apartaments-
Via Del Corso 305 Roma
Info e prenotazioni obbligatoria
Associazione Culturale Musicopaideia
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Noipernapolipress

Napoli: al Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes le Magie del belcanto e danze d’epoca

Al Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes

Magie del belcanto e danze d’epoca

Domenica 7 maggio 2023, ore 11.00

Napoli, 28 aprile 2023 – Domenica 7 maggio 2023, a partire dalle 11.00, il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, in collaborazione con l’Associazione Culturale Noi per Napoli APS, presenta l’evento Magie del belcanto e danze d’epoca, un particolare connubio tra il belcanto e le danze d’epoca nella Veranda neoclassica e nel Salone da ballo di Villa Pignatelli.

L’iniziativa, che arricchisce e completa l’esperienza di visita al museo, è proposta al pubblico in occasione di “Domenica al Museo”, l’appuntamento mensile promosso dal Ministero della Cultura, che prevede l’ingresso gratuito per tutti i visitatori nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese.

lI trio lirico che si esibirà è composto dal soprano Olga De Maio, dai tenori Luca Lupoli Lucio Lupoli, accompagnati dalla pianista Nataliya Apolenskaja.

Insieme a loro, il Gruppo Culturale Danzando nel Tempo” proporrà splendidi assolo con costumi e coreografie fin de siecle. Saranno accompagnati con balli d’epoca i brani eseguiti dai tre artisti lirici, tratti dal repertorio belcantistico salottiero, operistico, operettistico e da quello classico napoletano di fine Ottocento e inizi Novecento. Il tutto sarà riproposto com la tradizione dei magnifici salotti della belle epoque, di cui Villa Pignatelli a Napoli fu uno dei più raffinati esempi.

L’Associazione Culturale Noi per Napoli offre la possibilità di una visita guidata introduttiva, per gruppi e con prenotazione obbligatoria al numero 339 4545044.

La partecipazione all’iniziativa è libera, compresa nel biglietto di ingresso al museo, gratuito in occasione della Domenica al museo.

Per informazioni:

Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes

Riviera di Chiaia, 200 – 80121 Napoli

+39 081 7612356 | drmcam.pignatelli@cultura.gov.it museicampania.cultura.gov.it

facebook.com/villapignatellicasadellafotografia instagram.com/villapignatelli

Associazione Culturale Noi per Napoli APS

+39 339 4545044 | noipernapoliart@gmail.com

Napoli: “Esserci per gli altri”, il dono come riconoscimento e valore

Solidarieta#  e donare#, grazie all’associazione Noi per Napoli non vuoti hashtag ma opere concrete nella cultura e nel sociale

Napoli, 27 aprile 2023 – “Stasera abbiamo portato acqua, cornetti e latte con l’Associazione Culturale Noi Per Napoli e con i volontari della mensa del Santuario  Chiesa di San Pasquale Baylon, Portici con Dora, Giuseppe, Lucia, con Fra Nehemiasz che preparano centinaia di pasti per i senzatetto in tante zone della città e li distribuiscono in tante zone. Stasera è stato il turno della  zona Galleria  San Carlo…”

Così il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli hanno commentato e risposto ad alcune domande, dopo aver compiuto un’altra iniziativa  della loro ”arte missione” o “arte missionaria”.

I due artisti lirici partenopei sono attivi culturalmente e socialmente in seno all’Associazione Culturale Noi per Napoli APS che rappresentano e guidano da quasi dieci anni, e dopo piu di trent’anni di esistenza da quando è nata ed è stata fondata nel 1991 dalla sua Presidente, la Dott.ssa Emilia Gallo.

Esserci per gli altri” nel senso di trovarsi, esserci concretamente, ( essere+c’è) è davvero bello e colma il cuore di gioia, esprime a pieno ciò che scaturisce dall’ atto del donare: la gratuità è una delle manifestazioni più alte ed appaganti dell’agire, tocca le vette dell’amore, della solidarietà ed è empatia verso gli altri, è un atto di innovazione del  vivere umano, come un atto creativo che dà vita ad una vera e propria “opera d’arte“, cosi si esprime il  pensiero di  Olga e Luca.

