All’Archivio di Stato di Napoli il pienone per il saggio su Mario Persico

MARIO PERSICO ALL’ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI

 Napoli, 23 marzo 2023 – Arrivi alla sede centrale dell’Archivio di Stato di Napoli, in p.tta Grande Archivio-5, sali al secondo piano, nella “Sala Catasti”, una volta “Sala del Capitolo”, dove si riunivano i monaci, e non sai bene  dove guardare perché tutto sollecita la tua attenzione.

Un luogo dove storia, cultura ed arte si fondono e si potrebbe parlare tanto del nostro passato, a partire da Murat, ma anche prima, fino ad oggi, per celebrare una Napoli che è stata Capitale.

Lo avverti, non sono solo semplici considerazioni dette senza capirne a fondo il significato. Il Dott. Lorenzo Terzi, in rappresentanza della Direttrice Dott.ssa Candida Carrino, ci accoglie e ci racconta del prestigio storico del luogo.

Oggi “ Noi per Napoli”presenta, anche in questa sede, il saggio di Luca Lupoli “Mario Persico e la sua produzione operistica”. Relatori prestigiosi siedono al tavolo : M° Mariano Patti, Direttore d’Orchestra e già docente del Conservatorio di Napoli, e il M° Mauro Castaldo, docente del Conservatorio di Benevento, tra l’altro fondatore e presidente dell’Associazione Organistica “Giovanni Maria Trabaci” promotrice di incontri culturali e scambi culturali internazionali.

Le letture sono state affidate a Giancarlo Lobasso, speaker radiofonico, attore del Teatro De Poche, doppiatore, voce basso in coro polifonico.

Il libro del Lupoli è stato richiesto per la prestigiosa Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella ed ora una copia che ricorda Persico e le sue composizioni è stata assicurata a futura memoria.

L’Archivio di Stato di Napoli organizza mostre, convegni, esposizioni, seminari; partecipa a manifestazioni culturali promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dalle Università, da istituti ed enti di ricerca. La presentazione del libro di Lupoli entra di diritto nella rassegna “Dialoghi di carta” Incontriamoci in Archivio.

Sorprendentemente nuove “finestre” si aprono attorno al Persico.

Il M° Patti parla di quanto Napoli sia difficile per ogni carriera e nello specifico per quella dei nostri talentuosi musicisti e fa una proposta: dare loro la possibilità di esibirsi nei teatri minori per poterli tenere con noi, farli crescere e perché no, consegnarli alla gloria.

La musica è la voce del tempo”, così esordisce il M° Mauro Castaldo, e aggiunge che a partire dalle scuole elementari va fatta conoscere ai bambini, e non solo, va fatto conoscere il mondo immaginario della lirica perché solo così saranno adulti interessati all’ ambito.

Non mancano le letture a cura di Giancarlo Lobasso: un documento certifica il successo che fin da subito ha suscitato la “La Locandiera” del Persico; un bellissimo “Inno alla libertà” interpretata da Juanito nella Morenita opera del nostro, composta nel 1922 e per finire dal “Mattino” del 1977 la notizia della morte del compositore.

L’intervento dell’autore ha avuto un taglio culturale dove ben si evince la sua conoscenza musicale. Il soprano Olga De Maio che per questo saggio è stata indispensabile perché ha curato le ricerche biobibliografiche del Persico da’ un annuncio: “Il saggio sul Persico avrà un prosieguo nella narrazione, con nuovi progetti editoriali, legati anche alla proposta di esecuzione ed interpretazione dei suoi brani di cui siamo venuti in possesso”.

A conclusione della splendida mattinata caratterizzata da un clima conviviale, anche per via del compleanno dell’autore, abbiamo ascoltato alcuni brani del Persico dalle voci del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli, accompagnati dalla Maestra Nataliya Apolenskaya.

