Nel trasporto pubblico ancora aggressioni: “Necessarie più forze dell’ordine a bordo”

La denuncia di Faisa Cisal di continue aggressioni nel trasporto pubblico: “Necessarie più forze dell’ordine a bordo” per il Segretario Generale Mauro Mongelli

Roma, 31 dicembre 2021 – Treni, metro, bus e stazioni continuano ad essere purtroppo teatro di gravi atti di violenza. Per questo Faisa Cisal chiede al Ministro un segnale tangibile di attenzione soprattutto dopo le misure previste dal decreto anti Covid varato dal Governo il 23 dicembre 2021.

“E’ inaccettabile che il personale front line debba essere sottoposto continuamente ad angherie e violenze – dichiara il Segretario Generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli – ed e? sconcertante l’atteggiamento di indifferenza che si genera attorno a tali episodi, tanto spiacevoli quanto incomprensibili.

L’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto, indicato nelle misure adottare dal Governo, se da una parte rappresenta una misura anti-contagio, dall’altra espone il personale operante a bordo e a terra, alle intemperanze violente di chi, noncurante delle norme, turba la sicurezza e la serenita? di chi viaggia e di chi lavora, creando la percezione di profondo disagio ed un generale senso di insicurezza del servizio offerto.

E? necessario pertanto – continua il Segretario della Faisa-Cisal – incrementare prioritariamente la presenza delle forze dell’ordine a bordo dei mezzi, soprattutto durante l’espletamento dell’attivita? di verifica titoli di viaggio e di possesso del green pass che, allo stato attuale, deve essere svolta in affiancamento alle stesse e, contestualmente, adottare opportune misure di prevenzione e protezione di operatori ed utenti.

Il Ministro pertanto dia seguito al confronto con le parti sociali avviato 15 settembre”, conclude il Segretario Mongelli..

 

FAISA CISAL
Segreteria Nazionale
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Instagram: arriva la pubblicità su Stories

Milano, 3 marzo 2017 – E’ finalmente ufficiale il lancio del nuovo formato adv per Instagram. Presto sarà possibile programmare annunci pubblicitari da inserire nelle Stories, immersivi e in full-screen. Dopo una prima fase di rodaggio su una trentina di aziende campione a livello mondiale il nuovo strumento pubblicitario è ora disponibile per le aziende di tutto il mondo.

Pubblicità targettizzata e monitorata

Adoperando opportunamente i tool di targeting e di reach di Instagram, le imprese possono fare in modo che gli annunci pubblicitari su Stories siano rilevanti per le persone che desiderano attrarre. In più, gli strumenti di misurazione consentono alle aziende di capire cosa è andato meglio o peggio durante le   loro campagne.

Tutte le aziende hanno quindi ora la possibilità di pubblicare annunci pubblicitari nelle storie di Instagram, utilizzando strumenti come Marketing API, Power Editor e Ads Manager e personalizzando le campagne in funzione alla reach.

L’ottimizzazione degli annunci pubblicitari per reach consente di mostrarli al numero maggiore di utenti possibili, e al tempo stesso di controllare la frequenza con la quale vengono visti.

Il nuovo strumento di marketing, alternativo alle più classiche operazioni di acquisto followers, come ad esempio Compra-Followers.it, dovrebbe consentire di aumentare i propri followers e accrescere la propria brand reputation.

I risultati di chi ha già provato l’adv di Instagram Stories

Come anticipato sono state 30 le aziende che hanno avuto la possibilità di testare il nuovo formato pubblicitario in anteprima e i risultati sono stati incoraggianti.

Airbnb (@airbnb) ad esempio ha creato una serie di annunci video da 15 secondi in Instagram Stories, per incrementare l’awareness e il buzz in riferimento al loro nuovo importante lancio di prodotto, denominato Esperienze.

Grazie alla campagna su Stories, Airbnb ha conosciuto un aumento a doppia cifra dell’ad recall.

Queste sono proprio le parole pronunciate da Eric Toda, Global Head of Social Marketing and Content di Airbnb:

«Abbiamo visto un incremento a doppia cifra dell’ad recall della nostra campagna per Esperienze. Questo impatto così misurabile  ci ha resi molto felici dell’investimento nel nuovo formato pubblicitario. La possibilità di applicare strumenti di targeting e misurazione esistenti a un’esperienza per raggiungere con la storia giusta il pubblico giusto, con la giusta mentalità, ci ha permesso di raggiungere i risultati che speravamo in una partnership con Instagram».