”Nell’istante in cui un uomo crea un qualcosa di nuovo, spezza la monotonia del tempo, la successione di causa ed effetto e dà un “imprinting” nuovo alla storia, è un arricchimento riscontrabile nella bellezza e nell’ispirazione di ciò che si crea e ciò aggiunge ed aumenta il valore al tempo, alla storia che viviamo, alla comunità, all’Universo: l’uomo attraverso il rituale del donare costruisce un’azione di senso compiuto, inserita all’interno del paradigma sacro del farsi riconoscere e, quindi, di sviluppare relazioni interpersonali: perché lo strumento del dono è la comunicazione.

Incredibile il valore di questa parola, ed incredibile la profondità intuitiva della sua etimologia (cum insieme, favore, dono, donazione) e quindi donare insieme:

l’atto importante non è affatto donare-contraccambiare, bensì ricevere.

Perché è nella maniera di ricevere in cui ci si riconosce il donatore ed è nella generosità del ricevere che colui che contraccambia si trova preso nella dinamica di generosità del donatore e nella recezione è coinvolto nel cerchio della reciprocità.

Un’altra pagina si aggiunge alla storia di Noi per Napoli, un altro passo comune, dopo il dono delle uova di Pasqua a Calvizzano per i bambini delle famiglie bisognose ucraine, la spesa consegnata alla Casa del Sorriso della Comunità di S.Egidio di Napoli dopo il Concerto di Capodanno 2023, e altre iniziative che seguiranno grazie alla generosità dei 2 artisti partenopei.

L ‘Associazione Culturale Noi Per Napoli invita per questo, chiunque sia sensibile a tali tematiche, a partecipare ed a contribuire alle iniziative di solidarietà scrivendo all’indirizzo email noipernapoliart@gmail.com, attraverso la sottoscrizione del 5×1000: è  sufficiente apporre la propria firma ed il codice fiscale 95191180637 dell’Associazione Culturale Noi per Napoli APS  sui mod unico e 730

#solidarieta #faredelbenefabene #donare #donareèvita #donarefabenealcuore #fratellanza #amoreperilprossimo #NoEgoismo

Comunicato a cura di Noipernapolipress

 

 

 

Napoli Città Libro 2023, un successo oltre ogni aspettativa

Napoli, 18 aprile 2023 – Si è conclusa la fiera Napoli Città Libro 2023, un importante evento culturale che si è svolto dal 13 al 16 aprile, e che ha avuto un grande successo di pubblico.
Nonostante il maltempo che ha imperversato per i quattro giorni della fiera, d’altronde il tema era “Tempeste”, la tempesta è stata soprattutto culturale, con una partecipazione eccezionale di espositori provenienti da tutta Italia. Il pubblico ha sfidato il maltempo, per godersi i tanti autori che hanno partecipato e sono stati tanti anche i media che hanno filmato l’evento, tra cui Rai, Sky e web tv nazionali.
Sorrisi, progetti, proposte hanno accompagnato la fiera, e poi tanti amici editori, da Homo scrivens, a Terra Somnia, da Valtred a Polidoro, a Del Vecchio e tanti cari amici, tra cui la LFA Publisher che ha accolto gli autori, provenienti da tutta Italia per i firmacopie, con garbo e massima disponibilità, ottenendo un successo che non si interrompe da 5 anni a questa parte.
Un doveroso ringraziamento va all’editore Lello Lucignano, che cerca sempre di offrire massima visibilità ai propri autori, e a tutto lo staff, con Annamaria Martines, Federica Lucignano, Pietro Santoro e Vincenzo Tagliaferri.

Tante le interviste effettuate, anche ad autori che non avevano la casa editrice presente in fiera, come il tenore del Teatro San Carlo, Luca Lupoli con cui ho dialogato sul saggio musicale “Mario Persico”, da lui scritto con la soprano Olga De Maio, e la sua produzione operistica. Un viaggio alla riscoperta di musicisti napoletani del ‘900 “dimenticati” dal grande pubblico, ma con una intensa produzione che ha meritato l’attenzione dei due artisti del Massimo di Napoli, per far riscoprire i tanti musicisti.