Articolo a cura di

Laura Bufano giornalista

Ufficio Stampa Associazione Culturale Noi per Napoli

 

 

All’Archivio di Stato di Napoli appuntamento con Mario Persico

Napoli, 14 marzo 2023 – Sabato 18 marzo 2023, alle ore 11,00, presso l’Archivio di Stato di Napolo, in Piazzetta Grande Archivio n.5,  si terrà la presentazione del libro “MARIO PERSICO E LA SUA PRODUZIONE OPERISTICA” – Resoconto di un viaggio nelle memorie, nei ricordi, nella musica e nel tempo di un “nostrano” quasi dimenticato.

E’ storia recente che la storia di  Mario Persico, grazie al saggio di Luca Lupoli, ha avuto un suo posto  nella prestigiosa Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella, così come è giusto che fosse. L’autore, Luca Lupoli, dopo aver superato l’ostacolo della reperibilità bibliografica, grazie alla ricerca delle fonti a cura di Olga De Maio e grazie ad un incontro fortuito con il nipote dell’autore, il signor Sergio Nuvola, riesce a ricostruire la vita e l’opera di Mario Persico, uno di quegli autori dimenticati e ritrovati del nostro vasto patrimonio musicale.

La puntuale e attenta prefazione di Fabio Armiliato, cantante e attore,  uno dei tenori italiani più importanti al  mondo e della scena lirica internazionale, ci introduce nella produzione operistica italiana  a cavallo del  1800/1900 che è stata di una ricchezza inestimabile.

Mario Persico è diventato famoso per aver musicato la commedia di Carlo Goldoni “La Locandiera”, e non solo.

Interverranno Lorenzo Terzi, Archivio di Stato di Napoli;  M° Mariano Patti, Direttore d’orchestra; M° Mauro Castaldo, Docente Conservatorio di Benevento; Olga De Maio, Ricerche biobibliografiche; Giancarlo Lobasso, attore; Luca Lupoli, Autore. Modera Laura Bufano, Giornalista.

La presentazione si terrà  in un luogo voluto da Gioacchino Murat, nel 1808, per concentrare tutta la documentazione prodotta in secoli di storia e  si concluderà con un intervento musicale del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli regalando ai convenuti una mattinata all’insegna della cultura e del bel canto.

L’associazione Culturale “Noi per Napoli”

con il Patrocinio dell’Archivio di Stato

Piazzetta Grande Archivio, 5 Napoli

Nell’ambito della Manifestazione  “Dialoghi di carta” Incontriamoci in Archivio

COMUNICA

Sabato 18 marzo 2023 – Sala Catasti

Ore 11,00

 Presentazione del libro

“Mario Persico e la sua Produzione Operistica”

Di Luca Lupoli – Aletheia Editore

La sorpresa di Davide, un esordio da diecimila ascolti

Roma, 9 marzo 2023 – Convince ed emoziona “Vada come vada”, il primo singolo di Davide, singolo del cantante che anticipa la pubblicazione del primo album, che sarà preceduto a sua volta da altri singoli nei prossimi mesi.
La canzone è già stata un successo già al primo ascolto su Youtube, con più di 10.000 visualizzazioni nel giro di 48 ore, migliaia di streaming su Spotify, e migliaia di visualizzazioni per l’anteprima live la sera dell’uscita su Facebook, sul suo profilo personale (nome intero Davide La Bòllita).
Il brano, scritto a quattro mani da Nicola Ursino e Davide, è un lungo viaggio attraverso le riflessioni di un uomo che, con la coscienza nostalgica del suo passato, decide di affrontare il futuro con meno incertezza, sicuro che le esperienze fatte possano solo essere di buon auspicio per la propria vita.
Una canzone che affonda le proprie radici nella grande tradizione della musica italiana attraverso sonorità struggenti e passionali, con un testo mai banale e una metrica che si sposa sempre perfettamente con la ritmica di accompagnamento.
Un brano che suona già come un classico grazie anche alla produzione di Lorenzo Moriconi (The Spaceman Music), che regala un tocco pop moderno all’ incalzante stesura musicale.
“Vada come vada” è il primo singolo di un grande progetto che Davide porta avanti da anni, e su cui ha lavorato molto per la realizzazione soprattutto negli ultimi due anni.
L’album completo, il cui titolo è ancora top secret, è in fase di produzione e vedrà la luce nel prossimo autunno.
Presto usciranno nuovi singoli ad anticipare le atmosfere di questo album, alcune ripercorrendo le onde di “Vada come vada”.  Altre sono destinate a sorprendere sia per lo stile sia per la chiave di narrazione, attraverso diverse sonorità e stili musicali che tendono a ripercorrere la tradizione melodica italiana e cantautorale, in chiave più moderna.
Non resta che attendere le prossime tappe di questo percorso in musica e per ora ascoltare il primo singolo di cui proponiamo il link a tutte le principali piattaforme digitali.