Instagram Stories: un mercato da 150 milioni di users

L’impatto economico della pubblicità su Instagram Stories può essere veramente interessante se si considera che
Stories viene usato in media da circa 150 milioni di users al giorno, che un 1/3 delle Storie più viste è stato creato da aziende e che il  70% degli instagrammer segue come minimo  un business.

Agli interessati all’approfondimento di Instagram Stories consigliamo l’articolo Instagram Stories 24H: come crearle al meglio.

 

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Foto utilizzabili solo a corredo del comunicato stampa:

 

 

Turismo, ecco come sfruttare al meglio Tripadvisor per ottenere più prenotazioni

Milano, 1 febbraio 2017 – Il turismo, come gli albergatori sanno bene, può essere considerato uno dei più significativi fenomeni economici e sociali dalla fine del secolo scorso ad oggi.

Nell’arco di circa un secolo infatti quest’attività inizialmente riservata ad una ristretta cerchia di persone, si è trasformata in un fenomeno di massa, proprio dei paesi più sviluppati.

La crescita economica, l’aumento del tempo libero e della sua importanza sociale e il mutamento dei comportamenti di consumo hanno fatto si che il turista sia sempre più interessato alla ricerca di nuove emozioni e sensazioni e a esperienze turistiche personalizzate e di alta qualità, privilegiando luoghi che vantano particolari bellezze naturali o culturali.

Chi viaggiava all’inizio si basava sui consigli di persone care, poi sui consigli di agenzie turistiche, ora invece ci si basa sui consigli presenti in internet o sulle recensioni, in particolare di tutti quei portali specializzati che catalogano strutture e che in qualche modo forniscono una panoramica a 360 gradi di una vacanza.

L’avvento di internet ha portato ad un cambiamento radicale nel mondo del turismo.

Dal punto di vista dell’offerta e quindi dei venditori si è assistito ad un progressivo aumento del numero degli operatori che scelgono la rete come mezzo per rendere più visibile la loro offerta di ricettività collegata ai viaggi e vacanza, con l’intento di sfruttare le potenzialità commerciali e quindi la diffusione di portali turistici che permettono di mettere a confronto le offerte.

Soprattutto i commenti dei clienti che hanno già utilizzato le strutture come ad esempio il famoso portale di Tripadvisor.com.

Ricerche recenti indicano che il passaparola dei clienti, che attribuiscono punteggi alle strutture in base alla loro soddisfazione, è in grado di spostare le decisioni di oltre un terzo degli acquirenti, ed ottenere più prenotazioni. Tra i cosiddetti social travel più conosciuti possiamo trovare proprio Tripadvisor, un sito di viaggi che assiste i clienti nella raccolta di informazioni di viaggio, la pubblicazione di recensioni piu o meno positive e opinioni su contenuti legati ai viaggi con la presenza di forum interattivi.

Grazie a questi portali turistici online è possibile ottenere più prenotazioni e più visibilità per il proprio hotel, tramite il web ed i motori di ricerca.

Esistono moltissimi portali dedicati al turismo e proprio per questo è complicato fare la scelta giusta per promuovere la propria struttura ricettiva ma in tutti valgono alcuni consigli di base per sfruttarli al meglio.

I requisiti per l’inclusione in questi portali variano parecchio. Ci sono quelli che richiedono un fee annuale e quelli a commissione sulle prenotazioni generate. 

Come sfruttare al meglio un portale turistico come Tripadvisor quindi?

Ecco alcuni consigli che per molti albergatori sembreranno banali, ma che in realtà non lo sono affatto, che riguardano soprattutto i contenuti descrittivi del proprio hotel:

  1. La maggior parte delle strutture presenti in questi portali, è rappresentata da testi descrittivi identici a quelli presenti sui siti ufficiali, una situazione molto comune, che si verifica poiché è la soluzione più veloce e che richiede meno sforzi sia per l’albergatore, sia per i gestori del portale di turno ma in realtà questa soluzione è sbagliata e sconveniente, poiché comporta una sicura penalizzazione da parte dei motori di ricerca, a causa di un contenuto duplicato e molte volte un portale turistico non è adatto  contenere tutto il testo di un sito dedicato o viceversa
  2. Le foto sono il nostro primo biglietto da visita. Se avete delle belle foto inseritele, se non le avete fatele fare da un fotografo professionista. A volte per una brutta foto si perde un cliente che solo con una prenotazione potrebbe ripagare del piccolo investimento.
  3. Le recensioni sono la benzina dei portali turistici, chiedetele sempre ai vostri clienti! Tripadvisor stesso fornisce dei sistemi gratuiti e dei flyers, cioè dei volantini che possono essere usati per richiedere recensioni. È del tutto normale informarsi alla fine di una cena se il cliente si è trovato bene e chiedere se si è trovato bene di rilasciare per iscritto una recensione su un portale di terze parti.
  4. Se non avete il tempo necessario per curare il marketing su Tripadvisor esistono agenzie che possono farlo per vostro conto come ad esempio la Recensionitrip.it o Tripadvisorboost.com oppure buyonline.reviews, basta sleezionare un sito e fare alcune richieste.