Ed ancora Daniela Campoli con il suo esordio narrativo “Scampoli di vita di una giornalista a scuola”, con cui abbiamo raccontato il percorso lavorativo e privato della collega di Roma.
Non ci resta che attendere il prossimo anno con una nuova edizione di “Napoli Città Libro”, specchio reale di una città di grande fermento culturale, nonostante le evidenti difficoltà di un territorio sempre sospeso tra illusioni e disillusioni.
Daniela Merola

 

A Parma il carisma del Tango e di Fabio Armiliato

Il carisma del Tango e uno dei suoi migliori interpreti Fabio Armiliato, nello spettacolo “RecitaL CanTANGO”, tenutosi a Parma

Parma, 11 aprile 2023 – Nella serata di Parma del 31 marzo scorso, all’Auditorium del Carmine, Fabio Armiliato ha dato sfoggio di tutta la sua capacità interpretativa e vocale, dando voce e passione a tutte le romanze del cosiddetto “Tango delle origini“: quello creato dal grande mito Carlos Gardel, sotto l’influenza dei più grandi cantanti lirici italiani di quel tempo.

Gardel infatti è stato amico di Enrico Caruso, Titta Ruffo, Miguel Fleta (italiano di adozione belcantista) e proprio anche di Tito Schipa il quale, con le sue preziose lezioni di canto, ha indirizzato il giovane Carlos, appassionato d’Opera, verso la creazione di quella magnifica forma musicale che è il Tango Canción.

Fabio Armiliato per approfondire il discorso musicale, ma anche linguistico e stilistico del Tango, si è capito, grazie anche alle molte interviste rilasciate sull’argomento, che non ha lasciato proprio nulla al caso: è andato ad imparare proprio nei paesi del Rio della Plata (Argentina e Uruguay) come si pronuncia il “castellano” argentino, per approfondire il significato di ogni singola parola.

Ha voluto poi creare questo spettacolo, utilizzando il titolo “RecitaL CanTANGO”, che è la risultante della radice di tre parole: “RecitaL” di “CANzoni” del “TANGO”… ma la sua assonanza ricorda proprio la formula del “recitar cantando”, perché è proprio la parola in musica che viene espressa al massimo anche nella forma poetica e musicale del Tango Canción.

A completare la descrizione interpretativa di questo progetto (certificato tra l’altro dall’ “Accademia Nacional del Tango” di Buenos Aires nel 2019) e dell’esecuzione ascoltata all’auditorio del Carmine di Parma, ci rimane solo di citare la perfetta intonazione di Armiliato.

La sua capacità di plasmare e piegare la sua voce di tenore lirico spinto al canto “a fior di labbra”, alternati a momenti di grande scansione ritmica, indispensabile in questo repertorio. Straordinario l’esempio della canzone Silencio, che descrive in ogni dettaglio nelle tre diverse strofe, l’emozione della madre che culla i figli, il dolore nel vederli partire, la descrizione della battaglia e della morte per tornare infine alla stessa madre affranta nel ricevere le medaglie al valore.

Una storia che si ripete senza fine nei tempi e che, grazie alla resa musicale e vocale degli interpreti, ha letteralmente fatto fermare il fiato a tutta la sala gremita all’inverosimile dell’auditorium.

A far cornice alla prestazione del tenore Armiliato è l’altrettanto straordinaria realizzazione musicale del maestro Fabrizio Mocata, autore degli arrangiamenti e vera colonna portante della parte musicale, che in questa circostanza si è valso dell’apporto e della bravura di tre straordinari strumentisti: il violino di Matteo Fedeli, il bandoneon di Andrea Coruzzi e il contrabbasso di Camilla Badesi.

L’Anima del Tango era interpretata dal soprano argentino Ivanna Speranza, che con la sua bella voce di soprano ha dato vita a una toccante interpretazione dell’aria Masreselva, famosa per essere stata utilizzata nella colonna sonora del film “Il Postino” e arrangiata per l’occasione dal maestro Luis Bacalov: Ivanna Speranza ha espresso una bella vocalità adeguata e ricca di sentimento e i due duetti El dia que me quieras e Los Pajaros Perdidos, con Fabio Armiliato sono stati momenti davvero di altissima qualità vocale e musicale durante la serata.