Napoli: Mario Persico torna al Conservatorio San Pietro a Majella

Napoli, 6 marzo 2023 – E’ stato consegnato alla Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli il saggio di Luca Lupoli “Mario Persico e la sua produzione operistica”, in quella che è una delle istituzioni più antiche al mondo, fondata da Saverio Mattei nel 1791,  avo del compositore partenopeo.

Il testo scritto da Luca Lupoli, per Aletheia Editore, presenta la prefazione del tenore Fabio Armiliato, ed è stato realizzato anche con il minuzioso reperimento delle fonti bibliografiche e ricerche del soprano Olga De Maio.

Un giorno memorabile il 2 marzo 2023 per i cantanti lirici, i cui nomi resteranno per sempre nella storia della musica in una delle biblioteche più antiche ed importanti al mondo.

Un tassello aggiunto della musica del 900 rappresenta il saggio inserito nel catalogo dei testi della Biblioteca del Conservatorio di Napoli.

La sentita riconoscenza è andata vivamente dai cantanti lirici al Direttore M° Carmine Santaniello, alla Dott.ssa Tiziana Grande, Responsabile della Biblioteca,al M° Carlo Mormile,Docente e Direttore del Coro di Voci bianche.

I cantanti lirici, onorati di essere ritornati al Conservatorio San Pietro a Majella, dove hanno ricevuto la richiesta di inserire nel Catalogo della Bblioteca, il loro ultimo libro su Mario Persico, hanno condiviso proprio nello stesso luogo dove hanno studiato, una gran bella gratificazione. Eppure nella stessa Istituzione dove in precedenza ha studiato il compositore Mario Persico, con il quale si sono per un giorno sentiti in comunione, oltre le distanze del tempo nello stesso spazio che li ha accolti.

Il libro è stato presentato già al Pan di Napoli, alle Stanze della Musica di Roma, al Teatro Bellini di Napoli, prossimamente sarà presentato anche a  sarà presentato all’ Archivio di Stato a Napoli, poi alla IV Edizione  NapoliCittàLibro 2023 presso la Stazione Marittima di Napoli ed a Milano.

“Mario Persico e la sua produzione operistica” che rappresenta la riscoperta di un compositore poco noto, o quasi dimenticato che con le sue opere testimonia la sintesi tra la tradizione della scuola musicale napoletana del 700 con le innovazioni dei generi operistici del 900, ritorna alla memoria nel tempo dei nostri giorni per volere del Tenore Luca Lupoli che ai tempi della sua tesi di Laurea lo aveva conosciuto come autore da studiare.

Musica: al Teatro Bellini l’incontro sul saggio su Mario Persico

Napoli, 21 febbraio 2023 – Nel foyer del Teatro Bellini, presso lo spazio “La terzagorà”, luogo di sinergia tra la casa editrice Laterza, il Teatro Bellini e l’associazione culturale “A voce Alta”, è stato presentato il saggio d’esordio del tenore Luca Lupoli, “Mario Persico e la sua produzione operistica” edito da Aletheia.