E’ fondamentale quindi realizzare sempre testi autentici, presentare la propria struttura in maniera diversa, originale, e non fare il copia e incolla dal sito ufficiale.

E se non si è in grado di gestire la propria struttura su internet da soli meglio affidarsi a degli esperti.

 

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Tripadvisor: consigli su come ottenere più prenotazioni per le proprie strutture grazie al famoso servizio di recensioni…

Webmarketing: tutte le novità su come fare marketing con internet nel 2017

Milano, 25 gennaio 2017 – L’inizio del 2017 è un’ottima occasione per analizzare la propria strategia di web marketing, andando ad esaminare le tendenze per i prossimi 12 mesi, in modo da restare al passo con i tempi ed  aumentare la propria presenza sul web.

Sicuramente nel 2017 i contenuti di qualità, originali e con lo scopo di aiutare gli utenti la faranno da padrone. Inoltre assisteremo alla crescita dei video, dei big data, della pubblicità sui social network.

Vediamo allora nel dettaglio quali sono gli elementi che non devono assolutamente mancare in una campagna di marketing con internet nel 2017, per promuovere al meglio il proprio business.

1 – LA SUPREMAZIA DEI VIDEO PUBBLICITARI

I video con annunci pubblicitari sono ormai da tempo  presenti su  Youtube e Facebook. Ma la vera novità che rivoluzionerà il mondo della pubblicità online, è il loro inserimento nella SERP ( le pagine dei risultati dei motori di ricerca) di Google.  Questo fa prevedere una presenza maggiore sul web, grazie anche al fatto che gli utenti stanno iniziando a cambiare il loro atteggiamento nei loro confronti, essendo più disponibili a guardarli.  Anche Instagram si sta attrezzando per inserire nelle Instagram story annunci pubblicitari, quindi si tratta di una tendenza sicuramente in evoluzione, che chiunque voglia promuoversi sul web deve cercare di sfruttare il più possibile. Per sapere come creare Instagram story consigliamo l’articolo: Storie Instagram 24 h tutti i suggerimenti per crearle al meglio.

2 – I VIDEO IN DIRETTA

La presa di piede sempre maggiore dei video pubblicitari  andrà a collegarsi ed alimentare anche un’altra nuova tendenza: quella dei  video in diretta. Questa nuova modalità non potrà che crescere nei prossimi mesi, vista che è stata introdotta, sulla scia di Snapchat, anche da Facebook, Instagram, Twitter e  Periscope.

Il 2017 sarà l’anno in cui i video saranno in pole position dal punto di vista dei contenuti. È facile ipotizzare che saranno utilizzati andando ad inserire gli influencer, dei veri e propri testimonial di prodotto che influenzeranno le masse.

Per avere tutte le istruzioni su come fare le dirette Live su Facebook puoi leggere il seguente articolo: Facebook Live: come andare in onda

3 – L’OTTIMIZZAZIONE MOBILE VINCE SU QUELLA  DESKTOP

Google negli ultimi anni ha progressivamente premiato i siti ottimizzati per la ricerca da smartphone. Questa tendenza continuerà anche per il 2017. Per questo motivo l’ottimizzazione mobile deve essere una priorità per tutti coloro che intendono operare sul web.

4 – LE APP CONTINUERANNO A CRESCERE

 Se si crea un’app, tutto ciò che già esiste a livello di ottimizzazione su smartphone diventa più userfriendly. I tempi non sono ancora maturi affinchè le app prendino il sopravvento sui siti web, ma sono già in molti a pensare che accadrà sicuramente in futuro.  Le imprese dovrebbero però almeno iniziare a pensarci.

5 – LA SOCIAL CONVERSION

L’importanza dei social network, per il successo delle campagne di web marketing, è ormai una priorità indiscussa degli ultimi anni. E’ lo sarà ancora di più nel 2017. Per avere informazioni su come potenziare le pagine Facebook si rimanda all’articolo: Fanpage, come acquistare like Facebook per promuoverla.