Non c’è Tango però senza il ballo e in questo caso i due ballerini, Lara Carminati e Marco sono stati all’altezza della situazione con le loro coreografia e con la loro simpatia travolgente.

Quando un tenore, con 40 anni di carriera alle spalle nel repertorio operistico più impegnativo ed eseguito in tutti i teatri del mondo più importanti, si mette in gioco per creare un progetto così ambizioso e così impegnativo per unire mondi apparentemente così lontani come Opera e Tango, è qualcosa che fa già di per se notizia.

In questo difficile momento storico, dove si sta cercando di ridare valore e vigore alle nostre tradizioni e alla coscienza della nostra cultura, questo progetto che parla della radice storica del melodramma, che da recitar cantando si è trasformato nel tempo in Opera Lirica.  Un’evoluzione continua di quasi cinque secoli, si colloca come un punto di riferimento e di esempio costruttivo, proprio per come si possa coniugare in modo leggere e coinvolgente, il mondo dello spettacolo con la valorizzazione del patrimonio storico e culturale.

Fabio Armiliato è Tenore a tutto tondo perché dotato, oltre che di una voce particolarmente comunicativa e duttile, anche della musicalità e del carisma necessario per poter affrontare qualsiasi sfida per trasformarla in un messaggio costruttivo e propositivo.

Il pubblico in sala è stato veramente entusiasta e coinvolto dalla prima all’ultima nota e il tempo è parso davvero volare: da sottolineare la presenza del sindaco di Parma, del primario dell’ Hospis delle Piccole Figlie di Parma e la loro madre superiora.

Una nota interessante, perché è sempre bello vedere le autorità e le istituzioni essere presente a queste manifestazioni, soprattutto quando coniugano insieme musica, arte, cultura e solidarietà al massimo dell’espressione.

È stato uno spettacolo, insomma, che ti viene voglia di vedere e rivedere ancora e che esalta e da vita e linfa nuova a un aspetto della cultura argentina poco conosciuto, quello del Tango Canciòn, fatto da un grande artista italiano che lo sta divulgando nel mondo, legandolo alla nostra meravigliosa cultura italiana e operistica e alle nostre tradizioni culturali.

 

A Napoli concerto per la Madonna di Pompei Pellegrina alla Chiesa di Santa Maria della Rotonda 

Un concerto mariano per la Madonna di Pompei Pellegrina alla Rotonda di Napoli
Napoli, 11 aprile 2023 – Dal 14 al 17 aprile prossimi si svolgerà l’evento Missione Mariana  “La Madonna di Pompei Pellegrina alla Rotonda“, presso la Chiesa di Santa Maria della Rotonda in via Pietro Castellino a Napoli,in cui sarà esposto alla devozione dei fedeli il quadro della Madonna di Pompei, articolato in varie celebrazioni liturgiche e di preghiera, voluto dal Parroco Don Salvatore Fratellanza che il 18 aprile celebrerà il suo cinquantesimo anniversario di sacerdozio.
Sabato 15 aprile alle h. 21 vi sarà il Concerto dal titolo “Vergine Madre, figlia del tuo figlio” Inni e Canti alla Vergine Maria a cura dell’ Associazione Artistico Culturale APS Noi per Napoli ed avrà come interpreti il soprano Olga De Maio, i tenori Luca Lupoli e Lucio Lupoli, l’ attore Giancarlo Lobasso, accompagnati dall’organista Nataliya Apolenskaya.
Canto, musica e narrazione descriveranno e racconteranno la poliedrica figura della Vergine Maria, nella sua tenera concreta maternità umana e divina, attraverso un repertorio dedicato alle più belle Ave Maria, Gounod, Schubert, Mascagni, Gomez.
Gli artisti saranno accompagnati  dal suggestivo suono del maestoso organo della Chiesa che renderà  indimenticabile il concerto ed  emozionera’ il cuore degli spettatori.
Il titolo è  ispirato alla bellissima Preghiera  di San Bernardo alla Vergine Maria, dal Canto XXXIII del capolavoro dantesco, che esprime i vari concetti attraverso una lingua perfettamente aderente ai contenuti, elevata e creativa, tratta dal linguaggio della filosofia e da quello dell’amor cortese, dalla lingua dei mistici, dal latino, dal provenzale, con immagini cortesi, figure retoriche eleganti, citazioni bibliche.
Nella religiosità cristiana medioevale Maria,  oltre che una madre molto umana, è una regina e così viene rappresentata dai pittori.
Dante le attribuisce caratteristiche di liberalità e cortesia, come alle dame dell’amor cortese.
In Maria, per il sommo Poeta tutte le antitesi si incontrano e si riconciliano: è madre e verginefiglia e madre della stessa persona, la più umile e la più importante delle donne.
Questo appuntamento si preannuncia come un momento imperdibile che accompagnerà,  favorirà la preghiera e la riflessione dei vari appuntamenti fissati per la missione mariana della Madonna di Pompei.