Il saggio è una rivisitazione della Tesi di Laurea del M° Luca Lupoli, che è nata dall’incontro fortuito dell’autore con il signor Sergio Nuvola, nipote del compositore. Lupoli intravede  la ricchezza dell’argomento e propone al soprano Olga De Maio di aiutarlo nelle ricerche delle notizie bio-bibliografiche di Persico.

Il saggio presentato al PAN e a Roma apre, sorprendentemente, a sempre nuovi spunti di riflessione. Questa volta sono stati chiamati a parlare del saggio: il M° Carlo Mormile del Conservatorio di Napoli, che ha fatto le veci del M° Carmine Santaniello, Direttore di San Pietro a Majella, impossibilitato ad essere presente per impegni istituzionali; Daniela Merola, giornalista e scrittrice e il M° Armando Jossa, ideatore e direttore artistico del “Premio Caruso da San Giovanniello a New York. “Parte lo speaker radiofonico e attore del Teatro De Poche, Giancarlo Lobasso, con la lettura della prefazione del saggio fatta da Franco Armiliato, uno dei tenori più importanti della scena lirica internazionale.

Si cerca di capire innanzitutto l’uomo Persico e il suo contesto familiare grazie all’accurata e attenta analisi di Daniela Merola , con il M° Carlo Mormile si discute del fervido periodo storico che ha riempito la vita musicale e teatrale del nostro Paese agli inizi del ‘900. Poi, il M° Jossa, a sorpresa, tratteggia attraverso la fisiognomica alcuni tratti esoterici del Persico.

La parola va poi al soprano Olga De Maio che racconta l’emozione di aver contribuito a rintracciare, grazie alle sue ricerche, un artista dimenticato.

Conclude l’autore, Luca Lupoli con una interessante dissertazione sulla mescolanza tra toscanità e napoletanità presente nella Locandiera di Goldoni musicata da Mario Persico.

Ci arriva  “bellezza” con la lettura di un brano tratto dalle lavandaie del Vomero, dall’ interpretazione di due brani dell’opera di Persico interpretati dai nostri Olga De Maio e Luca Lupoli.

La serata si conclude con eleganza, vengono distribuite delle rose per le signore e con dei gadget per gli uomini.

Ringraziamo Olga e Luca per la divulgazione che fanno della cultura alla portata di tutti con l’Associazione “Noi per Napoli”, ora impreziosita da questo saggio al quale ci auguriamo se ne aggiungeranno tanti altri.

Comunicato a cura di Laura Bufano

 

A Napoli la presentazione del saggio su Mario Persico

Martedì 21 febbraio al foyer del Teatro Bellini di Napoli la presentazione del saggio su Mario Persico di Luca Lupoli
Napoli, 13 febbraio 2023 – Martedì 21 febbraio prossimo, alle ore 17.30 al Ridotto del Teatro Bellini di Napoli (via Conte di Ruvo 14), si terrà la presentazione del libro “Mario persico e la sua produzione operistica” – Resoconto di un viaggio nelle memorie, nei ricordi, nella musica e nel tempo di un maestro quasi dimenticato.
L’autore, Luca Lupoli, dopo aver superato l’ostacolo della reperibilità bibliografica, grazie alla ricerca delle fonti biobibliografiche a cura di Olga De Maio e grazie ad un incontro fortuito con il nipote dell’autore, Sergio Nuvola, riesce a ricostruire la vita e l’opera di Mario Persico, uno di quegli autori dimenticati e ritrovati del nostro vasto patrimonio musicale.
La puntuale e attenta prefazione di Fabio Armiliato, cantante e attore, uno dei tenori italiani più importanti al  mondo e della scena lirica internazionale, ci introduce nella produzione operistica italiana a cavallo del  1800/1900 che è stata di una ricchezza inestimabile. La sua produzione è stata quantitativamentelimitata, perché componeva solo quando aveva un’ispirazione sincera, nata da vero sentimento e non costretto dalla necessità del vivere quotidiano.
E’ diventato famoso per aver musicato la commedia di Carlo Goldoni “La Locandiera”, e non solo.
,
Ne parleranno con l’autore Olga De Maio soprano, Maestro Carmine Santaniello, Direttore del Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella”, il Maestro Armando Jossa, ideatore del Premio Caruso “Da San Giovanniello a New York” e la giornalista e scrittrice Daniela Merola.
Modererà l’incontro la giornalista Laura Bufano e la presentazione si concluderà con un intervento musicale del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli, autore del libro.
Gli interessati possono trovare il libro presso la Libreria Feltrinelli alla pagina www.lafeltrinelli.it/mario-persico-sua-produzione-operistica-ebook-luca-lupoli/e/9791222051215.