6 – LE MODIFICHE CONTINUE DELL’ALGORITMO

Gli algoritmi su cui si basa la ricerca di Google variano continuamente in base alle nuove informazioni che vengono pubblicate  sul web. È sempre molto complicato essere sempre aggiornati e sapere quali contenuti avranno la priorità sugli altri. In questo caso il consiglio da seguire è quello di fornire contenuti originali e a scopo informativo, l’obiettivo deve essere quello di fornire aiuto ai lettori on line:

7 – AUMENTO DEI COSTI DELLA PUBBLICITÀ ONLINE

Visto che sempre più aziende  usufruiscono di servizi di web marketing, la competizione per avere il proprio spazio sul web si fa sempre più agguerrita. La principale conseguenza è un aumento dei costi della pubblicità online in quanto in particolare Google basa i suoi prezzi sulla quantità di ricerche per una specifica parola chiave. È una conseguenza inevitabile che avrà sempre più peso nei prossimi anni. Sono nate dal 2012 soprattutto all’estero ma anche in italia piattaforme complete dove è possibile acquistare con pochi click diverse campagne promozionali. Ne sono un esempio il sito Magicviral.com, Marketing-seo.it od altri siti similari.

8 – CONTENUTI UNICI E CON ALTO LIVELLO DI QUALITÀ

Il contenuto di qualità, a differenza degli altri fattori che abbiamo visto sopra, che possono anche variare, sarà sempre una costante per gli anni futuri. Questo perchè l’unico modo per fare la differenza e quindi poter essere concorrenziali.

Gli scrittori professionisti, saranno  sempre  più affiancati da produttori di video, e ci sarà un’alta richiesta di content writer con conoscenze in delle tematiche molto specifiche.

Un altro tipo di contenuti per cui ci si attende una crescita nel 2017 è relativo sempre all’aspetto visuale dei video, ma reso ancora più reale dalle innovazioni tecnologiche (vedi l’esempio di Pokemon Go).

Sicuramente molti si butteranno in nuove sperimentazioni, approfittando anche della tecnologia della realtà aumentata.  I brand con budget a disposizione, ad esempio, potranno utilizzare le riprese video a 360° che trasformano la visione in una vera e propria esperienza.

9 – L’IMPORTANZA DELL’ANALISI DEL CRO

Ritagliare una parte di budget all’analisi del CRO nel 2017 potrebbe essere quasi più importante che investire nella pubblicità online, per garantire la conversione del traffico in vendita.

Che cosa si intende per analisi del CRO?

 CRO sta per Conversion Rate Optimization  e dovrà essere inclusa in tutti i siti web e nelle landing page.  Servirà a tenere traccia dei comportamenti degli utenti sul sito e individuare gli elementi che producono maggiore conversione del traffico in vendita.

10 – BIG DATA E L’AUTOMAZIONE

I Big data sono in continua crescita, si prevede  che il loro valore passerà dai 2 miliardi di dollari di oggi, a 9 miliardi per il 2020. Ma a cosa servono i Big Data? Uno degli utilizzi più frequenti è quello di personalizzare l’esperienza dell’utente.

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Come fare marketing con internet nel 2017
Come fare marketing con internet nel 2017

Sanremo, anche quest’anno le star del web “gonfieranno i numeri”?

Sanremo, 18 gennaio 2017 – La popolarità dei Youtubers è uscita da tempo dalla realtà mediatica e sociale di internet per entrare nei media tradizionali, a partire dalla Tv. Alcuni di loro li abbiamo visti cavalcare il palco di Sanremo l’anno scorso e anche quest’anno durante lo show televisivo del Festival della musica italiana, che si svolgerà dal 7 all’ 11 febbraio, sicuramente saranno presenti volti più conosciuti dal frequentatore delle piattaforme online che alle persone che utilizzano ancora la tv tradizionale per l’intrattenimento domestico.

Sanremo, quest’anno ci porta infatti tra le nuove proposte volti più o meno noti della musica che però su Youtube riscuotono già un grandissimo successo:

  • Leonardo Lamacchia
  • Tommaso Pini
  • Lele
  • Marianne Mirage
  • Maldestro
  • Francesco Guasti
  • Valeria Farinacci

Ai quali si affiancano i già big della musica italiana.

Più che la vittoria in sè, quello che tutti gli artisti in gara a Sanremo sperano è di proporre un brano che possa rimanere nelle cuffie della gente e, quindi, anche nel loro cuore.

Quando i riflettori dell’Ariston si sono spenti, che cosa si è ascoltato di più?

I trend delle visualizzazioni dei video dei brani in gara al Festival nei mesi successivi possono essere un ottimo modo per farlo.