All’Archivio di Stato di Napoli il pienone per il saggio su Mario Persico

MARIO PERSICO ALL’ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI

 Napoli, 23 marzo 2023 – Arrivi alla sede centrale dell’Archivio di Stato di Napoli, in p.tta Grande Archivio-5, sali al secondo piano, nella “Sala Catasti”, una volta “Sala del Capitolo”, dove si riunivano i monaci, e non sai bene  dove guardare perché tutto sollecita la tua attenzione.

Un luogo dove storia, cultura ed arte si fondono e si potrebbe parlare tanto del nostro passato, a partire da Murat, ma anche prima, fino ad oggi, per celebrare una Napoli che è stata Capitale.

Lo avverti, non sono solo semplici considerazioni dette senza capirne a fondo il significato. Il Dott. Lorenzo Terzi, in rappresentanza della Direttrice Dott.ssa Candida Carrino, ci accoglie e ci racconta del prestigio storico del luogo.

Oggi “ Noi per Napoli”presenta, anche in questa sede, il saggio di Luca Lupoli “Mario Persico e la sua produzione operistica”. Relatori prestigiosi siedono al tavolo : M° Mariano Patti, Direttore d’Orchestra e già docente del Conservatorio di Napoli, e il M° Mauro Castaldo, docente del Conservatorio di Benevento, tra l’altro fondatore e presidente dell’Associazione Organistica “Giovanni Maria Trabaci” promotrice di incontri culturali e scambi culturali internazionali.

Le letture sono state affidate a Giancarlo Lobasso, speaker radiofonico, attore del Teatro De Poche, doppiatore, voce basso in coro polifonico.

Il libro del Lupoli è stato richiesto per la prestigiosa Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella ed ora una copia che ricorda Persico e le sue composizioni è stata assicurata a futura memoria.

L’Archivio di Stato di Napoli organizza mostre, convegni, esposizioni, seminari; partecipa a manifestazioni culturali promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalle Università, da istituti ed enti di ricerca. La presentazione del libro di Lupoli entra di diritto nella rassegna “Dialoghi di carta” Incontriamoci in Archivio.

Sorprendentemente nuove “finestre” si aprono attorno al Persico.

Il M° Patti parla di quanto Napoli sia difficile per ogni carriera e nello specifico per quella dei nostri talentuosi musicisti e fa una proposta: dare loro la possibilità di esibirsi nei teatri minori per poterli tenere con noi, farli crescere e perché no, consegnarli alla gloria.

La musica è la voce del tempo”, così esordisce il M° Mauro Castaldo, e aggiunge che a partire dalle scuole elementari va fatta conoscere ai bambini, e non solo, va fatto conoscere il mondo immaginario della lirica perché solo così saranno adulti interessati all’ ambito.

Non mancano le letture a cura di Giancarlo Lobasso: un documento certifica il successo che fin da subito ha suscitato la “La Locandiera” del Persico; un bellissimo “Inno alla libertà” interpretata da Juanito nella Morenita opera del nostro, composta nel 1922 e per finire dal “Mattino” del 1977 la notizia della morte del compositore.