A Roma racconti e belcanto della tradizione partenopea a “La Stanza della Musica“

Racconti e belcanto della tradizione partenopea a La Stanza della Musica di Roma
Roma, 31 gennaio 2021 – Una bella serata all’insegna della cultura e della musica quella che si è tenuta a La Stanza della Musica di Roma, sabato 28 gennaio scorso. Un evento caratterizzato dalle parole e dalle note del belcanto degli artisti lirici partenopei ed internazionali, che ha visto ospiti il tenore Luca Lupoli ed il soprano Olga De Maio. I due artisti partenopei hanno presentato il libro dedicato alla vita ed all’opera di Mario Persico, musicista partenopeo vissuto tra la fine dell’ 800 e la prima metà del ‘900, autore di opere liriche di grande spessore storico e musicale, ispirate ad alcuni grandi autori della letteratura italiana, quali La Locandiera di Goldoni ed ultimo erede ed esponente della grande Scuola musicale napoletana dell’ 700.
Luca Lupoli, in veste di autore, ha illustrato nel dettaglio, attraverso una approfondita riflessione, la figura a tutto tondo del Maestro Persico, presso La Stanza della Musica a Roma, insieme al soprano Olga De Maio, curatrice delle ricerche bibliografiche, e descritto la ricostruzione della posizione del musicista nella storia della musica delineata nel suo saggio intitolato appunto “Mario Persico e la sua produzione operistica” (Alètheia Editore),con la preziosa prefazione del Maestro Fabio Armiliato.
Un pubblico caloroso è intervenuto ed rimasto affascinato dall’appassionante racconto dell’autore del libro, che includeva  aneddoti, episodi e curiosità della vita di Mario Persico. Pubblico poi estasiato dalle note e delle melodie di Persico e di altri compositori, interpretate dalle voci meravigliose dei due artisti lirici, Luca Lupoli ed Olga De Maio.
La serata è stata condotta e moderata dalla giornalista Francesca Rossetti, curata  dall’Associazione Culturale Musicopaideia.
Accompagnatrice al pianoforte è stata la brava Maestra Nataliya Apolenskaya.
Presente tra il pubblico, il Maestro Paolo Audino, noto autore italiano di Celentano, Mina, Minghi, Bocelli ed anche per le stesse voci di Luca Lupoli  ed Olga De Maio, che ha espresso vivo compiacimento per il lavoro svolto sul compositore Mario Persico dai due artisti. Audino ha poi condiviso interessanti riflessioni insieme a loro, sulla grandezza della melodia e della musica partenopea e la sua influenza nel mondo musicale fino ai primi del ‘900.
Una serata memorabile per Roma ed il belcanto, all’insegna della musica, Mario Persico e dell’ Associazione Culturale Noi Per Napoli, di cui i due artisti sono rappresentanti. Una felice realtà che porta avanti lo studio, la ricerca, la diffusione e la promozione di autori della storia musicale partenopea, poco o non del tutto conosciuti ma di grande importanza ed interesse storico artistico per la cultura italiana.

La scuola delle idee: successo per gli Open Days dell’ IC Mercogliano (Av)

Avellino, 26 gennaio 2023 – Grande  riscontro ed apprezzamento ha riscosso nei giorni scorsi il tanto atteso Open Day che si è tenuto presso l’I.C. Mercogliano in provincia di Avellino, successivamente alle altre sedi del Comprensivo di Torelli e Ospedaletto d’Alpinolo.