Secondo i dati resi noti da YouTube Italia, dal 6 febbraio 2015 ad oggi i video musicali ufficiali dei brani di Sanremo 2015 e 2016 hanno totalizzato più di 250 milioni di views con un tempo di visualizzazione pari a 863 anni: Youtube oltre a spingere i brani musicaliprima e durante il Festival è utile per monitorare i dati delle vendite degli artisti.

Ma non è solo la popolarità e la bravura dell’artista a spingere un brano quanto l’efficacia di campagne di webmarketing bene organizzate: basta pagare.

Oggi ad esempio grazie ad agenzie specializzate in webmarketing virale (la più nota in Italia è Magicviral.com) con alcune centinaia di euro è possibile ottenere promozioni molto efficaci  mentre con qualche migliaia di euro si riesce addirittura a far diventare un video musicale un vero e proprio trend del momento, con migliaia e migliaia di visualizzazioni.

Il procedimento è ben collaudato: è sufficiente rivolgersi ad una di queste società online specializzate in questo tipo di servizi, scegliere la quantità di visualizzazioni richieste, pagare ed attendere: come per magia, anche se dietro è presente una curata campagna di marketing studiata nei minimi dettagli, le views cominceranno a crescere al ritmo di mille/duemila/diecimila al giorno, a secondo che la promozione venga effettuata su un network di siti e di app più o meno vasti.

A comprare le visualizzazioni non sono soltanto gli utenti singoli o gli artisti di Sanremo ma, soprattutto società interessate a promuoversi: agenzie di pubbliche relazioni, case discografiche, aziende di management. Nel gergo tecnico, questo processo viene definito “posizionamento”.

In parole povere, si tratta di metodi pubblicitari alternativi che mirano a creare il tam tam mediatico attraverso i social network e le piattaforme di condivisione di contenuti, come Youtube stessa. Un tipo di attività che, nell’epoca del web 2.0, è spesso la chiave per il successo e spesso permette all’artista di approdare a spettacoli molto noti come Sanremo stesso, dove si riesce poi a trasformare un successo online, capitalizzandolo in un successo a volte anche planetario.

 

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Festival di Sanremo, foto riutilizzabile di Wikipedia: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Festival_di_Sanremo_16_febbraio_2013.JPG

 

 

5 consigli per avere successo su Youtube

Milano, 23 dicembre 2016 – Se volessimo avere successo su Youtube e pensassimo ad artisti molto famosi come Vasco Rossi, Bocelli o Madonna, noteremmo che, oltre i confini digitali, spesso si tende a dare la loro fama per scontata. I loro video vengono visti e ricondivisi da centinaia di migliaia di utenti e quello che tendiamo a notare meno, proprio per la loro spontaneità che è anche la formula del loro successo su Youtube è l’impegno, la dedizione e la costanza per raggiungere questi risultati soprattutto dei team di marketing che girano dietro ad ogni uomo o donna di spettacolo.

Anche sui canali dei youtubers meno famosi però si trovano grandi successi e migliaia di visite su Youtube: sul canale dei TheJackal si trovano ad esempio quasi 100 video visitatissimi ed i TheShow hanno superato i 600 video con altrettanti utenti.

YouTube è per loro una casa, e spesso in questa casa è nata la loro carriera, soprattutto perché hanno saputo utilizzare al meglio gli strumenti che il web-marketing ha da offrire.

Se i creatori prendono così seriamente il fatto di avere successo su Youtube è perché dietro ad ogni video non è possibile pensare che la campagna di un brand o di un artista più o meno famoso possa funzionare solo perché su YouTube si è seguito da oltre un miliardo di persone.

La possibilità di generare contenuti da parte degli utenti fa sì che sulla piattaforma la scelta sia sempre più ampia, così che spesso il nostro contenuto rischia di perdersi nel mare magnum di storie e quindi è più facile emergere attraverso una campagna pubblicitaria. Ma non tutte le campagne sono uguali.

Come possiamo stimolare le visualizzazioni organiche a partire da una campagna pianificata? Come assicurarsi di avere il giusto successo su Youtube, facendo in modo che il nostro messaggio possa raggiungere le persone giuste e che possa essere ricordato anche quando le persone passano al video successivo?

Questi sono tutti obiettivi raggiungibili e se usassimo le strategie più giuste per fare una campagna di successo su YouTube sarebbero più alte.

Non non dobbiamo mai dimenticare che non c’è una formula magica per avere successo su Youtube e che con i video entriamo nel regno della creatività, dove le idee migliori a volte sono quelle più inaspettate e sorprendenti.