L’intervento dell’autore ha avuto un taglio culturale dove ben si evince la sua conoscenza musicale. Il soprano Olga De Maio che per questo saggio è stata indispensabile perché ha curato le ricerche biobibliografiche del Persico da’ un annuncio: “Il saggio sul Persico avrà un prosieguo nella narrazione, con nuovi progetti editoriali, legati anche alla proposta di esecuzione ed interpretazione dei suoi brani di cui siamo venuti in possesso”.

A conclusione della splendida mattinata caratterizzata da un clima conviviale, anche per via del compleanno dell’autore, abbiamo ascoltato alcuni brani del Persico dalle voci del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli, accompagnati dalla Maestra Nataliya Apolenskaya.

Articolo a cura di

Laura Bufano giornalista

Ufficio Stampa Associazione Culturale Noi per Napoli

 

 

All’Archivio di Stato di Napoli appuntamento con Mario Persico

Napoli, 14 marzo 2023 – Sabato 18 marzo 2023, alle ore 11,00, presso l’Archivio di Stato di Napolo, in Piazzetta Grande Archivio n.5,  si terrà la presentazione del libro “MARIO PERSICO E LA SUA PRODUZIONE OPERISTICA” – Resoconto di un viaggio nelle memorie, nei ricordi, nella musica e nel tempo di un “nostrano” quasi dimenticato.

E’ storia recente che la storia di  Mario Persico, grazie al saggio di Luca Lupoli, ha avuto un suo posto  nella prestigiosa Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella, così come è giusto che fosse. L’autore, Luca Lupoli, dopo aver superato l’ostacolo della reperibilità bibliografica, grazie alla ricerca delle fonti a cura di Olga De Maio e grazie ad un incontro fortuito con il nipote dell’autore, il signor Sergio Nuvola, riesce a ricostruire la vita e l’opera di Mario Persico, uno di quegli autori dimenticati e ritrovati del nostro vasto patrimonio musicale.

La puntuale e attenta prefazione di Fabio Armiliato, cantante e attore,  uno dei tenori italiani più importanti al  mondo e della scena lirica internazionale, ci introduce nella produzione operistica italiana  a cavallo del  1800/1900 che è stata di una ricchezza inestimabile.

Mario Persico è diventato famoso per aver musicato la commedia di Carlo Goldoni “La Locandiera”, e non solo.

Interverranno Lorenzo Terzi, Archivio di Stato di Napoli;  M° Mariano Patti, Direttore d’orchestra; M° Mauro Castaldo, Docente Conservatorio di Benevento; Olga De Maio, Ricerche biobibliografiche; Giancarlo Lobasso, attore; Luca Lupoli, Autore. Modera Laura Bufano, Giornalista.

La presentazione si terrà  in un luogo voluto da Gioacchino Murat, nel 1808, per concentrare tutta la documentazione prodotta in secoli di storia e  si concluderà con un intervento musicale del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli regalando ai convenuti una mattinata all’insegna della cultura e del bel canto.

L’associazione Culturale “Noi per Napoli”

con il Patrocinio dell’Archivio di Stato

Piazzetta Grande Archivio, 5 Napoli

Nell’ambito della Manifestazione  “Dialoghi di carta” Incontriamoci in Archivio

COMUNICA

Sabato 18 marzo 2023 – Sala Catasti

Ore 11,00

 Presentazione del libro

“Mario Persico e la sua Produzione Operistica”