Il ritorno in presenza è stato da stimolo per organizzare tanti laboratori nei quali, docenti ed alunni hanno presentato in maniera creativa le attività che durante l’anno caratterizzano le lezioni, in un clima divertente e coinvolgente.

La Dirigente Alessandra Tarantino ha accolto alunni e genitori in auditorium col solito garbo, coadiuvata dietro le quinte, dalla vicaria Anna Capossela, valente violinista dando il la all’esibizione dell’orchestra e del coro della scuola guidati dai docenti di musica e di strumento.

La visita è proseguita grazie alla guida degli alunni dell’Istituto che hanno fatto da hostess e steward ai vari gruppi di visitatori che hanno potuto assistere alle varie performances preparate dai docenti, un susseguirsi di idee creative che hanno spaziato dall’antico Egitto alla musica romantica, dai giochi in inglese, francese e spagnolo al Badminton in palestra, dagli esperimenti scientifici alla programmazione di un robot, dalle emozioni della lettura fino ad uno scenografico allestimento di un atelier artistico anni ’20.

Particolarmente originale è stata anche la proiezione di un cortometraggio realizzato dai docenti Giuseppe De Maio e Raffaella Bianco in costume d’epoca e girato in bianco e nero con effetti retrò.

Tutto il personale della scuola ha dato il massimo anche per colmare un pò di pregiudizio che si incontra in un piccolo centro che, vivendo nell’orbita di una città più grande, deve saper offrire qualcosa in più ed invogliare la comunità a non abbandonare il luogo dove si vive.

La scuola di Mercogliano è da sempre attenta all’accoglienza e quest’anno ha attivato anche corsi personalizzati di lingua italiana per i ragazzi ucraini accolti in paese.

Il vero valore aggiunto di questa manifestazione è stato quello di creare un’occasione di incontro tra la scuola e le famiglie dando risalto ai rapporti umani piuttosto che gettare fumo negli occhi, come tante volte accade durante gli Open Days.

Accoglienza, divertimento, emozioni e didattica delle idee, queste le parole d’ordine dell’I.C. Mercogliano.

 

 

 

A cura di Noipernapolipress

Il libro su Mario Persico a “La Stanza della Musica” di Roma

Il libro su Mario Persico e la sua produzione operistica di Luca Lupoli a La Stanza della Musica di Roma
Roma, 19 gennaio 2023 – Sabato 28 gennaio alle ore 17.00 presso La Stanza della Musica a Roma (in Via dei Greci 36, nei pressi del Conservatorio di S.Cecilia) si terrà la presentazione del libro “Mario Persico e la sua produzione operistica”, Resoconto di un viaggio nelle memorie, nei ricordi, nella musica e nel tempo di un “nostrano” quasi dimenticato, curata dall’ Associazione Culturale Musicopaideia.
L’autore dell’opera, Luca Lupoli, dopo aver superato l’ostacolo della reperibilità bibliografica, grazie alla ricerca delle fonti biobibliografiche a cura di Olga De Maio e grazie ad un incontro fortuito con il nipote dell’autore, Sergio Nuvola, è riuscito a ricostruire la vita e l’opera di Mario Persico, uno di quegli autori dimenticati e ritrovati del nostro vasto patrimonio musicale.
La puntuale e attenta prefazione di Fabio Armiliato, cantante e attore, uno dei tenori italiani più importanti al mondo e della scena lirica internazionale ci introduce nella produzione operistica italiana  a cavallo del secolo 1800/1900 che è stata di una ricchezza inestimabile.
La produzione artistica di Mario Persico è stata quantitativamente limitata, perché componeva solo quando aveva un’ispirazione sincera, nata da vero sentimento e non costretto dalla necessità del vivere quotidiano. E’ diventato famoso per aver musicato la commedia di Carlo Goldoni “La Locandiera”, e non solo.
Parleranno con l’autore di questo, e molto altro ancora, la giornalista Francesca Rossetti, ed il soprano Olga De Maio, curatrice della ricerca bibliografica.
La presentazione si concluderà con un intervento musicale del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli, autore del libro, accompagnati al pianoforte da Natalya Apolenskaja.