Tuttavia ci sono alcuni accorgimenti che se adottati potrebbero esserci utili per imboccare la strada migliore ed evitare di cadere in facili errori, e che l’esperto Carlo Spina di Magicviral.com ha reso gentilmente pubblici.

Di seguito una lista di “5 regole” fondamentali per una corretta comunicazione e per avere successo su YouTube suggeritaci dallo stesso Carlo:

1. IL CONTENUTO PRIMA DI TUTTO

Nessun video può funzionare se alla base non c’è un contenuto interessante ed originale, per questo il primo consiglio che si deve sempre rispettare è di utilizzare video originali, con una struttura ben studiata e contenuti unici.

2. DILLO CON CREATIVITÀ

Anziché scimmiottare format più o meno vincenti (si vedono molti video con esempi di intervista doppia che non hanno visite) inventa il tuo format ma cerca di essere creativo.

3. IL TEMPO È DENARO

I video troppo lunghi non funzionano. Meglio dunque cercare di condensare il messaggio in una clip ristretta possibilmente della durata inferiore ai 120 secondi. E’ dimostrato che funziona molto meglio, perché dopo un po’ si perde l’attenzione.

4. SFRUTTA LE ANNOTAZIONI

YouTube non è un contenitore solo di video ma una piattaforma molto dinamica. Potresti sfruttare a tuo favore l’uso di metatag, commenti e annotazioni ad esempio. Una sorta overlay di testo cliccabile sui video per aumentare il numero delle tue visite e degli iscritti.

5. SCEGLI UNA STRATEGIA EDITORIALE

Qual è il tuo target di riferimento? Ogni videomaker dovrebbe avere ben chiara la strategia editoriale con il quale vorrebbe presentarsi. Non è infatti corretto pensare che una strategia serva solo sulle pubblicazioni ma è richiesta per ogni social (come Facebook, Twitter, Instagram) compreso Youtube che richiede una sua specifica strategia.

Per informazioni aggiuntive su come portare a successo i propri video su Youtube è possibile contattare Carlo Spina tramite il sito www.Magicviral.com

 

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Successo su Youtube: consigli e strategie

 

 

 

 

 

Comprare Like su Facebook è davvero possibile? E quali i servizi migliori?

Roma, 14 novembre 2016 – Nell’America di Trump, balzato alla presidenza degli Stati Uniti grazie ad una precisa strategia di pubbliche relazioni impostata sulla polemica e sui social, bastano solo pochi dollari per ampliare la propria rete di amicizie “social”, in particolare su Facebook, per cercare di diventare famosi.

Il mercato legato alla compravendita di like ed amicizie, commenti e voti su concorsi è stato svelato oltreoceano da un inchiesta del New York Times ed in Italia sembra che non siamo da meno.

Per alcuni è semplicemente un vezzo, per altri un’ossessione, per altri ancora è diventata una vera necessità perché gli amici, i follower e tutte le varie connessioni che ci rendono più o meno popolari sul web sono ormai qualcosa di più di una semplice rete di relazioni digitali.

Si potrebbe persino dire che in certe situazioni avere dalla propria parte una nutrita schiera di amici sia più importante nel mondo virtuale che in quello reale. Del resto dalla popolarità online a quella nel mondo offline – ormai lo abbiamo capito – il passo è breve, con benefici economici che spesso lievitano di svariati zeri se si sa come usare questa popolarità.

Come far diventare un profilo od una pagina Facebook seguita e popolare ce lo racconta il dottore in Scienze della Comunicazione Tommaso Del Sarto, responsabile commerciale di diversi servizi web più o meno famosi, sia in Italia che all’estero, che si occupano appunto della compravendita dei fans e like per Facebook.

“In America – ci racconta Del Sarto – al costo di un caffè, ci si porta a casa un gruzzolo di circa 4.000 di follower su Twitter, realtà svelata dallo stesso Ny Times in Italia l’algoritmo di Facebook è diverso e non si riesce a farlo”.

“Negli Usa sempre con più o meno la stessa cifra (5 dollari) è possibile acquistare altri 1.000 amici su Facebook e con un sovrapprezzo di 40 dollari ecco comparire magicamente 5.000 Like su una qualsiasi foto pubblicata”.

Ma come si fa ad ottenere tutti questi fans? Dov’è il trucco?

“Se vivi all’estero basta andare su siti come Swenzy, Fiverr e similari per fare shopping di contatti e di qualsiasi altra interazione significativa per il mondo social: retweet, commenti, Mi piace, favoriti e così via, mentre in Italia le cose non vanno proprio così.