Di Luca Lupoli – Aletheia Editore

La sorpresa di Davide, un esordio da diecimila ascolti

Roma, 9 marzo 2023 – Convince ed emoziona “Vada come vada”, il primo singolo di Davide, singolo del cantante che anticipa la pubblicazione del primo album, che sarà preceduto a sua volta da altri singoli nei prossimi mesi.
La canzone è già stata un successo già al primo ascolto su Youtube, con più di 10.000 visualizzazioni nel giro di 48 ore, migliaia di streaming su Spotify, e migliaia di visualizzazioni per l’anteprima live la sera dell’uscita su Facebook, sul suo profilo personale (nome intero Davide La Bòllita).
Il brano, scritto a quattro mani da Nicola Ursino e Davide, è un lungo viaggio attraverso le riflessioni di un uomo che, con la coscienza nostalgica del suo passato, decide di affrontare il futuro con meno incertezza, sicuro che le esperienze fatte possano solo essere di buon auspicio per la propria vita.
Una canzone che affonda le proprie radici nella grande tradizione della musica italiana attraverso sonorità struggenti e passionali, con un testo mai banale e una metrica che si sposa sempre perfettamente con la ritmica di accompagnamento.
Un brano che suona già come un classico grazie anche alla produzione di Lorenzo Moriconi (The Spaceman Music), che regala un tocco pop moderno all’ incalzante stesura musicale.
“Vada come vada” è il primo singolo di un grande progetto che Davide porta avanti da anni, e su cui ha lavorato molto per la realizzazione soprattutto negli ultimi due anni.
L’album completo, il cui titolo è ancora top secret, è in fase di produzione e vedrà la luce nel prossimo autunno.
Presto usciranno nuovi singoli ad anticipare le atmosfere di questo album, alcune ripercorrendo le onde di “Vada come vada”.  Altre sono destinate a sorprendere sia per lo stile sia per la chiave di narrazione, attraverso diverse sonorità e stili musicali che tendono a ripercorrere la tradizione melodica italiana e cantautorale, in chiave più moderna.
Non resta che attendere le prossime tappe di questo percorso in musica e per ora ascoltare il primo singolo di cui proponiamo il link a tutte le principali piattaforme digitali.

Napoli: Mario Persico torna al Conservatorio San Pietro a Majella

Napoli, 6 marzo 2023 – E’ stato consegnato alla Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli il saggio di Luca Lupoli “Mario Persico e la sua produzione operistica”, in quella che è una delle istituzioni più antiche al mondo, fondata da Saverio Mattei nel 1791,  avo del compositore partenopeo.

Il testo scritto da Luca Lupoli, per Aletheia Editore, presenta la prefazione del tenore Fabio Armiliato, ed è stato realizzato anche con il minuzioso reperimento delle fonti bibliografiche e ricerche del soprano Olga De Maio.

Un giorno memorabile il 2 marzo 2023 per i cantanti lirici, i cui nomi resteranno per sempre nella storia della musica in una delle biblioteche più antiche ed importanti al mondo.

Un tassello aggiunto della musica del 900 rappresenta il saggio inserito nel catalogo dei testi della Biblioteca del Conservatorio di Napoli.

La sentita riconoscenza è andata vivamente dai cantanti lirici al Direttore M° Carmine Santaniello, alla Dott.ssa Tiziana Grande, Responsabile della Biblioteca,al M° Carlo Mormile,Docente e Direttore del Coro di Voci bianche.

I cantanti lirici, onorati di essere ritornati al Conservatorio San Pietro a Majella, dove hanno ricevuto la richiesta di inserire nel Catalogo della Bblioteca, il loro ultimo libro su Mario Persico, hanno condiviso proprio nello stesso luogo dove hanno studiato, una gran bella gratificazione. Eppure nella stessa Istituzione dove in precedenza ha studiato il compositore Mario Persico, con il quale si sono per un giorno sentiti in comunione, oltre le distanze del tempo nello stesso spazio che li ha accolti.

Il libro è stato presentato già al Pan di Napoli, alle Stanze della Musica di Roma, al Teatro Bellini di Napoli, prossimamente sarà presentato anche a  sarà presentato all’ Archivio di Stato a Napoli, poi alla IV Edizione  NapoliCittàLibro 2023 presso la Stazione Marittima di Napoli ed a Milano.

“Mario Persico e la sua produzione operistica” che rappresenta la riscoperta di un compositore poco noto, o quasi dimenticato che con le sue opere testimonia la sintesi tra la tradizione della scuola musicale napoletana del 700 con le innovazioni dei generi operistici del 900, ritorna alla memoria nel tempo dei nostri giorni per volere del Tenore Luca Lupoli che ai tempi della sua tesi di Laurea lo aveva conosciuto come autore da studiare.

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