Esplode in volo un aereo: un fatto realmente accaduto nel giallo “Il Disegno del Ventaglio”

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Milano, 15 novembre 2023 – È un caso di investigazione ispirato a degli eventi realmente accaduti il tema dell’ultimo libro di Max Caldi dal titolo “Il Disegno del Ventaglio”.

Un aereo esplode in volo: è stata una bomba o un missile?

Un caso realmente accaduto, che decine di anni dopo solleva ancora il dubbio. Un caso ancora attuale che un politico, in questi giorni, ha sclerotizzato, chiedendo una verifica oltre le Alpi e arrogandosi il diritto di chiuderlo definitivamente, accontentandoci delle scuse.

L’autore intreccia e trasforma nell’immaginario gli elementi narrativi che creano la storia, in un libro creato dalla fantasia di un narratore già avvezzo alla frequentazione del genere poliziesco.

Un arco irreale collega l’inizio alla fine, tra il succedere del primo evento, mirabolante, ed il compimento della conclusione, incredibile e sensazionale. 

La ricerca ed il confronto è tra due verità: quella della ragione e quella di fatto, con la prima considerata insostituibile, e la seconda il cui opposto è possibile.

Lo stupore di fronte al concetto di giustizia, un concetto ricco e complesso, dovrebbe essere assegnato esclusivamente in base alla ricerca della verità. Dobbiamo sempre essere sospettosi quando la giustizia è amministrata da chi detiene il potere, poiché spesso sembra favoreggiare l’autorità a discapito del cittadino comune. Tuttavia, quando la legge non riesce a garantire la giustizia, c’è una legge naturale che richiede la protezione delle persone e dei loro sentimenti, cercando di restituire a ciascuno la speranza che merita.

La trama

Bob, ufficiale del Comando Operativo, viene richiamato in servizio, quando non era ancora passato un anno dalla pensione. Sulla scena del delitto viene ritrovato il corpo di Leo, il delfino di Bob, che lui stesso aveva istruito e svezzato nell’Arma perché lo sostituisse.

Leo stava indagando su un incidente aereo, prima rivendicato da un’organizzazione terroristica e successivamente smentito.

Nel corso delle ricerche sembra che sia implicato un ragazzo misterioso, e Bob ha l’impressione che lo vogliano trasformare in un capro espiatorio, per archiviare rapidamente il caso.

Ma Bob é difficile da convincere e continua ad indagare: il solo dovere che l’ex ufficiale sente è quello trovare l’assassino di Leo. Solo allora si potrà conoscere la verità, a vantaggio di tutti e della giustizia.

Ma il filo rosso lo porterà oltre il destino di Leo, fino alla soluzione del caso.

Quale disegno si nasconde?

Uno di quelli che, nel ventaglio delle possibili soluzioni, il caso può riservare.

 

Chi è Max Caldi

MaxCaldi è autore, oltre a “Il Disegno del Ventaglio”, anche de “L’incoerenza di dio”.

I suoi lavori sono disponibili nei formati EPUB, Kindle e cartaceo su Amazon.it.

 

 

Libri: esce “L’incoerenza di Dio”, un dibattito tra l’umano ed il divino

Max Caldi stupisce ancora, con un nuovo libro che è un dialogo tra l’uomo e Dio

Roma, 10 novembre 2023 – E’ uscito il nuovo libro di Max Caldi dal titolo “L’incoerenza di Dio”. Dopo “Il Disegno del Ventaglio”, Caldi  stupisce ancora con una nuova storia, ispirata al colloquio tra l’intimo sentire e l’unità immanente, Dio.

L’introduzione è esplicita: “La terra è solo un pianeta, questa è solo una storia, io nessuno”.

L’opera è un confronto per svelare e scoprire, un dialogo esteso alle affinità tra l’umano ed il divino.

Queste due componenti creano un vortice, in cui dibattono sentimento e pensiero, spiritualità e ragione. Un tormento interiore spinto fino alla spasmo.

Nel trattare uno dei temi più scottanti del quotidiano, l’autore ha poi un’intuizione curiosa della posizione geografica dell’Italia:

“A me sembra una lingua, che il nostro continente caccia fuori a quello di fronte. E le ultime isole, uno sputo”.

Da qui lo scorrere dello scritto a due voci:

– come narratore, con  il racconto della storia;

– come commentatore, con la contestualizzazione umana della storia.

L’autore giunge così ad esprimere i suoi ringraziamenti: a sua madre, che lo ha educato alla preghiera; a suo padre, che lo ha educato a dare valore al dubbio; ai lettori, che rimarranno soddisfatti e non; ai lettori, che rimarranno scandalizzati e non.

Ed a scegliere  saranno sempre i lettori, perché l’autore preferisce non dare consigli, con uno stile sintetico e diretto, che allieta la lettura.

MaxCaldi è uno pseudonimo ed i suoi lavori sono disponibili nei formati ebook su Kindle Store e cartaceo su Amazon.it.

Dalla pagina introduttiva del libro:

Chi apre le pagine di questo libro, nonostante il titolo, penso che compia un atto di coraggio. E continuando gliene servirà ancora molto. Si troverà a combattere tra ripetuti impulsi. Buttare il libro nei rifiuti che vanno al rogo, così da bruciare le mie vergogne come stoppie. O cedere alle sollecitazioni interiori e continuare.

Non voglio essere io a dare consigli.

L’incoerenza. Una colpa. Se c’è una colpa non necessariamente c’è un colpevole. Ma c’è sempre almeno una vittima. Anche quella verrà allo scoperto. Ogni vittima verrà allo scoperto.

Cerco una condizione favorevole per indagare e scomporre ciò che si ritiene essere divino. Per lasciare spazio alla comprensione. Alla presa di coscienza. Alla consapevolezza di una unità immanente.

Provo a collocare il divino sullo stesso piano del pensiero. Che immagina, scopre e prova. Come per tutte le altre discipline che si occupano dell’esistente.

Affinché assuma la dimensione umana, avvicinandosi maggiormente all’intimo sentire. E come per tutte le altre discipline, lasciarsi indagare. Svelarsi e scoprirsi.

Non al di sopra dell’essere. Ma con l’essere. Al suo fianco. Senza temere lo spoglio dagli strati di cui è stato periodicamente ricoperto per aggiornarlo ai tempi. Per adattarlo costantemente all’irrefrenabile regolarità del movimento delle rotazioni celesti.

Far confrontare il divino a tu per tu con l’esistenza umana. Provare ad organizzare l’esperienza religiosa in modo comprensibile. In una logica progressiva. Aperta al generale intendimento. Un confronto preciso. Esteso a tutte le affinità.

Il rispetto. Come salvaguardia dei diritti e della dignità. Un buon viatico per l’iperbole della pace.

Per cercare di capire faccio ritorno alle origini. Immagino di ritornare alla verginità. Con la spoliazione. Con l’essenzialità. Intese come riduzioni ai minimi termini del necessario.

Con il ritorno alle origini non rivivo il passato. Non rispolvero, non mi appello alla memoria. Riparto. Dal nulla. Il primo respiro. Il primo sguardo. Il primo passo. L’intima essenza dell’intorno. In modo disilluso. Dilettantesco. Infantile. Tra scivoloni ed inciampi.

 

 

 

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