In Italia il mercato è molto piu attento e Facebook ha stretto una morsa su questo tipo di “trucchetti” perché vuole gstire giustamente il servizio a favore del suo Facebook advertising, tanto che periodicamente ha abbassato la visibilità naturale delle pagine Facebook, fino ad arrivare ormai ad una visibilità naturale media di un post intorno ad un misero 4%.

Questo ha costretto chi utilizza le pagine di Facebook a fare continue promozioni ed a spendere enormi cifre, oppure in alternativa a rivolgersi appunto a web agency che a fronte di una piccola spesa, rispetto a quella di Facebook, permettono di avere un seguito di persone interessate tutte italiane” spiega ancora Del Sarto.

In Italia esistono tanti servizi di questo tipo, i più famosi sono Venditafan.it e Magicviral.com che invito a visitare perché direttamente testato e molto funzionale.

Poi ci sono Marketing-seo.it, Payperfans.it e Socialsite.eu, servizi che permettono di acquistare like e che, a differenza degli Usa, qui da noi risultano molto piu trasparenti.

Questo perché da noi le aziende che si rivolgono a questo tipo di servizi non ottengono fake, cioè utenti fasulli, ma una pubblicità svolta su canali e siti web di terze parti, esterni a Facebook e su cui Facebook non ha nessun potere, che garantisce un’aumento di persone realmente interessate alla pagina da promuovere, quindi like del tutto genuini ed utili veramente alla pagina.

“Per fortuna in Italia i servizi che offrono utenti fasulli non hanno preso piede mentre è possibile invece trovare servizi di crescita dei fans come quello di Venditafan.it senza rischiare nessun tipo di penalità da parte di Facebook perché offre appunto una crescita genuina: quello che Facebook vieta è l’aumento dei like fasulli ma se l’aumento è svolto tramite servizi garantititi come questo non si infrange nessuna regola.

Andrò controcorrente ma credo che comprare like italiani è la migliore soluzione per chi desidera aumentare il numero dei fans della pagina in maniera rapida ed efficace” conclude Tommaso Del Sarto.

 

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Promuoversi su Youtube: ecco le tecniche che i grandi artisti usano per aumentare le visite

Milano, 25 ottobre 2016 – Sapete come i grandi artisti utilizzano Youtube e come fanno ad aumentare massivamente le proprie visite sul più famoso sito di video al mondo?

Usano trucchi, consigli e linee guida che in molti conoscono ma che in pochi applicano al proprio canale.

Ecco una traccia da seguire per emulare molti cantanti, utile per ricordarsi di tutti quegli elementi da tenere in considerazione ogni volta che si vuole aumentare il numero di visite e di iscritti a youtube.

Prima di tutto ricordarsi che il problema non è il semplice realizzare un video musicale bellino, breve, in hd e divertente per far si che si raggiunga un certo numero di visualizzazioni. Se rispondono a determinate caratteristiche, anche i video un pò più lunghi e magari noiosi per qualcuno vanno benissimo per chi cerca informazioni su un determinato argomento, ma l’importante è  creare engagement con l’utente o il consumatore finale.

Chi vende tagliaerba è interessato realizzare un video dove si mostra come taglia l’erba l’ultimo modello tecnologico in vendita nel suo negozio e gli interessa che quel video venga visualizzato dagli appassionati di giardinaggio o da giardinieri alla ricerca di strumenti che rendano il lavoro più facile da svolgere mentre a chi vende musica interessa che sia il grande pubblico a seguire il suo canale ed ascoltare i suoi brani.

Ecco perchè dicevo che non è solo un semplice “realizzare video”, bisogna raggiungere un obiettivo tramite quel video, che può essere l’aumento della brand awareness, il fornire tutorial specifici oppure diventare seguiti e popolari come cantanti.

Ecco quindi i tre punti importanti da tenere in considerazione per qualsiasi canale YouTube:

1. Fornisci tutte le informazioni necessarie e stimola la curiosità..

La home page è il biglietto da visita del canale, deve quindi essere ben curata dalla copertina alle informazioni sull’attività e i link di contatto. In particolare, scegliete una immagine di copertina adeguata che presenti in modo chiaro cosa fate e chi siete, deve essere un vero e proprio spot pubblicitario. Un buon esempio può essere quella di Vasco Rossi. 

Nella sezione informazioni potete scegliere quali link inserire e il consiglio è di inserire quelli che portano alle pagine del sito più strategiche. Nel caso della Apple per esempio, il fatto di non inserire alcun link potrebbe essere un’occasione sprecata! Certo, per loro non lo è più di tanto, ma è solo per farvi capire cosa voi NON dovete fare.