A Napoli il successo del Galà Dinner “Magie del belcanto e danze d’epoca

Straordinario successo per il Concerto di Capodanno 2023 dell’Associazione Culturale Noi per Napoli: il Galà Dinner “Magie del belcanto e danze d’epoca”

Napoli, 9 gennaio 2023 – É stato straordinario il successo che ha riscosso l’edizione 2023 del Concerto di Capodanno dell’ Associazione Culturale Noi per Napoli. Quest’anno l’evento è stato realizzato al Gold Tower Lifestyle hotel di Napoli il 5 gennaio, in una fantastica cornice sull’ attico panoramico della terrazza Rame’ con la partecipazione del noto e consolidato trio lirico partenopeo composto dal soprano Olga De Maio e dai tenori Luca Lupoli e Lucio Lupoli. Artisti accompagnati dalla pianista Nataliya Apolenskaja e dal violinista mandolinista Michele Gaudino, e presentati dal prof. Claudio Canzanella, studioso delle tradizioni storiche partenopee.
Insieme a loro il Gruppo Culturale “Danzando nel Tempo” che si è esibito in splendidi a solo con i bellissimi costumi  con le sue coreografie dei balli d’epoca fin de siecle e  ha fatto da naturale cornice ed arricchimento scenografico ai brani interpretati mirabilmente dai tre artisti lirici, tratti dal repertorio belcantistico salottiero, operistico, operettistico e tradizionale classico napoletano di fine ‘ 800 inizi ‘ 900.
Il Concerto con un ottimo gala’ dinner offerto ai numerosi spettatori accorsi a   in una location magnifica e davvero esclusiva ha avuto una finalità benefica: con il ricavato i rappresentanti dell’ Associazione Culturale Noi per Napoli APS realizzerà una spesa di generi alimentari e la donerà alla “Casa dell’Amicizia” della Comunità di Sant’Egidio di Napoli, affinché possano cucinare i pasti per i tanti senzatetto che assistono.

Ol messaggio che gli artisti lirici Olga De Maio e Luca Lupoli, con Lucio Lupoli hanno voluto lanciare attraverso la realizzazione di questo ultimo Concerto di Capodanno 2023 è stato soprattutto quello di dimostrare come uno spettacolo teatrale possa nascere dalla collaborazione di tante componenti presenti sulla scena.

Cantanti attori, danzatori e musicisti e come ognuno con la sua peculiarità possa contribuire alla perfetta ed armonica riuscita del risultato finale. Rappresenta un po’ il modello di vita e funzionamento della società civile, nella quale ogni cittadino, autorità, istituzione dovrebbero contribuire, ognuno in base alle proprie funzioni e competenze, alla promozione di valori quali la pace, il rispetto ed il riconoscimento delle pluralità, delle diversità, il dialogo, la solidarietà verso i più fragili.

L’ augurio per il nuovo anno degli artisti al quale si aggiunge quello di tutto il Gruppo Culturale Danzando nel Tempo che ha partecipato a questo meraviglioso evento, è quello che attraverso la cultura e l’arte si possa costruire un mondo più giusto, incentrato  sul rispetto e la promozione dell’ uomo e della sua libertà.

“Un ringraziamento particolare va al direttore  del Gold Tower Lifestyle Hotel, Marco Zuppetta ed ai suoi titolari che hanno ospitato questo appuntamento diventato ormai una tradizione a Napoli, che coraggiosamente stanno mettendo in atto tante risorse ed iniziative per rilanciare e riqualificare le periferie più isolate e abbandonate della città di Napoli”, hanno dichiarato per l’occasione gli organizzatori dell’evento.

 

 

 

 

 

 

 

 

Olga De Maio soprano, Luca Lupoli tenore, Lucio Lupoli tenore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Exit mobile version