2. Quante visite per cominciare?

Vuoi informare, divertire oppure istruire il tuo pubblico? Identificare l’obiettivo e stabilire delle linee guida valide per tutti i video che andrai a pubblicare ti permette di focalizzare in modo preciso cosa vuoi comunicare agli utenti attraverso il canale ma sappi che se un video parte gia da un numero alto è piu facile che venga seguito, è piu facile che compaia sulle ricerche interne di Youtube ed è piu facile che aumenti spontaneamente visite.  Un video che viene presentato ed ha 1/2 visite o poche decine, anche se puo sembrare normale perche una volta che un video si carica ovviamente parte con il contatore che segna zero, non salirà rapidamente come un altro video.

Youtube ha un sistema interno che premia i video che una volta che sono stati caricati ricevono 100.000 e piu visite nell’arco di pochi giorni, percio come fare per scattare tra i big? Facile, o meglio…si puo fare! Per prima cosa preparati a fare letteralmente scoppiare di visite il tuo contatore, poi appena il video è online condividilo su tutti i tuoi canali, ed invialo a tutti i tuoi amici chiedendo di fare lo stesso, poi recati sul sito magicviral.com e acquista uno dei pacchetti di promozione per video su Youtube, dopo di che ricordati di chiedere a tutti di commentare il video. Se riesci ad arrivare sopra le 100.000 visual nell’arco dei primi 3 giorni il gioco è praticamaente fatto, il video diventera quasi sicuramente virale.

3. A cosa devo prestare attenzione per ultimo punto?

Alla descrizione. Crea una descrizione al video che sia adeguata e che preveda le keywords corrette. Ricordati inoltre di inserire delle call to action utilizzando Bitly o altri riduttori, e di monitorare le reazioni valutando i click ricevuti, sono importanti ti permettono di vedere dove si dirigono i visitatori del video…magari acquisteranno il brando su itunes oppute visiteranno il tuo sito ma se non li tracci, non lo saprai mai.

Basta seguire questi tre punti chiave ogni volta che si vuole aprire o migliorare un canale YouTube per ottenere maggiori visualizzazioni e iscrizioni. Se volete approfondire e scoprire ulteriori dritte e consigli utili si può seguire il sito magicviral.com.

 

 

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Arriva a Roma il Joomladay, l’evento nazionale dedicato al software libero Joomla!

Roma, 19 ottobre 2016 – L’evento più atteso dell’anno per i programmatori web, il Joomladay, è alle porte. La giornata di incontro e formazione  si svolgerà nei giorni di sabato 12 novembre 2016, dalle ore 9 alle ore 18:30, presso il prestigioso Auditorium Antonianum di Roma (Viale Manzoni, 1 – 00185 Roma), ospiterà oltre 1000 partecipanti.

Gli anni passati l’evento, supportato da una delle comunità piu attive sul panorama internazionale e da sponsor importanti come l’agenzia sitiwebjoomla.it, Aruba, Joomlahost ed altri grandi provider, e seguita da sviluppatori, programmatori e marketer in campo cms, ha visto partecipare semplici appassionati che desiderano scoprire le potenzialità di questa piattaforma libera oltre che professionisti, sviluppatori, web designer ed imprenditori interessati a Joomla per la propria presenza online.

Attualmente i posti disponibili sono circa 700 e le iscrizioni sono state aperte nei giorni scorsi. La partecipazione è comunque libera e gratuita per tutto il pubblico. Chi volesse partecipare al JoomlaDay come relatore potrà proporre la propria candidatura e l’argomento che disidera approfondire direttamente tramite il sito Web ufficiale dell’evento www.joomladay.it.

Il programma della manifestazione, scaricabile interamente dalla pagina joomladay.it/programma, prevede l’intervento di esperti che affronteranno temi di attualità che vanno dalle novità di Joomla 3.7 alla riorganizzazione della comunità Joomla, dalle linee guida per la creazione di template all’utilizzo di AMP (Accelerated Mobile Pages) per accelerare il caricamento delle pagine fino alle difesa contro le e-mail truffa.

Il JoomlaDay 2016 sarà anche un occasione di networking per scambiare esperienze ed attivare collaborazioni, così come di confrontarsi sullo stato dello sviluppo di alcuni progetti collaterali a Joomla, come per esempio il componente VirtueMart nato per la creazione di siti di e-commerce ma utilizzabile anche come un vero e proprio gestionale.

 

 

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